R. Villano - Manuale sanitario - Elementi di prevenzione e autocura: Gola - c...Raimondo Villano
Lo scopo di questo lavoro, di fatto consistente in una nuova edizione riveduta ed ampliata del mio “Manuale sanitario per la Terza Età” pubblicato nel 2000, è di offrire un agile strumento di consultazione che migliori sia l’individuazione e la fruizione di talune strutture esistenti e l’informazione sui principali percorsi burocratici che l’effettuazione di scelte e di comportamenti nonché il rafforzamento di cognizioni ed autoformazione nell’importante e delicato settore sanitario.
Tutto ciò, sia pur considerando che i cambiamenti normativi, operativi ed anche logistici sono tutt’altro che infrequenti, può senza dubbio concorrere ad accrescere consapevolezza ed autosufficienza di massima nel lettore e, pertanto, in definitiva, porlo in grado di essere sempre più “soggetto” anziché meramente “oggetto” del Servizio Sanitario in un virtuoso sinergismo con gli sforzi che, d’altro canto, continuamente si prefiggono di effettuare ai vari livelli gli operatori del settore.
Abs.: R. Villano “Manuale sanitario”. È in prestigiose Istituzioni e in molti Istituti Italiani di Cultura e svariate Biblioteche specialistiche, civiche e nazionali in Italia e all’estero. (Longobardi Editore, pp. 208, Napoli, aprile 2005; 2^ Ediz., pp. 232, Napoli, giugno 2005).
Corso TSSA - parte 9: le emergenze urgenze pediatricheEmergency Live
Il corso TSSA (corso nazionale per l’attività di trasporto sanitario e soccorso in ambulanza) è il corso sanitario avanzato della Croce Rossa Italiana che si prefigge di formare il SOCCORRITORE, cioè il Volontario che svolgerà la sua attività sulle ambulanza e perciò il percorso addestrativo è tipicamente sanitario. I corsi sono tenuti da Istruttori di Croce Rossa qualificati con un apposito percorso specifico. Il ringraziamento di Emergency Live va al gruppo TSSA e al coordinatore Egidio Tuccio, per la scelta di mettere il materiale online e disponibile a tutto il pubblico. Questo articolo presenta le schede sulle emergenze pediatriche
R. Villano - Manuale sanitario - Elementi di prevenzione e autocura: Gola - c...Raimondo Villano
Lo scopo di questo lavoro, di fatto consistente in una nuova edizione riveduta ed ampliata del mio “Manuale sanitario per la Terza Età” pubblicato nel 2000, è di offrire un agile strumento di consultazione che migliori sia l’individuazione e la fruizione di talune strutture esistenti e l’informazione sui principali percorsi burocratici che l’effettuazione di scelte e di comportamenti nonché il rafforzamento di cognizioni ed autoformazione nell’importante e delicato settore sanitario.
Tutto ciò, sia pur considerando che i cambiamenti normativi, operativi ed anche logistici sono tutt’altro che infrequenti, può senza dubbio concorrere ad accrescere consapevolezza ed autosufficienza di massima nel lettore e, pertanto, in definitiva, porlo in grado di essere sempre più “soggetto” anziché meramente “oggetto” del Servizio Sanitario in un virtuoso sinergismo con gli sforzi che, d’altro canto, continuamente si prefiggono di effettuare ai vari livelli gli operatori del settore.
Abs.: R. Villano “Manuale sanitario”. È in prestigiose Istituzioni e in molti Istituti Italiani di Cultura e svariate Biblioteche specialistiche, civiche e nazionali in Italia e all’estero. (Longobardi Editore, pp. 208, Napoli, aprile 2005; 2^ Ediz., pp. 232, Napoli, giugno 2005).
Corso TSSA - parte 9: le emergenze urgenze pediatricheEmergency Live
Il corso TSSA (corso nazionale per l’attività di trasporto sanitario e soccorso in ambulanza) è il corso sanitario avanzato della Croce Rossa Italiana che si prefigge di formare il SOCCORRITORE, cioè il Volontario che svolgerà la sua attività sulle ambulanza e perciò il percorso addestrativo è tipicamente sanitario. I corsi sono tenuti da Istruttori di Croce Rossa qualificati con un apposito percorso specifico. Il ringraziamento di Emergency Live va al gruppo TSSA e al coordinatore Egidio Tuccio, per la scelta di mettere il materiale online e disponibile a tutto il pubblico. Questo articolo presenta le schede sulle emergenze pediatriche
Lo scopo di questo webinar è quello di presentare le peculiarità del sonno del bambino intorno alle quali si sviluppano diverse problematiche che portano i genitori a formulare una richiesta di aiuto.
Far dormire il tuo bambino: suggerimenti praticiAda Moscarella
Suggerimenti pratici per far dormire il bambino...e i suoi genitori!
di Ada Moscarella, psicologa - mediatrice familiare
http://mifacciobene.wordpress.com
http://associazionelegami.wordpress.com
Lo scopo di questo webinar è quello di presentare le peculiarità del sonno del bambino intorno alle quali si sviluppano diverse problematiche che portano i genitori a formulare una richiesta di aiuto.
