Settima Giornata Italiana della Statistica
La statistica che ti porta lontano: vita, lavoro e società in Europa
Vibo Valentia lunedi 30 ottobre 2017
Camera di Commercio di Vibo Valentia Sala Murmura
piazza San Leoluca, Complesso Valentianum 1° piano
Il Piemonte sta soffrendo per la congiuntura economica ma la regione sta reagendo, mentre Biella continua nella sua discesa recessiva guadagnandosi la maglia nera in alcuni settori. Questa la fotografia dell'ecnomia locale, presentata il 21 giugno dall'Istituto di ricerche economiche e sociali (Ires) della Regione Piemonte, che ha presentato il rapporto "Piemonte economico e sociale" relativo al 2012.
Giornata di studio 5 ottobre 2016 - MILeS2016 | Milano - Impresa, Lavoro e Società 2016
L’Istituto Nazionale di Statistica si muove da anni verso un uso intensivo delle fonti amministrative nella produzione di informazione statistica, per far fronte alla crescente richiesta di informazioni statistiche nuove, più tempestive e con maggior dettaglio territoriale.
Al fine di sfruttare il patrimonio informativo disponibile relativo ad archivi amministrativi e fonti statistiche di natura censuaria, il progetto ARCHIMEDE (ARCHIvio di Microdati Economici e DEmo sociali) produce specifici output finalizzati alla ricerca sociale ed economica, alla programmazione territoriale, alla valutazione delle politiche pubbliche a livello nazionale, regionale e locale.
Nella prima parte del lavoro vengono descritte sinteticamente le basi dati prodotte, diffuse attraverso l’Archivio dei microdati validati (ARMIDA) al fine di garantire un ampliamento dell’offerta informativa statistica soprattutto per ambiti territoriali ristretti (comunali o sub-comunali). Successivamente vengono presentati dei possibili utilizzi dei microdati a supporto delle policy degli Enti locali. La rassegna proposta mostra alcune potenzialità per l’analisi territoriale, con particolare riferimento alla Lombardia, delle basi dati su Condizioni socio-economiche delle famiglie, sui Bacini Universitari e su quella ancora in fase di studio su Percorsi di istruzione, formazione e inserimento lavorativo.
Giornata di studio Milano, 5 ottobre 2016 - MILeS2016 | Milano - Impresa, Lavoro e Società 2016
L’Istat ha avviato una ristrutturazione dei processi di produzione statistica. Il fine di questa ristrutturazione è quello di armonizzare le informazioni prodotte, di massimizzare l’uso di informazioni già disponibili in altre fonti (anche esterne all’istituto). Queste richieste portano a disegnare una struttura di produzione basata su una dorsale comune a tutti i sottoprocessi, in termini statistici ciò vuol dire creare un registro di dati riportante informazioni essenziali a cui tutte le rilevazioni statistiche devono far riferimento. Nell’ottica della ottimizzazione dell’uso dell’informazione, il registro statistico viene costruito integrando le fonti disponibili, dati amministrativi, indagini ed in prospettiva anche ‘big data’. L’integrazione alla base del registro è di natura statistica. Tale inevitabile approccio, rende il registro integrato un prodotto statistico, differentemente da come è stato concepito fino ad ora dove le informazioni statistiche vengono considerate non affette da incertezza. Anche l’uso del registro integrato in questa nuova ottica diventa statistico, il registro non riveste più principalmente un ruolo ausiliario, ma serve a fornire stime per le variabili principali di una determinata popolazione. In questa presentazione vengono riportate delle prime riflessioni riguardo la mutata natura del registro, in particolare verranno discusse opportunità, pericoli e problemi aperti insiti in un tale approccio.
Settima Giornata Italiana della Statistica
La statistica che ti porta lontano: vita, lavoro e società in Europa
Vibo Valentia lunedi 30 ottobre 2017
Camera di Commercio di Vibo Valentia Sala Murmura
piazza San Leoluca, Complesso Valentianum 1° piano
Il Piemonte sta soffrendo per la congiuntura economica ma la regione sta reagendo, mentre Biella continua nella sua discesa recessiva guadagnandosi la maglia nera in alcuni settori. Questa la fotografia dell'ecnomia locale, presentata il 21 giugno dall'Istituto di ricerche economiche e sociali (Ires) della Regione Piemonte, che ha presentato il rapporto "Piemonte economico e sociale" relativo al 2012.
