Ciclo di webinar #pongov per la presentazione della strategia di intervento e dei progetti in corso di attuazione. Materiali presentati il 16/3 dal Direttore Generale di AgID - Antonio Samaritani - nel corso del webinar dedicato al progetto finanziato dal PON Governance e Capacità Istituzionale 2014-2020 "Italia Login - La casa del cittadino".
Il performance management e l’efficace implementazione delle politiche di coesione e sviluppo.Francesco Angelo Lazzaro, Segretario Generale Comune di Bisceglie.
Il convegno "Il rafforzamento della capacità amministrativa nella programmazione 2014-2020" ha coinvolto i Comuni delle Regioni dell'Obiettivo Convergenza, Campania, Calabria, Puglia e Sicilia per discutere come i temi del progetto Valutazione delle Performance siano utili per la nuova programmazione europea.
Per saperne di più:http://goo.gl/p65CRC
Come i sistemi di performance management possono contribuire al rafforzamento delle capacità di gestione dei fondi europei.Laura Tagle, Nucleo di Valutazione e Verifica degli Investmenti Pubblici, Regione Puglia.
Il convegno "Il rafforzamento della capacità amministrativa nella programmazione 2014-2020" ha coinvolto i Comuni delle Regioni dell'Obiettivo Convergenza, Campania, Calabria, Puglia e Sicilia per discutere come i temi del progetto Valutazione delle Performance siano utili per la nuova programmazione europea.
Per saperne di più:http://goo.gl/p65CRC
"Il PRA Campania" Presentazione di Mario Monsurrò della Regione Campania nel corso del seminario tenutosi martedì 23 maggio a FORUM PA 2017 organizzato nel quadro delle attività di informazione e comunicazione sul Programma
Ciclo di webinar #pongov per la presentazione della strategia di intervento e dei progetti in corso di attuazione. Materiali presentati il 4/4 dal Dipartimento della Funzione Pubblica (beneficiario) e dal Formez (attuatore) relativamente al progetto nel quadro del PON Governance, nel corso del webinar "Strategia Nazionale Aree Interne e nuovi assetti istituzionali".
Ciclo di webinar #pongov per la presentazione della strategia di intervento e dei progetti in corso di attuazione. Materiali presentati il 16/3 dal Direttore Generale di AgID - Antonio Samaritani - nel corso del webinar dedicato al progetto finanziato dal PON Governance e Capacità Istituzionale 2014-2020 "Italia Login - La casa del cittadino".
Il performance management e l’efficace implementazione delle politiche di coesione e sviluppo.Francesco Angelo Lazzaro, Segretario Generale Comune di Bisceglie.
Il convegno "Il rafforzamento della capacità amministrativa nella programmazione 2014-2020" ha coinvolto i Comuni delle Regioni dell'Obiettivo Convergenza, Campania, Calabria, Puglia e Sicilia per discutere come i temi del progetto Valutazione delle Performance siano utili per la nuova programmazione europea.
Per saperne di più:http://goo.gl/p65CRC
Come i sistemi di performance management possono contribuire al rafforzamento delle capacità di gestione dei fondi europei.Laura Tagle, Nucleo di Valutazione e Verifica degli Investmenti Pubblici, Regione Puglia.
Il convegno "Il rafforzamento della capacità amministrativa nella programmazione 2014-2020" ha coinvolto i Comuni delle Regioni dell'Obiettivo Convergenza, Campania, Calabria, Puglia e Sicilia per discutere come i temi del progetto Valutazione delle Performance siano utili per la nuova programmazione europea.
Per saperne di più:http://goo.gl/p65CRC
"Il PRA Campania" Presentazione di Mario Monsurrò della Regione Campania nel corso del seminario tenutosi martedì 23 maggio a FORUM PA 2017 organizzato nel quadro delle attività di informazione e comunicazione sul Programma
Ciclo di webinar #pongov per la presentazione della strategia di intervento e dei progetti in corso di attuazione. Materiali presentati il 4/4 dal Dipartimento della Funzione Pubblica (beneficiario) e dal Formez (attuatore) relativamente al progetto nel quadro del PON Governance, nel corso del webinar "Strategia Nazionale Aree Interne e nuovi assetti istituzionali".
