Lo stato dell'arte nella scuola italiana per l’introduzione delle nuove tecno...Pierfranco Ravotto
Trezzo d'Adda, 23 maggio 2012
Intervento nel seminario: "Le nuove tecnologie dell'informazione e della comunicazione nella scuola:
salpare per una navigazione a vista".
Lo stato dell'arte nella scuola italiana per l’introduzione delle nuove tecnologie
dell'informazione e della comunicazione
Lo stato dell'arte nella scuola italiana per l’introduzione delle nuove tecno...Pierfranco Ravotto
Trezzo d'Adda, 23 maggio 2012
Intervento nel seminario: "Le nuove tecnologie dell'informazione e della comunicazione nella scuola:
salpare per una navigazione a vista".
Lo stato dell'arte nella scuola italiana per l’introduzione delle nuove tecnologie
dell'informazione e della comunicazione
Il PPT illustra alcune modalità didattiche attraverso cui progettare possibili alleanze tra strumenti multimediali e non (on-line e off-line) partendo, sempre, dalla chiara esplicitazione dei bisogni, obiettivi, strategie e risorse a disposizione.
problema della documentazione e diffusione dell'utilizzo delle nuove tecnolòogie in ambito didattico. Contrapposizione tra il modello della didattica conforme alla logica della progettazione pianificazione (LMS, piattaforme, Learning objects) e coltivazione (Wenger). Riferimenti a sapere tacito, informale, apprendistato cognitivo, imitazione, cooperazione, comunità di pratica, ecc.
Convegno: Apprendimento e tecnologie - Osimo 23 gennaio 2015Roberto Sconocchini
Materiali usati nel Convegno "Apprendimento e Tecnologie - Insegnanti e genitori di fronte alle nuove tecnologie: un rapporto difficile, ancora da costruire", con Roberto Sconocchini
E-learning partecipativo a supporto dell’innovazione della formazioneTeleskill Italia
Intervento di Emanuele Pucci, Amministratore Delegato Teleskill, al SIREF Summer School 2014. Un’occasione privilegiata per condividere elementi di e-learning partecipativo, l’approccio Teleskill a supporto dell’innovazione della formazione
Il PPT illustra alcune modalità didattiche attraverso cui progettare possibili alleanze tra strumenti multimediali e non (on-line e off-line) partendo, sempre, dalla chiara esplicitazione dei bisogni, obiettivi, strategie e risorse a disposizione.
problema della documentazione e diffusione dell'utilizzo delle nuove tecnolòogie in ambito didattico. Contrapposizione tra il modello della didattica conforme alla logica della progettazione pianificazione (LMS, piattaforme, Learning objects) e coltivazione (Wenger). Riferimenti a sapere tacito, informale, apprendistato cognitivo, imitazione, cooperazione, comunità di pratica, ecc.
Convegno: Apprendimento e tecnologie - Osimo 23 gennaio 2015Roberto Sconocchini
Materiali usati nel Convegno "Apprendimento e Tecnologie - Insegnanti e genitori di fronte alle nuove tecnologie: un rapporto difficile, ancora da costruire", con Roberto Sconocchini
E-learning partecipativo a supporto dell’innovazione della formazioneTeleskill Italia
Intervento di Emanuele Pucci, Amministratore Delegato Teleskill, al SIREF Summer School 2014. Un’occasione privilegiata per condividere elementi di e-learning partecipativo, l’approccio Teleskill a supporto dell’innovazione della formazione
Una sperimentazione parigina:
nella classe di Véronique Favre, maestra, circoscrizione di Claire Boniface,
ispettrice in carica della circoscrizione della Goutte d’Or (18e).
Ogni circoscrizione è stata dotata di un iPad, è divertente notare come io sia stata la sola insegnante a domandare di sperimentarlo in classe. La signora Boniface, dopo essersi interrogata sulla pertinenza di testarlo nella materna, nella sezione dei piccoli... ha fatto questa scommessa e io la rigrazio per questo.
Ho dunque una distanza di un anno che mi permette di presentarvi oggi i vantaggi e gli inconvenienti che ho riscontrato durante la sperimentazione.
