Ritorniamo ancora sulla Stabile Organizzazione per illustrare l’Action 7 del piano BEPS (Preventing the Artificial Avoidance of Permanent Establishment Status), la quale contiene alcune importanti modifiche alla definizione di Stabile Organizzazione (PE), al fine di evitarne eventuali elusioni artificiali – a esempio – attraverso l'uso di strutture c. d. “Commissionaire” o simili.
La stabile organizzazione (permanent establishment)
La stabile organizzazione (spesso individuata nella classica “branch” estera) collega a uno Stato il reddito che deriva da un’attività economica svolta sul suo territorio da parte di un’impresa non residente. Tale reddito d’impresa è sottoposto a tassazione anche nello Stato della fonte (Stato di provenienza del reddito), salvo eventuale credito per le imposte già assolte.
Nell’ordinamento tributario italiano, la stabile organizzazione è definita dall’articolo 162 del Tuir che, nonostante alcune lievi differenze, possiamo dire riprende la struttura e il contenuto dell’articolo 5 del Modello di Convenzione OCSE contro le doppie imposizioni, il quale utilizza il termine: permanent establishment (PE).
La tassazione delle stabile organizzazione estera nel 2016Paolo Soro
La tassazione delle stabile organizzazione estera nel 2016
Nel corrente anno 2016, è entrata in vigore la normativa relativa alla branch exemption. Ricordiamo brevemente questa importante innovazione introdotta lo scorso anno dal Decreto Crescita e Internazionalizzazione, che porta un legittimo e concreto risparmio d’imposta in capo alle imprese residenti.
CFC – La prima esimente del 167 TUIR.
Esaminiamo la possibile disapplicazione della normativa CFC sulla base della prima esimente prevista dall’art. 167, comma 5, del TUIR, alla luce del Decreto Crescita e Internazionalizzazione.
Convenzione italia san marino chiarimentiPaolo Soro
Circolare della Reopubblica di San Marino contenente chiarimenti relativi alla Convenzione contro le doppie imposizioni siglata con l'Italia, specie con riguardo al concetto di "stabile organizzazione".
Dahlan Iskan meminta dua BUMN, yaitu PT Dok dan Perkapalan Kodja Bahari dan PT Pelindo II, untuk membantu menyedot air banjir di Pluit, Jakarta Utara dengan mengerahkan pompa-pompa air dan kapal keruk. PT Dok dan Perkapalan Kodja Bahari diminta mengirimkan dua mesin pompa raksasa dan memiliki kapal untuk mengangkutnya, sementara PT Pelindo II diminta mengontak perusahaan yang memiliki k
The document is a repeated block of text describing a pie chart with 4 elements. The block includes placeholder text and references to pie chart elements 1 through 4 without providing any further context or details about the content of the pie chart.
The document outlines the results of two groups, Group A and Group B, in a tournament. Group A saw Croatia, France, and Spain finish 1st, 2nd, and 3rd respectively, while Brazil, Sweden, and Swiss did the same in Group B. The top teams from each group then advanced to the quarterfinal stage of the final.
La stabile organizzazione (permanent establishment)
La stabile organizzazione (spesso individuata nella classica “branch” estera) collega a uno Stato il reddito che deriva da un’attività economica svolta sul suo territorio da parte di un’impresa non residente. Tale reddito d’impresa è sottoposto a tassazione anche nello Stato della fonte (Stato di provenienza del reddito), salvo eventuale credito per le imposte già assolte.
Nell’ordinamento tributario italiano, la stabile organizzazione è definita dall’articolo 162 del Tuir che, nonostante alcune lievi differenze, possiamo dire riprende la struttura e il contenuto dell’articolo 5 del Modello di Convenzione OCSE contro le doppie imposizioni, il quale utilizza il termine: permanent establishment (PE).
La tassazione delle stabile organizzazione estera nel 2016Paolo Soro
La tassazione delle stabile organizzazione estera nel 2016
Nel corrente anno 2016, è entrata in vigore la normativa relativa alla branch exemption. Ricordiamo brevemente questa importante innovazione introdotta lo scorso anno dal Decreto Crescita e Internazionalizzazione, che porta un legittimo e concreto risparmio d’imposta in capo alle imprese residenti.
CFC – La prima esimente del 167 TUIR.
Esaminiamo la possibile disapplicazione della normativa CFC sulla base della prima esimente prevista dall’art. 167, comma 5, del TUIR, alla luce del Decreto Crescita e Internazionalizzazione.
Convenzione italia san marino chiarimentiPaolo Soro
Circolare della Reopubblica di San Marino contenente chiarimenti relativi alla Convenzione contro le doppie imposizioni siglata con l'Italia, specie con riguardo al concetto di "stabile organizzazione".
Dahlan Iskan meminta dua BUMN, yaitu PT Dok dan Perkapalan Kodja Bahari dan PT Pelindo II, untuk membantu menyedot air banjir di Pluit, Jakarta Utara dengan mengerahkan pompa-pompa air dan kapal keruk. PT Dok dan Perkapalan Kodja Bahari diminta mengirimkan dua mesin pompa raksasa dan memiliki kapal untuk mengangkutnya, sementara PT Pelindo II diminta mengontak perusahaan yang memiliki k
The document is a repeated block of text describing a pie chart with 4 elements. The block includes placeholder text and references to pie chart elements 1 through 4 without providing any further context or details about the content of the pie chart.
