Le slides per la lezione "I brevetti e il segreto industriale" tenuta il 13 maggio 2020 per il corso di Gestione dell'attività professionale presso l'ISIA di Firenze.
La tutela del design industriale (ISIA Firenze, maggio 2020)Simone Aliprandi
Le slides per la lezione "La tutela del design industriale" tenuta il 20 maggio 2020 per il corso di Gestione dell'attività professionale presso l'ISIA di Firenze.
I marchi e gli altri segni distintivi (ISIA Firenze, aprile 2020)Simone Aliprandi
Le slides per la lezione "I marchi e gli altri segni distintivi" tenuta il 29 aprile 2020 per il corso di Gestione dell'attività professionale presso l'ISIA di Firenze.
La tutela delle campagne pubblicitarie nel codice di autodisciplina pubblicit...Simone Aliprandi
La tutela delle campagne pubblicitarie nel codice di autodisciplina pubblicitaria. Le slides utilizzate per lezione tenuta il 22 aprile 2020 per il corso di Gestione dell'attività professionale presso l'ISIA di Firenze.
Diritto d'autore e nuove tecnologie alla luce della recente direttiva (Trento...Simone Aliprandi
Le slides utilizzate per il convegno "Il copyright e la tutela del diritto d'autore. Come le nuove norme sul copyright rafforzano il diritto d'autore e interessano la tua attività - Il ruolo di SIAE" organizzato dalla Camera di Commercio di Trento e tenutosi il 28 settembre 2021.
Il marchio è un “segno” che fornisce l’informazione per distinguere i prodotti realizzati o i servizi forniti da un’impresa rispetto a quelli analoghi delle altre aziende.
Il marchio è uno strumento tecnico, giuridico ma prevalentemente commerciale ad uso di individui ed aziende, che consente loro di ottenere l’esclusività relativamente alla classe di prodotti o servizi per i quali è stata richiesta la tutela.
Il marchio spesso permette di ottenere una posizione unica in riferimento a un determinato mercato.
Il marchio d’impresa individuale o collettivo con valore in Italia viene concesso dalla Direzione Generale per la Lotta alla Contraffazione – Ufficio Italiano Brevetti e Marchi – UIBM, oppure da un Ufficio Regionale che fa capo ad un gruppo di Stati (ad esempio l’Ufficio per Armonizzazione del Mercato Interno – UAMI).
Il marchio è oggetto di pubblicazione sul Bollettino Ufficiale.
Possono costituire oggetto di registrazione come marchio d’impresa tutti i segni suscettibili di essere rappresentati graficamente, in particolare le parole, compresi i nomi di persone, i disegni, le lettere, le cifre, i suoni, la forma del prodotto o della confezione di esso, le combinazioni o le tonalità cromatiche, purché siano atti a distinguere i prodotti o i servizi di un’impresa da quelli di altre imprese.
I TIPI DI MARCHIO SONO:
MARCHIO D'IMPRESA
DENOMINAZIONE D'ORIGINE PROTETTA
INDICAZIONE GEOGRAFICA PROTETTA
SPECIALITÀ TRADIZIONALE GARANTITA
MARCHIO DI QUALITÀ.
Per una comprensione delle licenze free software e open source (sett. 2020)Simone Aliprandi
Per una comprensione delle licenze free software e open source. -- Estratto dal libro “Software licensing & data governance. Tutelare e gestire le creazioni tecnologiche” (Apogeo Editore, settembre 2020); opera liberamente riproducibile nei termini della licenza Creative Commons Attribution – Non Commercial – Share Alike 4.0 International.
Sommario: 1. Introduzione alle licenze software – 1.1. Le licenze software: tra compravendita e locazione – 1.2. Le varie categorie di licenze per software – 2. Strumenti giuridici per rilasciare software in modalità open – 2.1. La soluzione del rilascio in pubblico dominio – 2.2. Le licenze permissive – 2.3. Le licenze di copyleft forte e la GPL come licenza capostipite – 2.4. La licenza GPL – 2.5. Le varie versioni della GPL e le altre licenze di copyleft forte – 2.6. La Affero GPL e il copyleft di rete – 2.7. Le licenze di copyleft debole – 3. Compatibilità tra licenze open source – 4. Il meccanismo del dual licensing (o multilicensing).
La proprietà Intellettuale e l'Innovazione: brevetti per invenzione industriale, brevetti per modelli di utilità, brevetti per nuove varietà vegetali, marchi e altri segni distintivi, disegni e modelli, design, diritto d'autore, tutele dei libri, della musica del software e tutti i problemi della contraffazione.
La tutela del design industriale (ISIA Firenze, maggio 2020)Simone Aliprandi
Le slides per la lezione "La tutela del design industriale" tenuta il 20 maggio 2020 per il corso di Gestione dell'attività professionale presso l'ISIA di Firenze.
I marchi e gli altri segni distintivi (ISIA Firenze, aprile 2020)Simone Aliprandi
Le slides per la lezione "I marchi e gli altri segni distintivi" tenuta il 29 aprile 2020 per il corso di Gestione dell'attività professionale presso l'ISIA di Firenze.
La tutela delle campagne pubblicitarie nel codice di autodisciplina pubblicit...Simone Aliprandi
La tutela delle campagne pubblicitarie nel codice di autodisciplina pubblicitaria. Le slides utilizzate per lezione tenuta il 22 aprile 2020 per il corso di Gestione dell'attività professionale presso l'ISIA di Firenze.
Diritto d'autore e nuove tecnologie alla luce della recente direttiva (Trento...Simone Aliprandi
Le slides utilizzate per il convegno "Il copyright e la tutela del diritto d'autore. Come le nuove norme sul copyright rafforzano il diritto d'autore e interessano la tua attività - Il ruolo di SIAE" organizzato dalla Camera di Commercio di Trento e tenutosi il 28 settembre 2021.
Il marchio è un “segno” che fornisce l’informazione per distinguere i prodotti realizzati o i servizi forniti da un’impresa rispetto a quelli analoghi delle altre aziende.
Il marchio è uno strumento tecnico, giuridico ma prevalentemente commerciale ad uso di individui ed aziende, che consente loro di ottenere l’esclusività relativamente alla classe di prodotti o servizi per i quali è stata richiesta la tutela.
Il marchio spesso permette di ottenere una posizione unica in riferimento a un determinato mercato.
Il marchio d’impresa individuale o collettivo con valore in Italia viene concesso dalla Direzione Generale per la Lotta alla Contraffazione – Ufficio Italiano Brevetti e Marchi – UIBM, oppure da un Ufficio Regionale che fa capo ad un gruppo di Stati (ad esempio l’Ufficio per Armonizzazione del Mercato Interno – UAMI).
Il marchio è oggetto di pubblicazione sul Bollettino Ufficiale.
Possono costituire oggetto di registrazione come marchio d’impresa tutti i segni suscettibili di essere rappresentati graficamente, in particolare le parole, compresi i nomi di persone, i disegni, le lettere, le cifre, i suoni, la forma del prodotto o della confezione di esso, le combinazioni o le tonalità cromatiche, purché siano atti a distinguere i prodotti o i servizi di un’impresa da quelli di altre imprese.
I TIPI DI MARCHIO SONO:
MARCHIO D'IMPRESA
DENOMINAZIONE D'ORIGINE PROTETTA
INDICAZIONE GEOGRAFICA PROTETTA
SPECIALITÀ TRADIZIONALE GARANTITA
MARCHIO DI QUALITÀ.
