Mida SpA - Di ritorno da Astd 2009, Silvio TrombettaMida
Per l'ottavo anno consecutivo Mida ha deciso di andare negli Stati Uniti e precisamente a Washington dove è tenuta l'annuale “fiera” del Training & Development: la più importante rassegna del settore al mondo, una finestra fondamentale sulle idee e le novità che interessano la nostra professione.
Il 25 giugno abbiamo trasmesso in diretta internet dalla nostra sede di Milano un Fast Meeting in cui abbiamo raccontato i numeri, i temi e l'atmosfera dell'ASTD e che è possibile rivedere sul nostro blog: midaspace.blogspot.com.
Quelli che pubblichiamo sono i materiali trasmessi durante l'incontro.
Mida SpA - Di ritorno da Astd 2009, Silvio TrombettaMida
Per l'ottavo anno consecutivo Mida ha deciso di andare negli Stati Uniti e precisamente a Washington dove è tenuta l'annuale “fiera” del Training & Development: la più importante rassegna del settore al mondo, una finestra fondamentale sulle idee e le novità che interessano la nostra professione.
Il 25 giugno abbiamo trasmesso in diretta internet dalla nostra sede di Milano un Fast Meeting in cui abbiamo raccontato i numeri, i temi e l'atmosfera dell'ASTD e che è possibile rivedere sul nostro blog: midaspace.blogspot.com.
Quelli che pubblichiamo sono i materiali trasmessi durante l'incontro.
La presentazione di Giuseppe Rossi dell'Università di Macerata alla seconda giornata nazionale per i referenti della formazione Neoassunti 2015/2016 organizzata a Napoli il 10 marzo 2016.
presentazione attività dal RAV al Miglioramento. Azioni finalizzate alla promozione del miglioramento della programmazione nell’istituzione scolastica,
Progettazione percorsi didattici: breve introduzionedavidebologna
Presentazione fatta all'incontro del Resonance group del Progetto Europeo Erasmus +: “LEAN Training by doing and training on the go as effective approaches to lean manufacturing” - Centoform, 20 luglio 2016
Un manuale per la formazione dei formatori per la sicurezza. Un libro che non parla delle norme sulla formazione, ma dice come gestire in modo efficace la formazione per la sicurezza. Con esercizi commentati e risolti. Altri materiali scaricabili online
SYNERGY Induction to Pedagogy Programme - Training of Peers (ITALIAN)Sarah Land
The SYNERGY Induction to Pedagogy programme was created by project partners, with the aim of helping micro-enterprise owners using the SYNERGY Exchange platform, to engage in peer-to-peer learning opportunities. This training programme comprises six modules and is delivered over 5 hours through a series of video lectures and PowerPoints which have been written, developed and recorded by project partners.
These modules provide micro-enterprise owners with a sound understanding of the basics in relation to e-didactics, quality criteria of peer-learning, evaluation of online learning resources and online learning environments, producing quality learning resources for peers and other knowledge that has helped them to become competent and confident online peer-educators. This module is entitled ‘Training of Peers’ and provides content which provides an introduction to the characteristics of peer educators, instructional design theory and some common models used, and a brief overview of adult learning styles.
These slides are available in English, Finnish, German, Greek, Italian and Romanian.
Presentarsi sul mercato del lavoro in modo formalmente corretto è un buon inizio. Alcuni suggerimenti per evitare grossolani errori, e ricordiamoci che il 70% della comunicazione che passa è quello che non diciamo!
Il passaggio dalla società delle conoscenze alla società delle competenze stimola un progressivo superamento della didattica di tipo trasmissivo a verso esperienze di apprendimento di tipo collaborativo ed esperienziale.
La presentazione di Giuseppe Rossi dell'Università di Macerata alla seconda giornata nazionale per i referenti della formazione Neoassunti 2015/2016 organizzata a Napoli il 10 marzo 2016.
presentazione attività dal RAV al Miglioramento. Azioni finalizzate alla promozione del miglioramento della programmazione nell’istituzione scolastica,
Progettazione percorsi didattici: breve introduzionedavidebologna
Presentazione fatta all'incontro del Resonance group del Progetto Europeo Erasmus +: “LEAN Training by doing and training on the go as effective approaches to lean manufacturing” - Centoform, 20 luglio 2016
Un manuale per la formazione dei formatori per la sicurezza. Un libro che non parla delle norme sulla formazione, ma dice come gestire in modo efficace la formazione per la sicurezza. Con esercizi commentati e risolti. Altri materiali scaricabili online
SYNERGY Induction to Pedagogy Programme - Training of Peers (ITALIAN)Sarah Land
The SYNERGY Induction to Pedagogy programme was created by project partners, with the aim of helping micro-enterprise owners using the SYNERGY Exchange platform, to engage in peer-to-peer learning opportunities. This training programme comprises six modules and is delivered over 5 hours through a series of video lectures and PowerPoints which have been written, developed and recorded by project partners.
