SlideShare a Scribd company logo
1 of 65
Download to read offline
Claudia Cappa
Valentina Ferraris
Carlo Muzio
LA DIAGNOSI DI D.S.A.
come leggerla e che cosa gli insegnanti devono richiedere ai
tecnici
Le dispense sono scaricabili da:
www.dislessiainrete.org
claudia.cappa@cnr.it,
valentina.ferraris16@gmail.com,
carlo.muzio55@alice.it
Dovere della scuola è fare la
segnalazione alla famiglia
La famiglia si rivolge ai
servizi sanitari
pubblici o privati
claudia.cappa@cnr.it,
valentina.ferraris16@gmail.com,
carlo.muzio55@alice.it
claudia.cappa@cnr.it,
valentina.ferraris16@gmail.com,
carlo.muzio55@alice.it
la famiglia può
consegnare alla
scuola la
documentazione…
claudia.cappa@cnr.it,
valentina.ferraris16@gmail.com,
carlo.muzio55@alice.it
Diagnosi e tutela dei
DSA
Claudia Cappaclaudia.cappa@cnr.it,
valentina.ferraris16@gmail.com,
carlo.muzio55@alice.it
. DSADSA
DISTURBI DELL’APPRENDIMENTO
Luisa Molinas
claudia.cappa@cnr.it,
valentina.ferraris16@gmail.com,
carlo.muzio55@alice.it
DISTURBI DELL’APPRENDIMENTO
DEFINITIDEFINITI
Sindromi neurologiche o psicopatologiche
Diritto alla tutela in ambito scolastico e
riabilitativo
EsempioEsempio:: RitardoRitardo mentalementale
TUTELATITUTELATI
Luisa Molinasclaudia.cappa@cnr.it,
valentina.ferraris16@gmail.com,
carlo.muzio55@alice.it
DISTURBI DELL’APPRENDIMENTO
Luisa Molinasclaudia.cappa@cnr.it,
valentina.ferraris16@gmail.com,
carlo.muzio55@alice.it
DISTURBI DELL’APPRENDIMENTO
DEFINIBILIDEFINIBILI
Funzionamento intellettivo limite
Difficoltà scolastiche da cause ambientali e
fattori socio-culturali
(basso rendimento scolastico)
Luisa Molinas
NON TUTELATINON TUTELATI
Ambiguità nel diritto alla tutela in ambito scolastico e
riabilitativo claudia.cappa@cnr.it,
valentina.ferraris16@gmail.com,
carlo.muzio55@alice.it
La prima circolare ministeriale sulla
dislessia è datata
5 ottobre 2004!!!!!!claudia.cappa@cnr.it,
valentina.ferraris16@gmail.com,
carlo.muzio55@alice.it
Ora le circolari ministeriali …
…. si sono trasformate (in parte)
in leggi!
claudia.cappa@cnr.it,
valentina.ferraris16@gmail.com,
carlo.muzio55@alice.it
Schema di regolamento concernente
“Coordinamento delle norme vigenti per la
valutazione” approvato venerdì 13 marzo 2009
• … Valutazione degli alunni con difficoltà specifica
di apprendimento DSA – Art. 10
Per gli alunni con difficoltà specifiche di apprendimento
(DSA) adeguatamente certificate, la valutazione e la verifica
degli apprendimenti, comprese quelle effettuate in sede di
esame conclusivo dei cicli, devono tenere conto delle
specifiche situazioni soggettive di tali alunni; a tali fini, nello
svolgimento dell'attività didattica e delle prove di esame,
sono adottati gli strumenti compensativi e dispensativi ritenuti
più idonei.
2. Nel diploma finale rilasciato al termine degli esami non
viene fatta menzione delle modalità di svolgimento e della
differenziazione delle prove. claudia.cappa@cnr.it,
valentina.ferraris16@gmail.com,
“Le finalità della scuola devono essere
definite a partire dalla persona che
apprende, con l’originalità del suo percorso
individuale e con l’unicità della rete di
relazioni che la legano alla famiglia e agli
ambiti sociali”.
claudia.cappa@cnr.it,
valentina.ferraris16@gmail.com,
carlo.muzio55@alice.it
OraOra la nostra scuola si basala nostra scuola si basa
sulla centralità dell’ALLIEVOsulla centralità dell’ALLIEVO
Indicazioni per il curricolo” - decreto ministeriale
del 31 luglio 2007 e direttiva del 3 agosto 2007
La scuola in attesa della
diagnosi…
claudia.cappa@cnr.it,
valentina.ferraris16@gmail.com,
carlo.muzio55@alice.it
Legge n. 53/2003 e D.Lgs. 59/2004
Centralità della PERSONACentralità della PERSONA che apprendeche apprende
anche attraversoanche attraverso
percorsi personalizzati e flessibilipercorsi personalizzati e flessibili
claudia.cappa@cnr.it,
valentina.ferraris16@gmail.com,
carlo.muzio55@alice.it
Non esiste una legge che impedisce
all’insegnante di trovare strategie di
apprendimento che aiutino i ragazzi
a raggiungere l’obiettivo
Il primo cambiamento di ottica
“Accettare” che il problema è di natura
costituzionale
Le cause non dipendono
da nessuno
la possibilità di recuperare le difficoltà del
ragazzo dipendono da tutti noi
Stella 2000
Luisa Molinas CTR Cagliari
claudia.cappa@cnr.it,
valentina.ferraris16@gmail.com,
carlo.muzio55@alice.it
Le scuole, nell’ambito dell’autonomia di cui al D.P.R. 8
marzo 1999 n. 275, e gli insegnanti, nell’ambito della
libertà di insegnamento garantita dalla Costituzione, sono
liberi nell’individuazione delle modalità di insegnamento
più idonee a corrispondere alle necessità di ciascun allievo,
ivi compresi gli strumenti compensativi e dispensativi per gli
allievi con DSA.
A questa libertà corrisponde la responsabilità di individuare e
di applicare quanto necessario, sulla base della segnalazione
specialistica e del profilo funzionale ad essa allegato e
sentita la famiglia, nel rispetto dei reciproci ruoli e
competenze.
Di conseguenza le scuole e gli insegnanti non sono
liberi di non personalizzare l’insegnamento e di non
individuare ed applicare gli strumenti compensativi
e dispensativi necessari. claudia.cappa@cnr.it,
valentina.ferraris16@gmail.com,
carlo.muzio55@alice.it
claudia.cappa@cnr.it,
valentina.ferraris16@gmail.com,
carlo.muzio55@alice.it
“Non intendo trattare neppure due di voi allo stesso
modo. E niente proteste al riguardo. Alcuni
dovranno scrivere lunghe relazioni, altri avranno il
permesso di farle più corte; alcuni dovranno leggere
articoli chilometrici, altri articoli brevi. Così stanno le
cose. Ognuno apprende in modo diverso e se
qualcuno ha esigenze particolari, me lo faccia
sapere e io penserò a studiare qualcosa di più
adatto a lui. Ma non voglio sentire lamentele su
quello che faccio per gli altri”
Da: “A modo loro” Mel Levine
claudia.cappa@cnr.it,
valentina.ferraris16@gmail.com,
carlo.muzio55@alice.it
Dalla segnalazione specialistica di Disturbo
Evolutivo Specifico di Apprendimento (che
deve essere dettagliata con le informazioni di
cui sopra si diceva)…
claudia.cappa@cnr.it,
valentina.ferraris16@gmail.com,
carlo.muzio55@alice.it
… è dovere delle scuole e degli insegnanti
redigere un piano didattico personalizzato
dell’allievo
La diagnosi potrebbe essere
superflua…
… ma tutela i ragazzi nel caso degli esami di
stato
Se l’adozione di strategie didattiche specifiche all’interno
della normale attività didattica delle scuole non richiede
pre-condizioni particolari (tranne la delibera dei
competenti Organi Collegiali), l’adozione di specifiche
misure compensative e dispensative in sede di
valutazione finale e degli Esami di Stato, può essere
effettuata esclusivamente in presenza di “diagnosi
specialistiche di disturbo specifico”
claudia.cappa@cnr.it,
valentina.ferraris16@gmail.com,
carlo.muzio55@alice.it
2. Nel diploma finale rilasciato al termine
degli esami non viene fatta menzione
delle modalità di svolgimento e della
differenziazione delle prove.
Schema di regolamento concernente “Coordinamento
delle norme vigenti per la valutazione”
approvato venerdì 13 marzo 2009
Ricordiamo che …
claudia.cappa@cnr.it,
valentina.ferraris16@gmail.com,
carlo.muzio55@alice.it
Ma chi può fare diagnosi di
DSA?
Nel nostro Paese l’uso degli strumenti
diagnostici è di esclusiva competenza dei
medici e degli psicologi.
claudia.cappa@cnr.it,
valentina.ferraris16@gmail.com,
carlo.muzio55@alice.it
Da chi andreste se…
claudia.cappa@cnr.it,
valentina.ferraris16@gmail.com,
carlo.muzio55@alice.it
+
claudia.cappa@cnr.it,
valentina.ferraris16@gmail.com,
carlo.muzio55@alice.it
EQUIPE
Logopedista
Ortottico
optometrista
Psicomotricista
Psicologo
Neuropsichiatra Infantile
Psicologo clinico dell’età evolutiva
claudia.cappa@cnr.it,
valentina.ferraris16@gmail.com,
carlo.muzio55@alice.it
• Neuropsichiatra infantile
• Psicologo clinico dell’eta’
evolutiva
claudia.cappa@cnr.it,
valentina.ferraris16@gmail.com,
carlo.muzio55@alice.it
Come deve essere una
diagnosi?
E’ quindi importante che le figure
professionali abilitate all’individuazione dei
DSA rilascino documenti rispondenti alle
necessità della scuola e sappiano fornire agli
insegnanti e alla famiglia quel corredo di
informazioni che soltanto da loro possono
pervenire.
claudia.cappa@cnr.it,
valentina.ferraris16@gmail.com,
carlo.muzio55@alice.it
Come è una diagnosi?
Diagnosi classificatoria Diagnosi funzionale
accomuna all’interno
di una stessa
categoria condizioni
cliniche eterogenee
rende facilmente conto
della variabilità che
caratterizza i diversi
quadri
Importante per il
“cosa fare”DSM-IV o
ICD-10
claudia.cappa@cnr.it,
valentina.ferraris16@gmail.com,
carlo.muzio55@alice.it
Diagnosi
classificatoria
Diagnosi
funzionale
claudia.cappa@cnr.it, valentina.ferraris16@gmail.com, carlo.muzio55@alice.it
Diagnosi di INCLUSIONE
di primo livello
claudia.cappa@cnr.it,
valentina.ferraris16@gmail.com,
carlo.muzio55@alice.it
Diagnosi di funzionamento / di
secondo livello
(o qualificazione)
claudia.cappa@cnr.it,
valentina.ferraris16@gmail.com,
carlo.muzio55@alice.it
IL SISTEMA
BAMBINO E’
DINAMICAMENTE
COMPLESSO
(G.Sabbadini, 1995)
claudia.cappa@cnr.it,
valentina.ferraris16@gmail.com,
carlo.muzio55@alice.it
Osservando un bambino dobbiamo
formulare una sintesi fra :
I disturbi dei bambini sono
DISTURBI CHE CAMBIANO
IN PERSONE CHE
CAMBIANO (G. Bollea)
le componenti intrinseche ( Neurobiologia
e Neuropsicologia)
le componenti sociali, ambientali e
interattive del suo sviluppo
(intersoggettività)
claudia.cappa@cnr.it,
valentina.ferraris16@gmail.com,
carlo.muzio55@alice.it
Cosa può influenzare il profilo neuroevolutivo di
un bambino?
Fattori
Familiari
Valori culturali
Un profilo
NEUROEVOLUTIV0
Fattori
genetici
Esperienze
educative Salute
FattoriFattori
caratteriali/
emotivi
Influenza deiInfluenza dei
coetanei
Carlo Muzio, Neuropsichiatra Infantile, Psicoterapeuta, doc. di Neurolinguistica UNI. PVCarlo Muzio, Neuropsichiatra Infantile, Psicoterapeuta, doc. di Neurolinguistica UNI. PV-- carlo.muzio@libero.itcarlo.muzio@libero.it
Claudia Cappa, ISACClaudia Cappa, ISAC -- CNR TorinoCNR Torino -- claudia.cappa@cnr.itclaudia.cappa@cnr.it
Influenze
ambientali
Avere buoneAvere buone
capacità
di RELAZIONARSI
con gli altri
nei MOVIMENTI
essere
coordinati e precisi
nei MOVIMENTI
ABILITÀ
ATTENTOstare ATTENTO
a lungo senza
distrarsi
avere la capacità
di ordinare le
SEQUENZE
avere unaavere una
corretta idea
dello
SPAZIO
RICORDARE
molte informazioni
di diverso tipo
ComprendereComprendere
ed usare un
LINGUAGGIO
appropriato
Avere buone
capacità LOGICHE
e di risoluzione di
situazioni
problematiche
La scuola richiede agli alunni tante abilità…
claudia.cappa@cnr.it,
valentina.ferraris16@gmail.com,
carlo.muzio55@alice.it
Percezione
stimoli inviati dai canali
Percezione
stimoli inviati dai canali
sensoriali e loro
integrazione
Avere buone
RELAZIONARSI
con gli altri
Avere buone
capacità
di RELAZIONARSI
con gli altri
coordinati e precisi
MOVIMENTI
essere
coordinati e precisi
nei MOVIMENTI
ABILITÀ
ATTENTOstare ATTENTO
a lungo senza
distrarsi
avere la capacitàavere la capacità
di ordinare le
SEQUENZE
avere unaavere una
corretta idea
dello
SPAZIO
molte informazioni
RICORDARE
molte informazioni
di diverso tipo
ComprendereComprendere
ed usare un
LINGUAGGIO
appropriato
Sistema del
PENSIERO
SOCIALE
Sistema
MOTORIO
SISTEMI
NEUROEVOLUTIVI
Sistema di controlloSistema di controllo
dell’ATTENZIONE
Sistema di
Ordinamento
SEQUENZIALE
Sistema di
Ordinamento
SPAZIALE
Sistema
MNEMONICO
Sistema
LINGUISTICO
Avere buone
problematiche
Avere buone
capacità LOGICHE
e di risoluzione di
situazioni
problematiche
Sistema del
PENSIERO
SUPERIORE
I 9 sistemi implicati nei processi dello sviluppo
e dell’ apprendimento
claudia.cappa@cnr.it, valentina.ferraris16@gmail.com, carlo.muzio55@alice.it
Percezione
stimoli inviati dai canali
Percezione
stimoli inviati dai canali
sensoriali e loro
integrazione
Sistemi
PERCETTIVI
Sistema del
PENSIERO
SOCIALE
Sistema del PENSIEROSistema del PENSIERO
SUPERIORE
Sistema
MOTORIO
Sistema di controllo
dell’ATTENZIONE
Sistema di
Ordinamento
SEQUENZIALE
Sistema di
Ordinamento
SPAZIALE
Sistema
MNEMONICO
Sistema
LINGUISTICO
claudia.cappa@cnr.it,
valentina.ferraris16@gmail.com,
carlo.muzio55@alice.it
Importanza di una diagnosi
evidenzi i deficit
ma anche i punti di forza
claudia.cappa@cnr.it,
valentina.ferraris16@gmail.com,
carlo.muzio55@alice.it
Diagnosi
classificatoria
Diagnosi
funzionale
claudia.cappa@cnr.it,
valentina.ferraris16@gmail.com,
carlo.muzio55@alice.it
Per evitare confusioni con i percorsi della
Legge 104/92, utilizzeremo
l’espressione “segnalazione specialistica” o
DIAGNOSI di secondo livello
claudia.cappa@cnr.it,
valentina.ferraris16@gmail.com,
carlo.muzio55@alice.it
La diagnosi quindi…
Deve rispondere alle necessità della scuola
e saper fornire agli insegnanti e alla famiglia
quel corredo di informazioni che soltanto da
uno specialista possono pervenire.
claudia.cappa@cnr.it,
valentina.ferraris16@gmail.com,
carlo.muzio55@alice.it
Una diagnosi di primo livello
… purtroppo non aiuta voi insegnanti a
capire il funzionamento del vostro
alunno
claudia.cappa@cnr.it,
valentina.ferraris16@gmail.com,
carlo.muzio55@alice.it
Particolare cautela andrà posta in
presenza di situazioni etnico-culturali
particolari, derivanti da immigrazione
o adozione.
claudia.cappa@cnr.it,
valentina.ferraris16@gmail.com,
carlo.muzio55@alice.it
In questo senso, il principale criterio necessario per
stabilire la diagnosi di DSA è quello della
“discrepanza” tra abilità nel dominio specifico
interessato (deficitaria in rapporto
alle attese per l’età e/o la classe frequentata) e
l’intelligenza generale (adeguata per l’età cronologica).
Abbiamo visto che la caratteristica
principale che definisce i DSA è …
…la specificità
… la RESISTENZA del disturbo
nonostante vari interventi ABILITATIVI
claudia.cappa@cnr.it,
valentina.ferraris16@gmail.com,
carlo.muzio55@alice.it
Questa e’ una diagnosi di
DSA?
claudia.cappa@cnr.it,
valentina.ferraris16@gmail.com,
carlo.muzio55@alice.it
Questa
NON e’
una
diagnosi
di DSA
claudia.cappa@cnr.it,
valentina.ferraris16@gmail.com,
carlo.muzio55@alice.it
La valutazione logopedica
e’ una DIAGNOSI
Solo un clinico puo’
fare una diagnosi
NO
non ?
claudia.cappa@cnr.it,
valentina.ferraris16@gmail.com,
carlo.muzio55@alice.it
IMPORTANZA della DIAGNOSI
claudia.cappa@cnr.it,
valentina.ferraris16@gmail.com,
carlo.muzio55@alice.it
“A mio parere una buona
diagnosi è già di per sé una forma
di terapia” Mel Levine
…la luce alla fine del tunnel
“Ma allora non
sono stupido…”
“Ma allora non è pigro!”
Quali sono le informazioni utili
alla scuola? - 1
• QI
Per capire il potenziale di
apprendimento e quindi: quanto
possiamo pretendere e che tipo di
intelligenza ha (verbale,…)
Per conoscere le modalità di
apprendimento
• Memorie
• Attenzione Per valutare l’attenzione sostenuta, la
distraibilità e l’affaticabilità nello
svolgimento dei compiticlaudia.cappa@cnr.it,
valentina.ferraris16@gmail.com,
carlo.muzio55@alice.it
• Aspetti percettivi
• Funzioni
esecutive
Quali sono le informazioni utili
alla scuola? -2
Perché qualsiasi informazione
da apprendere passa prima
per i canali percettivi
Utili a pianificare le
attività
• Prassie
Perché anche la scuola richiede la
capacità di eseguire movimenti
finalizzati
claudia.cappa@cnr.it,
valentina.ferraris16@gmail.com,
carlo.muzio55@alice.it
Quali sono le informazioni utili
alla scuola? -3
• Abilità
linguistiche
Indispensabili per la
comprensione e la verifica
degli apprendimenti
• Lettura, scrittura,
calcolo
Perché sono abilità
“scolastiche”
specifiche
claudia.cappa@cnr.it,
valentina.ferraris16@gmail.com,
carlo.muzio55@alice.it
claudia.cappa@cnr.it,
valentina.ferraris16@gmail.com,
carlo.muzio55@alice.it
Ma cosa vogliono dire quei valori
e quei termini sulle diagnosi?
Sotto al 5
percentile?
4 ds?
…ma non saprei…
forse…. È meglio
chiederlo al
dottore!!!
Quoziente Intellettivo
claudia.cappa@cnr.it,
valentina.ferraris16@gmail.com,
carlo.muzio55@alice.it
6040
99959080705030201051
5040302010 7060 80 90
-4.0 -3.0 -2.0 -1.0 0 +1.0 +2.0 +3.0 +4.0
84.1%50% 97.7% 99.9%15.9%2.3%0.1%
-4σσσσ -3σσσσ -2σσσσ -1σσσσ 0 +1σσσσ +2σσσσ +3σσσσ +4σσσσ
34.13%34.13% 13.59%13.59%
0.13%2.14%0.13%
Proporzioni della popolazione
2,14%
QI
Distribuzione della popolazione
deviazione standard σσσσ
claudia.cappa@cnr.it,
valentina.ferraris16@gmail.com,
carlo.muzio55@alice.it
Proporzioni della popolazione
2,14%
Percentuali
cumulative
Deviazioni
Standard
Distribuzione della popolazione
ci da una indicazione di quanto la misura “i” differisce dalla media
6040
99959080705030201051
50402010 7060 80 90
-4.0 -3.0 -2.0 -1.0 0 +1.0 +2.0 +3.0 +4.0
84.1%50% 97.7% 99.9%15.9%2.3%0.1%
-4σσσσ -3σσσσ -2σσσσ -1σσσσ 0 +1σσσσ +2σσσσ +3σσσσ +4σσσσ
34.13%34.13% 13.59%13.59%
0.13%2.14%0.13%
95% della popolazione
68% della popolazione
Percentili
separano il 3% della popolazione dall’altro 97%
≤-2σσσσ (ds)
≤5% percentile inferiore
Deviazione standard
indica di quanto un soggetto
devia al di sopra o al di sotto
della prestazione
media fornita da individui della
stessa età
claudia.cappa@cnr.it,
valentina.ferraris16@gmail.com,
carlo.muzio55@alice.it
Media e Deviazione Standard
Se il parametro osservato segue una
distribuzione normale (ad esempio, la velocità
di lettura in una data fascia di età e classe
fequentata):
- l’intervallo compreso tra 1 ds e -1 ds include
il 68% delle osservazioni
- l’intervallo compreso tra 2 ds e -2 ds
include il 95% delle osservazioni
- l’intervallo compreso tra 3 ds e -3 ds
include il 99,7% delle osservazioni
claudia.cappa@cnr.it,
valentina.ferraris16@gmail.com,
carlo.muzio55@alice.it
Percentile
• E’ un indice di dispersione utilizzato per
descrivere una variabile quantitativa.
• Indica la dispersione del dato in una
popolazione (es: fascia di valori più alti e
più bassi, ecc)
claudia.cappa@cnr.it,
valentina.ferraris16@gmail.com,
carlo.muzio55@alice.it
... quindi
• La prestazione di velocità di lettura di
un bambino collocabile a -2 ds è
paragonabile a quella del 2,5% della
popolazione testata.
• E’ evidenziabile sulla campana di
distribuzione nella coda di sinistra,
corrispondente ai valori collocabili sotto
la media.
claudia.cappa@cnr.it,
valentina.ferraris16@gmail.com,
carlo.muzio55@alice.it
… quindi
• Nel caso di prestazione di correttezza di
lettura, il numero di errori è collocabile in
un percentile.
• Una prestazione è a rischio se si colloca al
di sotto del 10° percentile
• Una prestazione è scadente se si colloca al
di sotto del 5° percentile
• Nota bene: nel caso della valutazione degli
errori nella scrittura (dettato di un brano
MT), è esattamente il contrario. Il 5°
percentile è adeguato. claudia.cappa@cnr.it,
valentina.ferraris16@gmail.com,
carlo.muzio55@alice.it
QI
• WISC-R
• Leiter
• Matrici di Raven
• TINV
• QI verbale
• QI di performance
(non verbale)
claudia.cappa@cnr.it,
valentina.ferraris16@gmail.com,
carlo.muzio55@alice.it
• QI non verbale
Per la WISC R si è stabilito che il
punteggio medio sia 100 e la
deviazione standard 15
WISC-R
claudia.cappa@cnr.it,
valentina.ferraris16@gmail.com,
carlo.muzio55@alice.it
Subtest della scala verbale
1V. Informazioni
2V. Vocabolario
3V. Aritmetica
4V. Somiglianze
5V. Comprensione
6V. Memoria di cifre (facoltativo)
WISC-R
claudia.cappa@cnr.it,
valentina.ferraris16@gmail.com,
carlo.muzio55@alice.it
Subtest della scala performance
1P. Completamento di figure
2P. Storie figurate
3P. Disegno con cubi
4P. Ricostruzione di oggetti
5P. Cifrario
6P. Labirinti (facoltativo)
WISC-R
claudia.cappa@cnr.it,
valentina.ferraris16@gmail.com,
carlo.muzio55@alice.it
1V) Informazioni
• Si richiede al soggetto di rispondere ad una serie
di domande su conoscenze che si possono acquisire
nella cultura corrente
• Misura la capacità à del bambino di recepire
informazioni dall’ ’ambiente e di richiamarle
istantaneamente
2V) Somiglianze
• Si richiede al soggetto di spiegare in che cosa sono
simili due cose
• Misura la capacità di individuare relazioni
significative tra concetti usando processi di
astrazione e generalizzazione.
WISC-R
claudia.cappa@cnr.it, valentina.ferraris16@gmail.com, carlo.muzio55@alice.it
3V) Aritmetica
Si richiede al soggetto di risolvere a mente dei
problemi di tipo aritmetico presentati oralmente
Valuta la capacità à del bambino di usare i numeri, i
concetti aritmetici di base e il ragionamento per
risolvere problemi della vita quotidiana problemi
della vita quotidiana
4V) Vocabolario
Si richiede al soggetto di spiegare il significato di
una lista di parole
Misura, attraverso la conoscenza delle parole, il
grado di padronanza e di accuratezza delle
funzioni espressive del linguaggio
WISC-R
claudia.cappa@cnr.it, valentina.ferraris16@gmail.com, carlo.muzio55@alice.it
5V) Comprensione
Si richiede al soggetto di descrivere come ci si
comporta in determinate circostanze e di indicare
il motivo di certe prassi sociali prassi sociali
Valuta la capacità à di giudizio sociale e di applicare
conoscenze apprese secondo i criteri di
appropriatezza e di buon senso e di certe prassi
sociali
6V) Memoria di cifre (in avanti e indietro)
Si richiede al soggetto di ripetere oralmente delle
cifre, prima nello stesso ordine in cui sono state
pronunciate dall’ ’esaminatore, poi all’ ’indietro
Misura la capacità à di richiamo immediato di
informazioni uditive
WISC-R
claudia.cappa@cnr.it, valentina.ferraris16@gmail.com,
carlo.muzio55@alice.it
Si richiede al soggetto di indicare la parte
mancante di una serie di 26 figure
incomplete
Valuta la capacità del bambino di richiamo
visuo percettivo e di distinguere tra
dettagli essenziali e non
1P) Completamento di figure WISC-R
claudia.cappa@cnr.it,
valentina.ferraris16@gmail.com,
carlo.muzio55@alice.it
2P) Storie figurate
Si richiede al soggetto di disporre nella giusta
sequenza logico -temporale alcune serie di
figure per realizzare una storia di senso
compiuto storia di senso compiuto
Misura la capacità à di analizzare
dettagliatamente i dati visivi e di
riorganizzarli, sia in base al loro significato
specifico sia a quello complessivo all’interno
della storia, secondo un metodo di
pianificazione sequenziale
WISC-R
claudia.cappa@cnr.it,
valentina.ferraris16@gmail.com,
carlo.muzio55@alice.it
3) Disegno con cubi
Si richiede al soggetto di riprodurre disegni
geometrici di difficoltà à crescente
accostando tra loro le superfici bianche e
rosse di alcuni cubetti bianche e rosse di
alcuni cubetti
Misura l’ ’abilità à di concettualizzazione,
pianificazione, ridefinizione e soluzione di
problemi attraverso la modalità visiva di
pensiero
WISC-R
claudia.cappa@cnr.it, valentina.ferraris16@gmail.com,
carlo.muzio55@alice.it
4P) Ricostruzione di oggetti
Si richiede al soggetto di ricomporre figure
familiari divise in pezzi accostandone tra loro
i lati
Misura la capacità à di analizzare e
sintetizzare flessibilmente gli indizi visuo
-percettivi di elementi isolati giungendo ad
organizzarli in una struttura significativa
WISC-R
claudia.cappa@cnr.it,
valentina.ferraris16@gmail.com,
carlo.muzio55@alice.it
5) Cifrario
Si richiede al soggetto di associare ad un
determinato numero uno specifico simbolo
grafico copiandolo in un apposito spazio
Misura la capacità di adattarsi a situazioni
nuove di apprendimento e di operare
rapidamente con materiale insolito
WISC-R
claudia.cappa@cnr.it,
valentina.ferraris16@gmail.com,
carlo.muzio55@alice.it
Si richiede al soggetto di individuare il
percorso di uscita di alcuni labirinti partendo
dal loro centro
Misura la capacità à di pianificare un’ ’attività à
prevedendo i vari passaggi per raggiungere la
meta
6) Labirinti WISC-R
claudia.cappa@cnr.it,
valentina.ferraris16@gmail.com,
carlo.muzio55@alice.it
Interpretazione dei punteggi
Ad ogni subtest il soggetto esaminato ottiene
un punteggio grezzo che va inserito nelle
apposite tabelle del manuale divise per età à
cronologica e va trasformato in punteggio
ponderato
Il punteggio ponderato medio dei singoli
subtest è 10 e la deviazione standard è 3
claudia.cappa@cnr.it,
valentina.ferraris16@gmail.com,
carlo.muzio55@alice.it
Interpretazione dei QI
Ø Si sommano i punteggi ponderati ottenuti nei
singoli subtest e si trasforma la somma calcolata in
quoziente grazie alle apposite tabelle
Ø Questa trasformazione permette di ottenere:
QI totale QI totale
QI verbale QI verbale
QI performance QI performance
Tutte e tre le misurazioni hanno una media di 100 e
deviazione standard di 15
claudia.cappa@cnr.it,
valentina.ferraris16@gmail.com,
carlo.muzio55@alice.it
INTERPRETAZIONE QUANTITATIVA
claudia.cappa@cnr.it,
valentina.ferraris16@gmail.com,
carlo.muzio55@alice.it
INTERPRETAZIONE QUALITATIVA
claudia.cappa@cnr.it,
valentina.ferraris16@gmail.com,
carlo.muzio55@alice.it
claudia.cappa@cnr.it,
valentina.ferraris16@gmail.com,
carlo.muzio55@alice.it
claudia.cappa@cnr.it,
valentina.ferraris16@gmail.com,
carlo.muzio55@alice.it
INTERPRETAZIONE QUALITATIVA
• Le tre serie A Ab B sono state composte in
modo da misurare i principali processi cognitivi
che sono patrimonio comune ai bambini minori di
11 anni
• Le tre serie offrono tre possibilità di sviluppare
un tema di ragionamento logico
• Il punteggio è dato in centili; il 50° percentile
dovrebbe essere la normalità, ma il test è
sovratarato nei punteggi bassi. (es: 95° centile è
un ottimo punteggio)
claudia.cappa@cnr.it,
valentina.ferraris16@gmail.com,
carlo.muzio55@alice.it
RAVEN
Matrici di Raven
claudia.cappa@cnr.it,
valentina.ferraris16@gmail.com,
carlo.muzio55@alice.it
claudia.cappa@cnr.it,
valentina.ferraris16@gmail.com,
carlo.muzio55@alice.it
claudia.cappa@cnr.it,
valentina.ferraris16@gmail.com,
carlo.muzio55@alice.it
• La scala complessiva serve a misurare lo
sviluppo delle funzioni cognitive presenti
prima del raggiungimento della maturità:
fino a quando l’individuo ha facilità
nell’uso del ragionamento analogico per
poter adottare questo tipo di pensiero
come metodo logico di deduzione
claudia.cappa@cnr.it,
valentina.ferraris16@gmail.com,
carlo.muzio55@alice.it
Matrici di Raven
RAVEN
Matrici di Raven
• Il test indica con precisione se un soggetto è capace
o meno di fare dei confronti e di ragionare per
analogia, se non lo è e di verificare il quale misura in
rapporto alla popolazione campionata il bambino è
capace di organizzare le sue percezioni spaziali in un
insieme logicamente composto
• Nessun test di ragionamento percettivo, utilizzato da
solo, può dare indicazione sulle abilità cognitive.
Occorre sempre associare un test che misura il livello
generale delle conoscenze
claudia.cappa@cnr.it,
valentina.ferraris16@gmail.com,
carlo.muzio55@alice.it
RAVEN
Matrici di
Raven
claudia.cappa@cnr.it,
valentina.ferraris16@gmail.com,
carlo.muzio55@alice.it
RAVEN
TINV
• Il TINV valuta le abilità cognitive ed è concepito per
le persone con problemi linguistici, non udenti o
affette da afasia o da deficit motori e/o neurologici;
è applicabile a persone bilingui, che non parlano la
lingua locale (immigrati) o svantaggiate dal punto di
vista socioeconomico
• Le istruzioni possono essere fornite anche solo con
semplici indicazioni gestuali; la risposta viene data
risolvendo dei problemi e indicando la soluzione esatta
scegliendo tra varie possibilità.
claudia.cappa@cnr.it,
valentina.ferraris16@gmail.com,
carlo.muzio55@alice.it
TINV
• Il test valuta il ragionamento analogico, il
ragionamento sequenziale e le classificazioni
per categorie in due modalità distinte:
illustrazioni di oggetti noti e figure
geometriche.
• Oltre ai punteggi grezzi, ai punteggi standard
e ai dati percentili, il TINV consente di
ottenere anche valori di età di sviluppo e tre
quozienti di intelligenza non verbale.
claudia.cappa@cnr.it,
valentina.ferraris16@gmail.com,
carlo.muzio55@alice.it
TINV
TINV
Leiter - R
claudia.cappa@cnr.it,
valentina.ferraris16@gmail.com,
carlo.muzio55@alice.it
LEITER - R
• È una scala non verbale
• Il soggetto deve rispondere tramite
pointing, perciò non è prevista la
presenza di capacità di prensione,
manipolazione e prassico-costruttive
• Si basa su dati percettivi visivi e visuo-
spaziali
• È formata da due batterie da 10 subtest
l’una:
– Visualizzazione e ragionamento
– Attenzione e memoria
• Fornisce l’età mentale ed il QI non
verbale
claudia.cappa@cnr.it,
valentina.ferraris16@gmail.com,
carlo.muzio55@alice.it
Leiter - R
LEITER - R
• Batteria VISUALIZZAZIONE E RAGIONAMENTO
• Figure ground
• Design analogies
• Form completion
• Matching
• Sequential order
• Repeated patterns
• Picture context
• Classification
• Paper folding
• Figure rotation claudia.cappa@cnr.it,
valentina.ferraris16@gmail.com,
carlo.muzio55@alice.it
Leiter - R
LEITER - R
• Batteria ATTENZIONE E MEMORIA
• Associated pairs
• Immediate recognition
• Forward memory
• Attention sustained
• Reverse memory
• Visual coding
• Spatial memory
• Delayed pairs
• Delayed recognition
• Attention divided
claudia.cappa@cnr.it,
valentina.ferraris16@gmail.com,
carlo.muzio55@alice.it
Leiter - R
LEITER - R
QI
• Capire se vi è o no discrepanza tra il QI
verbale e quello di performance.
claudia.cappa@cnr.it,
valentina.ferraris16@gmail.com,
carlo.muzio55@alice.it
In genere il bambino dislessico ha un
QI P > QI v
In genere il bambino disprassico ha un
QI P < QI v
QI CARLOTTA
• QIV =110
• QIP=115
• QITOT=114
• QI ai limiti superiori della norma
No decalage
Ottima capacità di adattarsi a situazioni nuove di
apprendimento e di operare rapidamente con materiale
insolito, buon coordinamento visuo-motorio
claudia.cappa@cnr.it, valentina.ferraris16@gmail.com, carlo.muzio55@alice.it
WISC-R
CARLOTTA QISUBTEST ABILITA DEFICIT
1V INFORMAZIONI 9
2V VOCABOLARIO 13 LESSICO
3V ARITMETICA 11
4V SOMIGLIANZE 13 PENSIERO ASTRATTO
5V COMPRENSIONE -
6V MEMORIA DI CIFRE
(F)
13 MEM. UDITIVA
ATTENZIONE
1P COMPLETAMENTO DI
FIGURE
11
2P STORIE FIGURATE 9
3P DISEGNO COI CUBI 13 PERC. DI FORME
