L’impatto dei tempi di caricamento e dell’esperienza di navigazione sull’attività e-commerce Gustavo Zuliani - New Business Director “E-commerce in Italia 2015” Casaleggio Associati 16 aprile 2015 - Milano

1. a
CDNetworks
Come potenziare le web
performance del vostro sito
L’impatto dei tempi di caricamento e
dell’esperienza di navigazione sull’attività
e-commerce
Gustavo Zuliani - New Business Director
“E-commerce in Italia 2015”
Casaleggio Associati
16 aprile 2015 - Milano

2. a
• Comprendere le web performance
• Individuare i problemi di performance, gli ostacoli
tecnici e gestire un progetto di miglioramento
• Estendere la presenza del “Made in Italy” online
all’internazionale
• Conoscere le soluzioni e scegliere quelle che
corrispondono alle proprie esigenze
• Content Delivery Network
AGENDA

3. a
A nessuno piace fare la coda!
È successo a tutti noi di uscire da un negozio abbandonando gli
articoli che avevamo scelto per una fila d’attesa troppo lunga alla
cassa… Questo stesso comportamento è osservato in continuazione
su Internet! Se un sito ha un tempo di caricamento troppo lungo,
i potenziali clienti interrompono la visita e passano
ad un altro sito, la concorrenza non manca!
Ogni secondo
conta!

4. a
LA WEB PERFORMANCE
Uno dei principali aspetti dell’esperienza
di navigazione dell’utente

5. a
Fonte: Cambiamenti legati alle performance e al loro impatto sugli utenti, Bing e Google e NHN UX Lab
>1 secondo
di ritardo
Perdita del 3%
del fatturato per cliente
Diminuzione del 50% Diminuzione del 50%
QUAL È L’IMPATTO DEI TEMPI DI CARICAMENTO
SULLE ATTIVITÀ WEB?
>3 secondi
di ritardo
>5 secondi
di ritardo
della soddisfazione del cliente delle pagine consultate per persona

6. a
La Web Performance degrada con
l’incrementare della distanza
Washington
Philadelphia
Atlanta
Boston
Chicago
Toronto
KansasCity
Denver
LosAngeles
SanDiego
SanJose
Dublin
Amsterdam
Vancouver
Dortmund
Hamburg
Berlin
London
Vienna
Milan
Madrid
Moscow
Istanbul
Tokyo
Mumbai
Sydney
NewDelhi
Kuala…
Shanghai
Chengdu
Bangalore
Download time 24kb object from origin location in Washington
DC
5Xpiùlento
9Xpiùlento
14Xpiùlento
30Xpiùlento
50Xpiùlento
3Xpiùlento
Beijing
VISUALIZAZZIONE DELLA LATENZA

7. a
Ritardo dei tempi di
trasferimento dati su Internet
70
ms
150 ms
NEW
YORK
LONDRA
500 ms SHANGHAI
LA DISTANZA
ROMA
ORIGIN
PARTIDEIFILENONCOMPRESSE
SENZA: SERVER DI CACHE, COMPRESSIONE,
RAGGRUPPAMENTO DELLE CONNESSIONI O
MANTENIMENTO
DELLE CONNESSIONI ATTIVE

8. a
PROBLEMI DI RETE
• Effetto “collo di bottiglia” osservato sulle reti
• Perdita di pacchetti di dati
• Sovraccarico
• Ritrasmissione
ROMA
UTENTE

9. a
TEMPI DI TRASMISSIONE ANDATA-RITORNO
MULTIPLI NELLE NEGOZIAZIONI DI CONNESSIONE
PROTOCOLLI INEFFICACI
▪ Protocolli lunghi
▪ Avvio del protocollo tcp lento
▪ Decine di percorsi di trasmissione andata-ritorno
▪ Da 30 a 50 tempi di trasmissione andata-ritorno per
una sola pagina
▪ Carico della connessione all’origine
ROMA
FILE
UTENTE

10. a
COMPLESSITÀ DEI SITI INTERNET
Fonte: www.webperformancetoday.com

11. a
UN ALTO NUMERO DI RICHIESTE SIMULTANEE
Esempi per l’e-commerce
● Stagionalità
○ Saldi estivi e invernali
○ Natale
○ Festa della mamma
● Ora/Giorno

