Bilancio Sociale di Mandato Comune Putignano 04 09
1.
2. bilancio sociale
di mandato
2004 | 2009
Comune di Putignano
Amministrazione
Angelini De Miccolis
il metro
del nostro lavoro
3. Cari concittadini,
è con vero piacere e con una punta di orgoglio che insieme a tutta l’Amministrazione Vi presento, per la prima
volta nella storia del Comune di Putignano, il Bilancio Sociale di Mandato.
Il Ministero della Funzione Pubblica, con propria direttiva sulla rendicontazione sociale nelle Amministrazioni
Pubbliche (Gazzetta Ufficiale n. 63 del 16 marzo 2006) e Linee Guida Formez allegate, ha prescritto, nel
raccomandare il corretto rapporto tra la Pubblica Amministrazione e i cittadini, di redigere e diffondere il Bilancio
Sociale di Mandato al fine di consentire a tutti di avere un quadro riassuntivo del lavoro svolto nel periodo di
governo.
Volendo rispettare questa direttiva ministeriale e volendo facilitare l’obiettiva valutazione di quanto realizzato è
stata inserita la delibera di Consiglio Comunale del 30/09/‘04 che approva le linee programmatiche di governo.
A partire da quelle linee si è sviluppata l’attività della nostra Amministrazione. Con questo strumento, e quindi
con un confronto puntuale rispetto ad ognuno degli obiettivi dichiarati nel 2004, i Cittadini potranno facilmente
valutare l’operato dell’Amministrazione.
L’Amministrazione Comunale, sin dall’inizio (vedi Assemblea Cittadina per la realizzazione del nuovo ospedale
– sett. 2004), ha improntato la sua attività al confronto ed alla partecipazione, sperimentando percorsi nuovi ed
avviando un rapporto più diretto e costruttivo con i cittadini.
Questo volume, oltre a rispondere ad un obbligo di legge, si inserisce perfettamente in questo percorso e ne è
un’ennesima prova.
L’invito è di leggerlo e consultarlo come se fosse una guida alla nostra città ed al suo cambiamento negli ultimi
cinque anni. Sfogliare le pagine seguenti può arricchire la capacità di ciascuno di noi di percorrere la città, di
comprenderne lo sviluppo, di osservare con consapevolezza le opere pubbliche, i cantieri in corso, le iniziative
sociali, culturali, sportive, l’innovazione e la riorganizzazione della casa comunale, dei suoi uffici e dei suoi servizi.
Per facilitarne la lettura e la diffusione, nello spirito della legge, accanto a questo volume viene distribuito un
opuscolo sintetico che avvia al percorso di conoscenza di quanto realizzato.
Con l’augurio che il percorso di partecipazione avviato possa proseguire ed essere di stimolo a ciascuno per
esercitare il proprio diritto di cittadinanza in modo attivo.
Putignano, maggio 2009
avv. Gianvincenzo Angelini de Miccolis
Sindaco di Putignano
4. in collaborazione con:
fotografie ROBERTO GUGLIELMI
}
supervisione metodologica
progetto grafico LIA IVONA
si ringraziano per la collaborazione tutte le persone che
hanno dato la propria disponibilità per la realizzazione
del presente documento
5. SOMMARIO
9 INTRODUZIONE
10 GUIDA ALLA LETTURA
13 IDENTITÀ E RISORSE
15 identità
15 l’inizio... la visione politica
16 conoscere putignano storia | territorio | popolazione
19 organi di governo la giunta | il consiglio | le commissioni | i revisori dei conti
22 i costi della politica
23 l’organizzazione interna e le persone
26 il bilancio
27 bilancio corrente
31 bilancio investimenti
37 POLITICHE E RISULTATI
39 relazione con i cittadini trasparenza e partecipazione
41 introduzione
42 previsto dal programma di mandato
44 dettagli | oltre il programma
51 politiche sociali assistenza sociale, economica e socio-sanitaria | scuola | politiche giovanili
53 introduzione
54 previsto dal programma di mandato
56 dettagli | oltre il programma
65 diritto alla salute
67 impresa e lavoro attività produttive | turismo | agricoltura
69 introduzione
70 previsto dal programma di mandato
72 dettagli | oltre il programma
75 territorio e ambiente spazi urbani | ambiente e viabilità | opere pubbliche
77 introduzione
78 centro storico
80 S. Pietro Piturno
82 interventi
83 opere pubbliche
94 urbanistica e lottizzazioni
98 la politica ambientale
103 tempo libero cultura e sport | carnevale
105 introduzione
106 previsto dal programma di mandato
107 manifestazioni culturali
6. 108 politiche dello sport
111 tradizioni e carnevale
121 ALLEGATI
121 allegato a premi | riconoscimenti | partecipazioni ad eventi
INTRODUZIONE
122 allegato b linee programmatiche approvate dal consiglio comunale
L’ente pubblico, spesso è una realtà difficile da comprendere nelle sue reali finalità di servizio alla comunità e nel suo
funzionamento in termini di governance e processi organizzativi interni.
