Cardinale Tarcisio Bertone: “Durante il giudizio finale spero di essere sostenuto nel rispondere alle impegnative domande del Signore, quando lui vorrà, da quanti ho potuto aiutare, e da quanti ancora adesso posso aiutare.”
Maria Ausiliatrice concluso il 150° - uBrokeruBroker
«La Madonna è la fondatrice e sarà
la sostenitrice delle opere nostre
a favore della gioventù». Così don
Bosco, parlando con don Giovanni
Cagliero, poi cardinale salesiano, motivava
il suo desiderio di consacrare
«una grande chiesa a Maria Ausiliatrice
». È passato un secolo e mezzo dal 9
giugno del 1868 quando l’allora arcivescovo
di Torino, mons. Alessandro
Riccardi, consacrava la chiesa di Maria
Ausiliatrice, presente don Bosco,
che vedeva così realizzato il più «audace
» dei suoi sogni. Una notte nel
1844, quando ancora non aveva trovato
una sede per il suo oratorio, Maria
gli apparve indicandogli il terreno
dove costruire un luogo dove «Dio sia
onorato in modo specialissimo»
Maria Ausiliatrice concluso il 150° - uBrokeruBroker
«La Madonna è la fondatrice e sarà
la sostenitrice delle opere nostre
a favore della gioventù». Così don
Bosco, parlando con don Giovanni
Cagliero, poi cardinale salesiano, motivava
il suo desiderio di consacrare
«una grande chiesa a Maria Ausiliatrice
». È passato un secolo e mezzo dal 9
giugno del 1868 quando l’allora arcivescovo
di Torino, mons. Alessandro
Riccardi, consacrava la chiesa di Maria
Ausiliatrice, presente don Bosco,
che vedeva così realizzato il più «audace
» dei suoi sogni. Una notte nel
1844, quando ancora non aveva trovato
una sede per il suo oratorio, Maria
gli apparve indicandogli il terreno
dove costruire un luogo dove «Dio sia
onorato in modo specialissimo»
Carmen Hernandez - la vittoria certa - shema.it - rassegna stampaGiovanni Nocera
Rassegna stampa degli articoli pubblicati in occasione sella nascita al cielo di Carmen Hernandez, iniziatrice del Cammino Neocatecumenale con Kiko Arguello, avvenuta il 19 luglio 2016.
Cop21, da parigi un regalo ai nostri figli di sergio lupinacci, avvocato pena...DailyFocusNews
“Credo che avere la terra e non rovinarla sia la più bella forma d’arte che si possa desiderare” (Andy Warhol)
Sergio Lupinacci *
Parliamo – soprattutto in questi giorni di COP 21 – di sviluppo sostenibile. Chiariamo subito che l’attributo della sostenibilità, imposto allo sviluppo, prescrive la difesa di un’integrità dell’ambiente, funzionale al benessere delle collettività attuali e delle discendenze future. Ed in qualche modo si afferma pertanto la responsabilità della generazione presente nel mettere in atto azioni, condotte e scelte che garantiscano la tutela del diritto al cibo,ad esempio, anche per le generazioni future. Ma andiamo con ordine seguendo il percorso di un’analisi condotta recentemente dai ricercatori del Milan Center for Food Law and Policy di Livia Pomodoro (www.milanfoodlaw.org) .
Heidegger stein gioia contro angoscia mons dal covolo dibattito presso pontif...DailyFocusNews
Si svolge presso la Pontificia Università Lateranense il convegno internazionale sullAntropologia filosofica di Edith Stein. Ad aprire l’incontro il saluto del rettore, Mons Enrico Dal Covolo. Introduce il prorettore Patrick Valdrini, che presiede la prima sezione nella quale Angela Ales Bello tratterà delle “radici husserliane dell’antropologia filosofica della Stein”.
Rivoluzione rinnovabili oltre il 38% dei consumi energetici nazionaliDailyFocusNews
Rivoluzione rinnovabili. FERA Srl - Fabbrica Energie Rinnovabili Alternative, Società che opera dal 2001 nel settore delle energie rinnovabili, in particolare nell’eolico, solare a concentrazione e biogas, commenta i dati incoraggianti del rapporto Comuni rinnovabili 2015 di Legambiente. Italia primo Paese al mondo per incidenza del solare rispetto ai consumi elettrici (ad aprile 2015 oltre l’11%). 700 i Comuni dell’eolico, settore che registra un contenuto incremento della potenza installata e che subisce le conseguenze della normativa sulle Aste al ribasso per l’assegnazione degli incentivi.