The document outlines the results of two groups, Group A and Group B, in a tournament. Group A saw Croatia, France, and Spain finish 1st, 2nd, and 3rd respectively, while Brazil, Sweden, and Swiss did the same in Group B. The top teams from each group then advanced to the quarterfinal stage of the final.
Existen mas de 10.000 virus descubiertos e incluso tienen nombres como Creeper, Reaper, etc. aparte de los antivirus que los combaten, los invito a verlo
This 3-day tour takes visitors to Costa Rica's Caribbean coast, including Puerto Viejo and Gandoca National Park and Punta Uva, guided by a certified nature tour guide. Guests will experience the unique Caribbean culture through food like rice and beans with coconut milk and lobster, as well as music, while also enjoying activities like surfing, scuba diving, and spotting wildlife during a guided nature walk at Punta Cahuita. The tour provides transportation from San Jose but does not include hotel or food.
Este documento presenta un proyecto para construir viviendas dignas en el municipio de Apartadó, Antioquia. Actualmente, la población en esta área vive en condiciones precarias sin servicios básicos. El proyecto busca construir viviendas de interés social a bajo costo para familias vulnerables a través de alianzas con organizaciones. Se construirán al menos 50 viviendas por año de acuerdo con la normatividad colombiana. El proyecto se llevará a cabo en el barrio El Obrero de Apart
Este documento presenta varios tours en bicicleta y otros vehículos ofrecidos por una empresa de alquiler de bicicletas y tours en El Salvador. Se describen tours cortos de 3 horas en la ciudad de Santa Tecla, el centro histórico de San Salvador y parques y plazas de la ciudad. También se detallan tours más largos de varios días que recorren diferentes lugares del país como Suchitoto, Apaneca, Juayua y rutas de varios días cruzando fronteras. Finalmente, se presenta un paquete de 6 días que
Tribunale di bergamo nullo il trust autodichiaratoPaolo Soro
Tribunale di Bergamo, nullo il trust autodichiarato
Diamo conto di una recente sentenza del Tribunale di Bergamo che afferma la nullità di un trust autodichiarato sulla base di un’argomentazione (a tratti già delineata dalle note ordinanze 2015 della Cassazione Tributaria), che continua a rimanere non condivisibile e non rispondente alla normativa in vigore.
La re-lectura del Diseño Curricular3, las presentaciones dialogadas durante los encuentros y
los aportes de los materiales bibliográficos4 favorecieron las condiciones para la indagación,
la interpretación de la información y la reflexión acerca de las prácticas pedagógicas que en
lo cotidiano se dan en las instituciones.
This document discusses adjusting entries in accounting. It explains that adjusting entries are needed when revenue or expenses affect more than one accounting period. There are four main types of adjusting entries: 1) converting assets to expenses, 2) converting liabilities to revenue, 3) accruing unpaid expenses, and 4) accruing uncollected revenue. The document provides examples of each type of adjusting entry and explains how they affect the financial statements. It also discusses key accounting concepts like accruals, deferrals, and depreciation expense.
La estimulación temprana se refiere a las actividades y técnicas aplicadas a niños desde el nacimiento hasta los 6 años para apoyar su desarrollo cognitivo, motor, del lenguaje y socioemocional. La estimulación temprana tiene como objetivos fortalecer la relación entre padres e hijos y ayudar a los niños a adquirir herramientas importantes para su desarrollo. Incluye experiencias que estimulan las diferentes áreas a través del juego, la exploración y la interacción, lo que favorece
Le novità del decreto crescita e internazionalizzazione terza partePaolo Soro
Le novità del Decreto Crescita e Internazionalizzazione - Terza parte.
Il Decreto Crescita e Internazionalizzazione reca svariate novità relative al concetto e all'individuazione di stabile organizzazione e domicilio delle imprese internazionali, istanza d'interpello, dividendi, interessi, costi black list, consolidato nazionale, trasferimento della residenza, perdite, utili, credito d'imposta estero e spese di rappresentanza. Di seguito pubblichiamo la terza e ultima parte (artt. 13 - 16).
Residenza fiscale e imposte pagate allestero tuirPaolo Soro
Residenza fiscale e imposte pagate all’estero: il TUIR.
Proseguiamo l’analisi del tema concernente la residenza fiscale e le imposte pagate all’estero con l’analisi della principale norma nazionale: il TUIR.
Azioni di promozione attiva della domiciliarità per le persone non autosufficienti mediante l’introduzione dei modelli innovativi nella gestione dei servizi
Da Roma a Dubai, aspetti fiscali.
Lo scorso aprile, il Ministro Padoan ha firmato due decreti ridisegnando la mappa dei Paesi White List con riferimento alla deduzione dei costi e alla disapplicazione della normativa CFC: gli Emirati Arabi Uniti sono stati ricompresi nella prima, ma restano fuori dalla seconda. In tale quadro intervengono le ulteriori modifiche adottate col Decreto Crescita e Internazionalizzazione, a settembre.
Al fine di favorire il rilancio e lo sviluppo delle imprese italiane, l’art. 18 del DL 91/2014, il cd Decreto Competitività, ha concesso alle imprese una importante agevolazione fiscale per l’acquisto di beni strumentali. Si tratta di un’agevolazione simile alla detassazione Tremonti-ter prevista dall’art. 5 del DL 78/2009, ma, a differenza di quest’ultima, l’agevolazione non opera mediante deduzione dal reddito d’impresa del 50% dell’investimento, bensì mediante un credito d’imposta. Ciononostante, si ritengono applicabili alla stessa, le medesime osservazioni e chiarimenti illo tempore forniti dall’Agenzia delle Entrate in merito dalla detassazione degli investimenti Tremonti-ter.
