2. La carta è una rappresentazione grafica della
terra o di una sua parte; essa è ridotta,
approssimata e simbolica. Abbiamo una
classificazione in base alla scala di riduzione e in
base al contenuto
3. Le carte geografiche riportate sugli
atlanti presentano ai bordi del
reticolato geografico i valori di
longitudine e latitudine. Partendo da
questi dati si possono ricavare le
coordinate geografiche di una data
località.
4.
5. Per esercitarci calcoliamo, mediante la cartina dell’Italia
le coordinate geografiche di Roma. Procediamo nel
modo seguente:
calcolo della longitudine: col righello misuriamo la
distanza tra il meridiano di 12° e il meridiano di 14°
sull’altezza di Roma. Tale misura è di 33 mm. Misuriamo
in millimetri la distanza tra il meridiano di 12° e la città
di Roma. Questa distanza è di 8 mm. A questo punto
risolviamo la seguente proporzione:
33 mm: 2° = 8 mm : x° ; si ottiene x° = 0,485 (circa).
Moltiplicando il valore trovato per 60 si ottengono i
minuti primi: x’ = 0,485 X 60 = 29’ che vanno
sommati al valore di 12° e ricordando che Roma è a est
di Greenwich si ottiene: long = 12° 29’ Est
6. calcolo della latitudine: si procede in modo analogo al
calcolo della longitudine; si misura la distanza tra i
paralleli di 40° e di 42°sull’altezza di Roma ( la misura
è di 45mm) e la distanza tra il parallelo di 40° e la città
di Roma la cui misura in mm è di 43, si risolve la
proporzione:
45 mm : 2° = 43 mm: x°; x° = 1,911
Moltiplicando la frazione di grado, cioè 1,911 per 60
si ricavano i minuti primi: x’ = 0,9 x 60 = 54 (circa). A
questo punto si sommano i valori ottenuti al parallelo
di 40° e si ottiene la latitudine di Roma :
lat. 41°54’ Nord
7. ORIENTAMENTO
Quando vogliamo muoverci in un luogo a noi
sconosciuto, dobbiamo avere dei punti di
riferimento. Gli antichi individuarono 4 punti
cardinali, così detti perché ritenuti i cardini del
mondo. Per indicare le posizioni intermedie ai 4
punti cardinali, il piano dell’orizzonte fu
suddiviso in seguito in altri punti: si ebbe così la
rosa dei venti