Descrizione delle varie fasi di posa in opera rigida di Cottobloc il mattone e listello in cotto ,
per la pavimentazione autobloccante e non, carrabile, durevole e facile da posare. I listelli e i mattoni in argilla naturale al 100% sono di produzione SOLAVA
'Cottobloc' di Solava 'posa in opera flessibile' SOLAVA
Descrizione delle varie fasi di posa in opera flessibile del mattone Cottobloc in argilla naturale al 100% ideale per le pavimentazioni esterne, facile e veloce da posare come un qualsiasi autobloccante.
Etrusca Perusia la città degli Ing. che anche Arch. Etruschetti..... dimostrata DISTRUZIONE DALLE FONDAMENTA richiediamo l'Intervenire dell'UnEsCo ad custodire il Patrimoniio importanti ad livello Universali...
PUBLICATION IN ITALIAN AND ENGLISH
In the construction and design of a tunnel, the preliminary study of the rock mass along its route cannot be ignored because it is necessary, first of all, even in the first phase of the design, to consider the various aspects: functional, environmental, social, economic, etc. .
However, the fundamental part is given by the behavior of the geological formations, also in relation to water, which must be studied and analyzed both from a geological and geotechnical point of view. These are the most important factors to consider both in the design and construction phase of a tunnel. In particular:
- crossing of faults and milonitized areas with the presence of fluid-plastic soil;
- strong floods of water;
- gas inflows.
'Cottobloc' di Solava 'posa in opera flessibile' SOLAVA
Descrizione delle varie fasi di posa in opera flessibile del mattone Cottobloc in argilla naturale al 100% ideale per le pavimentazioni esterne, facile e veloce da posare come un qualsiasi autobloccante.
Etrusca Perusia la città degli Ing. che anche Arch. Etruschetti..... dimostrata DISTRUZIONE DALLE FONDAMENTA richiediamo l'Intervenire dell'UnEsCo ad custodire il Patrimoniio importanti ad livello Universali...
PUBLICATION IN ITALIAN AND ENGLISH
In the construction and design of a tunnel, the preliminary study of the rock mass along its route cannot be ignored because it is necessary, first of all, even in the first phase of the design, to consider the various aspects: functional, environmental, social, economic, etc. .
However, the fundamental part is given by the behavior of the geological formations, also in relation to water, which must be studied and analyzed both from a geological and geotechnical point of view. These are the most important factors to consider both in the design and construction phase of a tunnel. In particular:
- crossing of faults and milonitized areas with the presence of fluid-plastic soil;
- strong floods of water;
- gas inflows.
Therefore, however, it is very interesting to continue the topic of "greases" with this new article in describing the complex phenomenon of the failure of an EPB-TBM in the tail.
Let's start this article with the problems of water infiltration through cracks that occur in prefabricated segments after the assembly phase in a new tunnel under construction.
As illustrated several times, in tunnels, especially in metropolitan areas, it very often happens that excavation works must be carried out below the aquifer level, sometimes at quite high pressures. This is a problem that requires a lot of attention on the part of the designer and the executors, since due to the presence of a pitch, the following can occur:
- problems during the excavation phase;
- problems related to alteration of the aquifer;
- problems with infiltration through the joints and / or cracks that occur in the prefabricated segments due to poor execution of the same or for other reasons.
Before moving on to the repair techniques and materials to be used for the reinforcement of the "cortical layer" of concrete, inside a railway tunnel, it is necessary to make a premise premising that, although many repair techniques are known, they are very different from each other when you are in the presence of a road tunnel, made of traditional or fiber-reinforced concrete, and a hydraulic or railway tunnel, made of prefabricated self-supporting ashlars or traditional reinforced concrete, where, overall, in particular, the concept of durability is enormously different.
I distanziatori per pavimenti e piastrelle, realizzati da Raimondi, rappresentano un sistema rivoluzionario che permette di ottenere pavimenti livellati con semplicità e rapidità.
http://www.ferramentaweb.com/it/7-distanziatori-livellanti
Retro Plate è un silicato di sodio macromolecolare che si applica a pavimentazioni previo trattamento di levigatura per il ripristino di pavimentazioni ammalorate o semplicemente per trasformare vecchie superfici in calcestruzzo in prestazionali superfici simili al marmo per effetto della reazione del sislicato con la calce libera del calcestruzzo.
