La storia dell'Universo raccontata dal Prof. Guido Cossard
Si è laureato in fisica a Torino.
E’ presidente dell’Associazione ricerche e studi di archeoastronomia e membro del Comitato Scientifico dell’Osservatorio di Saint-Barthélemy.
Ha pubblicato numerosi libri scientifici e di recente ha parlato dell’interpretazione astronomica delle spirali, nella puntata di
Voyager del 21 gennaio scorso.
In considerazione del contributo dato nel campo dell’archeoastronomia, nel 2005 la International Astronomical
Union (IAU) gli ha dedicato il pianetino (4993) 1983 GR, che da allora si chiama Cossard
esercitazione per corso master su LMS e LO per una progettazione simulata di uncorso di recupero estivo che includa lezioni anche per alunni con difficoltà di apprendimento
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1 - Presentazione "Dall' ORIGINE dell' UNIVERSO alla comparsa dell'UOMO" di Carla e Paola Poppi insegnanti dell' Istituto Comprensivo di Crevalcore (BO).
Anno Scolastico 2010-'11 classe 3^
Vi sono alcune domande fondamentali a cui vorremmo un giorno poter rispondere: siamo soli nell’universo? Ci sono altre forme di vita, eventualmente intelligenti, su altri mondi? E’ possibile, o sarà mai possibile, entrare in contatto con esse?
Nel corso dei millenni queste domande hanno affascinato grandi pensatori, filosofi, mistici e uomini di scienza. Gli strumenti adottati per cercare risposte erano la pura speculazione e l’immaginazione. In mancanza di dati certi, la soluzione non poteva che dipendere dal modo di pensare di chi si poneva la questione. Così, accanto ad Epicuro e Giordano Bruno, convinti dell’esistenza di altri mondi abitati da esseri simili a noi, altri come Aristotele negavano tale possibilità.
Stage astrofisica 2010- 1. Introduzione al Sistema Solare - M.BadialiIAPS
Stage di astrofisica IASF/IFSI, 3° Edizione
Giorno 1- Lezione 1: Introduzione all'Astrofisica, Introduzione al nostro Sistema Solare; I sistemi planetari extrasolari
Interiorissimi.it è una rivista di cultura internazionale, punto di riferimento in cui trovare tutte le novità e le ultime tendenze sul mondo dell'architettura, del design, dell'interior design, del car design, dell'arte e dei professionisti di settore
Nelle pagine che seguono, il lettore potrà trovare una sintesi degli interventi (la registrazione di tutti i contributi è disponibile sul canale Youtube della Confederazione), che hanno caratterizzato il convegno Viaggio nel futuro, che la Ugl ha voluto organizzare presso il parlamentino del Cnel, il 24 marzo in occasione dei 73 anni dalla nascita della Cisnal, avvenuta nel 1950 a Napoli.
Corso di Giornalismo Scientifico: La climatologia dell'Antropocene Gravità Zero
Seconda lezione del Corso di Giornalismo Scientifico: è partito il progetto GioMon con i ricercatori del CRN IRPI del Piemonte e con i docenti dell'Accademia Telematica Europea (www.accademiatelematica.it
Per informazioni: info@accademiatelematica.it
Con il supporto di Fondazione CRT, la docenza dei giornalisti scientifici della Accademia Telematica Europea e dei ricercatori del CNR-IRPI (Consiglio Nazionale delle Ricerche – Istituto di Ricerca per la Protezione Idrogeologica) è partito questa settimana il progetto GioMon, un corso di giornalismo scientifico rivolto a giornalisti del territorio.
Scopo: formare giovani giornalisti scientifici su come comunicare al meglio le sfide che stiamo affrontando relativamente ai cambiamenti climatici della Terra, alla fusione dei ghiacci, anche piemontesi, e all’impoverimento delle risorse del Pianeta.
Oggi il Dr Guido Nigrelli dell’IRPI ha tenuto un incontro a tema: la climatologia dell’Antropocene.
