I Giovani Democratici di Massafra chiedono al consiglio Comunale , alle istituzioni politiche, economiche e sociali di Massafra, alle associazioni di categoria, dagli ordini professionali, dai sindacati e dalle associazioni culturali e studentesche, di sottoscrivere l’ appello per richiamare l'attenzione del Governo sulle problematiche che investono il polo universitario jonico.
La presenza universitaria è per noi ragazzi e ragazze , strategica per uno sviluppo del territorio tarantino diverso rispetto a quello del passato, soggetto, alla monocultura dell’acciaio. Taranto e la sua Provincia intravedono nella presenza universitaria con un’offerta formativa diversificata e specifica, una risorsa notevole sul piano culturale ed economico. Già si può notare la differenza rispetto al passato lì dove è ubicata la sede del Dipartimento jonico, nella città vecchia, che è rinata grazie ai giovani, alle attività culturali e alle iniziative commerciali dell’indotto universitario. I numeri parlano chiaro, la popolazione universitaria tarantina nel suo complesso raggiunge più di 5000 iscritti, divisi tra i diversi corsi universitari e il politecnico. Ciò indica la fiducia delle famiglie e degli studenti in un'università del territorio e nel territorio. Fiducia che va ricambiata con progetti formativi validi ed efficaci e con un'ottimizzazione dell’offerta formativa. Perché noi non vogliamo un esamificio ma un'università che attiri e attivi le menti del nostro territorio per portare un vero sviluppo! L’università a Taranto va difesa e consolidata e questo sarà possibile se non sarà un clone dei corsi di Bari o Lecce ma se si emancipa, per offerta formativa e indirizzi di studio, per diventare un centro di ricerca di eccellenza che formi non solo laureati generici bensì nuove professionalità . Il nostro obiettivo , è di portare all'attenzione l'università jonica affinché possa esserci un intervento finanziario straordinario che consolidi l’esistente e faccia intravedere ulteriori sviluppi. Sviluppo che può investire il Politecnico facendo nascere, in particolare, un corso di ingegneria aerospaziale in sinergia con Alenia, come proposto dal consigliere regionale del PD Michele Mazzarano. Noi GD chiediamo che anche Massafra , faccia squadra per la difesa del polo universitario jonico .
Angelo Notaristefano
Segretario GD Massafra
Seconda parte del seminario di Legambiente sul funzionamento e le criticità dello stabilimento dell'Ilva di Taranto. Pubblicato da corporeuscorpora.blogspot.it
Prima parte del seminario di Legambiente sul funzionamento e le criticità dello stabilimento dell'Ilva di Taranto. Pubblicato da corporeuscorpora.blogspot.it
VERBALE DELLA RIUNIONE PER LA TUTELA LAVORATORI TCT DI TARANTOPd Massafra
ll giorno 1 settembre2015, presso il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali alla presenza del
Sottosegretario di Stato On.le Teresa Bellanova, del Direttore della Direzione Generale della tutela
delle Condizioni di Lavoro e delle Relazioni lndustriali dott. Paolo Onelli, del Dirigente della
Divisione Vl della medesima Direzione dott. Giuseppe Sapio e dei dott.ri Andrea Annesi e Debora
Postiglione presente, altresì. la Provincia di Taranto in persona del dott. Michele Coviello e il
. Presidente dell'Autorità Portuale Aw. Sergio Prete, sono altresì presenti il Consigliere Provinciale
J Avv. Vito Miccolis e il Consulente della Pròvincia di Taranto dott. Luciano De Grelorio, si è tenuta
I \ una riunione alla quale hanno partecipato:
,{ - La società Taranto Container Terminal Spa in liquidazione rappresentata dai Liquidatori
-\t dott.ri Marcello Romano, Fabio Carusi e Giuseppe Tarantino. \3 - FILT CGIL, FIT CISL e UILTRASPORTI in persona di Gaetano Raguseo, Giovanni Russo,
". Fiorino Santoronzo, Antonio Marangi, Gianluca Giove, Emidio Albani, Giuliano Galluccio,
\ Carmelo Sasso, CGIL in persona di Giuseppe Massafra, Alessandro Diala, CISL in persona
'.\, di Cosimo D'Elia e Daniela Fumarola. UIL in persona di Michele Tartaglione e Aldo -Ès ){ Pugiiese, unitamente alia RSU in persona di Nicola Azzone, Giuseppe Tilocca e Pietro
: \ Catapano t, - Per Federmanager il dott. Michele Conte
Seconda parte del seminario di Legambiente sul funzionamento e le criticità dello stabilimento dell'Ilva di Taranto. Pubblicato da corporeuscorpora.blogspot.it
Prima parte del seminario di Legambiente sul funzionamento e le criticità dello stabilimento dell'Ilva di Taranto. Pubblicato da corporeuscorpora.blogspot.it
VERBALE DELLA RIUNIONE PER LA TUTELA LAVORATORI TCT DI TARANTOPd Massafra
ll giorno 1 settembre2015, presso il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali alla presenza del
Sottosegretario di Stato On.le Teresa Bellanova, del Direttore della Direzione Generale della tutela
delle Condizioni di Lavoro e delle Relazioni lndustriali dott. Paolo Onelli, del Dirigente della
Divisione Vl della medesima Direzione dott. Giuseppe Sapio e dei dott.ri Andrea Annesi e Debora
Postiglione presente, altresì. la Provincia di Taranto in persona del dott. Michele Coviello e il
. Presidente dell'Autorità Portuale Aw. Sergio Prete, sono altresì presenti il Consigliere Provinciale
J Avv. Vito Miccolis e il Consulente della Pròvincia di Taranto dott. Luciano De Grelorio, si è tenuta
I \ una riunione alla quale hanno partecipato:
,{ - La società Taranto Container Terminal Spa in liquidazione rappresentata dai Liquidatori
-\t dott.ri Marcello Romano, Fabio Carusi e Giuseppe Tarantino. \3 - FILT CGIL, FIT CISL e UILTRASPORTI in persona di Gaetano Raguseo, Giovanni Russo,
". Fiorino Santoronzo, Antonio Marangi, Gianluca Giove, Emidio Albani, Giuliano Galluccio,
\ Carmelo Sasso, CGIL in persona di Giuseppe Massafra, Alessandro Diala, CISL in persona
'.\, di Cosimo D'Elia e Daniela Fumarola. UIL in persona di Michele Tartaglione e Aldo -Ès ){ Pugiiese, unitamente alia RSU in persona di Nicola Azzone, Giuseppe Tilocca e Pietro
: \ Catapano t, - Per Federmanager il dott. Michele Conte
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Il Pd di Massafra mette on line e a confronto i due elaborati relativi al quadro interpretativo del PUG di Massafra e quello di Manfredonia. Le parti evidenziate in giallo sono le parti diverse tra il Quadro interpretativo del Comune di Massafra e quello del Comune di Manfredonia. Buona lettura !
MAZZARANO , IMPEGNO MANTENUTO PER IL CARNEVALE MASSAFRESEPd Massafra
"Impegno mantenuto.
L'erogazione del contributo di 50.000 Euro da parte della Regione Puglia per il Carnevale massafrese dimostra l'attenzione verso una manifestazione di grande pregio culturale e artistico.
Questo significa anche che, se si realizzasse un soggetto giuridico adeguato, come la Fondazione, il sostegno al Carnevale massafrese potrebbe essere più costante e ben più oneroso.
Ciò consentirebbe di far fare al nostro Carnevale il salto di qualità che merita.
Se lo meritano i nostri bravi cartapestai e se lo merita una manifestazione dalla tradizione pluridecennale che e' diventata tratto identitario della nostra comunità".