Per una comprensione delle licenze free software e open source (sett. 2020)Simone Aliprandi
Per una comprensione delle licenze free software e open source. -- Estratto dal libro “Software licensing & data governance. Tutelare e gestire le creazioni tecnologiche” (Apogeo Editore, settembre 2020); opera liberamente riproducibile nei termini della licenza Creative Commons Attribution – Non Commercial – Share Alike 4.0 International.
Sommario: 1. Introduzione alle licenze software – 1.1. Le licenze software: tra compravendita e locazione – 1.2. Le varie categorie di licenze per software – 2. Strumenti giuridici per rilasciare software in modalità open – 2.1. La soluzione del rilascio in pubblico dominio – 2.2. Le licenze permissive – 2.3. Le licenze di copyleft forte e la GPL come licenza capostipite – 2.4. La licenza GPL – 2.5. Le varie versioni della GPL e le altre licenze di copyleft forte – 2.6. La Affero GPL e il copyleft di rete – 2.7. Le licenze di copyleft debole – 3. Compatibilità tra licenze open source – 4. Il meccanismo del dual licensing (o multilicensing).
La proprietà Intellettuale e l'Innovazione: brevetti per invenzione industriale, brevetti per modelli di utilità, brevetti per nuove varietà vegetali, marchi e altri segni distintivi, disegni e modelli, design, diritto d'autore, tutele dei libri, della musica del software e tutti i problemi della contraffazione.
Strumenti di tutela della proprietà intellettualeIng. Marco Calì
Sabato 8 Novembre 2014 dalle ore 08.30, nell'Aula Magna "Vincenzo Li Donni" della Scuola Politecnica dell'Università degli Studi di Palermo (ex Facoltà di Ingegneria), Ed. 13 Viale delle Scienze, si svolgerà un seminario su: Strumenti per la competitività delle imprese. Tutela e valorizzazione della proprietà intellettuale.
Dopo la registrazione dei partecipanti ed i saluti di benvenuto delle autorità e degli Organizzatori
Ordine degli Ingegneri della Provincia di Palermo, l'Ordine dei dottori Commerciasti ed Esperti Contabili della Provincia di Palermo, Rotary Club dell'area Panormus: Palermo SUD, Palermo Ovest, Monreale, Bagheria, Baia dei Fenici, Palermo Mediterranea, Palermo Mondello.
Si affronteranno i seguenti argomenti:
Panoramica sugli strumenti di tutela della proprietà intellettuale (brevetti, marchi, design): la brevettazione in Sicilia curati dell'Ing. Marco Calì – Consulente in Proprietà Intellettuale e Innovazione.
La titolarità della proprietà intellettuale – Regole e meccanismi. Innovazione e PMI – Le start up innovative curati dall'Avv. Alberto Spoto del Foro di Palermo
La gestione strategica della proprietà intellettuale e la sua valorizzazione. Il trasferimento tecnologico curati dall'Avv. Alberto Camusso del Foro di Torino
Start up aziendali ed accesso al credito curati dal Dott. Antonio Coglitore Consigliere dell’ODCEC di Palermo e Consigliere della Fondazione Francesco Bianchini
Gli strumenti di finanza agevolata nazionali ed europei per le PMI curati dal Dott. Cristiano Benzi Funzionario Banca Nazionale del Lavoro.
La legge 633 del 22/04/1941 “Protezione del diritto d’autore e di altri diritti connessi al suo esercizio” nota generalmente come Legge sul Diritto D’Autore, legifera la tutela delle opere definite dell’ingegno che siano di carattere creativo indipendentemente dall’ambito di applicazione qualunque ne sia il modo o la forma di espressione.
Anche in questo caso gli aspetti tutelabili sono tanti.
L’art. 2 della Legge 633 del 22/04/1941 infatti afferma che sono comprese nella protezione:
1) le opere letterarie, drammatiche,scientifiche, didattiche, religiose, tanto se in forma scritta quanto se orale;
le opere e le composizioni musicali, con o senza parole, le opere drammatico-musicali e le variazioni musicali costituenti di per sé opera originale;
3) le opere coreografiche e pantomimiche, delle quali sia fissata la traccia per iscritto o altrimenti;
4) le opere della scultura, della pittura, dell’arte del disegno, della incisione e delle arti figurative similari, compresa la scenografia;
5) i disegni e le opere dell’architettura;
6) le opere dell’arte cinematografica, muta o sonora, sempreché non si tratti di semplice documentazione protetta ai sensi delle norme del Capo V del Titolo II;
7) le opere fotografiche e quelle espresse con procedimento analogo a quello della fotografia sempre che non si tratti di semplice fotografia protetta ai sensi delle norme del Capo V del Titolo II;
8) i programmi per elaboratore, in qualsiasi forma espressi purché originali quale risultato di creazione intellettuale dell’autore. Restano esclusi dalla tutela accordata dalla presente legge le idee e i principi che stanno alla base di qualsiasi elemento di un programma, compresi quelli alla base delle sue interfacce. Il termine programma comprende anche il materiale preparatorio per la progettazione del programma stesso.
9) le banche di dati di cui al secondo comma dell’articolo 1, intese come raccolte di opere, dati o altri elementi indipendenti sistematicamente o metodicamente disposti ed individualmente accessibili mediante mezzi elettronici o in altro modo. La tutela delle banche di dati non si estende al loro contenuto e lascia impregiudicati diritti esistenti su tale contenuto.
10) Le opere del disegno industriale che presentino di per sé carattere creativo e valore artistico.
Brevetto e Proprietà Intellettuale in SiciliaIng. Marco Calì
La prima giornata informativa, organizzata dalla Regione Sicilia, nell'ambito delle iniziative programmate per elaborare la Strategia regionale di Specializzazione intelligente (Smart Specialisation), per il periodo 2014-2020, dal titolo “I brevetti e la proprietà intellettuale in Sicilia”, ha riscontrato un grande successo, sia per l’interesse mostrato dai partecipanti che per le loro proposte.
Come già anticipato nel programma della giornata, si ha avuto modo di verificare e confermare che, in un’economia di successo, l’innovazione è fondamentale. Le imprese investono sempre di più nei processi di innovazione, per potersi mantenere nel mercato nazionale, comunitario ed internazionale.
I beni immateriali, in particolare i brevetti per invenzione industriale e per modelli di utilità, i marchi, il software, il design, i nuovi processi organizzativi e le sempre più affinate competenze imprenditoriali costituiscono il capitale basato sulla conoscenza, il cosiddetto KBC (knowledge-based capital), che va sostenuto ed incrementato.
I brevetti di invenzioni industriale ed i marchi di impresa sono le forme di tutela della Proprietà Intellettuali maggiormente usate nel campo delle attività produttive. Esse stanno acquisendo sempre maggiore importanza, anche come indicatore di sviluppo tecnologico ed economico.
La sala si è riempita rapidamente di partecipanti, che ricoprivano ruoli istituzionali e non, con i centri di ricerca ed il mondo imprenditoriale e, rispettando i tempi previsti, si è riusciti a condividere insieme notizie e proposte molto interessanti.
Il mondo della ricerca ha inviato i propri rappresentanti degli uffici I.L.O. (Industrial Liaison Office) dell’Università di Catania, Messina e Palermo, era presente anche l’Università Kore di Enna ed il dipartimento di Architettura di Palermo, con il professore Angelo Pantina, c’erano anche i rappresentanti di alcuni istituti del CNR come l’ITAE di Messina, L’IBIM di Palermo così come i rappresentanti dell’ AOUP “P. Giaccone” e dell’UPMC - ISMETT di Palermo.
