Patologie ematologiche e sperimentazioni cliniche ASMaD
Presentazione della Dottoressa Elisabetta Abruzzese - "L'infermiere di ricerca: ruoli e responsabilità nella Sperimentazione Clinica" - 11/04/2018 - Ospedale Sant'Eugenio - Roma
Patologie ematologiche e sperimentazioni cliniche ASMaD
Presentazione della Dottoressa Elisabetta Abruzzese - "L'infermiere di ricerca: ruoli e responsabilità nella Sperimentazione Clinica" - 11/04/2018 - Ospedale Sant'Eugenio - Roma
Presentazione a cura del Dottor Marco Vignetti: "L'infermiere di ricerca: ruoli e responsabilità nella Sperimentazione Clinica" - 11/04/2018 - Ospedale Sant'Eugenio - Roma
Balistreri P. Il Ruolo dell'Anatomopatologo nel Terzo Millennio. ASMaD 2016Gianfranco Tammaro
PROF. BALISTRERI PAOLO. (Sessione del 30/06/2016) - Convegno "Lunch Meeting al Pasteur: Quick Update" - dal 09/06/2016 al 07/07/2016 - Studio Pasteur - Viale Pasteur, 66 - Roma EUR
Sito: www.asmad.net
Canale Youtube: https://www.youtube.com/channel/UCIggSJlnC77uDHuX5TUoFHg
Lma recidivante refrattaria, quizartinib prolunga la sopravvivenza complessivaMedia For Health, Milano
Il quizartinib è il primo inibitore di FLT3 ad aver dimostrato un miglioramento della sopravvivenza globale, rispetto alla chemioterapia citotossica, in uno studio randomizzato di fase III nei pazienti con leucemia mieloide acuta recidivante/refrattaria con mutazioni FLT3-ITD. Un paziente su 4 con LMA presenta mutazioni FLT3-ITD, una forma molto aggressiva della malattia, associata a un aumentata frequenza di recidiva, a ridotta sopravvivenza complessiva, e con limitate opzioni di trattamento. Attualmente non esistono, infatti, terapie specifiche per questa patologia.
di Silvia Priori, Università di Pavia e Istituti Clinici Scientifici Maugeri IRCCS.
Slide utilizzate nella lecture del ciclo "La medicina di precisione: opportunità terapeutiche e responsabilità pubblica", tenuta in Fondazione Giannino Bassetti a maggio 2018.
Qui report e video: https://www.fondazionebassetti.org/it/focus/2018/08/la_medicina_di_precisione_in_c.html
Staro dell'arte della cura della leucemia mieloide cronica (pazienti ed inibitori), come gestire la propria gravidanza o paternità con imatinib o altri TKI, coping: gestione attiva dei propri problemi, possibili strumenti per il ritorno alla salute: mindfulness, terapia psicologica e visualizzazioni
Presentazione a cura del Dottor Marco Vignetti: "L'infermiere di ricerca: ruoli e responsabilità nella Sperimentazione Clinica" - 11/04/2018 - Ospedale Sant'Eugenio - Roma
Balistreri P. Il Ruolo dell'Anatomopatologo nel Terzo Millennio. ASMaD 2016Gianfranco Tammaro
PROF. BALISTRERI PAOLO. (Sessione del 30/06/2016) - Convegno "Lunch Meeting al Pasteur: Quick Update" - dal 09/06/2016 al 07/07/2016 - Studio Pasteur - Viale Pasteur, 66 - Roma EUR
Sito: www.asmad.net
Canale Youtube: https://www.youtube.com/channel/UCIggSJlnC77uDHuX5TUoFHg
Lma recidivante refrattaria, quizartinib prolunga la sopravvivenza complessivaMedia For Health, Milano
Il quizartinib è il primo inibitore di FLT3 ad aver dimostrato un miglioramento della sopravvivenza globale, rispetto alla chemioterapia citotossica, in uno studio randomizzato di fase III nei pazienti con leucemia mieloide acuta recidivante/refrattaria con mutazioni FLT3-ITD. Un paziente su 4 con LMA presenta mutazioni FLT3-ITD, una forma molto aggressiva della malattia, associata a un aumentata frequenza di recidiva, a ridotta sopravvivenza complessiva, e con limitate opzioni di trattamento. Attualmente non esistono, infatti, terapie specifiche per questa patologia.
di Silvia Priori, Università di Pavia e Istituti Clinici Scientifici Maugeri IRCCS.