1. Istituto Comprensivo
“Filippo De Pisis”
Ferrara
PROGETTO TRIENNALE MINISTERIALE
Cl@sse 2.0 - 2009 –2012
“Non solo lim……”
Raccontare la tecnologia applicata alla didattica
Ricerc/@zione - Consiglio di Classe Corso B
AMBIENTE DI APPRENDIMENTO
www.depisis.it
2. SCHEMA – PROGETTO
AMBIENTE DI
APPRENDIMENTO
NON SOLO LIM
LAVAGNE PER INTELLIGENZE MULTIPLE
SPERIMENTAZIONE
Ricerc/@zione- Consiglio di Classe Corso B
TECNOLOGIA
DID@TTICA E
DIDATTICA
AULA TECNOLOGICA
ESERCIZI
COMPITI SU WEB
VIA MAIL
CHIAVETTE
USB
▼1 notebook per ogni studente
UNITÀ DI UTILIZZO DI SOFTWARE
APPRENDIMENTO OPEN SOURCE per ▼condivisione dello schermo tra
PLURIDISCIPLINARI mappe, tabelle… LIM, notebook del docente e
degli studenti
COMUNIC@ZIONE
LIM ▼Audio e video per ascoltare,
FINESTRA SUL MONDO esporre, interagire in
(internet, touch screen, DOCENTI
multimedialità,…) CONSIGLIO
videoconferenza
GENITORI
DI CLASSE (cuffie, microfono, webcam
STUDENTESSE professionale, Lim)
STUDENTI ▼l’immagine per riflettere,
organizzare, documentare
(macchina digitale, videocamera
- POSTA ELETTRONICA stampante laser con scanner )
- SITO SCOLASTICO
- PEN DRIVE
(scuola/ casa /scuola)
3. PROGETTO
Cl@sse tecnologica 2.0
Apprendimento
acquisizione
Scuola come produzione
costruzione del
sapere
Ambiente di
Socializzazione
autonomia
partecipazione
condivisione
4. Ambiente d’apprendimento
Una scuola che si frequenta volentieri stimola:
• la voglia di apprendere e ampliare i saperi
• l’espressività e la creatività;
• l’acquisizione di capacità relazionali spendibili in
contesti più ampi;
• la partecipazione di tutti i componenti alla sua
organizzazione;
• la memoria del passato, la conoscenza del presente, la
progettazione del futuro.
5. Ambiente di Socializzazione
Specifici progetti di plesso, per:
- attività di socializzazione, integrazione del gruppo classe;
- prevenzione del bullismo e intervento nei casi di problematiche relazionali
e
del training di abilità sociali;
- sostegno e rinforzo didattico;
- benessere personale nella scuola.
I progetti si articolano secondo diverse fasi:
- collaborazione tra gli insegnanti;
- attività di accoglienza;
- attività espressive e creative trasversali alle classi per favorire lo scambio,
il confronto, la cooperazione, la relazione;
- attività di rinforzo e potenziamento per gruppi di livello;
- attività con gli alunni (colloqui di rimotivazione, orientamento e sostegno
con lo psicologo);
- incontri con lo psicologo per i genitori che vogliono esprimere eventuali
difficoltà nella relazione col proprio figlio.
7. Gli alunni della classe 3B –
Cl@sse 2.0
Alberani Sara Iaccarino Emanuele
Andrei Ana Maria Martone Sara
Angelini Filippo Occhiali Mattia Simone
Balsamini Elisa Pasqualini Vittorio
Campi Matteo Regragui Najma
Casoni Silvia Schincaglia Matteo
Ciumas Victoria Trevisani Luca
Facchini Caterina Zanghirati Laura
Grandi Marco
16. Comunichiamo via e-mail, per essere sempre aggiornati
sullo svolgimento delle attività,a scuola e a casa,
elaborare mappe concettuali, schemi, tabelle…..
…..scambiarci ricerche, riflessioni, immagini, materiali…..
Usiamo anche la posta elettronica per comunicare con la
scuola, con le famiglie e con i professori.
17. Le nuove tecnologie come la lim, il
computer, i libri digitali…. li utilizziamo
anche per svolgere i lavori di gruppo……..
18. Le nostre opinioni e riflessioni………
Per noi, Cl@sse 2.0 , l’uso delle tecnologie
ha molti vantaggi e privilegi:
La LIM dove i professori spiegano gli
argomenti con l’utilizzo di immagini,
filmati, collegamenti con siti, per
potenziare il nostro apprendimento.
I COMPUTER per eseguire i compiti,
leggere e studiare anche sui LIBRI
DIGITALI….
Il collegamento con INTERNET, che ci
permette di ricercare, di documentare,
di navigare in spazi infiniti di cultura.
19. Per noi, l’uso delle tecnologie è……..
- Imparare un nuovo metodo di studio
- Archiviare, in cartelle, tutto il materiale
scolastico prodotto.
- Più divertente studiare, ascoltare, ed
apprendere gli argomenti di studio.
- Più attenzione e partecipazione alle
lezioni e alla vita scolastica.
- Apprendere in modo costruttivo e
creativo.
- Più stimolante studiare ed rielaborare
contenuti soprattutto attraverso i libri
digitali.
- Più facile comunicare tra di noi ….e con
gli altri
via e-mail.
- Avere lo zaino è meno pesante… solo il
20. I notebook
L’USO DEI NOTEBOOK nella pratica
scolastica e quotidiana, ci permette di
comunicare e collaborare nello stesso
tempo e in modo continuativo, non
solo durante il tempo – scuola, ma
anche nel tempo exstrascolastico.
INTERAGIRE ON LINE significa
condividere, socializzare, scambiare,
……e avere a disposizione in tempo
reale, per esempio, compiti, documenti,
ricerche, osservazioni…..
21. L’emozione più grande
è la felicità di poter far
parte di
questo grande
Progetto Cl@sse 2.0
e di vivere giorno dopo
giorno
un’esperienza irripetibile e
indimenticabile.
I ragazzi della 3^ B
2009 - 2012