Molte Amministrazioni Comunali, negli ultimi anni hanno intrapreso un percorso di rendicontazione, mosse dalla
necessità di rispondere ai cittadini per comunicare al meglio l’attività svolta e mostrare gli obiettivi perseguiti e
raggiunti nel periodo di amministrazione considerato.
A supporto di ciò vi sono anche le indicazioni della direttiva del Ministero della Funzione Pubblica sulla
rendicontazione sociale nelle Amministrazioni Pubbliche (Gazzetta Ufficiale n. 63 del 16 marzo 2006) e Linee Guida
Formez allegate, che avvalorano l’importanza dello strumento Bilancio Sociale. L’efficacia di questo approccio dipende
in gran parte dalla volontà dell’Amministrazione di impegnarsi nello sviluppo di uno strumento innovativo che va
sostenuto in termini politici e organizzativi, facendosi carico anche di decisioni importanti per la vita dell’ente.
La visione è avere uno strumento che permetta di gestire lo sviluppo delle attività dell’ente in coerenza con le
politiche dichiarate e poterlo comunicare per permettere ai cittadini e a tutti gli stakeholder di conoscere e valutare con
più facilità le azioni e i risultati realizzati dalle amministrazioni e da chi le governa.
Il Bilancio Sociale è uno strumento, che permette all’organizzazione pubblica di delineare, gestire e comunicare il
proprio ruolo nel contesto socio-economico in cui opera. In altri termini, il Bilancio Sociale è uno strumento strategico
per governare e migliorare la responsabilità sociale e le relazioni con i soggetti direttamente e indirettamente collegati
all’organizzazione (stakeholder interni ed esterni) al fine di ottenere di ottenere una legittimazione più consapevole.
Esso è l’esito di un processo di elaborazione, che si concretizza in un documento e rappresenta la gestione globale
dell’organizzazione, risultato delle scelte effettuate in un dato periodo di tempo. In particolare, il Bilancio Sociale per
la Pubblica Amministrazione, oltre ad avere una spiccata valenza strategica, è un mezzo, che permette di rendicontare
e di rappresentare in maniera chiara ed analitica a tutti gli interlocutori (stakeholder) e in primis alla cittadinanza, la
vita dell’ente, le scelte fatte e le attività svolte nel periodo preso in considerazione.
Con questo strumento, quindi, l’ente pubblico ha la possibilità di avvicinarsi al cittadino con una comunicazione
semplificata più idonea a mostrare il valore sociale prodotto, lo rende più partecipe nella valutazione dell’operato
dell’amministrazione e gli permette anche di contribuire al miglioramento delle attività.
Il report di rendicontazione sociale in ambiente pubblico, di cui il bilancio sociale è un esempio non è ancora diffuso
tanto da essere considerato la norma, pertanto lungo è ancora il cammino verso un’adozione diffusa.
C’è ancora da sottolineare un’altro aspetto non meno rilevante in questo scenario, il ruolo di ognuno, come cittadino
e come persona: la missione principale di un ente pubblico è quella di concorrere al buon funzionamento della
comunità, che a sua volta dipende da tutti gli attori in gioco. Il cittadino è chiamato ad essere parte attiva di questa
missione, essendo egli stesso il principale attore. Il bilancio sociale è anche fonte di stimoli per il cittadino, verso una
maggiore presa di coscienza come membro di una comunità.
7. Nel presente documento, ogni area di rendicontazione ha al suo interno delle tabelle che riprendono fedelmente ciò
che era stato dichiarato nel programma.
Le singole attività ri-organizzate per aree di rendicontazione, sono state poi sottoposte a classificazione secondo
una legenda basata sulla distinzione di colore, che indica se l’attività è stata realizzata (in verde), se è in corso di
realizzazione (in giallo) oppure se non è stata realizzata (in rosso).
realizzato >
in corso | in partenza >
non realizzato >
GUIDA ALLA LETTURA Il criterio sul quale si è basata la valutazione è stato quello del buon senso e della onestà verso i cittadini. “Ciò che
fatto è fatto”, dice un vecchio adagio, come a significare che quello che è stato realizzato è sotto gli occhi di tutti.