Analizzati, dunque, gli aspetti salienti della disciplina, sembra opportuno in questa sede verificarne limiti e opportunità al fine di valutarne la convenienza.
Stabile organizzazione occulta, work in progress
Il Senato è al lavoro per cercare di regolamentare le Stabili Organizzazioni Occulte in Italia delle OTT. Occorre, però, capire l’utilità concreta di una normativa in conflitto con le disposizioni delle Convenzioni internazionali che, in caso di conflitto, prevalgono rispetto alla legge nazionale.
Parlamento europeo in linea BEPS
Il Parlamento europeo ha approvato (con alcuni emendamenti) la proposta della Commissione UE per il contrasto alle pratiche di elusione fiscale perpetrate dai grandi gruppi internazionali. Tali disposizioni intendono uniformarsi completamente alle raccomandazioni dell’OECD’s BEPS Plan.
BEPS: Le Azioni 3 e 4
L’Azione N. 3 del Piano BEPS riguarda la stesura di leggi efficaci per le aziende controllate estere (CFC). L’Azione 4 ha per oggetto la limitazione della base imponibile mediante la deduzione degli interessi e altri metodi di pagamento finanziari.
Redditi prodotti all’estero: la disciplina del credito d’imposta.
È il sistema adottato dall’ordinamento fiscale italiano, attualmente regolamentato dall’articolo 165 del Testo unico delle imposte sui redditi, per rimediare alla doppia tassazione internazionale
Existen mas de 10.000 virus descubiertos e incluso tienen nombres como Creeper, Reaper, etc. aparte de los antivirus que los combaten, los invito a verlo
This 3-day tour takes visitors to Costa Rica's Caribbean coast, including Puerto Viejo and Gandoca National Park and Punta Uva, guided by a certified nature tour guide. Guests will experience the unique Caribbean culture through food like rice and beans with coconut milk and lobster, as well as music, while also enjoying activities like surfing, scuba diving, and spotting wildlife during a guided nature walk at Punta Cahuita. The tour provides transportation from San Jose but does not include hotel or food.
Este documento presenta un proyecto para construir viviendas dignas en el municipio de Apartadó, Antioquia. Actualmente, la población en esta área vive en condiciones precarias sin servicios básicos. El proyecto busca construir viviendas de interés social a bajo costo para familias vulnerables a través de alianzas con organizaciones. Se construirán al menos 50 viviendas por año de acuerdo con la normatividad colombiana. El proyecto se llevará a cabo en el barrio El Obrero de Apart
Este documento presenta varios tours en bicicleta y otros vehículos ofrecidos por una empresa de alquiler de bicicletas y tours en El Salvador. Se describen tours cortos de 3 horas en la ciudad de Santa Tecla, el centro histórico de San Salvador y parques y plazas de la ciudad. También se detallan tours más largos de varios días que recorren diferentes lugares del país como Suchitoto, Apaneca, Juayua y rutas de varios días cruzando fronteras. Finalmente, se presenta un paquete de 6 días que
Tribunale di bergamo nullo il trust autodichiaratoPaolo Soro
Tribunale di Bergamo, nullo il trust autodichiarato
Diamo conto di una recente sentenza del Tribunale di Bergamo che afferma la nullità di un trust autodichiarato sulla base di un’argomentazione (a tratti già delineata dalle note ordinanze 2015 della Cassazione Tributaria), che continua a rimanere non condivisibile e non rispondente alla normativa in vigore.
La re-lectura del Diseño Curricular3, las presentaciones dialogadas durante los encuentros y
los aportes de los materiales bibliográficos4 favorecieron las condiciones para la indagación,
la interpretación de la información y la reflexión acerca de las prácticas pedagógicas que en
lo cotidiano se dan en las instituciones.
This document discusses adjusting entries in accounting. It explains that adjusting entries are needed when revenue or expenses affect more than one accounting period. There are four main types of adjusting entries: 1) converting assets to expenses, 2) converting liabilities to revenue, 3) accruing unpaid expenses, and 4) accruing uncollected revenue. The document provides examples of each type of adjusting entry and explains how they affect the financial statements. It also discusses key accounting concepts like accruals, deferrals, and depreciation expense.
La estimulación temprana se refiere a las actividades y técnicas aplicadas a niños desde el nacimiento hasta los 6 años para apoyar su desarrollo cognitivo, motor, del lenguaje y socioemocional. La estimulación temprana tiene como objetivos fortalecer la relación entre padres e hijos y ayudar a los niños a adquirir herramientas importantes para su desarrollo. Incluye experiencias que estimulan las diferentes áreas a través del juego, la exploración y la interacción, lo que favorece
Le novità del decreto crescita e internazionalizzazione terza partePaolo Soro
Le novità del Decreto Crescita e Internazionalizzazione - Terza parte.
Il Decreto Crescita e Internazionalizzazione reca svariate novità relative al concetto e all'individuazione di stabile organizzazione e domicilio delle imprese internazionali, istanza d'interpello, dividendi, interessi, costi black list, consolidato nazionale, trasferimento della residenza, perdite, utili, credito d'imposta estero e spese di rappresentanza. Di seguito pubblichiamo la terza e ultima parte (artt. 13 - 16).
Residenza fiscale e imposte pagate allestero tuirPaolo Soro
Residenza fiscale e imposte pagate all’estero: il TUIR.
Proseguiamo l’analisi del tema concernente la residenza fiscale e le imposte pagate all’estero con l’analisi della principale norma nazionale: il TUIR.