Giornata di studio 5 ottobre 2016 - MILeS2016 | Milano - Impresa, Lavoro e Società 2016
L’Istituto Nazionale di Statistica si muove da anni verso un uso intensivo delle fonti amministrative nella produzione di informazione statistica, per far fronte alla crescente richiesta di informazioni statistiche nuove, più tempestive e con maggior dettaglio territoriale.
Al fine di sfruttare il patrimonio informativo disponibile relativo ad archivi amministrativi e fonti statistiche di natura censuaria, il progetto ARCHIMEDE (ARCHIvio di Microdati Economici e DEmo sociali) produce specifici output finalizzati alla ricerca sociale ed economica, alla programmazione territoriale, alla valutazione delle politiche pubbliche a livello nazionale, regionale e locale.
Nella prima parte del lavoro vengono descritte sinteticamente le basi dati prodotte, diffuse attraverso l’Archivio dei microdati validati (ARMIDA) al fine di garantire un ampliamento dell’offerta informativa statistica soprattutto per ambiti territoriali ristretti (comunali o sub-comunali). Successivamente vengono presentati dei possibili utilizzi dei microdati a supporto delle policy degli Enti locali. La rassegna proposta mostra alcune potenzialità per l’analisi territoriale, con particolare riferimento alla Lombardia, delle basi dati su Condizioni socio-economiche delle famiglie, sui Bacini Universitari e su quella ancora in fase di studio su Percorsi di istruzione, formazione e inserimento lavorativo.
Giornata di studio Milano, 5 ottobre 2016 - MILeS2016 | Milano - Impresa, Lavoro e Società 2016
L’Istat ha avviato una ristrutturazione dei processi di produzione statistica. Il fine di questa ristrutturazione è quello di armonizzare le informazioni prodotte, di massimizzare l’uso di informazioni già disponibili in altre fonti (anche esterne all’istituto). Queste richieste portano a disegnare una struttura di produzione basata su una dorsale comune a tutti i sottoprocessi, in termini statistici ciò vuol dire creare un registro di dati riportante informazioni essenziali a cui tutte le rilevazioni statistiche devono far riferimento. Nell’ottica della ottimizzazione dell’uso dell’informazione, il registro statistico viene costruito integrando le fonti disponibili, dati amministrativi, indagini ed in prospettiva anche ‘big data’. L’integrazione alla base del registro è di natura statistica. Tale inevitabile approccio, rende il registro integrato un prodotto statistico, differentemente da come è stato concepito fino ad ora dove le informazioni statistiche vengono considerate non affette da incertezza. Anche l’uso del registro integrato in questa nuova ottica diventa statistico, il registro non riveste più principalmente un ruolo ausiliario, ma serve a fornire stime per le variabili principali di una determinata popolazione. In questa presentazione vengono riportate delle prime riflessioni riguardo la mutata natura del registro, in particolare verranno discusse opportunità, pericoli e problemi aperti insiti in un tale approccio.
Giornata di studio, Milano 5 ottobre 2016, MILeS2016 | Milano - Impresa, Lavoro e Società 2016
L’intervento ha l’obiettivo presentare il Censimento delle istituzioni non profit 2015, ed evidenziarne le nuove opportunità di analisi. Il censimento si inserisce nella nuova strategia censuaria basata sull’integrazione di Registri statistici e rilevazioni campionarie, che consente da un lato di produrre annualmente dati quantitativi relativi alle caratteristiche strutturali del settore non profit, attraverso il registro statistico; dall’altro rileva e approfondisce, biennalmente, informazioni sugli aspetti peculiari e “qualitativi” delle istituzioni non profit italiane. La base informativa generata dal nuovo approccio metodologico risulta così di grande utilità per la produzione di statistiche territoriali che costituiscono elementi indispensabili per la programmazione, il monitoraggio e la valutazione delle politiche del territorio. Il registro statistico garantirà annualmente dati strutturali al massimo dettaglio territoriale (comunale); le rilevazioni campionarie garantiranno la diffusione biennale, a livello subregionale (es. aree metropolitane) di dati e approfondimenti coerenti con le esigenze della programmazione politica. Il questionario della rilevazione prevede infatti focus su contenuti informativi che restituiscono nuove e interessanti opportunità di analisi. Sarà così possibile proporre una griglia di lettura utile per cogliere il ruolo del settore non profit nei diversi territori e la sua capacità di generare sviluppo economico e coesione sociale. Questo anche al fine di ripensare politiche “per” e “con” il settore, da considerare nella sua duplice veste di soggetto economico da un lato e di attore, ormai protagonista, delle politiche sociali territoriali.