Per ogni obiettivo, oltre alla valutazione, vengono riportate a seguire, in tabella, delle azioni concrete poste in essere
per raggiungere l’obiettivo.
Il presente documento basa la propria struttura portante sul programma e sul piano generale di sviluppo, in sintesi Le azioni più importanti per ogni area di rendicontazione, vengono riportate con maggiore dettaglio in seguito ad
risponde puntualmente rispetto all’attuazione delle promesse fatte a inizio mandato e rese ufficiali con l’approvazione ogni la tabella.
in Consiglio Comunale (allegato A).
Il programma di mandato, prevede delle aree d’intervento, le quali in questo documento sono state accorpate nelle Un esempio:
aree di rendicontazione.
Riportiamo di seguito una tabella che schematizza tale suddivisione: area PACE
azione dichiarata affidare ad un consigliere comunale la delega di pace
AREE DI AREE D’INTERVENTO PREVISTE azione fatta > nomina assessore per dare maggiore forza all’azione
RENDICONTAZIONE NEL PROGRAMMA DI MANDATO
> pace
relazione con i cittadini > trasparenza e collegialità Il documento è articolato in tre sezioni:
> politiche socio-assistenziali integrate e politiche per la famiglia
politiche sociali > diritto alla salute e difesa di presidi e servizi sanitari esistenti > IDENTITÀ E RISORSE
> rilancio delle attività produttive > POLITICHE E RISULTATI
> politiche attive per l’occupazione
impresa e lavoro > agricoltura
Nella sezione IDENTITÀ E RISORSE si presentano il contesto sociale ed economico putignanese in sintesi; la
> politiche per il recupero e la valorizzazione degli spazi urbani e visione politica che guida lo sviluppo del territorio, una breve descrizione del Comune di Putignano e della sua storia,
delle infrastrutture l’organizzazione dell’ente e gli organi di governo. Inoltre vengono presentati il quadro del personale dell’ente e, a
territorio e ambiente > tutela ambientale seguire, gli aspetti di bilancio riguardanti le entrate e le spese, relative agli anni di mandato.
> tradizioni e carnevale Nella sezione POLITICHE E RISULTATI, composta dalle 5 aree di rendicontazione “Relazione con i cittadini”,
> incentivazione dello sviluppo turistico “Politiche Sociali”, “Impresa e Lavoro”, “Territorio e ambiente” e “Cultura e Tempo libero”, che rappresentano
> cultura in modo omogeneo gli effetti delle politiche adottate dal Comune, sono rendicontate le scelte politiche, le attività
cultura e tempo libero > politiche dello sport ed interventi sulle strutture sportive realizzate e i risultati conseguiti per gli anni del mandato.
9. L’INIZIO...
LA VISIONE POLITICA
identità
Nel 2004 con la vittoria elettorale la coalizione capeggiata dal sindaco Gianvincenzo Angelini De Miccolis, assume
nelle proprie dichiarazioni programmatiche (allegato B), approvate dal Consiglio Comunale, precisi impegni. Il
programma basava la propria forza su una idea di città basata sulla pace e l’integrazione sociale come pilastri
fondamentali sui quali basare la costruzione di una comunità sana. Un progetto strategico capace di guardare al
futuro, in un contesto caratterizzato da repentini cambiamenti e nuovi bisogni, necessita passione, dedizione e
responsabilità. Sono questi i valori guida che hanno dato la chiave di lettura per rispondere ai bisogni della gente,
affrontare i cambiamenti, valorizzare le opportunità e soprattutto hanno dato la forza di ripartire con slancio nei
momenti di difficoltà.
La strada ambiziosa che si è iniziata a percorrere è stata quella di costruire una visione di città, che si riconoscesse
in un sistema integrato fatto di scelte strategiche rispondenti ai bisogni della città e necessariamente collocato in un
contesto territoriale più ampio in cui non si può non tener conto delle altre realtà circostanti, che sono anche fonte di
opportunità.
Il programma conteneva le seguenti aree di priorità d’intervento:
> pace
> trasparenza | collegialità
> rilancio delle attività produttive | politiche attive per l’occupazione
> politiche socio-assistenziali integrate | politiche per la famiglia
> politiche per il recupero e la valorizzazione degli spazi urbani e delle infrastrutture
> tradizioni e carnevale | incentivazione dello sviluppo turistico
> cultura
> tutela ambientale
> politiche dello sport | interventi sulle strutture sportive
> concertazione con gli enti territoriali per le problematiche sovracomunali
> agricoltura
> diritto alla salute | difesa di presidi e servizi sanitari esistenti
Certamente non sono mancati gli assestamenti di direzione, ma è del tutto ragionevole che ci possano essere stati
accadimenti che hanno fatto sì che si dovesse rivedere la rotta su cui si stava navigando, tenendo comunque sempre
ben chiara la meta che ci si era prefissata.