Anche i rappresentanti di grosse categorie come Confindustria Sicilia, Confartigianato e dei Distretti Tecnologici erano presenti, insieme ai rappresentati di grosse aziende come la STMicroelectronics o di piccole come la Mediterranean Design Network. All’appuntamento non sono mancati i professionisti dei settori tecnici, legali e commerciali, che erano ben consapevoli delle potenzialità lavorative che queste problematiche offrono.
I rappresentanti e dirigenti del Dipartimento Programmazione, insieme allo staff ormai affiatato dei professionisti, che stanno curando con loro la futura Strategia Regionale dell’Innovazione, sono riusciti a rendere la giornata interessante da molti punti di vista.
Per ulteriori informazioni ed approfondimenti contattare: Ing. Marco Calì viale Lazio, 66 - 90144 Palermo
tel/fax 091 2510113 Mob. 3395975411
e-mail: info@brevetti.sicilia.it
Big data licensing (Università di Milano, giugno 2021)Simone Aliprandi
Le slides utilizzate per il seminario di approfondimento "Big data licensing" tenutosi il 16 giugno 2021 nell'ambito del corso di perfezionamento "Big data, artificial intelligence e piattaforme" dell'Università degli studi di Milano.
Diritto d’Autore (Ministero per i Beni e le Attività Culturali): L. 22 Aprile 1941 n. 633.
Diritto Industriale (Ministero dello Sviluppo Economico ex Ministero delle Attività Produttive): D.Lgs. 10 Febbraio 2005 n. 30
Diritto d’Autore (art. 1 L. 22 Aprile 1941 n. 633):
Sono protette ai sensi di questa legge:
le opere dell’ingegno di carattere creativo che appartengono alla letteratura, alla musica, alle arti figurative, all’architettura, al teatro ed alla cinematografia, qualunque ne sia il modo o la forma di espressione.
Sono altresì protetti:
i programmi per elaboratore … (omissis) … nonché le banche di dati che per la scelta o la disposizione del materiale costituiscono una creazione intellettuale dell’autore.
Diritto d’Autore (art. 2 L. 22 Aprile 1941 n. 633):
Le opere letterarie, drammatiche, scientifiche, didattiche, religiose, tanto se in forma scritta quanto se orale;
Le opere e le composizioni musicali, con o senza parole, le opere drammatico-musicali e le variazioni musicali costituenti di per sé opera originale;
Le opere coreografiche e pantomimiche, delle quali sia fissata la traccia per iscritto o altrimenti;
Le opere della scultura, della pittura, dell’arte del disegno, della incisione e delle arti figurative similari, compresa la scenografia;
I disegni e le opere dell’architettura;
Le opere dell’arte cinematografica, muta o sonora, sempreché non si tratti di semplice documentazione protetta ai sensi delle norme del Capo V del Titolo II;
7. Le opere fotografiche e quelle espresse con procedimento analogo a quello della fotografia sempre che non si tratti di semplice fotografia protetta ai sensi delle norme del Capo V del Titolo II;
I programmi per elaboratore in qualsiasi forma espressi purché originali quale risultato di creazione intellettuale dell’autore. Restano esclusi dalla tutela accordata dalla presente legge le idee e i principi che stanno alla base di qualsiasi elemento di un programma, compresi quelli alla base delle sue interfacce: Il termine programma comprende anche il materiale preparatorio per la progettazione del programma stesso.
Le banche dati di cui al secondo comma dell’articolo , intese come raccolte di opere, dati o altri elementi indipendenti sistematicamente o metodicamente disposti ed individualmente accessibili mediante mezzi elettronici o in altro modo. La tutela delle banche di dati non si estende al loro contenuto e lascia impregiudicati diritti esistenti su tale contenuto.
10 Le opere del disegno industriale che presentino di per sé carattere creativo e valore artistico.
Protezione Industriale (art. 1 D. Lgs. 10 Febbraio 2005 n. 30):
L'espressione proprietà industriale comprende:
marchi ed altri segni distintivi,
indicazioni geografiche,
denominazioni di origine,
disegni e modelli,
invenzioni,
modelli di utilità,
topografie dei prodotti a semiconduttori,
informazioni aziendali ri
Open by default e licenze libere per il patrimonio culturale digitale (Roma, ...Simone Aliprandi
Le slides di Simone Aliprandi per il convegno "Accesso aperto al patrimonio culturale digitale e linked open data: strategie, progetti e nuove opportunità" tenutosi a Roma (Biblioteca Centrale Nazionale) il 4 marzo 2015
La Legge sul Diritto d’Autore n. 633 del 1941 ss. mod.;
Le opere letterarie, le composizioni musicali, le opere della scultura, della pittura, i disegni e le opere dell’architettura, le opere dell’arte cinematografica, le opere fotografiche, i programmi per elaboratore, le banche dati, le opere del disegno industriale;
La SIAE, la AGCOM e le CREATIVE COMMON;
La normativa nazionale e le recenti sentenze;
Cenni sulle normative comunitarie e internazionali;
Le sentenze internazionali.
Abbiamo diritto agli open data? (Brindisi, 4 marzo 2017)Simone Aliprandi
Abbiamo diritto agli open data? Licenze per dati e principio open by default -- Le slides utilizzate per l'evento "Inside Open Data" tenutosi a Francavilla Fontana in occasione dell'Open Data Day 2017 (http://aliprandi.blogspot.it/2017/02/inside-open-data-opendataday-brindisi.html)
IGDD n. 234_Design Registrato: la tutela del prodotto_Dott. Fabio Giambrocono DesignLibrary Milano
Tutelare dalle imitazioni la forma di un prodotto ottenendo il “privilegio” di essere l’unico soggetto legittimato a usare quella forma diventa strategico per l’impresa. "Ottenere un titolo giuridicamente valido che attesti il 'diritto di monopolio' sulla forma esterna di un prodotto", afferma lìospite della serata, l'avv. Fabio Giambrocono, "vuol dire cristallizzare in un diritto, o in un bene immateriale i valori e gli sforzi della creazione. Perciò il Design registrato oltre che favorire una posizione privilegiata rispetto alla concorrenza, conferisce ad esso un ulteriore prestigio ovvero la possibilità di vantare pubblicamente un riconoscimento di unicità del prodotto nel suo genere."
Il diritto d'autore sul web e sui social media - Trieste, aprile 2017Simone Aliprandi
Il diritto d'autore sul web e sui social media. Percorso per gli operatori degli enti pubblici. Corso di formazione per i dipendenti della Regione Friuli-Venezia Giulia, tenutosi a Trieste i giorni 12 e 13 aprile 2017, nell'ambito del ciclo di incontri "#RegioneFVG: Percorsi per la realizzazione di una comunicazione istituzionale web partecipata"
Strumenti di tutela della proprietà intellettualeIng. Marco Calì
Sabato 8 Novembre 2014 dalle ore 08.30, nell'Aula Magna "Vincenzo Li Donni" della Scuola Politecnica dell'Università degli Studi di Palermo (ex Facoltà di Ingegneria), Ed. 13 Viale delle Scienze, si svolgerà un seminario su: Strumenti per la competitività delle imprese. Tutela e valorizzazione della proprietà intellettuale.