SOL PROBLEMI
INTEGR. VISUOMOTORIA
4P RICOSTRUZIONE DI
OGGETTI
9
5P CIFRARIO 19 NELL’APPRENDERE
COMPITI NUOVI
COORD. VISUO-MOTORIO
6P LABIRINTI (F) _
claudia.cappa@cnr.it,
valentina.ferraris16@gmail.com,
carlo.muzio55@alice.it
• 34 (95° centile)
QI FEDERICO
• Federico… ha una storia lunga
claudia.cappa@cnr.it,
valentina.ferraris16@gmail.com,
carlo.muzio55@alice.it
• QIV =95
• QIP=118
• QITOT=104
WISC-R
RAVEN
FEDERICO (1)
1997 nasce Nella
NORMA
DEFICIT ABILITA’
2001 4 anni QI Nella
norma
SANT’ANNA VAL.
LOGOPED
ICA
FONOLOGICI
VAL
PSICOMO
TORIA
NON COMPLETA – SCARSA COLLABORAZIONE
EMOTIVO-
RELAZIONALI
2003 6 anni
Diagnosi di DISTURBO MISTO DELLO SVILUPPOSANT’ANNA
CONSIGLIATO
Presa in
carico
NPI
psicomotricitàclaudia.cappa@cnr.it,
valentina.ferraris16@gmail.com,
carlo.muzio55@alice.it
FEDERICO (2)
gennaio
2004
SAN
GIOVANNI
visita
FONIATRI
CA
DISTURBO DI LETTO-SCRITTURA in soggetto con
un lieve decalaggio prestazionale
CONSIGLIATO
logopedia ….
claudia.cappa@cnr.it,
valentina.ferraris16@gmail.com,
carlo.muzio55@alice.it
… e la storia continua
Passando attraverso diverse diagnosi
claudia.cappa@cnr.it,
valentina.ferraris16@gmail.com,
carlo.muzio55@alice.it
• Problemi fonologici e emotivo-relazionali
(2001)
• Disturbo misto dello sviluppo (2003)
• Disturbo di lettoscrittura in soggetto con
lieve decalaggio prestazionale
• Disturbo aspecifico di apprendimento con
disturbo espressivo scritto ed orale (2005)
• Disturbo emozionale dell’infanzia e disturbo
dell’apprendimento (in soggetto con difficoltà
di processazione linguistica) (2007)
claudia.cappa@cnr.it,
valentina.ferraris16@gmail.com,
carlo.muzio55@alice.it
Abbiamo solo relazione logopedica (non
viene quindi valutato il QI verbale e
di performance)
Viene espresso un Quoziente lessicale …
da non confondersi con un quoziente
intellettivo!
QI GLORIA
Avete la diagnosi di un medico?
Questa relazione non è sufficiente
Sistema
MNEMONICO
MEMORIA A BREVE
TERMINE
MEMORIA A
LUNGO
TERMINE
MEMORIA
DI LAVORO
claudia.cappa@cnr.it,
valentina.ferraris16@gmail.com,
carlo.muzio55@alice.it
MEMORIA
MEMORIA visiva
MEMORIA verbale
Sistema
MNEMONICO
MEMORIA
DI LAVORO
MEMORIA DI
LAVORO
Perché sono
venuto in
cucina?
È il luogo in cui le
intenzioni/componenti di una
azione vengono conservati nel
tempo necessario per portarla a
termine.
claudia.cappa@cnr.it,
valentina.ferraris16@gmail.com,
carlo.muzio55@alice.it
In quali compiti è importante
avere una buona memoria di
lavoro e a breve termine?
claudia.cappa@cnr.it,
valentina.ferraris16@gmail.com,
carlo.muzio55@alice.it
•Nei dettati
•Dire oralmente le declinazioni (latino)
• Nell’applicare le formule recuperandole
dalla memoria
•…
Molti DSA hanno
un deficit nella
memoria di lavoro
Per non sovraccaricarla…
Far scrivere a parte i
risultati o ragionamenti
intermedi
Sistema
MNEMONICO
MEMORIA
DI LAVORO
claudia.cappa@cnr.it,
valentina.ferraris16@gmail.com,
carlo.muzio55@alice.it
Separare le richieste:
separare ciò che deve
essere recuperato dalla
memoria e quello dal
ragionamento
claudia.cappa@cnr.it,
valentina.ferraris16@gmail.com,
carlo.muzio55@alice.it
Nei miei compiti mi dia laNei miei compiti mi dia laNei miei compiti mi dia laNei miei compiti mi dia la
possibilità di usare carta per lapossibilità di usare carta per lapossibilità di usare carta per lapossibilità di usare carta per la
brutta per poter ragionare inbrutta per poter ragionare inbrutta per poter ragionare inbrutta per poter ragionare in
modo chiaromodo chiaromodo chiaromodo chiaro
MATEMATICA
Sistema
MNEMONICO
MEMORIA
DI LAVORO
MEMORIA
MEMORIA
VISUO -SPAZIALE
MEMORIA UDITIVA
e VERBALE
sequenze
forme,
dimensioni …
Posizione
rapporti spaziali suoni, ritmi
...
fonemi, parole, numeri,
frasi, (racconti)
span,
associazioni..
sequenze
claudia.cappa@cnr.it,
valentina.ferraris16@gmail.com,
carlo.muzio55@alice.it
Per loro è molto importante “vedere”
ciò che devono apprendere
Molti DSA
hanno una maggiore
pensiero visivo pensiero verbale.rispetto al
MEMORIA VISIVA MEMORIA VERBALE
e una
maggiore
capacità nel
claudia.cappa@cnr.it, valentina.ferraris16@gmail.com, carlo.muzio55@alice.it
In genere i
DSA non
imparano
dalla
reiterazione
claudia.cappa@cnr.it,
valentina.ferraris16@gmail.com,
carlo.muzio55@alice.it claudia.cappa@cnr.it,
valentina.ferraris16@gmail.com,
carlo.muzio55@alice.it
Valutazione della memoria
• BVN5-11 (BATTERIA DI VALUTAZIONE
NEUROPSICOLOGICA)
– MBT VERBALE :
• SPAN NUMERI DIRETTO
• SPAN NUMERI INVERSO
– MBT VISUO-SPAZIALE:
• TEST DI CORSI
– MLT :
• APPRENDIMENTO DI COPPIE DI PAROLE
• RIEVOCAZIONE LIBERA DI PAROLE
• RICORDO SELETTIVO DI PAROLE (immediato e
differito)
claudia.cappa@cnr.it,
valentina.ferraris16@gmail.com,
carlo.muzio55@alice.it
Valutazione:
Confronto della
prestazione con
MEDIA e
DEVIAZIONE
STANDARD per età
Valutazione della memoria
• Test percettivo-visivo della Figura
Complessa di Rey (CFT) - prova di
copiatura valuta organizzazione percettiva
Questo tipo di "figura complessa" è stata ideata da Rey nel 1941
allo scopo di valutare sia l'organizzazione percettiva che la
memoria visiva in soggetti con danno cerebrale.
Osterrieth (1944) ha standardizzato la procedura di Rey,
ottenendo dati normativi basati su bambini con età compresa tra i
4 e i 15 anni e su adulti con età compresa tra i 16 e i 60 anni.
Il test consiste nella riproduzione della figura complessa di
ReyOsterrieth
.
claudia.cappa@cnr.it, valentina.ferraris16@gmail.com,
carlo.muzio55@alice.it
Test della memoria a breve termine
della Figura Complessa di Rey (CFT) -
prova di memoria. valuta memoria visiva
Viene richiesto al soggetto di ridisegnare la figura
precedentemente copiata. Il tempo intercorso tra il
momento della fine della copiatura della figura e
l'inizio del disegno a memoria deve essere di 3 minuti,
secondo la tecnica messa a punto da Osterrieth
(1944).
claudia.cappa@cnr.it,
valentina.ferraris16@gmail.com,
carlo.muzio55@alice.it
Valutazione della memoria
claudia.cappa@cnr.it,
valentina.ferraris16@gmail.com,
carlo.muzio55@alice.it
• Memoria sequenziale visiva, subitem
dell'Illinois Test of Psycholinguistic
Abilities (ITPA).
Questo test valuta la capacità del soggetto di
riprodurre a memoria una sequenza di figure
prove di significato
Valutazione della memoria
CARLOTTA
• Manca la valutazione sulla memoria
claudia.cappa@cnr.it,
valentina.ferraris16@gmail.com,
carlo.muzio55@alice.it
FEDERICO
• Reattivo della figura complessa A di Rey
• Il punteggio prevede la valutazione separata di:
– Copia
– Memoria
• La memoria viene valutata con i parametri di
costruzione (ricordo globale) e ricchezza ed
esattezza di riproduzione (ricordo di particolari).
• I punteggi ottenuti, collocabili rispettivamente al 25°
e al 40° percentile, sono nella norma.
claudia.cappa@cnr.it,
valentina.ferraris16@gmail.com,
carlo.muzio55@alice.it
valuta memoria visiva
GLORIA
• Abbiamo solo la valutazione logopedica
• NESSUNA VALUTAZIONE della
memoria
claudia.cappa@cnr.it,
valentina.ferraris16@gmail.com,
carlo.muzio55@alice.it
ATTENZIONE
La scuola è
una noia
mortale
IPERATTIVITÀ
ENERGIA MENTALE
ENERGIA FISICA
RIMPIAZZA
Reazione
può essere
Sistema di controlloSistema di controllo
dell’ATTENZIONE
Controlli dell’energia
mentale
vigilanza
claudia.cappa@cnr.it,
valentina.ferraris16@gmail.com,
carlo.muzio55@alice.it
claudia.cappa@cnr.it,
valentina.ferraris16@gmail.com,
carlo.muzio55@alice.it
Gli scarabocchi aiutano a concentrarsi
Scarabocchiare mentre si ascolta, aiuta a
ricordare i dettagli e aumenta del 29% la
capacità di seguire un discorso.
Scarabocchi di A. Manzoni
"Mentre sognare ad occhi aperti distrae dal
compito, lo scarabocchiare non compromette
l'attenzione e - contrastando distrazioni
maggiori - può essere efficace nel portare a
buon esito il compito principale".
Alan Baddeley
Claudia Cappa, ISACClaudia Cappa, ISAC -- CNR TorinoCNR Torino -- claudia.cappa@cnr.itclaudia.cappa@cnr.it
Carlo Muzio, Neuropsichiatra Infantile, Psicoterapeuta,Carlo Muzio, Neuropsichiatra Infantile, Psicoterapeuta, doc.didoc.di NeurolinguisticaNeurolinguistica UNI.PVUNI.PV-- carlo.muzio@fastwebnet.itcarlo.muzio@fastwebnet.it
…sono così
belli che li
tengo per
domani
Sistema di controlloSistema di controllo
dell’ATTENZIONE
Controlli dell’energia
mentale
Sforzo
mentale
Ha problemi a
completare le cose
Ha difficoltà a
iniziare i compiti
Gli riesce difficile
svolgere il lavoro
A proposito di compiti…
claudia.cappa@cnr.it,
valentina.ferraris16@gmail.com,
carlo.muzio55@alice.it
claudia.cappa@cnr.it,
valentina.ferraris16@gmail.com,
carlo.muzio55@alice.it
Sistema di controlloSistema di controllo
dell’ATTENZIONE
Controlli dell’energia
mentale
Sonno/veglia
Fa fatica a addormentarsi/svegliarsi
Ha difficoltà ad alzarsi al mattino
Appare stanco
claudia.cappa@cnr.it,
valentina.ferraris16@gmail.com,
carlo.muzio55@alice.it
Sistema di controlloSistema di controllo
dell’ATTENZIONE
Controlli dell’energia
mentale
Continuità
È imprevedibile nel
lavoro/
comportamento
Il rendimento è
altalenante
L’attenzione è
discontinua
“Effetto montagne
russe”
Claudia Cappa, ISACClaudia Cappa, ISAC -- CNR TorinoCNR Torino -- claudia.cappa@cnr.itclaudia.cappa@cnr.it
Carlo Muzio, Neuropsichiatra Infantile, Psicoterapeuta, doc.di Neurolinguistica UNI.PVCarlo Muzio, Neuropsichiatra Infantile, Psicoterapeuta, doc.di Neurolinguistica UNI.PV-- carlo.muzio@fastwebnet.itcarlo.muzio@fastwebnet.it
È facilmente
distratto da stimoli
sonori e/o visivi
Si concentra su
dettagli irrilevanti
Sistema di controlloSistema di controllo
dell’ATTENZIONE
Controlli della
ricezione
selezione
claudia.cappa@cnr.it,
valentina.ferraris16@gmail.com,
carlo.muzio55@alice.it
Sistema di controlloSistema di controllo
dell’ATTENZIONE
Controlli della
ricezione
concentrazione
Si concentra troppo
o troppo poco
Non resta
concentrato a lungo
Trova difficile
spostare
l’attenzione da un
oggetto all’altro
Ma manca solo più mezza
pagina!!!!
I muri sono più ricettivi di te!!!
claudia.cappa@cnr.it,
valentina.ferraris16@gmail.com,
carlo.muzio55@alice.it
claudia.cappa@cnr.it,
valentina.ferraris16@gmail.com,
carlo.muzio55@alice.it
“L’attenzione ha un consumo fisiologico
con cali anche rilevanti: dopo 45 minuti si
riduce del 40% e lo sforzo per rimanere
attenti impone un controllo che diventa
stressante. Stare attenti diventa una
fatica immane, tanto che è assurdo
pensare di avere uno studente nel pieno
delle sue funzioni mentali e affettive per 5
ore di seguito: le piccole interruzioni
servono a migliorare il sistema, ma certo
ci sono fenomeni di accumulo che non
permettono il rendimento abitualmente
richiesto. “ V. Andreoli
Claudia Cappa, ISACClaudia Cappa, ISAC -- CNR TorinoCNR Torino -- claudia.cappa@cnr.itclaudia.cappa@cnr.it
Carlo Muzio, Neuropsichiatra Infantile, Psicoterapeuta,Carlo Muzio, Neuropsichiatra Infantile, Psicoterapeuta, doc.didoc.di NeurolinguisticaNeurolinguistica UNI.PVUNI.PV-- carlo.muzio@fastwebnet.itcarlo.muzio@fastwebnet.it
non serve insistere … è
proprio vero… i muri sono
piu’ ricettivi
È MEGLIO LASCIARE STARE , ANCHE SE
MANCA SOLO Più MEZZA PAGINA.
SI può CERCARE DI
CAMBIARE MATERIA…
E IL TIPO DI ATTIVITA’
RICHIESTA
Claudia Cappa, ISACClaudia Cappa, ISAC -- CNR TorinoCNR Torino -- claudia.cappa@cnr.itclaudia.cappa@cnr.it
Carlo Muzio, Neuropsichiatra Infantile, Psicoterapeuta,Carlo Muzio, Neuropsichiatra Infantile, Psicoterapeuta, doc.didoc.di NeurolinguisticaNeurolinguistica UNI.PVUNI.PV-- carlo.muzio@fastwebnet.itcarlo.muzio@fastwebnet.it
Sistema di controlloSistema di controllo
dell’ATTENZIONE
Controlli della
ricezione
Profondità
e dettagli
Dimentica cose che
ha appena sentito
Talvolta si
concentra troppo
intensamente
Gli sfuggono
informazioni
importanti
Gli entra da
un orecchio e
gli esce
dall’altro!!!
claudia.cappa@cnr.it,
valentina.ferraris16@gmail.com,
carlo.muzio55@alice.it
…QUADRO GENERALE DELLA
SITUAZIONE
Ottime capacità di
sintesi
perfezionista
Sistema di controlloSistema di controllo
dell’ATTENZIONE
Controlli della
ricezione
Profondità
e dettagli
Non entra mai nei
dettagli (anche i
nomi specifici)
coglie il…
Si perde nei
dettagli
perde il…
Claudia Cappa, ISACClaudia Cappa, ISAC -- CNR TorinoCNR Torino -- claudia.cappa@cnr.itclaudia.cappa@cnr.it
Carlo Muzio, Neuropsichiatra Infantile, Psicoterapeuta,Carlo Muzio, Neuropsichiatra Infantile, Psicoterapeuta, doc.didoc.di NeurolinguisticaNeurolinguistica UNI.PVUNI.PV-- carlo.muzio@fastwebnet.itcarlo.muzio@fastwebnet.it
Capacità di
sintesi…
Claudia Cappa, ISACClaudia Cappa, ISAC -- CNR TorinoCNR Torino -- claudia.cappa@cnr.itclaudia.cappa@cnr.it
Carlo Muzio, Neuropsichiatra Infantile, Psicoterapeuta,Carlo Muzio, Neuropsichiatra Infantile, Psicoterapeuta, doc.didoc.di NeurolinguisticaNeurolinguistica UNI.PVUNI.PV-- carlo.muzio@fastwebnet.itcarlo.muzio@fastwebnet.it
Sistema di controlloSistema di controllo
dell’ATTENZIONE
Controlli della
ricezione
Elaborazione
mentale
La mente non si
attiva quando
ascolta
Ha idee o pensieri
insoliti
Sogna ad occhi
aperti /fa libere
associazioni
Claudia Cappa, ISACClaudia Cappa, ISAC -- CNR TorinoCNR Torino -- claudia.cappa@cnr.itclaudia.cappa@cnr.it
Carlo Muzio, Neuropsichiatra Infantile, Psicoterapeuta,Carlo Muzio, Neuropsichiatra Infantile, Psicoterapeuta, doc.didoc.di NeurolinguisticaNeurolinguistica UNI.PVUNI.PV-- carlo.muzio@fastwebnet.itcarlo.muzio@fastwebnet.it
1° elementare
Claudia Cappa, ISACClaudia Cappa, ISAC -- CNR TorinoCNR Torino -- claudia.cappa@cnr.itclaudia.cappa@cnr.it
Carlo Muzio, Neuropsichiatra Infantile, Psicoterapeuta,Carlo Muzio, Neuropsichiatra Infantile, Psicoterapeuta, doc.didoc.di NeurolinguisticaNeurolinguistica UNI.PVUNI.PV-- carlo.muzio@fastwebnet.itcarlo.muzio@fastwebnet.it
È importante
incanalare questa loro
fame di stimoli
immediati
Sistema di controlloSistema di controllo
dell’ATTENZIONE
Controlli della
ricezione
soddisfazio
ne
Continua ricerca di
stimoli eccitanti
Non accetta di
dilazionare le
gratificazioni
Si annoia
facilmente
Claudia Cappa, ISACClaudia Cappa, ISAC -- CNR TorinoCNR Torino -- claudia.cappa@cnr.itclaudia.cappa@cnr.it
Carlo Muzio, Neuropsichiatra Infantile, Psicoterapeuta,Carlo Muzio, Neuropsichiatra Infantile, Psicoterapeuta, doc.didoc.di NeurolinguisticaNeurolinguistica UNI.PVUNI.PV-- carlo.muzio@fastwebnet.itcarlo.muzio@fastwebnet.it
Controllo dell’impulsività
Sistema di controlloSistema di controllo
dell’ATTENZIONE
Controlli della
produzione
OPZIONI
La capacità di valutare la previsione, e la capacità di
selezionare le varie opzioni ti porta a controllare
l’impulsività.
Sistema di controlloSistema di controllo
dell’ATTENZIONE
Controlli della
produzione
PREVENTIVO Sistema di controlloSistema di controllo
dell’ATTENZIONE
Controlli della
produzione
RITMO
+ +
=
Claudia Cappa, ISACClaudia Cappa, ISAC -- CNR TorinoCNR Torino -- claudia.cappa@cnr.itclaudia.cappa@cnr.it
Carlo Muzio, Neuropsichiatra Infantile, Psicoterapeuta,Carlo Muzio, Neuropsichiatra Infantile, Psicoterapeuta, doc.didoc.di NeurolinguisticaNeurolinguistica UNI.PVUNI.PV-- carlo.muzio@fastwebnet.itcarlo.muzio@fastwebnet.it
“ Il paradosso è che la scuolascuola forza i
ragazzi a fare le cose con la maggioremaggiore
rapidità possibile.rapidità possibile. Devono scrivere e
pensare in fretta, ricordare all’istante,
rispettare il tempo assegnato per le prove
nonché termini e scadenze strettissimi.
I frenetici ritmi pedagogici sono l’esatto
contrario di quelli naturali del cervello che
apprende.”
Mel Levine
DOBBIAMO AIUTARE I NOSTRI RAGAZZI A DIVENTARE
RIFLESSIVI E NON IMPULSIVI!!!!!
Claudia Cappa, ISACClaudia Cappa, ISAC -- CNR TorinoCNR Torino -- claudia.cappa@cnr.itclaudia.cappa@cnr.it
Carlo Muzio, Neuropsichiatra Infantile, Psicoterapeuta,Carlo Muzio, Neuropsichiatra Infantile, Psicoterapeuta, doc.didoc.di NeurolinguisticaNeurolinguistica UNI.PVUNI.PV-- carlo.muzio@fastwebnet.itcarlo.muzio@fastwebnet.it
Sistema di controlloSistema di controllo
dell’ATTENZIONE
Controlli della
produzione
RINFORZO
IMPARARE A
MONITORARE I
COMPITI
EFFETTUATI
Sistema di controlloSistema di controllo
dell’ATTENZIONE
Controlli della
produzione
QUALITÀ
IMPARARE
DALL’ESPERIENZA
Claudia Cappa, ISACClaudia Cappa, ISAC -- CNR TorinoCNR Torino -- claudia.cappa@cnr.itclaudia.cappa@cnr.it
Carlo Muzio, Neuropsichiatra Infantile, Psicoterapeuta,Carlo Muzio, Neuropsichiatra Infantile, Psicoterapeuta, doc.didoc.di NeurolinguisticaNeurolinguistica UNI.PVUNI.PV-- carlo.muzio@fastwebnet.itcarlo.muzio@fastwebnet.it
Sistema di controlloSistema di controllo
dell’ATTENZIONE
Carlo Muzio, Neuropsichiatra Infantile, Psicoterapeuta, doc. di Neurolinguistica UNI. PVCarlo Muzio, Neuropsichiatra Infantile, Psicoterapeuta, doc. di Neurolinguistica UNI. PV-- carlo.muzio@libero.itcarlo.muzio@libero.it
Claudia Cappa, ISACClaudia Cappa, ISAC -- CNR TorinoCNR Torino -- claudia.cappa@cnr.itclaudia.cappa@cnr.it
Controlli dell’energia
mentale
Controlli della
produzione
Controlli della
ricezione
continuità
vigilanza
ciclo sonno-svegliasforzo mentale
selezione
concentrazione elaborazione
mentale
soddisfazione
profondità dei
dettagli
preventivo
della qualità del ritmo
del rinforzo
delle azioni
TEST PER VALUTARE
L’ATTENZIONE
• Test delle CAMPANELLE
– 350 stimoli (case, alberi, campanelle,
chitarre, cavalli, pesci) di dimensioni
simili e medesimo orientamento
– Forma a 4 fogli, con 35 campanelle
ciascuno
– Permette la valutazione degli aspetti
attentivi e di processing visivo:
claudia.cappa@cnr.it,
valentina.ferraris16@gmail.com,
carlo.muzio55@alice.it
TEST PER VALUTARE
L’ATTENZIONE
• Differenze di lato nell’individuazione degli
stimoli target
• Strategie di ricerca utilizzate
• Numero di campanelle individuato in ogni
foglio
• Campanelle individuate nei 4 tempi di 30
secondi ciascuno, per un totale di 2 minuti a
foglio
• Capacità di mantenere il compito nel tempo
previsto
claudia.cappa@cnr.it,
valentina.ferraris16@gmail.com,
carlo.muzio55@alice.it
Punteggi al test delle
Campanelle
• Accuratezza: numero di campanelle
totali individuate nei fogli nel tempo
massimo previsto (120 secondi)
• Rapidità: numero di campanelle
individuato nei primi 30 secondi nei 4
fogli
claudia.cappa@cnr.it,
valentina.ferraris16@gmail.com,
carlo.muzio55@alice.it
Punteggi al test delle
Campanelle
• PRESTAZIONE:
– Confrontabile con media e deviazione
standard per età
– Collocabile all’interno di percentili
(deficitaria la prova collocabile sotto il
10°percentile)
claudia.cappa@cnr.it,
valentina.ferraris16@gmail.com,
carlo.muzio55@alice.it
CARLOTTA
• NESSUNA VALUTAZIONE
dell’attenzione
claudia.cappa@cnr.it,
valentina.ferraris16@gmail.com,
carlo.muzio55@alice.it
FEDERICO
• Wisc – III libertà dalla distraibilità =81
(è un indice di valutazione trasversale delle prove
relativo all’attenzione. Il risultato normale è sempre
rapportabile a 100)
Ma sulle relazioni:
• “attenzione labile e discontinua…comportamento di
iperattività”
• Deficit attentivo segnalato sia dalla logopedista che
dalla psicomotricista
BISOGNEREBBE EFFETTUARE INDAGINE PIU’
APPROFONDITA DELL’ATTENZIONE!!
claudia.cappa@cnr.it,
valentina.ferraris16@gmail.com,
carlo.muzio55@alice.it
GLORIA
• Non è stata valutata l’attenzione
• Solo valutazione logopedica
claudia.cappa@cnr.it,
valentina.ferraris16@gmail.com,
carlo.muzio55@alice.it
Come si
traggono
informazioni
sul mondo?
informazioni
(dati)
nell’ambiente
esperienza
precedente
REALTA’
FISICA
discrepante
conoscenza
del mondo
REALTA’
FENOMENICA
(percepita dal
soggetto)
PERCEZIONE
Claudia Cappa, ISACClaudia Cappa, ISAC -- CNR TorinoCNR Torino -- claudia.cappa@cnr.itclaudia.cappa@cnr.it
Carlo Muzio, Neuropsichiatra Infantile, Psicoterapeuta,Carlo Muzio, Neuropsichiatra Infantile, Psicoterapeuta, doc.didoc.di NeurolinguisticaNeurolinguistica UNI.PVUNI.PV-- carlo.muzio@fastwebnet.itcarlo.muzio@fastwebnet.it
memoria visiva
riconoscimento immaginazione
movimento percezione
degli oggetti simultanea
analisi profondità
moving fast
oggetti
orientamento
PERSONE
TEMPO SPAZIO
Disturbi visuocognitivi: disordini delle abilità visive
complesse sottese dall’analisi e dall’elaborazione
dell’informazione visiva.
MENTE
VISIVA
Claudia Cappa, ISACClaudia Cappa, ISAC -- CNR TorinoCNR Torino -- claudia.cappa@cnr.itclaudia.cappa@cnr.it
Carlo Muzio, Neuropsichiatra Infantile, Psicoterapeuta,Carlo Muzio, Neuropsichiatra Infantile, Psicoterapeuta, doc.didoc.di NeurolinguisticaNeurolinguistica UNI.PVUNI.PV-- carlo.muzio@fastwebnet.itcarlo.muzio@fastwebnet.it
Claudia Cappa, ISACClaudia Cappa, ISAC -- CNR TorinoCNR Torino -- claudia.cappa@cnr.itclaudia.cappa@cnr.it
Carlo Muzio, Neuropsichiatra Infantile, Psicoterapeuta,Carlo Muzio, Neuropsichiatra Infantile, Psicoterapeuta, doc.didoc.di NeurolinguisticaNeurolinguistica UNI.PVUNI.PV-- carlo.muzio@fastwebnet.itcarlo.muzio@fastwebnet.it
claudia.cappa@cnr.it,
valentina.ferraris16@gmail.com,
carlo.muzio55@alice.it
Claudia Cappa, ISACClaudia Cappa, ISAC -- CNR TorinoCNR Torino -- claudia.cappa@cnr.itclaudia.cappa@cnr.it
Carlo Muzio, Neuropsichiatra Infantile, Psicoterapeuta,Carlo Muzio, Neuropsichiatra Infantile, Psicoterapeuta, doc.didoc.di NeurolinguisticaNeurolinguistica UNI.PVUNI.PV-- carlo.muzio@fastwebnet.itcarlo.muzio@fastwebnet.it
Numero di bambini che sono capaci
di scrivere il loro nome nel senso abituale
e a specchio
Vi è una tappa transitoria in cui è
indifferente il senso di scrittura.
Claudia Cappa, ISACClaudia Cappa, ISAC -- CNR TorinoCNR Torino -- claudia.cappa@cnr.itclaudia.cappa@cnr.it
Carlo Muzio, Neuropsichiatra Infantile, Psicoterapeuta,Carlo Muzio, Neuropsichiatra Infantile, Psicoterapeuta, doc.didoc.di NeurolinguisticaNeurolinguistica UNI.PVUNI.PV-- carlo.muzio@fastwebnet.itcarlo.muzio@fastwebnet.it
Claudia Cappa, ISACClaudia Cappa, ISAC -- CNR TorinoCNR Torino -- claudia.cappa@cnr.itclaudia.cappa@cnr.it
Carlo Muzio, Neuropsichiatra Infantile, Psicoterapeuta,Carlo Muzio, Neuropsichiatra Infantile, Psicoterapeuta, doc.didoc.di NeurolinguisticaNeurolinguistica UNI.PVUNI.PV-- carlo.muzio@fastwebnet.itcarlo.muzio@fastwebnet.it
Da :Dehaene ,Les neuroners
de la lectures
PERCEZIONE DEL FOGLIO SCRITTO
può essere descritto in modo differente
wash-Out-effect
river effect
swirl-effect
Claudia Cappa, ISACClaudia Cappa, ISAC -- CNR TorinoCNR Torino -- claudia.cappa@cnr.itclaudia.cappa@cnr.it
Carlo Muzio, Neuropsichiatra Infantile, Psicoterapeuta,Carlo Muzio, Neuropsichiatra Infantile, Psicoterapeuta, doc.didoc.di NeurolinguisticaNeurolinguistica UNI.PVUNI.PV-- carlo.muzio@fastwebnet.itcarlo.muzio@fastwebnet.it
"Per f vore... addomesticami", disse.
"Volentieri", disse il iccolo principe,
"ma non ho molto tempo, però. Ho da
scoprire degli amici, e da conoscere
molte cose".
a
p
o
e
ee
e
m
m
m
i
o
i
i
i
o
o oo
n
nn
…OPPURE
Claudia Cappa, ISACClaudia Cappa, ISAC -- CNR TorinoCNR Torino -- claudia.cappa@cnr.itclaudia.cappa@cnr.it
Carlo Muzio, Neuropsichiatra Infantile, Psicoterapeuta,Carlo Muzio, Neuropsichiatra Infantile, Psicoterapeuta, doc.didoc.di NeurolinguisticaNeurolinguistica UNI.PVUNI.PV-- carlo.muzio@fastwebnet.itcarlo.muzio@fastwebnet.it
MOVIMENTI OCULARI DI UN NORMOLETTORE
MOVIMENTI OCULARI DI UN DISLESSICO
Claudia Cappa, ISACClaudia Cappa, ISAC -- CNR TorinoCNR Torino -- claudia.cappa@cnr.itclaudia.cappa@cnr.it
Carlo Muzio, Neuropsichiatra Infantile, Psicoterapeuta,Carlo Muzio, Neuropsichiatra Infantile, Psicoterapeuta, doc.didoc.di NeurolinguisticaNeurolinguistica UNI.PVUNI.PV-- carlo.muzio@fastwebnet.itcarlo.muzio@fastwebnet.it
- disegno (geometrico),
- incolonnamento di numeri,
- memoria dell’ordine spaziale
delle procedure di calcolo,
- rappresentazione problemi,
- contenuti dei testi descrittivi (a volte
anche argomentativi)
disturbo visuo-spaziale o
“sindrome non-verbale” [Rourke, 1989]
percezione, attenzione,
memoria, abilità psicomotoria
deficit
Claudia Cappa, ISACClaudia Cappa, ISAC -- CNR TorinoCNR Torino -- claudia.cappa@cnr.itclaudia.cappa@cnr.it
Carlo Muzio, Neuropsichiatra Infantile, Psicoterapeuta,Carlo Muzio, Neuropsichiatra Infantile, Psicoterapeuta, doc.didoc.di NeurolinguisticaNeurolinguistica UNI.PVUNI.PV-- carlo.muzio@fastwebnet.itcarlo.muzio@fastwebnet.it
discriminazione uditiva
sequenze, ritmo
consapevolezza
fonemica
[
memoria ]
Claudia Cappa, ISACClaudia Cappa, ISAC -- CNR TorinoCNR Torino -- claudia.cappa@cnr.itclaudia.cappa@cnr.it
Carlo Muzio, Neuropsichiatra Infantile, Psicoterapeuta,Carlo Muzio, Neuropsichiatra Infantile, Psicoterapeuta, doc.didoc.di NeurolinguisticaNeurolinguistica UNI.PVUNI.PV-- carlo.muzio@fastwebnet.itcarlo.muzio@fastwebnet.it
PERCEZIONE
uditiva consapevolezza fonemica
= capacità di riconoscere ed utilizzare i costituenti
fonemici del linguaggio [ Wagner & Torgesen, 1987 ]
compiti “impliciti” (giudizio su caratteristiche sonore)
compiti “espliciti” (manipolazione della struttura sonora)
in relazione con LETTURA :
• discrimina
• predittiva
• “preventiva”
[ “fonologica” ]
Claudia Cappa, ISACClaudia Cappa, ISAC -- CNR TorinoCNR Torino -- claudia.cappa@cnr.itclaudia.cappa@cnr.it
Carlo Muzio, Neuropsichiatra Infantile, Psicoterapeuta,Carlo Muzio, Neuropsichiatra Infantile, Psicoterapeuta, doc.didoc.di NeurolinguisticaNeurolinguistica UNI.PVUNI.PV-- carlo.muzio@fastwebnet.itcarlo.muzio@fastwebnet.it
Test di
Percezione Visiva e Integrazione Visuomotoria
TPV
Percezione Visiva a Motricità Ridotta PVMR
Costanza della forma
Completamento di figura
Figura -sfondo
Posizione nello spazio
Claudia Cappa, ISACClaudia Cappa, ISAC -- CNR TorinoCNR Torino -- claudia.cappa@cnr.itclaudia.cappa@cnr.it
Carlo Muzio, Neuropsichiatra Infantile, Psicoterapeuta,Carlo Muzio, Neuropsichiatra Infantile, Psicoterapeuta, doc.didoc.di NeurolinguisticaNeurolinguistica UNI.PVUNI.PV-- carlo.muzio@fastwebnet.itcarlo.muzio@fastwebnet.it * HAMMILL, DONALD D. - PEARSON, NILS A. - VORESS, JUDITH K. - Testdi Percezione Visiva ed
Integrazione Visuomotoria - Ed.Centro Studi Erickson,Trento 1994
Integrazione visuo-motoria IVM
Coordinazione occhio-mano Copia-riproduzione
Rapporti spaziali Velocità visuo-motoria
Test di
Percezione Visiva e Integrazione Visuomotoria
TPV
Valutazione della
Consapevolezza fonologica
(scuola dell’infanzia)
• DISCRIMINAZIONE DI SUONI
o Discriminazione uditiva di coppie minime (parole
e non parole)
• CLASSIFICAZIONE
o Riconoscimento di rime
o Riconoscimento di sillaba iniziale / finale
• FUSIONE E SEGMENTAZIONE
o Segmentazione sillabica
o Sintesi sillabica
claudia.cappa@cnr.it,
valentina.ferraris16@gmail.com,
carlo.muzio55@alice.it
Valutazione della
Consapevolezza fonologica
(scuola primaria)
• MANIPOLAZIONE
o Delezione sillaba iniziale / finale
o Spoonerismo
• CLASSIFICAZIONE
o Riconoscimento di rime
o Fluidità verbale (FAS)
• FUSIONE E SEGMENTAZIONE
o Segmentazione fonemica
o Sintesi fonemica
claudia.cappa@cnr.it,
valentina.ferraris16@gmail.com,
carlo.muzio55@alice.it
claudia.cappa@cnr.it,
valentina.ferraris16@gmail.com,
carlo.muzio55@alice.it
CARLOTTA
• Non è stato valutato l’aspetto
percettivo
claudia.cappa@cnr.it,
valentina.ferraris16@gmail.com,
carlo.muzio55@alice.it
FEDERICO percezione visiva
• TPV: la valutazione riporta particolari
abilità nello svolgere le prove proposte,
con una prestazione pari a 11,2 anni
(superiore all’età cronologica) nelle
prove di
– Posizione nello spazio
– Figura-sfondo
claudia.cappa@cnr.it,
valentina.ferraris16@gmail.com,
carlo.muzio55@alice.it
GLORIA percezione uditiva
• Competenze metafonologiche:
– Difficoltà di sintesi fonemica
– Spoonerismo (inversione di sillaba finale e
iniziale – manipolazione di materiale
fonologico): < 5° percentile difficoltà nel
coniugare capacità di segmentazione e
sintesi in un solo compito!
claudia.cappa@cnr.it,
valentina.ferraris16@gmail.com,
carlo.muzio55@alice.it
Sistema
MOTORIOPRASSIA
( atto motorio finalizzato )
Acquisire strategie sempre più
adeguate, economiche, rapide ed
efficaci di “intervento motorio”
sulla realtà esterna
rappresentazione mentale dell’attività
programmazione degli atti sequenziali per realizzarla
Claudia Cappa, ISACClaudia Cappa, ISAC -- CNR TorinoCNR Torino -- claudia.cappa@cnr.itclaudia.cappa@cnr.it
Carlo Muzio, Neuropsichiatra Infantile, Psicoterapeuta,Carlo Muzio, Neuropsichiatra Infantile, Psicoterapeuta, doc.didoc.di NeurolinguisticaNeurolinguistica UNI.PVUNI.PV-- carlo.muzio@fastwebnet.itcarlo.muzio@fastwebnet.it
FINEMOTORIO
GRAFOMOTORIO
OROMOTORIO
(LINGUAGGIO)
MOTORIO
MUSICALE
Sistema
MOTORIO
GROSSOMOTORIO
Claudia Cappa, ISACClaudia Cappa, ISAC -- CNR TorinoCNR Torino -- claudia.cappa@cnr.itclaudia.cappa@cnr.it
Carlo Muzio, Neuropsichiatra Infantile, Psicoterapeuta,Carlo Muzio, Neuropsichiatra Infantile, Psicoterapeuta, doc.didoc.di NeurolinguisticaNeurolinguistica UNI.PVUNI.PV-- carlo.muzio@fastwebnet.itcarlo.muzio@fastwebnet.it
Sistema
MOTORIO
GROSSOMOTORIO
Claudia Cappa, ISACClaudia Cappa, ISAC -- CNR TorinoCNR Torino -- claudia.cappa@cnr.itclaudia.cappa@cnr.it
Carlo Muzio, Neuropsichiatra Infantile, Psicoterapeuta,Carlo Muzio, Neuropsichiatra Infantile, Psicoterapeuta, doc.didoc.di NeurolinguisticaNeurolinguistica UNI.PVUNI.PV-- carlo.muzio@fastwebnet.itcarlo.muzio@fastwebnet.it
Sistema
MOTORIO
GRAFOMOTORIO
claudia.cappa@cnr.it,
valentina.ferraris16@gmail.com,
carlo.muzio55@alice.it
claudia.cappa@cnr.it,
valentina.ferraris16@gmail.com,
carlo.muzio55@alice.it
Sistema
MOTORIO
GRAFOMOTORIO
claudia.cappa@cnr.it,
valentina.ferraris16@gmail.com,
carlo.muzio55@alice.it
Claudia Cappa
Sistema
MOTORIO
GRAFOMOTORIO
claudia.cappa@cnr.it,
valentina.ferraris16@gmail.com,
carlo.muzio55@alice.it
Nella scrittura e nel disegno
sono coinvolti processi
neurali differenti
4 elementare Claudia Cappa
Sistema
MOTORIO
GRAFOMOTORIO
claudia.cappa@cnr.it,
valentina.ferraris16@gmail.com,
carlo.muzio55@alice.it
Valutazione delle prassie
• BVN 5-11 – prova delle prassie
• APCM – Sabbadini et al.
• Prove di valutazione dell’organizzazione psicomotoria
(protocollo Siravegna):
– Motricità globale
– Equilibrio