La traduzione operativa del programma di mandato è stata fatta poi con il “piano generale di sviluppo” che è servito
come bussola durante il mandato, per sapere sempre dove si era diretti.
17
10. conoscere Putignano
conoscere Putignano
CONOSCERE PUTIGNANO dati territoriali
Il Comune di Putignano è situato a 45 km a sud-ovest della Provincia di Bari. Il territorio comunale si estende su
una superficie di circa novantanove chilometri quadrati, in una zona al centro tra l’area delle Murge e la Valle d’Itria.
Sorge su tre colli, in un’ area di notevole interesse paesaggistico, racchiusa nel comprensorio dei Trulli di Alberobello
e delle Grotte di Castellana.
lo stemma
Uno scudo sannitico sormontato da una corona
superficie complessiva >
reale. Lo sfondo della parte superiore in rosso e quella
inferiore in azzurro, su cui vi sono tre monti di colore strade comunali > km 360
Putignano
verde accompagnati da due stelle; il tutto è sormontato rete fognaria bianca > km 1,4
da una corona. rete fognaria nera > km 22
rete fognaria mista >
storia rete acquedotto >
km 0
km 43
Putignano per i tanti reperti archeologici ritrovati è zappe, le forbici da pota, i grossi chiodi per le scarpe rete gas > km 56
una città di antica origine peuceta. (bullette), coltelli ed utensileria varia. altitudine > mslm 375
Essa è costruita su tre colli a 375 metri sul livello Infine con il fragno (quercus troiana), con la roverella
latitudine >
del mare ed a 18 km dallo stesso; si estende su una (quercus pubescens), il leccio (quercus ilex), il noce,
superficie di circa 99 Kmq ed attualmente ha circa l’olivo ed il castagno, abili falegnami realizzavano longitudine >
30000 abitanti. Il suo borgo antico è di forma ellittica, mobili, botti, carrozze e carri agricoli sempre di buona
protetto nei secoli da possenti mura ormai scomparse
e da un ampio fossato che nel 1876 per volontà del
qualità.
Quest’ indole operosa ha fatto sorgere in Putignano
popolazione
2004 2005 2006 2007 2008
Sindaco Giovanni Tateo diventò un ampio estramurale. alla fine del 1800 le prime industrie. Dopo la prima
Per più di sette secoli Putignano è stata “nullius”, cioè guerra mondiale, alle iniziali industrie si aggiunsero popolazione totale al 31/12 27.913 27.770 27.676 27.614 27.529
alla diretta dipendenza del Papa per il potere spirituale altre, che una guida commerciale del 1932 elenca e nuclei familiari 10238 10238 10281 10.927 10.395
e temporale, tramite il governo dei Benedettini per 200 pubblicizza insieme ad artigiani e commercianti. Le nati 230 189 223 247 248
anni e dei Cavalieri di Malta fino al 1808. stesse industrie nei decenni trascorsi sono riuscite
deceduti 235 231 206 221 220
Federico II tentò di accattivarsi la fedeltà dei a convertire i prodotti fino a raggiungere dagli anni
Putignanesi, che stimava e rispettava, facendo costruire ottanta una notorietà internazionale con gli abiti da saldo naturale -5 -42 17 26 28
un castello che dopo alcuni anni fece demolire insieme sposa. immigrati 272 250 336 283 223
alle mura per la totale fedeltà di Putignano al Papa e per Infine dal 26 luglio 2000 la fama di Putignano è
emigrati 388 351 225 371 319
aver negato allo stesso Federico II l’accesso in città al diventata interplanetaria. Infatti, tra le orbite di Marte
rientro da una battuta di caccia. e di Giove, al pianeta minore numero 7665, scoperto saldo migratorio -116 -101 111 -88 -96
Nei secoli gli abitanti di Putignano per il loro piccolo nell’ osservatorio di Colleverde di Guidonia (Roma) tasso di natalità 0,82 0,68 0,81 0,89 0,9
territorio si sono dedicati oltre che all’ agricoltura anche l’ 11 ottobre 1994 dal direttore e nostro concittadino
tasso di mortalità 0,84 0,83 0,74 0,80 0,8
al commercio di prodotti agricoli ed all’artigianato di Vincenzo Silvano Casulli, la International Astronomical
qualità, riuscendo a vendere anche al di fuori della Union ha assegnato il nome “Putignano” con la densità abitativa 281,58 280,14 279,19 278,56 277,71
provincia di Bari. seguente citazione: “Pittoresca cittadina italiana nella
Infatti erano molto richiesti i tessuti di lana e di cotone regione Puglia, famosa per il suo carnevale, le grotte L’andamento demografico della popolazione, rilevato dai dati del servizio demografico, mostra dal 2004 al 2008
lavorati a mano compresa un’ ottima e famosa felpa di e le tipiche case rurali note come trulli”. Putignano è leggere variazioni, in particolare il saldo negativo (384 unità) della popolazione totale. Variazioni di piccola entità si
cotone che alcune tintorie coloravano con maestria anche il luogo di nascita di Silvano Casulli, direttore ritrovano anche nel numero di famiglie (23 in più), nel numero di nuovi nati (18 in più), nel numero di emigrati (48),
insieme ai filati. Altrettanto richiesti erano gli aratri, le dell’osservatorio presso il quale è avvenuta la scoperta. nel numero di immigrati (69).