Cemenguaina è il prodotto leader
assoluto tra i sistemi impermeabilizzanti.
È applicabile
a rullo su vecchie guaine, massetti
e pavimenti. Ideale per impermeabilizzare
terrazzi, balconi
e piscine senza alcun bisogno
di demolire i supporti esistenti.
Una soluzione, quest’ultima,
che contribuisce indirettamente
anche alla salvaguardia
dell’ambiente poiché elimina
ulteriori materiali di risulta con
conseguente abbattimento dei
costi da parte del cliente.
Cemenguaina, ad alta pedonabilità,
può essere lasciata stabilmente
a vista nei colori grigio
bruno, grigio chiaro, rosso e
verde. Consente, altresì, l’incollaggio
diretto di una nuova
pavimentazione.
(La sequenza fotografica contenuta
nel depliant fa riferimento
all’applicazione su pavimento
già esistente. Per altri casi, tra
cui massetti, vecchie guaine,
ecc., è necessario fare riferimento
alla scheda tecnica del
prodotto.)
Manuale tecnico - Cemenguaina. Cemenguaina è una guaina liquida bicomponente cementizia che, armata con fibra di vetro tipo mat da 225 gr./mq, risulta essere il sistema di impermeabilizzazione ideale da impiegare su superfici inclinate e/o piane, vasche e piscine. È ad alta pedonabilità e resistente ai raggi UV. Il prodotto è applicabile a rullo cordonato pelo lungo su vecchie guaine, massetti e
pavimenti anche in presenza di umidità, sia a basse temperature che nelle calde giornate estive.
Therefore, however, it is very interesting to continue the topic of "greases" with this new article in describing the complex phenomenon of the failure of an EPB-TBM in the tail.
Let's start this article with the problems of water infiltration through cracks that occur in prefabricated segments after the assembly phase in a new tunnel under construction.
As illustrated several times, in tunnels, especially in metropolitan areas, it very often happens that excavation works must be carried out below the aquifer level, sometimes at quite high pressures. This is a problem that requires a lot of attention on the part of the designer and the executors, since due to the presence of a pitch, the following can occur:
- problems during the excavation phase;
- problems related to alteration of the aquifer;
- problems with infiltration through the joints and / or cracks that occur in the prefabricated segments due to poor execution of the same or for other reasons.
Before moving on to the repair techniques and materials to be used for the reinforcement of the "cortical layer" of concrete, inside a railway tunnel, it is necessary to make a premise premising that, although many repair techniques are known, they are very different from each other when you are in the presence of a road tunnel, made of traditional or fiber-reinforced concrete, and a hydraulic or railway tunnel, made of prefabricated self-supporting ashlars or traditional reinforced concrete, where, overall, in particular, the concept of durability is enormously different.
I distanziatori per pavimenti e piastrelle, realizzati da Raimondi, rappresentano un sistema rivoluzionario che permette di ottenere pavimenti livellati con semplicità e rapidità.
http://www.ferramentaweb.com/it/7-distanziatori-livellanti
Retro Plate è un silicato di sodio macromolecolare che si applica a pavimentazioni previo trattamento di levigatura per il ripristino di pavimentazioni ammalorate o semplicemente per trasformare vecchie superfici in calcestruzzo in prestazionali superfici simili al marmo per effetto della reazione del sislicato con la calce libera del calcestruzzo.
Cemenguaina è il prodotto leader
assoluto tra i sistemi impermeabilizzanti.
È applicabile
a rullo su vecchie guaine, massetti
e pavimenti. Ideale per impermeabilizzare
terrazzi, balconi
e piscine senza alcun bisogno
di demolire i supporti esistenti.
Una soluzione, quest’ultima,
che contribuisce indirettamente
anche alla salvaguardia
dell’ambiente poiché elimina
ulteriori materiali di risulta con
conseguente abbattimento dei
costi da parte del cliente.
Cemenguaina, ad alta pedonabilità,
può essere lasciata stabilmente
a vista nei colori grigio
bruno, grigio chiaro, rosso e
verde. Consente, altresì, l’incollaggio
diretto di una nuova
pavimentazione.