P. D'Andrea, M. Mazzoni, 30 Novembre - 1 Dicembre 2021 -
Webinar: La sostenibilità ambientale e territoriale: misure statistiche per l’Agenda 2030
Titolo: Il quadro conoscitivo per le agende locali di sviluppo sostenibile a partire dalle misure del BES a livello provinciale e metropolitano
evento on line, Roma, 30 settembre 2020
Innovazioni e problematiche di misura connesse alla sostenibilità e per il monitoraggio degli SDGs
A cinque anni dall’approvazione dell’Agenda 2030 e dei relativi Target, gli SDGs hanno assunto un peso sempre maggiore nelle politiche sovranazionali e nazionali, basti ricordare gli indirizzi della nuova Commissione UE. Per il nostro Paese è da sottolineare l’importanza della definizione della Strategia per lo Sviluppo Sostenibile a livello Nazionale e Regionale, che preveda anche il monitoraggio delle azioni attivate. Alla luce di questa evoluzione, si ritiene opportuno focalizzare l’attenzione sulla capacità di misurare l’evoluzione dei diversi aspetti connessi agli Obiettivi dell’Agenda 2030. A tal fine l'Istat produce annualmente due aggiornamenti del sistema di indicatori utili al monitoraggio degli SDGs per l'Italia. L’evento, organizzato da ASviS e Istat, è l’occasione per fare il punto sul monitoraggio degli indicatori e per presentare le innovazioni e le problematiche che si sono riscontrate nello sviluppare tali attività.
Accedi alla pagina dell'evento del Progetto "Valutazione delle Performance": http://qualitapa.gov.it/iniziative-in-corso/valutazione-performance/risorse/news/news-valutazione-performance/article/il-progetto-valutazione-delle-performance-collabora-con-le-grandi-citta-italiane/
Il Dipartimento della funzione pubblica, in occasione del ForumPA 2013, ha realizzato un'importante iniziativa che consolida il contributo del Progetto "Valutazione delle Performance" al perfomance management delle amministrazioni locali.
La serie di presentazioni “Ciclo della Performance: amministrazioni a confronto” ha messo in luce i temi più rilevanti emersi dalle esperienze di maggior successo nell’implementazione del ciclo di gestione delle performance già adottate nei Comuni tra 20.000 e
250.000 che aderiscono al Progetto “Valutazione delle Performance".
Hanno presentato le loro relazioni gli esperti territoriali e le amministrazioni coinvolte nel Progetto dei Comuni di Angri, Brindisi, Corato, Fratta Maggiore, Lecce, Mazara del Vallo, Rende, Salerno, Vibo Valentia.
Bozza di Modello Economicistico di Sviluppo TerritorialeLucio Musacchio
La visione base è che senza una visione integrata e continuata delle politiche di sviluppo territoriale e la sua necessaria analisi SWOT, non ci può avere l'efficacia e l'efficienza delle stesse. L'analisi e la valutazione dei risultati deve essere attuata dal cittadino digitale, attraverso gli strumenti del Web 2.0, e deve essere continuata nel tempo.
ProCivibus: la protezione civile partecipata nel Web2.0 - Roma 27 Maggio 2011Marco Palazzo
Presentazione del Progetto ProCivibus
Working Seminar "Protezione Civile e Partecipazione"
c/o Dipartimento Protezione Civile
Via Vitorchiano, 4 - Roma
27 Maggio 2011
Risultati dell’indagine sulle intenzioni di voto alle prossime elezioni amministrative nel Comune di Livorno. Rilevazione online realizzata tra il 29-4-2019 e il 2-5-2019
P. D'Andrea, M. Mazzoni, 30 Novembre - 1 Dicembre 2021 -
Webinar: La sostenibilità ambientale e territoriale: misure statistiche per l’Agenda 2030
Titolo: Il quadro conoscitivo per le agende locali di sviluppo sostenibile a partire dalle misure del BES a livello provinciale e metropolitano
evento on line, Roma, 30 settembre 2020
Innovazioni e problematiche di misura connesse alla sostenibilità e per il monitoraggio degli SDGs
A cinque anni dall’approvazione dell’Agenda 2030 e dei relativi Target, gli SDGs hanno assunto un peso sempre maggiore nelle politiche sovranazionali e nazionali, basti ricordare gli indirizzi della nuova Commissione UE. Per il nostro Paese è da sottolineare l’importanza della definizione della Strategia per lo Sviluppo Sostenibile a livello Nazionale e Regionale, che preveda anche il monitoraggio delle azioni attivate. Alla luce di questa evoluzione, si ritiene opportuno focalizzare l’attenzione sulla capacità di misurare l’evoluzione dei diversi aspetti connessi agli Obiettivi dell’Agenda 2030. A tal fine l'Istat produce annualmente due aggiornamenti del sistema di indicatori utili al monitoraggio degli SDGs per l'Italia. L’evento, organizzato da ASviS e Istat, è l’occasione per fare il punto sul monitoraggio degli indicatori e per presentare le innovazioni e le problematiche che si sono riscontrate nello sviluppare tali attività.
