Questa presentazione spiega in sintesi le caratteristiche principali del comportamento delle persone autistiche e le linee generali dell'intervento educativo.
Disponibili le slide dell'incontro tenuto dal dott. Turrini del Centro Studi Erickson, dedicato alla BIA, la batteria italiana per la valutazione dell'ADHD, uno degli strumenti più utilizzati in Italia.
Il T-Group è un gruppo di addestramento alla sensibilità, una situazione di apprendimento in cui gli individui hanno la possibilità di apprendere cognizioni e comportamenti diversi su se stessi e sul rapporto con gli altri.
La Musicoterapia è una terapia alternativa che utilizza la musica e gli elementi musicali per facilitare la comunicazione, l'apprendimento, la relazione al fine di soddisfare le necessità fisiche, emozionali, sociali.
Questa presentazione spiega in sintesi le caratteristiche principali del comportamento delle persone autistiche e le linee generali dell'intervento educativo.
Disponibili le slide dell'incontro tenuto dal dott. Turrini del Centro Studi Erickson, dedicato alla BIA, la batteria italiana per la valutazione dell'ADHD, uno degli strumenti più utilizzati in Italia.
Il T-Group è un gruppo di addestramento alla sensibilità, una situazione di apprendimento in cui gli individui hanno la possibilità di apprendere cognizioni e comportamenti diversi su se stessi e sul rapporto con gli altri.
La Musicoterapia è una terapia alternativa che utilizza la musica e gli elementi musicali per facilitare la comunicazione, l'apprendimento, la relazione al fine di soddisfare le necessità fisiche, emozionali, sociali.
questa presentazione parla della musica come terapia (come efficace e possibile intervento in bambini con disturbo dello spettro autistico) e come strumento attraverso cui educare, quindi condurre alla formazione globale del bambino.
Educazione, Psicoanalisi e Osservazione Diretta: TERRE CONTIGUE, nuove scoperteNicola Piccinini
Proviamo a percorrere i territori della psicoanalisi, dell'educazione e dell'osservazione diretta cogliendo le affinità e le distanze.
Si tratta di una contiguità che oggi conduce ad una nuova pratica educativa e psicoterapeutica.
L'osservazione diretta è un metodo formativo sia per gli educatori che per gli psicoterapeuti, professioni dove è in primo piano il proprio stile di presenza . Educazione all'ascolto e sospensione del giudizio sono l'humus di una conoscenza in continua evoluzione.
Il teatro come capacità di sperimentare linguaggi diversi coinvolgendo profondamente le persone che partecipano al lavoro, come lavoro pedagogico che aiuta a diventare più consapevoli dei vissuti psicologici interni e che aiuta a rafforzare l’autostima .
2. Indice
● Definizione di Danzaterapia
● L'autismo nei soggetti tra gli 11 e i 18 anni
● Il ruolo del danzaterapeuta
● Metodologia di applicazione in riferimento a Maria Fux
3. Definizione di Danzaterapia
Terapia di supporto alle terapie tradizionali:
«Disciplina terapeutica alternativa, basata sulla pratica della
danza, che mira ad aumentare la potenzialità espressiva del
linguaggio corporeo, favorendo così un’armonica integrazione
tra il corpo e la mente.»
4. Definizione di Danzaterapia
● A partire dagli anni Quaranta con la diffusione della danza
moderna di Isadora Duncan → espressività;
● In tutte le azioni quotidiane si compiono azioni ritmiche e ripetitive
che possono essere considerate una danza;
● La danza è il modo di esprimere le emozioni attraverso il
movimento;
● La danzaterapia può portare benefici anche sul controllo motorio,
sul funzionamento neurologico e sulla stimolazione della
circolazione.
6. L'autismo nei soggetti dagli 11 ai 18 anni
I segni dell'autismo
nei bambini,
riconosciuti entro il
terzo anno di vita.
7. L'autismo nei soggetti dagli 11 ai 18 anni
Caratteristiche dell'autismo:
● Difficoltà nel relazionarsi efficacemente con le persone e le
situazioni → è frequente l'isolamento;
● Ritardi nello sviluppo;
● Disturbi nel linguaggio;
● Problemi nel reagire ai mutamenti dell'ambiente;
● Presenza di stereotipie, azioni ripetute e movimenti particolari.
8. L'autismo nei soggetti dagli 11 ai 18 anni
Nell'adolescenza, con il cambiamento del corpo, nei soggetti
autistici si possono notare:
● aumento dell'aggressività;
● isolamento più frequente;
● presa di coscienza della differenza tra sé e i coetanei, se la
disabilità cognitiva non è particolarmente grave.
9. Il ruolo del danzaterapeuta
● Esistono evidenti intrecci tra la formazione artistica di danzatore e
la professione di danzaterapeuta.
● Fondamentale l'aspetto empatico → danza del rispecchiamento.
● Secondo la psicoterapeuta e danzaterapeuta Roberta Sorti:
Il terapeuta aiuta il paziente ad esplorare e a dare forma alla sua parte
più autentica e vulnerabile, in modo che tra la realtà interna e quella
esterna possa essere costruito un ponte e trovata una qualche
possibile congruenza. È a queste forme che si collega, attraverso un
ascolto sensibile e attento, sottolineando le valenze estetiche,
simboliche trasformative e comunicative del materiale stesso. Il flusso
delle forme che il movimento crea può dunque essere metafora dei
processi intrapsichici, del flusso delle sensazioni, delle emozioni, dei
sentimenti e dei pensieri
.
10. Il ruolo del danzaterapeuta
Il danzaterapeuta può essere:
● testimone-coreografo → guida e osserva dall'esterno;
● danzatore-partecipante → attivo ma deve rimanere vigile e
cosciente.
“Sistema di analisi del movimento” per comprendere le emozioni
e i vissuti psichici attraverso i movimenti.
11. Il ruolo del danzaterapeuta
Esempio di danzaterapeuta partecipante:
● Roberta Sorti descrive in un articolo la sua esperienza con
Davide, un ragazzo autistico spesso isolato;
● Il ragazzo, all'inizio, era indifferente alla presenza della terapeuta;
● Al quarto incontro il ragazzo era incerto se alzarsi e partecipare o
meno così la terapeuta ha realizzato una danza che esprimeva
questo dubbio → il ragazzo ha cominciato a danzare con lei
perchè si è sentito compreso.
12. Metodologia di applicazione in riferimento a Maria Fux
Per me danzare non è un lavoro: è il piacere di vivere, di respirare, è
un modo per andare incontro agli altri. - Maria Fux
13. Metodologia di applicazione in riferimento a Maria Fux
● Fin da giovane sviluppò una metodologia mirata al recupero
dell’equilibrio psicofisico e all’espressività delle persone con
qualsiasi tipo di disabilità;
● 1968: La Danza come terapia;
● Fondatrice della Danzaterapia;
● Danza come medicina del corpo e dell'anima.
14. Metodologia di applicazione in riferimento a Maria Fux
● Danza creativa per produrre miglioramenti in modo spontaneo;
● Metodo non sistematizzato;
● Superare i limiti fisici e psicologici;
● Non parla mai di curare ma piuttosto di cambiare;
● Non tutte le persone sono predisposte al cambiamento.
15. Conclusioni
La Danzaterapia può essere utile nei soggetti autistici per:
● migliorare le abilità sociali;
● apprendere un altro modo di comunicare;
● sviluppare coordinazione e dolcezza nei movimenti.