La diffusione delle statistiche
Intervento di Maria Marino
Istat Ufficio Territoriale per la Campania e la Basilicata
Sede per la Campania
Seminario:
"Nuovi dati e nuove fonti: le statistiche sperimentali
a misura di comune"
| 5 Aprile 2019
Università degli studi di Napoli “Federico II” | Dipartimento di Scienze Economiche e Statistiche
Complesso Universitario di Monte Sant’Angelo – Via Cintia, 21- Aula B2| Napoli
Commento sul Portale SISTAN:
Al via il secondo evento sul territorio campano intitolato Nuovi dati e nuove fonti: le statistiche sperimentali a misura di Comune, organizzato dall’Ufficio territoriale Istat per la Campania e la Basilicata e dall’Università Federico II di Napoli per promuovere la conoscenza delle nuove fonti dati utilizzate dall’Istat.
Nel corso del seminario viene illustrato A misura di Comune, il sistema informativo multi-fonte recentemente sviluppato dall’Istat per valorizzare fonti di carattere sperimentale accanto ad altre più consolidate e fornire un set di indicatori utili per le attività di pianificazione, programmazione e gestione degli enti locali.
Il sistema informativo rientra tra le finalità del protocollo d’intesa tra Istat, Anci e Upi, che prevede lo sviluppo di basi di dati e sistemi informativi integrati e armonizzati, di elevato dettaglio territoriale.
I destinatari dell’iniziativa sono ricercatori e studenti universitari che intendono utilizzare o approfondire la conoscenza dei principali sistemi di diffusione dell’Istat e le modalità di interrogazione dei principali Open Data forniti dall’Istituto.
https://www.sistan.it/index.php?id=94&no_cache=1&tx_ttnews%5Btt_news%5D=7743&cHash=c5966d7ff781c1c6454f3239333e8a3e
L’ultimo Censimento rappresenta un momento cruciale che mette la parola fine alla tradizionale contrapposizione tra dati derivanti da surveys e dati di origine amministrativa. I risultati forniscono un’immagine multidimensionale del sistema economico, perché non solo riescono a cogliere le specificità del mondo produttivo, ma le posizionano nella trama dei processi decisionali e strategici, anche attraverso l’utilizzo di quesiti di tipo qualitativo, e contribuiscono a migliorare lo studio delle relazioni tra i cambiamenti macroeconomici e i cambiamenti strutturali.
Convegno scientifico Territorio, cultura e sviluppo: una lettura attraverso il Rapporto Istat 2019
Matera, 23 ottobre 2019
Università degli studi della Basilicata Aula Magna
Via Lanera,20
Evento territoriale - Seminario
I Comuni verso l’uso statistico degli archivi amministrativi e dei sistemi di integrazione delle fonti. Dati e indicatori per le politiche del territorio.
Matera, 9 giugno 2017
Casa Cava Via S. Pietro Barisano, 47
Convegno scientifico Matera, 23 ottobre 2019
Territorio, cultura e sviluppo: una lettura attraverso il Rapporto Istat 2019
Università degli studi della Basilicata - Aula Magna
Via Lanera, 20 Matera
Evento territoriale - Seminario
I Comuni verso l’uso statistico degli archivi amministrativi e dei sistemi di integrazione delle fonti. Dati e indicatori per le politiche del territorio.