Lo psicologo che opera in ambiti come quello dell’infanzia e dell’adolescenza si trova spesso di fronte a genitori che vivono difficoltà nell’area del sonno dei propri figli. Il sonno dei bambini è considerato un tema “caldo”, già nel periodo prenatale. La persona che si prepara a diventare genitore inizia a chiedersi come sarà il sonno del proprio figlio e a sperare “che dorma”. Successivamente, specie durante i primi tre anni di vita, accade frequentemente di incontrare genitori che lamentano difficoltà nella gestione del sonno dei propri figli, tanto che spesso ci si trova di fronte a vere e proprie problematiche che interferiscono con il benessere dell’intera famiglia.
In questi due webinar verrà affrontato il tema del sonno in età evolutiva con un taglio teorico-pratico, utile per tutti gli psicologi che, lavorando con i genitori, hanno voglia di acquisire strumenti validi per la valutazione e l’intervento in quest’area. In tal senso verrà proposto anche un caso pratico di valutazione e intervento.
R. Villano - Elementi di prevenzione e autocura: orecchi - singhiozzo - slo...Raimondo Villano
Abs.: R. Villano “Manuale sanitario”. È in prestigiose Istituzioni e in molti
Istituti Italiani di Cultura e svariate Biblioteche specialistiche, civiche e
nazionali in Italia e all’estero. (Longobardi Editore, pp. 208, Napoli, aprile 2005;
2^ Ediz., pp. 232, Napoli, giugno 2005).
Consigli pratici per superare stress: Ansia legata alla nuova coronavirus - fronteggiare l'incertezza, i timori e lo stress.
Ci sono molte cose che puoi fare per gestire la tua ansia.
La febbre da fieno ti sta tormentando? Questo protocollo gratuito che usa Logosintesi® ti può aiutare a ridurre i sintomi e il bisogno di farmaci in 20 minuti. Chi lo ha già utilizzato ha testimoniato immediati benefici. Ideato da Willem Lammers, Bad Ragaz. Svizzera. Per avere il massimo effetto da questo protocollo, scarica l'e book gratuito su Logosintesi da questo link: http://www.logosynthesis.net/risorse-di-logosintesi/texts-and-other-resources/?lang=it
La gestione del malato di Alzheimer a domicilio: strumenti pratici per lo psi...Obiettivo Psicologia Srl
La Psicologia dell’Invecchiamento è la disciplina che si occupa delle problematiche di tipo psicologico e neuropsicologico dell’anziano nel corso del processo di invecchiamento.
Sempre più spesso lo psicologo che lavora con gli anziani si trova a contatto con persone affette da demenza, quasi sempre di tipo Alzheimer e con familiari e/o operatori, che necessitano di un aiuto nella gestione dei disturbi comportamentali e dei deficit cognitivi delle persone che assistono. Progettare interventi nel tentativo di ridurre l’impatto che questi disturbi hanno sul quotidiano del malato e di chi se ne occupa significa, innanzitutto, riconoscere fisiologia e patologia della malattia di Alzheimer e saperne sfruttare i vari aspetti a vantaggio del mantenimento delle abilità della persona.
Il metodo Gentlecare, ideato da Moyra Jones, si basa su tre punti fermi, persone, programmi e spazio, che contraddistinguono l’esistenza del malato di Alzheimer. Agire su questi tre punti in maniera consapevole significa migliorare di molto la qualità della vita del paziente e di chi lo assiste. Insegnare alle persone come comunicare, cosa dire, come programmare le giornate e in che maniera adattare l’ambiente fisico e psicologico attorno alla persona malata significa fornire una protesi ben più robusta di un deambulatore o di un sollevatore meccanico. A partire da una buona checklist, infatti, è possibile, al domicilio e nelle strutture per anziani, fornire consulenze adeguate sulla costituzione degli ambienti, la disposizione dei mobili, la scelta dei colori e delle suppellettili più utili e protesiche per la persona affetta da demenza.
OBIETTIVI:
- Fornire una trattazione del metodo Gentlecare
- Offrire indicazioni sugli interventi da adottare per migliorare la comunicazione
- Offrire indicazioni sugli interventi da adottare per programmare la giornata del malato
- Offrire indicazioni sugli interventi da adottare per adattare gli spazi di vita al malato
- Fornire la checklist ambientale per poter effettuare consulenze a domicilio e in strutture per anziani.
Webinar Lo Psicologo consulente sul sonno dei bambiniNicola Piccinini
http://www.psicologialavoro.it/corsi-di-formazione/psicologo-consulenza-sonno-bambini/
Il corso di formazione ti fornirà strumenti, tecniche e competenze per operare in una nicchia di servizio ben definita, con una domanda consulenziale presente e disponibile a spendere: facilitare il sonno del bambino per aumentare la qualità di vita dei genitori e della famiglia.