– Coordinazione oculo-manuale
– Motricità settoriale
– Prassie visuo-costruttive
– Schema corporeo
• Scrittura:valutare velocità e faticabilità
claudia.cappa@cnr.it,
valentina.ferraris16@gmail.com,
CARLOTTA
• Non è stata effettuata una valutazione
delle prassie
claudia.cappa@cnr.it,
valentina.ferraris16@gmail.com,
carlo.muzio55@alice.it
FEDERICO
• Valutazione delle prassie visuo-
costruttive:
– Adeguate per la riproduzione di modelli
semplici (copia di modelli con cubi)
– Difficoltà nella riproduzione di modelli
complessi, con integrazione di più elementi
(facce dei cubetti con colori diversi,
orientate in modo particolare)
claudia.cappa@cnr.it,
valentina.ferraris16@gmail.com,
carlo.muzio55@alice.it
GLORIA
• Non è stata effettuata una valutazione
delle prassie
claudia.cappa@cnr.it,
valentina.ferraris16@gmail.com,
carlo.muzio55@alice.it
I 9 sistemi implicati nei processi dello sviluppo
e dell’ apprendimento
SISTEMI
NEUROEVOLUTIVI
Sistema di controllo
dell’ATTENZIONE
Sistema
MNEMONICO
Sistema
LINGUISTICO
Claudia Cappa, ISACClaudia Cappa, ISAC -- CNR TorinoCNR Torino -- claudia.cappa@cnr.itclaudia.cappa@cnr.it
Carlo Muzio, Neuropsichiatra Infantile, Psicoterapeuta,Carlo Muzio, Neuropsichiatra Infantile, Psicoterapeuta, doc.didoc.di NeurolinguisticaNeurolinguistica UNI.PVUNI.PV-- carlo.muzio@fastwebnet.itcarlo.muzio@fastwebnet.it
Capacità
comunicativa
Linguaggio
CreativitàCreatività
Chi parla una lingua è capace di
produrre una grande varietà di
messaggi combinando tra loro un
numero limitato di unità base di
quella lingua
ArbitrarietàArbitrarietà
La relazione tra suoni e significati
è arbitraria: il significato non può
essere ricavato dalla forma del
suono, pertanto deve essere
appreso e trasmesso
culturalmente
Caratteristiche distintive del linguaggio
Claudia Cappa, ISACClaudia Cappa, ISAC -- CNR TorinoCNR Torino -- claudia.cappa@cnr.itclaudia.cappa@cnr.it
Carlo Muzio, Neuropsichiatra Infantile, Psicoterapeuta,Carlo Muzio, Neuropsichiatra Infantile, Psicoterapeuta, doc.didoc.di NeurolinguisticaNeurolinguistica UNI.PVUNI.PV-- carlo.muzio@fastwebnet.itcarlo.muzio@fastwebnet.it
Cos’è il linguaggioCos’è il linguaggio
L’attività generativa di impiego del codice viene
anche detta attività di codifica e consiste nel
combinare gli elementi del codice per interpretare
e produrre enunciati significativi.
La capacità di codifica è innata, ma l’acquisizione
del codice si sviluppa in tempi e in modi diversi
nelle diverse componenti del sistema linguistico.
Claudia Cappa, ISACClaudia Cappa, ISAC -- CNR TorinoCNR Torino -- claudia.cappa@cnr.itclaudia.cappa@cnr.it
Carlo Muzio, Neuropsichiatra Infantile, Psicoterapeuta,Carlo Muzio, Neuropsichiatra Infantile, Psicoterapeuta, doc.didoc.di NeurolinguisticaNeurolinguistica UNI.PVUNI.PV-- carlo.muzio@fastwebnet.itcarlo.muzio@fastwebnet.it
Linguaggio verbaleLinguaggio verbale
FONOLOGIAFONOLOGIA: l’insieme delle regole che danno tutte
le combinazioni fra i suoni per produrre le parole di una
lingua
SINTASSISINTASSI: l’insieme delle regole che danno tutte e
solo le combinazioni possibili fra le parole per produrre
le frasi di una lingua.
LESSICOLESSICO: l’insieme delle parole usate da un individuo
PRAGMATICAPRAGMATICA: l’insieme degli elementi che rendono il
linguaggio verbale interpretabile in un contesto.
Claudia Cappa, ISACClaudia Cappa, ISAC -- CNR TorinoCNR Torino -- claudia.cappa@cnr.itclaudia.cappa@cnr.it
Carlo Muzio, Neuropsichiatra Infantile, Psicoterapeuta,Carlo Muzio, Neuropsichiatra Infantile, Psicoterapeuta, doc.didoc.di NeurolinguisticaNeurolinguistica UNI.PVUNI.PV-- carlo.muzio@fastwebnet.itcarlo.muzio@fastwebnet.it
Pragmatica
Semantica
FonologiaSuono
Significato
Contesto
Lessico
Morfologia
Sintassi
Grammatica
Conversazione
Funzioni comunicative
Discorso
Natura del linguaggio e dei suoi sottosistemi
Claudia Cappa, ISACClaudia Cappa, ISAC -- CNR TorinoCNR Torino -- claudia.cappa@cnr.itclaudia.cappa@cnr.it
Carlo Muzio, Neuropsichiatra Infantile, Psicoterapeuta,Carlo Muzio, Neuropsichiatra Infantile, Psicoterapeuta, doc.didoc.di NeurolinguisticaNeurolinguistica UNI.PVUNI.PV-- carlo.muzio@fastwebnet.itcarlo.muzio@fastwebnet.it
CLASSIFICAZIONE DISTURBI
SPECIFICI DEL LINGUAGGIO *
• Disturbi misti recettivo-espressivi
• • Agnosia uditivo-verbale:
• - forma puramente recettiva con incapacità a
comprendere il linguaggio attraverso il canale
acustico, linguaggio espressivo assente o fortemente
disfluente.
• • Disordine fonologico-sintattico:
• l- disturbo più frequente caratterizzato da un
linguaggio poco fluente, disorganizzato sia
fonologicamente, sia sintatticamente.
• Il grado di gravità è variabile fino a casi di vero
agrammatismo. Alcuni AA. segnalano difficoltà
fonologiche e sintattiche in comprensione e in
produzione.
* Fonte: Rapin [1996].
Claudia Cappa, ISACClaudia Cappa, ISAC -- CNR TorinoCNR Torino -- claudia.cappa@cnr.itclaudia.cappa@cnr.it
Carlo Muzio, Neuropsichiatra Infantile, Psicoterapeuta,Carlo Muzio, Neuropsichiatra Infantile, Psicoterapeuta, doc.didoc.di NeurolinguisticaNeurolinguistica UNI.PVUNI.PV-- carlo.muzio@fastwebnet.itcarlo.muzio@fastwebnet.it
Disturbi espressivi
• • Disprassia verbale:
- dissociazione tra competenza linguistica
adeguata o poco compromessa e una
produzione difettosa per difficoltà a
programmare la corretta sequenza dei suoni
all'interno della parola, con errori di
sostituzione fonemica «erratici».
• • Deficit di programmazione fonologica:
buona fluenza verbale con realizzazioni
fonologiche spesso poco intelligibili; errori
fonetici «stabili», prognosi benigna; forte
analogia con il ritardo semplice di linguaggio.
Claudia Cappa, ISACClaudia Cappa, ISAC -- CNR TorinoCNR Torino -- claudia.cappa@cnr.itclaudia.cappa@cnr.it
Carlo Muzio, Neuropsichiatra Infantile, Psicoterapeuta,Carlo Muzio, Neuropsichiatra Infantile, Psicoterapeuta, doc.didoc.di NeurolinguisticaNeurolinguistica UNI.PVUNI.PV-- carlo.muzio@fastwebnet.itcarlo.muzio@fastwebnet.it
claudia.cappa@cnr.it,
valentina.ferraris16@gmail.com,
carlo.muzio55@alice.it
Disturbi nei processi linguistici integrativi
• • Deficit lessicale:
- la produzione fonologica può essere normale
ma è presente un disturbo anomico, talora così
grave da compromettere la fluenza verbale e
il ritmo espressivo.
• • Deficit semantico-pragmatico:
- disturbo prevalente dell'uso e del contenuto
del linguaggio malgrado una produzione
fonologica e sintattica poco compromessa.
Claudia Cappa, ISACClaudia Cappa, ISAC -- CNR TorinoCNR Torino -- claudia.cappa@cnr.itclaudia.cappa@cnr.it
Carlo Muzio, Neuropsichiatra Infantile, Psicoterapeuta,Carlo Muzio, Neuropsichiatra Infantile, Psicoterapeuta, doc.didoc.di NeurolinguisticaNeurolinguistica UNI.PVUNI.PV-- carlo.muzio@fastwebnet.itcarlo.muzio@fastwebnet.it
Sistema
LINGUISTICO
formale informale
concreto astratto
di base superiore
ricettivo espressivo
claudia.cappa@cnr.it, valentina.ferraris16@gmail.com, carlo.muzio55@alice.it
suoni
porzioni di
parole
significato delle
parole
struttura della
frase
concatenazione
di frasi
fonemi
morfemi
semantica
sintassi
discorso
Riflessioni sul linguaggio
(metacognizione)
Sistema
LINGUISTICO
claudia.cappa@cnr.it,
valentina.ferraris16@gmail.com,
carlo.muzio55@alice.it
CARLOTTA
• Non è stato valutato in modo formale il
linguaggio, nei suoi aspetti di
comprensione e produzione (ricchezza di
vocabolario)
claudia.cappa@cnr.it,
valentina.ferraris16@gmail.com,
carlo.muzio55@alice.it
FEDERICO
• Non sono presenti dati relativi alla
valutazione formale delle abilità
linguistiche in comprensione e in
produzione.
claudia.cappa@cnr.it,
valentina.ferraris16@gmail.com,
carlo.muzio55@alice.it
GLORIA
• Competenze linguistiche “in entrata”
(comprensione): il punteggio al test Peabody,
che valuta le competenze semantico-lessicali
passive, è espresso da un quoziente lessicale
(QL) rapportato all’età.
• Passaggio da QL di 80, basso, a QL di 105,
adeguato all’età (si considera normale un
punteggio superiore a 85)
claudia.cappa@cnr.it,
valentina.ferraris16@gmail.com,
carlo.muzio55@alice.it
GLORIA
• Competenze linguistiche “in uscita”
(produzione): il punteggio al test Brizzolara,
che valuta la capacità di reperimento lessicale,
è calcolato separatamente per le parole ad
alta e a bassa frequenza d’uso, secondo l’età e
la classe frequentata.
• Punteggi collocabili a -1 ds dalla media nelle
parole ad alta frequenza d’uso (lieve
decalaggio) e a -2 ds dalla media nelle parole a
bassa frequenza d’uso (maggiori difficoltà).
claudia.cappa@cnr.it,
valentina.ferraris16@gmail.com,
carlo.muzio55@alice.it
I 9 sistemi implicati nei processi dello sviluppo
e dell’ apprendimento
SISTEMI
NEUROEVOLUTIVI
Sistema di controllo
dell’ATTENZIONE
Sistema di
Ordinamento
SPAZIALE
Sistema
MNEMONICO
Sistema
LINGUISTICO
Sistema di
Ordinamento
SEQUENZIALE
Claudia Cappa, ISACClaudia Cappa, ISAC -- CNR TorinoCNR Torino -- claudia.cappa@cnr.itclaudia.cappa@cnr.it
Carlo Muzio, Neuropsichiatra Infantile, Psicoterapeuta,Carlo Muzio, Neuropsichiatra Infantile, Psicoterapeuta, doc.didoc.di NeurolinguisticaNeurolinguistica UNI.PVUNI.PV-- carlo.muzio@fastwebnet.itcarlo.muzio@fastwebnet.it
Sistema di
Ordinamento
SEQUENZIALE
PERCEZIONE
RICORDO
CREAZIONE
ORGANIZZAZIONE
PENSIERO DI
LIVELLO
SUPERIORE
dalla percezione degli
stimoli ambientali
alla
rappresentazione
mentale
Claudia Cappa, ISACClaudia Cappa, ISAC -- CNR TorinoCNR Torino -- claudia.cappa@cnr.itclaudia.cappa@cnr.it
Carlo Muzio, Neuropsichiatra Infantile, Psicoterapeuta,Carlo Muzio, Neuropsichiatra Infantile, Psicoterapeuta, doc.didoc.di NeurolinguisticaNeurolinguistica UNI.PVUNI.PV-- carlo.muzio@fastwebnet.itcarlo.muzio@fastwebnet.it
Sistema di
Ordinamento
SPAZIALE
Abilità specifiche di lettura
scrittura e calcolo
claudia.cappa@cnr.it,
valentina.ferraris16@gmail.com,
carlo.muzio55@alice.it
Valutazione delle abilità di
lettura
• PROVE di lettura MT – correttezza e
rapidità
• Batteria per la valutazione della
dislessia e della disortografia – Job
Tressoldi Sartori
claudia.cappa@cnr.it,
valentina.ferraris16@gmail.com,
carlo.muzio55@alice.it
Valutazione delle abilità di
lettura
• PROVE di lettura MT - brano
– Prova di rapidità e correttezza
– Prova di comprensione
Per età e classe frequentata
claudia.cappa@cnr.it,
valentina.ferraris16@gmail.com,
carlo.muzio55@alice.it
claudia.cappa@cnr.it,
valentina.ferraris16@gmail.com,
carlo.muzio55@alice.it
Valutazione delle abilità di
lettura
• Batteria Job Tressoldi Sartori
– Lettura grafemi/numeri
– Confronto grafemi
– Decisione lessicale
– Lettura parole
– Lettura non parole
– Diversa accentazione
– Comprensione omofone
– Discriminazione omofone
– Correzione omofone
claudia.cappa@cnr.it,
valentina.ferraris16@gmail.com,
carlo.muzio55@alice.it
• Inserire lettura
fonologica e
lessicale
claudia.cappa@cnr.it,
valentina.ferraris16@gmail.com,
carlo.muzio55@alice.it
Media e deviazione standard
prove di lettura MT
Batteria Job Tressoldi Sartori
PAROLE NON PAROLE
claudia.cappa@cnr.it,
valentina.ferraris16@gmail.com,
carlo.muzio55@alice.it
Prove MT Correttezza e
Rapidità
- La correzione avviene calcolando sec/sillabe
- Il risultato va paragonato a quelli della tabella,
per individuare la fascia corrispondente
- RICHIESTA DI ATTENZIONE: la
prestazione è a rischio (tra 1 e 2 deviazioni
standard)
- RICHIESTA DI INTERVENTO IMMEDIATO:
la prestazione è collocabile sotto le 2
deviazioni standard
claudia.cappa@cnr.it,
valentina.ferraris16@gmail.com,
carlo.muzio55@alice.it
claudia.cappa@cnr.it,
valentina.ferraris16@gmail.com,
carlo.muzio55@alice.it
Prova di Comprensione MT
- La correzione avviene calcolando gli
errori
- Il risultato va ricercato sulla tabella per
individuare la fascia in cui rientra la
prestazione
claudia.cappa@cnr.it,
valentina.ferraris16@gmail.com,
carlo.muzio55@alice.it
claudia.cappa@cnr.it,
valentina.ferraris16@gmail.com,
carlo.muzio55@alice.it
Valutazione delle abilità di
scrittura
• DETTATO DI UN BRANO - Batteria
Per La Valutazione Della Scrittura E
Della Competenza Ortografica
• Batteria per la valutazione della
dislessia e della disortografia – Job
Tressoldi Sartori
claudia.cappa@cnr.it,
valentina.ferraris16@gmail.com,
carlo.muzio55@alice.it
Valutazione delle abilità di
scrittura
• Batteria Job Tressoldi Sartori
– Scrittura parole
– Scrittura non parole
– Scrittura frasi con omofone
claudia.cappa@cnr.it,
valentina.ferraris16@gmail.com,
carlo.muzio55@alice.it
claudia.cappa@cnr.it,
valentina.ferraris16@gmail.com,
carlo.muzio55@alice.it
· Errori fonologici: derivano da acquisizioni non sufficienti
avvenute durante la fase alfabetica e riguardano un rapporto
scorretto tra fonemi e grafemi (scambio di grafemi,
omissione/aggiunta di lettere e sillabe, inversioni, grafemi
inesatti, ecc.);
· Errori non fonologici: conseguono ad acquisizioni
insufficienti nelle fasi ortografica o lessicale e si manifestano
come errori presenti solo nella rappresentazione ortografica
delle parole, in mancanza di errori fonologici (separazioni illegali,
fusioni illegali, scambi di grafemi omofoni, omissione o aggiunta
dell’h, ecc.);
· Errori fonetici: sono errori relativi al raddoppiamento delle
consonanti e all’uso dell’accento (omissione o aggiunta della
doppia, omissione o aggiunta dell’accento).
claudia.cappa@cnr.it,
valentina.ferraris16@gmail.com,
carlo.muzio55@alice.it
claudia.cappa@cnr.it,
valentina.ferraris16@gmail.com,
carlo.muzio55@alice.it
claudia.cappa@cnr.it,
valentina.ferraris16@gmail.com,
carlo.muzio55@alice.it
CARLOTTA – abilità di lettura
SUBTEST ds DEFICIT
LETTURA BRANO 3,9
sill/s
-0,9
COMPRENSIONE TESTO
(narrativo)
6/12
COMPRENSIONE TESTO
(informativo)
8/12
PAROLE velocità 96 s -1,6
errori 10 -3,9
NON
PAROLE
velocità 70 s -1,2
errori 8 -1,5
claudia.cappa@cnr.it,
valentina.ferraris16@gmail.com,
carlo.muzio55@alice.it
CARLOTTA – abilità di
scrittura
SUBTEST ds DEFICIT
DETTATO ERRORI 1 + 0.8
PAROLE 0 +0,7
NON PAROLE 4 -1,2
_
claudia.cappa@cnr.it,
valentina.ferraris16@gmail.com,
carlo.muzio55@alice.it
FEDERICO – abilità di lettura
e scrittura
• Nelle due relazioni rilasciate non ci sono
dati relativi alle prestazioni di letto-
scrittura, perciò non è possibile
ottenere informazioni rispetto
all’eventuale deviazione dalla media nelle
abilità indagate.
claudia.cappa@cnr.it,
valentina.ferraris16@gmail.com,
carlo.muzio55@alice.it
GLORIA – abilità di lettura
SUBTEST ds deficit
LETTURA BRANO MT 2,7 sill/sec, prestaz suff ?
(correttezza) Prestazione sufficiente ?
claudia.cappa@cnr.it,
valentina.ferraris16@gmail.com,
carlo.muzio55@alice.it
GLORIA – abilità di scrittura
claudia.cappa@cnr.it,
valentina.ferraris16@gmail.com,
carlo.muzio55@alice.it
La valutazione del brano
non riporta il numero di
errori ma la loro
collocazione all’interno
dei percentili per età e
classe frequentata.
Difficoltà disomogenee:
-Errori fonologici nel brano
-Errori non fonologici e di regole ortografiche nelle frasi
Una accurata diagnosi delle disabilità di apprendimento è
necessaria per distinguere questo disordine da altre potenziali
cause dei problemi rilevati. E’ anche necessario documentare i
punti di forza individuali e identificare i bisogni che derivano
dalle difficoltà in specifici processi psicologici. Una accurata
diagnosi è fondamentale per consentire lo sviluppo di interventi
specializzati a casa, a scuola, nella comunità e nei posti di
lavoro. Essa deve comprendere raccomandazioni, suggerimenti
ed indicazioni, basate sui punti di forza e sulle difficoltà della
persona, per orientare correttamente ogni successiva azione
che riguardi le competenze scolastiche, le strategie di
compensazione e di auto-aiuto, unitamente ai cambiamenti
necessari a casa, a scuola, nella comunità e nei luoghi di lavoro”.
Learning Disability Association of Ontario, Recommended Practices
for Assessment, Diagnosis and Documentation of Learning
Disabilities, www.ldao.ca
claudia.cappa@cnr.it,
valentina.ferraris16@gmail.com,
carlo.muzio55@alice.it
E’ quindi necessario che vengano attivati
percorsi di consapevolezza del proprio
“funzionamento”, in termini di meta-
apprendimento; essi cioè devono imparare a
imparare. Gli allievi con DSA, come ogni altra
persona, hanno bisogno di prendere in mano il
proprio destino e imparare a controllarlo e a
dominarlo.
Tra l’altro, soltanto loro possono farlo, in quanto
le loro peculiari difficoltà sono essenzialmente
impossibili da comprendere veramente per chi
abbia un “funzionamento” cognitivo comune, ivi
compresi gli insegnanti.
claudia.cappa@cnr.it,
valentina.ferraris16@gmail.com,
carlo.muzio55@alice.it
Valutazione delle abilità di
calcolo
claudia.cappa@cnr.it,
valentina.ferraris16@gmail.com,
carlo.muzio55@alice.it
claudia.cappa@cnr.it,
valentina.ferraris16@gmail.com,
carlo.muzio55@alice.it
Raccomandazioni per la pratica clinica
sui DSA Consensus Conference (2007)
Debolezza nella strutturazione cognitiva delle componenti
di:
-cognizione numerica (cioè intelligenza numerica basale:
subitizing, meccanismi di quantificazione, comparazione,
seriazione, strategie di calcolo a mente);
-procedure esecutive (lettura, scrittura e messa in colonna
dei numeri);
- calcolo (recupero dei fatti numerici e algoritmi del calcolo
scritto).
claudia.cappa@cnr.it,
valentina.ferraris16@gmail.com,
carlo.muzio55@alice.it
Per l’analisi dei disturbi delle procedure esecutive
e di calcolo si concorda con la prassi comune di
definire l’età minima per porre la diagnosi non
prima della fine del 3° anno della scuola
primaria soprattutto per evitare
l’individuazione di molti falsi positivi.
DIAGNOSI DELLA DISCALCULIA EVOLUTIVA
claudia.cappa@cnr.it,
valentina.ferraris16@gmail.com,
carlo.muzio55@alice.it
(in accordo con ICD-10 DSM-IV)
primo livello
(CLASSIFICATORIA)
Secondo livello
(FUNZIONALE)
significativamente inferiore
alle attese rispetto alle
norme di riferimento
cioè
definisce un profilo di
«sotto abilità»
in modo da precisare in forma
personalizzata il disturbo
per il “cosa fare” (percorso
abilitativo e/o di rinforzo)
accerta un eventuale
deficit nel calcolo
aritmetico
Utile
claudia.cappa@cnr.it,
valentina.ferraris16@gmail.com,
carlo.muzio55@alice.it
Qual è il livello di prestazione nell’abilità di calcolo del
soggetto?
ABCA
Lucangeli, Tressoldi, Fiore
( 1998)
BDE
Biancardi
( 2004)
AC-MT e
AC-MT 11-14
Cornoldi, Lucangeli
(2003 -2004)
Test di I Livello Test di II Livello
TEST DI VALUTAZIONE
claudia.cappa@cnr.it,
valentina.ferraris16@gmail.com,
carlo.muzio55@alice.it
BDE
ABILITÀ
3a, 4a, 5a elementare
1a media
DI CALCOLONUMERICHE
transcodifica
codifica
semantica
Linea dei
numeri
Fatti numerici
mentale
scritto
AC-MT e
AC-MT 11-14
per tutte le classi
elementari (già 1 elem.)
e medie*
ABILITÀ
DI CALCOLO
MENTALE
SCRITTO
PROBLEM SOLVING*
correttezza velocità
AUTOMATIZZAZIONE
ABCA
correttezza velocità
ABILITÀ
DI CALCOLO
MENTALE
SCRITTO
3a, 4a, 5a elementare
AUTOMATIZZAZIONE
claudia.cappa@cnr.it,
valentina.ferraris16@gmail.com,
carlo.muzio55@alice.it
Prove di calcolo ABCA (Lucangeli et al, 1998)
ORDINAMENTO DI NUMEROSITA' DI CIFRE
2a) dal più piccolo al più grande:
111 11 101 1011
25 250 200 520
3700 3007 3773 3737
2250 2000 2001 5000
45 54 5 154
328 380 850 250
tempo: ....sec.
punti: .... / 6
8) RECUPERO DI FATTI NUMERICI.
Chiedere di rispondere il più velocemente (e correttamente) possibile:
- 6 x 6 =
- 7 x 8 =
- 113 + 13 =
- 92 -12 =
- 7 x 7 =
- 75 -15 =
tempo: ....sec.
punti: .... . / 12
AC-MT
Test Di Valutazione Delle Abilità Del
Calcolo
4 parametri di valutazione:
• Operazioni scritte (numero risposte corrette nelle prove
scritte individuali)
• Conoscenza numerica (numero risposte corrette nelle
altre prove)
• Accuratezza (numero di errori)
• Tempo totale (velocità di esecuzione)
claudia.cappa@cnr.it,
valentina.ferraris16@gmail.com,
carlo.muzio55@alice.it
AC-MT
Test Di Valutazione Delle Abilità Del
Calcolo
4 fasce di prestazione:
• Ottimale
• Sufficiente
• Richiesta di attenzione
• Richiesta di intervento
claudia.cappa@cnr.it,
valentina.ferraris16@gmail.com,
carlo.muzio55@alice.it
claudia.cappa@cnr.it,
valentina.ferraris16@gmail.com,
carlo.muzio55@alice.it
claudia.cappa@cnr.it,
valentina.ferraris16@gmail.com,
carlo.muzio55@alice.it
ABCA Giorgia: test e post test
claudia.cappa@cnr.it,
valentina.ferraris16@gmail.com,
carlo.muzio55@alice.it
Operazioni
Scritte
Conoscenza
Numerica
Acc.
totale
Tempo
totale
somma delle
risposte
corrette nelle
operazioni
scritte della
parte
collettiva: 2
operazioni
per
addizione,
sottrazione,
moltiplicaz.e
divisione
somma risposte
corrette parte
collettiva:
confronto
quantitativo tra
due numeri,
ordinamento
crescente e
decrescente di
quantitàe
trasformaziondi
cifre (sintassi)
somm
a
errori
parte
individ
.
somm
tempi
parziali
parte
individ
claudia.cappa@cnr.it,
valentina.ferraris16@gmail.com,
carlo.muzio55@alice.it
claudia.cappa@cnr.it,
valentina.ferraris16@gmail.com,
carlo.muzio55@alice.it
24 -
7 =
------
17
Perché (solo) le prestazioni al calcolo scritto potrebberoPerché (solo) le prestazioni al calcolo scritto potrebbero
essere utilizzate per una diagnosi di 1essere utilizzate per una diagnosi di 1°° livellolivello
lettura
scrittura
comprensione simboli
1
valore posizionale
incolonnamento
enumerazione & fatti numerici
conoscenza procedure
confronto quantità
claudia.cappa@cnr.it,
valentina.ferraris16@gmail.com,
carlo.muzio55@alice.it
claudia.cappa@cnr.it,
valentina.ferraris16@gmail.com,
carlo.muzio55@alice.it
Calcolo
scritto: 4
operazioni per
addizioni,
sottrazioni,
moltiplicazioni
TEST AC-MT CARLOTTA
CADUTE SIGNIFICATIVE NEL:
• recupero dei fatti aritmentici
• calcolo a mente
• trasformazione di cifre
MANCANO tutti i valori dei test relativi
al calcolo
claudia.cappa@cnr.it,
valentina.ferraris16@gmail.com,
carlo.muzio55@alice.it
FEDERICO
claudia.cappa@cnr.it,
valentina.ferraris16@gmail.com,
carlo.muzio55@alice.it
• Non è stata effettuata la valutazione
delle abilità di calcolo e logico-
matematiche
GLORIA
claudia.cappa@cnr.it,
valentina.ferraris16@gmail.com,
Prove di calcolo
VALLARSA
• Errori di
transcodifica
(Sistema dei
numeri) errori
lessicali e
sintattici
•Calcolo a mente
Enum in avanti
Enum indietro
Prima e dopo
Ripetizione
Scrittura
Lettura di num
Somma a mente
S. a m. complesse
Sottraz. Mente
s. a m. complesse
Moltip. Mente
M. a m. complesse
Incolonnamento
Somme scritte
Sottr. Scritte
Molt. Scritte
div. scritte
•Lentezza
•Semantici
(linea dei numeri)
claudia.cappa@cnr.it,
valentina.ferraris16@gmail.com,
carlo.muzio55@alice.it
DALLA DIAGNOSI …
La scuola, la famiglia, il servizio sanitario (o lo
specialista privatamente scelto dalla
famiglia), devono costruire rapporti di reciproca
collaborazione, nel rispetto delle
diverse competenze e dei ruoli, con lo scopo di
giungere alla definizione e
all’attuazione di un piano didattico personalizzato
effettivamente tarato sulle
specifiche condizioni di ciascun alunno e a forme di
valutazione dell’efficacia degli
interventi che producano – ove necessario - rapide
modifiche.
claudia.cappa@cnr.it,
valentina.ferraris16@gmail.com,
carlo.muzio55@alice.it
Può essere interessante sapere come
viene definita in altri paesi una efficace
valutazione iniziale
assessment). Ecco le indicazioni dello
Stato del Wisconsin (USA)
www.dpi.wi.gov 2008
Un efficace assessment deve essere:
claudia.cappa@cnr.it,
valentina.ferraris16@gmail.com,
carlo.muzio55@alice.it
•EFFICIENTE non deve richiedere un tempo eccessivamente lungo per
essere realizzato
•SPECIFICO deve individuare esattamente le aree di interesse
•SENSIBILE deve essere attento a rilevare le piccole differenze nelle
capacità o nelle performance
•COMPRENSIBILE deve essere facilmente interpretabile anche dai non
specialisti
•SUCCINTO deve fornire un compendio significativo dei dati rilevanti
•RILEVANTE PER L’ISTRUZIONE deve essere utilizzabile per l’attività
didattica (definizione delle mete, degli obiettivi e delle attività).
claudia.cappa@cnr.it,
valentina.ferraris16@gmail.com,
carlo.muzio55@alice.it
Quale strumenti possiamo dare agli
insegnanti per individualizzare la
didattica?
In primo luogo
una guida
all’osservazione
degli stili
cognitivi degli
alunni.
Claudia Cappa, ISACClaudia Cappa, ISAC -- CNR TorinoCNR Torino -- claudia.cappa@cnr.itclaudia.cappa@cnr.it
Carlo Muzio, Neuropsichiatra Infantile, Psicoterapeuta, doc.di Neurolinguistica UNI.PVCarlo Muzio, Neuropsichiatra Infantile, Psicoterapeuta, doc.di Neurolinguistica UNI.PV-- carlo.muzio@fastwebnet.itcarlo.muzio@fastwebnet.it
analisi dei punti di
debolezza
ma anche i punti di forza
importanti per costruire delle strategie di
apprendimento individualizzate e più
funzionali per quel singolo bambino
claudia.cappa@cnr.it,
valentina.ferraris16@gmail.com,
carlo.muzio55@alice.it
CARLOTTA
• Buon QI
• difficoltà non gravi nella lettura e nella
scrittura
• Difficoltà più significative in area
logico-matematica
claudia.cappa@cnr.it,
valentina.ferraris16@gmail.com,
carlo.muzio55@alice.it
Ma … Cosa manca alla diagnosi
di Carlotta?
• Prassie • Attenzione
• Memoria
claudia.cappa@cnr.it,
valentina.ferraris16@gmail.com,
carlo.muzio55@alice.it
• Dati dei test area
logico-matematica
FEDERICO
• Buon QI
• Dalla valutazione psicomotoria,
difficoltà nella motricità globale e nella
coordinazione oculo-manuale globale,
nelle prassie visuo-costruttive, nella
grafomotricità.
claudia.cappa@cnr.it,
valentina.ferraris16@gmail.com,
carlo.muzio55@alice.it
Ma … Cosa manca alla diagnosi
di Federico?
• Dati sulle abilità di
letto-scrittura e
calcolo
claudia.cappa@cnr.it,
valentina.ferraris16@gmail.com,
carlo.muzio55@alice.it
• Attenzione
• Memoria
• Abilità linguistiche
GLORIA
• Difficoltà nelle competenze
metafonologiche, nella correttezza
ortografica, nella comprensione del
testo.
• Difficoltà a livello del sistema dei
numeri e del calcolo a mente, e nei tempi
di esecuzione
claudia.cappa@cnr.it,
valentina.ferraris16@gmail.com,
carlo.muzio55@alice.it
Ma … Cosa manca alla diagnosi
di Gloria?
• QI
claudia.cappa@cnr.it,
valentina.ferraris16@gmail.com,
carlo.muzio55@alice.it
• Prassie
• Attenzione
• Memoria
Avere buone
RELAZIONARSI
con gli altri
Avere buone
capacità
di RELAZIONARSI
con gli altri
coordinati e precisi
MOVIMENTI
essere
coordinati e precisi
nei MOVIMENTI
ABILITÀ
stare ATTENTO
a lungo senza
distrarsi
avere la capacitàavere la capacità
di ordinare le
SEQUENZE
avere unaavere una
corretta idea
dello
SPAZIO
RICORDARE
molte informazioni
RICORDARE
molte informazioni
di diverso tipo
ComprendereComprendere
ed usare un
LINGUAGGIO
appropriato
Sistema del
PENSIERO
SOCIALE
Sistema
MOTORIO
SISTEMI
NEUROEVOLUTIVI
Sistema di controlloSistema di controllo
dell’ATTENZIONE
Sistema di
Ordinamento
SEQUENZIALE
Sistema di
Ordinamento
SPAZIALE
Sistema
MNEMONICO
Sistema
LINGUISTICO
Avere buone
problematiche
Avere buone
capacità LOGICHE
e di risoluzione di
situazioni
problematiche
Sistema del
PENSIERO
SUPERIORE
I 9 sistemi implicati nei processi dello sviluppo
e dell’ apprendimento
claudia.cappa@cnr.it,
valentina.ferraris16@gmail.com,
Percezione
stimoli inviati dai canali
Percezione
stimoli inviati dai canali
sensoriali e loro
integrazione
Sistemi
PERCETTIVI
Sistema del
PENSIERO
SOCIALE
Sistema del PENSIEROSistema del PENSIERO
SUPERIORE
Sistema
MOTORIO
Sistema di controllo
dell’ATTENZIONE
Sistema di
Ordinamento
SEQUENZIALE
Sistema di
Ordinamento
SPAZIALE
Sistema
MNEMONICO
Sistema
LINGUISTICO
Claudia Cappa, ISACClaudia Cappa, ISAC -- CNR TorinoCNR Torino -- claudia.cappa@cnr.itclaudia.cappa@cnr.it
Carlo Muzio, Neuropsichiatra Infantile, Psicoterapeuta,Carlo Muzio, Neuropsichiatra Infantile, Psicoterapeuta, doc.didoc.di NeurolinguisticaNeurolinguistica UNI.PVUNI.PV-- carlo.muzio@fastwebnet.itcarlo.muzio@fastwebnet.it
Dalla fine del primo ciclo della primaria noi
vediamo un bambino…
intelligente…
ma
che non ha prestazioni scolastiche in media a quelle attese
dalla sua età nella lettura, scrittura e calcolo.Carlo Muzio, Neuropsichiatra Infantile, Psicoterapeuta, doc. di Neurolinguistica UNI. PVCarlo Muzio, Neuropsichiatra Infantile, Psicoterapeuta, doc. di Neurolinguistica UNI. PV-- carlo.muzio@libero.itcarlo.muzio@libero.it
Claudia Cappa, ISACClaudia Cappa, ISAC -- CNR TorinoCNR Torino -- claudia.cappa@cnr.itclaudia.cappa@cnr.it
Claudia Cappa, ISACClaudia Cappa, ISAC -- CNR TorinoCNR Torino -- claudia.cappa@cnr.itclaudia.cappa@cnr.it
Carlo Muzio, Neuropsichiatra Infantile, Psicoterapeuta, doc.di Neurolinguistica UNI.PVCarlo Muzio, Neuropsichiatra Infantile, Psicoterapeuta, doc.di Neurolinguistica UNI.PV-- carlo.muzio@fastwebnet.itcarlo.muzio@fastwebnet.it
Allargare la visione della punta
dell’iceberg
a tutti i processi sottostanti
claudia.cappa@cnr.it,
valentina.ferraris16@gmail.com,
carlo.muzio55@alice.it
La comprensione di tutti i processi
sottostanti le difficoltà scolastiche ci
permette di intervenire per definire un
percorso abilitativo (fasi iniziali dei
processi di apprendimento) e di un
adeguamento della didattica nel
percorso formativo (dalle secondarie
agli studi superiori)
claudia.cappa@cnr.it,
valentina.ferraris16@gmail.com,
carlo.muzio55@alice.it
Sì, è la prerogativa del somari,
raccontarsi ininterrottamente la
storia della loro somaraggine: faccio
schifo, non ce la farò mai,
la scuola non fa per me...
non vale neanche la pena provarci,
tanto lo so che vado male, te l’avevo detto,
La scuola appare loro un club molto
esclusivo di cui si vietano da soli l'accesso.
Claudia Cappa, ISACClaudia Cappa, ISAC -- CNR TorinoCNR Torino -- claudia.cappa@cnr.itclaudia.cappa@cnr.it
Carlo Muzio, Neuropsichiatra Infantile, Psicoterapeuta, doc.di Neurolinguistica UNI.PVCarlo Muzio, Neuropsichiatra Infantile, Psicoterapeuta, doc.di Neurolinguistica UNI.PV-- carlo.muzio@fastwebnet.itcarlo.muzio@fastwebnet.it
…
In fondo, chi mi ha salvato dalla
scuola se non tre o quattro
insegnanti?
Le dispense sono scaricabili da:
www.dislessiainrete.org
claudia.cappa@cnr.it,
valentina.ferraris16@gmail.com,
carlo.muzio55@alice.it