12ª edizione di Teatro e Scienza 2019: "Fisica e Dintorni" Gravità Zero
Torna in Piemonte la rassegna teatrale sotto la Direzione Artistica dell'ex-matematica, ora drammaturga, Maria Rosa Menzio, impegnata nella diffusione della scienza con varie modalità espressive.
L’argomento del Festival 2019 di “Teatro e Scienza” è la Fisica insieme ai suoi dintorni, cioè la Chimica e la Matematica.
L’edizione 2018 sarà la dodicesima, si svolgerà in Piemonte e sarà così strutturata:
Una mostra d’arte su alcune Fisiche di rilievo e alcuni fenomeni fisici;
16 spettacoli con artisti italiani e stranieri;
14 seminari di approfondimento.
Come di consueto, “Teatro e Scienza” si propone di portare al pubblico emozione, meraviglia e stupore.
Saranno presentati 13 spettacoli di Fisica, di cui 9 su figure importanti di scienziate e scienziati, 1 spettacolo di Matematica e 2 di Chimica; fra questi, 2 spettacoli saranno riservati ai ragazzi.
In apertura, sarà allestita presso il Palazzo della Regione Piemonte la grande mostra d’arte “DONNE E FISICA”, nella quale, oltre a sei importanti Fisiche, verranno interpretati fenomeni fisici come il magnetismo, l’elasticità, la fissione nucleare, i black holes. La mostra presenterà dipinti e sculture che illustrano le scoperte e le scienziate, talvolta le ritraggono; gli autori sono pittori e scultori contemporanei.
Sentiremo le parole di grandi come Majorana, Tesla, Emmy Noether e Sofia Kowalewska, Sadi Carnot e Henry Cavendish, Fritz Haber e Clara Immerwahr, Galileo Galilei. Ricorderemo Maria Curie, Maria Goeppert-Mayer, Donna Strickland, Laura Bassi, Jocelyn Bell e Wu Jionxiong.
Con questo Festival vengono proposti alcuni obiettivi:
Colmare il gap conoscitivo sull’opera femminile nella scienza, nella ricerca e nella conquista del cielo,
Fornire la conoscenza utile per un tipo di scienza “eticamente corretta”, volta alla pace e non alla guerra, una scienza più umana e meno accademica,
Seguire un tipo di ricerca ecologica, sia nel quotidiano (bicicletta come mezzo di trasporto) sia anche nella conquista dello spazio,
Condannare i mezzi di distruzione di massa,
Spiegare ai più piccoli sia le onde di luce, affascinandoli e facendo loro amare scienza e conoscenza, sia i cambiamenti climatici.
Studiare la macchina perfetta, senza sprechi: insegniamo ai giovani l’efficienza energetica, per arrivare a “non buttare nulla”.
In greco la parola “fisica” deriva dal greco φύσις (phýsis), "natura": quindi, diamo voce a tutto ciò che ci circonda, un tutto che cerchiamo di spiegare e che tentiamo di assoggettare al dominio umano.
Teatro e Scienza inaugura la mostra "Regine dei Numeri" Gravità Zero
La testata scientifica nazionale Gravità Zero, media partner come ogni anno di importanti eventi scientifici nazionali, annuncia che il 26 settembre inizierà presso il Palazzo della REGIONE PIEMONTE - Sala Mostre - TORINO - Piazza Castello 165 - piano terra la grande mostra d'arte "Regine dei Numeri" dedicata a 26 matematiche dall'antichità ai giorni nostri in esposizione 32 opere di 8 artiste/i contemporanee
"Teatro e Scienza" è un'Associazione Culturale senza scopo di lucro nata a Torino, che opera ormai da anni nello spettacolo dal vivo, in particolare quello di tipo teatral-scientifico.
La mission è quella di produrre e rappresentare spettacoli di Scienza, organizzare festival, rassegne, conferenze, mostre, corsi di formazione e concorsi teatrali.