Carmen Hernandez - la vittoria certa - shema.it - rassegna stampaGiovanni Nocera
Rassegna stampa degli articoli pubblicati in occasione sella nascita al cielo di Carmen Hernandez, iniziatrice del Cammino Neocatecumenale con Kiko Arguello, avvenuta il 19 luglio 2016.
Cop21, da parigi un regalo ai nostri figli di sergio lupinacci, avvocato pena...DailyFocusNews
“Credo che avere la terra e non rovinarla sia la più bella forma d’arte che si possa desiderare” (Andy Warhol)
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Parliamo – soprattutto in questi giorni di COP 21 – di sviluppo sostenibile. Chiariamo subito che l’attributo della sostenibilità, imposto allo sviluppo, prescrive la difesa di un’integrità dell’ambiente, funzionale al benessere delle collettività attuali e delle discendenze future. Ed in qualche modo si afferma pertanto la responsabilità della generazione presente nel mettere in atto azioni, condotte e scelte che garantiscano la tutela del diritto al cibo,ad esempio, anche per le generazioni future. Ma andiamo con ordine seguendo il percorso di un’analisi condotta recentemente dai ricercatori del Milan Center for Food Law and Policy di Livia Pomodoro (www.milanfoodlaw.org) .
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Si svolge presso la Pontificia Università Lateranense il convegno internazionale sullAntropologia filosofica di Edith Stein. Ad aprire l’incontro il saluto del rettore, Mons Enrico Dal Covolo. Introduce il prorettore Patrick Valdrini, che presiede la prima sezione nella quale Angela Ales Bello tratterà delle “radici husserliane dell’antropologia filosofica della Stein”.
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Politecnico torino,Gocce di Verità: Storie di chi fugge e di chi resta. DailyFocusNews
Quante volte sentiamo dire che la ricerca scientifica in Italia è ferma al palo? Eppure un gruppo di ricercatori del Politecnico di Torino si è classificato secondo all’ESA’s S2UN Challenge, presentando uno speciale sistema in grado di contenere gli sversamenti di petrolio nell’ambiente. L’intervista completa sul blog goccediverita.it.
Avvocato Gianluca Borelli garanzia del credito in periodo di crisiDailyFocusNews
L’avv. Gianluca Borelli come persona a capo di SuisseGas spiega cosa vuol dire garanzia del credito soprattutto in un periodo di crisi economica come questo, in cui si sente molto spesso parlare di credit crunch o stretta creditizia da parte degli istituti di credito verso aziende o persone giuridiche. Lo racconta anche per capire quali sono le garanzie che tutelano il finanziatore dal rischio di insolvenza del cliente, quando un prestito viene elargito da parte di una banca.
Stefano maria toma cosa significa fare informazione nel mezzogiornoDailyFocusNews
Stefano Maria Toma giornalista, iscritto all’Ordine della Campania dal 2011, commenta sul suo blog quanto il panorama delle nuove tecnologie stia mutando la professione giornalistica; dalle deontologie, ai paletti contrattuali, fino alla rielaborazione di patti e di associazioni, di sovrastrutture e di strutture.
Stefano Maria Toma afferma: “Meglio fare il giornalista che lavorare. Bei tempi, quelli che consegnavano all’immaginario ironico e scherzoso una professione sospesa fra l’eterno giramondo, la incongrua professionalità e la scarsa propensione alle regole e agli orari, per non dire a una stanzialità allora (e forse anche oggi) fiera nemica della cultura ciabattona e pantofolaia”.
E continua il giornalista: “Per la verità non vi corrispondeva più di tanto, nemmeno allora, ai tempi in cui la “diversità” del giornalista trasudava dannunzianesimo e pagine a quattro mani fra Tom Antongini e Liala. I primi ad averla inventata quella battuta e a gloriarsene erano proprio loro, i giornalisti in vena ieri ma ancor più oggi di “visibilità” e di “immagine”.
Enrico Dal Covolo: Giovani, L’esempio di don BoscoDailyFocusNews
L’appello del Rettore dell’Università Lateranense Mons. Enrico Dal Covolo: assumere seriamente le sfide della condizione giovanile. L’esempio di don Bosco a duecento anni dalla nascita. E su Papa Francesco: non è un marziano, ma incarna una Chiesa viva.
Franco pecci blue panorama un accesso diretto da malpensa allo yucatanDailyFocusNews
Franco Pecci, fondatore di Blue Panorama Airlines: “È per noi motivo di grande orgoglio aver contribuito all’affermazione di questa destinazione nel mercato italiano ed in quello internazionale”.