More Related Content

What's hot

Slide presentazione- dsa
Slide presentazione- dsaSlide presentazione- dsa
Slide presentazione- dsaimartini
 
Dsa relazione
Dsa relazioneDsa relazione
Dsa relazioneluceviola
 
Dislessia 1
Dislessia 1Dislessia 1
Dislessia 1imartini
 
Bisogni educativi speciali
Bisogni educativi specialiBisogni educativi speciali
Bisogni educativi specialiisis mamoli
 
2 consapevolezza di malattia e screening cognitivo
2 consapevolezza di malattia e screening cognitivo2 consapevolezza di malattia e screening cognitivo
2 consapevolezza di malattia e screening cognitivoSara Palermo
 
Intelligenza
IntelligenzaIntelligenza
Intelligenzaimartini
 
intelligenza emotiva
intelligenza emotivaintelligenza emotiva
intelligenza emotivaimartini
 
Lezione 4 attenzione
Lezione 4 attenzioneLezione 4 attenzione
Lezione 4 attenzioneimartini
 
Bisogni Educativi Speciali - I presupposti teorici e la normativa di riferime...
Bisogni Educativi Speciali - I presupposti teorici e la normativa di riferime...Bisogni Educativi Speciali - I presupposti teorici e la normativa di riferime...
Bisogni Educativi Speciali - I presupposti teorici e la normativa di riferime...Franco Castronovo
 
Personalita' n
Personalita' nPersonalita' n
Personalita' nimartini
 
I disturbi dello spettro autistico
I disturbi dello spettro autisticoI disturbi dello spettro autistico
I disturbi dello spettro autisticoPortale Autismo
 
Metodologie didattiche attive: sinestesie metodologiche tra EAS e Cooperative...
Metodologie didattiche attive: sinestesie metodologiche tra EAS e Cooperative...Metodologie didattiche attive: sinestesie metodologiche tra EAS e Cooperative...
Metodologie didattiche attive: sinestesie metodologiche tra EAS e Cooperative...Concetta Carrano
 
Includere i bes con l'Apprendimento Cooperativo
Includere i bes con l'Apprendimento CooperativoIncludere i bes con l'Apprendimento Cooperativo
Includere i bes con l'Apprendimento CooperativoAnna La Prova Psicologa
 

What's hot (20)

Slide presentazione- dsa
Slide presentazione- dsaSlide presentazione- dsa
Slide presentazione- dsa
 
Dsa relazione
Dsa relazioneDsa relazione
Dsa relazione
 
Autismo
Autismo Autismo
Autismo
 
Dislessia 1
Dislessia 1Dislessia 1
Dislessia 1
 
Bisogni educativi speciali
Bisogni educativi specialiBisogni educativi speciali
Bisogni educativi speciali
 
2 consapevolezza di malattia e screening cognitivo
2 consapevolezza di malattia e screening cognitivo2 consapevolezza di malattia e screening cognitivo
2 consapevolezza di malattia e screening cognitivo
 
Dsa
DsaDsa
Dsa
 
Intelligenza
IntelligenzaIntelligenza
Intelligenza
 
intelligenza emotiva
intelligenza emotivaintelligenza emotiva
intelligenza emotiva
 
Bes
Bes Bes
Bes
 
Lezione 4 attenzione
Lezione 4 attenzioneLezione 4 attenzione
Lezione 4 attenzione
 
Down
DownDown
Down
 
Bisogni Educativi Speciali - I presupposti teorici e la normativa di riferime...
Bisogni Educativi Speciali - I presupposti teorici e la normativa di riferime...Bisogni Educativi Speciali - I presupposti teorici e la normativa di riferime...
Bisogni Educativi Speciali - I presupposti teorici e la normativa di riferime...
 
Discalculia
DiscalculiaDiscalculia
Discalculia
 
Personalita' n
Personalita' nPersonalita' n
Personalita' n
 
I disturbi dello spettro autistico
I disturbi dello spettro autisticoI disturbi dello spettro autistico
I disturbi dello spettro autistico
 
2^lezione
2^lezione2^lezione
2^lezione
 
Metodologie didattiche attive: sinestesie metodologiche tra EAS e Cooperative...
Metodologie didattiche attive: sinestesie metodologiche tra EAS e Cooperative...Metodologie didattiche attive: sinestesie metodologiche tra EAS e Cooperative...
Metodologie didattiche attive: sinestesie metodologiche tra EAS e Cooperative...
 