Slide utilizzate nella lecture del ciclo "La medicina di precisione: opportunità terapeutiche e responsabilità pubblica", tenuta in Fondazione Giannino Bassetti a maggio 2018.
Qui report e video: https://www.fondazionebassetti.org/it/focus/2018/08/la_medicina_di_precisione_in_c.html
Staro dell'arte della cura della leucemia mieloide cronica (pazienti ed inibitori), come gestire la propria gravidanza o paternità con imatinib o altri TKI, coping: gestione attiva dei propri problemi, possibili strumenti per il ritorno alla salute: mindfulness, terapia psicologica e visualizzazioni
Leucemia mieloide acuta, il quizartinib riduce del 24% il rischio di morteMedia For Health, Milano
Congresso EHA 2018: il quizartinib aumenta la sopravvivenza complessiva rispetto alla chemioterapia nei pazienti con LMA recidivante/refrattaria con mutazioni di FLT3-ITD
Mentor Talk #4 Celeste Cagnazzo - Life of a pill - Come nascono i farmaciAlumniREinaudi
A tutti noi è capitato di utilizzare almeno una volta nella vita un farmaco, per curare un semplice raffreddore oppure delle malattie più gravi. Ma come si passa dall’idea di un ricercatore al banco della farmacia? Come si valuta se un medicinale è davvero efficace e, soprattutto, non arreca danni alla salute?
Per comprendere le sue proprietà, quantificare il rapporto tra gli eventuali rischi e i benefici derivanti dalla sua assunzione, la molecola che aspira a diventare un farmaco è sottoposta a una lunga serie di studi, condotti prima in laboratorio, poi sugli animali infine sull’uomo. Si tratta di ricerche molto lunghe (in media sette - dieci anni) e molto costose e la maggior parte delle molecole testate non arriva, di fatto, al commercio.
Il momento dei test sull’uomo è certamente quello più complicato, soprattutto per le implicazioni etiche. Se da una parte si raccolgono i risultati dei test, dall’altro si devono seguire delle procedure burocratiche molto importanti, che consentono di ottenere tutte le autorizzazioni necessarie e garantiscono al paziente la massima protezione possibile, in termini di salute e di privacy. Questo delicato periodo è coordinato e gestito dal “Clinical Research Coordinator”; figura professionale relativamente “giovane” nella nostra nazione, è un importante trait d’union tra il paziente e tutte le figure sanitarie con le quali esso si dovrà confrontare nonché il garante dello svolgimento della sperimentazione clinica in accordo alle normative vigenti.
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E’ arrivata l’estate, come nutrirsi?
Ce lo racconta Federica Pessina, nostra dietista, mentre Chiara Zanotti ci accompagnerà nella preparazione di gustose ricette, facili da preparare, fresche e nutrienti.
Potete sbizzarrivi con leggere le slide di Federica e preparare le ricette autonomamente oppure seguire Chiara passo dopo passo nella preparazione delle ricette.
La prevenzione inizia dalla tavola e in estate la parola d’ordine è: Idratazione!
Buona estate
Link: colazione con Chiara Zanotti www.aipleucemiamieloidecronica.it/cooking-academy-con-chiara-focaccia-proteica-al-quark-e-frutti-di-bosco/
Link: piatto unico ideale per il pranzo o la cena con Chiara Zanotti www.aipleucemiamieloidecronica.it/cooking-academy-con-chiara-riso-venere-con-seppie-e-gamberi-di-mazara-del-vallo/
“Sospensione della terapia: sempre sicura?”