Azioni di promozione attiva della domiciliarità per le persone non autosufficienti mediante l’introduzione dei modelli innovativi nella gestione dei servizi
Da Roma a Dubai, aspetti fiscali.
Lo scorso aprile, il Ministro Padoan ha firmato due decreti ridisegnando la mappa dei Paesi White List con riferimento alla deduzione dei costi e alla disapplicazione della normativa CFC: gli Emirati Arabi Uniti sono stati ricompresi nella prima, ma restano fuori dalla seconda. In tale quadro intervengono le ulteriori modifiche adottate col Decreto Crescita e Internazionalizzazione, a settembre.
Al fine di favorire il rilancio e lo sviluppo delle imprese italiane, l’art. 18 del DL 91/2014, il cd Decreto Competitività, ha concesso alle imprese una importante agevolazione fiscale per l’acquisto di beni strumentali. Si tratta di un’agevolazione simile alla detassazione Tremonti-ter prevista dall’art. 5 del DL 78/2009, ma, a differenza di quest’ultima, l’agevolazione non opera mediante deduzione dal reddito d’impresa del 50% dell’investimento, bensì mediante un credito d’imposta. Ciononostante, si ritengono applicabili alla stessa, le medesime osservazioni e chiarimenti illo tempore forniti dall’Agenzia delle Entrate in merito dalla detassazione degli investimenti Tremonti-ter.
Analizzati, dunque, gli aspetti salienti della disciplina, sembra opportuno in questa sede verificarne limiti e opportunità al fine di valutarne la convenienza.
Stabile organizzazione occulta, work in progress
Il Senato è al lavoro per cercare di regolamentare le Stabili Organizzazioni Occulte in Italia delle OTT. Occorre, però, capire l’utilità concreta di una normativa in conflitto con le disposizioni delle Convenzioni internazionali che, in caso di conflitto, prevalgono rispetto alla legge nazionale.
Parlamento europeo in linea BEPS
Il Parlamento europeo ha approvato (con alcuni emendamenti) la proposta della Commissione UE per il contrasto alle pratiche di elusione fiscale perpetrate dai grandi gruppi internazionali. Tali disposizioni intendono uniformarsi completamente alle raccomandazioni dell’OECD’s BEPS Plan.
BEPS: Le Azioni 3 e 4
L’Azione N. 3 del Piano BEPS riguarda la stesura di leggi efficaci per le aziende controllate estere (CFC). L’Azione 4 ha per oggetto la limitazione della base imponibile mediante la deduzione degli interessi e altri metodi di pagamento finanziari.
Redditi prodotti all’estero: la disciplina del credito d’imposta.
È il sistema adottato dall’ordinamento fiscale italiano, attualmente regolamentato dall’articolo 165 del Testo unico delle imposte sui redditi, per rimediare alla doppia tassazione internazionale
OECD: Branch Mismatch Structures
Stabili organizzazioni disattese; pagamenti dirottati e presunti; doppie deduzioni; disallineamenti; l’OCSE ha recentemente pubblicato un ennesimo rapporto a supporto dell’azione 2 (Neutralising the Effects of Hybrid Mismatch Arrangements), del Piano BEPS.
Il public discussion draft, intitolato “BEPS Action 2 – Branch Mismatch Structures” (schemi di disallineamento impositivo connessi alla stabile organizzazione), pubblicato lo scorso 22 agosto dall’OCSE, illustra le fattispecie di particolare insidiosità fiscale insite nei rapporti con le stabili organizzazioni.
Action 2 – Hybrid Mismatch Arrangements
L’azione N. 2 del progetto BEPS concerne la neutralizzazione degli effetti provocati dai c. d. Hybrid Mismatch Arrangements.
Con l’Action N. 2 del Programma BEPS, l’OCSE si pone l’obiettivo di sviluppare le disposizioni del Modello Convenzionale OCSE, in funzione della progettazione di una normativa nazionale che elimini gli effetti degli strumenti ibridi relativi alla mancata corrispondenza di accordi in materia – a esempio – di doppia non-imposizione, doppia deduzione, e differimento a lungo termine delle imposte.
Italia / Panama: Convenzione sui generis
Ricorso alle MAP per determinare la residenza fiscale. Tassazione nello Stato di residenza. Scambio di informazioni limitato e non automatico. L’emananda convenzione con Panama elude i precetti fondamentali del Modello OCSE.
Ocse al lavoro su transfer pricing e bepsPaolo Soro
OCSE al lavoro su Transfer Pricing e BEPS
Prendiamo atto del rinnovato impegno da parte di tutte le Amministrazioni Finanziarie nazionali, nel colpire azioni di carattere elusivo poste in essere dalle imprese multinazionali (o, comunque, transnazionali), per fare il punto sulla situazione fiscale derivante dalle problematiche legate al Transfer Pricing e ai fenomeni di BEPS.
Uno studio del notariato sulla nuova norma che consente la detrazione del 50% dell'Iva sull'acquisto di immobili residenziali in classe A e B direttamente dalle imprese costruttrici
Abuso del diritto o sopruso sui diritti dei contribuenti?
In attesa della legge delega, la cui emanazione diventa sempre più urgente, le due ultime pronunce della Cassazione (25758 del 05.12.2014 e 25972 del 10.12.2014) sull’abuso del diritto sembrano confermare un decisivo cambio di rotta, richiedendo quanto meno che l’Amministrazione sia molto rigorosa nell’assolvere l’onere della prova.