Accedi alla pagina dell'evento del Progetto "Valutazione delle Performance": http://qualitapa.gov.it/iniziative-in-corso/valutazione-performance/risorse/news/news-valutazione-performance/article/il-progetto-valutazione-delle-performance-collabora-con-le-grandi-citta-italiane/
Il Dipartimento della funzione pubblica, in occasione del ForumPA 2013, ha realizzato un'importante iniziativa che consolida il contributo del Progetto "Valutazione delle Performance" al perfomance management delle amministrazioni locali.
La serie di presentazioni “Ciclo della Performance: amministrazioni a confronto” ha messo in luce i temi più rilevanti emersi dalle esperienze di maggior successo nell’implementazione del ciclo di gestione delle performance già adottate nei Comuni tra 20.000 e
250.000 che aderiscono al Progetto “Valutazione delle Performance".
Hanno presentato le loro relazioni gli esperti territoriali e le amministrazioni coinvolte nel Progetto dei Comuni di Angri, Brindisi, Corato, Fratta Maggiore, Lecce, Mazara del Vallo, Rende, Salerno, Vibo Valentia.
Bozza di Modello Economicistico di Sviluppo TerritorialeLucio Musacchio
La visione base è che senza una visione integrata e continuata delle politiche di sviluppo territoriale e la sua necessaria analisi SWOT, non ci può avere l'efficacia e l'efficienza delle stesse. L'analisi e la valutazione dei risultati deve essere attuata dal cittadino digitale, attraverso gli strumenti del Web 2.0, e deve essere continuata nel tempo.
ProCivibus: la protezione civile partecipata nel Web2.0 - Roma 27 Maggio 2011Marco Palazzo
Presentazione del Progetto ProCivibus
Working Seminar "Protezione Civile e Partecipazione"
c/o Dipartimento Protezione Civile
Via Vitorchiano, 4 - Roma
27 Maggio 2011
Risultati dell’indagine sulle intenzioni di voto alle prossime elezioni amministrative nel Comune di Livorno. Rilevazione online realizzata tra il 29-4-2019 e il 2-5-2019
L'immigrazione in Italia e il diritto alla saluteMoreno Toigo
Relazione al seminario di presentazione del 6-7-2017 a Grosseto del progetto "ESCAPES - Educatori alla Salute di Comunità", progetto finanziato dal fondo FAMI 2014-2020. Dove si spiega, con dati incontrovertibili, perché l'immigrazione è inevitabile, indispensabile e conveniente.
Il Manifesto dei condomini e dei quartieri eco-solidaliMoreno Toigo
Condomini per quartieri eco-solidali - Incontro del 17-5-2017 per la discussione e l'approvazione del Manifesto dei condomini e dei quartieri eco-solidali
Livorno, Museo di Storia Naturale del Mediterraneo
Condomini per quartieri eco-solidali - PresentazioneMoreno Toigo
Presentazione del progetto "Condomini per quartieri eco-solidali"
Livorno, Museo di Storia Naturale del Mediterraneo
21 Febbraio 2017
Il progetto vuole definire un modello di quartiere eco-solidale basato su una rete di condomini che adottino pratiche di solidarietà e di sostenibilità ambientale. Il modello sarà definito attraverso un percorso partecipativo che coinvolgerà tutti i cittadini. Il percorso partecipativo promuoverà l’adesione del maggior numero possibile di condomini alla rete, definirà le regole di funzionamento e le modalità di partecipazione alla rete, le caratteristiche del quartiere eco-solidale ideale (modello) e un piano di azione condiviso per adeguare la situazione attuale del quartiere al modello ideale. Per far ciò vogliamo costituire un gruppo stabile di facilitatori/animatori tra i residenti, coinvolgendo attivamente le scuole con sede nel quartiere con l’obiettivo di farle diventare non solo esse stesse eco-solidali, ma anche un centro civico aperto alla comunità, motore propulsore di educazione democratica, di cultura civica, di sensibilità ambientale e di partecipazione.