Solennità maria ausiliatrice una festa nel segno di don bosco presiede mons e...DailyFocusNews
Festeggiamenti per la Solennità di Maria Santissima Ausiliatrice, a presiedere la Santa Messa S.E. Mons Enrico Dal Covolo, Rettore della Pontificia Università Lateranense. Grande attenzione ai giovani, alla loro formazione spirituale e sociale secondo il solco tracciato da San Giovanni Bosco.
Suore Orsoline di Maria Vergine Immacolata, di Gandino
Cardinale Tarcisio Bertone: “Il Cittadino” del 27 dicembre 2015
1. Cardinale Bertone, “Il Cittadino” del 27 dicembre 2015: “IL GIUDIZIO FINALE E LE
DUE MUCCHE DELLO ZAMBIA” parte 2
Cardinale Tarcisio Bertone: “Durante il giudizio finale spero di essere sostenuto nel rispondere alle
impegnative domande del Signore, quando lui vorrà, da quanti ho potuto aiutare, e da quanti
ancora adesso posso aiutare.”
Il Cardinale Bertone ha in mano una lunga lista che incomincia a leggere dicendo che non è del
tutto esaustiva: “Ho distribuito aiuti agli studenti bisognosi provenienti da diverse parti del
mondo; dell’Università salesiana, ma non solo per non preferire quell’università rispetto ad altre,
in quanto io sono salesiano. Un padre dello Sri Lanka mi ha chiesto di aiutarlo per gli studi di
medicina della figlia. Ho contribuito per gli studi di una religiosa della diocesi di Isiolo in Kenya. Il
primo Vescovo di quella diocesi, Mons. Luigi Locati, morto assassinato, proveniva dal clero di
Vercelli ed io ero stato a Isiolo per la sua ordinazione episcopale e per l’inaugurazione della
Cattedrale. Un sacerdote congolese mi ha chiesto i soldi per recarsi in patria per le esequie del
padre. Ad uno studente ugualmente congolese ho pagato il corso per diventare operatore
sanitario. Un grosso contributo l’ho elargito all’Arcidiocesi di Genova per i gravi danni causati
dall’alluvione, e alle famiglie della mia diocesi di origine di Ivrea colpite dalla crisi occupazionale.
Lo stesso per famiglie di Roma e di altri luoghi delle quali venivo a sapere la difficile situazione
economica. Una comunità di suore a Roma ha avuto l’Asilo alluvionato e mi sono fatto presente
con un aiuto. Le Figlie della Carità di Roma da anni ricevono un sostegno per il loro “mini progetto
bimbi con mamme sole”, l’Istituto di Medicina Solidale, servizio rivolto alle fasce sociali più
disagiate della periferia romana di Tor Bella Monaca, ha avuto un certo contributo.
Questo per parlare dei luoghi a noi più vicini in Italia. Ma la parte più abbondante è andata alle
missioni disagiate nel mondo. Ho qui una lista di contributi dati, per esempio, per l’acquisto di due
mucche e il loro trasporto fino alla missione di Kazembe nello Zambia, per assicurare il latte ai
bambini; per l’acquisto di attrezzature per una scuola di bambine in situazioni a rischio tenuta
dalla suore salesiane a Fortin Mercedes, in Argentina; per borse di studio per i bambini delle
2. 2
scuole delle Cappuccine della Madre del Divino Pastore in Nicaragua, Colombia, Guatemala e
Spagna; per le famiglie di Cambray in Guatemala colpite dal disastro di una frana; per le diocesi
cubane colpite dall’uragano; per la popolazione di Haiti, nel 2010; per il Centro ragazzi di strada di
Addis Abeba; per un missionario salesiano che si occupa di profughi del Sudan; per la missione
salesiana a El Obeid, sempre in Sudan. Scrive il missionario “Ho ricevuto quest’oggi la grossa
sorpresa del suo straordinario dono ai nostri ragazzi del Darfur che quest’anno sono 418…”; per la
costruzione di una chiesa a Sironj nel cuore dell’India, annessa ad una scuola frequentata da
ragazzi e ragazze indu e musulmani oltre che dai pochi cristiani. Questa chiesa è stata inaugurata
di recente; per la collocazione di un organo nella Cattedrale di Huancavelica in Perù; per il
Seminario di Maceiò in Brasile. Appena mi è arrivato un assegno l’ho girato immediatamente al
missionario che mi aveva chiesto aiuto per gli arredi destinati al Santuario della Consolata a
Mukululu in Kenya. Così risponde: “Sappia quindi che la Via Crucis, l’immagine della Consolata e
del nostro Fondatore Beato Allemano in ceramica e in più, i vasi sacri con gli oggetti che
abbelliscono l’altare sono una silenziosa testimonianza di lei”; per l’ospedale di Tonj, Sud Sudan. I
salesiani che l’hanno costruito mi scrivono: “L’entusiasmo è alle stelle, le difficoltà non mancano,
ma siamo certi che con l’aiuto della Provvidenza e la preghiera tutto si supera e i poveri di Tonj
avranno finalmente questo ospedale”; per la realizzazione di una Cappella nel Vicariato Apostolico
di Pucallpa in Perù”. Ero andato io stesso in Perù ad ordinare Vescovo il loro pastore, il salesiano
Monsignor Gaetano Galbusera”.