Ambasciatori della Terza Cultura: intesa non tanto come l'unione delle prime due (quella Umanistica e quella Scientifica) quanto come una visione dall'alto dell'unità della Conoscenza.
Qui la locandina A3 della Mostra
I partecipanti e gli eventi collaterali
Il 26 settembre inizia presso il Palazzo della REGIONE PIEMONTE - Sala Mostre - TORINO - Piazza Castello 165 - piano terra la grande mostra d'arte "Regine dei Numeri" dedicata a 26 matematiche dall'antichità ai giorni nostri in esposizione 32 opere di 8 artiste/i contemporanee/i
GALILEO E IL DIALOGO TRA SCIENZA E TECNICAGravità Zero
"Galileo. Infiniti novi mondi", l’ultimo lavoro musicale di Federico Bonetti Amendola, andrà in scena in anteprima nazionale il 17 novembre 2017 a Bari, nella sede dell’industria Tecnoacciai.
A seguire una conversazione su Galileo Padre della Scienza Moderna ma anche Padre dell’Innovazione, tra la giornalista scientifica Elisabetta Durante, la V. Presidente dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare Speranza Falciano, e la startupper Claudia Marciano.
Ispirato alla storia umana e scientifica del grande scienziato toscano, "Galileo. Infiniti novi mondi" si avvale della preziosa collaborazione del Museo Galileo di Firenze e della consulenza sui testi originali di Sara Bonechi. La voce di Galileo sarà affidata al baritono Giuseppe Naviglio, la narrazione all’attore William Volpicella e l’esecuzione musicale all’ensemble Santa Teresa dei Maschi sotto la direzione di Sabino Manzo.
“Galileo e il dialogo tra scienza e tecnica”
Musica e conversazioni tra ricerca e impresa
Programma
GALILEO. INFINITI NOVI MONDI
di Federico Bonetti Amendola
Scene da concerto ispirate a Galileo Galilei per baritono, narrante, ensemble di solisti
Conversazione su scienza e tecnica con
Speranza Falciano
vice Presidente INFN Istituto Nazionale Fisica Nucleare
Claudia Marciano
architetto co-founder TRIP Techniques Recovery Innovative Printable
coordina
Elisabetta Durante
giornalista scientifica
“Vaccinazioni? Un decreto dovuto” – Parla il professor Giuseppe Caramia, Prim...Gravità Zero
A proposito degli ultimi cortei contro le vaccinazioni obbligatorie, ci scrive il Prof. Giuseppe Caramia, primario emerito di pediatria e neonatologia. Redattore di Gravità Zero fin dalla sua fondazione.
Il congresso si configura come una novità nel campo della Medicina, in un'epoca in cui il web, il giornalismo pseudoscientifico e le correnti contrarie alla Scienza contribuiscono alla disinformazione, a falsi miti e a bugie dalle ripercussioni anche gravi sulla salute del singolo e della comunità e si rivolge a quella parte integrante della "catena della scienza" che è il primo punto di riferimento per i pazienti.
“Paziente Esperto” Perché? Chi? Come? verso una definizione condivisaGravità Zero
Proposta realizzata dal
Dr. Leonardo Evangelista,
a partire dalla Tavola Rotonda tenutasi giovedì 22 Settembre 2016, presso l’Andreola Central Hotel,
via Domenico Scarlatti, 24 - Milano
Dall'amido alla pizza passando per il non food Gravità Zero
Walter Caputo e Luigina Pugno, autori del libro "La Pizza al Microscopio" presentano l'opera edita da Gribaudo-Feltrinelli al Festival della Scienza di Genova.
http://www.feltrinellieditore.it/opera/opera/la-scienza-nella-pizza/
Label, un vero Science Centre itinerante, presenta uno show-laboratorio scientifico tutto dedicato al profumo, una perfetta miscela fra chimica, passione e maestria.