Includere i bes con l'Apprendimento Cooperativo
Includere i bes con l'Apprendimento CooperativoIncludere i bes con l'Apprendimento Cooperativo
Includere i bes con l'Apprendimento Cooperativo
 
Lezione3
Lezione3Lezione3
Lezione3
 

Viewers also liked

Tpv test m
Tpv test mTpv test m
Tpv test mimartini
 
disturbi età scolare
disturbi età scolaredisturbi età scolare
disturbi età scolareimartini
 
P. Dell'antico - Fatturazione elettronica: gli adempimenti per le imprese
P. Dell'antico - Fatturazione elettronica: gli adempimenti per le impreseP. Dell'antico - Fatturazione elettronica: gli adempimenti per le imprese
P. Dell'antico - Fatturazione elettronica: gli adempimenti per le impreseCamera di Commercio di Pisa
 
Griglia sincretismo
Griglia sincretismoGriglia sincretismo
Griglia sincretismoiva martini
 
Abilitã  visuo spaziali n
Abilitã  visuo spaziali nAbilitã  visuo spaziali n
Abilitã  visuo spaziali nimartini
 
Dislessia evolutiva new
Dislessia evolutiva newDislessia evolutiva new
Dislessia evolutiva newpeppebro
 
Alice_IT_Startegy_CZE_v2
Alice_IT_Startegy_CZE_v2Alice_IT_Startegy_CZE_v2
Alice_IT_Startegy_CZE_v2Jiri Novacek
 
Gabbiano programma gennaio-febbraio 2014
Gabbiano programma gennaio-febbraio 2014Gabbiano programma gennaio-febbraio 2014
Gabbiano programma gennaio-febbraio 2014gabbianoconselice
 
NYC-8 General Corporation Tax Claim for Credit or Refund
NYC-8 General Corporation Tax Claim for Credit or RefundNYC-8 General Corporation Tax Claim for Credit or Refund
NYC-8 General Corporation Tax Claim for Credit or Refundtaxman taxman
 
Book modelle
Book modelleBook modelle
Book modellejarodman
 
Cornoldi - Lo stato dell'arte della Comprensione del Testo Scritto
Cornoldi - Lo stato dell'arte della Comprensione del Testo ScrittoCornoldi - Lo stato dell'arte della Comprensione del Testo Scritto
Cornoldi - Lo stato dell'arte della Comprensione del Testo ScrittoAnastasis Soc. Coop.
 
Bro 978 88-6137-311-2-y23_test-cmf-valutazione-delle-competenze-metafonologic...
Bro 978 88-6137-311-2-y23_test-cmf-valutazione-delle-competenze-metafonologic...Bro 978 88-6137-311-2-y23_test-cmf-valutazione-delle-competenze-metafonologic...
Bro 978 88-6137-311-2-y23_test-cmf-valutazione-delle-competenze-metafonologic...iva martini
 
Strumenti per la valutazione dell'abilit%e0 di lettura
Strumenti per la valutazione dell'abilit%e0 di letturaStrumenti per la valutazione dell'abilit%e0 di lettura
Strumenti per la valutazione dell'abilit%e0 di letturaimartini
 
Prove di lettura MT
Prove di lettura MTProve di lettura MT
Prove di lettura MTguestf897cf
 
Neuropsicologia lezione valutazione nps
Neuropsicologia lezione valutazione npsNeuropsicologia lezione valutazione nps
Neuropsicologia lezione valutazione npsiva martini
 
Disturbo sviluppo-valeri
Disturbo sviluppo-valeriDisturbo sviluppo-valeri
Disturbo sviluppo-valeriiva martini
 
Trovare lavoro linkedin e social 1 marzo2017_fata (2)
Trovare lavoro linkedin e social 1 marzo2017_fata (2)Trovare lavoro linkedin e social 1 marzo2017_fata (2)
Trovare lavoro linkedin e social 1 marzo2017_fata (2)Anna Fata
 
Privacy e protezione del dato. Gli adempimenti del nuovo Regolamento UE 679/...
 Privacy e protezione del dato. Gli adempimenti del nuovo Regolamento UE 679/... Privacy e protezione del dato. Gli adempimenti del nuovo Regolamento UE 679/...
Privacy e protezione del dato. Gli adempimenti del nuovo Regolamento UE 679/...Digital Law Communication
 
6 valutazione del deterioramento cognitivo
6 valutazione del deterioramento cognitivo6 valutazione del deterioramento cognitivo
6 valutazione del deterioramento cognitivoSara Palermo
 
Alice no país das maravilhas resumo (2)
Alice no país das maravilhas resumo (2)Alice no país das maravilhas resumo (2)
Alice no país das maravilhas resumo (2)1324bia
 

Viewers also liked (20)

Tpv test m
Tpv test mTpv test m
Tpv test m
 
disturbi età scolare
disturbi età scolaredisturbi età scolare
disturbi età scolare
 
P. Dell'antico - Fatturazione elettronica: gli adempimenti per le imprese
P. Dell'antico - Fatturazione elettronica: gli adempimenti per le impreseP. Dell'antico - Fatturazione elettronica: gli adempimenti per le imprese
P. Dell'antico - Fatturazione elettronica: gli adempimenti per le imprese
 
Griglia sincretismo
Griglia sincretismoGriglia sincretismo
Griglia sincretismo
 
Abilitã  visuo spaziali n
Abilitã  visuo spaziali nAbilitã  visuo spaziali n
Abilitã  visuo spaziali n
 
Dislessia evolutiva new
Dislessia evolutiva newDislessia evolutiva new
Dislessia evolutiva new
 
Alice_IT_Startegy_CZE_v2
Alice_IT_Startegy_CZE_v2Alice_IT_Startegy_CZE_v2
Alice_IT_Startegy_CZE_v2
 
Gabbiano programma gennaio-febbraio 2014
Gabbiano programma gennaio-febbraio 2014Gabbiano programma gennaio-febbraio 2014
Gabbiano programma gennaio-febbraio 2014
 
NYC-8 General Corporation Tax Claim for Credit or Refund
NYC-8 General Corporation Tax Claim for Credit or RefundNYC-8 General Corporation Tax Claim for Credit or Refund
NYC-8 General Corporation Tax Claim for Credit or Refund
 
Book modelle
Book modelleBook modelle
Book modelle
 
Cornoldi - Lo stato dell'arte della Comprensione del Testo Scritto
Cornoldi - Lo stato dell'arte della Comprensione del Testo ScrittoCornoldi - Lo stato dell'arte della Comprensione del Testo Scritto
Cornoldi - Lo stato dell'arte della Comprensione del Testo Scritto
 
Bro 978 88-6137-311-2-y23_test-cmf-valutazione-delle-competenze-metafonologic...
Bro 978 88-6137-311-2-y23_test-cmf-valutazione-delle-competenze-metafonologic...Bro 978 88-6137-311-2-y23_test-cmf-valutazione-delle-competenze-metafonologic...
Bro 978 88-6137-311-2-y23_test-cmf-valutazione-delle-competenze-metafonologic...
 
Strumenti per la valutazione dell'abilit%e0 di lettura
Strumenti per la valutazione dell'abilit%e0 di letturaStrumenti per la valutazione dell'abilit%e0 di lettura
Strumenti per la valutazione dell'abilit%e0 di lettura
 
Prove di lettura MT
Prove di lettura MTProve di lettura MT
Prove di lettura MT
 
Neuropsicologia lezione valutazione nps
Neuropsicologia lezione valutazione npsNeuropsicologia lezione valutazione nps
Neuropsicologia lezione valutazione nps
 
Disturbo sviluppo-valeri
Disturbo sviluppo-valeriDisturbo sviluppo-valeri
Disturbo sviluppo-valeri
 
Trovare lavoro linkedin e social 1 marzo2017_fata (2)
Trovare lavoro linkedin e social 1 marzo2017_fata (2)Trovare lavoro linkedin e social 1 marzo2017_fata (2)
Trovare lavoro linkedin e social 1 marzo2017_fata (2)
 
Privacy e protezione del dato. Gli adempimenti del nuovo Regolamento UE 679/...
 Privacy e protezione del dato. Gli adempimenti del nuovo Regolamento UE 679/... Privacy e protezione del dato. Gli adempimenti del nuovo Regolamento UE 679/...
Privacy e protezione del dato. Gli adempimenti del nuovo Regolamento UE 679/...
 
6 valutazione del deterioramento cognitivo
6 valutazione del deterioramento cognitivo6 valutazione del deterioramento cognitivo
6 valutazione del deterioramento cognitivo
 
Alice no país das maravilhas resumo (2)
Alice no país das maravilhas resumo (2)Alice no país das maravilhas resumo (2)
Alice no país das maravilhas resumo (2)
 

More from imartini

2 parliamo e discutiamo del bullismo
2 parliamo e discutiamo del bullismo2 parliamo e discutiamo del bullismo
2 parliamo e discutiamo del bullismoimartini
 
Scheda bambino
Scheda bambinoScheda bambino
Scheda bambinoimartini
 
Subitizing
SubitizingSubitizing
Subitizingimartini
 
Il quaderno delle_regole_di_matematica
Il quaderno delle_regole_di_matematicaIl quaderno delle_regole_di_matematica
Il quaderno delle_regole_di_matematicaimartini
 
comunicazione_non_verbale
 comunicazione_non_verbale comunicazione_non_verbale
comunicazione_non_verbaleimartini
 
Prerequisiti
Prerequisiti Prerequisiti
Prerequisiti imartini
 
Per sito-prerequisiti-letto-scrittura
Per sito-prerequisiti-letto-scrittura Per sito-prerequisiti-letto-scrittura
Per sito-prerequisiti-letto-scrittura imartini
 
Dispensa dsa
Dispensa  dsaDispensa  dsa
Dispensa dsaimartini
 
Dentro ai dsa n
Dentro ai dsa nDentro ai dsa n
Dentro ai dsa nimartini
 
stili di apprendimento
stili di apprendimentostili di apprendimento
stili di apprendimentoimartini
 
Dsa fasce eta
Dsa  fasce etaDsa  fasce eta
Dsa fasce etaimartini
 
Sviluppo percettivomotorio
Sviluppo percettivomotorio Sviluppo percettivomotorio
Sviluppo percettivomotorio imartini
 
prerequisiti della scrittura
prerequisiti della scritturaprerequisiti della scrittura
prerequisiti della scritturaimartini
 
Slide musica-cervello
Slide musica-cervelloSlide musica-cervello
Slide musica-cervelloimartini
 
Presentazione dal gesto alla scrit
Presentazione dal gesto alla scritPresentazione dal gesto alla scrit
Presentazione dal gesto alla scritimartini
 
Linguaggio n
Linguaggio nLinguaggio n
Linguaggio nimartini
 
Lez.scrittura
Lez.scritturaLez.scrittura
Lez.scritturaimartini
 

More from imartini (20)

2 parliamo e discutiamo del bullismo
2 parliamo e discutiamo del bullismo2 parliamo e discutiamo del bullismo
2 parliamo e discutiamo del bullismo
 
Scheda bambino
Scheda bambinoScheda bambino
Scheda bambino
 
Subitizing
SubitizingSubitizing
Subitizing
 
Il quaderno delle_regole_di_matematica
Il quaderno delle_regole_di_matematicaIl quaderno delle_regole_di_matematica
Il quaderno delle_regole_di_matematica
 
comunicazione_non_verbale
 comunicazione_non_verbale comunicazione_non_verbale
comunicazione_non_verbale
 
Prerequisiti
Prerequisiti Prerequisiti
Prerequisiti
 
Per sito-prerequisiti-letto-scrittura
Per sito-prerequisiti-letto-scrittura Per sito-prerequisiti-letto-scrittura
Per sito-prerequisiti-letto-scrittura
 
scrittura
scritturascrittura
scrittura
 
Dispensa dsa
Dispensa  dsaDispensa  dsa
Dispensa dsa
 
Dentro ai dsa n
Dentro ai dsa nDentro ai dsa n
Dentro ai dsa n
 
dislessia
dislessiadislessia
dislessia
 
stili di apprendimento
stili di apprendimentostili di apprendimento
stili di apprendimento
 
DSA
DSADSA
DSA
 
Dsa fasce eta
Dsa  fasce etaDsa  fasce eta
Dsa fasce eta
 
Sviluppo percettivomotorio
Sviluppo percettivomotorio Sviluppo percettivomotorio
Sviluppo percettivomotorio
 
prerequisiti della scrittura
prerequisiti della scritturaprerequisiti della scrittura
prerequisiti della scrittura
 
Slide musica-cervello
Slide musica-cervelloSlide musica-cervello
Slide musica-cervello
 
Presentazione dal gesto alla scrit
Presentazione dal gesto alla scritPresentazione dal gesto alla scrit
Presentazione dal gesto alla scrit
 
