2. Descrizione contesto territoriale
• La regione è composta da una grande FUR
(Functional Urban Region), ovvero Parigi, e da 7 piccole
FUR connesse con la capitale, contando 12 milioni di
abitanti in continuo aumento.
• L’Île-de-France è fornita di uno straordinario patrimonio
artistico ed è considerata uno dei più importanti siti
turistici al mondo.
• È una regione della Francia settentrionale che si
estende per un’area molto vasta (300km da ovest a est
e 150 da sud a nord).
• Il territorio, oltre a ospitare la capitale politica,
rappresenta anche la capitale economica. Produce circa
il 29% del PIL nazionale e offre oltre 5 milioni di
posizioni lavorative.
3. Evoluzione storica
1800-1900 1950-1990 1990-2014
• Hausmanizzazione
1871
• Accordo Napoleone
III e banche francesi
• Ricostruzione post guerra
mondiale
• Riforma del ‘64
• Modifica del SDAU ‘69
• Creazione regione decreto ’76
• RER e autostrada ‘70-’80
• Creazione regione territoriale
e concessioni speciali ’82
• TGV ‘81
• Banlieue occupa il 95%
del territorio e ospita il
77% della popolazione
‘90
• Crescita demografica
dovuta all’immigrazione
intensiva nell’area di
Parigi (11% della
popolazione regionale)
’90-2000
4. Inefficienze del territorio ('70-'80)
• Cattive condizioni di vita dei quartieri svantaggiati
• Debolezze delle strutture sociali locali
• Ghettizzazione dei giovani
• Inefficienze dei trasporti e collegamenti tra banlieue e centro
• Alti tassi di inquinamento
6. Tentativi risolutivi
• Il primo "piano suburbano" fu lanciato nel 1977 da Jacques Barrot ed al suo interno furono stipulati
dei contratti per sviluppare 53 siti nei sobborghi. 39 operazioni sono state avviate in Francia di cui
12 nell’Île-de-France. La procedura HVS cerca di correggere i difetti più evidenti di questi distretti e
di riabilitare l'HLM con l'assistenza finanziaria dello Stato.
• Nel dicembre 1981, dopo i violenti incidenti, il Consiglio dei ministri istituì la "Commissione
nazionale per lo sviluppo sociale dei quartieri". Il suo fine era quello di mettere in atto programmi di
riabilitazione e di rafforzamento selettivo delle attività educative nelle aree e ambienti sociali in cui
il tasso di insuccesso scolastico era elevato.
• Nell'Île-de-France, l'accordo 1984-1998 del contratto Stato-Regione integra lo sviluppo sociale di 28
distretti. Dopo le leggi sulla decentralizzazione che hanno conferito ai comuni maggiori poteri nella
pianificazione urbana, lo Stato ha creato nel 1984 nuove disposizioni per definire, animare e
coordinare le politiche sotto la sua responsabilità volte a migliorare l'ambiente di vita urbano.
• La legge del 13 maggio 1991 ha istituito una sovvenzione di solidarietà urbana e un fondo di
solidarietà per i comuni della regione Île-de-France. Essa riforma l'allocazione operativa
complessiva di comuni e dipartimenti e modifica il codice dei comuni.
7. Grand Paris
• Progetto promosso dal Presidente Sarkozy nel 2008 e portato avanti dal governo Fillon.
• Piano di sviluppo che mira a trasformare Parigi e la sua agglomerazione in una grande
metropoli mondiale.
• L’obbietto intrinseco è quello di migliorare la vita degli abitanti, di correggere le
diseguaglianze territoriali e di costruire una città sostenibile.
• Il programma è articolato su cinque aspetti: Trasporto, Economia, Ambiente, Tempo
Libero e Pianificazione
8. Trasporto
• Il Grand Paris Express, disponibile dal 2024 a Parigi e
dal 2030/2040 nelle periferie, è una metropolitana
automatizzata che attraverserà l’Île-de-France
• Spina dorsale della futura Grand Paris
• Valore del progetto: 35 miliardi di euro
• La creazione di 68 nuove stazioni porta alla nascita di
altrettanti quartieri nei sobborghi vicini
Economia
Creazione di numerosi posti di lavoro di triplice natura:
• Interni alla costruzione stessa del progetto
• Relativi alla dinamica economica che inizia
• Nel settore dei servizi personali
9. Ambiente
L’obbiettivo è quello di ridurre l’inquinamento in tutti i settori per migliorare la vita e la salute degli
abitanti, con diverse strategie:
• Eliminazione graduale dei veicoli a diesel, che verranno sostituiti da quelli elettrici;
• Aumento di piste ciclabili sicure;
• Città sempre più verde;
• Introduzione di turbine eoliche e di pannelli fotovoltaici.
