Case study di agricoltura urbana nelle più importanti città del Midwest e East Coast.
Supporto al workshop "Coltivare la Fiducia", tenuto allo IED in collaborazione con Coldiretti (2015).
Claudia Sorlini (presidente Comitato Scientifico Expo 2015) Agricoltura e tur...APAB
Claudia Sorlini (presidente Comitato Scientifico Expo 2015) nella sessione plenaria ALLEANZE PER AMBIENTE E PROMOZIONE DEL TERRITORIO del 33° Convegno Internazionale di Agricoltura Biodinamica presso l'Università Bocconi il 21 febbraio 2015 interviene sul rapporto tra agricoltura e turismo e sulle prospettive di cambiamento di paradigmi oggi più che mai necessario.
Convegno la mela nel mondo interpoma bz - 17-11-2012 6 - terence robinsonImage Line
Su http://agronotizie.imagelinenetwork.com/aziende/fiera-bolzano-interpoma/5375 tutte le notizie su Interpoma - Fiera Bolzano, a cura di Agronotizie, rivista on line per l'agricoltura di http://www.imagelinenetwork.com
Il manifesto della chimica verde - Sofia Mannelli - L'Informatore Agrario - F...L'Informatore Agrario
Lo sviluppo del settore della chimica verde è un'opportunità per il rilancio dell'economia del nostro Paese, dove sono riconosciute punte di eccellenza. L'associazione Chimica Verde Bionet ha elaborato alcuni criteri essenziali per un concreto sviluppo del settore in modo da promuovere la crescita sulla base di principi di sostenibilità, perfezionati dal mondo della ricerca e da esperti del settore. Per questo, l'associazione presenta il "Manifesto della Chimica Verde", che, è stato sottoscritto a Verona l'8 febbraio scorso al convegno organizzato in collaborazione con L'Informatore Agrario.
Le tecnologie delle seminatrici da sodo e aspetti di agricoltura di precision...L'Informatore Agrario
Stabilito che vi siano le condizioni agronomiche necessarie per l’applicazione della semina su sodo, risultano fondamentali la scelta della seminatrice e la loro corretta regolazione. Solo un’operazione
di semina corretta e precisa contribuisce a garantire una rapida e omogenea emergenza della coltura ponendo di fatto le basi sul buon esito produttivo.
Claudia Sorlini (presidente Comitato Scientifico Expo 2015) Agricoltura e tur...APAB
Claudia Sorlini (presidente Comitato Scientifico Expo 2015) nella sessione plenaria ALLEANZE PER AMBIENTE E PROMOZIONE DEL TERRITORIO del 33° Convegno Internazionale di Agricoltura Biodinamica presso l'Università Bocconi il 21 febbraio 2015 interviene sul rapporto tra agricoltura e turismo e sulle prospettive di cambiamento di paradigmi oggi più che mai necessario.
Convegno la mela nel mondo interpoma bz - 17-11-2012 6 - terence robinsonImage Line
Su http://agronotizie.imagelinenetwork.com/aziende/fiera-bolzano-interpoma/5375 tutte le notizie su Interpoma - Fiera Bolzano, a cura di Agronotizie, rivista on line per l'agricoltura di http://www.imagelinenetwork.com
Il manifesto della chimica verde - Sofia Mannelli - L'Informatore Agrario - F...L'Informatore Agrario
Lo sviluppo del settore della chimica verde è un'opportunità per il rilancio dell'economia del nostro Paese, dove sono riconosciute punte di eccellenza. L'associazione Chimica Verde Bionet ha elaborato alcuni criteri essenziali per un concreto sviluppo del settore in modo da promuovere la crescita sulla base di principi di sostenibilità, perfezionati dal mondo della ricerca e da esperti del settore. Per questo, l'associazione presenta il "Manifesto della Chimica Verde", che, è stato sottoscritto a Verona l'8 febbraio scorso al convegno organizzato in collaborazione con L'Informatore Agrario.
Le tecnologie delle seminatrici da sodo e aspetti di agricoltura di precision...L'Informatore Agrario
Stabilito che vi siano le condizioni agronomiche necessarie per l’applicazione della semina su sodo, risultano fondamentali la scelta della seminatrice e la loro corretta regolazione. Solo un’operazione
di semina corretta e precisa contribuisce a garantire una rapida e omogenea emergenza della coltura ponendo di fatto le basi sul buon esito produttivo.
“Slow Construction” può essere definito come un approccio in linea con i principi di Slow Food e Living Building Challenge, che mira a sintonizzare gli edifici con l’ambiente locale che li circonda, utilizzando materiali locali, eliminando prodotti e materiali con sostanze tossiche, adattando la progettazione alle specifiche condizioni climatiche ed ecologiche. L’obiettivo è quello di impiegare le tecnologie in modo appropriato, abbattendo l’impatto ambientale degli edifici e potenziandone l’utilità sociale.
