Partecipazione della classe 3^A Cat dell'I.I.S.Vincenzo Capirola al progetto didattico 2013-14 "Dall'archivio, alla scuola, al territorio". Insegnante Manuela Tebaldini
Partecipazione della classe 3^A Cat dell'I.I.S.Vincenzo Capirola al progetto didattico 2013-14 "Dall'archivio, alla scuola, al territorio". Insegnante Manuela Tebaldini
Costruire ponti è un'attività didattica che prende spunto dal ponte come metafora. al ponte come metafora del rapporto tra le persone si contrappone un'altra metafora altrettanto eloquente, quella di muri.
Incontro tenuto all'Auditorium San Salvatore di Rodengo Saiano (BS) il 7 Novembre 2014 in occasione del 25° anniversario della caduta del muro di Berlino.
Relatore principale Don Fabio Corazzina, parroco a Santa Maria in Silva (Brescia), già coordinatore nazionale di Pax Christi, ha lavorato in territori di conflitto: Balcani, Medio Oriente, Iraq.
Una breve intervento introduttivo del Prof. Maurizio Castrezzati s'è occupato di percorrere le principali tappe storiche riguardanti il muro di Berlino e le coordinate geopolitiche dei muri ancor oggi esistenti.
1. O documento fornece instruções sobre como organizar um relatório científico de forma clara e objetiva.
2. Ele explica que um relatório deve conter uma capa, resumo, introdução teórica, procedimento experimental, análise de dados, conclusão e referências.
3. Normas como a ABNT devem ser seguidas para formatação do relatório e citações, e os resultados devem ser apresentados com incertezas e algarismos significativos corretos.
Il secondo dopoguerra in Germania e la nascita della DDRfrantex
Il secondo dopoguerra in Germania e la nascita della DDR, uno stato basato solo sull'ideologia; i caratteri delle Germania dell'Est, la costruzione del Muro di Berlino e la sua dissoluzione.
Questionario di valutazione dell'anno scolastico di religione cattolica somministrato agli alunni/e delle classi prime della scuola secondaria di primo grado.
Costruire ponti è un'attività didattica che prende spunto dal ponte come metafora. al ponte come metafora del rapporto tra le persone si contrappone un'altra metafora altrettanto eloquente, quella di muri.
Incontro tenuto all'Auditorium San Salvatore di Rodengo Saiano (BS) il 7 Novembre 2014 in occasione del 25° anniversario della caduta del muro di Berlino.
Relatore principale Don Fabio Corazzina, parroco a Santa Maria in Silva (Brescia), già coordinatore nazionale di Pax Christi, ha lavorato in territori di conflitto: Balcani, Medio Oriente, Iraq.
Una breve intervento introduttivo del Prof. Maurizio Castrezzati s'è occupato di percorrere le principali tappe storiche riguardanti il muro di Berlino e le coordinate geopolitiche dei muri ancor oggi esistenti.
1. O documento fornece instruções sobre como organizar um relatório científico de forma clara e objetiva.
2. Ele explica que um relatório deve conter uma capa, resumo, introdução teórica, procedimento experimental, análise de dados, conclusão e referências.
3. Normas como a ABNT devem ser seguidas para formatação do relatório e citações, e os resultados devem ser apresentados com incertezas e algarismos significativos corretos.
Il secondo dopoguerra in Germania e la nascita della DDRfrantex
Il secondo dopoguerra in Germania e la nascita della DDR, uno stato basato solo sull'ideologia; i caratteri delle Germania dell'Est, la costruzione del Muro di Berlino e la sua dissoluzione.
Questionario di valutazione dell'anno scolastico di religione cattolica somministrato agli alunni/e delle classi prime della scuola secondaria di primo grado.
Favole scritte dagli alunni della classe prima scuola secondaria di primo grado sulla tematica "La diversità è una ricchezza"
Percorso sull'integrazione e sensibilizzazione sul tema della diversabilità.
2. I muri nella storia
Alle origini dello Stato i muri
nascevano dalla necessità di
difendersi da aggressioni di
nemici esterni e dalla paura
di subire saccheggi,
invasioni,
Stragi,
devastazioni…
3. Da ciò nasceva il bisogno di
costruire baluardi difensivi, muri,
recinzioni,
bastioni e fossati
per contrastare
i nemici.
4. Tra i popoli antichi
si distinsero i
Romani, grandi
ingegneri ed
architetti civili e
militari.
6. Nel “De bello Gallico”
Cesare racconta di
innumerevoli
costruzioni di
mura, fossati,
terrapieni e torrette
per potersi
difendere dai
“Barbari”
7. Inizia così la
distinzione tra “Civis
romanus” e
“barbarus”, con un
muro tra due popoli
con culture,
tradizioni, lingue,usi
e costumi diversi.