Lo psicologo che opera in ambiti come quello dell’infanzia e dell’adolescenza si trova spesso di fronte a genitori che vivono difficoltà nell’area del sonno dei propri figli. Il sonno dei bambini è considerato un tema “caldo”, già nel periodo prenatale. La persona che si prepara a diventare genitore inizia a chiedersi come sarà il sonno del proprio figlio e a sperare “che dorma”. Successivamente, specie durante i primi tre anni di vita, accade frequentemente di incontrare genitori che lamentano difficoltà nella gestione del sonno dei propri figli, tanto che spesso ci si trova di fronte a vere e proprie problematiche che interferiscono con il benessere dell’intera famiglia.
In questi due webinar verrà affrontato il tema del sonno in età evolutiva con un taglio teorico-pratico, utile per tutti gli psicologi che, lavorando con i genitori, hanno voglia di acquisire strumenti validi per la valutazione e l’intervento in quest’area. In tal senso verrà proposto anche un caso pratico di valutazione e intervento.
R. Villano - Manuale sanitario: Protesi dentarie, Raffreddore e sindromi infl...Raimondo Villano
20. R. Villano “Manuale sanitario”.È in prestigiose Istituzioni e in molti Istituti Italiani di Cultura e svariate Biblioteche specialistiche, civiche e nazionali in Italia e all’estero, tra cui: Ministero della Salute; Biblioteca Magistrale del Sovrano Militare Ordine di Malta; Medica statale; Centrale Giuridica-Roma; Nazionali di Roma, Milano, Napoli, Firenze, Potenza; Nobile Collegio Chimico Farmaceutico Universitas Aromatariorum Urbis. (Longobardi Editore, pp. 208, Napoli, aprile 2005; 2^ Ediz., pp. 232, Napoli, giugno 2005);
13. R. Villano “Manuale sanitario per la terza età”, patrocinio Rotary Club Pompei Oplonti Vesuvio Est. Opera largamente apprezzata e di grande popolarità. È in molte Biblioteche specialistiche, tra cui: Ministero della Salute; Istituto Culturale Rotariano dei Rotary Club d’Italia-Milano.(Eidos, pp. 114; Pompei, settembre 2000);
Sono le slide proiettate durante la presentazione del libro "Via il pannolino! Come dare l'addio al pannolino in una prospettiva educativa, etica ed ecologica" a Cervignano del friuli il giorno 11 maggio 2013, presso l'asilo nido, incontro organizzato dal gruppo "Sorsi di vita".
Ansia e panico ai tempi del CoronavirusLuisa Fossati
Una pandemia è già di per sé una situazione che genera stress. ma cosa accade quando, senza che ce ne rendiamo conto, l'ansia e il senso di impotenza presenti vanno a legarsi a vecchie ansie e paure passate? scoprilo in questo video
Incontro con genitori sulla manovra antisoffocamento.
Chiamata di emergenza.
Prevenzione.
Taglio del cibo sicuro
Manovra sotto 1 anno
Manovra da 1 anno in poi
Lo scopo di questo webinar è quello di presentare le peculiarità del sonno del bambino intorno alle quali si sviluppano diverse problematiche che portano i genitori a formulare una richiesta di aiuto.
Far dormire il tuo bambino: suggerimenti praticiAda Moscarella
Suggerimenti pratici per far dormire il bambino...e i suoi genitori!
di Ada Moscarella, psicologa - mediatrice familiare
http://mifacciobene.wordpress.com
http://associazionelegami.wordpress.com
Lo scopo di questo webinar è quello di presentare le peculiarità del sonno del bambino intorno alle quali si sviluppano diverse problematiche che portano i genitori a formulare una richiesta di aiuto.
Lo psicologo che opera in ambiti come quello dell’infanzia e dell’adolescenza si trova spesso di fronte a genitori che vivono difficoltà nell’area del sonno dei propri figli. Il sonno dei bambini è considerato un tema “caldo”, già nel periodo prenatale. La persona che si prepara a diventare genitore inizia a chiedersi come sarà il sonno del proprio figlio e a sperare “che dorma”. Successivamente, specie durante i primi tre anni di vita, accade frequentemente di incontrare genitori che lamentano difficoltà nella gestione del sonno dei propri figli, tanto che spesso ci si trova di fronte a vere e proprie problematiche che interferiscono con il benessere dell’intera famiglia.
In questi due webinar verrà affrontato il tema del sonno in età evolutiva con un taglio teorico-pratico, utile per tutti gli psicologi che, lavorando con i genitori, hanno voglia di acquisire strumenti validi per la valutazione e l’intervento in quest’area. In tal senso verrà proposto anche un caso pratico di valutazione e intervento.
R. Villano - Elementi di prevenzione e autocura: orecchi - singhiozzo - slo...Raimondo Villano
Abs.: R. Villano “Manuale sanitario”. È in prestigiose Istituzioni e in molti
Istituti Italiani di Cultura e svariate Biblioteche specialistiche, civiche e
nazionali in Italia e all’estero. (Longobardi Editore, pp. 208, Napoli, aprile 2005;
2^ Ediz., pp. 232, Napoli, giugno 2005).