18 19
11. GLI ORGANI DELL’ENTE
conoscere Putignano
composizione popolazione per fasce d’età
organi dell’ente
la giunta
2004 2005 2006 2007 2008 variazione
0-6 anni 1480 1654 1604 1562 1563 83
7-14 anni 2150 2147 2107 2031 2102 -48 Gianvincenzo Angelini De Miccolis SINDACO
15-29 anni 5303 5266 5107 4773 4953 -350
30-65 anni 14189 14110 14103 14090 13923 -266 Caterina Caramia vice sindaco e assessore all’urbanistica | edilizia pubblica e
oltre 65 anni 4791 4593 4755 5158 4988 197 (dal 23/07/‘04 al 23/09/‘05) privata riqualificazione socio-urbanistica del quartiere San
Pietro Sportelli Pietro Piturno
(dal 10/11/‘05)
Luciano Chiarolla programmazione economica e tributi | personale
(dal 01/02/‘05)
Stefano Fiume lavori pubblici | agricoltura | problematiche aree extraurbane
popolazione per fasce d’età (dal 23/07/‘04)
Giuseppe Genco cultura | turismo | spettacolo | sport e pubblica istruzione
(dal 29/07/‘04)
Massimiliano Nardelli polizia municipale | traffico | commercio | annona | trasporti |
(dal 23/07/‘04) protezione civile
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65
-6
9
4
-2
Giovanni Pugliese pace | trasparenza | partecipazione | rapporti con i quartieri |
-1
tre
-6
30
15
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7
0
(dal 10/11/‘05) politiche giovanili
2008
Giacomo Caruso servizi sociali | coordinamento del volontariato | rapporti con
2007 (dal 23/07/‘04) le associazioni socio-assistenziali | assistenza domiciliare
agli anziani ed ai minori | gestione dell’istituto dell’affido
| rapporti con la casa di riposo e pubbliche istituzioni per
2006 l’assistenza sociale | sanità ambiente | rapporti con la AUSL
BA/5 finalizzati al riordino ospedaliero
2005
2004
0% 20% 40% 60% 80% 100%
Come vediamo nella tabella che precede e nel grafico che la rappresenta, negli anni dal 2004 al 2008, l’aumento ha atti di giunta 2004 (da luglio) 2005 2006 2007 2008 totale
riguardato la fascia dai 0-6 anni (83 unità in più) e quella degli ultra sessantacinquenni (197 unità in più). Le altre fasce
delibere 91 254 271 252 271 1139
della popolazione hanno subito una diminuzione.