Dopo la registrazione dei partecipanti ed i saluti di benvenuto delle autorità e degli Organizzatori
Ordine degli Ingegneri della Provincia di Palermo, l'Ordine dei dottori Commerciasti ed Esperti Contabili della Provincia di Palermo, Rotary Club dell'area Panormus: Palermo SUD, Palermo Ovest, Monreale, Bagheria, Baia dei Fenici, Palermo Mediterranea, Palermo Mondello.
Si affronteranno i seguenti argomenti:
Panoramica sugli strumenti di tutela della proprietà intellettuale (brevetti, marchi, design): la brevettazione in Sicilia curati dell'Ing. Marco Calì – Consulente in Proprietà Intellettuale e Innovazione.
La titolarità della proprietà intellettuale – Regole e meccanismi. Innovazione e PMI – Le start up innovative curati dall'Avv. Alberto Spoto del Foro di Palermo
La gestione strategica della proprietà intellettuale e la sua valorizzazione. Il trasferimento tecnologico curati dall'Avv. Alberto Camusso del Foro di Torino
Start up aziendali ed accesso al credito curati dal Dott. Antonio Coglitore Consigliere dell’ODCEC di Palermo e Consigliere della Fondazione Francesco Bianchini
Gli strumenti di finanza agevolata nazionali ed europei per le PMI curati dal Dott. Cristiano Benzi Funzionario Banca Nazionale del Lavoro.
La legge 633 del 22/04/1941 “Protezione del diritto d’autore e di altri diritti connessi al suo esercizio” nota generalmente come Legge sul Diritto D’Autore, legifera la tutela delle opere definite dell’ingegno che siano di carattere creativo indipendentemente dall’ambito di applicazione qualunque ne sia il modo o la forma di espressione.
Anche in questo caso gli aspetti tutelabili sono tanti.
L’art. 2 della Legge 633 del 22/04/1941 infatti afferma che sono comprese nella protezione:
1) le opere letterarie, drammatiche,scientifiche, didattiche, religiose, tanto se in forma scritta quanto se orale;
le opere e le composizioni musicali, con o senza parole, le opere drammatico-musicali e le variazioni musicali costituenti di per sé opera originale;
3) le opere coreografiche e pantomimiche, delle quali sia fissata la traccia per iscritto o altrimenti;
4) le opere della scultura, della pittura, dell’arte del disegno, della incisione e delle arti figurative similari, compresa la scenografia;
5) i disegni e le opere dell’architettura;
6) le opere dell’arte cinematografica, muta o sonora, sempreché non si tratti di semplice documentazione protetta ai sensi delle norme del Capo V del Titolo II;
7) le opere fotografiche e quelle espresse con procedimento analogo a quello della fotografia sempre che non si tratti di semplice fotografia protetta ai sensi delle norme del Capo V del Titolo II;
8) i programmi per elaboratore, in qualsiasi forma espressi purché originali quale risultato di creazione intellettuale dell’autore. Restano esclusi dalla tutela accordata dalla presente legge le idee e i principi che stanno alla base di qualsiasi elemento di un programma, compresi quelli alla base delle sue interfacce. Il termine programma comprende anche il materiale preparatorio per la progettazione del programma stesso.
9) le banche di dati di cui al secondo comma dell’articolo 1, intese come raccolte di opere, dati o altri elementi indipendenti sistematicamente o metodicamente disposti ed individualmente accessibili mediante mezzi elettronici o in altro modo. La tutela delle banche di dati non si estende al loro contenuto e lascia impregiudicati diritti esistenti su tale contenuto.
10) Le opere del disegno industriale che presentino di per sé carattere creativo e valore artistico.
Brevetto e Proprietà Intellettuale in SiciliaIng. Marco Calì
La prima giornata informativa, organizzata dalla Regione Sicilia, nell'ambito delle iniziative programmate per elaborare la Strategia regionale di Specializzazione intelligente (Smart Specialisation), per il periodo 2014-2020, dal titolo “I brevetti e la proprietà intellettuale in Sicilia”, ha riscontrato un grande successo, sia per l’interesse mostrato dai partecipanti che per le loro proposte.
Come già anticipato nel programma della giornata, si ha avuto modo di verificare e confermare che, in un’economia di successo, l’innovazione è fondamentale. Le imprese investono sempre di più nei processi di innovazione, per potersi mantenere nel mercato nazionale, comunitario ed internazionale.
I beni immateriali, in particolare i brevetti per invenzione industriale e per modelli di utilità, i marchi, il software, il design, i nuovi processi organizzativi e le sempre più affinate competenze imprenditoriali costituiscono il capitale basato sulla conoscenza, il cosiddetto KBC (knowledge-based capital), che va sostenuto ed incrementato.
I brevetti di invenzioni industriale ed i marchi di impresa sono le forme di tutela della Proprietà Intellettuali maggiormente usate nel campo delle attività produttive. Esse stanno acquisendo sempre maggiore importanza, anche come indicatore di sviluppo tecnologico ed economico.
La sala si è riempita rapidamente di partecipanti, che ricoprivano ruoli istituzionali e non, con i centri di ricerca ed il mondo imprenditoriale e, rispettando i tempi previsti, si è riusciti a condividere insieme notizie e proposte molto interessanti.
Il mondo della ricerca ha inviato i propri rappresentanti degli uffici I.L.O. (Industrial Liaison Office) dell’Università di Catania, Messina e Palermo, era presente anche l’Università Kore di Enna ed il dipartimento di Architettura di Palermo, con il professore Angelo Pantina, c’erano anche i rappresentanti di alcuni istituti del CNR come l’ITAE di Messina, L’IBIM di Palermo così come i rappresentanti dell’ AOUP “P. Giaccone” e dell’UPMC - ISMETT di Palermo.
Anche i rappresentanti di grosse categorie come Confindustria Sicilia, Confartigianato e dei Distretti Tecnologici erano presenti, insieme ai rappresentati di grosse aziende come la STMicroelectronics o di piccole come la Mediterranean Design Network. All’appuntamento non sono mancati i professionisti dei settori tecnici, legali e commerciali, che erano ben consapevoli delle potenzialità lavorative che queste problematiche offrono.
I rappresentanti e dirigenti del Dipartimento Programmazione, insieme allo staff ormai affiatato dei professionisti, che stanno curando con loro la futura Strategia Regionale dell’Innovazione, sono riusciti a rendere la giornata interessante da molti punti di vista.
Per ulteriori informazioni ed approfondimenti contattare: Ing. Marco Calì viale Lazio, 66 - 90144 Palermo
tel/fax 091 2510113 Mob. 3395975411
e-mail: info@brevetti.sicilia.it
Big data licensing (Università di Milano, giugno 2021)Simone Aliprandi
Le slides utilizzate per il seminario di approfondimento "Big data licensing" tenutosi il 16 giugno 2021 nell'ambito del corso di perfezionamento "Big data, artificial intelligence e piattaforme" dell'Università degli studi di Milano.
Diritto d’Autore (Ministero per i Beni e le Attività Culturali): L. 22 Aprile 1941 n. 633.
Diritto Industriale (Ministero dello Sviluppo Economico ex Ministero delle Attività Produttive): D.Lgs. 10 Febbraio 2005 n. 30
Diritto d’Autore (art. 1 L. 22 Aprile 1941 n. 633):
Sono protette ai sensi di questa legge:
le opere dell’ingegno di carattere creativo che appartengono alla letteratura, alla musica, alle arti figurative, all’architettura, al teatro ed alla cinematografia, qualunque ne sia il modo o la forma di espressione.
Sono altresì protetti:
i programmi per elaboratore … (omissis) … nonché le banche di dati che per la scelta o la disposizione del materiale costituiscono una creazione intellettuale dell’autore.
