Cosa divide la realtà dal sogno? E cosa invece li unisce?
E se esistesse un mezzo che ci permettesse di viaggiare tra realtà e sogno, così da rendere i nostri desideri raggiungibili?
Basterebbe mettersi in cammino, prendere un treno, un autobus di linea.
La linea 14 forse?
Lascio a voi scoprirlo.
Selezione di 12 abbinamenti di capi d’abbigliamento Asymétrie e modelli di occhiali della collezione Milleocchiali 4.0, housebrand di Milleocchiali.
Gli accostamenti di forme, modelli e colori caratterizzanti le collezioni hanno ispirato 12 racconti inediti volti a illustrare l’universo valoriale di Milleocchiali e Asymétrie e la fattura artigianale dei modelli di punta, caratteristica alla base della visione dei due brand.
Cosa divide la realtà dal sogno? E cosa invece li unisce?
E se esistesse un mezzo che ci permettesse di viaggiare tra realtà e sogno, così da rendere i nostri desideri raggiungibili?
Basterebbe mettersi in cammino, prendere un treno, un autobus di linea.
La linea 14 forse?
Lascio a voi scoprirlo.
Selezione di 12 abbinamenti di capi d’abbigliamento Asymétrie e modelli di occhiali della collezione Milleocchiali 4.0, housebrand di Milleocchiali.
Gli accostamenti di forme, modelli e colori caratterizzanti le collezioni hanno ispirato 12 racconti inediti volti a illustrare l’universo valoriale di Milleocchiali e Asymétrie e la fattura artigianale dei modelli di punta, caratteristica alla base della visione dei due brand.
L’autore di questo dipinto è il nostro Carlo Levi.
Il titolo dell’opera è “GIULIA LA SANTARCANGELESE” ed è stato dipinto nel 1935; è grande 47 x 37,50 centimetri e si tratta di un acrilico su tela.
Quest’opera è il ritratto di una donna un po’ anziana, con il viso pieno di rughe e il naso aquilino e grande. Gli occhi sono incavati, neri e stanchi ma anche molto tristi; sembra un po’ depressa e sicuramente le è successo qualcosa di grave.
Ha capelli neri raccolti con un grande fazzoletto bianco non proprio pulito e i capelli sono neri e disordinati.
Il suo collo è abbastanza robusto e corto.
Indossia una camicia di colore celeste chiaro come il cielo.
Io so che Carlo Levi conosce questa donna ad Aliano, lei è come una specie di strega ma non è cattiva e per questo può fare la domestica a casa di Carlo Levi.
Levi dipinge questo quadro con grandi pennelli e molti colori diversi.
Secondo me questa donna ritratta da Levi è povera, stanca e anche triste come i colori che usa per dipingerla.
L’autore di questo dipinto è il nostro Carlo Levi.
Il titolo dell’opera è “GIULIA LA SANTARCANGELESE” ed è stato dipinto nel 1935; è grande 47 x 37,50 centimetri e si tratta di un acrilico su tela.
Quest’opera è il ritratto di una donna un po’ anziana, con il viso pieno di rughe e il naso aquilino e grande. Gli occhi sono incavati, neri e stanchi ma anche molto tristi; sembra un po’ depressa e sicuramente le è successo qualcosa di grave.
Ha capelli neri raccolti con un grande fazzoletto bianco non proprio pulito e i capelli sono neri e disordinati.
Il suo collo è abbastanza robusto e corto.
Indossia una camicia di colore celeste chiaro come il cielo.
Io so che Carlo Levi conosce questa donna ad Aliano, lei è come una specie di strega ma non è cattiva e per questo può fare la domestica a casa di Carlo Levi.
Levi dipinge questo quadro con grandi pennelli e molti colori diversi.
Secondo me questa donna ritratta da Levi è povera, stanca e anche triste come i colori che usa per dipingerla.
1. L’autore di questo dipinto è il nostro Carlo Levi.
Il titolo dell’opera è “GIULIA LA SANTARCANGELESE” ed è stato dipinto nel
1935; è grande 47 x 37,50 centimetri e si tratta di un acrilico su tela.
Quest’opera è il ritratto di una donna un po’ anziana, con il viso pieno di rughe
e il naso aquilino e grande. Gli occhi sono incavati, neri e stanchi ma anche
molto tristi; sembra un po’ depressa e sicuramente le è successo qualcosa di
grave.
Ha capelli neri raccolti con un grande fazzoletto bianco non proprio pulito e i
capelli sono neri e disordinati.
Il suo collo è abbastanza robusto e corto.
Indossia una camicia di colore celeste chiaro come il cielo.
Io so che Carlo Levi conosce questa donna ad Aliano, lei è come una specie
di strega ma non è cattiva e per questo può fare la domestica a casa di Carlo
Levi.
Levi dipinge questo quadro con grandi pennelli e molti colori diversi.
Secondo me questa donna ritratta da Levi è povera, stanca e anche triste come
i colori che usa per dipingerla.
OSSERVA E DESCRIVI UN’OPERA D’ARTE
di Michele V. - Francesco M. - Antonio F. - Giulia
2. L’autore di questo dipinto è Carlo Levi.
Il titolo dell’opera è “IL PASTORE CON L’AGNELLO SUL COLLO” ed è stato
dipinto nel 1936; è alto 47 centimetri e largo 60 centimetri e si tratta di un acrilico
su tela.
Quest’opera è il ritratto di un ragazzino che fa il pastore e lo si capisce da un
piccolo agnellino che trasporta sul collo.
Questo ragazzo ha il viso tondo e stanco forse per il lavoro che fa che è molto
pesante per uno della sua età. In testa ha un berretto di colore verde chiaro,con
sfumature verde più scuro e giallo in contrasto con una larga giacca marrone
e una camicia di colore chiaro con sfumature rosa e marrone (forse perché è
un po’ sporca).