Circolari e risoluzioni amministrative
La Cassazione ha recentemente ribadito il valore non vincolante delle circolari e delle risoluzioni emanate dall’Agenzia delle Entrate: nulla quaestio! Senonché, in un sistema giuridico/normativo come quello italiano, affrontare la crescente complessità concernente la quotidiana attuazione delle varie disposizioni di legge appare spesso un’impresa improba.
Pensieri sotto l’ombrellone: escapologia fiscale
Italiani, siate allegri: è arrivato il mago che vi svela i suoi segreti per riuscire, finalmente, a non pagare le tasse. C’è solo un piccolissimo, insignificante dettaglio da considerare: estote parati (anche voi, come fece lui) a fare un viaggetto in quel di Panama.
Lavoratori migranti: non tutti i mali vengono per nuocere?
La questione dei migranti è attualmente al primo posto fra le priorità che le forze politiche italiane e comunitarie devono affrontare e risolvere. I cittadini attendono risposte concrete con riferimento a una situazione che si va facendo ogni giorno più ardua, a partire dalle problematiche concernenti la pacifica convivenza di popoli così differenti fra loro, nel continente con la più alta densità mondiale.
America first
Trump conferma l’uscita degli Stati Uniti dall’accordo mondiale sul clima. Cerchiamo di capire meglio di cosa si tratta e quali sono le implicazioni per il mondo del lavoro.
Aspetti critici del Patent Box
La mancata armonizzazione internazionale della normativa sul Patent Box e talune criticità presenti nelle disposizioni nazionali, creano non pochi problemi di carattere pratico. Per contro, sono proprio le lacune esistenti che possono, in determinati casi, prospettare talune buone opportunità internazionali d’investimento.
Il Flexible Benefit
Le aziende metalmeccaniche, a partire dal 1° giugno 2017, devono mettere a disposizione una serie di buoni spesa per il welfare dei dipendenti e dei loro familiari.
L’ipotesi di accordo di rinnovo del CCNL per le aziende metalmeccaniche e dell’installazione di impianti, datata 26.11.2016, ha varato un nuovo istituto contrattuale che prevede dei particolari contributi economici a favore dei lavoratori: il flexible benefit.
Lavoro dipendente svolto allestero da cittadini italianiPaolo Soro
Lavoro dipendente svolto all’estero da cittadini italiani
In questo periodo, i contribuenti sono come al solito alle prese con la compilazione della dichiarazione dei redditi e l’eventuale conseguente pagamento delle imposte. Non per tutti, però, la situazione appare chiara.
Ogni anno aumenta sempre di più il numero dei cittadini italiani che si reca all’estero per lavorare alle dipendenze di un datore di lavoro locale, ma, da un punto di vista prettamente fiscale, resta residente in patria. Orbene, per tali soggetti, spesso non è affatto facile comprendere quali siano gli adempimenti cui devono provvedere e, in generale, quali eventuali obblighi abbiano nei confronti del Fisco nazionale.
Dubai, IVA al via!
Il Ministero delle Finanze degli EAU pubblica le FAQ, confermando per il prossimo 1° gennaio il Via! alla nuova normativa emiratina in materia d’IVA.
Continua la campagna informativa del Governo degli Emirati Arabi Uniti in vista dell’introduzione dell’IVA, prevista per il 1° gennaio 2018: il portale istituzionale del Ministero delle Finanze emiratino, al riguardo, ha pubblicato le risposte ai primi quesiti.
Mamma, ho perso l’aereo!
L’Alitalia al redde rationem.
Nella simpatica commedia americana, record d’incassi al botteghino, il piccolo Macaulay Carson è un passeggero che perde l’aereo per ben due volte. Gli autori, nonostante il successo ottenuto in entrambe le occasioni, hanno ritenuto che non sarebbe stato più credibile fargli mancare il volo anche in una terza circostanza.
In Italia, invece, per la terza volta nel giro di nove anni (2008 – 2013 – 2017), il personale dell’Alitalia (e non solo) “perde l’aereo”.
TTIP e TPP: Mettiamo un po’ d’ordine
Il Transatlantic Trade and Investment Partnership e il Trans Pacific Partnership hanno in comune solo una cosa: il fatto che sono entrambi due accordi di collaborazione (partnership) concernenti gli scambi commerciali internazionali… o forse c’è dell’altro?
Voluntary Disclosure Bis
La Voluntary Disclosure Bis (chiamata in gergo, Voluntary Disclosure 2.0) proposta dal governo consente, ora, la regolarizzazione anche di contanti e valori al portatore conservati in Italia.
Tra le misure contenute nel testo del Decreto Legge del 22 ottobre 2016 n. 193 (in vigore dal 24.10.2016), collegato alla Legge di Bilancio 2017, coordinato con la Legge di conversione 1° dicembre 2016, n. 225, pubblicata nella GU n. 282 del 02.12.2016 – Supplemento Ordinario n. 53, troviamo inserita anche la nuova procedura di Voluntary Disclosure (VD), letteralmente: rivelazione volontaria.
L’Unione fa la forza
La crisi che ha pesantemente colpito l’Europa nel 2008 non sembra ancora vedere un’effettiva ripresa generale. Il motivo, a nostro avviso, risiede nell’assenza di una reale unità di intenti all’interno dell’UE.
Framework fiscali internazionali
Senza andare a ipotizzare chissà quali complesse operazioni di fusione inversa transfrontaliera, analizziamo, di seguito, semplici strutture intra-UE ed extra-UE, sotto l’ottica della PMI che intende internazionalizzarsi.