Linguaggio n
Linguaggio nLinguaggio n
Linguaggio n
 
Lez.scrittura
Lez.scritturaLez.scrittura
Lez.scrittura
 

Diagnosi

  • 1. Claudia Cappa Valentina Ferraris Carlo Muzio LA DIAGNOSI DI D.S.A. come leggerla e che cosa gli insegnanti devono richiedere ai tecnici Le dispense sono scaricabili da: www.dislessiainrete.org claudia.cappa@cnr.it, valentina.ferraris16@gmail.com, carlo.muzio55@alice.it Dovere della scuola è fare la segnalazione alla famiglia La famiglia si rivolge ai servizi sanitari pubblici o privati claudia.cappa@cnr.it, valentina.ferraris16@gmail.com, carlo.muzio55@alice.it claudia.cappa@cnr.it, valentina.ferraris16@gmail.com, carlo.muzio55@alice.it
  • 2. la famiglia può consegnare alla scuola la documentazione… claudia.cappa@cnr.it, valentina.ferraris16@gmail.com, carlo.muzio55@alice.it Diagnosi e tutela dei DSA Claudia Cappaclaudia.cappa@cnr.it, valentina.ferraris16@gmail.com, carlo.muzio55@alice.it . DSADSA DISTURBI DELL’APPRENDIMENTO Luisa Molinas claudia.cappa@cnr.it, valentina.ferraris16@gmail.com, carlo.muzio55@alice.it DISTURBI DELL’APPRENDIMENTO DEFINITIDEFINITI Sindromi neurologiche o psicopatologiche Diritto alla tutela in ambito scolastico e riabilitativo EsempioEsempio:: RitardoRitardo mentalementale TUTELATITUTELATI Luisa Molinasclaudia.cappa@cnr.it, valentina.ferraris16@gmail.com, carlo.muzio55@alice.it
  • 3. DISTURBI DELL’APPRENDIMENTO Luisa Molinasclaudia.cappa@cnr.it, valentina.ferraris16@gmail.com, carlo.muzio55@alice.it DISTURBI DELL’APPRENDIMENTO DEFINIBILIDEFINIBILI Funzionamento intellettivo limite Difficoltà scolastiche da cause ambientali e fattori socio-culturali (basso rendimento scolastico) Luisa Molinas NON TUTELATINON TUTELATI Ambiguità nel diritto alla tutela in ambito scolastico e riabilitativo claudia.cappa@cnr.it, valentina.ferraris16@gmail.com, carlo.muzio55@alice.it La prima circolare ministeriale sulla dislessia è datata 5 ottobre 2004!!!!!!claudia.cappa@cnr.it, valentina.ferraris16@gmail.com, carlo.muzio55@alice.it Ora le circolari ministeriali … …. si sono trasformate (in parte) in leggi! claudia.cappa@cnr.it, valentina.ferraris16@gmail.com, carlo.muzio55@alice.it
  • 4. Schema di regolamento concernente “Coordinamento delle norme vigenti per la valutazione” approvato venerdì 13 marzo 2009 • … Valutazione degli alunni con difficoltà specifica di apprendimento DSA – Art. 10 Per gli alunni con difficoltà specifiche di apprendimento (DSA) adeguatamente certificate, la valutazione e la verifica degli apprendimenti, comprese quelle effettuate in sede di esame conclusivo dei cicli, devono tenere conto delle specifiche situazioni soggettive di tali alunni; a tali fini, nello svolgimento dell'attività didattica e delle prove di esame, sono adottati gli strumenti compensativi e dispensativi ritenuti più idonei. 2. Nel diploma finale rilasciato al termine degli esami non viene fatta menzione delle modalità di svolgimento e della differenziazione delle prove. claudia.cappa@cnr.it, valentina.ferraris16@gmail.com, “Le finalità della scuola devono essere definite a partire dalla persona che apprende, con l’originalità del suo percorso individuale e con l’unicità della rete di relazioni che la legano alla famiglia e agli ambiti sociali”. claudia.cappa@cnr.it, valentina.ferraris16@gmail.com, carlo.muzio55@alice.it OraOra la nostra scuola si basala nostra scuola si basa sulla centralità dell’ALLIEVOsulla centralità dell’ALLIEVO Indicazioni per il curricolo” - decreto ministeriale del 31 luglio 2007 e direttiva del 3 agosto 2007 La scuola in attesa della diagnosi… claudia.cappa@cnr.it, valentina.ferraris16@gmail.com, carlo.muzio55@alice.it Legge n. 53/2003 e D.Lgs. 59/2004 Centralità della PERSONACentralità della PERSONA che apprendeche apprende anche attraversoanche attraverso percorsi personalizzati e flessibilipercorsi personalizzati e flessibili claudia.cappa@cnr.it, valentina.ferraris16@gmail.com, carlo.muzio55@alice.it
  • 5. Non esiste una legge che impedisce all’insegnante di trovare strategie di apprendimento che aiutino i ragazzi a raggiungere l’obiettivo Il primo cambiamento di ottica “Accettare” che il problema è di natura costituzionale Le cause non dipendono da nessuno la possibilità di recuperare le difficoltà del ragazzo dipendono da tutti noi Stella 2000 Luisa Molinas CTR Cagliari claudia.cappa@cnr.it, valentina.ferraris16@gmail.com, carlo.muzio55@alice.it Le scuole, nell’ambito dell’autonomia di cui al D.P.R. 8 marzo 1999 n. 275, e gli insegnanti, nell’ambito della libertà di insegnamento garantita dalla Costituzione, sono liberi nell’individuazione delle modalità di insegnamento più idonee a corrispondere alle necessità di ciascun allievo, ivi compresi gli strumenti compensativi e dispensativi per gli allievi con DSA. A questa libertà corrisponde la responsabilità di individuare e di applicare quanto necessario, sulla base della segnalazione specialistica e del profilo funzionale ad essa allegato e sentita la famiglia, nel rispetto dei reciproci ruoli e competenze. Di conseguenza le scuole e gli insegnanti non sono liberi di non personalizzare l’insegnamento e di non individuare ed applicare gli strumenti compensativi e dispensativi necessari. claudia.cappa@cnr.it, valentina.ferraris16@gmail.com, carlo.muzio55@alice.it claudia.cappa@cnr.it, valentina.ferraris16@gmail.com, carlo.muzio55@alice.it “Non intendo trattare neppure due di voi allo stesso modo. E niente proteste al riguardo. Alcuni dovranno scrivere lunghe relazioni, altri avranno il permesso di farle più corte; alcuni dovranno leggere articoli chilometrici, altri articoli brevi. Così stanno le cose. Ognuno apprende in modo diverso e se qualcuno ha esigenze particolari, me lo faccia sapere e io penserò a studiare qualcosa di più adatto a lui. Ma non voglio sentire lamentele su quello che faccio per gli altri” Da: “A modo loro” Mel Levine claudia.cappa@cnr.it, valentina.ferraris16@gmail.com, carlo.muzio55@alice.it
  • 6. Dalla segnalazione specialistica di Disturbo Evolutivo Specifico di Apprendimento (che deve essere dettagliata con le informazioni di cui sopra si diceva)… claudia.cappa@cnr.it, valentina.ferraris16@gmail.com, carlo.muzio55@alice.it … è dovere delle scuole e degli insegnanti redigere un piano didattico personalizzato dell’allievo La diagnosi potrebbe essere superflua… … ma tutela i ragazzi nel caso degli esami di stato Se l’adozione di strategie didattiche specifiche all’interno della normale attività didattica delle scuole non richiede pre-condizioni particolari (tranne la delibera dei competenti Organi Collegiali), l’adozione di specifiche misure compensative e dispensative in sede di valutazione finale e degli Esami di Stato, può essere effettuata esclusivamente in presenza di “diagnosi specialistiche di disturbo specifico” claudia.cappa@cnr.it, valentina.ferraris16@gmail.com, carlo.muzio55@alice.it 2. Nel diploma finale rilasciato al termine degli esami non viene fatta menzione delle modalità di svolgimento e della differenziazione delle prove. Schema di regolamento concernente “Coordinamento delle norme vigenti per la valutazione” approvato venerdì 13 marzo 2009 Ricordiamo che … claudia.cappa@cnr.it, valentina.ferraris16@gmail.com, carlo.muzio55@alice.it Ma chi può fare diagnosi di DSA? Nel nostro Paese l’uso degli strumenti diagnostici è di esclusiva competenza dei medici e degli psicologi. claudia.cappa@cnr.it, valentina.ferraris16@gmail.com, carlo.muzio55@alice.it
  • 7. Da chi andreste se… claudia.cappa@cnr.it, valentina.ferraris16@gmail.com, carlo.muzio55@alice.it + claudia.cappa@cnr.it, valentina.ferraris16@gmail.com, carlo.muzio55@alice.it EQUIPE Logopedista Ortottico optometrista Psicomotricista Psicologo Neuropsichiatra Infantile Psicologo clinico dell’età evolutiva claudia.cappa@cnr.it, valentina.ferraris16@gmail.com, carlo.muzio55@alice.it • Neuropsichiatra infantile • Psicologo clinico dell’eta’ evolutiva claudia.cappa@cnr.it, valentina.ferraris16@gmail.com, carlo.muzio55@alice.it
  • 8. Come deve essere una diagnosi? E’ quindi importante che le figure professionali abilitate all’individuazione dei DSA rilascino documenti rispondenti alle necessità della scuola e sappiano fornire agli insegnanti e alla famiglia quel corredo di informazioni che soltanto da loro possono pervenire. claudia.cappa@cnr.it, valentina.ferraris16@gmail.com, carlo.muzio55@alice.it Come è una diagnosi? Diagnosi classificatoria Diagnosi funzionale accomuna all’interno di una stessa categoria condizioni cliniche eterogenee rende facilmente conto della variabilità che caratterizza i diversi quadri Importante per il “cosa fare”DSM-IV o ICD-10 claudia.cappa@cnr.it, valentina.ferraris16@gmail.com, carlo.muzio55@alice.it Diagnosi classificatoria Diagnosi funzionale claudia.cappa@cnr.it, valentina.ferraris16@gmail.com, carlo.muzio55@alice.it Diagnosi di INCLUSIONE di primo livello claudia.cappa@cnr.it, valentina.ferraris16@gmail.com, carlo.muzio55@alice.it
  • 9. Diagnosi di funzionamento / di secondo livello (o qualificazione) claudia.cappa@cnr.it, valentina.ferraris16@gmail.com, carlo.muzio55@alice.it IL SISTEMA BAMBINO E’ DINAMICAMENTE COMPLESSO (G.Sabbadini, 1995) claudia.cappa@cnr.it, valentina.ferraris16@gmail.com, carlo.muzio55@alice.it Osservando un bambino dobbiamo formulare una sintesi fra : I disturbi dei bambini sono DISTURBI CHE CAMBIANO IN PERSONE CHE CAMBIANO (G. Bollea) le componenti intrinseche ( Neurobiologia e Neuropsicologia) le componenti sociali, ambientali e interattive del suo sviluppo (intersoggettività) claudia.cappa@cnr.it, valentina.ferraris16@gmail.com, carlo.muzio55@alice.it Cosa può influenzare il profilo neuroevolutivo di un bambino? Fattori Familiari Valori culturali Un profilo NEUROEVOLUTIV0 Fattori genetici Esperienze educative Salute FattoriFattori caratteriali/ emotivi Influenza deiInfluenza dei coetanei Carlo Muzio, Neuropsichiatra Infantile, Psicoterapeuta, doc. di Neurolinguistica UNI. PVCarlo Muzio, Neuropsichiatra Infantile, Psicoterapeuta, doc. di Neurolinguistica UNI. PV-- carlo.muzio@libero.itcarlo.muzio@libero.it Claudia Cappa, ISACClaudia Cappa, ISAC -- CNR TorinoCNR Torino -- claudia.cappa@cnr.itclaudia.cappa@cnr.it Influenze ambientali
  • 10. Avere buoneAvere buone capacità di RELAZIONARSI con gli altri nei MOVIMENTI essere coordinati e precisi nei MOVIMENTI ABILITÀ ATTENTOstare ATTENTO a lungo senza distrarsi avere la capacità di ordinare le SEQUENZE avere unaavere una corretta idea dello SPAZIO RICORDARE molte informazioni di diverso tipo ComprendereComprendere ed usare un LINGUAGGIO appropriato Avere buone capacità LOGICHE e di risoluzione di situazioni problematiche La scuola richiede agli alunni tante abilità… claudia.cappa@cnr.it, valentina.ferraris16@gmail.com, carlo.muzio55@alice.it Percezione stimoli inviati dai canali Percezione stimoli inviati dai canali sensoriali e loro integrazione Avere buone RELAZIONARSI con gli altri Avere buone capacità di RELAZIONARSI con gli altri coordinati e precisi MOVIMENTI essere coordinati e precisi nei MOVIMENTI ABILITÀ ATTENTOstare ATTENTO a lungo senza distrarsi avere la capacitàavere la capacità di ordinare le SEQUENZE avere unaavere una corretta idea dello SPAZIO molte informazioni RICORDARE molte informazioni di diverso tipo ComprendereComprendere ed usare un LINGUAGGIO appropriato Sistema del PENSIERO SOCIALE Sistema MOTORIO SISTEMI NEUROEVOLUTIVI Sistema di controlloSistema di controllo dell’ATTENZIONE Sistema di Ordinamento SEQUENZIALE Sistema di Ordinamento SPAZIALE Sistema MNEMONICO Sistema LINGUISTICO Avere buone problematiche Avere buone capacità LOGICHE e di risoluzione di situazioni problematiche Sistema del PENSIERO SUPERIORE I 9 sistemi implicati nei processi dello sviluppo e dell’ apprendimento claudia.cappa@cnr.it, valentina.ferraris16@gmail.com, carlo.muzio55@alice.it Percezione stimoli inviati dai canali Percezione stimoli inviati dai canali sensoriali e loro integrazione Sistemi PERCETTIVI Sistema del PENSIERO SOCIALE Sistema del PENSIEROSistema del PENSIERO SUPERIORE Sistema MOTORIO Sistema di controllo dell’ATTENZIONE Sistema di Ordinamento SEQUENZIALE Sistema di Ordinamento SPAZIALE Sistema MNEMONICO Sistema LINGUISTICO claudia.cappa@cnr.it, valentina.ferraris16@gmail.com, carlo.muzio55@alice.it Importanza di una diagnosi evidenzi i deficit ma anche i punti di forza claudia.cappa@cnr.it, valentina.ferraris16@gmail.com, carlo.muzio55@alice.it
  • 11. Diagnosi classificatoria Diagnosi funzionale claudia.cappa@cnr.it, valentina.ferraris16@gmail.com, carlo.muzio55@alice.it Per evitare confusioni con i percorsi della Legge 104/92, utilizzeremo l’espressione “segnalazione specialistica” o DIAGNOSI di secondo livello claudia.cappa@cnr.it, valentina.ferraris16@gmail.com, carlo.muzio55@alice.it La diagnosi quindi… Deve rispondere alle necessità della scuola e saper fornire agli insegnanti e alla famiglia quel corredo di informazioni che soltanto da uno specialista possono pervenire. claudia.cappa@cnr.it, valentina.ferraris16@gmail.com, carlo.muzio55@alice.it Una diagnosi di primo livello … purtroppo non aiuta voi insegnanti a capire il funzionamento del vostro alunno claudia.cappa@cnr.it, valentina.ferraris16@gmail.com, carlo.muzio55@alice.it
  • 12. Particolare cautela andrà posta in presenza di situazioni etnico-culturali particolari, derivanti da immigrazione o adozione. claudia.cappa@cnr.it, valentina.ferraris16@gmail.com, carlo.muzio55@alice.it In questo senso, il principale criterio necessario per stabilire la diagnosi di DSA è quello della “discrepanza” tra abilità nel dominio specifico interessato (deficitaria in rapporto alle attese per l’età e/o la classe frequentata) e l’intelligenza generale (adeguata per l’età cronologica). Abbiamo visto che la caratteristica principale che definisce i DSA è … …la specificità … la RESISTENZA del disturbo nonostante vari interventi ABILITATIVI claudia.cappa@cnr.it, valentina.ferraris16@gmail.com, carlo.muzio55@alice.it Questa e’ una diagnosi di DSA? claudia.cappa@cnr.it, valentina.ferraris16@gmail.com, carlo.muzio55@alice.it Questa NON e’ una diagnosi di DSA claudia.cappa@cnr.it, valentina.ferraris16@gmail.com, carlo.muzio55@alice.it
  • 13. La valutazione logopedica e’ una DIAGNOSI Solo un clinico puo’ fare una diagnosi NO non ? claudia.cappa@cnr.it, valentina.ferraris16@gmail.com, carlo.muzio55@alice.it IMPORTANZA della DIAGNOSI claudia.cappa@cnr.it, valentina.ferraris16@gmail.com, carlo.muzio55@alice.it “A mio parere una buona diagnosi è già di per sé una forma di terapia” Mel Levine …la luce alla fine del tunnel “Ma allora non sono stupido…” “Ma allora non è pigro!” Quali sono le informazioni utili alla scuola? - 1 • QI Per capire il potenziale di apprendimento e quindi: quanto possiamo pretendere e che tipo di intelligenza ha (verbale,…) Per conoscere le modalità di apprendimento • Memorie • Attenzione Per valutare l’attenzione sostenuta, la distraibilità e l’affaticabilità nello svolgimento dei compiticlaudia.cappa@cnr.it, valentina.ferraris16@gmail.com, carlo.muzio55@alice.it • Aspetti percettivi • Funzioni esecutive Quali sono le informazioni utili alla scuola? -2 Perché qualsiasi informazione da apprendere passa prima per i canali percettivi Utili a pianificare le attività • Prassie Perché anche la scuola richiede la capacità di eseguire movimenti finalizzati claudia.cappa@cnr.it, valentina.ferraris16@gmail.com, carlo.muzio55@alice.it
  • 14. Quali sono le informazioni utili alla scuola? -3 • Abilità linguistiche Indispensabili per la comprensione e la verifica degli apprendimenti • Lettura, scrittura, calcolo Perché sono abilità “scolastiche” specifiche claudia.cappa@cnr.it, valentina.ferraris16@gmail.com, carlo.muzio55@alice.it claudia.cappa@cnr.it, valentina.ferraris16@gmail.com, carlo.muzio55@alice.it Ma cosa vogliono dire quei valori e quei termini sulle diagnosi? Sotto al 5 percentile? 4 ds? …ma non saprei… forse…. È meglio chiederlo al dottore!!! Quoziente Intellettivo claudia.cappa@cnr.it, valentina.ferraris16@gmail.com, carlo.muzio55@alice.it 6040 99959080705030201051 5040302010 7060 80 90 -4.0 -3.0 -2.0 -1.0 0 +1.0 +2.0 +3.0 +4.0 84.1%50% 97.7% 99.9%15.9%2.3%0.1% -4σσσσ -3σσσσ -2σσσσ -1σσσσ 0 +1σσσσ +2σσσσ +3σσσσ +4σσσσ 34.13%34.13% 13.59%13.59% 0.13%2.14%0.13% Proporzioni della popolazione 2,14% QI Distribuzione della popolazione deviazione standard σσσσ claudia.cappa@cnr.it, valentina.ferraris16@gmail.com, carlo.muzio55@alice.it Proporzioni della popolazione 2,14% Percentuali cumulative Deviazioni Standard Distribuzione della popolazione ci da una indicazione di quanto la misura “i” differisce dalla media 6040 99959080705030201051 50402010 7060 80 90 -4.0 -3.0 -2.0 -1.0 0 +1.0 +2.0 +3.0 +4.0 84.1%50% 97.7% 99.9%15.9%2.3%0.1% -4σσσσ -3σσσσ -2σσσσ -1σσσσ 0 +1σσσσ +2σσσσ +3σσσσ +4σσσσ 34.13%34.13% 13.59%13.59% 0.13%2.14%0.13% 95% della popolazione 68% della popolazione Percentili separano il 3% della popolazione dall’altro 97% ≤-2σσσσ (ds) ≤5% percentile inferiore
  • 15. Deviazione standard indica di quanto un soggetto devia al di sopra o al di sotto della prestazione media fornita da individui della stessa età claudia.cappa@cnr.it, valentina.ferraris16@gmail.com, carlo.muzio55@alice.it Media e Deviazione Standard Se il parametro osservato segue una distribuzione normale (ad esempio, la velocità di lettura in una data fascia di età e classe fequentata): - l’intervallo compreso tra 1 ds e -1 ds include il 68% delle osservazioni - l’intervallo compreso tra 2 ds e -2 ds include il 95% delle osservazioni - l’intervallo compreso tra 3 ds e -3 ds include il 99,7% delle osservazioni claudia.cappa@cnr.it, valentina.ferraris16@gmail.com, carlo.muzio55@alice.it Percentile • E’ un indice di dispersione utilizzato per descrivere una variabile quantitativa. • Indica la dispersione del dato in una popolazione (es: fascia di valori più alti e più bassi, ecc) claudia.cappa@cnr.it, valentina.ferraris16@gmail.com, carlo.muzio55@alice.it ... quindi • La prestazione di velocità di lettura di un bambino collocabile a -2 ds è paragonabile a quella del 2,5% della popolazione testata. • E’ evidenziabile sulla campana di distribuzione nella coda di sinistra, corrispondente ai valori collocabili sotto la media. claudia.cappa@cnr.it, valentina.ferraris16@gmail.com, carlo.muzio55@alice.it
  • 16. … quindi • Nel caso di prestazione di correttezza di lettura, il numero di errori è collocabile in un percentile. • Una prestazione è a rischio se si colloca al di sotto del 10° percentile • Una prestazione è scadente se si colloca al di sotto del 5° percentile • Nota bene: nel caso della valutazione degli errori nella scrittura (dettato di un brano MT), è esattamente il contrario. Il 5° percentile è adeguato. claudia.cappa@cnr.it, valentina.ferraris16@gmail.com, carlo.muzio55@alice.it QI • WISC-R • Leiter • Matrici di Raven • TINV • QI verbale • QI di performance (non verbale) claudia.cappa@cnr.it, valentina.ferraris16@gmail.com, carlo.muzio55@alice.it • QI non verbale Per la WISC R si è stabilito che il punteggio medio sia 100 e la deviazione standard 15 WISC-R claudia.cappa@cnr.it, valentina.ferraris16@gmail.com, carlo.muzio55@alice.it Subtest della scala verbale 1V. Informazioni 2V. Vocabolario 3V. Aritmetica 4V. Somiglianze 5V. Comprensione 6V. Memoria di cifre (facoltativo) WISC-R claudia.cappa@cnr.it, valentina.ferraris16@gmail.com, carlo.muzio55@alice.it
  • 17. Subtest della scala performance 1P. Completamento di figure 2P. Storie figurate 3P. Disegno con cubi 4P. Ricostruzione di oggetti 5P. Cifrario 6P. Labirinti (facoltativo) WISC-R claudia.cappa@cnr.it, valentina.ferraris16@gmail.com, carlo.muzio55@alice.it 1V) Informazioni • Si richiede al soggetto di rispondere ad una serie di domande su conoscenze che si possono acquisire nella cultura corrente • Misura la capacità à del bambino di recepire informazioni dall’ ’ambiente e di richiamarle istantaneamente 2V) Somiglianze • Si richiede al soggetto di spiegare in che cosa sono simili due cose • Misura la capacità di individuare relazioni significative tra concetti usando processi di astrazione e generalizzazione. WISC-R claudia.cappa@cnr.it, valentina.ferraris16@gmail.com, carlo.muzio55@alice.it 3V) Aritmetica Si richiede al soggetto di risolvere a mente dei problemi di tipo aritmetico presentati oralmente Valuta la capacità à del bambino di usare i numeri, i concetti aritmetici di base e il ragionamento per risolvere problemi della vita quotidiana problemi della vita quotidiana 4V) Vocabolario Si richiede al soggetto di spiegare il significato di una lista di parole Misura, attraverso la conoscenza delle parole, il grado di padronanza e di accuratezza delle funzioni espressive del linguaggio WISC-R claudia.cappa@cnr.it, valentina.ferraris16@gmail.com, carlo.muzio55@alice.it 5V) Comprensione Si richiede al soggetto di descrivere come ci si comporta in determinate circostanze e di indicare il motivo di certe prassi sociali prassi sociali Valuta la capacità à di giudizio sociale e di applicare conoscenze apprese secondo i criteri di appropriatezza e di buon senso e di certe prassi sociali 6V) Memoria di cifre (in avanti e indietro) Si richiede al soggetto di ripetere oralmente delle cifre, prima nello stesso ordine in cui sono state pronunciate dall’ ’esaminatore, poi all’ ’indietro Misura la capacità à di richiamo immediato di informazioni uditive WISC-R claudia.cappa@cnr.it, valentina.ferraris16@gmail.com, carlo.muzio55@alice.it
  • 18. Si richiede al soggetto di indicare la parte mancante di una serie di 26 figure incomplete Valuta la capacità del bambino di richiamo visuo percettivo e di distinguere tra dettagli essenziali e non 1P) Completamento di figure WISC-R claudia.cappa@cnr.it, valentina.ferraris16@gmail.com, carlo.muzio55@alice.it 2P) Storie figurate Si richiede al soggetto di disporre nella giusta sequenza logico -temporale alcune serie di figure per realizzare una storia di senso compiuto storia di senso compiuto Misura la capacità à di analizzare dettagliatamente i dati visivi e di riorganizzarli, sia in base al loro significato specifico sia a quello complessivo all’interno della storia, secondo un metodo di pianificazione sequenziale WISC-R claudia.cappa@cnr.it, valentina.ferraris16@gmail.com, carlo.muzio55@alice.it 3) Disegno con cubi Si richiede al soggetto di riprodurre disegni geometrici di difficoltà à crescente accostando tra loro le superfici bianche e rosse di alcuni cubetti bianche e rosse di alcuni cubetti Misura l’ ’abilità à di concettualizzazione, pianificazione, ridefinizione e soluzione di problemi attraverso la modalità visiva di pensiero WISC-R claudia.cappa@cnr.it, valentina.ferraris16@gmail.com, carlo.muzio55@alice.it 4P) Ricostruzione di oggetti Si richiede al soggetto di ricomporre figure familiari divise in pezzi accostandone tra loro i lati Misura la capacità à di analizzare e sintetizzare flessibilmente gli indizi visuo -percettivi di elementi isolati giungendo ad organizzarli in una struttura significativa WISC-R claudia.cappa@cnr.it, valentina.ferraris16@gmail.com, carlo.muzio55@alice.it
  • 19. 5) Cifrario Si richiede al soggetto di associare ad un determinato numero uno specifico simbolo grafico copiandolo in un apposito spazio Misura la capacità di adattarsi a situazioni nuove di apprendimento e di operare rapidamente con materiale insolito WISC-R claudia.cappa@cnr.it, valentina.ferraris16@gmail.com, carlo.muzio55@alice.it Si richiede al soggetto di individuare il percorso di uscita di alcuni labirinti partendo dal loro centro Misura la capacità à di pianificare un’ ’attività à prevedendo i vari passaggi per raggiungere la meta 6) Labirinti WISC-R claudia.cappa@cnr.it, valentina.ferraris16@gmail.com, carlo.muzio55@alice.it Interpretazione dei punteggi Ad ogni subtest il soggetto esaminato ottiene un punteggio grezzo che va inserito nelle apposite tabelle del manuale divise per età à cronologica e va trasformato in punteggio ponderato Il punteggio ponderato medio dei singoli subtest è 10 e la deviazione standard è 3 claudia.cappa@cnr.it, valentina.ferraris16@gmail.com, carlo.muzio55@alice.it Interpretazione dei QI Ø Si sommano i punteggi ponderati ottenuti nei singoli subtest e si trasforma la somma calcolata in quoziente grazie alle apposite tabelle Ø Questa trasformazione permette di ottenere: QI totale QI totale QI verbale QI verbale QI performance QI performance Tutte e tre le misurazioni hanno una media di 100 e deviazione standard di 15 claudia.cappa@cnr.it, valentina.ferraris16@gmail.com, carlo.muzio55@alice.it
  • 21. • Le tre serie A Ab B sono state composte in modo da misurare i principali processi cognitivi che sono patrimonio comune ai bambini minori di 11 anni • Le tre serie offrono tre possibilità di sviluppare un tema di ragionamento logico • Il punteggio è dato in centili; il 50° percentile dovrebbe essere la normalità, ma il test è sovratarato nei punteggi bassi. (es: 95° centile è un ottimo punteggio) claudia.cappa@cnr.it, valentina.ferraris16@gmail.com, carlo.muzio55@alice.it RAVEN Matrici di Raven claudia.cappa@cnr.it, valentina.ferraris16@gmail.com, carlo.muzio55@alice.it claudia.cappa@cnr.it, valentina.ferraris16@gmail.com, carlo.muzio55@alice.it claudia.cappa@cnr.it, valentina.ferraris16@gmail.com, carlo.muzio55@alice.it
  • 22. • La scala complessiva serve a misurare lo sviluppo delle funzioni cognitive presenti prima del raggiungimento della maturità: fino a quando l’individuo ha facilità nell’uso del ragionamento analogico per poter adottare questo tipo di pensiero come metodo logico di deduzione claudia.cappa@cnr.it, valentina.ferraris16@gmail.com, carlo.muzio55@alice.it Matrici di Raven RAVEN Matrici di Raven • Il test indica con precisione se un soggetto è capace o meno di fare dei confronti e di ragionare per analogia, se non lo è e di verificare il quale misura in rapporto alla popolazione campionata il bambino è capace di organizzare le sue percezioni spaziali in un insieme logicamente composto • Nessun test di ragionamento percettivo, utilizzato da solo, può dare indicazione sulle abilità cognitive. Occorre sempre associare un test che misura il livello generale delle conoscenze claudia.cappa@cnr.it, valentina.ferraris16@gmail.com, carlo.muzio55@alice.it RAVEN Matrici di Raven claudia.cappa@cnr.it, valentina.ferraris16@gmail.com, carlo.muzio55@alice.it RAVEN TINV • Il TINV valuta le abilità cognitive ed è concepito per le persone con problemi linguistici, non udenti o affette da afasia o da deficit motori e/o neurologici; è applicabile a persone bilingui, che non parlano la lingua locale (immigrati) o svantaggiate dal punto di vista socioeconomico • Le istruzioni possono essere fornite anche solo con semplici indicazioni gestuali; la risposta viene data risolvendo dei problemi e indicando la soluzione esatta scegliendo tra varie possibilità. claudia.cappa@cnr.it, valentina.ferraris16@gmail.com, carlo.muzio55@alice.it TINV
  • 23. • Il test valuta il ragionamento analogico, il ragionamento sequenziale e le classificazioni per categorie in due modalità distinte: illustrazioni di oggetti noti e figure geometriche. • Oltre ai punteggi grezzi, ai punteggi standard e ai dati percentili, il TINV consente di ottenere anche valori di età di sviluppo e tre quozienti di intelligenza non verbale. claudia.cappa@cnr.it, valentina.ferraris16@gmail.com, carlo.muzio55@alice.it TINV TINV Leiter - R claudia.cappa@cnr.it, valentina.ferraris16@gmail.com, carlo.muzio55@alice.it LEITER - R • È una scala non verbale • Il soggetto deve rispondere tramite pointing, perciò non è prevista la presenza di capacità di prensione, manipolazione e prassico-costruttive • Si basa su dati percettivi visivi e visuo- spaziali • È formata da due batterie da 10 subtest l’una: – Visualizzazione e ragionamento – Attenzione e memoria • Fornisce l’età mentale ed il QI non verbale claudia.cappa@cnr.it, valentina.ferraris16@gmail.com, carlo.muzio55@alice.it Leiter - R LEITER - R • Batteria VISUALIZZAZIONE E RAGIONAMENTO • Figure ground • Design analogies • Form completion • Matching • Sequential order • Repeated patterns • Picture context • Classification • Paper folding • Figure rotation claudia.cappa@cnr.it, valentina.ferraris16@gmail.com, carlo.muzio55@alice.it Leiter - R LEITER - R
  • 24. • Batteria ATTENZIONE E MEMORIA • Associated pairs • Immediate recognition • Forward memory • Attention sustained • Reverse memory • Visual coding • Spatial memory • Delayed pairs • Delayed recognition • Attention divided claudia.cappa@cnr.it, valentina.ferraris16@gmail.com, carlo.muzio55@alice.it Leiter - R LEITER - R QI • Capire se vi è o no discrepanza tra il QI verbale e quello di performance. claudia.cappa@cnr.it, valentina.ferraris16@gmail.com, carlo.muzio55@alice.it In genere il bambino dislessico ha un QI P > QI v In genere il bambino disprassico ha un QI P < QI v QI CARLOTTA • QIV =110 • QIP=115 • QITOT=114 • QI ai limiti superiori della norma No decalage Ottima capacità di adattarsi a situazioni nuove di apprendimento e di operare rapidamente con materiale insolito, buon coordinamento visuo-motorio claudia.cappa@cnr.it, valentina.ferraris16@gmail.com, carlo.muzio55@alice.it WISC-R CARLOTTA QISUBTEST ABILITA DEFICIT 1V INFORMAZIONI 9 2V VOCABOLARIO 13 LESSICO 3V ARITMETICA 11 4V SOMIGLIANZE 13 PENSIERO ASTRATTO 5V COMPRENSIONE - 6V MEMORIA DI CIFRE (F) 13 MEM. UDITIVA ATTENZIONE 1P COMPLETAMENTO DI FIGURE 11 2P STORIE FIGURATE 9 3P DISEGNO COI CUBI 13 PERC. DI FORME SOL PROBLEMI INTEGR. VISUOMOTORIA 4P RICOSTRUZIONE DI OGGETTI 9 5P CIFRARIO 19 NELL’APPRENDERE COMPITI NUOVI COORD. VISUO-MOTORIO 6P LABIRINTI (F) _ claudia.cappa@cnr.it, valentina.ferraris16@gmail.com, carlo.muzio55@alice.it