...io penso che l’agnellino sembra una sciarpa intorno al suo collo ed è triste
perché sa che sta per morire, il ragazzino lo sta portando al macello. A me
questo quadro piace molto e mi piace anche mangiare l’agnello!
... io penso che questo ragazzino ha salvato l’agnellino che zoppicava e lo porta
in un posto sicuro per curarlo. Questo quadro mi trasmette tristezza e felicità
insieme.
... secondo me questo pastore porta l’agnellino in dono e il messaggio che il
pittore vuole lanciare è che bisogna essere sempre generosi.
OSSERVA E DESCRIVI UN’OPERA D’ARTE
di Antonio S. - Giuseppe - Angela - Vanessa - Mariateresa
3. L’autore di questo dipinto è Carlo Levi.
Il titolo dell’opera è “PAESAGGIO CON LA LUNA o ALIANO E LA LUNA” ed
è stato dipinto nel 1935; è alto 39 centimetri e largo 49 centimetri e si tratta di
un acrilico su tela.
Quest’opera riproduce un paesaggio. In primo piano ci sono degli alberi che io
penso sono degli ulivi, poi sembra che c’è una discesa con tanti cespugli e in
basso un piccolo paese con le casette vicine vicine e i tetti rossi e marroni.
Anche tra le case ci sono altri alberi ma non si capisce bene di che tipo. In
lontananza, sullo sfondo, si vedono i monti della Basilicata e i calanchi. Su tutto
sovrasta un cielo di tutti i colori, sembra un arcobaleno steso sulla città, come
se dormisse sopra. Dietro tutti i colori c’è una luna nascosta ed ecco perché
questo quadro si intitola Paesaggio con la luna.
Secondo me Carlo Levi vuole dirci che questo paese è isolato, ma anche ci
vuole mostrare la bellezza della città di Aliano.s
OSSERVA E DESCRIVI UN’OPERA D’ARTE
di Michele R. - Monica - Maria
4. L’autore di questo dipinto è Carlo Levi.
Il titolo dell’opera è “IL BAMBINO DI ALIANO” ed è stato dipinto nel 1935; è
alto 47 centimetri e largo 38 centimetri e si tratta di un acrilico su tela.
Quest’opera è un ritratto, rappresenta un bambino piccolo con il dito in bocca.
Ha i capelli castani e ondulati che gli coprono la fronte. Gli occhi sono piccoli,
incavati e neri ma anche tristi; le labbra sono piccole e rosee. Il suo viso è tondo
e paffuto ma il colorito è pallido. Indossa un maglioncino di colore chiaro con
larghe sfumature di colori dal marroncino al rosa chiaro e al celeste. Il maglioncino
è troppo grande per lui e lo si capisce dalle pieghe che si formano. Lo sfondo
è dipinto con larghe pennellate verde acqua sfumato con il grigio e il marroncino.
Il messaggio di questo dipinto penso sia quello di far riflettere sulla condizione
dei bambini di Aliano.
Io penso che erano malati e per questo tristi e preoccupati.
OSSERVA E DESCRIVI UN’OPERA D’ARTE
di Alberto - Christian I. - Piera - Laura Rita - Cristian L.
5. L’autore di questo dipinto è Carlo Levi.
Il titolo dell’opera è “I DUE AMICI” ed è stato dipinto nel 1936; è alto 60 centimetri
e largo 45,60 centimetri e si tratta di un acrilico su tela.
Questo quadro è un ritratto di due amici che secondo me sono molto amici, si
vogliono bene e infatti mi trasmette amicizia e allegria e mi fa pensare alla fratellanza
fra due migliori amici. Sembra che questi ragazzi hanno la stessa età, sono
entrambi in primo piano ma uno abbraccia l’altro e gli mette il braccio proprio
intorno a tutta la spalla.
Questo bambino indossa un maglioncino rosso, ha un simpatico viso piccolo e
tondo con capelli corti e castani con una piccola frangetta. L’espressione del suo
volto è serena. Anche il suo amico sembra felice perché c’è un piccolo sorriso
sulle labbra molto piccole e sottili. Il volto di questo bambino è più tondo e lui ha
i capelli un po’ più scuri e ondulati, infatti, ha dei riccioli che fuoriescono dalla
coppola. Indossa una camicia di colore chiaro e una giacchetta verde scuro. Lo
sfondo è chiaro, soprattutto intorno alle teste dei due bambini.
OSSERVA E DESCRIVI UN’OPERA D’ARTE
di Giovanni - Angelo - Martina - Graziana
6. L’autore di questo dipinto è Carlo Levi.
Il titolo dell’opera è “RAGAZZO LUCANO: MICHELINO” ed è stato dipinto nel
1936; è alto 55 centimetri e largo 66 centimetri e si tratta di un acrilico su tela.
Questo quadro è il ritratto di un bambino di nome Michelino. Sembra che si sia
messo in posa per farsi dipingere da Carlo Levi e non so se è un poco arrabbiato
per questo. Michelino ha un volto tondo e roseo, due grandi occhioni neri, un naso
pronunciato e labbra piccole e sottili. I suoi capelli sono lisci, corti e con la frangetta.
Indossa una camicia rossa e sù una giacca verde scuro molto larga. Ha le braccia
dietro la testa e sembra che vuole sfidare chi lo guarda. Io penso che a Carlo Levi
picevano i bambini e che ad Aliano ce n’erano tanti e lui li ritrae; ma io penso
anche che Carlo Levi non stava bene in quella terra perché le persone erano tristi.
OSSERVA E DESCRIVI UN’OPERA D’ARTE
di Vittoria - Michele L. - Adam - Francesco D.