12. a
Hong Kong
Pechino
52
117
122 1
138
20
2
144
18
20
15
10
20
27
119
20
91
LATENZE IN UNA REGIONE (CINA)
Fonte: CDNetworks network monitoring POP latencies, ott 2012

13. a
GLI OSTACOLI NORMATIVI E TECNOLOGICI
Domini bloccati
Licenze
10-15 secondi più
lento

14. a
GESTIRE UN PROGETTO DI
MIGLIORAMENTO

15. a
COMPRENDERE LA SITUAZIONE
Qual è l’origine dei problemi di performance
del vostro sito?
1. Performance inadeguate del codice e
dell’architettura del sito? Contenuto non
ottimizzato?
2. Infrastrutture sottodimensionate?
3. Distanza geografica dagli utenti?

16. a
DEFINIRE OBIETTIVI E KPI
Accelerare i tempi di
risposta del carrello
Evitare una pubblicità
negativa
Ottimizzare il
referenziamento SEO
Eliminare il rischio di
indisponibilità
Aumentare il tasso di
conversione
Aumentare il fatturato
Ridurre i costi della banda
larga e delle infrastrutture
• La performance web e la creazione di valore aggiunto
• Scegliere gli indicatori adatti alla vostra situazione

17. a
SVILUPPARE LA PRESENZA
ONLINE ALL’ESTERO E
ESPORTARE IL MADE IN ITALY
Gli ostacoli più comuni del digital export

18. a
IL “MADE IN ITALY” È UNA GARANZIA
DI SUCCESSO IN TUTTO IL MONDO
Il “Made in Italy” è un asset fondamentale per il commercio
all’estero
• I prodotti “Made in Italy” più esportati si situano nella fascia
medio-alta dei settori alimentare, arredamento, abbigliamento,
calzature, ottica e oreficeria.
• Sono beni che si contraddistinguono per il design, l’elevata qualità
dei materiali e delle lavorazioni e hanno un forte contenuto
evocativo di storia, arte, tradizione, cultura.
Fonte: Progetto "Esportare la Dolce Vita", 2014, Confindustria - Prometeia
Le aziende italiane devono
cogliere queste opportunità

19. a
IL “MADE IN ITALY” E L’E-COMMERCE
La situazione e-commerce
• Le transazioni cross-border nell’e-commerce stanno diventando
sempre più rilevanti e cresceranno del doppio rispetto al mercato
nazionale (stima - fino al 2018)
Fonte: Progetto "Esportare la Dolce Vita", 2014, Confindustria - Prometeia
La cultura e la conoscenza digitale permettono di aumentare
fortemente le potenzialità di export, soprattutto per le PMI,
con importanti effetti sui rendimenti economici.
• L’e-commerce mostra forti
prospettive di crescita,
soprattutto nei paesi emergenti
per l’export mondiale.

20. a
UN SITO PER L’ESTERO NON È SOLO LA
COPIA DI UN SITO NAZIONALE
Creare un sito per i visitatori internazionali richiede
molta riflessione, energie e risorse
• Proporre una traduzione accurata.
• Adattare il sito e la comunicazione allo stile dei consumatori.
• Privilegiare i mezzi di pagamento tipici del paese.
• Proporre relazioni e conversazioni personalizzate.
• Integrare i Social Network.
• Assicurare una navigazione fluida.
• Arricchire il sito di supporti (foto, grafici, video, …).
• Investire in una piattaforma di Mobile Commerce (m-commerce)

21. a
LE SOLUZIONI

22. a
OTTIMIZZAZIONE DEL CODICE E
DELL’ARCHITETTURA
Limitare le redirezioni
Ottimizzare le immagini
(compressione)
Combinare JavaScript / CSS
Precaricare i contenuti
in back-end

23. a
Data Center1
Hardware2
Content
Delivery
Network - CDN
3
ADCWOC
WOC
SCEGLIERE LA SOLUZIONE GIUSTA
CacheContenuto

24. a
LE CONTENT DELIVERY NETWORK
(CDN)

25. a
CONTENUTO STATICO E DINAMICO
STATICO
DINAMICO

26. a
UTENTE
LENTO
Contenuto dinamico
File logo.gif
(contenuto statico)
File.pdf PESANTE
(contenuto statico)
SERVER DI
ORIGINE
SENZA CDN

