Innovalascuola - Vita al castello di Ostia AnticaGiorgina Gilardi
La classe 1D dell'I.C. "Viale Vega" - classe sperimentale con tablet e LIM - ha partecipato quest'anno al concorso Innovalascuola (Fondazione Roma - Fondazione Rosselli) con un progetto dedicato al borgo e al castello di Ostia Antica, nell'ottica di far conoscere meglio ai ragazzi i monumenti del proprio territorio. Nel ppt sono presentate tutte le fasi in cui si è svolto il lavoro, che ha visto i ragazzi protagonisti attraverso le loro relazioni, risultato delle ricerche effettuate attraverso i tablet (ma anche attraverso i libri) e le interviste che sono state loro rivolte. I ragazzi hanno lavorato in modo interdisciplinare con le insegnanti di arte, lettere e musica. Purtroppo attraverso Slideshare non è possibile visionare tutti i link e i filmati che accompagnano il file. I filmati sono inseriti su Youtube ai link presenti nel file.
Archeomolise - L'alta valle del volturno - Michele RaddiGea Monteroduni
L’Alta Valle del Volturno, costituita da depositi fluvio-lacustri
o lacustri frammisti a lapilli e pomici provenienti dalla zona
vulcanica di Roccamonfina, si snoda in una conca inframontana che si estende da Sesto Campano fino a Colli a Volturno.
I.C. Viale Vega - 1D "Vita al castello di Ostia Antica"Giorgina Gilardi
Il progetto è stato realizzato dalla classe 1D, classe sperimentale con tablet e LIM, ed è stato ideato dall'insegnante di lettere (Giorgina Gilardi) in collaborazione con le insegnanti di musica (Luisa Santaniello) e arte (Gemma Lanzi).
L’iniziale progetto “La scuola adotta un monumento”, promosso dal Dipartimento Servizi educativi e scolastici del Comune di Roma insieme alla Sovrintendenza Capitolina, è stato via via rielaborato in un progetto molto più ampio, che ha coinvolto i ragazzi non solo in una ricerca sulla parte architettonica, storica e artistica del borghetto, ma anche sulla vita quotidiana in un castello medievale.
In questo modo il mondo virtuale dei nuovi ambienti di apprendimento, rappresentati dai tablet e dalla LIM presente in aula, sono stati via via ampiamente interconnessi con l’ambiente reale, storico e artistico del borghetto medievale di Ostia Antica. Sono state effettuate ricerche sia tramite internet, sia ricerche bibliografiche, oltre a rielaborazioni del tema del castello medievale attraverso il disegno.
A questi lavori è stata affiancata, grazie alla collega di musica, una performance musicale con canto e strumenti di alcuni temi tipicamente medievali, ma anche di un tema che rappresenta quanto ancora il castello colpisca il nostro immaginario. Tali filmati costituiscono l’audio del filmato risultato del lavoro.
Visual Identity project designed for SMU (Museal System of Ugento city). The concept is focused on ancient Messapian writing system, the output is a generative font system.
Live demo on:
http://www.ff3300.com/thisismessapia
1. Dal laboratorio Munari
Il giornalino di tutti2 0 1 6
Nel laboratorio
abbiamo co-
struito con i
cartoncini: ca-
stelli, fattorie,
boschi e ani-
mali. Alcuni li
abbiamo colo-
rati con le tem-
pere.
2. P A G I N A 2
Neil corridoio
della scuola
abbiamo messo
in mostra
alcune nostre
realizzazioni
I L G I O R N A L I N O D I T U T T I
Nel laboratorio abbiamo costruito con i
cartoncini: castelli, fattorie, boschi e
animali. Alcuni li abbiamo colorati con
le tempere.
3. P A G I N A 3
Nel cor-
ridoio
della
scuola le
nostre
installa-
zioni.
4. La storia di Mornico sulla linea
del tempo. ( PRIMA PUNTATA )
Dopo la visita al museo archeologico per la mostra : “dal SERIO al CHERIO” abbiamo
deciso di ricostruire sulla linea del tempo la storia del nostro comune
Le prime popolazioni.
La presenza dell’uomo sul territorio di Mornico è documentata con
certezza solo dal secondo secolo avanti cristo, cioè dai primi tempi
dell’occupazione romana. Tuttavia, in altre zone della pianura ber-
gamasca ad esempio a Fornovo San Giovanni, Isso, Covo, Cologno,
Cicola, si sono trovati reperti archeologici dell’età del bronzo e del
ferro, databili quindi ad un’epoca molto anteriore, compresa tra il
secondo e il primo millennio avanti cristo.
Tali reperti appartenevano a popolazioni di ceppo ligure, che rag-
giunsero un elevato grado di civiltà soprattutto dopo essere
entrate in contatto con Etruschi e Greci attorno al VI secolo a.C.
5. Tra la fine del V secolo e l’inizio del IV secolo a.C. la civiltà ligure fu can-
cellata dall’invasione dei CELTI o Galli Tribù che si insediarono nei nostri
territori:
ETRUSCHI
Gli Etruschi furono un popolo dell'I-
talia antica, di lingua non indoeuro-
pea e di origine incerta, affermatosi
in un'area denominata Etruria, corri-
spondente all'incirca alla Toscana,
all'Umbria fino al fiume Tevere e al
Lazio settentrionale. Successivamen-
te si espansero a nord nella zona
padana (attuali Emilia-Romagna,
Lombardia sud-orientale e parte del
Veneto meridionale) e a sud fino in
Campania.
La civiltà etrusca ebbe una profonda
influenza sulla civiltà romana, fon-
dendosi successivamente con essa al
termine del I secolo a.C. Questo lun-
go processo di conquista e assimila-
zione culturale ebbe inizio con la
data tradizionale della conquista di
Veio da parte dei romani nel 396 a.C.
[1]
6. LABORATORI ESPRESSIVI
….al lavoro dopo la visita al museo archeologi-
co….rivivere la Storia con le mani………...
Nel prossimo numero vi mostreremo
Le nostre realizzazioni
Il giornali-
no di tutti
2017