Michele Mazzarano
Consigliere regionale Pd
TARSU -TASSA SMALTIMENTO RIFIUTI ANNO 2012Pd Massafra
Con delibera n. 57 del 12/03/12 l'amministrazione di centrodestra ha confermato che la TARSU 2011 per i cittadini massafresi rimane con aumentata del 40%.
El documento presenta a Imma Semeraro como candidata a secretario del círculo de Massafra y una lista de 20 candidatos al coordinamiento de dicho círculo, incluyendo sus nombres.
Università in declino. Un Rapporto sugli atenei italiani da Nord a SudGiuseppe De Nicolao
Gianfranco Viesti presenta il libro, da lui curato, Università in declino: un’indagine sugli atenei da Nord a Sud (Donzelli editore).
L’Università degli Studi dell’Aquila ha ospitato martedì 12 aprile 2016 un convegno sulla situazione del sistema universitario italiano, basato sulla presentazione del rapporto realizzato recentemente dalla Fondazione RES (Istituto di Ricerca, Economia e Società in Sicilia) e pubblicato in un volume curato da Gianfranco Viesti (Università di Bari).
Internazionalizzazione dell’area metropolitana di Torino [ed. 2015]Torino Strategica
Avere un profilo internazionale, essere aperti, connessi al mondo, saper accogliere i talenti, attrarre investimenti globali, parlare le lingue significa oggi avere un vantaggio competitivo sostanziale. Ciò è ancor più vero per i sistemi urbani alle prese con la crisi e con le continue modificazioni del mercato globale. Ecco perché le politiche e i progetti di internazionalizzazione sono centrali in un progetto di sviluppo.
La ricerca fotografa gli ultimi dieci anni di attori, strategie e progetti per l’internazionalizzazione torinese e offre un repertorio di casi internazionali di successo utili alla costruzione di una strategia al 2025, integrata e focalizzata, per l’internazionalizzazione del sistema torinese.
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Il Pd di Massafra mette on line e a confronto i due elaborati relativi al quadro interpretativo del PUG di Massafra e quello di Manfredonia. Le parti evidenziate in giallo sono le parti diverse tra il Quadro interpretativo del Comune di Massafra e quello del Comune di Manfredonia. Buona lettura !
MAZZARANO , IMPEGNO MANTENUTO PER IL CARNEVALE MASSAFRESEPd Massafra
"Impegno mantenuto.
L'erogazione del contributo di 50.000 Euro da parte della Regione Puglia per il Carnevale massafrese dimostra l'attenzione verso una manifestazione di grande pregio culturale e artistico.
Questo significa anche che, se si realizzasse un soggetto giuridico adeguato, come la Fondazione, il sostegno al Carnevale massafrese potrebbe essere più costante e ben più oneroso.
Ciò consentirebbe di far fare al nostro Carnevale il salto di qualità che merita.
Se lo meritano i nostri bravi cartapestai e se lo merita una manifestazione dalla tradizione pluridecennale che e' diventata tratto identitario della nostra comunità".
Michele Mazzarano
Consigliere regionale Pd
TARSU -TASSA SMALTIMENTO RIFIUTI ANNO 2012Pd Massafra
Con delibera n. 57 del 12/03/12 l'amministrazione di centrodestra ha confermato che la TARSU 2011 per i cittadini massafresi rimane con aumentata del 40%.
El documento presenta a Imma Semeraro como candidata a secretario del círculo de Massafra y una lista de 20 candidatos al coordinamiento de dicho círculo, incluyendo sus nombres.
Università in declino. Un Rapporto sugli atenei italiani da Nord a SudGiuseppe De Nicolao
Gianfranco Viesti presenta il libro, da lui curato, Università in declino: un’indagine sugli atenei da Nord a Sud (Donzelli editore).
