Albizia

1. ALBIZIA UNA DI NOI!
( classe seconda primaria Mornico al Serio )
TANTI ANNI FA….ALCUNI DICONO
ADDIRITTURA PRIMA DEL
1982….PENSATE UN PO’…ERA IL
SECOLO SCORSO…..UN SIMPATICO
GIARDINIERE DECISE DI PIANTARE
NEL GIARDINO DELLA SCUOLA UNA
ALBIZIA JULIBRISSIN

2. • LA PIANTINA, NATA NEL LONTANO ORIENTE,
AVEVA LASCIATO TUTTI I SUOI AMICI E
PARENTI LAGGIU’, IN QUEL CONTINENTE,
DOVE LE ALBIZIE VIVEVANO DISTRIBUITE SU
VASTI TERRITORI…DALL’IRAN SINO AL
GIAPPONE

3. • NON POTETE IMMAGINARE IL PUTIFERIO DI
GELOSIE CHE SCATENO’ LA SCELTA DEL
GIOVANE GIARDINIERE.
• I PRIMI A LAMENTARSI FURONO GLI ALBERI A
LEI PIU’ PROSSIMI…I VICINI DI CASA!

4. • LA MAESTOSA QUERCIA, IL FRONDOSO
BAGOLARO, IL GRANDE ONTANO FURONO I
PRIMI A BRONTOLARE E A COALIZZARSI
CONTRO LA NUOVA ARRIVATA.
quercia bagolaro ontano

5. • “ MA TU GUARDA” – BOFONCHIO’ LA VECCHIA
QUERCIA…” SE UNA GIOVINCELLA STRANIERA DEVE
ARRIVARE SIN QUI A RUBARCI LE ATTENZIONI DEL
NOSTRO GIARDINIERE “
“ MA CERTO “ DICHIARO’ SUBITO DOPO L’INDISPETTITO
ONTANO – “ CHISSA’ QUANTO E’ COSTATO FARLA
ARRIVARE SIN QUI DAL LONTANISSIMO ORIENTE…E ORA,
DOPO QUEL LUNGHISSIMO VIAGGIO, TUTTE LE CURE DI
CUI AVRA’ BISOGNO RUBERANNO A TUTTE NOI LE
PREMURE DEL GIARDINIERE
• “ E POI…E POI….” CONTINUO’ IL BAGOLARO QUANDO
SARA’ CRESCIUTA E SAPRA’ FAR OMBRA, I BAMBINI
DELLA SCUOLA, INVECE CHE FAR COMPAGNIA A NOI,
GIOCHERANNO SOTTO LE SUE FRONDE!”

6. • PERSINO L’ESILE BETULLA, VOLLE DIRE LA SUA ED
INFIERI’ CON LA SUA VOCE TREMULA….” SI SA…SI
SA …CHE POI, QUANDO PIOVERA’, E FARA’
VENTO, TUTTE QUELLE SUE FOGLIOLINE E QUEI
SUOI RAMOSCELLI PENDULI FINIRANNO SOTTO I
COLPI DEL VENTO CON IL CADERCI ADDOSSO E CI
INSOZZERANNO…PUA’! NON C’E’ PROPRIO PIU’
RISPETTO PER CHI DA ANNI VIVE IN QUESTO
GIARDINO”
• PER SETTIMANE IL PETTEGOLEZZO E GLI INSULTI
CONTINUARONO. LA PICCOLA ALBIZIA SEMPRE
PIU’ ISOLATA ED EMARGINATA DALLA
COMUNITA’ERA AVVILITA E TRISTE E NON SAPEVA
A CHI CHIEDERE AIUTO E SOLIDARIETA’.

7. • PERSINO GLI ALBERI DA FRUTTO, I FRASSINI E GLI ACERI
CAMPESTRI, CHE VIVEVANO A NORD, GUARDAVANO CON
SOSPETTO E ASTIO IL GIOVANE GIARDINIERE…TUTTI ERANO
IN COLLERA CON LUI…NON CI CREDERETE MA ANCHE IL
GENEROSO NOCCIOLO SI ERA UNITO ALLA FOLLA
SCHIAMAZZANTE E MINACCIAVA LA RIBELLIONE…NON
AVREBBE PIU’ PRODOTTO NOCCIOLE PER NESSUNO!
L’ISTERIA COLLETTIVA SI PROPAGO’ ANCHE TRA GLI ALBERI SULLE
RIVE DELLO ZERRA E CONTAGIO’ PLATANI E SAMBUCHI DILAGO’
NELLA CAMPAGNA VICINA SICCHE’LA PICCOLA ALBIZIA NON
RIUSCI’ A TROVARE IN TUTTO IL VILLAGGIO UN SOLO ALBERO
AMICO.