Carlo Gambacorti Passerini
Professore di Ematologia (Uni Milano Bicocca)
Direttore Ematologia, Ospedale San Gerardo,
Monza
This document summarizes updates from clinical trials studying treatment-free remission in chronic myeloid leukemia patients. It discusses reasons to stop tyrosine kinase inhibitor treatment, results from major trials like STIM1 and ENESTfreedom showing 42-50% of patients remain in remission 1-5 years after stopping treatment. Key factors for successful treatment cessation include sustained deep molecular response for multiple years. The document outlines safety and predictive factors as well as future research directions in working towards potentially curing CML.
Convegno Aip Lmc 2018 Dr.ssa Abruzzese - l'importanza degli studi clinici
1. Patologie ematologiche e sperimentazioni
cliniche
Elisabetta Abruzzese
UOC Ematologia Ospedale S. Eugenio
2. SPERIMENTAZIONI
E RIGORE METODOLOGICO:
Sperimentazione clinica:
Procedura con la quale si verificano l’efficacia e la tossicità di un farmaco prima
della sua eventuale commercializzazione. (Treccani)
Qualsiasi studio sull'uomo finalizzato a scoprire o verificare gli effetti clinici,
farmacologici e/o altri effetti farmacodinamici di uno o più medicinali
sperimentali, e/o individuare qualsiasi reazione avversa ad uno o a più
medicinali sperimentali, e/o a studiarne l'assorbimento, la distribuzione, il
metabolismo e l'eliminazione, con l'obiettivo di accertarne la sicurezza e/o
l'efficacia. Questa definizione include le sperimentazioni cliniche effettuate in
un unico centro o in più centri, solo in Italia o anche in altri Stati membri
dell'Unione Europea (Decreto Legislativo n.211/2003). (AIFA)
3. •Deve seguire regole precise e passi progressivi
•Richiede un’attenta valutazione etica
•Deve operare per il bene del paziente e della
comunità
4. I PRIMI “STUDI CLINICI CONTROLLATI ”
Avicenna "Canone della Medicina" nel 1025. Regole per l'uso
sperimentale e per i test con farmaci.
"Il farmaco deve essere privo di qualsiasi componente estranea. "
"Esso deve essere utilizzato su una malattia semplice, non composita."
"Il tempo di azione deve essere ben osservato, cosicché l'essenziale e
l'accidentale non siano confusi."
"L'effetto di un farmaco deve essere visto accadere costantemente o,
in molti casi, se ciò non avviene, deve essere considerato un effetto
accidentale."
"L'esperimento deve essere fatto su un corpo umano: testare un
farmaco su un leone o su un cavallo potrebbe non dimostrare niente
circa il suo effetto sull'uomo."
James Lind del 1747: l'acido ascorbico cura lo scorbuto.
Comparò gli effetti di varie sostanze acide differenti varianti dall'aceto al
sidro, in un gruppo di marinai malati, e trovò che i membri del gruppo al
quale venivano somministrati arance e limoni riportavano un'evidente
guarigione dallo scorbuto in sei giorni.
Il dilemma della Farmacologia: la verifica dell’efficacia dei farmaci
5. 1948: Primo trial moderno
107 pazienti arruolati di cui 55 trattati con streptomicina e riposo a
letto (Gruppo S) e 52 solo con il riposo a letto –BAT- (Gruppo C).
1943- isolamento streptomicina USA, con buoni risultati TBC ma scarsa
evidenza clinica
TBC endemica in Inghilterra; terapia riposo a letto (25.000 decessi/anno).
Acquisto 50kg streptomicina e costituzione «Streptomycin in TBC Trial
Committee».
Caratteristiche dello studio:
Tubercolosi polmonare acuta progressiva bilaterale
Età compresa fra 15 e 25 anni (in seguito 30)
Randomizzazione nell’assegnazione ai gruppi
Doppio cieco
Analisi dei risultati dopo 6 mesi
Risultati: Morirono 4 su 55 pazienti (7%) del gruppo S e 14 su 52 (27%)
pazienti del gruppo C. Il risultato è statisticamente significativo e la
probabilità che sia dovuto al caso è inferiore a 1 su 100.
6. Le tragedie della sperimentazione non etica
La sperimentazione umana nei
lager nazisti e giapponesi
Josef Mengele fu il dottor-morte, colui che oggi è meglio conosciuto come
"l’angelo della morte" e che sterminò migliaia di ebrei, utilizzandoli come cavie
umane, in esperimenti indicibili, volti a ricercare il gene per la creazione di
quella che sarebbe dovuta essere la pura razza ariana.