Matera, 9 giugno 2017
Casa Cava Via S. Pietro Barisano, 47
Giornata di studio, Milano 5 ottobre 2016, MILeS2016 | Milano - Impresa, Lavoro e Società 2016
L’intervento ha l’obiettivo presentare il Censimento delle istituzioni non profit 2015, ed evidenziarne le nuove opportunità di analisi. Il censimento si inserisce nella nuova strategia censuaria basata sull’integrazione di Registri statistici e rilevazioni campionarie, che consente da un lato di produrre annualmente dati quantitativi relativi alle caratteristiche strutturali del settore non profit, attraverso il registro statistico; dall’altro rileva e approfondisce, biennalmente, informazioni sugli aspetti peculiari e “qualitativi” delle istituzioni non profit italiane. La base informativa generata dal nuovo approccio metodologico risulta così di grande utilità per la produzione di statistiche territoriali che costituiscono elementi indispensabili per la programmazione, il monitoraggio e la valutazione delle politiche del territorio. Il registro statistico garantirà annualmente dati strutturali al massimo dettaglio territoriale (comunale); le rilevazioni campionarie garantiranno la diffusione biennale, a livello subregionale (es. aree metropolitane) di dati e approfondimenti coerenti con le esigenze della programmazione politica. Il questionario della rilevazione prevede infatti focus su contenuti informativi che restituiscono nuove e interessanti opportunità di analisi. Sarà così possibile proporre una griglia di lettura utile per cogliere il ruolo del settore non profit nei diversi territori e la sua capacità di generare sviluppo economico e coesione sociale. Questo anche al fine di ripensare politiche “per” e “con” il settore, da considerare nella sua duplice veste di soggetto economico da un lato e di attore, ormai protagonista, delle politiche sociali territoriali.
La diffusione delle statistiche
Intervento di Maria Marino
Istat Ufficio Territoriale per la Campania e la Basilicata
Sede per la Campania
Seminario:
"Nuovi dati e nuove fonti: le statistiche sperimentali
a misura di comune"
| 5 Aprile 2019
Università degli studi di Napoli “Federico II” | Dipartimento di Scienze Economiche e Statistiche
Complesso Universitario di Monte Sant’Angelo – Via Cintia, 21- Aula B2| Napoli
Commento sul Portale SISTAN:
Al via il secondo evento sul territorio campano intitolato Nuovi dati e nuove fonti: le statistiche sperimentali a misura di Comune, organizzato dall’Ufficio territoriale Istat per la Campania e la Basilicata e dall’Università Federico II di Napoli per promuovere la conoscenza delle nuove fonti dati utilizzate dall’Istat.
Nel corso del seminario viene illustrato A misura di Comune, il sistema informativo multi-fonte recentemente sviluppato dall’Istat per valorizzare fonti di carattere sperimentale accanto ad altre più consolidate e fornire un set di indicatori utili per le attività di pianificazione, programmazione e gestione degli enti locali.
Il sistema informativo rientra tra le finalità del protocollo d’intesa tra Istat, Anci e Upi, che prevede lo sviluppo di basi di dati e sistemi informativi integrati e armonizzati, di elevato dettaglio territoriale.
I destinatari dell’iniziativa sono ricercatori e studenti universitari che intendono utilizzare o approfondire la conoscenza dei principali sistemi di diffusione dell’Istat e le modalità di interrogazione dei principali Open Data forniti dall’Istituto.
https://www.sistan.it/index.php?id=94&no_cache=1&tx_ttnews%5Btt_news%5D=7743&cHash=c5966d7ff781c1c6454f3239333e8a3e
L’ultimo Censimento rappresenta un momento cruciale che mette la parola fine alla tradizionale contrapposizione tra dati derivanti da surveys e dati di origine amministrativa. I risultati forniscono un’immagine multidimensionale del sistema economico, perché non solo riescono a cogliere le specificità del mondo produttivo, ma le posizionano nella trama dei processi decisionali e strategici, anche attraverso l’utilizzo di quesiti di tipo qualitativo, e contribuiscono a migliorare lo studio delle relazioni tra i cambiamenti macroeconomici e i cambiamenti strutturali.
Convegno scientifico Territorio, cultura e sviluppo: una lettura attraverso il Rapporto Istat 2019
Matera, 23 ottobre 2019
Università degli studi della Basilicata Aula Magna
Via Lanera,20
Evento territoriale - Seminario
I Comuni verso l’uso statistico degli archivi amministrativi e dei sistemi di integrazione delle fonti. Dati e indicatori per le politiche del territorio.
Matera, 9 giugno 2017
Casa Cava Via S. Pietro Barisano, 47
Convegno scientifico Matera, 23 ottobre 2019
Territorio, cultura e sviluppo: una lettura attraverso il Rapporto Istat 2019
Università degli studi della Basilicata - Aula Magna
Via Lanera, 20 Matera
Evento territoriale - Seminario
I Comuni verso l’uso statistico degli archivi amministrativi e dei sistemi di integrazione delle fonti. Dati e indicatori per le politiche del territorio.