Consigli pratici per superare stress: Ansia legata alla nuova coronavirus - fronteggiare l'incertezza, i timori e lo stress.
Ci sono molte cose che puoi fare per gestire la tua ansia.
La febbre da fieno ti sta tormentando? Questo protocollo gratuito che usa Logosintesi® ti può aiutare a ridurre i sintomi e il bisogno di farmaci in 20 minuti. Chi lo ha già utilizzato ha testimoniato immediati benefici. Ideato da Willem Lammers, Bad Ragaz. Svizzera. Per avere il massimo effetto da questo protocollo, scarica l'e book gratuito su Logosintesi da questo link: http://www.logosynthesis.net/risorse-di-logosintesi/texts-and-other-resources/?lang=it
La gestione del malato di Alzheimer a domicilio: strumenti pratici per lo psi...Obiettivo Psicologia Srl
La Psicologia dell’Invecchiamento è la disciplina che si occupa delle problematiche di tipo psicologico e neuropsicologico dell’anziano nel corso del processo di invecchiamento.
Sempre più spesso lo psicologo che lavora con gli anziani si trova a contatto con persone affette da demenza, quasi sempre di tipo Alzheimer e con familiari e/o operatori, che necessitano di un aiuto nella gestione dei disturbi comportamentali e dei deficit cognitivi delle persone che assistono. Progettare interventi nel tentativo di ridurre l’impatto che questi disturbi hanno sul quotidiano del malato e di chi se ne occupa significa, innanzitutto, riconoscere fisiologia e patologia della malattia di Alzheimer e saperne sfruttare i vari aspetti a vantaggio del mantenimento delle abilità della persona.
Il metodo Gentlecare, ideato da Moyra Jones, si basa su tre punti fermi, persone, programmi e spazio, che contraddistinguono l’esistenza del malato di Alzheimer. Agire su questi tre punti in maniera consapevole significa migliorare di molto la qualità della vita del paziente e di chi lo assiste. Insegnare alle persone come comunicare, cosa dire, come programmare le giornate e in che maniera adattare l’ambiente fisico e psicologico attorno alla persona malata significa fornire una protesi ben più robusta di un deambulatore o di un sollevatore meccanico. A partire da una buona checklist, infatti, è possibile, al domicilio e nelle strutture per anziani, fornire consulenze adeguate sulla costituzione degli ambienti, la disposizione dei mobili, la scelta dei colori e delle suppellettili più utili e protesiche per la persona affetta da demenza.
OBIETTIVI:
- Fornire una trattazione del metodo Gentlecare
- Offrire indicazioni sugli interventi da adottare per migliorare la comunicazione
- Offrire indicazioni sugli interventi da adottare per programmare la giornata del malato
- Offrire indicazioni sugli interventi da adottare per adattare gli spazi di vita al malato
- Fornire la checklist ambientale per poter effettuare consulenze a domicilio e in strutture per anziani.
Webinar Lo Psicologo consulente sul sonno dei bambiniNicola Piccinini
http://www.psicologialavoro.it/corsi-di-formazione/psicologo-consulenza-sonno-bambini/
Il corso di formazione ti fornirà strumenti, tecniche e competenze per operare in una nicchia di servizio ben definita, con una domanda consulenziale presente e disponibile a spendere: facilitare il sonno del bambino per aumentare la qualità di vita dei genitori e della famiglia.
Lo psicologo che opera in ambiti come quello dell’infanzia e dell’adolescenza si trova spesso di fronte a genitori che vivono difficoltà nell’area del sonno dei propri figli. Il sonno dei bambini è considerato un tema “caldo”, già nel periodo prenatale. La persona che si prepara a diventare genitore inizia a chiedersi come sarà il sonno del proprio figlio e a sperare “che dorma”. Successivamente, specie durante i primi tre anni di vita, accade frequentemente di incontrare genitori che lamentano difficoltà nella gestione del sonno dei propri figli, tanto che spesso ci si trova di fronte a vere e proprie problematiche che interferiscono con il benessere dell’intera famiglia.
In questi due webinar verrà affrontato il tema del sonno in età evolutiva con un taglio teorico-pratico, utile per tutti gli psicologi che, lavorando con i genitori, hanno voglia di acquisire strumenti validi per la valutazione e l’intervento in quest’area. In tal senso verrà proposto anche un caso pratico di valutazione e intervento.