(La sequenza fotografica contenuta
nel depliant fa riferimento
all’applicazione su pavimento
già esistente. Per altri casi, tra
cui massetti, vecchie guaine,
ecc., è necessario fare riferimento
alla scheda tecnica del
prodotto.)
Manuale tecnico - Cemenguaina. Cemenguaina è una guaina liquida bicomponente cementizia che, armata con fibra di vetro tipo mat da 225 gr./mq, risulta essere il sistema di impermeabilizzazione ideale da impiegare su superfici inclinate e/o piane, vasche e piscine. È ad alta pedonabilità e resistente ai raggi UV. Il prodotto è applicabile a rullo cordonato pelo lungo su vecchie guaine, massetti e
pavimenti anche in presenza di umidità, sia a basse temperature che nelle calde giornate estive.
Trattamento eliminazione definitiva umidità di risalita mediante dispositivo ecologico non invasivo che sfrutta le forze gravomagnetiche della terra per eliminare la forze che rende possibile all'acqua di risalire i muri, Sistema Aquapol. Ralazione applicazione in bioedilizia.
Il sistema innovativo della Post-Tensione parte dalla corretta progettazione e dalla cura attenta del sottofondo. Medipav ha sviluppato sistemi all'avanguardia per il controllo, il livellamento e la compattazione del sottofondo prima dell'applicazione del sistema della Post-tensione.
Estratto dalla Rivista Costruire in Laterizio.
Valorizzazione della Darsena di Milano inaugurata con l'apertura dell'Expo 2015. Il laterizio è protagonista nella pavimentazione e nelle muratura faccia a vista
Realizzazioni di Ambienti Pubblici - SOLAVA spaSOLAVA
Carrellata di foto di realizzazioni di ambienti pubblici in cui è stata applicata la pavimentazione in cotto (argilla naturale al 100%) autobloccante o rigida. Si tratta di piazze, marciapiedi, piste ciclabili, giardini.
EDIFICI A ENERGIA QUASI ZERO - VERSO IL 2020
L’appuntamento formativo gratuito per i professionisti dell’edilizia
Comitato Scientifico
Giovanni Riva, docente dell’Università Politecnica delle Marche e Vicepresidente CTI
Costanzo Di Perna, docente dell’Università Politecnica delle Marche e membro di Commissioni tecniche UNI e CTI
Marco D’Orazio, docente dell’Università Politecnica delle Marche e Presidente Commissione UNI - Coperture e delegato Italiano CEN TC 128)
Nicola Massaro, Responsabile Area Tecnologica ANCE
Solava Stratigrafia Parete con argilla cruda Caso studio Abitare Mediterraneo SOLAVA
Solava propone la stratigrafia della parete realizzata nel prototipo abitativo frutto della ricerca Abitare Mediterraneo svolta con l'Università di Firenze e lo Studio dell'Architetto Panichi
"Le nuove regole per la marcatura CE
Puntare alla sostenibilità delle costruzioni" articolo tratto dalla Rivista Architetti n.3/2013 per approfondire la tematica delle nuove normative sull
Arch Paola Marrone_tecnologie e strategie progettualiSOLAVA
Retrofit energetico
Pianificazione strategie e interventi: EPi climatizzazione invernale
Materiali e soluzioni per involucro orizzontale
Pianificazione strategie e interventi: EPe, invol climatizzazione estiva
Controllo termico
Il sistema copertura in cotto: opportunità per la riqualificazione SOLAVA
Ultimo intervento della giornata Convegno Restart Costruire sul Costruito per Solava interviene Alessandro Panichi, Architetto progettista di sistemi costruttivi ad alta efficienza energetica, Solava
Overview incentivi e finanziamenti per la costruzione ed il recupero in chiav...SOLAVA
Primo intervento del Convegno tenutesi in 20 Mearo 2013 a Firenze organizzato da Sole24Ore con Solava e Brianza Plastica. Il relatore è Gaetano Fasano, Responsabile Unità Tecnica, Edilizia residenziale e terziario, ENEA
Tecnologie e strategie progettuali per il retrofit del sistema edificio-impiantoSOLAVA
Secondo intervento del Convegno a Firenze del 20 Marzo 2013. I Relatori sono: Cristina Carletti, Ricercatore di Fisica Tecnica Ambientale , Dipartimento di Ingegneria Industriale, Università degli Studi di Firenze e Gianfranco Cellai, Professore associato di Fisica Tecnica Ambientale, Dipartimento di Ingegneria Industriale, Università degli Studi di Firenze
2. Posa rigida o murata
In un alcune situazioni
può essere consigliabile
murare i mattoni a
sottofondo o a colla
invece che posarli a
secco.