Matera, 9 giugno 2017
Casa Cava Via S. Pietro Barisano, 47
MILeS2016 | Milano 5 ottobre 2016 - Impresa, Lavoro e Società 2016
L’Istat sta investendo in risorse umane e strumentali al fine di ampliare le statistiche da fonte amministrativa per rispondere alla crescente richiesta di informazioni statistiche nuove in un contesto di minore disponibilità di risorse. ArchIMEDe – Archivio Integrato di Microdati Economici e Demografici - è uno dei progetti Istat tesi ad ampliare l’offerta informativa dell’Istituto tramite lo sfruttamento e integrazione di basi di dati amministrative da fonti diverse. I dati secondari non sempre soddisfano le richieste di rilevanza, accuratezza e completezza dell’informazione statistica. La conoscenza e l’azione locale di chi opera nel territorio permettono di migliorare la qualità degli archivi. Come esempio di questa potenzialità sono esaminate, attraverso “la lente del territorio”, le informazioni presenti nella base dati del progetto ArchIMEDe, relative agli ESL (Early School Leavers) e NEET (Not in Education, Employment or Training). Le stime dei fenomeni citati presentano valori elevati sui confini nazionali con la Svizzera, non del tutto coerenti con le aspettative basate sulla conoscenza del territorio. Si ritiene che la sovrastima degli indicatori sia dovuta alla presenza del fenomeno dello «studio e lavoro oltre confine». In particolare, il fenomeno dei «frontalieri» è difficilmente catturabile sia dalle statistiche ufficiali di tipo campionario (ISTAT - Indagine continua Forze di Lavoro - RCFL) per problemi di rappresentatività, sia da ArchIMEDE a causa della attuale assenza di fonti secondarie adeguate. Statistiche attendibili sono però disponibili: ISTAT (Censimento Popolazione); UST - Ufficio Federale di Statistica svizzero e USTAT - Ufficio di Statistica del Canton Ticino (Statistiche sui Frontalieri). Tuttavia, considerata la cadenza decennale del Censimento della popolazione, occorrerebbe integrare ArchIMEDE con dati provenienti da fonti estere (es. SIMIC – Sistema di informazione centrale sulla migrazione della Svizzera - UST) al fine migliorare la qualità delle informazioni su base annua. Le sperimentazioni presentate mostrano come la conoscenza del territorio possa essere utile per il miglioramento dei processi e dei metodi di costruzione di basi dati secondarie finalizzate allo sfruttamento statistico del dato amministrativo.
OTTAVA GIORNATA ITALIANA DELLA STATISTICA
Il nuovo Censimento permanente della popolazione.
Un racconto continuo del Paese
Caserta, 31 ottobre 2018
Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli”
Viale Ellittico, 5
OTTAVA GIORNATA ITALIANA DELLA STATISTICA
Il nuovo Censimento permanente della popolazione.
Un racconto continuo del Paese
Torino 30 ottobre 2018
Istat Sede del Piemonte e della Valle d’Aosta
Via Alessandro Volta, 3
La relazione ha presentato le principali novità, già introdotte o che lo saranno a breve, del portale per gli operatori delle statistiche demografiche. In particolare è stata creata un’area riservata alla quale ciascun comune potrà accedere, con utenza e password personali, attraverso la quale sarà possibile visualizzare una presentazione di dati relativi al comune (dati e grafici) confrontati con i relativi dati nazionali; sarà possibile accedere al calendario degli invii dai dati effettuati e da effettuare dal Comune a Istat; accedere al sistema di Indicatori statistici delle anagrafi, ISA; accedere alla sezione dedicata alla trasmissione dei dati delle diverse indagini statistiche di tipo demografico.
OTTAVA GIORNATA ITALIANA DELLA STATISTICA
Il nuovo Censimento permanente della popolazione.