Scuole APPERTE - Formazione gruppo comunicazioneMoreno Toigo
Formazione per gli studenti del gruppo comunicazione, inseriti nel percorso di alternanza scuola-lavoro previsto dal progetto Scuole APPERTE (www.scuoleapperte.it)
Progetto Ancora - Servizi per il placementMoreno Toigo
Presentazione dei servizi offerti agli allievi dei corsi di formazione per disoccupati realizzati nell'ambito del "Progetto Ancora" (www.nautica.li) per la ricerca del lavoro e/o per l'avvio di impresa.
2. La struttura del Secondo Rapporto sulla Programmazione
Operativa Annuale
1. Lo sviluppo della ProgrammazioneOperativa
Annuale
2. La Programmazione Operativa Annuale: contenuti
Focus A: Disuguaglianza sociale e Povertà
Focus B: I Programmi per il contrasto alla violenza di genere
3. Le Programmazioni dei singoli ambiti zonali
Allegato: la Programmazione operativa delle
articolazioni territoriali ex LR 65/2018
3. L’evoluzione della Programmazione Operativa
annuale: le principali novità introdotte
Obiettivi strategici
Programmi
operativi
Attività
✓ Programmazione ad ‘albero’ ✓ Piattaforma POAWEB
4. La logica della Programmazione ad ‘albero’
Trasversalità delle azioni
per settori e aree di
Programmazione
Processo programmatorio
2019 ha indotto
l’individuazione degli
obiettivi strategici e di
programmi operativi
Monitoraggio POA 2017-2018
5. Il Portale POAWEB
✓ Elemento di facilitazione del
processo di Programmazione
operativa, a partire dalla fase
di monitoraggio fino alla
rappresentazione –
attraverso le stampe – del
POA zonale
✓ Infrastruttura informatica
che possiede gli elementi
potenziali per porsi come
«gestionale» di zona in uso
agli Uffici di Piano per
l’intero ciclo di
Programmazione
6. La Programmazione Operativa Annuale 2019 in ‘numeri’
Il monitoraggio
Status scheda di monitoraggio
Riproposizione su POA 2019 N. schede
2017-2018
monitorate
No Sì
Aggregata 513 3 516
Annullata 116 2 118
Conclusa 314 8 322
In corso 91 2.172 2.263
Sospesa/In attesa 38 33 71
Totale 1.072 2.218 3.290
L’attività di monitoraggio ha consentito agli Uffici di Piano di riproporre direttamente le attività già programmate
sulla nuova annualità 2019: 2.218 schede, pari al 67,4% del totale delle schede POA 2017-2018, hanno
rappresentato la base di partenza per la nuova Programmazione, cui si sono aggiunte 369 schede ulteriori, riferite
ad attività non programmate nel 2017-2018, per un numero complessivo di schede riferite alla POA 2019 di 2.567.
7. La Programmazione Operativa annuale 2019
L’impianto logico della programmazione
▪ Obiettivi strategici 315
▪ Programmi Operativi 672
▪ Schede di attività 2.587
▪ Cure Primarie 651 25%
▪ Sociosanitario 890 34%
▪ Socioassistenziale 713 28%
▪ Prev.- Prom. 252 10%
▪ Violenza di genere 81 3%
Risorse
Programmate
Dati Complessivi
Aree di
Programmazione
(Schede di Attività)
▪ 554,6 Milioni (esclusa la valorizzazione del personale)
I risultati del lavoro zonale
8. I budget di Programmazione (I)
€ 554.611.502
€ 1.122.986
€ 11.278.940
€ 155.755.024
€ 341.854.837
€ 44.597.697
€ 832.322.141
€ 2.916.319
€ 437.720
€ 156.453.909
€ 326.898.143
€ 307.992.621
Totale Budget
Violenza di genere
Prevenzione e promozione
Socio-assistenziale
Socio-Sanitario
Cure primarie
2018 2019
9. I budget di Programmazione (II)
178.187.260,00
132.184.890,74
83.539.070,05
61.349.313,39 59.872.461,08
24.700.941,69