R. Villano - Manuale sanitario: Protesi dentarie, Raffreddore e sindromi infl...Raimondo Villano
20. R. Villano “Manuale sanitario”.È in prestigiose Istituzioni e in molti Istituti Italiani di Cultura e svariate Biblioteche specialistiche, civiche e nazionali in Italia e all’estero, tra cui: Ministero della Salute; Biblioteca Magistrale del Sovrano Militare Ordine di Malta; Medica statale; Centrale Giuridica-Roma; Nazionali di Roma, Milano, Napoli, Firenze, Potenza; Nobile Collegio Chimico Farmaceutico Universitas Aromatariorum Urbis. (Longobardi Editore, pp. 208, Napoli, aprile 2005; 2^ Ediz., pp. 232, Napoli, giugno 2005);
13. R. Villano “Manuale sanitario per la terza età”, patrocinio Rotary Club Pompei Oplonti Vesuvio Est. Opera largamente apprezzata e di grande popolarità. È in molte Biblioteche specialistiche, tra cui: Ministero della Salute; Istituto Culturale Rotariano dei Rotary Club d’Italia-Milano.(Eidos, pp. 114; Pompei, settembre 2000);
Sono le slide proiettate durante la presentazione del libro "Via il pannolino! Come dare l'addio al pannolino in una prospettiva educativa, etica ed ecologica" a Cervignano del friuli il giorno 11 maggio 2013, presso l'asilo nido, incontro organizzato dal gruppo "Sorsi di vita".
Ansia e panico ai tempi del CoronavirusLuisa Fossati
Una pandemia è già di per sé una situazione che genera stress. ma cosa accade quando, senza che ce ne rendiamo conto, l'ansia e il senso di impotenza presenti vanno a legarsi a vecchie ansie e paure passate? scoprilo in questo video
Incontro con genitori sulla manovra antisoffocamento.
Chiamata di emergenza.
Prevenzione.
Taglio del cibo sicuro
Manovra sotto 1 anno
Manovra da 1 anno in poi
Per una salute dei bambini e delle famiglie: interventi precoci. Primi 1000 g...Alberto Ferrando
Importanza degli interventi precoci nell'infanzia.
Salute del bambino e interessi economici.
Fake news, bufale.
Disease mongering.
Primi 1000 giorni di vita
Nurturing care.
Villaggio per crescere.
Interventi preventivi e non solo riparativi
I danni che si manifestano nell'adolescenza possono, in larga parte, essere prevenuti con interventi precoci, sulla famiglia nei primi anni di vita.
Diritti dell'infanzia.
Health city Manager.
2022 GIORNALISTI, Deontologia, medici RELAZIONE .pptxAlberto Ferrando
Problemi dell'infanzia e della adolescenza e possibili soluzioni.
Deontologia del giornalista e del medico.
Primi 1000 giorni di vita.
Nurturing care
Infodemia.
Come pediatra ho notato che certe notizie che non vengono enfatizzate dai giornali lo sono invece dalla rete, dove il minore, se non viene adeguatamente seguito dalla famiglia, può essere sia spettatore di casi di cyberbullismo e ……. e diventare anche vittima.
Quanti casi di bambini che hanno emulato altri bambini tagliandosi o facendo atti inconsulti oco sino alla morte.
Convenzione per i diritti dell'infanzia:CRC 2021.pptxAlberto Ferrando
Situazione dell'infanzia e della adolescenza in Liguria e in Italia e necessità di interventi precoci nei primi 1000 giorni di vita.
Si deve passare da una strategia "riparativa" ad una strategia preventiva.
Bisogna investire nell'infanzia e nella famiglia.
Investimenti precoci hanno un ritorno sulla salute del singolo, della società e anche sull'economia.
1 dollaro investito in prevenzione ha un ritorno di 10 dollari.
Serve una forte regia regionale e comunale.
Alimentazione durante la gravidanza, educare al cibo, autosvezzamento, alimentazione complementare, come nutrire mio figlio, Responsiva, Primi 1000 giorni di vita, genitori più, neofobia, disturbi del comportamento alimentare, ferrando, ferrandoalberto, alimentazione e sport, mercato della salute
Relazione sui vaccini e sui miti e fake news che girano in rete e vengono diffuse alle famiglie. Risposte a quesiti di dubbi che vengono posti al pediatra e acuta bisogna rispondere con evidenze e pubblicazioni attendibili e dimostrate. Viene affrontato il pericol delle Riviste predatorie e delle conferenze truffa e dei congressi "spazzatura"
Danni da non vaccinazione e corretta informazione alle famiglie
Relazione sui vaccini e sui miti e fake news che girano in rete e vengono diffuse alle famiglie. Risposte a quesiti di dubbi che vengono posti al pediatra e acuta bisogna rispondere con evidenze e pubblicazioni attendibili e dimostrate. Viene affrontato il pericol delle Riviste predatorie e delle conferenze truffa e dei congressi "spazzatura"
Danni da non vaccinazione e corretta informazione alle famiglie
Relazione sui vaccini e sui miti e fake news che girano in rete e vengono diffuse alle famiglie. Risposte a quesiti di dubbi che vengono posti al pediatra e acuta bisogna rispondere con evidenze e pubblicazioni attendibili e dimostrate. Viene affrontato il pericol delle Riviste predatorie e delle conferenze truffa e dei congressi "spazzatura"
Danni da non vaccinazione e corretta informazione alle famiglie
Relazione sui vaccini e sui miti e fake news che girano in rete e vengono diffuse alle famiglie. Risposte a quesiti di dubbi che vengono posti al pediatra e acuta bisogna rispondere con evidenze e pubblicazioni attendibili e dimostrate. Viene affrontato il pericol delle Riviste predatorie e delle conferenze truffa e dei congressi "spazzatura"
Relazione sui vaccini e sui miti e fake news che girano in rete e vengono diffuse alle famiglie. Risposte a quesiti di dubbi che vengono posti al pediatra e acuta bisogna rispondere con evidenze e pubblicazioni attendibili e dimostrate. Viene affrontato il pericol delle Riviste predatorie e delle conferenze truffa e dei congressi "spazzatura"
Primi 1000 giorni di vita, stili di vita, malattie croniche non trasmissibili...Alberto Ferrando
Primi 1000 giorni di vita, stili di vita, malattie croniche non trasmissibili., neurosviluppo, Nurturing care, early child Development.