20 21
12. il consiglio comunale commissioni consiliari
organi dell’ente
organi dell’ente
I COMMISSIONE
}
affari generali | servizi sociali | pubblica istruzione • Luciana Maresca (presidente)
• Saverio Chiarappa
settori > personale | contenzioso | contratti
• Rossana Delfine
demografico | affari sociali | cultura
)
te • Domenico Giannandrea
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turismo, sport e regolamenti relativi
sid
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• Eugenio Giorgio Giudetti
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II COMMISSIONE
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Giuseppe Laera (presidente)
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finanze | tributi e regolamenti relativi
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Saverio Campanella
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• Vito De Tommaso (fino al 06/08/‘08) sostituito da Giovanna Gioja
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• Aldo Vito Valentini
membri maggioranza • Marco Galluzzi
III COMMISSIONE
}
•
* Vito De Tommaso > dal 06/07/‘04 fino al 06/06/‘08 affari tecnici Antonio Romanazzi (presidente)
• Modesto Angelini
* * Giovanna Gioja > dal 30/09/‘08 settori > LL.PP. | patrimonio | urbanistica
• Sebastiano Sisto
sportello unico e regolamenti
• Giuseppe Detomaso
relativi
• Damiano Rossi
IV COMMISSIONE
}
polizia municipale | attività produttive | farmacia • Mauro Bianco (presidente)
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Modesto Angelini
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settori > vigilanza territoriale | pubblica sicurezza
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• Vito Genco
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commercio e attività produttive | farmacia
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Matteo Campanella
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ambiente | ecologia e regolamenti relativi
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}
COMMISSIONE ELETTORALE • Domenico Giannandrea
membri minoranza • Rossana Delfine componenti effettivi
• Saverio Campanella
)
• Giorgio Eugenio Giudetti
* * * Ubaldo Genco > decaduto dalla carica a seguito di sentenza del consiglio di stato • Vito Genco componenti supplenti
sostituito da Stefano Totaro dal 13/04/‘06 • Sebastiano Sisto
collegio dei revisori dei conti
atti del consiglio
delibere e determine
2004 (da luglio)
29
2005
68
2006
67
2007
86
2008
105
totale
355
rag. Antonio Detomaso
dott. Sigismondo Sannazaro
rag. Giovanni Simone
presidente
membro
membro
) nominati con Delibera di Consiglio n.44 del 18/09/‘06
22 23
13. organizzazione interna
**
I COSTI DELLA POLITICA L’ORGANIZZAZIONE
costi della politica
INTERNA E LE PERSONE
consiglio comunale 2004 2005 2006 2007 2008 *
gettoni (al lordo) 27.301,24 96.604,89 96.434,67 87.929,53 108.778,80 31.899,86
IRAP su gettoni e
l’organizzazione
indennità 2.320,60 8.211,36 8.196,94 7.474,01 9.246,19 2.711,49
ufficio presidenza 7.789,00 17.568,00 15.816,00 15.816,00 15.816,00 6.588,75
rimborsi per SINDACO
consiglieri
a datori di lavoro 2.504,43 10.582,45 10.742,24 4.796,00 3.019,88 nd
39.915,27 132.966,70 131.189,85 116.015,54 136.860,87 41.200,10
UFFICIO DI STAFF
giunta comunale 2004 2005 2006 2007 2008 *
indennità di carica
(al lordo) 55.593,78 132.367,60 139.693,00 139.692,00 139.692,00 58.200,45
irap su indennità
di carica 4.725,47 11.251,25 11.873,91 11.873,82 11.873,82 4.947,03 SEGRETERIA GENERALE
60.319,25 143.618,85 151.566,91 151.565,82 151.565,82 63.147,48
2004 2005 2006 2007 2008 *
copertura
assicurativa
assessori,
sindaco, consiglieri 3.507,61 7.054,22 7.409,84 6.368,68
contributi V RIPARTIZIONE
previdenziali lavori pubblici |
amm. non patrimonio |
dipendenti 2.961,92 6.930,63 7.101,03 7.779,57 8.251,27 4.016,30 trasporti
III RIPARTIZIONE
missioni 2.545,83 10.087,49 12.410,33 9.671,41 12.429,28 1.886,40 I RIPARTIZIONE urbanistica | edilizia
affari generali ed RIPARTIZIONE
istituzionali | servizi IV RIPARTIZIONE FARMACIA
sociali | cultura | turismo
2004 2005 2006 2007 2008 * Polizia Municipale | farmacia
attività produttive
totale complessivo 109.249,88 300.657,89 309.677,96 291.401,02 309.107,24 110.250,28
II RIPARTIZIONE
finanze e tributi
* dati rilevati fino al mese di maggio
* * i costi sono espressi in euro
24 25
14. le persone la spesa corrente per il personale
L’obiettivo perseguito in questi anni per la politica del personale è stato quello di valorizzarne il ruolo come elemento
strategico per l’ente e soprattutto per la città. Questo obiettivo lo si è perseguito cercando di avvicinare i dipendenti 2005 2006 2007 2008
le persone
le persone
ai cittadini attraverso la dotazione di mezzi e strumenti utili a migliorare l’organizzazione e a rendere più efficiente lo personale 4.376.286,93 4.489.500,93 5.046.064,90 5.323.720,72
svolgimento del lavoro. L’apice di questo percorso lo si è raggiunto con l’apertura dell’Ufficio Relazioni con il Pubblico, % rispetto al totale spesa 25,63% 19,13% 27,76% 27,49%
che altro non è, come per un iceberg, che la parte visibile di una base organizzativa ampia e complessa.
