Ambiti sociali nelle Marche: dimensionamento e prospettiveFranco Pesaresi
Come dare stabilità e forza agli Ambiti territoriali sociali delle Marche in questa fase di grave crisi economica che determina una forte crescita dei bisogni sociali ed assistenziali.
Ruolo degli enti nella gestione del reddito di inclusione (REI)Franco Pesaresi
Il ruolo delle istituzioni pubbliche (Ministero, INPS, Regioni, Ambiti sociali e Comuni nella gestione del Reddito di inclusione (REI). Il quadro dei finanziamenti.
Il Ministero del Lavoro propone un istituto nazionale di contrasto alla povertà.
l Sia è un nuovo schema contro la povertà, è allo stesso tempo universale e selettivo in base alle condizioni economiche.
Continua a leggere l'articolo di Massimo Baldini e Michele Pacifico su http://www.lavoce.info/un-sostegno-contro-la-poverta/
Leggi l'intero documento su http://www.lavoro.gov.it/ConsiglieraNazionale/In_Evidenza/Documents/2013-09-20%20Relazione%20povert%C3%A018settembre2013.pdf
Il materiale è stato presentato nel corso degli incontri di promozione cooperativa organizzati dalla Cooperativa Sociale La Garganta dell'Aquila. Autore: Dott. For. Marina Paolucci
Ambiti sociali nelle Marche: dimensionamento e prospettiveFranco Pesaresi
Come dare stabilità e forza agli Ambiti territoriali sociali delle Marche in questa fase di grave crisi economica che determina una forte crescita dei bisogni sociali ed assistenziali.
Ruolo degli enti nella gestione del reddito di inclusione (REI)Franco Pesaresi
Il ruolo delle istituzioni pubbliche (Ministero, INPS, Regioni, Ambiti sociali e Comuni nella gestione del Reddito di inclusione (REI). Il quadro dei finanziamenti.
Il Ministero del Lavoro propone un istituto nazionale di contrasto alla povertà.
l Sia è un nuovo schema contro la povertà, è allo stesso tempo universale e selettivo in base alle condizioni economiche.
Continua a leggere l'articolo di Massimo Baldini e Michele Pacifico su http://www.lavoce.info/un-sostegno-contro-la-poverta/
Leggi l'intero documento su http://www.lavoro.gov.it/ConsiglieraNazionale/In_Evidenza/Documents/2013-09-20%20Relazione%20povert%C3%A018settembre2013.pdf
Il materiale è stato presentato nel corso degli incontri di promozione cooperativa organizzati dalla Cooperativa Sociale La Garganta dell'Aquila. Autore: Dott. For. Marina Paolucci
Intervista a Renzo Turatto: Nuovo codice appalti e procurement pubblico, come...I-Tel Srl
Pubblicata a Pag. 30 del Quaderno dell'Osservatorio e-Health e-Sanit@ n.1/2017. Nuovo codice degli appalti e procurement innovativo: quali sono le strade (e le procedure) oggi percorribili affinché l'amministrazione pubblica "spenda bene" in tecnologia? Come portare vera Innovazione all'interno del Paese? In questa intervista, il Prof. Renzo Turatto offre spunti interessanti sul tema, corredati da casi concreti facilmente replicabili.
Risultati dell’indagine sulle intenzioni di voto alle prossime elezioni amministrative nel Comune di Livorno. Rilevazione online realizzata tra il 29-4-2019 e il 2-5-2019
L'immigrazione in Italia e il diritto alla saluteMoreno Toigo
Relazione al seminario di presentazione del 6-7-2017 a Grosseto del progetto "ESCAPES - Educatori alla Salute di Comunità", progetto finanziato dal fondo FAMI 2014-2020. Dove si spiega, con dati incontrovertibili, perché l'immigrazione è inevitabile, indispensabile e conveniente.
Il Manifesto dei condomini e dei quartieri eco-solidaliMoreno Toigo
Condomini per quartieri eco-solidali - Incontro del 17-5-2017 per la discussione e l'approvazione del Manifesto dei condomini e dei quartieri eco-solidali
Livorno, Museo di Storia Naturale del Mediterraneo
Condomini per quartieri eco-solidali - PresentazioneMoreno Toigo
Presentazione del progetto "Condomini per quartieri eco-solidali"
Livorno, Museo di Storia Naturale del Mediterraneo
21 Febbraio 2017
Il progetto vuole definire un modello di quartiere eco-solidale basato su una rete di condomini che adottino pratiche di solidarietà e di sostenibilità ambientale. Il modello sarà definito attraverso un percorso partecipativo che coinvolgerà tutti i cittadini. Il percorso partecipativo promuoverà l’adesione del maggior numero possibile di condomini alla rete, definirà le regole di funzionamento e le modalità di partecipazione alla rete, le caratteristiche del quartiere eco-solidale ideale (modello) e un piano di azione condiviso per adeguare la situazione attuale del quartiere al modello ideale. Per far ciò vogliamo costituire un gruppo stabile di facilitatori/animatori tra i residenti, coinvolgendo attivamente le scuole con sede nel quartiere con l’obiettivo di farle diventare non solo esse stesse eco-solidali, ma anche un centro civico aperto alla comunità, motore propulsore di educazione democratica, di cultura civica, di sensibilità ambientale e di partecipazione.