L’Università degli Studi dell’Aquila ha ospitato martedì 12 aprile 2016 un convegno sulla situazione del sistema universitario italiano, basato sulla presentazione del rapporto realizzato recentemente dalla Fondazione RES (Istituto di Ricerca, Economia e Società in Sicilia) e pubblicato in un volume curato da Gianfranco Viesti (Università di Bari).
Internazionalizzazione dell’area metropolitana di Torino [ed. 2015]Torino Strategica
Avere un profilo internazionale, essere aperti, connessi al mondo, saper accogliere i talenti, attrarre investimenti globali, parlare le lingue significa oggi avere un vantaggio competitivo sostanziale. Ciò è ancor più vero per i sistemi urbani alle prese con la crisi e con le continue modificazioni del mercato globale. Ecco perché le politiche e i progetti di internazionalizzazione sono centrali in un progetto di sviluppo.
La ricerca fotografa gli ultimi dieci anni di attori, strategie e progetti per l’internazionalizzazione torinese e offre un repertorio di casi internazionali di successo utili alla costruzione di una strategia al 2025, integrata e focalizzata, per l’internazionalizzazione del sistema torinese.
Lavori VII Commissione Cultura: la Mozione Cultura M5SGiuseppe Brescia
GLI INTERVENTI E GLI IMPEGNI A 5 STELLE DELLA COMMISSIONE CULTURA NEL MONDO DELL'ISTRUZIONE , DELL'UNIVERSITA' E RICERCA RIBADITI AL MINISTRO CARROZZA
- Ripristino delle risorse sottratte nella XVI legislatura al settore scuola e università
- stabilizzazione precari nella scuola per garantire qualità e normalità
- l'inserimento nell’organico nella scuola di nuove figure professionali (psicologi, pedagogisti tutor, consiglieri di orientamento, specialisti nella gestione di disabilità gravi, consuler, educatori) - investimenti in formazione in itinere qualificata per i docenti orientata alle best practice in Italia e in Europa;
-integrazione con settori culturali e con il ministro per le politiche sociali
- piano di messa in sicurezza degli edifici scolastici per l'adeguamento strutturale di tutti i plessi nell'arco di 4 anni
- a prevedere un sistema che garantisca adeguate risorse per gli istituti che hanno risultati qualitativi più bassi, al fine di aumentare lo standard qualitativo del sistema scuola italiano ed evitare di penalizzare i territori con maggior disagi sociali ed economici;
- a ripristinare pienamente la possibilità di esercitare il diritto allo studio con opportuni fondi adeguati a garantire borse di studio e strutture di accoglienza per gli studenti che non hanno le opportunità economiche per sostenere i costi dell'università, valutando tra questi i più meritevoli;
- stabilizzazione di un numero di ricercatori superiore ( Il ministro parla di 1000 contratti e ci sono stime di 20000 ricercatori precari)
- abolizione norme del governo monti sulla spending review per l’università affinchè il costo non sia spalmato sule tasse universitarie, abbassamento a 11000 euro reddito isee per chi è esente
- ripristinare la norma che preveda la mobilità per i docenti dopo i 3 anni
- ricostruire il modello della scuola primaria precedente alla riforma Gelmini, con la coopresenza e il ritorno al tempo prolungato
abolizione graduale del finanziamento alla scuola privata
Aumentare i fondi FOE per la ricerca
il riconoscimento del diritto alla pensione del personale della scuola che ha raggiunto quota 96 nell'anno scolastico 2011/2012 e il rispetto delle mansioni svolte dai docenti inidonei
Nasce un nuovo Istituto del CNR: ISMed, Istituto di Studi sul MediterraneoCNR-ISMed
Il progetto del nuovo Istituto del CNR è stato presentato il 7 maggio 2019 alla rete scientifica del CNR dal Direttore del DSU Gilberto Corbellini e dal direttore uscente dell’ISSM Salvatore Capasso (Napoli, CNR-ISSM, sala convegni del Polo umanistico, Via Cardinale Guglielmo Sanfelice, 8)
MOVIMENTO PER LA DIGNITA’ DELLA DOCENZA
UNIVERSITARIA: le motivazioni dello scipopero del 20 maggio 2016. Le risorse del sistema pubblico universitario italiano.