Con il titolo "Un modello di agricoltura per una nuova società", la Carta di Arcevia è stata approvata durante l'incontro del mondo agricolo e sociale con Vandana Shiva, con la partecipazione delle due principali organizzazioni sindacali agricole italiane (Coldiretti e CIA) -tramite la loro componente del biologico- e delle due principali associazioni del biologico italiano (AIAB e UPBIO) e di varie altre associazioni, aziende e persone che sono state presenti. Chiunque l'approvi può sottoscriverla, a nome proprio o della propria organizzazione (associazione, impresa, ente pubblico, gruppo..) inviando la propria adesione all'indirizzo
carta-arcevia-08.09.13@laterraeilcielo.it
indicando nome, cognome, eventuale organizzazione rappresentata e città.
La Carta di Arcevia è stata co-redatta unitariamente dal mondo agricolo biologico italiano, ispirandosi anche alle idee espresse nei libri e interventi pubblici di Vandana Shiva, e alla sua ampia visione internazionale. Essa vuole rendere chiara, in modo sintetico, la nuova visione dell'Agricoltura, in un contesto di nuova cultura, per una nuova società e una nuova economia, fondate sull'ecologia, sulla giustizia, sulla solidarietà e su uno spirito comunitario, nel rispetto delle differenze.
http://www.laterraeilcielo.it/images/stories/file-da-allegare/carta-arcevia-con-immagine-3.pdf
Malnutriti! Geografia della fame, malnutrizione globale e un concetto di svil...Nicola Rabbi
I dati aggiornati al 2015 sulla fame nel mondo. Il problema della malnutrizione sia di chi ha poco cibo sia di chi ne ha troppo (obesità). Il rapporto tra la guerra e la fame. La decrescita e i nuovi stili di vita. Intervento nelle scuole a cura di Aifo
Per il raggiungimento dei 17 obiettivi di sviluppo sostenibile dell'ONU, ridare valore al cibo, partendo dall'agricoltura e dalla riduzione degli sprechi lungo tutta la filiera agroalimentare, è cruciale.
Agricoltura sociale, salute ed altra economiaGiovanni Dean
L'agricoltura sociale è un'importante tassello di una nuova economia e di un nuovo welfare basato sulle relazioni e sul coinvolgimento delle risorse del territorio
Viversani & Belli - Articolo sulla lotta allo spreco alimentare e su Pasto BuonoGregorio Fogliani
L'articolo è incentrato sulla situazione italiana per quel che riguarda lo spreco alimentare e sui metodi per contrastarlo. Tra le iniziative si segnala anche quella ideata da Gregorio Fogliani con Pasto Buono.
Estratto rassegna stampa della giornata mondiale dell'Ambiente, celebrata il 05 giugno 2016. Il focus sul progetto Pasto Buono, il progetto solidale di QUI Foundation, nato da un'idea di Gregorio Fogliani, che combatte gli sprechi alimentari.
“Slow Construction” può essere definito come un approccio in linea con i principi di Slow Food e Living Building Challenge, che mira a sintonizzare gli edifici con l’ambiente locale che li circonda, utilizzando materiali locali, eliminando prodotti e materiali con sostanze tossiche, adattando la progettazione alle specifiche condizioni climatiche ed ecologiche. L’obiettivo è quello di impiegare le tecnologie in modo appropriato, abbattendo l’impatto ambientale degli edifici e potenziandone l’utilità sociale.
Con il titolo "Un modello di agricoltura per una nuova società", la Carta di Arcevia è stata approvata durante l'incontro del mondo agricolo e sociale con Vandana Shiva, con la partecipazione delle due principali organizzazioni sindacali agricole italiane (Coldiretti e CIA) -tramite la loro componente del biologico- e delle due principali associazioni del biologico italiano (AIAB e UPBIO) e di varie altre associazioni, aziende e persone che sono state presenti. Chiunque l'approvi può sottoscriverla, a nome proprio o della propria organizzazione (associazione, impresa, ente pubblico, gruppo..) inviando la propria adesione all'indirizzo
carta-arcevia-08.09.13@laterraeilcielo.it
indicando nome, cognome, eventuale organizzazione rappresentata e città.
La Carta di Arcevia è stata co-redatta unitariamente dal mondo agricolo biologico italiano, ispirandosi anche alle idee espresse nei libri e interventi pubblici di Vandana Shiva, e alla sua ampia visione internazionale. Essa vuole rendere chiara, in modo sintetico, la nuova visione dell'Agricoltura, in un contesto di nuova cultura, per una nuova società e una nuova economia, fondate sull'ecologia, sulla giustizia, sulla solidarietà e su uno spirito comunitario, nel rispetto delle differenze.
http://www.laterraeilcielo.it/images/stories/file-da-allegare/carta-arcevia-con-immagine-3.pdf
Malnutriti! Geografia della fame, malnutrizione globale e un concetto di svil...Nicola Rabbi
I dati aggiornati al 2015 sulla fame nel mondo. Il problema della malnutrizione sia di chi ha poco cibo sia di chi ne ha troppo (obesità). Il rapporto tra la guerra e la fame. La decrescita e i nuovi stili di vita. Intervento nelle scuole a cura di Aifo
Per il raggiungimento dei 17 obiettivi di sviluppo sostenibile dell'ONU, ridare valore al cibo, partendo dall'agricoltura e dalla riduzione degli sprechi lungo tutta la filiera agroalimentare, è cruciale.