  • 25. • 34 (95° centile) QI FEDERICO • Federico… ha una storia lunga claudia.cappa@cnr.it, valentina.ferraris16@gmail.com, carlo.muzio55@alice.it • QIV =95 • QIP=118 • QITOT=104 WISC-R RAVEN FEDERICO (1) 1997 nasce Nella NORMA DEFICIT ABILITA’ 2001 4 anni QI Nella norma SANT’ANNA VAL. LOGOPED ICA FONOLOGICI VAL PSICOMO TORIA NON COMPLETA – SCARSA COLLABORAZIONE EMOTIVO- RELAZIONALI 2003 6 anni Diagnosi di DISTURBO MISTO DELLO SVILUPPOSANT’ANNA CONSIGLIATO Presa in carico NPI psicomotricitàclaudia.cappa@cnr.it, valentina.ferraris16@gmail.com, carlo.muzio55@alice.it FEDERICO (2) gennaio 2004 SAN GIOVANNI visita FONIATRI CA DISTURBO DI LETTO-SCRITTURA in soggetto con un lieve decalaggio prestazionale CONSIGLIATO logopedia …. claudia.cappa@cnr.it, valentina.ferraris16@gmail.com, carlo.muzio55@alice.it … e la storia continua Passando attraverso diverse diagnosi claudia.cappa@cnr.it, valentina.ferraris16@gmail.com, carlo.muzio55@alice.it • Problemi fonologici e emotivo-relazionali (2001) • Disturbo misto dello sviluppo (2003) • Disturbo di lettoscrittura in soggetto con lieve decalaggio prestazionale • Disturbo aspecifico di apprendimento con disturbo espressivo scritto ed orale (2005) • Disturbo emozionale dell’infanzia e disturbo dell’apprendimento (in soggetto con difficoltà di processazione linguistica) (2007)
  • 26. claudia.cappa@cnr.it, valentina.ferraris16@gmail.com, carlo.muzio55@alice.it Abbiamo solo relazione logopedica (non viene quindi valutato il QI verbale e di performance) Viene espresso un Quoziente lessicale … da non confondersi con un quoziente intellettivo! QI GLORIA Avete la diagnosi di un medico? Questa relazione non è sufficiente Sistema MNEMONICO MEMORIA A BREVE TERMINE MEMORIA A LUNGO TERMINE MEMORIA DI LAVORO claudia.cappa@cnr.it, valentina.ferraris16@gmail.com, carlo.muzio55@alice.it MEMORIA MEMORIA visiva MEMORIA verbale Sistema MNEMONICO MEMORIA DI LAVORO MEMORIA DI LAVORO Perché sono venuto in cucina? È il luogo in cui le intenzioni/componenti di una azione vengono conservati nel tempo necessario per portarla a termine. claudia.cappa@cnr.it, valentina.ferraris16@gmail.com, carlo.muzio55@alice.it In quali compiti è importante avere una buona memoria di lavoro e a breve termine? claudia.cappa@cnr.it, valentina.ferraris16@gmail.com, carlo.muzio55@alice.it •Nei dettati •Dire oralmente le declinazioni (latino) • Nell’applicare le formule recuperandole dalla memoria •…
  • 27. Molti DSA hanno un deficit nella memoria di lavoro Per non sovraccaricarla… Far scrivere a parte i risultati o ragionamenti intermedi Sistema MNEMONICO MEMORIA DI LAVORO claudia.cappa@cnr.it, valentina.ferraris16@gmail.com, carlo.muzio55@alice.it Separare le richieste: separare ciò che deve essere recuperato dalla memoria e quello dal ragionamento claudia.cappa@cnr.it, valentina.ferraris16@gmail.com, carlo.muzio55@alice.it Nei miei compiti mi dia laNei miei compiti mi dia laNei miei compiti mi dia laNei miei compiti mi dia la possibilità di usare carta per lapossibilità di usare carta per lapossibilità di usare carta per lapossibilità di usare carta per la brutta per poter ragionare inbrutta per poter ragionare inbrutta per poter ragionare inbrutta per poter ragionare in modo chiaromodo chiaromodo chiaromodo chiaro MATEMATICA Sistema MNEMONICO MEMORIA DI LAVORO MEMORIA MEMORIA VISUO -SPAZIALE MEMORIA UDITIVA e VERBALE sequenze forme, dimensioni … Posizione rapporti spaziali suoni, ritmi ... fonemi, parole, numeri, frasi, (racconti) span, associazioni.. sequenze claudia.cappa@cnr.it, valentina.ferraris16@gmail.com, carlo.muzio55@alice.it Per loro è molto importante “vedere” ciò che devono apprendere Molti DSA hanno una maggiore pensiero visivo pensiero verbale.rispetto al MEMORIA VISIVA MEMORIA VERBALE e una maggiore capacità nel claudia.cappa@cnr.it, valentina.ferraris16@gmail.com, carlo.muzio55@alice.it
  • 28. In genere i DSA non imparano dalla reiterazione claudia.cappa@cnr.it, valentina.ferraris16@gmail.com, carlo.muzio55@alice.it claudia.cappa@cnr.it, valentina.ferraris16@gmail.com, carlo.muzio55@alice.it Valutazione della memoria • BVN5-11 (BATTERIA DI VALUTAZIONE NEUROPSICOLOGICA) – MBT VERBALE : • SPAN NUMERI DIRETTO • SPAN NUMERI INVERSO – MBT VISUO-SPAZIALE: • TEST DI CORSI – MLT : • APPRENDIMENTO DI COPPIE DI PAROLE • RIEVOCAZIONE LIBERA DI PAROLE • RICORDO SELETTIVO DI PAROLE (immediato e differito) claudia.cappa@cnr.it, valentina.ferraris16@gmail.com, carlo.muzio55@alice.it Valutazione: Confronto della prestazione con MEDIA e DEVIAZIONE STANDARD per età Valutazione della memoria • Test percettivo-visivo della Figura Complessa di Rey (CFT) - prova di copiatura valuta organizzazione percettiva Questo tipo di "figura complessa" è stata ideata da Rey nel 1941 allo scopo di valutare sia l'organizzazione percettiva che la memoria visiva in soggetti con danno cerebrale. Osterrieth (1944) ha standardizzato la procedura di Rey, ottenendo dati normativi basati su bambini con età compresa tra i 4 e i 15 anni e su adulti con età compresa tra i 16 e i 60 anni. Il test consiste nella riproduzione della figura complessa di ReyOsterrieth . claudia.cappa@cnr.it, valentina.ferraris16@gmail.com, carlo.muzio55@alice.it
  • 29. Test della memoria a breve termine della Figura Complessa di Rey (CFT) - prova di memoria. valuta memoria visiva Viene richiesto al soggetto di ridisegnare la figura precedentemente copiata. Il tempo intercorso tra il momento della fine della copiatura della figura e l'inizio del disegno a memoria deve essere di 3 minuti, secondo la tecnica messa a punto da Osterrieth (1944). claudia.cappa@cnr.it, valentina.ferraris16@gmail.com, carlo.muzio55@alice.it Valutazione della memoria claudia.cappa@cnr.it, valentina.ferraris16@gmail.com, carlo.muzio55@alice.it • Memoria sequenziale visiva, subitem dell'Illinois Test of Psycholinguistic Abilities (ITPA). Questo test valuta la capacità del soggetto di riprodurre a memoria una sequenza di figure prove di significato Valutazione della memoria CARLOTTA • Manca la valutazione sulla memoria claudia.cappa@cnr.it, valentina.ferraris16@gmail.com, carlo.muzio55@alice.it FEDERICO • Reattivo della figura complessa A di Rey • Il punteggio prevede la valutazione separata di: – Copia – Memoria • La memoria viene valutata con i parametri di costruzione (ricordo globale) e ricchezza ed esattezza di riproduzione (ricordo di particolari). • I punteggi ottenuti, collocabili rispettivamente al 25° e al 40° percentile, sono nella norma. claudia.cappa@cnr.it, valentina.ferraris16@gmail.com, carlo.muzio55@alice.it valuta memoria visiva
  • 30. GLORIA • Abbiamo solo la valutazione logopedica • NESSUNA VALUTAZIONE della memoria claudia.cappa@cnr.it, valentina.ferraris16@gmail.com, carlo.muzio55@alice.it ATTENZIONE La scuola è una noia mortale IPERATTIVITÀ ENERGIA MENTALE ENERGIA FISICA RIMPIAZZA Reazione può essere Sistema di controlloSistema di controllo dell’ATTENZIONE Controlli dell’energia mentale vigilanza claudia.cappa@cnr.it, valentina.ferraris16@gmail.com, carlo.muzio55@alice.it claudia.cappa@cnr.it, valentina.ferraris16@gmail.com, carlo.muzio55@alice.it Gli scarabocchi aiutano a concentrarsi Scarabocchiare mentre si ascolta, aiuta a ricordare i dettagli e aumenta del 29% la capacità di seguire un discorso. Scarabocchi di A. Manzoni "Mentre sognare ad occhi aperti distrae dal compito, lo scarabocchiare non compromette l'attenzione e - contrastando distrazioni maggiori - può essere efficace nel portare a buon esito il compito principale". Alan Baddeley Claudia Cappa, ISACClaudia Cappa, ISAC -- CNR TorinoCNR Torino -- claudia.cappa@cnr.itclaudia.cappa@cnr.it Carlo Muzio, Neuropsichiatra Infantile, Psicoterapeuta,Carlo Muzio, Neuropsichiatra Infantile, Psicoterapeuta, doc.didoc.di NeurolinguisticaNeurolinguistica UNI.PVUNI.PV-- carlo.muzio@fastwebnet.itcarlo.muzio@fastwebnet.it
  • 31. …sono così belli che li tengo per domani Sistema di controlloSistema di controllo dell’ATTENZIONE Controlli dell’energia mentale Sforzo mentale Ha problemi a completare le cose Ha difficoltà a iniziare i compiti Gli riesce difficile svolgere il lavoro A proposito di compiti… claudia.cappa@cnr.it, valentina.ferraris16@gmail.com, carlo.muzio55@alice.it claudia.cappa@cnr.it, valentina.ferraris16@gmail.com, carlo.muzio55@alice.it Sistema di controlloSistema di controllo dell’ATTENZIONE Controlli dell’energia mentale Sonno/veglia Fa fatica a addormentarsi/svegliarsi Ha difficoltà ad alzarsi al mattino Appare stanco claudia.cappa@cnr.it, valentina.ferraris16@gmail.com, carlo.muzio55@alice.it Sistema di controlloSistema di controllo dell’ATTENZIONE Controlli dell’energia mentale Continuità È imprevedibile nel lavoro/ comportamento Il rendimento è altalenante L’attenzione è discontinua “Effetto montagne russe” Claudia Cappa, ISACClaudia Cappa, ISAC -- CNR TorinoCNR Torino -- claudia.cappa@cnr.itclaudia.cappa@cnr.it Carlo Muzio, Neuropsichiatra Infantile, Psicoterapeuta, doc.di Neurolinguistica UNI.PVCarlo Muzio, Neuropsichiatra Infantile, Psicoterapeuta, doc.di Neurolinguistica UNI.PV-- carlo.muzio@fastwebnet.itcarlo.muzio@fastwebnet.it
  • 32. È facilmente distratto da stimoli sonori e/o visivi Si concentra su dettagli irrilevanti Sistema di controlloSistema di controllo dell’ATTENZIONE Controlli della ricezione selezione claudia.cappa@cnr.it, valentina.ferraris16@gmail.com, carlo.muzio55@alice.it Sistema di controlloSistema di controllo dell’ATTENZIONE Controlli della ricezione concentrazione Si concentra troppo o troppo poco Non resta concentrato a lungo Trova difficile spostare l’attenzione da un oggetto all’altro Ma manca solo più mezza pagina!!!! I muri sono più ricettivi di te!!! claudia.cappa@cnr.it, valentina.ferraris16@gmail.com, carlo.muzio55@alice.it claudia.cappa@cnr.it, valentina.ferraris16@gmail.com, carlo.muzio55@alice.it “L’attenzione ha un consumo fisiologico con cali anche rilevanti: dopo 45 minuti si riduce del 40% e lo sforzo per rimanere attenti impone un controllo che diventa stressante. Stare attenti diventa una fatica immane, tanto che è assurdo pensare di avere uno studente nel pieno delle sue funzioni mentali e affettive per 5 ore di seguito: le piccole interruzioni servono a migliorare il sistema, ma certo ci sono fenomeni di accumulo che non permettono il rendimento abitualmente richiesto. “ V. Andreoli Claudia Cappa, ISACClaudia Cappa, ISAC -- CNR TorinoCNR Torino -- claudia.cappa@cnr.itclaudia.cappa@cnr.it Carlo Muzio, Neuropsichiatra Infantile, Psicoterapeuta,Carlo Muzio, Neuropsichiatra Infantile, Psicoterapeuta, doc.didoc.di NeurolinguisticaNeurolinguistica UNI.PVUNI.PV-- carlo.muzio@fastwebnet.itcarlo.muzio@fastwebnet.it
  • 33. non serve insistere … è proprio vero… i muri sono piu’ ricettivi È MEGLIO LASCIARE STARE , ANCHE SE MANCA SOLO Più MEZZA PAGINA. SI può CERCARE DI CAMBIARE MATERIA… E IL TIPO DI ATTIVITA’ RICHIESTA Claudia Cappa, ISACClaudia Cappa, ISAC -- CNR TorinoCNR Torino -- claudia.cappa@cnr.itclaudia.cappa@cnr.it Carlo Muzio, Neuropsichiatra Infantile, Psicoterapeuta,Carlo Muzio, Neuropsichiatra Infantile, Psicoterapeuta, doc.didoc.di NeurolinguisticaNeurolinguistica UNI.PVUNI.PV-- carlo.muzio@fastwebnet.itcarlo.muzio@fastwebnet.it Sistema di controlloSistema di controllo dell’ATTENZIONE Controlli della ricezione Profondità e dettagli Dimentica cose che ha appena sentito Talvolta si concentra troppo intensamente Gli sfuggono informazioni importanti Gli entra da un orecchio e gli esce dall’altro!!! claudia.cappa@cnr.it, valentina.ferraris16@gmail.com, carlo.muzio55@alice.it …QUADRO GENERALE DELLA SITUAZIONE Ottime capacità di sintesi perfezionista Sistema di controlloSistema di controllo dell’ATTENZIONE Controlli della ricezione Profondità e dettagli Non entra mai nei dettagli (anche i nomi specifici) coglie il… Si perde nei dettagli perde il… Claudia Cappa, ISACClaudia Cappa, ISAC -- CNR TorinoCNR Torino -- claudia.cappa@cnr.itclaudia.cappa@cnr.it Carlo Muzio, Neuropsichiatra Infantile, Psicoterapeuta,Carlo Muzio, Neuropsichiatra Infantile, Psicoterapeuta, doc.didoc.di NeurolinguisticaNeurolinguistica UNI.PVUNI.PV-- carlo.muzio@fastwebnet.itcarlo.muzio@fastwebnet.it Capacità di sintesi… Claudia Cappa, ISACClaudia Cappa, ISAC -- CNR TorinoCNR Torino -- claudia.cappa@cnr.itclaudia.cappa@cnr.it Carlo Muzio, Neuropsichiatra Infantile, Psicoterapeuta,Carlo Muzio, Neuropsichiatra Infantile, Psicoterapeuta, doc.didoc.di NeurolinguisticaNeurolinguistica UNI.PVUNI.PV-- carlo.muzio@fastwebnet.itcarlo.muzio@fastwebnet.it
  • 34. Sistema di controlloSistema di controllo dell’ATTENZIONE Controlli della ricezione Elaborazione mentale La mente non si attiva quando ascolta Ha idee o pensieri insoliti Sogna ad occhi aperti /fa libere associazioni Claudia Cappa, ISACClaudia Cappa, ISAC -- CNR TorinoCNR Torino -- claudia.cappa@cnr.itclaudia.cappa@cnr.it Carlo Muzio, Neuropsichiatra Infantile, Psicoterapeuta,Carlo Muzio, Neuropsichiatra Infantile, Psicoterapeuta, doc.didoc.di NeurolinguisticaNeurolinguistica UNI.PVUNI.PV-- carlo.muzio@fastwebnet.itcarlo.muzio@fastwebnet.it 1° elementare Claudia Cappa, ISACClaudia Cappa, ISAC -- CNR TorinoCNR Torino -- claudia.cappa@cnr.itclaudia.cappa@cnr.it Carlo Muzio, Neuropsichiatra Infantile, Psicoterapeuta,Carlo Muzio, Neuropsichiatra Infantile, Psicoterapeuta, doc.didoc.di NeurolinguisticaNeurolinguistica UNI.PVUNI.PV-- carlo.muzio@fastwebnet.itcarlo.muzio@fastwebnet.it È importante incanalare questa loro fame di stimoli immediati Sistema di controlloSistema di controllo dell’ATTENZIONE Controlli della ricezione soddisfazio ne Continua ricerca di stimoli eccitanti Non accetta di dilazionare le gratificazioni Si annoia facilmente Claudia Cappa, ISACClaudia Cappa, ISAC -- CNR TorinoCNR Torino -- claudia.cappa@cnr.itclaudia.cappa@cnr.it Carlo Muzio, Neuropsichiatra Infantile, Psicoterapeuta,Carlo Muzio, Neuropsichiatra Infantile, Psicoterapeuta, doc.didoc.di NeurolinguisticaNeurolinguistica UNI.PVUNI.PV-- carlo.muzio@fastwebnet.itcarlo.muzio@fastwebnet.it Controllo dell’impulsività Sistema di controlloSistema di controllo dell’ATTENZIONE Controlli della produzione OPZIONI La capacità di valutare la previsione, e la capacità di selezionare le varie opzioni ti porta a controllare l’impulsività. Sistema di controlloSistema di controllo dell’ATTENZIONE Controlli della produzione PREVENTIVO Sistema di controlloSistema di controllo dell’ATTENZIONE Controlli della produzione RITMO + + = Claudia Cappa, ISACClaudia Cappa, ISAC -- CNR TorinoCNR Torino -- claudia.cappa@cnr.itclaudia.cappa@cnr.it Carlo Muzio, Neuropsichiatra Infantile, Psicoterapeuta,Carlo Muzio, Neuropsichiatra Infantile, Psicoterapeuta, doc.didoc.di NeurolinguisticaNeurolinguistica UNI.PVUNI.PV-- carlo.muzio@fastwebnet.itcarlo.muzio@fastwebnet.it
  • 35. “ Il paradosso è che la scuolascuola forza i ragazzi a fare le cose con la maggioremaggiore rapidità possibile.rapidità possibile. Devono scrivere e pensare in fretta, ricordare all’istante, rispettare il tempo assegnato per le prove nonché termini e scadenze strettissimi. I frenetici ritmi pedagogici sono l’esatto contrario di quelli naturali del cervello che apprende.” Mel Levine DOBBIAMO AIUTARE I NOSTRI RAGAZZI A DIVENTARE RIFLESSIVI E NON IMPULSIVI!!!!! Claudia Cappa, ISACClaudia Cappa, ISAC -- CNR TorinoCNR Torino -- claudia.cappa@cnr.itclaudia.cappa@cnr.it Carlo Muzio, Neuropsichiatra Infantile, Psicoterapeuta,Carlo Muzio, Neuropsichiatra Infantile, Psicoterapeuta, doc.didoc.di NeurolinguisticaNeurolinguistica UNI.PVUNI.PV-- carlo.muzio@fastwebnet.itcarlo.muzio@fastwebnet.it Sistema di controlloSistema di controllo dell’ATTENZIONE Controlli della produzione RINFORZO IMPARARE A MONITORARE I COMPITI EFFETTUATI Sistema di controlloSistema di controllo dell’ATTENZIONE Controlli della produzione QUALITÀ IMPARARE DALL’ESPERIENZA Claudia Cappa, ISACClaudia Cappa, ISAC -- CNR TorinoCNR Torino -- claudia.cappa@cnr.itclaudia.cappa@cnr.it Carlo Muzio, Neuropsichiatra Infantile, Psicoterapeuta,Carlo Muzio, Neuropsichiatra Infantile, Psicoterapeuta, doc.didoc.di NeurolinguisticaNeurolinguistica UNI.PVUNI.PV-- carlo.muzio@fastwebnet.itcarlo.muzio@fastwebnet.it Sistema di controlloSistema di controllo dell’ATTENZIONE Carlo Muzio, Neuropsichiatra Infantile, Psicoterapeuta, doc. di Neurolinguistica UNI. PVCarlo Muzio, Neuropsichiatra Infantile, Psicoterapeuta, doc. di Neurolinguistica UNI. PV-- carlo.muzio@libero.itcarlo.muzio@libero.it Claudia Cappa, ISACClaudia Cappa, ISAC -- CNR TorinoCNR Torino -- claudia.cappa@cnr.itclaudia.cappa@cnr.it Controlli dell’energia mentale Controlli della produzione Controlli della ricezione continuità vigilanza ciclo sonno-svegliasforzo mentale selezione concentrazione elaborazione mentale soddisfazione profondità dei dettagli preventivo della qualità del ritmo del rinforzo delle azioni TEST PER VALUTARE L’ATTENZIONE • Test delle CAMPANELLE – 350 stimoli (case, alberi, campanelle, chitarre, cavalli, pesci) di dimensioni simili e medesimo orientamento – Forma a 4 fogli, con 35 campanelle ciascuno – Permette la valutazione degli aspetti attentivi e di processing visivo: claudia.cappa@cnr.it, valentina.ferraris16@gmail.com, carlo.muzio55@alice.it
  • 36. TEST PER VALUTARE L’ATTENZIONE • Differenze di lato nell’individuazione degli stimoli target • Strategie di ricerca utilizzate • Numero di campanelle individuato in ogni foglio • Campanelle individuate nei 4 tempi di 30 secondi ciascuno, per un totale di 2 minuti a foglio • Capacità di mantenere il compito nel tempo previsto claudia.cappa@cnr.it, valentina.ferraris16@gmail.com, carlo.muzio55@alice.it Punteggi al test delle Campanelle • Accuratezza: numero di campanelle totali individuate nei fogli nel tempo massimo previsto (120 secondi) • Rapidità: numero di campanelle individuato nei primi 30 secondi nei 4 fogli claudia.cappa@cnr.it, valentina.ferraris16@gmail.com, carlo.muzio55@alice.it Punteggi al test delle Campanelle • PRESTAZIONE: – Confrontabile con media e deviazione standard per età – Collocabile all’interno di percentili (deficitaria la prova collocabile sotto il 10°percentile) claudia.cappa@cnr.it, valentina.ferraris16@gmail.com, carlo.muzio55@alice.it CARLOTTA • NESSUNA VALUTAZIONE dell’attenzione claudia.cappa@cnr.it, valentina.ferraris16@gmail.com, carlo.muzio55@alice.it
  • 37. FEDERICO • Wisc – III libertà dalla distraibilità =81 (è un indice di valutazione trasversale delle prove relativo all’attenzione. Il risultato normale è sempre rapportabile a 100) Ma sulle relazioni: • “attenzione labile e discontinua…comportamento di iperattività” • Deficit attentivo segnalato sia dalla logopedista che dalla psicomotricista BISOGNEREBBE EFFETTUARE INDAGINE PIU’ APPROFONDITA DELL’ATTENZIONE!! claudia.cappa@cnr.it, valentina.ferraris16@gmail.com, carlo.muzio55@alice.it GLORIA • Non è stata valutata l’attenzione • Solo valutazione logopedica claudia.cappa@cnr.it, valentina.ferraris16@gmail.com, carlo.muzio55@alice.it Come si traggono informazioni sul mondo? informazioni (dati) nell’ambiente esperienza precedente REALTA’ FISICA discrepante conoscenza del mondo REALTA’ FENOMENICA (percepita dal soggetto) PERCEZIONE Claudia Cappa, ISACClaudia Cappa, ISAC -- CNR TorinoCNR Torino -- claudia.cappa@cnr.itclaudia.cappa@cnr.it Carlo Muzio, Neuropsichiatra Infantile, Psicoterapeuta,Carlo Muzio, Neuropsichiatra Infantile, Psicoterapeuta, doc.didoc.di NeurolinguisticaNeurolinguistica UNI.PVUNI.PV-- carlo.muzio@fastwebnet.itcarlo.muzio@fastwebnet.it memoria visiva riconoscimento immaginazione movimento percezione degli oggetti simultanea analisi profondità moving fast oggetti orientamento PERSONE TEMPO SPAZIO Disturbi visuocognitivi: disordini delle abilità visive complesse sottese dall’analisi e dall’elaborazione dell’informazione visiva. MENTE VISIVA Claudia Cappa, ISACClaudia Cappa, ISAC -- CNR TorinoCNR Torino -- claudia.cappa@cnr.itclaudia.cappa@cnr.it Carlo Muzio, Neuropsichiatra Infantile, Psicoterapeuta,Carlo Muzio, Neuropsichiatra Infantile, Psicoterapeuta, doc.didoc.di NeurolinguisticaNeurolinguistica UNI.PVUNI.PV-- carlo.muzio@fastwebnet.itcarlo.muzio@fastwebnet.it
  • 38. Claudia Cappa, ISACClaudia Cappa, ISAC -- CNR TorinoCNR Torino -- claudia.cappa@cnr.itclaudia.cappa@cnr.it Carlo Muzio, Neuropsichiatra Infantile, Psicoterapeuta,Carlo Muzio, Neuropsichiatra Infantile, Psicoterapeuta, doc.didoc.di NeurolinguisticaNeurolinguistica UNI.PVUNI.PV-- carlo.muzio@fastwebnet.itcarlo.muzio@fastwebnet.it claudia.cappa@cnr.it, valentina.ferraris16@gmail.com, carlo.muzio55@alice.it Claudia Cappa, ISACClaudia Cappa, ISAC -- CNR TorinoCNR Torino -- claudia.cappa@cnr.itclaudia.cappa@cnr.it Carlo Muzio, Neuropsichiatra Infantile, Psicoterapeuta,Carlo Muzio, Neuropsichiatra Infantile, Psicoterapeuta, doc.didoc.di NeurolinguisticaNeurolinguistica UNI.PVUNI.PV-- carlo.muzio@fastwebnet.itcarlo.muzio@fastwebnet.it Numero di bambini che sono capaci di scrivere il loro nome nel senso abituale e a specchio Vi è una tappa transitoria in cui è indifferente il senso di scrittura. Claudia Cappa, ISACClaudia Cappa, ISAC -- CNR TorinoCNR Torino -- claudia.cappa@cnr.itclaudia.cappa@cnr.it Carlo Muzio, Neuropsichiatra Infantile, Psicoterapeuta,Carlo Muzio, Neuropsichiatra Infantile, Psicoterapeuta, doc.didoc.di NeurolinguisticaNeurolinguistica UNI.PVUNI.PV-- carlo.muzio@fastwebnet.itcarlo.muzio@fastwebnet.it Claudia Cappa, ISACClaudia Cappa, ISAC -- CNR TorinoCNR Torino -- claudia.cappa@cnr.itclaudia.cappa@cnr.it Carlo Muzio, Neuropsichiatra Infantile, Psicoterapeuta,Carlo Muzio, Neuropsichiatra Infantile, Psicoterapeuta, doc.didoc.di NeurolinguisticaNeurolinguistica UNI.PVUNI.PV-- carlo.muzio@fastwebnet.itcarlo.muzio@fastwebnet.it Da :Dehaene ,Les neuroners de la lectures
  • 39. PERCEZIONE DEL FOGLIO SCRITTO può essere descritto in modo differente wash-Out-effect river effect swirl-effect Claudia Cappa, ISACClaudia Cappa, ISAC -- CNR TorinoCNR Torino -- claudia.cappa@cnr.itclaudia.cappa@cnr.it Carlo Muzio, Neuropsichiatra Infantile, Psicoterapeuta,Carlo Muzio, Neuropsichiatra Infantile, Psicoterapeuta, doc.didoc.di NeurolinguisticaNeurolinguistica UNI.PVUNI.PV-- carlo.muzio@fastwebnet.itcarlo.muzio@fastwebnet.it "Per f vore... addomesticami", disse. "Volentieri", disse il iccolo principe, "ma non ho molto tempo, però. Ho da scoprire degli amici, e da conoscere molte cose". a p o e ee e m m m i o i i i o o oo n nn …OPPURE Claudia Cappa, ISACClaudia Cappa, ISAC -- CNR TorinoCNR Torino -- claudia.cappa@cnr.itclaudia.cappa@cnr.it Carlo Muzio, Neuropsichiatra Infantile, Psicoterapeuta,Carlo Muzio, Neuropsichiatra Infantile, Psicoterapeuta, doc.didoc.di NeurolinguisticaNeurolinguistica UNI.PVUNI.PV-- carlo.muzio@fastwebnet.itcarlo.muzio@fastwebnet.it MOVIMENTI OCULARI DI UN NORMOLETTORE MOVIMENTI OCULARI DI UN DISLESSICO Claudia Cappa, ISACClaudia Cappa, ISAC -- CNR TorinoCNR Torino -- claudia.cappa@cnr.itclaudia.cappa@cnr.it Carlo Muzio, Neuropsichiatra Infantile, Psicoterapeuta,Carlo Muzio, Neuropsichiatra Infantile, Psicoterapeuta, doc.didoc.di NeurolinguisticaNeurolinguistica UNI.PVUNI.PV-- carlo.muzio@fastwebnet.itcarlo.muzio@fastwebnet.it - disegno (geometrico), - incolonnamento di numeri, - memoria dell’ordine spaziale delle procedure di calcolo, - rappresentazione problemi, - contenuti dei testi descrittivi (a volte anche argomentativi) disturbo visuo-spaziale o “sindrome non-verbale” [Rourke, 1989] percezione, attenzione, memoria, abilità psicomotoria deficit Claudia Cappa, ISACClaudia Cappa, ISAC -- CNR TorinoCNR Torino -- claudia.cappa@cnr.itclaudia.cappa@cnr.it Carlo Muzio, Neuropsichiatra Infantile, Psicoterapeuta,Carlo Muzio, Neuropsichiatra Infantile, Psicoterapeuta, doc.didoc.di NeurolinguisticaNeurolinguistica UNI.PVUNI.PV-- carlo.muzio@fastwebnet.itcarlo.muzio@fastwebnet.it
  • 40. discriminazione uditiva sequenze, ritmo consapevolezza fonemica [ memoria ] Claudia Cappa, ISACClaudia Cappa, ISAC -- CNR TorinoCNR Torino -- claudia.cappa@cnr.itclaudia.cappa@cnr.it Carlo Muzio, Neuropsichiatra Infantile, Psicoterapeuta,Carlo Muzio, Neuropsichiatra Infantile, Psicoterapeuta, doc.didoc.di NeurolinguisticaNeurolinguistica UNI.PVUNI.PV-- carlo.muzio@fastwebnet.itcarlo.muzio@fastwebnet.it PERCEZIONE uditiva consapevolezza fonemica = capacità di riconoscere ed utilizzare i costituenti fonemici del linguaggio [ Wagner & Torgesen, 1987 ] compiti “impliciti” (giudizio su caratteristiche sonore) compiti “espliciti” (manipolazione della struttura sonora) in relazione con LETTURA : • discrimina • predittiva • “preventiva” [ “fonologica” ] Claudia Cappa, ISACClaudia Cappa, ISAC -- CNR TorinoCNR Torino -- claudia.cappa@cnr.itclaudia.cappa@cnr.it Carlo Muzio, Neuropsichiatra Infantile, Psicoterapeuta,Carlo Muzio, Neuropsichiatra Infantile, Psicoterapeuta, doc.didoc.di NeurolinguisticaNeurolinguistica UNI.PVUNI.PV-- carlo.muzio@fastwebnet.itcarlo.muzio@fastwebnet.it Test di Percezione Visiva e Integrazione Visuomotoria TPV Percezione Visiva a Motricità Ridotta PVMR Costanza della forma Completamento di figura Figura -sfondo Posizione nello spazio Claudia Cappa, ISACClaudia Cappa, ISAC -- CNR TorinoCNR Torino -- claudia.cappa@cnr.itclaudia.cappa@cnr.it Carlo Muzio, Neuropsichiatra Infantile, Psicoterapeuta,Carlo Muzio, Neuropsichiatra Infantile, Psicoterapeuta, doc.didoc.di NeurolinguisticaNeurolinguistica UNI.PVUNI.PV-- carlo.muzio@fastwebnet.itcarlo.muzio@fastwebnet.it * HAMMILL, DONALD D. - PEARSON, NILS A. - VORESS, JUDITH K. - Testdi Percezione Visiva ed Integrazione Visuomotoria - Ed.Centro Studi Erickson,Trento 1994 Integrazione visuo-motoria IVM Coordinazione occhio-mano Copia-riproduzione Rapporti spaziali Velocità visuo-motoria Test di Percezione Visiva e Integrazione Visuomotoria TPV
  • 41. Valutazione della Consapevolezza fonologica (scuola dell’infanzia) • DISCRIMINAZIONE DI SUONI o Discriminazione uditiva di coppie minime (parole e non parole) • CLASSIFICAZIONE o Riconoscimento di rime o Riconoscimento di sillaba iniziale / finale • FUSIONE E SEGMENTAZIONE o Segmentazione sillabica o Sintesi sillabica claudia.cappa@cnr.it, valentina.ferraris16@gmail.com, carlo.muzio55@alice.it Valutazione della Consapevolezza fonologica (scuola primaria) • MANIPOLAZIONE o Delezione sillaba iniziale / finale o Spoonerismo • CLASSIFICAZIONE o Riconoscimento di rime o Fluidità verbale (FAS) • FUSIONE E SEGMENTAZIONE o Segmentazione fonemica o Sintesi fonemica claudia.cappa@cnr.it, valentina.ferraris16@gmail.com, carlo.muzio55@alice.it claudia.cappa@cnr.it, valentina.ferraris16@gmail.com, carlo.muzio55@alice.it CARLOTTA • Non è stato valutato l’aspetto percettivo claudia.cappa@cnr.it, valentina.ferraris16@gmail.com, carlo.muzio55@alice.it
  • 42. FEDERICO percezione visiva • TPV: la valutazione riporta particolari abilità nello svolgere le prove proposte, con una prestazione pari a 11,2 anni (superiore all’età cronologica) nelle prove di – Posizione nello spazio – Figura-sfondo claudia.cappa@cnr.it, valentina.ferraris16@gmail.com, carlo.muzio55@alice.it GLORIA percezione uditiva • Competenze metafonologiche: – Difficoltà di sintesi fonemica – Spoonerismo (inversione di sillaba finale e iniziale – manipolazione di materiale fonologico): < 5° percentile difficoltà nel coniugare capacità di segmentazione e sintesi in un solo compito! claudia.cappa@cnr.it, valentina.ferraris16@gmail.com, carlo.muzio55@alice.it Sistema MOTORIOPRASSIA ( atto motorio finalizzato ) Acquisire strategie sempre più adeguate, economiche, rapide ed efficaci di “intervento motorio” sulla realtà esterna rappresentazione mentale dell’attività programmazione degli atti sequenziali per realizzarla Claudia Cappa, ISACClaudia Cappa, ISAC -- CNR TorinoCNR Torino -- claudia.cappa@cnr.itclaudia.cappa@cnr.it Carlo Muzio, Neuropsichiatra Infantile, Psicoterapeuta,Carlo Muzio, Neuropsichiatra Infantile, Psicoterapeuta, doc.didoc.di NeurolinguisticaNeurolinguistica UNI.PVUNI.PV-- carlo.muzio@fastwebnet.itcarlo.muzio@fastwebnet.it FINEMOTORIO GRAFOMOTORIO OROMOTORIO (LINGUAGGIO) MOTORIO MUSICALE Sistema MOTORIO GROSSOMOTORIO Claudia Cappa, ISACClaudia Cappa, ISAC -- CNR TorinoCNR Torino -- claudia.cappa@cnr.itclaudia.cappa@cnr.it Carlo Muzio, Neuropsichiatra Infantile, Psicoterapeuta,Carlo Muzio, Neuropsichiatra Infantile, Psicoterapeuta, doc.didoc.di NeurolinguisticaNeurolinguistica UNI.PVUNI.PV-- carlo.muzio@fastwebnet.itcarlo.muzio@fastwebnet.it
  • 43. Sistema MOTORIO GROSSOMOTORIO Claudia Cappa, ISACClaudia Cappa, ISAC -- CNR TorinoCNR Torino -- claudia.cappa@cnr.itclaudia.cappa@cnr.it Carlo Muzio, Neuropsichiatra Infantile, Psicoterapeuta,Carlo Muzio, Neuropsichiatra Infantile, Psicoterapeuta, doc.didoc.di NeurolinguisticaNeurolinguistica UNI.PVUNI.PV-- carlo.muzio@fastwebnet.itcarlo.muzio@fastwebnet.it Sistema MOTORIO GRAFOMOTORIO claudia.cappa@cnr.it, valentina.ferraris16@gmail.com, carlo.muzio55@alice.it claudia.cappa@cnr.it, valentina.ferraris16@gmail.com, carlo.muzio55@alice.it Sistema MOTORIO GRAFOMOTORIO claudia.cappa@cnr.it, valentina.ferraris16@gmail.com, carlo.muzio55@alice.it
  • 44. Claudia Cappa Sistema MOTORIO GRAFOMOTORIO claudia.cappa@cnr.it, valentina.ferraris16@gmail.com, carlo.muzio55@alice.it Nella scrittura e nel disegno sono coinvolti processi neurali differenti 4 elementare Claudia Cappa Sistema MOTORIO GRAFOMOTORIO claudia.cappa@cnr.it, valentina.ferraris16@gmail.com, carlo.muzio55@alice.it Valutazione delle prassie • BVN 5-11 – prova delle prassie • APCM – Sabbadini et al. • Prove di valutazione dell’organizzazione psicomotoria (protocollo Siravegna): – Motricità globale – Equilibrio – Coordinazione oculo-manuale – Motricità settoriale – Prassie visuo-costruttive – Schema corporeo • Scrittura:valutare velocità e faticabilità claudia.cappa@cnr.it, valentina.ferraris16@gmail.com, CARLOTTA • Non è stata effettuata una valutazione delle prassie claudia.cappa@cnr.it, valentina.ferraris16@gmail.com, carlo.muzio55@alice.it