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LA MASSAFRA CHE VOGLIAMO” PROGRAMMA E PROPOSTE PER MASSAFRA 2016-2021Pd Massafra
Noi Giovani Democratici di Massafra vogliamo contribuire a cambiare la nostra città , per questo abbiamo presentato alla coalizione di centrosinistra guidata dal Partito Democratico e al nostro candidato sindaco Ida Cardillo un programma e delle proposte su “LA MASSAFRA CHE VOGLIAMO”. Il programma è disponibile sul sito e sui social network.
Presentiamo alcune proposte su temi a noi cari che permettano di tutelare gli interessi di una particolare fascia sociale: la nostra! Una generazione di cui qualcuno si ricorda solo ogni 5 anni .
Intendiamo con queste brevi proposte disegnare una nuova città , modificando la realtà e proponendo una nuova visione che rendano Massafra una città migliore.
Principi cardine del nostro pensiero:
I GIOVANI AL CENTRO - La città che parla e ascolta. Avvicinare il Comune e i cittadini ,creando servizi pubblici a misura di tutti grazie all’utilizzo delle nuove tecnologie, assicurando trasparenza, efficienza ed efficacia nell’azione amministrativa e garantendo la partecipazione di tutti i cittadini al miglioramento della Pubblica Amministrazione.
CITTÀ INTELLIGENTE - I massafresi meritano una città più̀ vivibile. Investire sull’innovazione come motore dello sviluppo individuale e collettivo, ridisegnando i luoghi dell’incrocio domanda/offerta, recuperando i tessuti produttivi come l’Area Industriale, favorendo il dialogo tra ricerca e industria per orientare le economie della Città verso forme più pulite, ecologiche e ad alto contenuto tecnologico, una città che crea Lavoro e Sviluppo
ACCULTURIAMOCI – Massafra come contenitore di idee e cultura. Desideriamo una città più attenta a temi culturali che, inseriti in un contesto istituzionale, permettano ai giovani di accrescere la propria cultura e partecipare attivamente ad iniziative.
Le tematiche cardine sono LAVORO SOLIDARIETA MOBILITA’ e CULTURA .
Il nostro sogno è una Massafra più semplice, più coraggiosa, più bella, più solidale e più veloce.
Noi Giovani Democratici crediamo che una nuova fase sia possibile che una nuova classe dirigente sia in grado realmente di cambiare questa città e cambiarla in meglio. Siamo convinti che il 5 giugno saremo capaci di voltare pagina, lascando alla spalle un centrodestra fallimentare per poter scrivere nuove pagine di speranza insieme a tutti i massafresi.
Pensiamo che sia finito il tempo del continuo rimandare, della rassegnazione, da oggi e nei prossimi 5 anni Massafra ha una grande occasione per il cambiamento, che va considerata e attuata.
Noi ci siamo , forti delle nostre idee e crediamo fortemente in Massafra , città che guarda al futuro consapevole delle proprie potenzialità!
Delibera del consiglio comunale 65 del 02 09-2015 no inquinamentoPd Massafra
The document appears to be a list of repeated links to the website of the Democratic Party of Massafra in Italy. Specifically, it mentions the url pdmassafra.blogspot.it six separate times.
Regolamento Comunale di Gestione del Compostaggio di MassafraPd Massafra
Regolamento Comunale di Gestione del Compostaggio di Massafra
#lavoltabuona
http://pdmassafra.blogspot.it/2015/07/dopo-745-giorni-ci-sara-la-riduzione.html
The document appears to be 3 scanned pages from a magazine or newspaper article discussing the benefits of meditation for reducing stress and anxiety. It notes that regular meditation practice can calm the mind and help people feel more relaxed. Research studies cited in the article also found meditation can positively impact the brain and may lessen symptoms for those suffering from anxiety, depression and other mental health issues.