Pianificazione fiscale internazionale
L’internazionalizzazione delle PMI, specie oggigiorno, si sviluppa obbligatoriamente attraverso un’attenta attività di pianificazione tributaria e previdenziale (prima ancora che economica e finanziaria), rispettosa dei principi concernenti l’abuso del diritto e l’elusione fiscale.
Pianificazione fiscale etica
E’ possibile sviluppare un’attività di pianificazione fiscale internazionale etica (che sia cioè improntata su condivisibili precetti morali)? A modesto parere di chi scrive, assolutamente sì! E, in questo contributi, si cercherà di fornirne adeguata dimostrazione logica.
Il Gruppo IVA
La Legge denominata “Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2017 e bilancio pluriennale per il triennio 2017-2019”, appena entrata in vigore, ha introdotto una nuova figura fiscale denominata “Gruppo IVA”, mediante l’inserimento del “Titolo V-bis Gruppo IVA” nel D.P.R 633/72.
Il distacco in italia di dipendenti stranieriPaolo Soro
Il distacco in Italia di dipendenti stranieri
Vediamo come cambiano le procedure del distacco in Italia di dipendenti stranieri, alla luce della normativa 2016 e della recentissima circolare interpretativa (N. 1/2017) dell’Ispettorato Nazionale del Lavoro.
Di seguito si riporta una panoramica relativa ai più eclatanti casi di pianificazione fiscale aggressiva che hanno trovato spazio nelle principali testate giornalistiche mondiali, cercando di comprendere qual è il reale livello di elusione che i grossi gruppi multinazionali arrivano a conseguire.
La mappa internazionale del lavoro
Intrappolati nella nostra quotidianità, lastricata da innumerevoli ed estenuanti adempimenti, siamo spesso costretti a rubare preziosi momenti alle famiglie (e al più che meritato riposo domenicale), per immergerci obtorto collo nello studio delle numerose novità legislative, che oramai scandiscono la vita dei commercialisti con lo stesso ineluttabile alternarsi del giorno alla notte. Così facendo, però, dimentichiamo che abbiamo altresì il dovere di ritagliarci un minimo di tempo da dedicare a un aspetto fondamentale della nostra formazione professionale: ovverossia, l’analisi del mercato nazionale e internazionale in cui operiamo.
1. BEPS: Azione 7
Ritorniamo ancora sulla Stabile Organizzazione per illustrare l’Action 7 del piano BEPS (Preventing
the Artificial Avoidance of Permanent Establishment Status), la quale contiene alcune importanti
modifiche alla definizione di Stabile Organizzazione (PE), al fine di evitarne eventuali elusioni
artificiali – a esempio – attraverso l'uso di strutture c. d. “Commissionaire” o simili.
Le Convenzioni prevedono generalmente che i profitti di un’azienda estera siano tassabili in un
altro Paese solo nel caso in cui quell’azienda possieda una Stabile Organizzazione (Permanent
Establishment – PE), alla quale quei profitti sono attribuibili. La definizione di Stabile
Organizzazione presente nei trattati fiscali risulta, perciò, fondamentale per quanto concerne la
decisione in merito alla liceità dell’eventuale pretesa di un’azienda estera di pagare le imposte sul
reddito in un altro Paese, rispetto a quello di sua naturale residenza.
A tal proposito, il Piano BEPS ha rivisto la citata definizione di Stabile Organizzazione in modo da
impedire il suo utilizzo per compiere strategie di evasione fiscale, attualmente usate per aggirare
l’odierna definizione. Un classico esempio di elusione è costituito da tutti quegli accordi attraverso
i quali i contribuenti sostituiscono una filiale (che ha la funzione di distributore), con un accordo di
“Commissionnaire”, realizzando uno spostamento dei profitti dal Paese in cui le vendite sono
effettivamente avvenute, senza un sostanziale mutamento nella funzione.
Le modifiche alla definizione di Stabile Organizzazione si rendono inoltre necessarie per impedire
l’attuale sfruttamento della definizione di PE dell’Art. 5 dell’OECD Model Tax Convention,
problema che risulta particolarmente importante soprattutto per quanto concerne la Digital
Economy.
Per maggiore comprensione di quanto indicato nell’Action 7 in argomento, di seguito riportiamo il
citato dettato normativo di riferimento.
Art. 5 Permanent Establishment – Stabile Organizzazione
1. Ai fini della presente Convenzione, l’espressione «stabile organizzazione» designa una sede
“fissa di affari mediante cui l’impresa esercita in tutto o in parte la sua attività”.
2. L’espressione «stabile organizzazione» comprende in particolare:
a) una sede di direzione;
b) una succursale;
c) un ufficio;
d) un’officina;
e) un laboratorio;
f) una miniera o giacimento petrolifero o di gas, una cava o altro luogo di estrazione di risorse
naturali.
2. 3. Un cantiere di costruzione o di montaggio costituiscono «stabile organizzazione» solamente se
ha durata superiore a dodici mesi.
4. Nonostante le precedenti disposizioni di questo articolo, non si considera che vi sia una stabile
organizzazione se:
a) si fa uso di un’installazione ai soli fini di deposito, di esposizione o di consegna di beni o merci
appartenenti all’impresa.
b) i beni o le merci appartenenti all’impresa sono immagazzinate ai soli fini di deposito, di
esposizione o di consegna;
c) i beni o le merci appartenenti all’impresa sono immagazzinate ai soli fini della trasformazione da
parte di un’altra impresa;
d) una sede fissa di affari è utilizzata ai soli fini di acquisire beni o merci o raccogliere informazioni
per l’impresa;
e) una sede fissa di affari è utilizzata ai soli fini di svolgere, per l’impresa, qualsiasi altra attività che
abbia carattere preparatorio o ausiliario;
f) una sede fissa di affari è utilizzata unicamente per qualsiasi combinazione delle attività citate nei
paragrafi da a) a e), purché l’attività della sede fissa nel suo insieme quale risulta da tale
combinazione, sia di carattere preparatorio o ausiliario.