Diritto d’Autore (art. 2 L. 22 Aprile 1941 n. 633):
Le opere letterarie, drammatiche, scientifiche, didattiche, religiose, tanto se in forma scritta quanto se orale;
Le opere e le composizioni musicali, con o senza parole, le opere drammatico-musicali e le variazioni musicali costituenti di per sé opera originale;
Le opere coreografiche e pantomimiche, delle quali sia fissata la traccia per iscritto o altrimenti;
Le opere della scultura, della pittura, dell’arte del disegno, della incisione e delle arti figurative similari, compresa la scenografia;
I disegni e le opere dell’architettura;
Le opere dell’arte cinematografica, muta o sonora, sempreché non si tratti di semplice documentazione protetta ai sensi delle norme del Capo V del Titolo II;
7. Le opere fotografiche e quelle espresse con procedimento analogo a quello della fotografia sempre che non si tratti di semplice fotografia protetta ai sensi delle norme del Capo V del Titolo II;
I programmi per elaboratore in qualsiasi forma espressi purché originali quale risultato di creazione intellettuale dell’autore. Restano esclusi dalla tutela accordata dalla presente legge le idee e i principi che stanno alla base di qualsiasi elemento di un programma, compresi quelli alla base delle sue interfacce: Il termine programma comprende anche il materiale preparatorio per la progettazione del programma stesso.
Le banche dati di cui al secondo comma dell’articolo , intese come raccolte di opere, dati o altri elementi indipendenti sistematicamente o metodicamente disposti ed individualmente accessibili mediante mezzi elettronici o in altro modo. La tutela delle banche di dati non si estende al loro contenuto e lascia impregiudicati diritti esistenti su tale contenuto.
10 Le opere del disegno industriale che presentino di per sé carattere creativo e valore artistico.
Protezione Industriale (art. 1 D. Lgs. 10 Febbraio 2005 n. 30):
L'espressione proprietà industriale comprende:
marchi ed altri segni distintivi,
indicazioni geografiche,
denominazioni di origine,
disegni e modelli,
invenzioni,
modelli di utilità,
topografie dei prodotti a semiconduttori,
informazioni aziendali ri
Open by default e licenze libere per il patrimonio culturale digitale (Roma, ...Simone Aliprandi
Le slides di Simone Aliprandi per il convegno "Accesso aperto al patrimonio culturale digitale e linked open data: strategie, progetti e nuove opportunità" tenutosi a Roma (Biblioteca Centrale Nazionale) il 4 marzo 2015
La Legge sul Diritto d’Autore n. 633 del 1941 ss. mod.;
Le opere letterarie, le composizioni musicali, le opere della scultura, della pittura, i disegni e le opere dell’architettura, le opere dell’arte cinematografica, le opere fotografiche, i programmi per elaboratore, le banche dati, le opere del disegno industriale;
La SIAE, la AGCOM e le CREATIVE COMMON;
La normativa nazionale e le recenti sentenze;
Cenni sulle normative comunitarie e internazionali;
Le sentenze internazionali.
Abbiamo diritto agli open data? (Brindisi, 4 marzo 2017)Simone Aliprandi
Abbiamo diritto agli open data? Licenze per dati e principio open by default -- Le slides utilizzate per l'evento "Inside Open Data" tenutosi a Francavilla Fontana in occasione dell'Open Data Day 2017 (http://aliprandi.blogspot.it/2017/02/inside-open-data-opendataday-brindisi.html)
IGDD n. 234_Design Registrato: la tutela del prodotto_Dott. Fabio Giambrocono DesignLibrary Milano
Tutelare dalle imitazioni la forma di un prodotto ottenendo il “privilegio” di essere l’unico soggetto legittimato a usare quella forma diventa strategico per l’impresa. "Ottenere un titolo giuridicamente valido che attesti il 'diritto di monopolio' sulla forma esterna di un prodotto", afferma lìospite della serata, l'avv. Fabio Giambrocono, "vuol dire cristallizzare in un diritto, o in un bene immateriale i valori e gli sforzi della creazione. Perciò il Design registrato oltre che favorire una posizione privilegiata rispetto alla concorrenza, conferisce ad esso un ulteriore prestigio ovvero la possibilità di vantare pubblicamente un riconoscimento di unicità del prodotto nel suo genere."
Il diritto d'autore sul web e sui social media - Trieste, aprile 2017Simone Aliprandi
Il diritto d'autore sul web e sui social media. Percorso per gli operatori degli enti pubblici. Corso di formazione per i dipendenti della Regione Friuli-Venezia Giulia, tenutosi a Trieste i giorni 12 e 13 aprile 2017, nell'ambito del ciclo di incontri "#RegioneFVG: Percorsi per la realizzazione di una comunicazione istituzionale web partecipata"
IL PORTAFOGLIO IP: COSTRUIRLO, DIFENDERLO E RENDERLO SOSTENIBILEGilberto Cavagna
Intervento al seminario dal titolo "La valorizzazione del prodotto agroalimentare" organizzato dalla Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricolura di Torino in collaborazione con INDICAM a Torino il 13 novembre 2017.
Quali sono le strategie che un imprenditore deve implementare per tutelare l'innovazione? Una tutela brevettuale può aumentare il vantaggio competitivo di un'azienda nei confronti dei propri concorrenti.
Strumenti per l'innovazione. Brevetto per invenzione e modello di utilità.Ing. Marco Calì
Concetti fondamentali sulle varie forme di tutela della Proprietà Intellettuale; Approfondimento sui brevetti per invenzione e sui modelli di utilità; Approfondimento sulla normativa nazionale; Cenni sulle normative comunitarie e internazionali; Le banche dati dei brevetti; Concetti fondamentali per il deposito; Le migliori prassi da seguire per la valorizzazione della Proprietà Industriale.
La prima parte della presentazione sugli strumenti a disposizione delle aziende per proteggersi dalla contraffazione dei propri brevetti, parte del progetto Anti-Counterfeiting toolkit (www.actoolkit.it)
Le licenze per dati: capirle una volta per tutte (FOSS4G-IT 2020, Torino)Simone Aliprandi
Le slides del seminario "Le licenze per dati: capirle una volta per tutte" tenuto in occasione di FOSS4G-IT 2020 il 19 febbraio 2020 al Politecnico di Torino.
La nuova direttiva copyright e le novità in materia di ricerca (Open Science ...Simone Aliprandi
Le slides utilizzate per l'Open Science Cafè del 9 febbraio 2023 intitolato "La nuova direttiva copyright e le novità in materia di ricerca" (maggiori dettagli sull'iniziativa qui: http://aliprandi.blogspot.com/2023/02/direttiva-copyright-novita-ricerca-openscience-cafe-garr-9febb.html)
Carta Italia, uno strumenti di tutela e l'importanza degli IP assetsGilberto Cavagna
Intervento al seminario “La tutela del marchio d'impresa” organizzato dalla Camera di commercio di Torino in collaborazione con Unicredit. Torino, 12 Aprile 2016
La seconda parte della presentazione sugli strumenti a disposizione delle aziende per proteggersi dalla contraffazione dei propri brevetti, parte del progetto Anti-Counterfeiting toolkit (www.actoolkit.it)
IP E INTERNAZIONALIZZAZIONE: un asset da non sottovalutareLeonardo Maria Seri
Il workshop intende sottolineare il valore strategico della proprietà intellettuale nell’internazionalizzazione di impresa e si propone di fornire spunti per la tutela e la valorizzazione degli asset di IP, con particolare riguardo ai marchi, come validi strumenti di protezione contro possibili contraffattori oltre che di tutela e valorizzazione della propria impresa e della sua immagine sui mercati di interesse.