Un racconto continuo del Paese
Potenza, 22 ottobre 2018
Università degli Studi della Basilicata
Campus di Macchia Romana
Viale dell'Ateneo Lucano, 10
D. Tebala-8milaCensus: un nuovo strumento di diffusione e valorizzazione dell...
Dati statistici 2013
1. Sistema Bibliotecario di Ateneo | Università di Padova
I dati statistici nella Biblioteca
di Scienze Statistiche
a cura di
Costantina Bruno
Ottobre 2013
2. Organizzazione dei materiali in sala
La sala “Dati Statistici” raccoglie tutta la
documentazione ufficiale prodotta da:
• Istat
• Ministeri
• Enti italiani
• Enti territoriali (Cciaa, Regioni, province,
Comuni)
• Enti internazionali
• Stati Esteri
3. Mappa degli scaffali in Sala
Istat
Censimenti industria
e agricoltura
Annuari per tema
Censimento
popolazione
Annali e annuari
Statistiche generali
Ministeri, Enti italiani, Enti
internazionali e Stati esteri
Ministeri
Enti italiani
Enti internazonali
Stati esteri
4. La collocazione a scaffale/1Le collocazioni delle pubblicazioni ufficiali generalmente sono composte da
una sigla e da quattro gruppi di numeri.
Ad es. nella collocazione : EI.188-1.0-02-01
La sigla EI. indica la Sezione di Collocazione corrispondente alle diverse
tipologie di ente:
MI Ministeri
(ad es. Ministero Interni, Ministero degli Esteri, Ministero del Tesoro, ecc.)
EI Enti Italiani
(ad es. Caritas, Istat, CCIAA, Comuni, Province e Regioni, ecc.)
EE Enti Internazionali
(ad es. Eurostat, International Monetary Fund, OCDE, ecc.)
SE Stati Esteri
(ad es. Gran Bretagna, Stati Uniti, Cina, ecc.)
Nel caso dell’esempio EI.188-1.0-02-01 si tratta di un Ente Italiano.
La collocazione a scaffale/Sigla
5. Sistema Bibliotecario di Ateneo | Università di Padova
La collocazione a scaffale/Primo numero
Nell’esempio: EI.188-1.0-02-01 il primo numero rappresenta l'Ente che ha
prodotto o pubblicato la pubblicazione in esame.
Il numero 188 si riferisce all'Istat .
Consulta l'elenco dei codici assegnati ai vari enti:
ai Ministeri sono stati assegnati i codici da 000 a 099;
agli Enti italiani da 100 a 299;
agli Enti territoriali 300-400-500-600
alle Regioni il 400, alle Province il 500 , ai Comuni il 600;
700 agli Enti internazionali
800 agli Stati esteri.
6. Sistema Bibliotecario di Ateneo | Università di Padova
La collocazione a scaffale/secondo numero
Nell’esempio: EI.188-1.0-02-01 il secondo numero indica invece l'argomento
trattato dalla pubblicazione.
Il numero 1.0 si riferisce riferisce alle Statistiche generali.
Consulta il Piano di Classificazione per conoscere tutti i temi trattati.
7. Sistema Bibliotecario di Ateneo | Università di Padova
La collocazione/terzo e quarto numero
Nell’esempio: EI.188-1.0-02-01 il terzo numero rappresenta il numero di
serie dalla pubblicazione.
In questo caso il numero 02 indica la seconda serie in biblioteca che tratta di
Statistiche generali.
Il quarto numero rappresenta il numero del fascicolo che compone la serie
dalla pubblicazione.
In questo caso il numero 01 indica il primo fascicolo.
Ricapitolando: EI.188-1.0-02-01 è il primo fascicolo della seconda serie di
argomento riguardante le Statistiche generali pubblicato dall'Istat, collocato in
biblioteca nella sezione Enti italiani.
8. Sistema Bibliotecario di Ateneo | Università di Padova
La collocazione
Ricapitolando:
EI.188-1.0-02-01
è il primo fascicolo
della seconda serie
di argomento riguardante le Statistiche generali
pubblicato dall'Istat,
collocato in biblioteca nella sezione Enti italiani.