9.053.715,00
2.962.909,00
2.758.923,00
Le forme di gestione
€
263.888.920,63;
48%
€
290.720.564,08;
52%
Risorse sanitarie Risorse sociali
Le fonti
10. I numeri della Programmazione 2019 dell’AVToscana Sud-Est
POA 2019 - DATI GENERALI OBIETTIVI PROGRAMMI SCHEDE POA
Ausl Sud Est
Alta Valdelsa 3 14 78
Amiata Val d’Orcia Val di Chiana Senese 11 22 62
Aretina 10 33 178
Colline dell'Albegna 8 14 56
Grossetana 26 20 195
Senese 8 18 101
Val di Chiana Aretina 6 15 60
Valdarno 10 15 70
Totale 82 151 800
11. Attività continuative / Progetti
100,00%
95,16%
84,83%
89,29%
81,03%
91,09%
86,67%
85,71%
89,91%
74,65%
56,41%
90,10%
71,84%
69,01%
84,34%
76,32%
94,59%
86,24%
97,59%
86,75%
80,47%
41,61%
85,58%
87,25%
75,96%
69,47%
80,94%
0,00%
4,84%
15,17%
8,93%
18,97%
8,91%
13,33%
11,43%
10,09%
25,35%
37,61%
8,91%
27,18%
30,99%
15,66%
21,05%
1,80%
2,75%
1,20%
9,64%
16,41%
56,20%
14,42%
12,75%
22,12%
8,42%
16,58%
0% 10% 20% 30% 40% 50% 60% 70% 80% 90% 100%
Alta Val d'Elsa
Amiata Val d'Orcia Valdichiana Senese
Aretina
Colline dell'Albegna
Grossetana
Senese
Val di Chiana Aretina
Valdarno
Empolese Valdarno Inferiore
Fiorentina Nord-Ovest
Fiorentina Sud-Est
Firenze
Mugello
Pistoiese
Pratese
Val di Nievole
Apuane
Elba
Livornese
Lunigiana
Piana di Lucca
Pisana
Valdera-AVC
Valle del Serchio
Valli Etrusche
Versilia
Toscana
Attività continuative Progetto inizio e fine ND
13. Il dimensionamento dei Programmi operativi
14,6
4,0
11,0
8,5
6,0
8,4
6,1
12,7
10,9
7,4 7,5
14,5
8,0
6,0
3,4
5,2
4,7
6,2
3,5
6,2 6,4
7,3
4,0
7,0
4,5
5,0
7,3
0,0
2,0
4,0
6,0
8,0
10,0
12,0
14,0
16,0
N. medio POA per programma N. medio aree programmazione per programma N. medio POA per programma AV Toscana Sud-Est
14. AltaValdelsa
Valdera-Alta Val di
Cecina
Amiata Val d'Orcia
Valdichiana Senese
Apuane
Aretina
Grossetana
Colline dell’Albegna
Elba
Fiorentina Nord-Ovest
Fiorentina Sud-Est
Firenze
Livornese
Lunigiana
Mugello
Piana di Lucca
Pisana
Pistoiese
Pratese
EmpoleseV-V
Valli Etrusche
Senese
Val di Chiana aretina
Valdinievole Valdarno
Valle del Serchio
Versilia
MediaToscana
Bassa<--Traversalità->Alta
bassa<-Complessità->alta
Bassa complessità e bassa
traversalità
Alta complessità e alta
traversalità
Alta trasversalità e bassa
complessità
Bassa traversalità e alta
complessitàComplessità: n° di POA per programma
Traversalità:n°diareediprogrammazioneperprogramma Complessità eTrasversalità dei Programmi operativi
15. Bassa complessità e bassa
traversalità
Alta complessità e alta
traversalità
Alta trasversalità e bassa
complessità
Bassa traversalità e alta
complessità
L’approccio utilizzato dagli Uffici di Piano del quadrante
alta complessità e alta trasversalità ha visto la
costruzione di programmi centrati prevalentemente su
target di utenza (p.e. persone con disabilità, minori,
donne vittime di violenza, …), coagulando le attività
settoriali – e afferenti ad aree diverse – attorno a
contenitori macro, espressione dei bisogni complessi
del target di utenza.
Il quadrante bassa trasversalità e alta complessità
denota invece un approccio in cui i programmi operativi
assumono la cornice di una singola area assistenziale e
in cui viene espresso un elevato dettaglio descrittivo
delle azioni e dei servizi territoriali. Conseguentemente,
gli obiettivi associati ai programmi risultano essere,
anche semanticamente, connessi all’area di riferimento.