3. La posa di pavimentazioni all’esterno deve essere eseguita con
l’osservanza di tutte le norme della "buona regola d’arte"
poiché non è sufficiente la garantita ingelività del materiale per
scongiurare i danni causati al materiale da una non corretta
posa in opera.
Il sottofondo deve essere preparato con adeguate pendenze in
modo che l’acqua possa scorrere e non debba mai ristagnare.
4. Una volta compattato il sottofondo, si predispone la
soletta in calcestruzzo armata.
5. Su questo sistema si realizza un massetto semiduro, livellato
al meglio a cui si darà una pendenza dell’ordine di circa 1,5%
per permettere il regolare deflusso delle acque piovane.
6. La composizione e spessore del massetto andrà definita in
funzione delle sollecitazioni alle quali sarà sottoposta la
pavimentazione.
Sul massetto semiduro andranno predisposti gli opportuni
dispositivi di drenaggio.
7. Drenaggio
Nei sistemi di pavimentazione sia
flessibile sia rigida, un drenaggio
di scarico in superficie adeguato
influisce pesantemente sul
successo e la durabilità del lavoro.
E’ importante inclinare la
superficie di 1 o 2 cm ogni metro
di pavimento, affinché essa funga
da superficie di scolo.
Il drenaggio dei sistemi di pavimentazione di mattoni murati si limita
alla superficie, per mezzo della buona aderenza dei mattoni e della
corretta esecuzione delle fughe.
Lo scarico dell’acqua superficiale avviene attraverso le varie sezioni di
pavimentazione in pendenza e i canali di scolo. I canali e tutto il sistema
di drenaggio deve essere progettato per far defluire le previste quantità
d’acqua, che variano per grandezza e locazione della pavimentazione e
per le quantità di piogge annue.
8. Giunti di A causa delle dilatazioni termiche e di
umidità è necessario tenere in
Dilatazione considerazione la presenza di giunti di
dilatazione, che assorbono l’eventuale
movimento dei vari materiali.
La larghezza di questi giunti varia a
seconda del clima, della posizione,
dell’orientamento, della esposizione
solare. I giunti dovranno interessare sia
lo strato di allettamento che quello di
pavimentazione ed essere finiti con
appositi profili in gomma.
Nella maggior parte dei casi, è
considerata adeguata l’applicazione di
giunti di dilatazione ogni 20 metri
quadri. Si consiglia di prevedere i giunti
lungo oggetti fissi, come canali di scolo
o pareti adiacenti. I materiali da usare
per i giunti devono essere altamente
comprimibili e resistenti alle condizioni
meteorologiche e all’abrasione.
9. Si spolvera abbondantemente la
superficie con del cemento, sulla
quale viene posato il Cottobloc.
E’ buona norma prelevare i mattoni
da più pacchi, per creare un effetto
stonalizzato. Nella posa dovrà essere
curata la perfetta linearità,
ortogonalità e planarità fra i singoli
mattoni o listelli, nonché l'uniformità
della larghezza delle fughe di 3-4
mm, controllando gli allineamenti
con la corda tesa.
11. Bagnatura a
pioggia
Una volta completata tale
operazione, si bagna a
pioggia la superficie fino a
rifiuto e si compatta la
pavimentazione in cotto con
l’usuale vibratore a piazza
munito di suola in plastica:
l’acqua, penetrando nelle
fughe, produce il
consolidamento del
massetto unitamente alla
pavimentazione soprastante.
12. Terminata questa fase si
procede alla imboiaccatura
che consiste nel
riempimento delle fughe; si
può utilizzare, a tale scopo,
una boiacca tradizionale
(acqua, sabbia silicea e
cemento) o stucchi
preconfezionati.
Inizialmente si getta sul pavimento questa boiacca che, applicata
con rastrello/spatola di gomma, essendo molto liquida, penetra
nelle fughe.
13. A questa fase segue la ripulitura della pavimentazione
con macchina pulitrice.