10. Le pubblicazioni dell’Istat per settore
Statistiche generali
• l’Annuario statistico italiano
• collana “Metodi e norme”
• Il rapporto annuale
• collana “Informazioni”
• collana “Argomenti”
Statistiche socio-demografiche
• Statistiche demografiche;
• Nascite e decessi;
• Matrimoni e divorzi
• Censimenti della popolazione e
delle abitazioni
• Statistiche sanitarie e Cause di
morte
• Statistiche giudiziarie
• Statistiche dell’istruzione
• Statistiche elettorali
Statistiche economico-finanziarie
• Censimenti dell’industria e dei
servizi
• Censimenti dell’agricoltura
• Statistiche della produzione
industriale
• Statistiche del commercio
interno
• Statistiche del commercio estero
• Statistiche dei prezzi
• Contabilità nazionale
11. Le singole pubblicazioni dell’Istat
Annuari: rappresentano la raccolta delle informazioni
statistiche per ciascun settore che si sono consolidate in
un anno
Annali di statistica: pubblicati dal 1971, raccolgono
testimonianze storiche ed elementi di riflessione
istituzionale e metodologica utili al dibattito scientifico
Essays: per lo più in lingua inglese, riguarda studi e
ricerche di carattere sociale, con riferimenti e confronti
alle realtà di altri Paesi
Indicatori statistici: a carattere divulgativo e
accessibile a tutti, offre in forma monografica un agile
repertorio di indicatori su temi specifici con il supporto di
figure, glossari e commenti.
12. L’Annuario Statistico Italiano
ANNUARIO STATISTICO
Sintetizza i dati più rappresentativi della vita del nostro paese, spaziando dalla
demografia all'economia, dai fenomeni sociali a quelli ambientali. I dati,
generalmente disaggregati a livello regionale, sono commentati così da essere più
comprensibili anche per i "non specialisti”.
È articolato in capitoli, corrispondenti ai settori oggetto di rilevazione da parte
dell’Istat.
Contiene:
grafici e tabelle,
glossario,
note metodologiche, che descrivono le modalità di rilevazione dei dati, il livello
massimo di aggregazione disponibile e la periodicità di rilevazione,
indice analitico, molto dettagliato che garantisce un’ulteriore accesso
all’informazione anche ad pubblico non specialistico,
per ciascun capitolo, una ricca bibliografia di corredo, per approfondire
l’argomento trattato.
13. Il Rapporto Annuale e il Bollettino
RAPPORTO ANNUALE
Fornisce una descrizione della situazione demografica, economica e
sociale del nostro Paese. Rispetto all’annuario, la forma di
presentazione è quella di una relazione (più discorsivo con poche
tabelle statistiche).
Ha il pregio di affrontare temi di attualità ed aspetti relativi al dibattito
economico e sociale.
BOLLETTINO STATISTICO MENSILE
Presenta una struttura simile a quella dell’Annuario, sia per forma che
per contenuto, offrendo però un aggiornamento mensile.
14. La Rivista di Statistica Ufficiale
Rivista di Statistica Ufficiale
promuove e valorizza l'attività di ricerca sui temi della statistica
ufficiale.
Accoglie lavori che hanno come oggetto la misurazione dei fenomeni
economici, sociali, demografici e ambientali, la costruzione di sistemi
informativi e di indicatori, le questioni di natura metodologica,
tecnologica o istituzionale connesse al funzionamento dei sistemi
statistici e al perseguimento dei fini della statistica ufficiale.
La redazione della Rivista è curata dall'Istat, l'edizione e la distribuzione
da Franco Angeli.
15. I Censimenti
Censimento Generale della popolazione e delle abitazioni.
Rileva tutte le persone residenti in ciascun comune e tutte le persone presenti.
Costituisce dunque l’unica occasione per conoscere le caratteristiche della
popolazione dei singoli comuni.
Le informazioni riguardano gli individui, le famiglie, i nuclei famigliari e le abitazioni.
In particolare la distribuzione dell’età della popolazione residente dei comuni è
rilevabile solo in occasione dei censimenti.
Vengono rilevati anche dati relativi al titolo di studio, alla condizione professionale,
al luogo di studio o di lavoro, al mezzo di trasporto utilizzato, al numero di stanze e
alla superficie dell’abitazione, ecc.
Rileva inoltre la dimensione e le caratteristiche dell’immigrazione straniera in Italia.
Censimento Generale dell’Industria e dei Servizi
Censimento Generale dell’Agricoltura.
Descrive le principali caratteristiche strutturali e tipologiche delle imprese agricole.
Le tavole statistiche elaborate a livello nazionale e regionale, riguardano il sistema
di conduzione, le dimensioni fisiche ed economiche delle aziende, l’utilizzazione dei
terreni, le consistenze degli allevamenti, la manodopera impiegata.