Quali sono i rischi nell'approcciare un mercato estero senza una adeguata pianificazione sul proprio asset di IP? Quali sono le regole generali da rispettare per prevenire ed evitare quei rischi? Cosa si può fare contro chi produce/commercializza prodotti contraffatti online e/o offline? E’ necessario stipulare contratti scritti con i propri produttori e/o rivenditori, agenti, distributori ecc. sui mercati esteri? Quali contratti dovranno essere stipulati? Quali aspetti devono essere previsti nei contratti? E’ necessario pianificare anche la cessazione dei rapporti e le sue conseguenze? E la risoluzione delle possibili controversie? Cosa vuol dire usare un marchio ed essere in grado di dimostrarlo?
Il workshop intende dare risposta a questi ed altri quesiti relativi a problematiche di IP ricorrenti nell’internazionalizzazione d’impresa.
Target: PMI, start-up, export manager, dirigenti, agenti e distributori.
SMAU Milano 2019: https://www.smau.it/milano19/schedules/ip-e-internazionalizzazione-un-asset-da-non-sottovalutare/
definizione ;
marchio individuale e collettivo;
la normativa nazionale;
le normative comunitarie e internazionali;
le banche dati dei marchi;
i concetti fondamentali per la registrazione;
le migliori prassi da seguire per la valorizzazione della Proprietà Industriale.
la Legge sul Diritto d’Autore n. 633 del 1941 ss. mod.;
le opere letterarie, le composizioni musicali, le opere della scultura, della pittura, i disegni e le opere dell’architettura, le opere dell’arte cinematografica, le opere fotografiche, i programmi per elaboratore, le banche dati, le opere del disegno industriale;
la SIAE, la AGCOM e le CREATIVE COMMON;
la normativa nazionale e alcune sentenze;
cenni sulle normative comunitarie e internazionali;
le sentenze internazionali.
I marchi e i brevetti sono due forme di protezione della proprietà intellettuale essenziali per le aziende per tutelare le loro idee, i loro prodotti e i loro servizi unici. Sebbene i marchi e i brevetti offrano protezione legale, hanno scopi diversi e coprono aspetti diversi della proprietà intellettuale. In questo articolo parleremo in modo approfondito di marchi e brevetti, delle loro differenze, di come si ottengono e della loro importanza per le aziende.
La seconda parte della presentazione sugli strumenti a disposizione delle aziende per proteggersi dalla contraffazione dei propri marchi, parte del progetto Anti-Counterfeiting toolkit (www.actoolkit.it)
Evitare la contraffazione è cosa possibile, infatti come si legge chiaramente nel sito della Direzione Generale per la Lotta alla Contraffazione – UIBM, strumenti certamente utili sono la corretta informazione del valore della Proprietà Industriale e la salvaguardia dei diritti ad essa connessi.
Si precisa inoltre che la contraffazione si verifica quando segni distintivi o marchi già registrati ed attribuiti a determinati prodotti vengono apposti da soggetti terzi e non autorizzati su prodotti nuovi, o soltanto similari, o anche diversi da quelli legittimamente commercializzati dal titolare del marchio in questione.
La contraffazione inoltre si verifica anche quando il consumatore viene tratto in inganno sulla reale provenienza dei prodotti.
Il Regolamento (CE) n. 1383/2003 del consiglio del 22 luglio 2003 (relativo all’intervento dell’autorità doganale nei confronti di merci sospettate di violare taluni diritti di proprietà intellettuale e alle misure da adottare nei confronti di merci che violano tali diritti) ci fornisce una ulteriore definizione di merci che si ritengono contraffatte:
le merci, compreso il loro imballaggio, qualsiasi segno distintivo (compresi logo, etichetta, autoadesivo, opuscolo, foglietto illustrativo o documento di garanzia in cui figuri tale segno), anche presentato separatamente, su cui sia stato apposto senza autorizzazione un marchio di fabbrica o di commercio identico a quello validamente registrato per gli stessi tipi di merci, o che non possa essere distinto nei suoi aspetti essenziali da tale marchio di fabbrica o di commercio e che pertanto violi i diritti del titolare del marchio in questione.
Il Regolamento (CE) n. 1383/2003 del consiglio del 22 luglio 2003 (relativo all’intervento dell’autorità doganale nei confronti di merci sospettate di violare taluni diritti di proprietà intellettuale e alle misure da adottare nei confronti di merci che violano tali diritti) è stato abrogato da un nuovo regolamento che lo ha però inglobato.
Il nuovo Regolamento (UE) N. 608/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio è del 12 Giugno 2013 e come recita l’art. 40 al comma 2 si applica a partire dal 01 Gennaio 2014 tranne che per le eccezioni
Da quanto sopra detto emerge chiaramente cosa si intende per contraffazione e cosa quindi non si è autorizzati a fare eppure come riportato nell’ultima relazione del Censis dal titolo “L’impatto della contraffazione sul sistema-Paese dimensioni, caratteristiche e approfondimenti” il fatturato del mercato interno della contraffazione si stima che sia di 6 miliardi e 900 milioni di euro.
I settori più colpiti sono quelli dell’abbigliamento e degli accessori (quasi 2,5 miliardi di euro), il comparto Cd, Dvd e software (più di 1,8 miliardi di euro) e quello dei prodotti alimentari (quasi 1,1 miliardi di euro).
Order on motion to dismiss and strike | 30 Oct. 2023 | Andersen vs Stablity AISimone Aliprandi
Order on motion to dismiss and strike, approved on 30 Oct. 2023 by Judge William H. Orrick for the District Court, N.D. California; filed on 3 Nov. 2023
A new concept of creativity: intellectual property issues around generative A...Simone Aliprandi
A new concept of creativity: intellectual property issues around generative AI. Le slides del seminario tenuto da Simone Aliprandi il 21 settembre 2023 all'Università di Milano Bicocca, all'interno dell’insegnamento Human-AI Interaction del Corso di Dottorato in Informatica.
Intelligenza artificiale generativa e diritto autore (Open Science Cafè, sett...Simone Aliprandi
Le slides utilizzate per l'Open Science Cafè di giovedì 14 settembre 2023 (dettagli sull'evento qui: http://aliprandi.blogspot.com/2023/09/intelligenza-artificiale-generativa-diritto-autore-open-science-cafe-sett2023.html)
Errata corrige per il libro "L'autore artificiale" di Simone AliprandiSimone Aliprandi
ERRATA CORRIGE PER IL LIBRO “L’autore artificiale. Creatività e proprietà intellettuale nell'era dell'AI” di Simone Aliprandi (Ledizioni, giugno 2023) — Nuovo testo del Paragrafo 4 del Capitolo 3.
Anteprima del libro "L'autore artificiale" di Simone Aliprandi (2023)Simone Aliprandi
Anteprima del libro "L'autore artificiale. Creatività e proprietà intellettuale nell'era dell'AI" di Simone Aliprandi (Ledizioni, 2023), contenente la copertina completa, il colophon, l'indice sommario, il preambolo in cui l'autore presenta l'opera e i ringraziamenti dell'autore.