Importanza dei primi 1000 giorni di vita (dal concepimento al compimento del secondo anno) per lo sviluppo del bambino da un punto di vista del neurosviluppo, del comportamento e delle malattie croniche non trasmissibili
Comunicazione di persona e via internet sui vaccini con un Corretta comunicazione di persona e via Facebook, social network, hesitancy. siti di un pediatra
3. Cosa sapere
- Piccoli filamenti bianchi o grigio chiaro lunghi fino a circa 1
cm, sottili, mobili.
- Prurito locale che , di solito, aumenta di notte.
- In alcuni casi si possono anche vedere i vermi nel water dopo
che il bambino è andato in bagno, nella biancheria intima al
mattino
- Il contagio avviene attraverso la via “oro-fecale” e
soprattutto nella vita di comunità, soprattutto asilo e scuola:
da qui si capisce l’importanza dell’igiene e del lavaggio
delle mani.
- Gli ossiuri non danno seri problemi di salute o sono
addirittura asintomatici.
4. Cosa fare
• Somministrare un farmaco antivermi in un’unica dose,
su consiglio del pediatra, e ripetere dopo 15 giorni.
• Lavaggio accurato e frequente delle mani.
Cosa non fare
• Ignorare
• Consentire al bambino di grattarsi fortemente in
quanto la cute può lacerarsi e consentire lo sviluppo di
un’infezione batterica secondaria.
•
6. PIANTO: Cosa sapere
Cause di pianto
Cambiano a seconda dell’età, nel bambino grande la causa
predominante è il dolore seguito da tristezza.
Nel bambino piccolo le cause sono più numerose perché non
potendo comunicare in altro modo, comunica con il pianto:
• Dolore (vedi capitolo)
• Tristezza
• Fame
• Sete
• Sonno
• Stanchezza
• Bisogno di coccole
• Paura degli estranei
• Paura di essere abbandonato
•
7. • Cercate di mantenere la calma e non fatevi prendere
dall’agitazione.
• Cercate di consolarlo parlandogli dolcemente, coccolatelo e
rassicuratelo con la vostra presenza.
• Provate a cambiargli posizione.
• Verificate se ha caldo o freddo: se è sudato o se ha mani e
piedi freddi.
• Controllate se qualcosa lo infastidisce (pannolino sporco,
vestiti stretti, naso chiuso).
• Massaggiategli il pancino in senso orario per favorire
l’eliminazione dell’aria.
Esiste inoltre un’ampia variabilità da bambino a bambino: i
bambini sono diversi l’uno dall’altro: alcuni piangono molto
frequentemente, altri, al contrario, quasi mai.
PIANTO: Cosa sapere
8. Ogni età ha il suo “codice”
Con il pianto il bambino richiama l'attenzione dei genitori
per richiedere nutrimento, aiuto, protezione e conforto.
Dopo i primi 4-6 mesi il bambino impara a comunicare con
altri mezzi.
Dalla nascita al 6° mese un bambino in media piange al
giorno da 1 a 3 ore anche se esistono bambini che non
piangono quasi mai e altri che superano ampiamente le 3
ore.
PIANTO: Cosa sapere
9. Cosa fare
Cercare di capire la causa del pianto e, se
individuata, agire sulla causa.
Se è il dolore applicare la terapia
farmacologica e non farmacologica del
dolore.
Per il pianto del lattante utilizzare il
sistema delle 5S.
Mantenere la calma.
10. Swaddling: avvolgerlo in una coperta o fascia.
Side/Stomach: sul fianco. (ma non va fatto dormire in
questa posizione).
Shushing: utilizzare, per il primo anno di vita, il rumore
bianco per calmarlo: su qualsiasi smartphone ci sono app che
lo riproducono, e i file mp3 di rumore bianco si possono
facilmente trovare anche su Internet.
Swinging: cullarlo con un’oscillazione che dev’essere di circa
tre centimetri senza che diventi uno scuotimento.
Sucking: succhiare. Ai neonati piace succhiare, Per farli
addormentare, quindi, spesso basta allattarli, o usare un
ciuccio.