Scuole APPERTE - Formazione gruppo comunicazioneMoreno Toigo
Formazione per gli studenti del gruppo comunicazione, inseriti nel percorso di alternanza scuola-lavoro previsto dal progetto Scuole APPERTE (www.scuoleapperte.it)
Progetto Ancora - Servizi per il placementMoreno Toigo
Presentazione dei servizi offerti agli allievi dei corsi di formazione per disoccupati realizzati nell'ambito del "Progetto Ancora" (www.nautica.li) per la ricerca del lavoro e/o per l'avvio di impresa.
Presentazione del 29-3-2015 a Livorno, Stati Generali della bicicletta, evento preparatorio sul tema della "Mobilità nuova" e della programmazione urbana della mobilità sostenibile.
Cos'è la "mobilità nuova"? Si tratta di delineare una visione diversa per il futuro che sposti la mobilità dall’auto privata a modalità più efficienti: mezzi collettivi, su rotaia, muoversi a piedi o in bicicletta e l’auto solo quando serve, con l'obiettivo di:
- Garantire migliore accessibilità;
- Migliorare la sicurezza;
- Ridurre l’inquinamento;
- Aumentare efficienza del trasporto e la qualità dell’ambiente.
La mobilità nuova conviene anche economicamente: studi scientifici evidenziano come una buona mobilità migliori la qualità delle città, aumenti la sicurezza per chi si sposta, genera posti di lavoro e soprattutto crea un ambiente piacevole per fare acquisti di beni e servizi?
Barbara Trambusti - Audit programmazione - Firenze
1. Direzione Diritti di Cittadinanza e Coesione Sociale
Audit Programmazione 2019Audit Programmazione 2019
Firenze, 10 aprile 2019
Dr.ssa Barbara Trambusti
Regione Toscana – Settore Politiche per l'integrazione socio-sanitaria
2. Programmazione 2019
La giornata avrà il seguente svolgimento:
●
9.30 Finalità e struttura della giornata - Barbara Trambusti
●
10.00 Presentazione del rapporto POA 2019 - Luca Caterino – Selma
Rodriguez
●
10.30 Presentazione D.G.R. 269/2019 ‘Governance delle reti territoriali’ -
Riccardo Nocentini
●
Pausa
●
11.15 Gruppi di approfondimento
●
A. La Programmazione integrata pluriennale: il quadro di salute e dei
servizi, gli obiettivi di salute, i programmi operativi e le schede Poa.
(facilitatore: Andrea De Conno)
●
B. La costruzione del Budget integrato zonale: le informazioni e i
documenti di parte sanitaria, le informazioni e i documenti di parte sociale.
(facilitatore: Michelangelo Caiolfa)
●
12.30 Restituzione degli approfondimenti di gruppo e discussione
moderatori: Barbara Trambusti – Simone Naldoni
●
13.30 Chiusura delle attività
3. PSSIR 2018-2020
La Giunta Regionale con delibera n.22 del 21 gennaio 2019,
ha approvato la proposta di PSSIR 2018-2020 che adesso è
passata al Consiglio Regionale per la discussione e la
definitiva deliberazione
Il PSSIR 2018-2020 è un Piano snello, sintetico nella forma,
di facile lettura con l’intento di renderlo accessibile a tutti,
riportando in maniera ben visibile le parole-chiave e gli
obiettivi e ricorrendo a numerosi elementi infografici che ne
rinforzino i contenuti.
