I Hate Process. I Love Process. IXD12. Christina Persson & Joan Vermette.christinapersson
As a designer, have you ever felt frustrated by having to break the creative process up into tiny task boxes that block the way to good design?
Have you ever felt frustrated by a lack of structure, leading to endless rework, crossed communication lines, and plain old wasted time?
There's too much process in some cultures, and not enough in others. And we declare that we hate process or we love process, as though that were an immutable quality of our souls.
But what do designers need?
We believe in a core, necessary way of sequencing design work to get the best results. Borrowing from Design Sojourn’s Brian Ling, we express this core as “Think – Draw – Make.” When process chafes us as designers, it’s a sign that an organization is unbalanced in one of these three key activities. If they front-load a project with tons of research and still can’t make a decision, they’re caught in “think.” If they ask us to come to the kickoff with wireframes, they’re caught in “draw.” If they’re hell-bent on getting to build immediately, they’re caught in “make.” Similarly, we’re not blank slates, either – each of us brings our particular skills to a project, and we have our own attachments, as well.
Our presentation will discuss how to know which culture you’re dealing with, where you sit with regard to that culture, and provide some skills for how to bring yourself and the culture together back into balance.
Appunti della struttura hardware (fisica) e software (istruzioni) degli elaboratori elettronici partendo dagli aspetti basilari, quali le varie unità di misura, per finire alle logiche di base che regolano il funzionamento dei sistemi.
1. INFORMATICA =
INFOrmazione + autoMATICA
L’informazione una delle risorse strategiche più
importanti della società moderna
Capacità di gestire l’informazione in modo automatico
2. INFORMATICAINFORMATICA
• L’utilizzo degli elaboratori per ripetere
una sequenza d’operazioni un numero
indefinito di volte
• Possibilità di gestire l’informazione in
modo rapido ed efficiente
• Capacità di calcolo elevate
• Velocità nel reperire le informazioni
3. HARDWARE & SOFTWAREHARDWARE & SOFTWARE
L’hardware è costituito da tutti i componenti
“materiali” di un elaboratore
Il software è l’insieme dei programmi che
consentono all’ hardware di svolgere le attività
per cui è proposto
4. ELABORATORI
Esiste una vasta tipologia di elaboratori che si
differenziano per :
• Velocità di elaborazione
• Capacità di archiviazione
• Numero di stazioni di lavoro utilizzabili
contemporaneamente
• Dispositivi addizionali che possono essere
connessi
• Per ingombro
5. Vari tipi di computerVari tipi di computer
in ordine di dimensione e capacità di calcolo
1) MAINFRAME
2) MINICOMPUTER
3) COMPUTER DA TAVOLO ( PC)
4) NOTEBOOK
5) COMPUTER PALMARI
6. Attività di un computer
Dati in
ingresso
Dati in
uscitaelaborazione
INPUT OUTPUTCOMPUTER
7. Input e Output
• Input è sinonimo di ingresso delle
informazioni acquisite dall’elaboratore
• Output è sinonimo di uscita delle
informazioni fornite dall’elaboratore
10. Come funziona un computerCome funziona un computer
Un computer opera facendo interagire tre componenti :
1) Unità centrale di elaborazione CPU a sua volta costituita da :
- Unità di controllo
- Unità logico aritmetica
2) La memoria di sistema
Memoria centrale o RAM, supporto primario della CPU
Memoria ausiliare o di massa per l’archiviazione delle
informazioni
3) I dispositivi di input e output
11. Unità aritmetico logica
Memoria centrale
Unità di controllo
controllo
controllo
controllo
controllo
SCHEMA A BLOCCHI DI UN ELABORATORESCHEMA A BLOCCHI DI UN ELABORATORE
Input Output
12. LA CPU
• Componente principale del computer
• Esegue istruzioni e controlla le risorse
• Risiede nell’unità centrale montata sulla
scheda madre
• Si differenziano per velocità di elaborazione
misurata in megahertz (1 Mhz=1.000.000 di
cicli al secondo)
13. COME VENGONO MEMORIZZATICOME VENGONO MEMORIZZATI
I DATII DATI
Per poter registrare le informazioni si è scelto di
rappresentare due stati elettrici o magnetici
differenti come valore di informazione minima
chiamata BIT
Al Bit sono stati assegnati due simboli : 0 e 1
14. La Memoria RAM e ROM
• La memoria RAM (Random Access
Memory),composta da chips montati su piccole
schede ( SIMM Single in-line Memory Module), è
usata dalla CPU per registrare i dati e svolgere le
sue attività. La RAM è volatile
• La ROM (Read Only Memory) contengono il
Firmware che permette al PC di eseguire le
funzioni di base ( es.autodiagnosi all’accensione),
è di sola lettura, viene predisposta dal costruttore
15. Capacità della memoriaCapacità della memoria
La memoria del nostro PC ha la possibilità di
contenere tantissimi bit.
E’ stato quindi necessario codificare i caratteri
attraverso dei codici che assegnano ad ognuno una
sequenza di bit
La sequenza di bit prende il nome di BYTE e
corrisponde a 8 Bit
I più noti sono i codici ASCII e il codice EBCDIC
16. La scala della memorizzazione dei datiLa scala della memorizzazione dei dati
BIT
BYTE (8 bit)
KiloByte ( 1024 byte)
MegaByte (1 Milione di byte)
GigaByte (1 Miliardo di byte)
Editor's Notes
Capacità di gestire l’informazione in modo automatico