5. Nonostante le disposizioni dei paragrafi 1 e 2, quando una persona – diversa da un agente che
goda di uno status indipendente, di cui al paragrafo 6 – agisce per conto di un’impresa, ha e
abitualmente esercita in uno Stato contraente il potere di concludere contratti in nome
dell’impresa, si può considerare che tale impresa abbia una «stabile organizzazione» in detto Stato
in relazione a ogni attività intrapresa dalla suddetta persona per l’impresa, a meno che le attività
di detta persona siano limitate a quelle citate al paragrafo 4 che, se esercitate per mezzo di una
sede fissa di affari, non farebbero di tale sede fissa di affari una «stabile organizzazione» ai sensi
delle disposizioni di detto comma.
6. Non si considera che un’impresa abbia una stabile organizzazione in uno Stato contraente per il
solo fatto che essa esercita in detto Stato la propria attività per mezzo di un mediatore, di un
commissionario generale o di ogni altro intermediario che goda di uno status indipendente, a
condizione che dette persone agiscano nell’ambito della loro ordinaria attività.
7. Il fatto che una società residente in uno Stato contraente controlli una società residente
dell’altro Stato contraente o sia da questa controllata, ovvero svolga attività economica in questo
altro Stato (a mezzo di una stabile organizzazione oppure altrimenti) non costituisce, di per sé,
motivo sufficiente per far considerare una qualsiasi delle dette società una stabile organizzazione
dell’altra.
Assieme alle modifiche ai trattati fiscali, che abbiamo già visto anche nel nostro precedente
contributo relativo all’Azione 6 (Preventing the Granting of Treaty Benefits in Inappropriate
3. Circumstances), occorre altresì precisare che le variazioni suggerite dalla relazione OCSE riguardo
all’Action 7 contano di ripristinare la tassazione in una serie di casi in cui i redditi transnazionali
rimangono non tassati, o nei quali la tassazione avviene con un’aliquota ben inferiore in
conseguenza delle previsioni – appunto – inserite nei trattati fiscali. Tutti questi cambiamenti
consentiranno ai Paesi di affrontare i problemi BEPS che insorgono a causa delle Convenzioni in
essere, elemento che costituisce uno degli obiettivi principali del lavoro svolto dal Piano BEPS.
Tornando, ora, al falso aggiramento dello status di Stabile Organizzazione attraverso accordi
Commissionaire, o strategie simili, occorre premettere che un accordo Commissionaire può essere
definito in maniera approssimativa come quel negozio giuridico attraverso il quale un contribuente
vende – ufficialmente a proprio nome – prodotti in un Paese, quando in realtà è un’azienda estera
a essere l’effettiva proprietaria di quei prodotti. Attraverso accordi di questo tipo, dunque,
un’azienda straniera risulta in grado di vendere i suoi prodotti in un altro Paese, senza
tecnicamente possedere in loco una Permanent Establishment alla quale, dette vendite,
dovrebbero essere attribuite per ragioni fiscali; e, perciò, senza essere sostanzialmente tassabile in
quel Paese sui profitti che sono generati dalle vendite ivi realizzate.
Per altro verso, dal momento che la persona che conclude la vendita non è l’effettiva proprietaria
dei prodotti, tale persona non risulta parimenti tassabile sui profitti che derivano da quella vendita
e potrebbe essere tassata solo sulla remunerazione che riceve per i servizi resi “that-it”
(solitamente, una commissione, da cui la denominazione di Commissionaire, o Commissionario).
Un’azienda estera che utilizza un accordo Commissionaire non costituisce una Stabile
Organizzazione propriamente tale, aggirando in questa maniera l’applicazione dell’Art. 5 dell’OECD
Model Tax Convention, qualora i contratti conclusi dalla persona che percepisce le commissioni
non siano vincolanti per l’azienda estera.
Orbene, dato che il menzionato Art. 5 identifica la PE in base alla conclusione formale dei contratti
in nome e per conto dell’impresa estera, risulta impossibile aggirare questa legge modificando i
termini del contratto, senza la contestuale variazione materiale della funzione svolta dall’azienda
nel Paese estero.
Analizzando i vari report giunti all’OCSE a tal riguardo dalle differenti Giurisdizioni, si può
concludere che gli accordi Commissionnaire siano stati una delle preoccupazioni maggiori per le
Amministrazioni Fiscali di molti Paesi, come dimostra anche il gran numero di casi di processi e
contenziosi che hanno avuto luogo presso gli Stati membri dell’OCSE. Ebbene, nella maggior parte
dei casi che sono finiti in tribunale, la denuncia dell’Amministrazione Finanziaria è stata rigettata,
in quanto, avuto riguardo al tenore letterale della disposizione in argomento, detti accordi
Commissionaire non potevano essere considerati alla stregua di ordinarie PE.
Strategie con simili finalità di aggiramento dell’Art. 5 riguardano, in generale, tutte quelle
situazioni in cui i contratti, che sono sostanzialmente negoziati in un Paese, non vengono
formalmente conclusi in quella stessa nazione perchè sono finalizzati e autorizzati all’estero.