Soluzione per calmare il pianto dei lattanti
: le "5 S” (Harvey Karp)
13. Cosa non fare
• Agitarsi, perché si crea un circolo vizioso. Se
il bambino piange e chi è intorno a lui si agita,
il pianto si aggrava.
• Sgridare il bambino dicendo di smetterla.
• Ignorare il bambino.
• Urlare.
• Litigare tra marito e moglie.
14. Pavor nocturnus,
- Il Pavor nocturnus fa parte dei disturbi del sonno, detti anche
parasonnie, insieme a Bruxismo, sonniloquio, sonnambulismo,
allucinazioni ipnagogiche e Incubo.
- L’età in cui compaiono questi episodi è più frequentemente tra i 3
e i 6 anni ma in alcuni bambini compaiono molto più precocemente,
o tardivamente. Compare tra il 3 e il 10% dei bambini.
il bambino improvvisamente, per lo più durante la prima metà della
notte, si siede di colpo, grida, piange, a volte urla e singhiozza. Se i
genitori lo chiamano, non risponde, non li vede, non li riconosce,
anche se ha gli occhi aperti e sbarrati, fissi, spesso compie violenti
movimenti con le mani, come per allontanare o aggredire; suda, ha il
polso frequente, è affannato, pallido, appare congesto; dopo un
periodo spesso abbastanza lungo, dell’ordine di diversi minuti,
improvvisamente si ridistende, si rilassa e si riaddormenta, in genere
al mattino successivo non si ricorda l’avvenuto.
15. Cosa fare
• Conoscere l’esistenza del disturbo.
• Mantenere la calma.
• Parlare con voce calma e suadente.
• Accarrezzare il bambino e stargli vicino.
Cosa non fare
• Svegliare il bambino.
• Scrollarlo.
• Parlare ad alta voce o urlare.
16. Incubo
Si presenta nella fase del sonno ove avvengono i sogni (sonno
REM). Si tratta di un sogno pauroso, spesso preceduto da
“fenomeni vegetativi” (sudorazione, tremori, tachicardia). Al
sogno segue spesso un risveglio improvviso, spesso con
pianto, con il ricordo dell’evento sognato, e angosciante per
diversi minuti.
Al di sotto dei 2 anni rappresenta, molto probabilmente, la
causa più frequente del rifiuto del sonno, perché il ricordo
degli eventi sognati crea nel bambino la paura di doverli di
nuovo rivivere andando a letto.
Nel bambino in età prescolare spesso gli incubi
rappresentano l’espressione notturna di disagi “vissuti” nella
giornata, o di conflitti familiari.
17. Allucinazioni ipnagogiche
Sono rare: si presentano all’inizio del sonno, quando
il bambino sta per addormentarsi, con percezioni di
rumori, di oggetti in movimento, di porte che si
chiudono, di voci sconosciute, vengono “viste” forme
e colori non ben definibili; il bambino ha la
sensazione di essere incapace di muoversi e di non
poter fuggire.
Il pianto è inevitabile.
18. Cosa fare
• Seguire dei “rituali” prima di coricarsi.
• Svolgere attività piacevoli, come la lettura, per
rilassarsi.
• tranquillizzare il bambino parlando con lui con calma e
delicatamente, cercando, poi, di rimetterlo a letto.
Cosa non fare
• Giochi di azione o “agitare” il bambino prima di andare a
letto.
• Non gridare o scuotere il bambino.
19. Pediculosi
Cosa sapere:
- Trasmissione per contatto diretto
- Il pidocchio non salta, quindi non si può trasferire
senza un contatto.
Il pidocchio vive da 1 a 2 mesi e si nutre esclusivamente di sangue
umano,
SINTOMI:
- prurito, variabile molto da persona a persona,
inizialmente alla nuca e dietro le orecchie.
- segue il grattamento con conseguenti “lesioni da
grattamento”
20. DIAGNOSI:
- Ispezione per visualizzare le lendini (uova) alla radice
dei capelli e, solo più raramente, il pidocchio vivo. Le
lendini sono piccoli elementi del diametro di 0,3 per 0,8 mm, di forma
ovoidale, di colore biancastro-giallastro, attaccate a un capello. Le lendini
poste su un capello a distanza di oltre 1 cm sono lendini “vuote”(Il
pidocchio è già uscito).
Il pidocchio ha una forma allungata, un colorito bianco-
grigiastro, è lungo da 1 a 2-3 mm.
23. • Per eliminare le uova usare un pettine a denti molto fitti, pettinella.
• La rimozione locale con pettine fitto da parte dei genitori è
un’alternativa a prodotti specifici (non raccomandati nei bambini in
età inferiore ai 2 anni). Il pettine fitto deve essere usato sui capelli
bagnati per almeno 15-20 minuti e il trattamento va ripetuto ogni 3-4
giorni per varie settimane.