Il robot artista: quali rapporti tra intelligenza artificiale proprietà intel...Simone Aliprandi
Le slides utilizzate da Simone Aliprandi per la lezione intitolata "Il robot artista: quali rapporti tra intelligenza artificiale e proprietà intellettuale" e tenutasi all'Università di Milano-Bicocca il 24 marzo 2023 (corso di Informatica Giuridica del Prof. Rossetti).
AI e diritti d’autore nel giornalismo (Firenze, marzo 2023)Simone Aliprandi
AI e diritti d’autore nel giornalismo. Le slides utilizzate da Simone Aliprandi per l'intervento della tavola rotonda "AI journalism" tenutasi a Murate Idea Park (Firenze) il 22 marzo 2023
Trasformazione digitale e open government: una panoramica delle questioni giu...Simone Aliprandi
Le slides utilizzate per il webinar "Trasformazione digitale e open government: una panoramica delle questioni giuridiche" tenuto da Simone Aliprandi nell’ambito del corso “La transizione digitale dei servizi al cittadino” e del progetto di formazione “Centri P3@-Palestre Digitali e la diffusione della cultura degli Open Data” di Edulife Spa.
AI copyright notice by USA Copyright Office (March 10, 2023)Simone Aliprandi
Copyright Registration Guidance: Works Containing Material Generated by Artificial Intelligence (document published on March 10, 2023 by the USA Copyright Office)
Corso di formazione su diritto d'autore, copyright e licenze aperte per il pe...Simone Aliprandi
Le slides utilizzate per il corso tenutosi online il 24 e 28 febbraio 2023 e rivolto al personale del sistema bibliotecario dell'Università degli Studi di Perugia.
Tutela dei beni culturali e lo strano caso Studi d'Arte Cave Michelangelo (ap...Simone Aliprandi
SOTTOTITOLO: Un commento all’ordinanza dell'aprile 2022 con considerazioni critiche sulla normativa di riferimento
ABSTRACT: I provvedimenti giudiziali in materia di riproduzione dei beni culturali non sono molti, si contano sulle dita di una mano; tuttavia ce n’è uno decisamente singolare: quello che vede protagonista Studi d’arte Cave Michelangelo, azienda carrarese che realizza copie in marmo di Carrara dei grandi classici della scultura. Facciamo un riepilogo delle puntate precedenti (per chi se le fosse perse) e poi procediamo a un commento dell’ordinanza in questione.
Il testo dell'Ordinanza del Tribunale di Venezia (R.G. 5317/2022; decisione del 20 ottobre 2022); caso Ravensburger contro Ministero Cultura e Gallerie dell'Accademia di Venezia; oggetto: diritti di riproduzione dell'Uomo Vitruviano di Leonardo Da Vinci ai sensi degli articoli 107 e 108 Codice Beni Culturali.
Questioni di diritto d'autore e Digital Library (Università di Bologna - Sede...Simone Aliprandi
Le slides utilizzate per la lezione intitolata "Questioni di diritto d'autore e Digital Library” nell'ambito della Summer School “La Digital Library: evoluzione, strutture, progetti” dell’Università di Bologna - Sede di Ravenna (17 giugno 2022)
Il diritto d'autore sui beni culturali: le norme, le licenze e la gestione de...Simone Aliprandi
Le slides utilizzate per il corso di formazione online intitolato "Il diritto d'autore sui beni culturali: le norme, le licenze e la gestione dei relativi dati" e organizzato dalla Fondazione 1563 di Torino (20 gennaio 2022)
Diritto d’autore e licenze open (Università di Urbino, giugno 2022)Simone Aliprandi
Le slides utilizzate per il corso di formazione intitolato "Diritto d’autore e licenze open" e tenutosi presso l'Università Carlo Bo di Urbino il 20 giugno 2022 [nelle slides è indicata *per errore* la data del 17 giugno]
"A guidebook to the metaverse.
Technological and legal basics, potential for business, relevance to society", published at the end of 2022 by Bitkom (https://www.bitkom.org/)
Ordinanza Tribunale di Firenze Ministero Cultura vs Cave Michelangelo (apr. 2...Simone Aliprandi
Ordinanza del 11 aprile 2022 (reclamo ex art 669 terdecies c.p.c. depositato in data 17.02.2022) ottenuta dal Ministero della Cultura contro Studi d'Arte Cave Michelangelo, nella quale si parla di una sorta di *diritto d'immagine" sulle opere d'arte.
--
"Si evidenzia che essendovi un indubbio uso dell’immagine del bene culturale, risulta irrilevante che si tratti - per la maggioranza delle immagini, per quanto dedotto, si noti e non per tutte - delle immagini della copia dell’originale realizzata dalla reclamata, tanto più che ciò non è percepibile dal pubblico attenendo unicamente all’essere volto lo sguardo della statua a destra invece che a sinistra con diverso orientamento della fionda".
Il diritto d'autore sul web e sui social media: le regole generali e le possi...Simone Aliprandi
Le slides utilizzate per il webinar "Il diritto d'autore sul web e sui social media: le regole generali e le possibilità di utilizzo" organizzato dal Comune di Cavallino Treporti nell'ambito dell'iniziativa "Patentino dell'ospitalità e tenutosi il 22 novembre 2022.
Il diritto d'autore sul web e sui social media: le regole generali e le possi...
I brevetti e il segreto industriale (ISIA Firenze, maggio 2020)
1. Prof. Simone Aliprandi (www.aliprandi.org)
Corso: Gestione dell'attività professionale
Lezione 11
13 maggio 2020
Corso di
Gestione dell'attività professionale
(Prof. Simone Aliprandi)
_____________________
Lezione 11
Mercoledì 13 maggio 2020
I brevetti e il segreto industriale
2. Prof. Simone Aliprandi (www.aliprandi.org)
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Lezione 11
13 maggio 2020
- I brevetti per invenzione
e per modelli di utilità -
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Lezione 11
13 maggio 2020
Una prima definizione
Il brevetto (o più propriamente brevetto per invenzione) è un
titolo giuridico in forza del quale al titolare viene conferito un
diritto esclusivo di sfruttamento dell'invenzione, in un territorio e
per un periodo ben determinati, e che consente di impedire ad
altri di produrre, vendere o utilizzare l'invenzione senza
autorizzazione.
Per invenzione si intende una soluzione nuova ed originale ad un
certo problema tecnico.
Fonte: Wikipedia
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Lezione 11
13 maggio 2020
Requisiti per la brevettabilità
Per essere considerata brevettabile, un'invenzione
deve avere le seguenti caratteristiche:
●
novità
●
attività inventiva
●
applicazione industriale
●
liceità
●
sufficiente descrizione
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Lezione 11
13 maggio 2020
Confronto diritto d'autore / brevetto
20 anni
dal deposito
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13 maggio 2020
Articolo 45 – Codice proprietà industriale
Non possono essere oggetto di brevetto:
- le scoperte, le teorie scientifiche, i metodi matematici, i piani, i principi
ed i metodi per attività intellettuale, per gioco o per attività commerciali,
i programmi di elaboratori, le presentazioni di informazioni;
- i metodi per il trattamento chirurgico o terapeutico del corpo umano o
animale e i metodi di diagnosi applicati al corpo umano o animale;
- le razze animali ed i procedimenti essenzialmente biologici per
l'ottenimento delle stesse.
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Lezione 11
13 maggio 2020
L’art. 82 CPI prevede che possono costituire oggetto di brevetto
per modello di utilità i nuovi modelli atti a conferire particolare
efficacia o comodità di applicazione o di impiego di macchine o
parti di esse, strumenti, utensili ovvero oggetti di uso in genere,
quali i nuovi modelli consistenti in particolari conformazioni,
disposizioni, configurazioni o combinazioni di parti.