La cultura scientifica divulgata con rigore e calore da un vero Science Center itinerante a Pordenone Venerdì 17 ottobre dalle ore 18.00 alle ore 19.30 nell'ambito del festival "Scienzartambiente - per un mondo di pace".
L'arte del profumo è complessa e antica, ma, in poche mosse, sapientemente guidate, chi ne avrà voglia potrà realizzare il proprio originale profumo, alla maniera antica.
La chimica entrerà “delicatamente” in scena per dirci cos’è una miscela, come si “raccontano” chimicamente gli odori e per affinità i sapori, ad esempio degustando del vino. La parte scientifico-sperimentale è interattiva, con semplici attività manuali e dedicata ad un pubblico curioso di guardare il mondo in un modo del tutto inaspettato.
Incontro show adatto a tutti
"Vita a giudizio" di Maria Rosa Menzio - Teatro e Scienza Gravità Zero
“VITA A GIUDIZIO”
MARIA ROSA MENZIO
di Maria Rosa Menzio
con MARIA ROSA MENZIO (Vita) MARICA VINASSA e ANTONIO CORNELJ (danza)
REGIA e VIDEO di MARIA ROSA MENZIO
Al termine dello spettacolo conferenza
“Il Genio Scientifico”
a cura di Francesco Profumo, Presidente Gruppo IREN, Mini- stro dell’Istruzione, Università e Ricerca (dal 2011 al 2013), ex Rettore del Politecnico di Torino ed ex Presidente del CNR
"Vita a giudizio" di Maria Rosa Menzio - Teatro e Scienza
DAL BIG BANG ALLA VITA
1.
2.
3. Le risposte della scienza
alle domande dell’Astronomia
DAL BIG BANG ALLA VITA
Guido Cossard
17 ottobre 2009 - Via Bellardi 116 a Torino
4. La storia dell’universo
La storia dell’universo si può riassumere in
poche fasi:
Era degli adroni 10 -43 sec 10 -4 sec
Era dei leptoni 10 -4 sec 20 sec
Era della radiazione 20 sec 106 anni
Era della materia 106 anni attuale
5. L’era della materia
Formazione delle protogalassie
Formazione delle stelle di popolazione II
Formazione delle stelle di popolazione I
Formazione dei pianeti
Formazione della vita
Formazione della vita intelligente
Presa di coscienza dell’universo
6. All’inizio l’Universo era completamente
buio perché non esisteva ancora la luce.
Anche utilizzando i più potenti telescopi
del mondo possiamo vedere sempre più
lontano e, quindi, più indietro nel tempo,
ma non potremo mai vedere il Big Bang
7. Non potremo neppure udirne l’eco, perché
non esisteva ancora il suono.
Eppure questo Universo sordo e oscuro
d’improvviso esplose!
8. Non fu un’esplosione come quelle che
siamo abituati a considerare sulla
Terra, con un centro di espansione
da cui si espande del materiale
9. Ma fu un’esplosione simultanea
di tutto il cosmo.
Tutto il tessuto dell’universo
prese a espandersi
Ed ogni punto dell’universo era
ed è ancora il centro di questa esplosione
10. Intanto la singolarità iniziale, che
aveva densità e temperatura
elevatissime,
si andava raffreddando e la sua
densità scendeva
25. Formazione delle stelle
Nelle galassie si formano le prime grandi
stelle
Esse hanno come materiale disponibile
solo l’idrogeno e l’elio,
Perché, per adesso, nell’universo non
esiste nessun altro elemento
33. Formazione delle stelle
Esse sono dunque delle immense sfere di
gas,
al loro interno iniziano le prime reazioni
nucleari che portano alla formazione degli
altri elementi
Dall’idrogeno sintetizzano altro elio,
dall’elio producono boro, dal boro carbonio
e così via
34. Formazione delle stelle
In questo modo le stelle sintetizzano altri
elementi fino al ferro
Poi il loro nucleo non riesce a riscaldarsi
ulteriormente
E le reazioni si fermano
35. Fine delle stelle
Alla fine della loro evoluzione le stelle
esplodono
Talvolta sono solo gli strati esterni ad
esplodere, formando così una nova
39. Formazione delle stelle
gli elementi più pesanti del ferro si
formano nelle esplosioni di supernovae e
tutti i nuovi elementi sintetizzati si
espandono nello spazio
46. Formazione delle stelle
Le stelle di popolazione I nascono sulle
ceneri delle stelle più antiche
Quindi non sono più formate solo da
idrogeno e elio
Ma contengono, anche se in piccole
percentuali, tutti gli altri elementi
47. Formazione delle stelle
Queste percentuali sono piccole per delle
stelle, ma sono più che sufficienti per
formare pianeti che orbitano intorno alle
stelle generatrici
48.