  • 45. FEDERICO • Valutazione delle prassie visuo- costruttive: – Adeguate per la riproduzione di modelli semplici (copia di modelli con cubi) – Difficoltà nella riproduzione di modelli complessi, con integrazione di più elementi (facce dei cubetti con colori diversi, orientate in modo particolare) claudia.cappa@cnr.it, valentina.ferraris16@gmail.com, carlo.muzio55@alice.it GLORIA • Non è stata effettuata una valutazione delle prassie claudia.cappa@cnr.it, valentina.ferraris16@gmail.com, carlo.muzio55@alice.it I 9 sistemi implicati nei processi dello sviluppo e dell’ apprendimento SISTEMI NEUROEVOLUTIVI Sistema di controllo dell’ATTENZIONE Sistema MNEMONICO Sistema LINGUISTICO Claudia Cappa, ISACClaudia Cappa, ISAC -- CNR TorinoCNR Torino -- claudia.cappa@cnr.itclaudia.cappa@cnr.it Carlo Muzio, Neuropsichiatra Infantile, Psicoterapeuta,Carlo Muzio, Neuropsichiatra Infantile, Psicoterapeuta, doc.didoc.di NeurolinguisticaNeurolinguistica UNI.PVUNI.PV-- carlo.muzio@fastwebnet.itcarlo.muzio@fastwebnet.it Capacità comunicativa Linguaggio CreativitàCreatività Chi parla una lingua è capace di produrre una grande varietà di messaggi combinando tra loro un numero limitato di unità base di quella lingua ArbitrarietàArbitrarietà La relazione tra suoni e significati è arbitraria: il significato non può essere ricavato dalla forma del suono, pertanto deve essere appreso e trasmesso culturalmente Caratteristiche distintive del linguaggio Claudia Cappa, ISACClaudia Cappa, ISAC -- CNR TorinoCNR Torino -- claudia.cappa@cnr.itclaudia.cappa@cnr.it Carlo Muzio, Neuropsichiatra Infantile, Psicoterapeuta,Carlo Muzio, Neuropsichiatra Infantile, Psicoterapeuta, doc.didoc.di NeurolinguisticaNeurolinguistica UNI.PVUNI.PV-- carlo.muzio@fastwebnet.itcarlo.muzio@fastwebnet.it
  • 46. Cos’è il linguaggioCos’è il linguaggio L’attività generativa di impiego del codice viene anche detta attività di codifica e consiste nel combinare gli elementi del codice per interpretare e produrre enunciati significativi. La capacità di codifica è innata, ma l’acquisizione del codice si sviluppa in tempi e in modi diversi nelle diverse componenti del sistema linguistico. Claudia Cappa, ISACClaudia Cappa, ISAC -- CNR TorinoCNR Torino -- claudia.cappa@cnr.itclaudia.cappa@cnr.it Carlo Muzio, Neuropsichiatra Infantile, Psicoterapeuta,Carlo Muzio, Neuropsichiatra Infantile, Psicoterapeuta, doc.didoc.di NeurolinguisticaNeurolinguistica UNI.PVUNI.PV-- carlo.muzio@fastwebnet.itcarlo.muzio@fastwebnet.it Linguaggio verbaleLinguaggio verbale FONOLOGIAFONOLOGIA: l’insieme delle regole che danno tutte le combinazioni fra i suoni per produrre le parole di una lingua SINTASSISINTASSI: l’insieme delle regole che danno tutte e solo le combinazioni possibili fra le parole per produrre le frasi di una lingua. LESSICOLESSICO: l’insieme delle parole usate da un individuo PRAGMATICAPRAGMATICA: l’insieme degli elementi che rendono il linguaggio verbale interpretabile in un contesto. Claudia Cappa, ISACClaudia Cappa, ISAC -- CNR TorinoCNR Torino -- claudia.cappa@cnr.itclaudia.cappa@cnr.it Carlo Muzio, Neuropsichiatra Infantile, Psicoterapeuta,Carlo Muzio, Neuropsichiatra Infantile, Psicoterapeuta, doc.didoc.di NeurolinguisticaNeurolinguistica UNI.PVUNI.PV-- carlo.muzio@fastwebnet.itcarlo.muzio@fastwebnet.it Pragmatica Semantica FonologiaSuono Significato Contesto Lessico Morfologia Sintassi Grammatica Conversazione Funzioni comunicative Discorso Natura del linguaggio e dei suoi sottosistemi Claudia Cappa, ISACClaudia Cappa, ISAC -- CNR TorinoCNR Torino -- claudia.cappa@cnr.itclaudia.cappa@cnr.it Carlo Muzio, Neuropsichiatra Infantile, Psicoterapeuta,Carlo Muzio, Neuropsichiatra Infantile, Psicoterapeuta, doc.didoc.di NeurolinguisticaNeurolinguistica UNI.PVUNI.PV-- carlo.muzio@fastwebnet.itcarlo.muzio@fastwebnet.it CLASSIFICAZIONE DISTURBI SPECIFICI DEL LINGUAGGIO * • Disturbi misti recettivo-espressivi • • Agnosia uditivo-verbale: • - forma puramente recettiva con incapacità a comprendere il linguaggio attraverso il canale acustico, linguaggio espressivo assente o fortemente disfluente. • • Disordine fonologico-sintattico: • l- disturbo più frequente caratterizzato da un linguaggio poco fluente, disorganizzato sia fonologicamente, sia sintatticamente. • Il grado di gravità è variabile fino a casi di vero agrammatismo. Alcuni AA. segnalano difficoltà fonologiche e sintattiche in comprensione e in produzione. * Fonte: Rapin [1996]. Claudia Cappa, ISACClaudia Cappa, ISAC -- CNR TorinoCNR Torino -- claudia.cappa@cnr.itclaudia.cappa@cnr.it Carlo Muzio, Neuropsichiatra Infantile, Psicoterapeuta,Carlo Muzio, Neuropsichiatra Infantile, Psicoterapeuta, doc.didoc.di NeurolinguisticaNeurolinguistica UNI.PVUNI.PV-- carlo.muzio@fastwebnet.itcarlo.muzio@fastwebnet.it
  • 47. Disturbi espressivi • • Disprassia verbale: - dissociazione tra competenza linguistica adeguata o poco compromessa e una produzione difettosa per difficoltà a programmare la corretta sequenza dei suoni all'interno della parola, con errori di sostituzione fonemica «erratici». • • Deficit di programmazione fonologica: buona fluenza verbale con realizzazioni fonologiche spesso poco intelligibili; errori fonetici «stabili», prognosi benigna; forte analogia con il ritardo semplice di linguaggio. Claudia Cappa, ISACClaudia Cappa, ISAC -- CNR TorinoCNR Torino -- claudia.cappa@cnr.itclaudia.cappa@cnr.it Carlo Muzio, Neuropsichiatra Infantile, Psicoterapeuta,Carlo Muzio, Neuropsichiatra Infantile, Psicoterapeuta, doc.didoc.di NeurolinguisticaNeurolinguistica UNI.PVUNI.PV-- carlo.muzio@fastwebnet.itcarlo.muzio@fastwebnet.it claudia.cappa@cnr.it, valentina.ferraris16@gmail.com, carlo.muzio55@alice.it Disturbi nei processi linguistici integrativi • • Deficit lessicale: - la produzione fonologica può essere normale ma è presente un disturbo anomico, talora così grave da compromettere la fluenza verbale e il ritmo espressivo. • • Deficit semantico-pragmatico: - disturbo prevalente dell'uso e del contenuto del linguaggio malgrado una produzione fonologica e sintattica poco compromessa. Claudia Cappa, ISACClaudia Cappa, ISAC -- CNR TorinoCNR Torino -- claudia.cappa@cnr.itclaudia.cappa@cnr.it Carlo Muzio, Neuropsichiatra Infantile, Psicoterapeuta,Carlo Muzio, Neuropsichiatra Infantile, Psicoterapeuta, doc.didoc.di NeurolinguisticaNeurolinguistica UNI.PVUNI.PV-- carlo.muzio@fastwebnet.itcarlo.muzio@fastwebnet.it Sistema LINGUISTICO formale informale concreto astratto di base superiore ricettivo espressivo claudia.cappa@cnr.it, valentina.ferraris16@gmail.com, carlo.muzio55@alice.it suoni porzioni di parole significato delle parole struttura della frase concatenazione di frasi fonemi morfemi semantica sintassi discorso Riflessioni sul linguaggio (metacognizione) Sistema LINGUISTICO claudia.cappa@cnr.it, valentina.ferraris16@gmail.com, carlo.muzio55@alice.it
  • 48. CARLOTTA • Non è stato valutato in modo formale il linguaggio, nei suoi aspetti di comprensione e produzione (ricchezza di vocabolario) claudia.cappa@cnr.it, valentina.ferraris16@gmail.com, carlo.muzio55@alice.it FEDERICO • Non sono presenti dati relativi alla valutazione formale delle abilità linguistiche in comprensione e in produzione. claudia.cappa@cnr.it, valentina.ferraris16@gmail.com, carlo.muzio55@alice.it GLORIA • Competenze linguistiche “in entrata” (comprensione): il punteggio al test Peabody, che valuta le competenze semantico-lessicali passive, è espresso da un quoziente lessicale (QL) rapportato all’età. • Passaggio da QL di 80, basso, a QL di 105, adeguato all’età (si considera normale un punteggio superiore a 85) claudia.cappa@cnr.it, valentina.ferraris16@gmail.com, carlo.muzio55@alice.it GLORIA • Competenze linguistiche “in uscita” (produzione): il punteggio al test Brizzolara, che valuta la capacità di reperimento lessicale, è calcolato separatamente per le parole ad alta e a bassa frequenza d’uso, secondo l’età e la classe frequentata. • Punteggi collocabili a -1 ds dalla media nelle parole ad alta frequenza d’uso (lieve decalaggio) e a -2 ds dalla media nelle parole a bassa frequenza d’uso (maggiori difficoltà). claudia.cappa@cnr.it, valentina.ferraris16@gmail.com, carlo.muzio55@alice.it
  • 49. I 9 sistemi implicati nei processi dello sviluppo e dell’ apprendimento SISTEMI NEUROEVOLUTIVI Sistema di controllo dell’ATTENZIONE Sistema di Ordinamento SPAZIALE Sistema MNEMONICO Sistema LINGUISTICO Sistema di Ordinamento SEQUENZIALE Claudia Cappa, ISACClaudia Cappa, ISAC -- CNR TorinoCNR Torino -- claudia.cappa@cnr.itclaudia.cappa@cnr.it Carlo Muzio, Neuropsichiatra Infantile, Psicoterapeuta,Carlo Muzio, Neuropsichiatra Infantile, Psicoterapeuta, doc.didoc.di NeurolinguisticaNeurolinguistica UNI.PVUNI.PV-- carlo.muzio@fastwebnet.itcarlo.muzio@fastwebnet.it Sistema di Ordinamento SEQUENZIALE PERCEZIONE RICORDO CREAZIONE ORGANIZZAZIONE PENSIERO DI LIVELLO SUPERIORE dalla percezione degli stimoli ambientali alla rappresentazione mentale Claudia Cappa, ISACClaudia Cappa, ISAC -- CNR TorinoCNR Torino -- claudia.cappa@cnr.itclaudia.cappa@cnr.it Carlo Muzio, Neuropsichiatra Infantile, Psicoterapeuta,Carlo Muzio, Neuropsichiatra Infantile, Psicoterapeuta, doc.didoc.di NeurolinguisticaNeurolinguistica UNI.PVUNI.PV-- carlo.muzio@fastwebnet.itcarlo.muzio@fastwebnet.it Sistema di Ordinamento SPAZIALE Abilità specifiche di lettura scrittura e calcolo claudia.cappa@cnr.it, valentina.ferraris16@gmail.com, carlo.muzio55@alice.it Valutazione delle abilità di lettura • PROVE di lettura MT – correttezza e rapidità • Batteria per la valutazione della dislessia e della disortografia – Job Tressoldi Sartori claudia.cappa@cnr.it, valentina.ferraris16@gmail.com, carlo.muzio55@alice.it
  • 50. Valutazione delle abilità di lettura • PROVE di lettura MT - brano – Prova di rapidità e correttezza – Prova di comprensione Per età e classe frequentata claudia.cappa@cnr.it, valentina.ferraris16@gmail.com, carlo.muzio55@alice.it claudia.cappa@cnr.it, valentina.ferraris16@gmail.com, carlo.muzio55@alice.it Valutazione delle abilità di lettura • Batteria Job Tressoldi Sartori – Lettura grafemi/numeri – Confronto grafemi – Decisione lessicale – Lettura parole – Lettura non parole – Diversa accentazione – Comprensione omofone – Discriminazione omofone – Correzione omofone claudia.cappa@cnr.it, valentina.ferraris16@gmail.com, carlo.muzio55@alice.it • Inserire lettura fonologica e lessicale claudia.cappa@cnr.it, valentina.ferraris16@gmail.com, carlo.muzio55@alice.it
  • 51. Media e deviazione standard prove di lettura MT Batteria Job Tressoldi Sartori PAROLE NON PAROLE claudia.cappa@cnr.it, valentina.ferraris16@gmail.com, carlo.muzio55@alice.it Prove MT Correttezza e Rapidità - La correzione avviene calcolando sec/sillabe - Il risultato va paragonato a quelli della tabella, per individuare la fascia corrispondente - RICHIESTA DI ATTENZIONE: la prestazione è a rischio (tra 1 e 2 deviazioni standard) - RICHIESTA DI INTERVENTO IMMEDIATO: la prestazione è collocabile sotto le 2 deviazioni standard claudia.cappa@cnr.it, valentina.ferraris16@gmail.com, carlo.muzio55@alice.it claudia.cappa@cnr.it, valentina.ferraris16@gmail.com, carlo.muzio55@alice.it Prova di Comprensione MT - La correzione avviene calcolando gli errori - Il risultato va ricercato sulla tabella per individuare la fascia in cui rientra la prestazione claudia.cappa@cnr.it, valentina.ferraris16@gmail.com, carlo.muzio55@alice.it
  • 52. claudia.cappa@cnr.it, valentina.ferraris16@gmail.com, carlo.muzio55@alice.it Valutazione delle abilità di scrittura • DETTATO DI UN BRANO - Batteria Per La Valutazione Della Scrittura E Della Competenza Ortografica • Batteria per la valutazione della dislessia e della disortografia – Job Tressoldi Sartori claudia.cappa@cnr.it, valentina.ferraris16@gmail.com, carlo.muzio55@alice.it Valutazione delle abilità di scrittura • Batteria Job Tressoldi Sartori – Scrittura parole – Scrittura non parole – Scrittura frasi con omofone claudia.cappa@cnr.it, valentina.ferraris16@gmail.com, carlo.muzio55@alice.it claudia.cappa@cnr.it, valentina.ferraris16@gmail.com, carlo.muzio55@alice.it
  • 53. · Errori fonologici: derivano da acquisizioni non sufficienti avvenute durante la fase alfabetica e riguardano un rapporto scorretto tra fonemi e grafemi (scambio di grafemi, omissione/aggiunta di lettere e sillabe, inversioni, grafemi inesatti, ecc.); · Errori non fonologici: conseguono ad acquisizioni insufficienti nelle fasi ortografica o lessicale e si manifestano come errori presenti solo nella rappresentazione ortografica delle parole, in mancanza di errori fonologici (separazioni illegali, fusioni illegali, scambi di grafemi omofoni, omissione o aggiunta dell’h, ecc.); · Errori fonetici: sono errori relativi al raddoppiamento delle consonanti e all’uso dell’accento (omissione o aggiunta della doppia, omissione o aggiunta dell’accento). claudia.cappa@cnr.it, valentina.ferraris16@gmail.com, carlo.muzio55@alice.it claudia.cappa@cnr.it, valentina.ferraris16@gmail.com, carlo.muzio55@alice.it claudia.cappa@cnr.it, valentina.ferraris16@gmail.com, carlo.muzio55@alice.it CARLOTTA – abilità di lettura SUBTEST ds DEFICIT LETTURA BRANO 3,9 sill/s -0,9 COMPRENSIONE TESTO (narrativo) 6/12 COMPRENSIONE TESTO (informativo) 8/12 PAROLE velocità 96 s -1,6 errori 10 -3,9 NON PAROLE velocità 70 s -1,2 errori 8 -1,5 claudia.cappa@cnr.it, valentina.ferraris16@gmail.com, carlo.muzio55@alice.it
  • 54. CARLOTTA – abilità di scrittura SUBTEST ds DEFICIT DETTATO ERRORI 1 + 0.8 PAROLE 0 +0,7 NON PAROLE 4 -1,2 _ claudia.cappa@cnr.it, valentina.ferraris16@gmail.com, carlo.muzio55@alice.it FEDERICO – abilità di lettura e scrittura • Nelle due relazioni rilasciate non ci sono dati relativi alle prestazioni di letto- scrittura, perciò non è possibile ottenere informazioni rispetto all’eventuale deviazione dalla media nelle abilità indagate. claudia.cappa@cnr.it, valentina.ferraris16@gmail.com, carlo.muzio55@alice.it GLORIA – abilità di lettura SUBTEST ds deficit LETTURA BRANO MT 2,7 sill/sec, prestaz suff ? (correttezza) Prestazione sufficiente ? claudia.cappa@cnr.it, valentina.ferraris16@gmail.com, carlo.muzio55@alice.it GLORIA – abilità di scrittura claudia.cappa@cnr.it, valentina.ferraris16@gmail.com, carlo.muzio55@alice.it La valutazione del brano non riporta il numero di errori ma la loro collocazione all’interno dei percentili per età e classe frequentata. Difficoltà disomogenee: -Errori fonologici nel brano -Errori non fonologici e di regole ortografiche nelle frasi
  • 55. Una accurata diagnosi delle disabilità di apprendimento è necessaria per distinguere questo disordine da altre potenziali cause dei problemi rilevati. E’ anche necessario documentare i punti di forza individuali e identificare i bisogni che derivano dalle difficoltà in specifici processi psicologici. Una accurata diagnosi è fondamentale per consentire lo sviluppo di interventi specializzati a casa, a scuola, nella comunità e nei posti di lavoro. Essa deve comprendere raccomandazioni, suggerimenti ed indicazioni, basate sui punti di forza e sulle difficoltà della persona, per orientare correttamente ogni successiva azione che riguardi le competenze scolastiche, le strategie di compensazione e di auto-aiuto, unitamente ai cambiamenti necessari a casa, a scuola, nella comunità e nei luoghi di lavoro”. Learning Disability Association of Ontario, Recommended Practices for Assessment, Diagnosis and Documentation of Learning Disabilities, www.ldao.ca claudia.cappa@cnr.it, valentina.ferraris16@gmail.com, carlo.muzio55@alice.it E’ quindi necessario che vengano attivati percorsi di consapevolezza del proprio “funzionamento”, in termini di meta- apprendimento; essi cioè devono imparare a imparare. Gli allievi con DSA, come ogni altra persona, hanno bisogno di prendere in mano il proprio destino e imparare a controllarlo e a dominarlo. Tra l’altro, soltanto loro possono farlo, in quanto le loro peculiari difficoltà sono essenzialmente impossibili da comprendere veramente per chi abbia un “funzionamento” cognitivo comune, ivi compresi gli insegnanti. claudia.cappa@cnr.it, valentina.ferraris16@gmail.com, carlo.muzio55@alice.it Valutazione delle abilità di calcolo claudia.cappa@cnr.it, valentina.ferraris16@gmail.com, carlo.muzio55@alice.it claudia.cappa@cnr.it, valentina.ferraris16@gmail.com, carlo.muzio55@alice.it Raccomandazioni per la pratica clinica sui DSA Consensus Conference (2007) Debolezza nella strutturazione cognitiva delle componenti di: -cognizione numerica (cioè intelligenza numerica basale: subitizing, meccanismi di quantificazione, comparazione, seriazione, strategie di calcolo a mente); -procedure esecutive (lettura, scrittura e messa in colonna dei numeri); - calcolo (recupero dei fatti numerici e algoritmi del calcolo scritto).
  • 56. claudia.cappa@cnr.it, valentina.ferraris16@gmail.com, carlo.muzio55@alice.it Per l’analisi dei disturbi delle procedure esecutive e di calcolo si concorda con la prassi comune di definire l’età minima per porre la diagnosi non prima della fine del 3° anno della scuola primaria soprattutto per evitare l’individuazione di molti falsi positivi. DIAGNOSI DELLA DISCALCULIA EVOLUTIVA claudia.cappa@cnr.it, valentina.ferraris16@gmail.com, carlo.muzio55@alice.it (in accordo con ICD-10 DSM-IV) primo livello (CLASSIFICATORIA) Secondo livello (FUNZIONALE) significativamente inferiore alle attese rispetto alle norme di riferimento cioè definisce un profilo di «sotto abilità» in modo da precisare in forma personalizzata il disturbo per il “cosa fare” (percorso abilitativo e/o di rinforzo) accerta un eventuale deficit nel calcolo aritmetico Utile claudia.cappa@cnr.it, valentina.ferraris16@gmail.com, carlo.muzio55@alice.it Qual è il livello di prestazione nell’abilità di calcolo del soggetto? ABCA Lucangeli, Tressoldi, Fiore ( 1998) BDE Biancardi ( 2004) AC-MT e AC-MT 11-14 Cornoldi, Lucangeli (2003 -2004) Test di I Livello Test di II Livello TEST DI VALUTAZIONE claudia.cappa@cnr.it, valentina.ferraris16@gmail.com, carlo.muzio55@alice.it BDE ABILITÀ 3a, 4a, 5a elementare 1a media DI CALCOLONUMERICHE transcodifica codifica semantica Linea dei numeri Fatti numerici mentale scritto AC-MT e AC-MT 11-14 per tutte le classi elementari (già 1 elem.) e medie* ABILITÀ DI CALCOLO MENTALE SCRITTO PROBLEM SOLVING* correttezza velocità AUTOMATIZZAZIONE ABCA correttezza velocità ABILITÀ DI CALCOLO MENTALE SCRITTO 3a, 4a, 5a elementare AUTOMATIZZAZIONE
  • 57. claudia.cappa@cnr.it, valentina.ferraris16@gmail.com, carlo.muzio55@alice.it Prove di calcolo ABCA (Lucangeli et al, 1998) ORDINAMENTO DI NUMEROSITA' DI CIFRE 2a) dal più piccolo al più grande: 111 11 101 1011 25 250 200 520 3700 3007 3773 3737 2250 2000 2001 5000 45 54 5 154 328 380 850 250 tempo: ....sec. punti: .... / 6 8) RECUPERO DI FATTI NUMERICI. Chiedere di rispondere il più velocemente (e correttamente) possibile: - 6 x 6 = - 7 x 8 = - 113 + 13 = - 92 -12 = - 7 x 7 = - 75 -15 = tempo: ....sec. punti: .... . / 12 AC-MT Test Di Valutazione Delle Abilità Del Calcolo 4 parametri di valutazione: • Operazioni scritte (numero risposte corrette nelle prove scritte individuali) • Conoscenza numerica (numero risposte corrette nelle altre prove) • Accuratezza (numero di errori) • Tempo totale (velocità di esecuzione) claudia.cappa@cnr.it, valentina.ferraris16@gmail.com, carlo.muzio55@alice.it AC-MT Test Di Valutazione Delle Abilità Del Calcolo 4 fasce di prestazione: • Ottimale • Sufficiente • Richiesta di attenzione • Richiesta di intervento claudia.cappa@cnr.it, valentina.ferraris16@gmail.com, carlo.muzio55@alice.it claudia.cappa@cnr.it, valentina.ferraris16@gmail.com, carlo.muzio55@alice.it
  • 58. claudia.cappa@cnr.it, valentina.ferraris16@gmail.com, carlo.muzio55@alice.it ABCA Giorgia: test e post test claudia.cappa@cnr.it, valentina.ferraris16@gmail.com, carlo.muzio55@alice.it Operazioni Scritte Conoscenza Numerica Acc. totale Tempo totale somma delle risposte corrette nelle operazioni scritte della parte collettiva: 2 operazioni per addizione, sottrazione, moltiplicaz.e divisione somma risposte corrette parte collettiva: confronto quantitativo tra due numeri, ordinamento crescente e decrescente di quantitàe trasformaziondi cifre (sintassi) somm a errori parte individ . somm tempi parziali parte individ claudia.cappa@cnr.it, valentina.ferraris16@gmail.com, carlo.muzio55@alice.it claudia.cappa@cnr.it, valentina.ferraris16@gmail.com, carlo.muzio55@alice.it 24 - 7 = ------ 17 Perché (solo) le prestazioni al calcolo scritto potrebberoPerché (solo) le prestazioni al calcolo scritto potrebbero essere utilizzate per una diagnosi di 1essere utilizzate per una diagnosi di 1°° livellolivello lettura scrittura comprensione simboli 1 valore posizionale incolonnamento enumerazione & fatti numerici conoscenza procedure confronto quantità
  • 59. claudia.cappa@cnr.it, valentina.ferraris16@gmail.com, carlo.muzio55@alice.it claudia.cappa@cnr.it, valentina.ferraris16@gmail.com, carlo.muzio55@alice.it Calcolo scritto: 4 operazioni per addizioni, sottrazioni, moltiplicazioni TEST AC-MT CARLOTTA CADUTE SIGNIFICATIVE NEL: • recupero dei fatti aritmentici • calcolo a mente • trasformazione di cifre MANCANO tutti i valori dei test relativi al calcolo claudia.cappa@cnr.it, valentina.ferraris16@gmail.com, carlo.muzio55@alice.it FEDERICO claudia.cappa@cnr.it, valentina.ferraris16@gmail.com, carlo.muzio55@alice.it • Non è stata effettuata la valutazione delle abilità di calcolo e logico- matematiche
  • 60. GLORIA claudia.cappa@cnr.it, valentina.ferraris16@gmail.com, Prove di calcolo VALLARSA • Errori di transcodifica (Sistema dei numeri) errori lessicali e sintattici •Calcolo a mente Enum in avanti Enum indietro Prima e dopo Ripetizione Scrittura Lettura di num Somma a mente S. a m. complesse Sottraz. Mente s. a m. complesse Moltip. Mente M. a m. complesse Incolonnamento Somme scritte Sottr. Scritte Molt. Scritte div. scritte •Lentezza •Semantici (linea dei numeri) claudia.cappa@cnr.it, valentina.ferraris16@gmail.com, carlo.muzio55@alice.it DALLA DIAGNOSI … La scuola, la famiglia, il servizio sanitario (o lo specialista privatamente scelto dalla famiglia), devono costruire rapporti di reciproca collaborazione, nel rispetto delle diverse competenze e dei ruoli, con lo scopo di giungere alla definizione e all’attuazione di un piano didattico personalizzato effettivamente tarato sulle specifiche condizioni di ciascun alunno e a forme di valutazione dell’efficacia degli interventi che producano – ove necessario - rapide modifiche. claudia.cappa@cnr.it, valentina.ferraris16@gmail.com, carlo.muzio55@alice.it Può essere interessante sapere come viene definita in altri paesi una efficace valutazione iniziale assessment). Ecco le indicazioni dello Stato del Wisconsin (USA) www.dpi.wi.gov 2008 Un efficace assessment deve essere: claudia.cappa@cnr.it, valentina.ferraris16@gmail.com, carlo.muzio55@alice.it
  • 61. •EFFICIENTE non deve richiedere un tempo eccessivamente lungo per essere realizzato •SPECIFICO deve individuare esattamente le aree di interesse •SENSIBILE deve essere attento a rilevare le piccole differenze nelle capacità o nelle performance •COMPRENSIBILE deve essere facilmente interpretabile anche dai non specialisti •SUCCINTO deve fornire un compendio significativo dei dati rilevanti •RILEVANTE PER L’ISTRUZIONE deve essere utilizzabile per l’attività didattica (definizione delle mete, degli obiettivi e delle attività). claudia.cappa@cnr.it, valentina.ferraris16@gmail.com, carlo.muzio55@alice.it Quale strumenti possiamo dare agli insegnanti per individualizzare la didattica? In primo luogo una guida all’osservazione degli stili cognitivi degli alunni. Claudia Cappa, ISACClaudia Cappa, ISAC -- CNR TorinoCNR Torino -- claudia.cappa@cnr.itclaudia.cappa@cnr.it Carlo Muzio, Neuropsichiatra Infantile, Psicoterapeuta, doc.di Neurolinguistica UNI.PVCarlo Muzio, Neuropsichiatra Infantile, Psicoterapeuta, doc.di Neurolinguistica UNI.PV-- carlo.muzio@fastwebnet.itcarlo.muzio@fastwebnet.it analisi dei punti di debolezza ma anche i punti di forza importanti per costruire delle strategie di apprendimento individualizzate e più funzionali per quel singolo bambino claudia.cappa@cnr.it, valentina.ferraris16@gmail.com, carlo.muzio55@alice.it CARLOTTA • Buon QI • difficoltà non gravi nella lettura e nella scrittura • Difficoltà più significative in area logico-matematica claudia.cappa@cnr.it, valentina.ferraris16@gmail.com, carlo.muzio55@alice.it
  • 62. Ma … Cosa manca alla diagnosi di Carlotta? • Prassie • Attenzione • Memoria claudia.cappa@cnr.it, valentina.ferraris16@gmail.com, carlo.muzio55@alice.it • Dati dei test area logico-matematica FEDERICO • Buon QI • Dalla valutazione psicomotoria, difficoltà nella motricità globale e nella coordinazione oculo-manuale globale, nelle prassie visuo-costruttive, nella grafomotricità. claudia.cappa@cnr.it, valentina.ferraris16@gmail.com, carlo.muzio55@alice.it Ma … Cosa manca alla diagnosi di Federico? • Dati sulle abilità di letto-scrittura e calcolo claudia.cappa@cnr.it, valentina.ferraris16@gmail.com, carlo.muzio55@alice.it • Attenzione • Memoria • Abilità linguistiche GLORIA • Difficoltà nelle competenze metafonologiche, nella correttezza ortografica, nella comprensione del testo. • Difficoltà a livello del sistema dei numeri e del calcolo a mente, e nei tempi di esecuzione claudia.cappa@cnr.it, valentina.ferraris16@gmail.com, carlo.muzio55@alice.it
  • 63. Ma … Cosa manca alla diagnosi di Gloria? • QI claudia.cappa@cnr.it, valentina.ferraris16@gmail.com, carlo.muzio55@alice.it • Prassie • Attenzione • Memoria Avere buone RELAZIONARSI con gli altri Avere buone capacità di RELAZIONARSI con gli altri coordinati e precisi MOVIMENTI essere coordinati e precisi nei MOVIMENTI ABILITÀ stare ATTENTO a lungo senza distrarsi avere la capacitàavere la capacità di ordinare le SEQUENZE avere unaavere una corretta idea dello SPAZIO RICORDARE molte informazioni RICORDARE molte informazioni di diverso tipo ComprendereComprendere ed usare un LINGUAGGIO appropriato Sistema del PENSIERO SOCIALE Sistema MOTORIO SISTEMI NEUROEVOLUTIVI Sistema di controlloSistema di controllo dell’ATTENZIONE Sistema di Ordinamento SEQUENZIALE Sistema di Ordinamento SPAZIALE Sistema MNEMONICO Sistema LINGUISTICO Avere buone problematiche Avere buone capacità LOGICHE e di risoluzione di situazioni problematiche Sistema del PENSIERO SUPERIORE I 9 sistemi implicati nei processi dello sviluppo e dell’ apprendimento claudia.cappa@cnr.it, valentina.ferraris16@gmail.com, Percezione stimoli inviati dai canali Percezione stimoli inviati dai canali sensoriali e loro integrazione Sistemi PERCETTIVI Sistema del PENSIERO SOCIALE Sistema del PENSIEROSistema del PENSIERO SUPERIORE Sistema MOTORIO Sistema di controllo dell’ATTENZIONE Sistema di Ordinamento SEQUENZIALE Sistema di Ordinamento SPAZIALE Sistema MNEMONICO Sistema LINGUISTICO Claudia Cappa, ISACClaudia Cappa, ISAC -- CNR TorinoCNR Torino -- claudia.cappa@cnr.itclaudia.cappa@cnr.it Carlo Muzio, Neuropsichiatra Infantile, Psicoterapeuta,Carlo Muzio, Neuropsichiatra Infantile, Psicoterapeuta, doc.didoc.di NeurolinguisticaNeurolinguistica UNI.PVUNI.PV-- carlo.muzio@fastwebnet.itcarlo.muzio@fastwebnet.it Dalla fine del primo ciclo della primaria noi vediamo un bambino… intelligente… ma che non ha prestazioni scolastiche in media a quelle attese dalla sua età nella lettura, scrittura e calcolo.Carlo Muzio, Neuropsichiatra Infantile, Psicoterapeuta, doc. di Neurolinguistica UNI. PVCarlo Muzio, Neuropsichiatra Infantile, Psicoterapeuta, doc. di Neurolinguistica UNI. PV-- carlo.muzio@libero.itcarlo.muzio@libero.it Claudia Cappa, ISACClaudia Cappa, ISAC -- CNR TorinoCNR Torino -- claudia.cappa@cnr.itclaudia.cappa@cnr.it
  • 64. Claudia Cappa, ISACClaudia Cappa, ISAC -- CNR TorinoCNR Torino -- claudia.cappa@cnr.itclaudia.cappa@cnr.it Carlo Muzio, Neuropsichiatra Infantile, Psicoterapeuta, doc.di Neurolinguistica UNI.PVCarlo Muzio, Neuropsichiatra Infantile, Psicoterapeuta, doc.di Neurolinguistica UNI.PV-- carlo.muzio@fastwebnet.itcarlo.muzio@fastwebnet.it Allargare la visione della punta dell’iceberg a tutti i processi sottostanti claudia.cappa@cnr.it, valentina.ferraris16@gmail.com, carlo.muzio55@alice.it La comprensione di tutti i processi sottostanti le difficoltà scolastiche ci permette di intervenire per definire un percorso abilitativo (fasi iniziali dei processi di apprendimento) e di un adeguamento della didattica nel percorso formativo (dalle secondarie agli studi superiori) claudia.cappa@cnr.it, valentina.ferraris16@gmail.com, carlo.muzio55@alice.it Sì, è la prerogativa del somari, raccontarsi ininterrottamente la storia della loro somaraggine: faccio schifo, non ce la farò mai, la scuola non fa per me... non vale neanche la pena provarci, tanto lo so che vado male, te l’avevo detto, La scuola appare loro un club molto esclusivo di cui si vietano da soli l'accesso. Claudia Cappa, ISACClaudia Cappa, ISAC -- CNR TorinoCNR Torino -- claudia.cappa@cnr.itclaudia.cappa@cnr.it Carlo Muzio, Neuropsichiatra Infantile, Psicoterapeuta, doc.di Neurolinguistica UNI.PVCarlo Muzio, Neuropsichiatra Infantile, Psicoterapeuta, doc.di Neurolinguistica UNI.PV-- carlo.muzio@fastwebnet.itcarlo.muzio@fastwebnet.it … In fondo, chi mi ha salvato dalla scuola se non tre o quattro insegnanti?
  • 65. Le dispense sono scaricabili da: www.dislessiainrete.org claudia.cappa@cnr.it, valentina.ferraris16@gmail.com, carlo.muzio55@alice.it