Il quadrante bassa complessità e bassa trasversalità
mette in evidenza un approccio di programmazione
costruito per programmi monoarea e, soprattutto, per
centri di responsabilità, ovvero segmentati sulla base
della modalità di gestione delle attività. Ulteriori
caratteristiche attengono alla bassa numerosità di
schede POA che costituiscono i singoli programmi e
obiettivi generalmente legati alle specifiche aree di
programmazione.
Il quadrante alta trasversalità e bassa complessità
caratterizza una tipologia di programmazione
maggiormente rivolta alla trasversalità tra le aree, ma in
cui i programmi presentano un numero ridotto di
schede di attività, addensate rispetto a target di utenza
e/o obiettivi di servizio. In questo caso, gli obiettivi
generali rivestono un ruolo fondamentale
nell’evidenziare scenari strategici di più ampio respiro
rispetto alle singole aree e settori.
Complessità eTrasversalità dei Programmi operativi
16. Un esempio di Programmazione zonale ‘trasversale’
Vacanze
Anziani
Obiettivo
Promozione Stili diVita
Programma
Promozione dell'Invecchiamento Attivo della Popolazione
AFA - Sviluppo
Programmi per
Invecchiamento
Attivo
DGR 545/2017
Modello IDeA:
Incontri di
Educazione
all'Autogestione delle
malattie croniche
Programmi di
Promozione
alla Salute -
Gruppi di
Cammino
Prevenzione e
Promozione Prevenzione e
PromozioneCure Primarie
Socio
assistenziale
17. Alcune evidenze emerse
✓ I programmi operativi hanno costituito un “salto logico” non irrilevante rispetto alla precedente Programmazione, chiedendo
agli Uffici di Piano l’esplicitazione di un ulteriore livello in grado di connettere obiettivi strategici e attività. La presenza dei
programmi operativi ha determinato un effetto diretto sugli obiettivi strategici fissati dalle governance locali, che lo scorso
anno avevano assunto piuttosto la forma di obiettivi-programma, più vicini ad una impostazione di natura tecnico-
professionale. Grazie soprattutto all’introduzione dei programmi operativi, in questa sessione gli obiettivi strategici hanno
potuto recuperare la propria funzione di definizione di obiettivi di salute di un territorio, a beneficio dell’esercizio di tale
competenza di natura politico-istituzionale in capo alle Assemblee SdS e alle Conferenze integrate dei Sindaci.
✓ Il monitoraggio ha costituito un ulteriore elemento qualitativo di crescita dell’intero processo programmatorio che coinvolge
gli ambiti zonali, inducendo negli Uffici di Piano una fase formale di verifica del programmato, propedeutica per l’avvio della
Programmazione sulla nuova annualità.
✓ L’intero processo è stato facilitato dal punto di vista operativo dalla piattaforma informatica POAWEB, strumento dinamico
che presenta le potenzialità per andare a costituire un sistema gestionale permanente della Programmazione a servizio degli
Uffici di Piano.
✓ Si rileva poi la tensione verso la costruzione dei budget zonali, operazione resa complessa dalla numerosità dei soggetti
istituzionali coinvolti e dalla parziale sovrapposizione tra le voci definite dai centri di costo dei bilanci degli Enti e quelle date
dalle griglie propedeutiche che definiscono il nomenclatore della Programmazione.
18. Grazie per l’attenzione! Il rapporto raccoglie il materiale di lavoro sviluppato dagli ambiti
zonali durante il processo di programmazione operativa 2019
condotto dalla struttura regionale ‘Politiche per l’integrazione socio-
sanitaria’ e in modo specifico da: Barbara Trambusti, Riccardo
Nocentini, Fabiola Ganucci.
Il gruppo che ha sostenuto il processo di Programmazione operativa zonale del
2019 è composta da: Anna Maria Bondi, Michelangelo Caiolfa, Caterina
Campani, Luca Caterino, Andrea De Conno, Simone Naldoni e Selma Rodrigues.
Il sistema POAWEB è stato sviluppato da Simurg Ricerche, con Moreno Toigo e
Massimiliano Faraoni, che ha assicurato anche l’assistenza tecnica durante la
fase di utilizzo del sistema.
Il Report è scaricabile dal seguente indirizzo:
www.ancitoscana.it/answer
Le schede zonali e gli alberi di Programmazione sono scaricabili da:
https://www.simurgricerche.it/stampe/alberi-programmazione.html