Lettera al prefetto sul rendiconto 2013 del Comune di MassafraPd Massafra
Lettera al prefetto sul rendiconto 2013 del Comune di Massafra di Vito Miccolis per il Partito democratico , Maurizio Baccaro per il SEL e Giuseppe Cofano per CdC
Carissime/i,
Vi trasmetto, in allegato, lo “Speciale cure domiciliari” di PUGLIA SOCIALE NEW dove troverete tutte le indicazioni utili per beneficiare del nuovo Assegno di cura, attivo dalle ore 12,00 di oggi 24 febbraio 2014, rivolto alle persone non autosufficienti, completamente rinnovato. Nuove le modalità di presentazione delle domande, vincolanti i criteri di accesso al beneficio, semplificata la procedura di concessione.
Il nuovo assegno di cura sostituisce e comprende sia il vecchio assegno di cura per persone non autosufficienti, sia l'Assistenza Indiretta Personalizzata che erano stati introdotti nel 2010.
Tutti i Documenti dell'Emergenza "Latte alla Diossina"Pd Massafra
The document is a record from ARPA PUGLIA with a protocol number and date. It includes repetitive sections with references to ARPA PUGLIA and a long code. No other substantive information is provided.
Este documento lista los componentes de la asamblea provincial del Partido Democrático de Taranto del círculo de Massafra. Incluye los nombres de 24 personas que son candidatos para la asamblea, divididos en dos listas con diferentes candidatos a secretario: Musillo y Miccoli.
1. Al Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca,
On. Stefania Giannini
Piazzale Kennedy 20 – 00144 Roma
Al M.R. Prof. Antonio F. Uricchio
Università degli Studi di Bari Aldo Moro
Al M.R. Prof.Ing. Eugenio Di Sciascio
Politecnico di Bari
COMUNE DI MASSAFRA
Manifesto/appello per il consolidamento e lo sviluppo del Polo universitario jonico
Incipit
La crisi dell’Università italiana, a causa dei tagli cospicui degli ultimi anni, si riflette
pesantemente sugli insediamenti di più recente istituzione, come il Polo ionico.
Esso, a seguito dei provvedimenti di legge tendenti a delocalizzare le sedi universitarie
molto grandi, e tra queste appunto l’Università degli studi di Bari, è sorto in virtù della tenace
aspirazione degli Enti Locali e della contestuale volontà dell’Ateneo barese di dotare la Terra
ionica, ed in particolare Taranto, di Facoltà universitarie in grado di far sviluppare la dimensione
culturale, la ricerca scientifica e una qualificata e mirata offerta formativa nel capoluogo ionico e
nella sua provincia.
Il risultato, a suo tempo, fu raggiunto con lo sforzo convergente del MIUR,
dell’Amministrazione Provinciale di Taranto, del Comune di Taranto e, ovviamente,
dell’Università di Bari. Quest’ultima, in particolare, si fece carico della creazione e del prospettico
sviluppo di tre Facoltà: Economia, Giurisprudenza, Scienze matematiche e fisiche. Accanto ai corsi
afferenti alle predette Facoltà vi erano poi Corsi di Laurea facenti capo alle Facoltà baresi.
I recenti provvedimenti “Gelmini” (l. 240/2010) e “Profumo” (decreto 47), un po’ meno
quello del Ministro Carrozza, hanno reso difficile la sostenibilità dei corsi per mancanza di un
adeguato organico di docenti e ricercatori. Come conseguenza di tali dispositivi di legge si sono
dovuti già disattivare alcuni Corsi di Laurea che, peraltro, avevano un considerevole numero di
iscritti e un’ottima valutazione qualitativa da parte degli studenti.