• Si possono utilizzare prodotti a base di dimeticone, derivato del
silicone che non ha effetti tossici come i pesticidi: forma una
pellicola attorno al pidocchio, immobilizzandolo e soffocandolo. Il
dimeticone non viene assorbito attraverso la cute, non causa
irritazione della pelle, né aumento delle resistenze come avviene altri
prodotti.
Cosa fare
24. Cosa fare
• I prodotti classici (permetrina, lindano, malathion) a base di piretro o pesticidi
possono dare effetti collaterali o reazioni allergiche.
• Disinfestare i pettini e le spazzole utilizzati in uno shampoo antiparassitario per 4
minuti e poi bolliti o lavati in acqua molto calda (oltre 60°C) saponosa per 10 minuti,
facendo attenzione ad eliminare le eventuali lendini presenti. In alternativa
immergerli per 1 ora in acqua bollente con detersivo.
• Lavare immediatamente gli asciugamani usati per asciugare i capelli dopo il
trattamento.
• I giocattoli (es. animali di peluche) e gli oggetti che non possono essere lavati in
acqua o a secco vanno lasciati all’aria aperta per almeno 48 ore, oppure conservati
in un sacchetto di plastica per due settimane.
• E’ necessario che tutti i membri della famiglia si sottopongano ad accurata ispezione
del capo in quanto la pediculosi può colpire anche gli adulti.
25. Cosa non fare
• Effettuare terapia se il bambino non ha i
pidocchi, in quanto tutti i farmaci, anche i
più recenti, possono dare degli effetti
collaterali o scatenare reazioni allergiche.
• Usare i prodotti per la terapia come
prevenzione
26. Spasmi affettivi: COSA SAPERE
5 % dei bambini dopo frustrazioni, sgridate o ha dolore.
Il bimbo trattiene il respiro, protraendosi l'apnea, si può
arrivare alla perdita di conoscenza.
Lo spasmo affettivo si risolve sempre spontaneamente e non
comporta nessun pericolo e nessun rischio per il bambino.
Gli spasmi affettivi avvengono soprattutto nell’età compresa
tra 6 mesi e 2 anni e, talvolta, durano fino a 6 anni.
Gli spasmi affettivi più frequenti sono quelli in cui il bambino
trattiene il respiro e diventa cianotico; più rari alcuni detti
“pallidi”.
Negli spasmi affettivi un fattore favorente è la carenza di
ferro.
27. COSA FARE
Quando il bambino trattiene il respiro, cercate di
intervenire prontamente soffiandogli in faccia o, se
avete la possibilità, spruzzandogli un po’ di acqua sulla
faccia per cercare di interrompere, in via riflessa,
l’apnea.
COSA NON FARE
Assecondare il bambino sempre nel timore di una crisi,
concedendogli ciò che reclama o sembra volere.
28. SVENIMENTO (o sincope): Cosa sapere
Il tipo più frequente è quello detto “vasovagale” o sincope
neuromediata
15% dei bambini può avere una sincope entro 18 anni.
Insorge quando l'individuo si trova in stazione eretta,
frequentemente preceduto da una sensazione di calore, nausea,
stordimento e visione offuscata, oppure è sottoposto ad
emozioni forti: può seguire anche a un episodio di paura, a una
forte emozione, a un dolore violento oltre allo stare molto in
piedi.
Un individuo può sentirsi debole e stordito (presincope) oppure
perdere conoscenza (sincope).
29. Cosa fare
- adagiare il bambino in posizione supina (la schiena deve
essere appoggiata al pavimento);
- allentare eventuali indumenti stretti;
- sollevare gli arti inferiori se non si sospettano traumi alla
colonna vertebrale;
- alla ripresa della coscienza tranquillizzarlo e non metterlo
subito in posizione eretta, ma mantenerlo supino per alcuni
minuti facendolo in seguito sollevare gradualmente;
- ventilare l’ambiente.
Se il bambino non respira iniziare le manovre di
rianimazione cardiopolmonare e chiamare il 118/112.
30.
31. Cercare di capire la causa e valutare le seguenti
situazioni:
• Eventuale trauma
• Assunzione di farmaci o veleni
• Reazione allergica
• Colpo di calore
• Malattia
• Stress
• Digiuno
• Stanchezza
32. Chiamare il 118 (112) se:
• sincope insorta sotto sforzo
• presenta battito cardiaco irregolare o lento;
• presenta dolore toracico;
• presenta difficoltà di respirazione;
• ha difficoltà a rinvenire;
• agisce in modo confusionale;
• se non risponde.
33. Cosa non fare
Dare liquidi appena il bambino rinviene;
spruzzare sul viso acqua gelata;
farlo alzare subito;
dare schiaffi e pacche.
34. Mal d’auto (Cinetosi)
Cosa sapere
E' molto raro che ne soffrano i bambini sotto a 1 anno di età, la
fascia più colpita è quella dai due ai 12 anni.
Sintomatologia:
- Malessere generale
- Pianto
- Pallore
- Sudorazione
- Salivazione abbondante
- Vertigini
- Nausea
- Vomito
- Mal di testa
- Tachicardia
- Ipotensione