Qui Bertone si lascia andare ai ricordi: “In Perù ero stato anche per portare gli aiuti del Papa dopo
il terribile terremoto del 2007. Cosa che ho fatto anche in Cile dopo il sisma del 2010. Ricordo che
la prima impressione, veramente toccante, l’ho avuta scendendo con l’aereo e vedendo il ponte
crollato, rimasto interrotto a causa del terremoto, per cui la difficoltà delle comunicazioni, le
strade dissestate. Nella capitale le costruzioni antisismiche avevano tenuto, anche quelle dei
salesiani, mentre a Concepción e dintorni i danni erano evidenti e molto gravi, soprattutto per la
distruzione delle case, di parte degli impianti di fabbriche con il conseguente blocco della
produzione. Mi sono poi recato in una zona duramente colpita, ancora piena di macerie come
Talcahuano, dove abbiamo inaugurato una cappella in segno della volontà di ricostruzione. Lì c’è
una popolazione molto povera e provata, che chiedeva l’aiuto della preghiera e manifestava il suo
affetto al Papa. Ho inaugurato direi con orgoglio la cappella perché voleva un luogo di preghiera,
un luogo di incontro come una delle prime realizzazioni, dopo le distruzioni del terremoto”.
Il Cardinale Tarcisio Bertone riprende in mano l’elenco. “Ho dato contributi per la costruzione
della Canonica della Parrocchia di Pidvinogradiv in Ucraina; per la costruzione di un monastero
delle suore Clarisse a Ambanja in Madagascar; per la promozione della catechesi e in aiuto al
Seminario Maggiore del Vicariato Apostolico di Mendez in Ecuador; per i lavori di ristrutturazione
della Chiesa di Prosti in Bielorussia. Inoltre ho provveduto a una donazione in favore della
Conferenza dei Vescovi Cattolici di Cuba per riparare ai danni e alle distruzioni causati dall’uragano
nel 2008”. Cuba è il paese visitato per ben cinque volte dal Cardinale Bertone.
E la lista continua: “ho contribuito per sostenere un progetto formativo per educatori alla
sessualità, all’affettività, alla procreazione responsabile e alla regolazione naturale della fertilità, in
3. 3
Albania; per l’acquisto di alimenti per la “Città dei Giovani” a Buterere Bujumbura in Burundi; per
la formazione umana e sociale della donna in ambiente altamente disagiato, denominato Progetto
La Cal – Nicaragua; per le opere di evangelizzazione, sociali, educative, sanitarie e alimentari di una
comunità di suore in Mozambico. Un contributo cospicuo è stato dato per l’ampliamento
dell’ospedale italiano di Karak, nel deserto di Moab in Giordania gestito dalle Suore Comboniane.
L’ospedale è l’unica opera cristiana nel Sud del Paese e continua ad essere un punto di riferimento
per i poveri e gli immigrati che non hanno alcune assistenza, con progetti per i rifugiati irakeni e i
poveri giordani. Premetto che nel 2010 sono intervenuto presso un imprenditore italiano per far
avere all’ospedale una TAC Siemens Emotion 6. Altri contributi sono stati destinati al Santuario
“Menino Jesus” nella Diocesi di Coroatà in Brasile per alcune opere sociali (Radio diocesana, Asilo
infantile, scuola di informatica); per la realizzazione di una casa per sacerdoti anziani non
autosufficienti nei pressi di Roma; per l’acquisto di una Toyota Hilux per la missione di Mahavatse,
Tulear in Madagascar; per la costruzione di un locale per incontro delle comunità di Taganrog e
Avoz, di una diocesi vicino a Mosca. Senza tralasciare il contributo dato per i profughi del conflitto
siriano”.
Durante il giudizio finale spero di essere sostenuto nel rispondere alle impegnative domande del
Signore, quando lui vorrà, da quanti ho potuto aiutare, e da quanti ancora adesso posso aiutare.
Spero anche di incontrare al giudizio finale quelli che mi hanno criticato e anche sbeffeggiato in
pubblico con ironia, facendomi del male”.
Fonte Il Cittadino di Genova