2. L’offerta formativa jonica
Attualmente l’Università degli studi di Bari a Taranto ha una sede decentrata (per lo meno
risulta così, anche se, in verità, andrebbe rivista questa collocazione di Taranto in quanto lo Statuto
dell’Università prevede la sede di Taranto e Brindisi come parte integrante dell’Università degli
studi di Bari Aldo Moro) costituita dal Polo universitario jonico. All’interno di questo vi è il
Dipartimento jonico in sistemi giuridici ed economici del mediterraneo. Società, ambiente, culture
che comprende lauree triennali ( Scienze e gestione delle attività marittime in convenzione con la
Marina Militare; Economia e amministrazione delle aziende); Lauree Magistrali ( Strategie
d'impresa e management; Giurisprudenza); vi sono, inoltre, corsi di lauree triennali di Dipartimenti
di Bari (Scienze dei beni culturali per il turismo; Informatica digitale, Scienze ambientali, Tecniche
della prevenzione nell'ambiente e nei luoghi di lavoro; Fisioterapia; Infermieristica). Al
Dipartimento afferisce il CEDICLO Centro interdipartimentale “Studi di diritti e culture pre-latine, latine
ed orientali”.
Il Dipartimento jonico in sistemi giuridici ed economici del mediterraneo. Società,
ambiente, culture ha riportato un ottimo risultato nella VQR. Si è ben posizionato anche nella
classifica interna dell’Università degli studi di Bari.
Inoltre, il Dipartimento jonico ha stipulato molti accordi internazionali con Università di
varie nazioni, tra cui Polonia, Turchia, Russia, Argentina con le quali ha attivato Master
internazionali. Il Polo jonico è sede della CUM, Comunità delle Università del Mediterraneo, e del
CIRCEOS, Interuniversity Centre for Research and Cooperation with Eastern and South eastern Europe.
In tutto la popolazione studentesca arriva a circa 4000 studenti. A questi se ne debbono aggiungere
più di 1000 iscritti al politecnico di Bari-sede di Taranto. La popolazione universitaria tarantina nel
suo complesso raggiunge, quindi, la ragguardevole cifra di più di 5000 iscritti.
La quaestio
Nel corso di questi anni gli Enti locali jonici (Provincia e Comune) e il Consorzio
universitario jonico hanno sostenuto finanziaramente, a seguito di accordi di programma triennali e
biennali, i corsi di Laurea presenti su Taranto. Anche altri Enti pubblici (Asl, Autorità portuale,
Camera di Commercio, ARPa Puglia, Consorzio ASI, Confindustria Taranto, Fondazione san
Raffaele del Mediterraneo hanno attivato accordi di programma per sostenere a vario titolo la sede
universitaria tarantina. Di recente anche la Regione Puglia, nell’ambito delle politiche di sviluppo
dei territori, ha finaziato borse per ricercatori universitari a tempo determinato per la sede di
Taranto
È ora in fase di elaborazione e sottoscrizione il nuovo accordo di programma 2014-2016 con
tutti i soggetti pubblici e privati che intendono ribadire il sostegno al Polo universitario jonico
dell’Università degli studi di Bari Aldo Moro.
È noto a tutti che la crisi economica, nella quale ancora si dibatte il sistema Italia, rende difficile
anche per gli Enti locali mantenere gli sforzi finanziari per supportare la presenza universitaria nella
città jonica. Malgrado questo, però, l’aiuto e la volontà positiva non vengono meno.
La Città di Taranto, com’è noto, vive una situazione difficile. La crisi dell’Ilva ha fatto
sprofondare la città in uno stato depressivo economico, sociale e culturale a cui la politica e il
sistema produttivo locale deve far fronte con non poche difficoltà.