[continua...]
I modelli di utilità
(art. 2592 Cod.Civ. / art. 82 CPI)
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Lezione 11
13 maggio 2020
Per essere protetto con modello di utilità è necessario che il
prodotto industriale sia nuovo e originale e che abbia particolare
efficacia o comodità di applicazione o di impiego.
È a volte difficile distinguere un modello di utilità da
un'invenzione. Molti considerano il modello di utilità come “una
piccola invenzione”. Si dice anche che si ha invenzione quando
si realizza un prodotto nuovo, mentre si ha modello di utilità
quando si migliora un prodotto già esistente.
[fonte: www.uibm.gov.it]
I modelli di utilità
(art. 2592 Cod.Civ. / art. 82 CPI)
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Lezione 11
13 maggio 2020
La vita del brevetto non si ferma con la sua concessione.
I brevetti per invenzione sono infatti protetti da un utilizzo non
autorizzato per un periodo di 20 anni (e quelli per modelli di utilità
per 10) a partire dalla data di deposito degli stessi, ma solo a
condizione che i diritti di mantenimento in vita siano puntualmente
pagati e, durante tale periodo, non venga accolta nessuna richiesta
di invalidità o di revoca.
Nel medesimo periodo, il titolare del brevetto o della privativa può
attivare tutte le azioni in tutela dei propri diritti esclusivi.
[continua...]
La vita di un brevetto
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Lezione 11
13 maggio 2020
Se questo si riferisce alla vita legale di un brevetto, la vita
economica dello stesso prevede la possibilità di concessione di
licenze, di vendita e altre modalità di sfruttamento, che il titolare dei
diritti deve regolarmente notificare; come pure, se la tecnologia
coperta diventa obsoleta, se non può essere commercializzata o se
il prodotto su cui si basa non riscontra successo nel mercato, il
titolare del brevetto può decidere di non rinnovarlo, lasciando che
esso perda validità prima della scadenza del termine di protezione
e rendendo l'invenzione libera da vincoli di produzione e di
commercializzazione da parte di terzi.
Insomma, qualsiasi cambiamento intercorra nella vita di un
brevetto viene tracciato, secondo modalità e procedure definite.
[fonte: www.uibm.gov.it]
La vita di un brevetto
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Lezione 11
13 maggio 2020
Il brevetto europeo è un brevetto per invenzione industriale o
modello di utilità che si ottiene a seguito di una procedura unificata
di deposito, esame e concessione.
La procedura di concessione prevede un’unica domanda, redatta in
una lingua a scelta tra inglese, francese o tedesco e permette di
ottenere un brevetto negli Stati membri dell’Organizzazione
Europea dei Brevetti designati dal richiedente (è inoltre possibile
chiedere la protezione conferita dal brevetto europeo anche in altri
Stati non membri che ne autorizzino l’estensione sul loro territorio).
I brevetti europei conferiscono al titolare, negli Stati membri
designati, una volta espletata la procedura di convalida nazionale, i
medesimi diritti che deriverebbero da un brevetto nazionale ottenuto
negli stessi Stati.
[continua...]
Il brevetto europeo
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La domanda di brevetto europeo può essere depositata presso
l’Ufficio Europeo dei Brevetti (EPO), nelle sedi di Monaco di
Baviera, L’Aia o Berlino, oppure presso gli Uffici Brevetti nazionali
degli Stati contraenti.
La procedura per ottenere un brevetto europeo comprende due
fasi: quella di deposito della domanda (che comprende l'esame
delle condizioni formali, la ricerca delle anteriorità e si conclude con
la pubblicazione della domanda e del rapporto di ricerca), e quella
dell'esame di merito della domanda, che si conclude con
l'eventuale concessione del brevetto.
Se il brevetto viene concesso, il richiedente può iniziare le
procedure di convalida in tutti gli Stati da lui designati o solo in
alcuni di essi.
[fonte: www.uibm.gov.it]
Il brevetto europeo
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Brevetti in campo tecnologico vs innovazione
RIFLESSIONE
I brevetti in campo tecnologico sono sempre
un incentivo all'innovazione (come dovrebbero essere)
oppure a volte diventano uno strumento per bloccarla?
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La pubblicazione “difensiva”
In alternativa alla brevettazione, un’impresa che intenda
proteggere una propria invenzione, potrà anche renderla
di pubblico dominio, attraverso una pubblicazione
“difensiva”, assicurandosi in questo modo che
nessun altro possa brevettarla.
[fonte: www.uibm.gov.it]
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- Il cosiddetto segreto
industriale/commerciale -
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E se io volessi tutelare una semplice IDEA
o una semplice INFORMAZIONE?
Come abbiamo spiegato, non esiste un istituto giuridico
che tuteli un'idea in sé o una semplice informazione.
Allora cosa posso fare?
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Lezione 11
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photo by Christian V.
https://www.flickr.com/photos/shyald/3194950746/
innanzitutto...
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O P P U R E...
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Codice proprietà industriale (D.Lgs. 30/2005)
Art. 98 (Informazioni segrete)
1. Costituiscono oggetto di tutela le informazioni aziendali e le
esperienze tecnico-industriali, comprese quelle commerciali,
soggette al legittimo controllo del detentore, ove tali informazioni:
a) siano segrete, nel senso che non siano nel loro insieme o nella
precisa configurazione e combinazione dei loro elementi
generalmente note o facilmente accessibili agli esperti ed agli
operatori del settore;
b) abbiano valore economico in quanto segrete;
c) siano sottoposte, da parte delle persone al cui legittimo controllo
sono soggette, a misure da ritenersi ragionevolmente adeguate a
mantenerle segrete.
[continua...]
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Lezione 11
13 maggio 2020
[...continua]
2. Costituiscono altresì oggetto di protezione i dati relativi a prove
o altri dati segreti, la cui elaborazione comporti un considerevole
impegno ed alla cui presentazione sia subordinata
l'autorizzazione dell'immissione in commercio di prodotti chimici,
farmaceutici o agricoli implicanti l'uso di nuove sostanze
chimiche.
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La tutela attraverso strumenti contrattuali:
gli accordi di non divulgazione (NDA)
L'accordo di non divulgazione (non disclosure agreement) un
negozio giuridico di natura sinallagmatica che designa alcune
informazioni come confidenziali e con il quale le parti si
impegnano a mantenerle segrete, pena la violazione dell'accordo
stesso e il decorso di specifiche clausole penali in esso
contenute. In altre parole è un contratto attraverso il quale le parti
decidono di non svelare le informazioni indicate dall'accordo.
[continua...]
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13 maggio 2020
[continua...]
Esso crea una relazione confidenziale tra le parti al fine di
proteggere qualsiasi tipo di segreto industriale, salvaguardando
informazioni commerciali non pubbliche.
Tali accordi sono spesso firmati quando due aziende o privati
pensano di fare affari assieme e necessitano la comprensione
dei processi commerciali dell'altra parte con il solo scopo di
valutare le potenziali relazioni d'affari.
Gli accordi di non divulgazione possono essere mutui (cioè
entrambe le parti sono limitate nell'uso del materiale ricevuto) o
possono limitare una sola delle parti.
[fonte: Wikipedia]
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pensiamo a tutti quei casi in cui rivelare
la nostra IDEA o alcune INFORMAZIONI
diventa necessario...
(ad esempio quando devo presentare l'idea a un
potenziale finanziatore o partner)
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