Dr. Joseph Mengele (1911-1979)
Il 19 agosto 1947, 23 medici nazisti
furono condannati per aver condotto
esperimenti su prigionieri dei campi di
concentramento. Sperimentazioni simili
erano state condotte anche su prigionieri
nelle carceri americane prima e dopo il
processo di Norimberga.
7.
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14. Quanto tempo dura la sperimentazione?
Test preclinici 4 anni
Test clinici fase I 1 anno
Test clinici fase II 2 anni
Test clinici fase III 3 anni
Rev. delle autorità regolatorie 2 anni
Tempo totale 12 anni
15. Leucemia mieloide cronica
Malattia della cellula staminale midollare
che subisce una trasformazione genetica
che la rende “iperattiva” e non responsiva
ai meccanismi di controllo.
Questa alterazione determina un’espansio-
ne midollare delle cellule leucemiche.
Rappresenta il 20% di tutte le leucemie. Puo’colpire tutte le eta’ anche
se e’ rara in eta’ giovanile. Le manifestazioni cliniche sono correlate con
la fase in cui la malattia viene
diagnosticata e riflettono il grado di
espansione della massa leucemica.
25% asintomatica, reperto casuale di
aumento GB. Astenia, anoressia,
peso addominale, dolori ossei,
febbricola, sudorazione, disturbi
microcircolo.
16. LMC: decorso clinico
Durata media
4-6 anni
Durata media
sino ad 1 anno
Sopravvivenza media
3-6 mesi
Fase cronica Fase avanzata
Accelerata Fase blastica
17.
18. UNA MALATTIA COME MODELLO
1960: scoperta del cromosoma Ph’
1970: scoperta della traslocazione genetica 9;22
1980: identificazione del gene BCR-ABL
1990: la proteina BCR-ABL è responsabile della
malattia
1998: primo trial clinico: 31 pazienti trattati, tutti in
remissione.
2000: trattamento specifico della LMC attraverso il
blocco dell’attività chinasica della proteina BCR-ABL
2002: approvazione del Glivec
2005: introduzione di nuovi inibitori
2010: primi dati sulla sospensione della terapia
2015: primi dati sul registro italiano delle
gravidanze/concepimenti
20. IRIS 8 year results
Overall Survival : Imatinib Arm
Overall survival
at 8 years is 85% (93%
considering only CML-related
deaths)
Survival: deaths associated with CML
Overall Survival
%WithoutEvent
0
10
20
30
40
50
60
70
80
90
100
Months Since Randomization
0 12 24 36 48 60 72 84 96
ASH 2010
21. Sopravvivenza CML in trattamento con TKI
• 483 pazienti con CML trattati con IMA 400 mg (n = 71), IMA 800 mg (n =
201), Dasatinib (n = 111) o Nilotinib (n = 101)
TKI, tyrosine kinase inhibitor
Sasaki K, et al. Blood. 2014;124: Abstract 1801.
22. LMC: la comunicazione della
diagnosi
1994
La fase cronica dura solo 4-5 anni
Avra’ stanchezza, febbre, dolori osteoarticolari
Solo un trapianto potra’ guarirla
2004
Abbiamo una medicina mirata
Dobbiamo raggiungere una CCyR
La possiamo curare bene ma non guarire
La terapia sara’ «per sempre»
2014-
2017
Possiamo scegliere tra diversi farmaci molto efficaci
Potra’ raggiungere una risposta molecolare profonda
La sua aspettativa di vita sara’ quella di una persona
della sua stessa eta’
In alcuni casi e’ possibile sospendere la terapia
Potra’ avere dei figli
Courtesy of Monica Bocchia
25. Identificazione
Centro e
sottomissione
studio al CE
Procedure
Somministrazione
Monitoraggio
Arruolamento
Comunicazione
col paziente
Consenso
Informato
Valutazione
risultati
Comunicazione
risultatiProposta di
studio clinico
Safety
Gestione EA
QoL