La presenza universitaria è ritenuta dagli attori politici, economici e sociali strategica per
uno sviluppo del territorio tarantino diverso rispetto a quello del passato, soggetto, com’è noto, alla
monocultura dell’acciaio. Taranto e la sua Provincia intravedono nella presenza universitaria con
un’offerta formativa diversificata dalle altre sedi e mirata per le vocazioni del territorio, una risorsa
notevole sul piano culturale ed economico. Già si può notare la differenza rispetto al passato lì dove
è ubicata la sede del Dipartimento jonico, nella città vecchia, che è rinata grazie ai giovani, alle
attività culturali e alle iniziative commerciali dell’indotto universitario.
3. Uno sviluppo possibile
L'Università e il Politecnico valutino la possibilità di istituire a Taranto il corso di laurea di
Ingegneria aerospaziale.
Con gli investimenti per il potenziamento infrastrutturale dell'aeroporto di Grottaglie e il progetto di
farne il principale aeroporto industriale del Mediterraneo, con la sperimentazione di innovazioni
tecnologiche per la realizzazione dei velivoli a pilotaggio remoto, si apre, per il nostro territorio, la
prospettiva di una vocazione che merita di essere supportata da processi formativi di eccellenza che
consentano ai nostri giovani di preparasi ad una sfida di crescita e di sviluppo di grande valore e dai
significativi risvolti economici e sociali.
La Regione Puglia sta aprendo, per Grottaglie e per l'intero territorio jonico, inediti scenari di
sviluppo per un segmento importante della moderna industria aeronautica, promuovendo il nostro
scalo al rango di aeroporto internazionale nell'attività aerospaziale puntando sulla modernizzazione
competitiva e sulla innovazione tecnologica.
Si tratta di un progetto che vedrà uno spostamento di risorse ingentissime, decine di miliardi di euro
nel prossimo decennio, che conseguentemente dovrà avere ricadute occupazionali significative per i
nostri giovani.
Pertanto è giusto immaginare che la formazione professione regionale e jonica si attivino, con
appositi bandi, per una più incessante attività formativa nell'ambito della logistica e dell'aerospazio
per consentire quella specializzazione in grado di fare fronte a questa nuova frontiera di lavoro e di
sviluppo.
Inoltre l'istituzione di uno specifico corso di laurea sarebbe il segno tangibile e simbolico di una
offerta formativa di eccellenza al servizio di un progetto di sviluppo.
La preoccupazione e la richiesta
Queste brevi note esprimono l’idem sentire della Comunità tarantina che è seriamente
preoccupata per le sorti del Polo universitario jonico che, se non supportato adeguatamente dal
Governo, rischia di dover necessariamente ridimensionare l’offerta formativa con grave danno per
l’utenza che abbraccia non solo la Provincia di Taranto, ma anche una larga fascia ionica della
Basilicata e della Calabria. Lasciare languire la sede universitaria di Taranto costituirebbe un danno
irreparabile e farebbe venir meno ogni prospettiva d’innovazione, che è sempre strettamente
collegata ai risultati della Ricerca scientifica in ogni campo. Taranto non merita ulteriori danni. È
una città già molto danneggiata. Va risarcita. Non ha bisogno di mance. Deve solo ripartire da
concrete possibilità di sviluppo che, oggi, non s’intravedono.
Taranto ha bisogno di una classe dirigente che deve formarsi nella sede universitaria
Tarantina e che deve avere piena coscienza di cittadinanza jonica. Dispiace vedere partire i nostri
giovani. Belle intelligenze che perdiamo.
Quello della Comunità jonica è un appello accorato ai rapresentanti politici del MIUR
(Ministro e sottosegretari), che sin da ora ringraziamo per la disponibilità e per la sensibilità
dimostrata, affinché per la sede universitaria jonica possa esserci un intervento finanziario
straordinario pluriennale da inserire nella Legge di Stabilità che consolidi l’esistente e faccia
intravedere ulteriori sviluppi. Per il nostro futuro di Città e Provincia jonica l’Università è
veramente indispensabile.
Con i migliori auspici per una rinascita di Taranto e certi di essere oggetto di attenzione da
parte governativa, sottoscriviamo questo appello/manifesto