49. I pianeti e i satelliti
Non tutti i mondi sono adatti ad
ospitare la vita
50.
51.
52.
53.
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71.
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73.
74.
75.
76.
77. Le costanti di natura
Interazione forte
Interazione debole
Interazione elettromagnetica
Interazione gravitazionale
78. Costante dell’interazione forte
Se fosse stata dello 0,2% più grande tutto
l’idrogeno si sarebbe trasformato in elio negli
istanti iniziali e l’universo sarebbe una distesa
sconfinata di elio
Se fosse stata dello 0,2% più piccola l’idrogeno
non si sarebbe trasformato in elio negli istanti
iniziali e l’universo sarebbe una distesa
sconfinata di idrogeno
79. Rapporto masse neutrone/elettrone
Il rapporto tra la massa del neutrone e
quella dell’elettrone è esattamente 1837.
Se il rapporto tra le masse fosse diverso si
formerebbero ugualmente gli atomi e le
molecole, ma non sarebbero stabili la
molecole complesse come gli acidi
nucleici che sono alla base della vita.
80. Costante di gravità
Se il valore della costante di gravità fosse stato un
po’ più piccolo, l’universo avrebbe avuto una
espansione velocissima, che non avrebbe
portato all’universo che conosciamo
Se il valore della costante di gravità fosse stato un
po’ più grande, l’espansione dell’universo
sarebbe durata poco tempo e poi l’universo
avrebbe iniziato a contrarsi, senza dare il tempo
alla vita intelligente di formarsi
81. La probabilità che tutte queste
costanti assumano
esclusivamente per caso
dei valori così opportuni sono
bassissime,
molto vicine allo zero
86. Formulazione forte:
l’universo è strutturato per accogliere,
almeno in un suo punto ed almeno in un
momento della sua storia, la vita
intelligente
87. Quindi l’uomo prende conoscenza
dell’universo
Ma l’uomo non è esterno all’universo
Dunque non è l’uomo a prendere
conoscenza dell’universo,
Ma è l’universo che, attraverso l’uomo,
prende conoscenza di sé
88. L’esistenza di vita intelligente è dunque la
condizione per l’autoconoscenza
dell’universo
89. Allora se l’universo giunge alla conoscenza
di sé dopo una fase così lunga di
esistenza, non poteva avere conoscenza
di sé nella fase di formazione
Non avendo conoscenza di sé non poteva
programmarsi
91. Ognuno può definire come crede
il Grande Programmatore
E’ un modo di arrivare a Dio?
92. Guido Cossard
Si è laureato in fisica a Torino.
E’ presidente dell’Associazione ricerche e studi di
archeoastronomia e membro del Comitato Scientifico
dell’Osservatorio di Saint-Barthélemy.
Ha pubblicato numerosi libri scientifici e di recente ha parlato
dell’interpretazione astronomica delle spirali, nella puntata di
Voyager del 21 gennaio scorso.
In considerazione del contributo dato nel campo
dell’archeoastronomia, nel 2005 la International Astronomical
Union (IAU) gli ha dedicato il pianetino (4993) 1983 GR, che da
allora si chiama Cossard