Tempo Libero
L’obbiettivo è trasformare l’immagine di Parigi da City Light un pò congelata in quella di una grande
cultura accessibile a tutti
• Creazione di luoghi multiculturali per eliminare la disparità tra città e periferie;
• Apertura di bar, ristoranti, pub, zone concerti e stadi.
10. Pianificazione
• Nuova forma di pianificazione urbana caratterizzata da diversità ed ecologia.
• I quartieri sorti intorno alle 68 nuove stazioni sono oggetto di progetti di sviluppo.
• Il collegamento delle future stazioni di reti di trasporto pubblico e centri economici della Grand Paris
dovrebbe consentire ad almeno cinque città-stazioni di crescere molto più rapidamente della media.
• Nascono innumerevoli edifici energicamente positivi e spazi aperti
Un esempio di pianificazione urbana sostenibile ed ecologica è il progetto di rigenerazione del
quartiere Pont de Sèvres.
Il progetto sviluppato dal Comune di Boulogne-Billancourt, nel cuore dell’area metropolitana della
Grand Paris, è costato 120 milioni di euro di investimento.
Trasformazione dell’ex fabbrica Renault in un’area di 74 ettari suddivisa in tre zone con diverse
strategie di rigenerazione:
• La Trapèze: settore misto di alloggi, uffici, commerci, servizi pubblici ed aree verdi.
• L’Ile Seguine: isola sulla Senna che ospiterà il polo d’innovazione di musica, servizi e arti creative.
• Le Quartier du Pont de Sèvres: quartiere residenziale degli anni ‘70 da riqualificare ed integrare col
tessuto circostante
11. Il quartiere Pont de Sèvres era caratterizzato da edifici imponenti, aree verdi abbandonate, torri
esagonali, larghe strade tra edifici, distacco con il luogo.
Gli interventi posti in essere sono improntati a risolvere questi aspetti in ottica di sostenibilità, comfort,
qualità ambientale e senso di appartenenza tra uomo e spazio. Alcuni di essi sono:
• La passerella Costant Lemaitre che taglia in due il quartiere. Ai suoi piedi è dedicato uno spazio al
giardino Georges Besse che funge anche da luogo di aggregazione sociale.
• La Mail des Provinces che, con una superficie di 6000 mq, riprogetta il vuoto tra due edifici come un
giardino su solaio sopraelevato.
• Il progetto del nuovo asilo «La giraffa», che ha sfruttato materiali innovativi raggiungendo
l’obbiettivo di zero energie effinergie.
• Il progetto Citylight, ideato dall’architetto Perrault, rigenera questa zona caratterizzata da torri in
cemento armato a pianta esagonale, rivestendole con moduli sfaccettati a doppia pelle in vetro e
alluminio che riflettono la luce irraggiando gli ambienti interni risparmiando sui consumi. Questi
edifici hanno raggiunto i più alti standard ambientali (BREEAM, HQE e BBC) ed obbiettivi in campo
di sostenibilità architettonica.
Secondo Pierre-Cristophe Baguet, sindaco di Boulogne-Billancourt e Presidente di Grand Paris Seine
Ouest, questo progetto di rigenerazione urbana è il simbolo di una mutazione, di un passaggio tra
passato e futuro realizzato nel rispetto dei più alti standard ambientali e di sostenibilità.
12. FUNDING ED ISTITUZIONI SOVRAORDINATI A SOSTEGNO
DELLE POLITICHE DI RIGENERAZIONE URBANA
L’Operational Program ERDS-EFS (fondi UE periodo 2014-2020) prevede 482,5 milioni di euro a
favore dell’Île-de-France di cui 294,2 milioni dal FSE, 2,9 milioni dall’iniziativa per l’occupazione
giovanile e 185,4 milioni dal FESR.