16. Le collane dell’Istat
• Argomenti: serie di pubblicazioni a tema
• Metodi e Norme: pubblicazioni sui sistemi di
classificazioni e sulle metodologie utilizzati dall’Ente.
• Informazioni: aggiornamenti più rapidi rispetto agli
Annuari sui diversi temi. Presenza costante del supporto
informatico (floppy disk o CD-ROM) e di brevi note e
tavole riassuntive. Indagini di tipo campionario (indagine
multiscopo sulle famiglie, sui consumi delle famiglie,
sulle forze lavoro, sugli sbocchi professionali dei laureati,
ecc.). Informazioni su atteggiamenti, opinioni, giudizi,
comportamenti da unità di campionamento ritenute
rappresentative della società italiana.
17. Le pubblicazioni di altri Enti Italiani
• MINISTERI
• CARITAS
Immigrazione: dossier statistico
• ISMU - Iniziative e studi sulla multietnicità - ex fondazione Cariplo -
…Rapporto sulle migrazioni
• CENSIS – Centro Studi investimenti sociali - Rapporto sulla situazione
sociale del Paese …
• Banca d’Italia - Bollettino economico, bollettino statistico, suppl. e quadro
di sintesi, Assemblea generale ordinaria dei partecipanti, Sintesi delle note
sull'andamento dell'economia delle regioni italiane nel...…
• Mediobanca - Principali società italiane, Indici e dati relativi ad
investimenti in titoli quotati, Dati cumulativi di società italiane.
• Regione Veneto
• Provincia di Bolzano
• Ecc..
18. Le pubblicazioni di altri Enti internazionali
• BCE - Banca centrale europea
• EUROSTAT
• OCDE
• IMF - International monetary fund
Direction of trade statistics, World economic outlook, International financial
statistics, Occasional paper
• ONU
Statistical Yearbook, Demographic Yearbook, International Trade Statistics
Yearbook, Report on the world social situation, National accounts Statistics.
• The WORLD BANK
Global development finance, World development indicators
• WHO - World Health Organization
The World Health Report
• WTO - World Trade Organization
Annual Report, World trade report, International trade statistics.
19. Come cercare dati statistici
Hai il titolo della pubblicazione che cerchi?
Consulta il Catalogo
20. Come cercare dati statistici
Hai la collocazione della pubblicazione che cerchi?
Segui gli scaffali e le istruzioni sulla Collocazione
21. Stai cercando dati statistici 1
1. Ti interessano dati nazionali o internazionali?
Nel caso di dati nazionali la prima fonte è sicuramente
l’Istat. Sfoglia l’Annuario statistico e prendi nota dei
suggerimenti per approfondire. A livello locale puoi
consultare le pubblicazioni di Regione, Provincia,
Comune o CCIAA.
Nel caso di dati internazionali puoi consultare Eurostat,
Ocde e Onu. Per temi specifici altri enti del settore
(WTO; EHO, ecc)
22. Stai cercando dati statistici 2
2. Quale settore devi analizzare?
E’ il caso di ‘mappare’ tutti i soggetti coinvolti e tutte le
fonti a disposizione.
Ex: La scuola
• Ministero Pubblica Istruzione
• Provveditorato agli studi
• Provincia
• Istat
• ecc.
23. Stai cercando dati statistici 3
3. Quali anni devi analizzare? Si tratta di una ricerca
storica o hai bisogno degli ultimi dati disponibili?
Molto spesso i dati più recenti sono disponibili in
formato elettronico.
Per le ricerche storiche bisogna consultare le risorse
cartacee. In questo caso assicurarsi nel catalogo della
‘consistenza’ della pubblicazione cioè degli anni di
pubblicazioni a disposizione.
Non è escluso trovare archivi elettronici digitalizzati.
Vale la pena di verificare.
Attenzione anche alla differenza tra anno di riferimento dei dati e anno di pubblicazione.
24. Se sei in difficoltà…
…chiedi aiuto al bibliotecario!
Puoi fissare un appuntamento per una consulenza
bibliografica
scrivendo a:infostat@stat.unipd.it,
telefonando allo 049/8274101-7
o compilando il modulo in linea .
Puoi inoltre iscriverti al laboratorio ‘La ricerca dei
dati stastici nel web’ per poter conoscere le fonti in
rete.