These modules provide micro-enterprise owners with a sound understanding of the basics in relation to e-didactics, quality criteria of peer-learning, evaluation of online learning resources and online learning environments, producing quality learning resources for peers and other knowledge that has helped them to become competent and confident online peer-educators. This module is entitled ‘Training of Peers’ and provides content which provides an introduction to the characteristics of peer educators, instructional design theory and some common models used, and a brief overview of adult learning styles.
These slides are available in English, Finnish, German, Greek, Italian and Romanian.
Presentarsi sul mercato del lavoro in modo formalmente corretto è un buon inizio. Alcuni suggerimenti per evitare grossolani errori, e ricordiamoci che il 70% della comunicazione che passa è quello che non diciamo!
Il passaggio dalla società delle conoscenze alla società delle competenze stimola un progressivo superamento della didattica di tipo trasmissivo a verso esperienze di apprendimento di tipo collaborativo ed esperienziale.
2. E’ l’ultimo anno di un
grande progetto triennale, nazionale
interessante e necessario individuare alcune “buone
pratiche”
per rendere evidenti i risultati
dal vostro punto di vista
3. Un punto di vista prezioso perché
voi siete il progetto: corsisti-tutor
Le buone pratiche
mettono in risalto
quanto voi avete fatto e
aggiunto con la vostra personale
professionalità
al progetto stesso
4. Come trovare “buone pratiche”?
Quali sono rispetto al PON?
Gli indicatori che definiscono una buona pratica
sono vari e diversi secondo
i fini del progetto
ve ne mostriamo alcuni per discuterne
insieme
6. Gli indicatori “indicano”, orientano lo sguardo
selettivo le “rilevanze”.
Non si tratta di una griglia con domande a cui
rispondere :
indicano cosa cercare, come ripensare,….
7. Pensate quali azioni, eventi, momenti, caratteristiche
della vostra esperienza si avvicinano ai punti di vista
proposti
E
fate largo anche ai vostri successi entusiasmi
osservazioni stupori
non risposte a domande
ma
“euristica narrativa”
che segue alcuni fili orientativi
8. Non è necessario che ogni indicatore
sia completamente soddisfatto
perché Ie vostre esperienze siano definibIli
come “buone pratiche”
ma….soprattuto una
9. Pensate se l’esperienza con gli studenti è
riproducibile in situazioni e ambienti analoghi a
quelli in cui l’avete realizzata; se l’esperienza con
gli studenti è stata condizionata, orientata dal
lavoro svolto con i colleghi del corso e col tutor.
E’ riproducibile il collegamento con altri docenti
della scuola (solo se si è verificato).
Se i risultati sono esclusivamente legati a situazioni
particolari, non riproducibili in altre classi e contesti simili
non può dirsi che le azioni intraprese siano “buone
pratiche” anche se ottime esperienze.
10. Pensate se l’esperienza sviluppata con gli studenti
è stata orientata a dimostrare il grado di
raggiungimento di alcuni obiettivi e di alcuni risultati
chiave, ripensate anche attraverso quali riscontri
oggettivi quantitativi e/o qualitativi.
Pensate quali aspetti del corso vi hanno aiutato e
sono stati signficativi a questo proposito.
11. Pensate se sono stati utilizzati strumenti, trovate
soluzioni o usate in modo alternativo le conoscenze
già possedute per migliorare i livelli iniziali degli
studenti.
Pensate se il lavoro con i pari sia stato importante a
questo proposito.
Inoltre riflettete se le stesse osservazioni possono
essere attribuite anche alla vostra professionalità.
12. Pensate se ci sono buone possibilità che i risultati
raggiunti si mantengano nel tempo anche dopo la
chiusura del progetto e delle azioni di sostegno previste
dalla formazione.
In prospettiva pensate che la continuità e la stabilità di
aspetti innovativi si manterranno sia in voi, sia negli
studenti. Pensate se il lavoro con i pari sia stato
importante a questo proposito.
Esprimete quali sono le ragioni a sostegno di tali
convinzioni.
13. Pensate se il valore aggiunto che avete riscontrato
nella vostra esperienza (sia di insegnamento che di
formazione professionale) potrà generare nuovi livelli
di coinvolgimento per esperienze simili a livello della
scuola di appartenenza o nel territorio.
Esprimete quali elementi vi fanno sostenere tali
affermazioni.