Inoltre, c’è da dire che l’Amministrazione ha ottenuto il ruolo di Comune Capofila nell’ambito del Piano Sociale
personale in forze 2004 2005 2006 2007 2008 * di Zona e dell’ATO e di rafforzare il proprio ruolo in altri contesti come il PIT, PIS, Area Vasta e Consorzio “Trulli,
assunti totali 0 0 1 1 6 3 Grotte, Mare”. Queste scelte, seppur comportando vantaggi al territorio, necessitano per essere condotte al meglio,
uomini assunti 0 0 0 1 3 2 di ulteriore impegno sia degli amministratori e sia del personale dell’Ente. Nonostante le difficoltà l’Amministrazione
ha teso a rafforzare alcuni servizi e ad crearne di nuovi per avvicinarsi di più al cittadino (ne sono esempio l’URP, i
donne assunte 0 0 1 0 3 1
servizi anagrafici online, tributi online).
pensionati totali 5 0 3 1 6 0 In questi anni di mandato, sono stati effettuati notevoli interventi di ammodernamento della dotazione tecnologica
pensionati uomini 4 0 2 1 4 0 dei dipendenti comunali.
pensionati donne 1 0 1 0 2 0 L’intervento ha comportato la sostituzione di tutto il parco macchine dei personal computer, con il contestuale
passaggio ad un contratto di “affitto” delle attrezzature. L’affido del servizio a una società esterna, comporta
totale dipendenti uomini 53 53 55 55 56 58
un notevole vantaggio economico, perché ora il Comune non è più costretto a finanziare l’aggiornamento e la
totale dipendenti donne 67 67 67 67 66 67 manutenzione delle attrezzature, grazie ad un contratto “tutto compreso”. Il vantaggio più importante lo si ha con il
totale dipendenti 124 124 122 122 122 125 guadagno di efficienza che si ottiene lavorando con attrezzature non obsolete.
dirigenti uomini 2 2 2 2 2 2
dirigenti donne 2 2 3 3 3 3
totale dirigenti 4 4 5 5 5 5
totale organico 128 128 127 127 127 130
*dati rilevati fino al mese di aprile
formazione
Valori medi annuali dal 2005 (compresi i dirigenti): 20 corsi fruiti per un totale di 40 giornate, a cui hanno
partecipato circa 30 dipendenti (7 donne). Nessuna progressione verticale dal 2004 al 2009.
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15. LA GESTIONE FINANZIARIA: IL BILANCIO CORRENTE
bilancio corrente
risorse | bilancio
LE ENTRATE
il bilancio corrente: le entrate
risultati finanziari di gestione provenienza risorse 2005 2006 2007 2008
cittadini 13.262.593,06 13.524.072,76 12.917.326,90 12.502.801,25
stato 2.298.672,14 2.028.601,19 3.997.382,70 4.940.347,49
2005 2006 2007 2008
regione 1.877.553,22 3.531.212,79 1.836.383,53 1.596.897,56
fondo cassa finale 7.094.214,13 9.313.485,43 12.049.941,10 12.563.944,94
provincia di bari e altri 942.032,48 167.008,00 349.504,05 111.479,79
residui attivi (crediti) 17.188.053,26 27.384.617,73 23.607.540,23 23.063.208,80
totale 18.380.850,90 19.250.894,74 19.100.597,18 19.151.526,09
residui passivi (debiti) 21.979.654,51 34.423.331,83 32.837.793,03 33.893.484,73
risultato d’amministrazione
(avanzo/disavanzo) 2.302.612,88 2.274.771,33 2.819.694,30 1.733.669,01
provenienza risorse contributo pro capite (euro)
488,66
477,59
467,78
454,17
2005 2006 2007 2008
2005 2006 2007 2008 contributo pro capite Stato
ed altri
fondo cassa finale 241,52
223,92
206,92
residui attivi (crediti) 184,31
residui passivi (debiti) 2005 2006 2007 2008
risultato d’amministrazione (avanzo/disavanzo) Provincia di Bari
Regione
Stato
Cittadini 2005 2006 2007 2008
Questi valori forniscono informazioni sintetiche e complessive dal 2005 al 2008. Volendo entrare più nel dettaglio,
analizziamo separatamente le componenti del documento finanziario soffermandoci in particolare su: Analizzando la provenienza delle risorse finanziarie dell’Ente risulta una diminuzione delle entrate da parte dei
cittadini e un aumento delle entrate provenienti dallo Stato. Questi dati sono ancor più evidenziati nel valore del
BILANCIO CORRENTE > entrate e spese necessarie per l’ordinario funzionamento dell’Ente contributo pro capite che diminuisce da euro 477,59 (nel 2005) a 454,17 (nel 2008) e nel valore del contributo pro
BILANCIO INVESTIMENTI > entrate e spese per la realizzazione delle opere pubbliche capite proveniente da Stato e altri, aumentato da euro 184,31 (nel 2005) a euro 241,52 (nel 2008).