Ma Cesare attua anche
il tentativo di
superare il muro ,
trattando il nemico
con rispetto,
attribuendogli
valore e dignità.
8. Con la conquista della
Britannia inizia la
costruzione di un altro
muro, il celebre “Vallo
di Adriano”, che
sanciva la separazione
dei romani dagli
abitanti della Scozia,
fieri e bellicosi, ritenuti
incivili e pericolosi.
9. Nello stesso periodo
anche in oriente si
assiste alla creazione
di un muro tra due
popoli e culture : la
grande muraglia
cinese. Esso divideva
l’antica e potente
civiltà cinese dai vicini
mongoli.
10. Tante mura di
cinta hanno
circondato le
città medievali
per difenderle
dalle incursioni
delle “orde
barbariche”…
11. Ma anche all’interno
delle stesse città
sorgevano muri a
separare gli stessi
cittadini in base
alla religione, alla
propria identità
culturale: a
Venezia nasce il
Ghetto, dove
vengono relegati
gli ebrei.
12. Gli ebrei hanno subito
per secoli l’odio
razzista e la
discriminazione fino al
‘900, quando furono
vittime di vere e
proprie aberrazioni
della mente umana, in
nome della presunta
superiorità della
“razza ariana”.
13. Costretti dapprima a
lasciare le proprie
case per trasferirsi
in quartieri isolati e
sorvegliati, furono
poi deportati nei
campi di
concentramento,
circondati da mura
e reticolati di filo
spinato…
14. …una vera e propria gabbia di
morte e distruzione.
15. Altri muri sono stati
eretti dopo la
seconda guerra
mondiale, a iniziare
dal muro di
Berlino, che separò
la repubblica
democratica
tedesca dalla
repubblica federale
tedesca.
17. Il muro di Berlino,
chiamato dai
berlinesi “muro
della vergogna”, fu
il simbolo crudele
della Guerra
fredda.
18. Solo nel 1989, a seguito del crollo dell’economia
sovietica e del clima di distensione globale, le due
zone della città tornarono ad essere unite.
19. Con la caduta del muro di Berlino si era
sperato che altri muri sarebbero caduti…
20. Al contrario oggi più che mai si continuano a
costruire nuove barriere tra popoli, comunità,
religioni, come se il muro fosse diventato
l’unico strumento per evitare i conflitti e
isolare i “diversi”.
21. Uno dei muri più
famosi,
conosciuto
dall’intera
comunità
internazionale è
quello costruito
tra Israele e i
territori
palestinesi.
22. Esso costituisce una
violazione, da
parte del governo
di Israele, dei diritti
fondamentali
definiti nella
Dichiarazione
universale dei
diritti umani.
23. Viola il diritto alla
proprietà e al
lavoro, alla
libertà di
movimento,
all’acqua,
all’abitazione in
posti dignitosi …
27. Sospiri davanti allo sportello
Fermarmi sul ponte a
mendicare un permesso!
Ahimè ! Mendicare un
permesso di traversata!
Soffocarmi, perdere il
respiro
Nella calura del meriggio
Sette ore d’attesa…
Ahi! Chi ha rotto le ali del
tempo?
Fadwa Togan
poetessa palestinese
28. Di muri, di barriere divisorie ce ne
sono tante, di cui nessuno, però,
parla…
Il muro del Sahara occodentale, ad
esempio, iniziato nel 1983,
separa i territori del marocco da
quelli controllati dalla repubblica
democratica del Saharawi.
29. Esso testimonia un
conflitto ancora
aperto e
dimenticato dalla
comunità
internazionale per le
importanti risorse
minerarie e la
strategica posizione
geografica
sull’oceano
Atlantico.
30. Il suo popolo, i
Saharawi, vive da
trent’anni in esilio
nel deserto, in
condizioni
climatiche estreme,
lottando per la
sopravvivenza e
l’autodeterminazio
ne.
32. Separano i cittadini
cattolici da quelli di
religione
protestanti.
Nemmeno i
numerosissimi
murales riescono a
rendere queste
barriere più
accettabili…
33. In America, tra USA e
Messico, un tratto di
frontiera è diviso da
una barriera di acciaio
di tre metri di altezza
e 22 Km di lunghezza.
Il suo scopo è di
impedire ai migranti
messicani di
oltrepassare la
frontiera.
34. In Italia il muro più
famoso è quello di Via
Anelli,costruito nel
2006 per separare dal
resto della città il
quartiere più
malfamato di Padova,
occupato
abusivamente da
immigrati di origine
africana.
35. Oltre a quelli reali, fisici, materiali, ci
sono altri muri che circondano le nostre
esistenze…
36. Sono muri invisibili, e perciò
ancora più pericolosi e
distruttivi…
Sono quelli che separano gli
uomini in base alle differenze
sociali, etniche, religiose,
culturali, politiche…