Quattro questioni fondamentali affrontate da questo programma:
• Aree urbane vulnerabili
• Integrazione sociale e professionale
• Posizione competitiva della Regione
• Risposte adatte alle sfide ambientali
13. L’assegnazione del FSE sarà ripartita tra quattro componenti:
• 55,6 milioni di euro per l’assetto o la presa in consegna di attività professionali, in particolare da parte
di persone in cerca di lavoro, giovani provenienti da quartieri prioritari e donne;
• 11,3 milioni di euro per l’inclusione sociale delle persone emarginate di origine Rom residenti nei
campi e per la lotta contro ogni forma di discriminazione;
• 213,4 milioni di euro per la lotta contro l’abbandono scolastico e per migliorare la formazione per chi
cerca lavoro;
• 5,76 milioni di euro (metà dell’IOG e metà dall’FSE) per garantire il monitoraggio ed il sostegno
personalizzato ai giovani NEET poco qualificati in Seine-Saint-Denis per guidarli verso la formazione,
l’apprendistato, il tirocinio o il lavoro.
Con il sostegno del FSE è previsto che oltre 25 mila persone possano accedere all’occupazione e 13 mila
persone possano ottenere la qualifica attraverso azioni di formazione finanziate dal programma. Inoltre
più di 70 mila persone dovrebbero frequentare l’istruzione o la formazione a seguito di azioni contro
l’abbandono scolastico, tra cui l’istruzione di 1300 bambini Rom.
14. Il FESR sarà ripartito in sei interventi:
• 15,16 milioni di euro per promuovere l’inclusione sociale e la lotta contro la povertà e tutte le forme
di discriminazione;
• 5 milioni di euro per preservare e proteggere l’ambiente ed incoraggiare l’uso efficiente delle risorse;
• 82,85 milioni di euro per rafforzare la ricerca, lo sviluppo tecnologico e l’innovazione nonché i
fattori di competitività delle piccole e medie imprese;
• 23,39 milioni di euro per migliorare l’accesso alle tecnologie dell’informazione e comunicazione,
uso e qualità;
• 44,1 milioni di euro per sostenere la transizione verso un’economia a basse emissioni di carbonio;
• 8,69 milioni di euro per ridurre la vulnerabilità delle acque interregionali del fiume.
Con l’aiuto del FESR, entro il 2023, si prevede che oltre 5700 famiglie beneficeranno del
miglioramento delle prestazioni energetiche della loro casa.
Il programma dovrebbe sostenere progetti innovativi di oltre 300 imprese e creare oltre 470 servizi e
applicazioni ICT.
15. Conclusioni
• "Il Grand Paris Express sarà obsoleto al momento della consegna" (Jean-Louis Missika, vice sindaco
di Parigi).
• Sviluppo di veicoli autonomi, mobilità morbida e condivisa.
• Riduzione del numero di veicoli in circolazione.
• Impennata del valore immobiliare dei quartieri sorti vicino alle stazioni.
• Nonostante siano stati destinati incentivi alla riqualificazione ambientale di quartieri ed edifici; al
giorno d'oggi, la regione risulta essere ancora troppo distante dall'obbiettivo prefissato.
• Nonostante un efficace collegamento tra banlieue e centro fornito dai trasporti pubblici, la distanza dei
rapporti sociali tra le due parti rimane ancora fortemente marcata ed è accentuata da una immigrazione
intensiva (11% dell’Île-de-France e 15% di Parigi). (Charlie Hebdo)
• https://www.dailymotion.com/video/x6eo2ht
16. Fonti
• La GRAND Parisien "Tout ce que le Grand Paris va changer pour vous" Frèdèric Choulet et Jean-
Gabriel Bontinck
• Wikipedia, "Le Grand Paris"
• Dott. Beraud Nicolas, Junior consultant-retail presso JJL France
• Giovanni Semi; "Gentrification", Il Mulino
• Enciclopedia Treccani
• https://www.architetturaecosostenibile.it/architettura/progetti/in-europa/rinnovamento-quartiere-pont-
de-sevres-877/
• http://ec.europa.eu/regional_policy/en/atlas/programmes/2014-2020/france/2014fr05m0op001
• https://www.insee.fr/fr/accueil
• http://www.leparisien.fr/grand-paris/immobilier-decouvrez-l-impact-du-futur-supermetro-sur-les-prix-
au-m-pres-de-chez-vous-12-02-2018-7555878.php