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16. entrate proprie: tributarie 2005 2006 2007 2008 il bilancio corrente: le spese
bilancio corrente
bilancio corrente
ICI 5.502.277,11 5.481.000,00 5.500.387,00 4.395.453,00
tassa per la raccolta rifiuti
solidi urbani 1.857.557,00 1.588.566,30 1.658.566,30 2.150.157,77
come sono state spese le entrate correnti dal 2005 al 2008
addizionale irpef
e compartecipazione irpef 2.545.750,00 2.695.805,00 1.351.680,35 1.434.409,22 amministrazione generale 19.164.890,44
addizionale consumo giustizia 261.828,31
energia elettrica 241.956,48 239.089,77 244.497,60 258.065,13 sicurezza pubblica 3.889.601,50
imposta pubblicità e insegne 35.239,74 32.472,92 47.322,33 49.660,77 istruzione 7.425.739,59
altre 366.200,31 585.988,80 1.114.161,08 598.320,46 cultura 1.263.581,84
totale 10.548.980,64 10.622.922,79 9.916.614,66 8.886.066,35 sport e tempo libero 341.519,92
turismo 2.800.667,83
viabilità e illuminazione pubblica 2.832.517,12
entrate proprie: extratributarie 2005 2006 2007 2008
ambiente e territorio 12.129.308,14
proventi servizi pubblici 1.507.514,01 1.793.539,79 1.817.034,92 1.934.400,82
settore sociale 13.615.836,95
proventi beni comunali 646.304,47 679.031,72 573.433,11 626.611,55
sviluppo economico 2.381.206,60
altre 551.499,41 418.430,98 571.079,91 882.468,80
servizi produttivi 3.163.637,44
interessi attivi 8.294,53 10.147,48 39.164,30 173.253,73
quote capitale mutui in ammortamento 7.841.940,98
totale 2.713.612,42 2.901.149,97 3.000.712,24 3.616.734,90
pressione tributaria come sono state spese le entrate correnti
(entrate tributarie pro capite)
379,87 383,83
10,17% quote capitale mutui in
24,85% amministrazione generale
ammortamento
359,12 4,10% servizi produttivi
5,09% sviluppo economico
322,79 0,34% giustizia
17,66% settore sociale
5,04% sicurezza pubblica
9,63% istruzione
2005 2006 2007 2008 15,73% ambiente e territorio 1,64% cultura
0,44% sport e tempo libero
Il grafico rappresenta l’andamento della pressione tributaria pro capite dal 2005 al 2008 con un evidente diminuzione 3,63% turismo
da Euro 379,87 (nel 2005) a Euro 322,79 (nel 2008). 3,67% viabilità e illuminazione pubblica
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17. bilancio investimenti
cosa e’ stato pagato dal 2005 al 2008
IL BILANCIO INVESTIMENTI
bilancio corrente
personale 19.235.573,48
acquisto di beni 3.757.462,85
prestazioni di servizi 26.590.764,01
fitti ed utilizzo beni di terzi 274.092,78 il bilancio investimenti: le entrate
trasferimenti (contributi) 13.999.837,60
rimborso interessi passivi su mutui 2.924.537,13
investimenti dal 2005 al
imposte e tasse 1.426.130,28
(entrate in conto capitale) 2008
oneri straordinari di gestione 1.052.846,55 alienazione di beni 1.617.285,34
ammortamenti 0,00 contributi dello Stato 85.730,24
fondo di riserva e fondo svalutazione crediti 0,00 contributi della Regione 5.102.184,17
rimborso quota capitale mutui 8.821.155,47 mutui e prestiti 13.566.986,70
altre entrate 10.230.891,11
investimenti - entrate in conto capitale
cosa è stato pagato
11,30% rimborso quota capitale mutui
24,63% personale
1,35% oneri straordinari di gestione
1,83% imposte e tasse
3,75% rimborso interessi passivi su mutui alienazione contributi contributi mutui e altre
di beni dello della prestiti entrate
Stato Regione
17,93% trasferimenti (contributi) 4,81% acquisto di beni
investimenti
0,35% fitti ed utilizzo beni di terzi investimenti dal 2005 al 2008
beni mobili 4.951.579,02
lavori pubblici 17.962.619,15
34,05% prestazioni di servizi
altro 5.925.913,60
beni mobili lavori pubblici altro
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