27. a
File logo.gif
(contenuto
statico)
File.pdf PESANTE
(contenuto
statico)
SERVER DI
ORIGINECOPIA DELLA
RETE DI
DIFFUSIONE
DEI
CONTENUTI
UTENTE
CON UNA CDN (CONTENUTO STATICO)
VELOCE

28. a
UTENTE
“MIDDLE MILE”
Contenuto
dinamico
SERVER DI
ORIGINE
CON UNA CDN (CONTENUTO DINAMICO)

29. a
SCEGLIERE UNA CDN: CHECK-LIST
Performance
✓ Verificare l’area di copertura del mercato (infrastrutture e team)
✓ Chiedere i test di performance
Caching o consegna dinamica?
Servizi CDN sicuri
✓ Verificare l’ottenimento della Certificazione PCI (personal and credit card data
protection)
✓ Assicurarsi della presenza della funzionalità DDoS mitigation (monitoring
proattivo del sito / allerte in caso di attacco informatico)
Supporto
SLA

30. a
CASO PRATICO: BANG & OLUFSEN
Sede
Danimarca
Settore
Sistemi di
intrattenimento
Prodotti
CDNetworks
China Acceleration
Content
Acceleration
Dynamic Web
Acceleration
L’azienda dice
“Il miiglioramento
dell’esperienza-
cliente sulle nostre
piattaforme online
sarà determinante
per la riuscita dei
nostri progetti di
sviluppo in Cina”
Progetto
● Sito e-commerce globale.
● Ridurre drasticamente i tempi di
caricamento dei siti Internet in Cina.
● Diffusione di siti ricchi di contenuti in
Cina continentale con un tasso di
successo del 98%.
● Aumento della soddisfazione dei
clienti a livello globale.
● Raggruppamento di più data center
in un’unica infrastruttura.
Risultati

31. a
CHI È CDNETWORKS

32. a
MISSIONE
Trasformare Internet in una rete di distribuzione
performante, sicura, affidabile ed evolutiva
Sempre
Su qualunque
supporto
Dappertutto

33. a
Al servizio delle aziende dal 2000.Società
Più di 150 M$ di fatturato, azienda redditizia e stabile
(fa parte del Gruppo KDDI, società del Forbes 500).
Stabilità
economica
Più di 450 persone in Francia, Inghilterra, USA, Corea, Giappone,
Singapore e Cina.
Expertise locale
Possiede le competenze e un’infrastruttura proprietaria nei mercati della
Cina e della Russia, oltre a coprire il resto del mondo.
Rete mondiale
Oltre 1 700 clienti in diversi settori
(commercio elettronico, turismo online, applicazioni Cloud, giochi e
scommesse online, lusso, agroalimentare, …).
Clienti
Ottimizzare le performance e fornire un accesso rapido e sicuro a siti e
applicazioni Cloud in tutto il mondo.
Specializzazione
CDNETWORKS: L’AZIENDA

34. a
Web Acceleration
Content Acceleration
Dynamic Web Acceleration
Dynamic Network Acceleration
Media Acceleration
Mobile CDN
Cloud Security
Cloud DNS
Cloud Storage
Cloud Load Balancer
Cloud Portal
PRODOTTI
Servizi Cloud

35. a
Web Performance deve rimanere invariata
indipendentemente dalla localizzazione del utente.
Washington
Philadelphia
Atlanta
Boston
Chicago
Toronto
KansasCity
Denver
LosAngeles
SanDiego
SanJose
Dublin
Amsterdam
Vancouver
Dortmund
Hamburg
Berlin
London
Vienna
Milan
Madrid
Moscow
Istanbul
Tokyo
Mumbai
Sydney
NewDelhi
Kuala…
Shanghai
Chengdu
Bangalore
Download time 24kb object from origin location in Washington
DC
5Xpiùlento
9Xpiùlento
14Xpiùlento
30Xpiùlento
50Xpiùlento
3Xpiùlento
Beijing
VISUALIZAZZIONE DELLA LATENZA

36. a
CHIEDETE UN TEST DELLE
PERFORMANCE DEL VOSTRO
SITO!
it.cdnetworks.com
Gustavo Zuliani
New Business Director - CDNetworks
E-mail: gustavo.zuliani@cdnetworks.com
Tel.: +44 7950 27 64 75