É articolato in:
Driver
Target
Schede operative
4. Obiettivi strategici che guidano le azioni del piano: i driver
Driver 1. Ridurre le disuguaglianze di salute e sociali
Driver 2. Gestire la cronicità
Driver 3. Sviluppare nuovi modelli di “care”
Driver 4. Accelerare l’utilizzo dell’innovazione e sfruttare la rivoluzione
dell’informazione
Driver 5. Creare una nuova relazione con i cittadini e le comunità per un
sistema di salute e di welfare etico e partecipato
Driver 6. Ridisegnare le competenze e sostenere le “avanguardie” per
sviluppare una forza lavoro moderna e flessibile
Driver 7. Creare una nuova alleanza con i cittadini per preservare il nostro
sistema sociosanitario
Driver 8. Pianificare in maniera condivisa le cure nell’ultima fase della vita
PSSIR 2018-2020
5. Un unico sistema tanti destinatari: i target
Target a. Dedicato ai genitori
Target b. Dedicato ai bambini
Target c. Dedicato ai giovani
Target d. Dedicato alle donne
Target e. Dedicato ai pazienti oncologici
Target f. Dedicato agli anziani
Target g. Dedicato alle persone con disabilità
Target h. Dedicato agli stranieri
Target i. Dedicato ai lavoratori
Target l. Dedicato alle popolazioni residenti nelle aree interne e insulari
Target m. Dedicato alle persone detenute negli istituti penitenziari
Target n. Dedicato a tutti i cittadini
Per l'attuazione del piano, in coerenza con quanto previsto dal documento di economia e
finanza regionale (defr) e delle note di aggiornamento, verranno successivamente
predisposti atti esecutivi, che potranno assumere anche la forma di schede operative
PSSIR 2018-2020
6. PSSIR 2018-2020 Programmazione multilivello: obiettivi
Attuazione uniforme, da parte delle aziende USL e delle Sds, agli articoli
che riguardano l'Ufficio di piano (art. 64 comma 2 l.r. 40/2005; art 29
comma 7 e art. 35 comma 3 l.r.41/2005; art.12 comma 7, l.r.40/2005) e il
documento di riclassificazione delle risorse per le zone distretto (art. 120
comma 5 e 5 bis l.r.40/2005);
Integrazione della programmazione frai suoi vari livelli, in particolare tra
il Piano integrato di salute (PIS) e il Piano attuativo locale (PAL);
Elaborazione di un linguaggio condiviso per la programmazione zonale e
per la programmazione aziendale;
Strutturare e dare continuità ai processi di programmazione zonale e
aziendale;
Contribuire al miglioramento della governace regionale coordiando gli
obiettivi attraverso un maggiore integrazione tra le varie conferenze dei
sindaci e i rispettivi livelli di programmazione sociale e sanitaria.
7. Programmazione 2019
Come già previsto nella DGRT 573/2017 “Linee guida del
piano integrato di salute (PIS) e del piano di inclusione zonale
(PIZ)”, in attesa del nuovo Piano Socio Sanitario Integrato
Regionale, i PIS di zona esistenti vedranno una estensione
della loro vigenza, con il necessario aggiornamento, sulla
base del PRS, delle norme e degli atti regionali.
La DGRT 1076/2018 “Indicazioni per la programmazione
operativa annuale 2019 SdS/zone distretto” ha previsto
l’approvazione dei POA 2019 e l’aggiornamento del Profilo di
salute da parte delle SdS/Zd entro il 15 dicembre 2018,
secondo la metodologia prevista nella DGRT 573/2017 e
attraverso la modulistica informatizzata
8. Direzione Diritti di Cittadinanza e Coesione Sociale
Obiettivi strategici: 315
Programmi Operativi: 672
Schede di attività: 2.587
In sintesi
Le schede per le 5 aree di
Programmazione
Cure Primarie: 651 schede (25,2%)
Socio-sanitario: 890 schede (34,4%)
Socio-assistenziale: 713 schede (27,6%)
Prevenzione e Promozione: 252 schede (9,7%)
Violenza di genere: 81 schede (3,1%)
Le risorse programmate 554,6 milioni €
Programmazione POA 2019
9. Direzione Diritti di Cittadinanza e Coesione Sociale
La Delibera della Giunta regionale del 19 novembre 2018 n.1280
"Nuovo modello di Governance aziendale. Approvazione delle
linee di indirizzo regionali" rimanda a una successiva delibera la
declinazione della Governance delle reti territoriali con
riferimento all'evoluzione del ruolo delle Zone distretto/Società
della salute e alla matrice organizzativa Zone
distretto/Dipartimenti.
DGR n.1280/2018
10. Direzione Diritti di Cittadinanza e Coesione Sociale
DGR n.269/2019
Risponde a tale previsione la DGR 269/2019 con l'Allegato A alla
delibera dal titolo Governance delle reti territoriali così suddiviso:
- Evoluzione del ruolo delle zone distretto/Società della salute,
che chiarisce il cambiamento e ampliamento del ruolo a seguito
della l.r. 84/2015 e della l.r.11/2017;
- Governance e programmazione delle Sds/zone distretto, che
descrive le finalità e modalità della programmazione zonale, il
modello di ufficio di piano per le zone distretto/Società della salute
e il budget di zona;
- Reti territoriali, che descrive la matrice organizzativa zone
distretto/dipartimenti e fornisce le indicazioni operative per la
relativa implementazione.