8. • PROVO’ A CHIEDERE CONSIGLIO ALLE CORNACCHIE E AI
COLOMBI, CHE DI ALBERI ERANO ESPERTI, CONSEGNO’
MESSAGGI DI AMICIZIA AI GIOVANI PASSERI…IMPLORO’ LE
RONDINI DI INTERCEDERE PER LEI PRESSO LA NUMEROSA
COMUNITA’ DI ROBINIE, ALBERI ARRIVATI PRIMA DI LEI DA
TERRE LONTANE…NIENTE DA FARE…NESSUNO ERA DISPOSTO
A RICONOSCERLE AMICIZIA E IL DIRITTO ALLA CITTADINANZA .
LE GIORNATE TRASCORREVANO GRIGIE E TRISTI LA POVERA
ALBIZIA ERA INCONSOLABILE NELLA SUA SOLITUTINE.

9. • UNA NOTTE, DURANTE UN TERRIBILE TEMPORALE, UN FORTE
VENTO ATTRAVERSO’ IL GIARDINO E ALBIZIA SENTI’ UNA
VOCE SUSSURRARLE: “ NON PREOCCUPARTI AMICA TRA
POCHE SETTIMANE ARRIVERA’ L’ESTATE E TI RIEMPIRAI DI
BELLISSIMI FIORI BIANCO ROSATI COLORATISSIMI E
PROFUMATISSIMI. NESSUNO RESISTERA’ A TANTO SPLENDORE
E VEDRAI QUANTI SI RICREDERANNO E SALUTERANNO CON
GIOIA IL TUO ARRIVO. NESSUNO POTRA’ PIU’ IGNORARTI E
RINGRAZIERANNO TUTTI IL GIARDINIERE PER AVERTI PORTATA
QUI!

10. • QUELLA NOTTE ALBIZIA SI
ADDORMENTO’PENSANDO A QUELLA VOCE AMICA
CHE, FORSE, IL VENTO AVEVA PORTATO DAL
LONTANO ORIENTE …
• LA VOCE DELLA FATA DEI BOSCHI E DELLE SELVE
TANTE VOLTE CELEBRATA DAI NONNI NEI LORO
RACCONTI.

11. • STENTERETE A CREDERLO MA ACCADDE DAVVERO QUEL CHE
ERA STATO PROMESSO…CON L’ARRIVO DELL’ESTATE ALBIZIA SI
COPRI’ DI GRANDI FRONDE, DI CENTINAIA DI PROFUMATI
FIORI DAI COLORI SGARGIANTI….IN MEZZO AL VERDE
BRILLANTE DELLE SUE TANTISSIME FOGLIOLINE.
• I COLORI ROSSO/ROSA BIANCO IN MOLTEPLICI GRADAZIONI
CELEBRAVANO LA NUOVA STAGIONE E GLI SGUARDI
MERAVIGLIATI DEI PASSANTI ERANO TUTTI PER LEI.

12. • LA SERA, ALL’IMBRUNIRE, IL PROFUMO INONDAVA L’ARIA E
RAGGIUNGEVA TUTTE LE VIE E LE CASE DEL VILLAGGIO
ANCHE LE PIANTE PRIMA A LEI OSTILI SI ERANO ACCORTE CHE
IL SUO PROFUMO I SUOI COLORI ATTIRAVANO UN SACCO DI
INSETTI: API, FARFALLE VARIOPINTE, COCCINELLE, PASSERI,
FRINGUELLI, LIBELLULE E MAGGIOLINI…TUTTI QUESTI NUOVI
AMICI, ARRIVATI GRAZIE AD ALBIZIA CON IL LORO CANTO E IL
LORO RONZIO RENDEVANO BELLA LA VITA NEL GIARDINO E
GARANTIVANO GRANDE PROSPERITA’ VISTO IL GRAN
LAVORIO DEGLI INSETTI IMPOLLINATORI.

13. TUTTI CAPIRONO FINALMENTE CHE LA
PRESENZA DI ALBIZIA MIGLIORAVA LA VITA DI
TUTTI!
DA ALLORA NESSUNO PIU’ OSO’
IMPORTUNARLA E ALBIZIA VISSE FELICE E
CONTENTA.