4. Un altro esempio è quello concernente il contribuente che abitualmente ha l’autorità di
concludere i contratti e che costituisce per ciò stesso un “agente indipendente” (“independent
agent”), al quale diviene così applicabile l’eccezione di cui al già più volte citato Art. 5 dell’OECD
Model Tax Convention, sebbene sia strettamente collegato all’azienda estera in vece della quale
sta concretamente operando.
Per quanto riguarda, poi, le politiche pubbliche, per le quali i lavori che un intermediario svolge in
un Paese hanno come obiettivo la conclusione di contratti per attività da eseguire da parte delle
imprese estere, dette aziende devono avere un’entità economica tassabile in quel Paese, a meno
che – beninteso – l’intermediario non svolga davvero tali attività attraverso un’entità economica
indipendente. Le modifiche all’Art. 5 (e i connessi commenti sviluppati nella Relazione OCSE di
accompagnamento al piano BEPS) hanno di conseguenza quale irrinunciabile obiettivo quello di
affrontare gli accordi Commissionaire e le altre varie strategie simili, al fine di assicurare che la
denominazione di queste misure rifletta in maniera maggiormente fedele i reali intenti della
politica pubblica.
Un’altra particolare problematica che si è potuto appurare è quella connessa alla falsa assenza di
Stabile Organizzazione attraverso le specifiche eccezioni previste nell’Art. 5 del Modello
Convenzionale.
Quando le eccezioni alla definizione di Stabile Organizzazione presenti all’Art. 5 vennero introdotte
per la prima volta nell’OECD Model Tax Convention, le attività comprese dalle predette eccezioni
erano generalmente considerate di natura preparatoria o ausiliaria. Dal momento
dell’introduzione di queste eccezioni, però, vi sono stati importanti cambiamenti nelle modalità di
svolgimento delle attività economiche. Questo è già stato oggetto di specifico chiarimento nella
relazione all’Azione 1 (Addressing the Tax Challenges of the Digital Economy), come abbiamo
avuto modo recentemente di scrivere nel nostro articolo dedicato a tale argomento.
A seconda delle circostanze, le attività precedentemente considerate di carattere meramente
preparatorio o ausiliario potrebbero, oggi, essere attività pertinenti alla gestione caratteristica.
Proprio al fine di assicurare che i profitti generati dalle attività della gestione caratteristica svolte
in un Paese siano conseguentemente tassate in quello stesso Stato, viene modificato l’Art. 5 in
modo che le eccezioni ivi incluse facciano riferimento alle sole attività di carattere strettamente
preparatorio o ausiliario.
I problemi BEPS dell’Art. 5 hanno anche origine dalla cosiddetta “segmentazione delle attività”
(“fragmentation of activities”). Data la semplicità con la quale le multinazionali (MNEs) possono
modificare le loro strutture per ottenere benefici fiscali, diventa infatti fondamentale chiarire che
non è possibile aggirare lo status di Stabile Organizzazione mediante la frammentazione di
un’unica attività in varie piccole altre attività, per poter poi obiettare che ogni mini-attività sia di
carattere meramente preparatorio o ausiliario, e di conseguenza che possa beneficiare delle
eccezioni di cui all’Art. 5. La legge anti-segmentazione proposta risolverà questi problemi BEPS.
5. Ancora in merito alle altre strategie per la falsa mancanza dello status di PE, occorre evidenziare
come l’eccezione dell’Art. 5 che si applica ai siti di costruzione, abbia dato origine ad abusi
attraverso la pratica di scissione dei contratti (splitting-up of contracts) tra aziende con un forte
legame (closely related). La regola PPT (The Principal Purposes Test), che verrà aggiunta all’OECD
Model Tax Convention come risultato dell’adozione della menzionata Azione 6 (Impedimento
dell’ottenimento dei benefici provenienti da trattati in situazioni non adeguate), affronterà i
problemi BEPS che scaturiscono da questo abuso.
Per quei Paesi che non dovessero riuscire ad affrontare i problemi BEPS con le leggi anti-abuso
nazionali, verrà inclusa la previsione di una legge di applicazione automatica, che dovrà essere
usata nei trattati che non includono la menzionata legge PPT, ovvero direttamente come norma da
essere usata nelle Giurisdizioni che sono particolarmente preoccupate dai problemi che
potrebbero originarsi a seguito della ricordata attività di scissione contrattuale.
Con riferimento, inoltre, ai lavori successivi già in previsione, compresi quelli che riguardano i
problemi di attribuzione dei profitti alle PE, verrà proposto l’inserimento delle modifiche alla
definizione di Stabile Organizzazione anche nei noti strumenti multilaterali (Multilateral
Instruments), che saranno implementati in concomitanza con il progredire del lavoro sui problemi
convenzionali svolto dal Piano BEPS nella sua globalità (si rammenta sempre la necessità di un
approccio olistico al Piano).
Infine, per offrire una maggiore sicurezza nella determinazione dei profitti da attribuire alle Stabili
Organizzazioni che saranno approvate coi cambiamenti di cui sopra, e in generale per tenere in
considerazione la necessità di ulteriori Linee Guida afferenti l’attribuzione dei profitti alle PE,
verranno svolti ulteriori lavori in merito ai problemi dell’attribuzione dei profitti affrontati con
l’odierna Azione 7, al fine di garantire le necessarie Raccomandazioni OCSE entro la fine del 2016,
ovvero entro la deadline per la registrazione della negoziazione dei citati strumenti multilaterali
(Multilateral Instruments).