Agricoltura sociale, salute ed altra economiaGiovanni Dean
L'agricoltura sociale è un'importante tassello di una nuova economia e di un nuovo welfare basato sulle relazioni e sul coinvolgimento delle risorse del territorio
Viversani & Belli - Articolo sulla lotta allo spreco alimentare e su Pasto BuonoGregorio Fogliani
L'articolo è incentrato sulla situazione italiana per quel che riguarda lo spreco alimentare e sui metodi per contrastarlo. Tra le iniziative si segnala anche quella ideata da Gregorio Fogliani con Pasto Buono.
Estratto rassegna stampa della giornata mondiale dell'Ambiente, celebrata il 05 giugno 2016. Il focus sul progetto Pasto Buono, il progetto solidale di QUI Foundation, nato da un'idea di Gregorio Fogliani, che combatte gli sprechi alimentari.
6 sfide mondiali che riguardano tutti noi.
10 soluzioni innovative per affrontarle.
5 esempi concreti di startup per la Food Innovation.
1 unico Paese straordinario, l'Italia, che può diventare il riferimento sulla Food Innovation nel Mondo.
Laureato in Scienze Internazionali e Istituzioni Europee presso l’Università Statale di Milano. Scrive di Made in Italy (alimentare, tessile, meccanica), dinamiche aziendali e consumi su diverse testate nazionali. Nel 2012 ha pubblicato Esportare l’Italia. Virtù o necessità” per l’editore Guerini e Associati e nel 2014 Foodeconomy, l’Italia e le strade infinite del cibo tra società e consumi” per Marsilio Editori.
2. Perché questo interesse per gli USA?
Di ritorno dalle strade americane, nasce Bjull.
Bjull, il primo marketplace che mette in contatto piccoli agricoltori con tutti
coloro che desiderano portare in tavola qualcosa di unico e con una storia
da raccontare.
Bjull è una community creata per unire le piccole aziende agricole, gli
ortisti, i foodies e le famiglie che credono nella sharing economy e nel
valore della condivisione.
www.bjull.com
3.
4. "In the end, as First Lady, this isn’t just a policy issue for me. This is a passion.
This is my mission. I am determined to work with folks across this country to
change the way a generation of kids thinks about food and nutrition."
- First Lady Michelle Obama
www.letsmove.gov
Let’s Move
7. Grow food not lawns!
Movimento di opinione che incentiva la
riconversione dei prati davanti casa in orti coltivati
con cibo (esempio).
Il sito fornisce informazioni su coltivazioni,
esperienze e suggerimenti utili.
Si occupa anche di allevamento di piccoli animali
destinati al consumo alimentare: galline, conigli,
porcellini d’india, capre.
8.
9.
10. Chi è l’urban farmer in USA?
Il 76% degli iscritti alla Farm School di NYC
sono donne.
Agricoltura urbana come modo alternativo di fare
startup.
Woman's Land Army of America: oltre 20000 donne
occupate in agricoltura (anche urbana) durante la
Prima Guerra mondiale. Erano pagate come gli
uomini e furono una grande spinta al movimento per
il riconoscimento del suffragio universale.
11.
12. Boston, Massachusetts
Fenway Victory Gardens: l’ultimo dei Victory
Gardens sempre operativo. Fondato ai tempi della
Seconda Guerra Mondiale dall’amministrazione
Roosevelt, era uno dei 20 milioni di orti urbani che
da soli provvedevano alla metà della produzione di
verdura durante la guerra.
Ci sono oltre 500 orti coltivati da più di 350 persone,
ognuna delle quali lo gestisce con le coltivazioni e
nei modi che preferisce.
MIT City Farm: Un laboratorio del MIT dedicato allo
studio del futuro dell’agricoltura urbana.
13.
14. Indianapolis, Indiana
Nel 2014, oltre 120 orti urbani e comunitari nel
territorio della contea, una crescita doppia rispetto
alle previsioni.
Growing Places Indy: gestisce 7 orti che differiscono
per metodi di coltivazione, produzione e obiettivi.
I loro orti ospitano numerose attività collaterali:
didattica, yoga, corsi di cucina.
Vendono al dettaglio, tramite CSA (i nostri GAS) e
forniscono ristoranti “organic”.
Shared Harvest Project (SHarP): progetti
collaborativi gestiti da comunità religiose in quartieri
“alti”, forniscono prodotti ai banchi alimentari dove
acquistano coloro che hanno i “food stamps”.
15. Ludington, Michigan
Nel 2012 è stato inaugurato un Harvest Garden al
centro della cittadina per supportare mense e gruppi
di aiuto per le persone più bisognose.
La scarsa partecipazione della comunità ha portato
all’abbandono di tutto.
Nella primavera del 2015 lo stanno restaurando!
16.
17. Detroit, Michigan
Da Motor City a Farmers City.
Parte del territorio è costituito da praterie urbane
(urban prairie), zone un tempo edificate ora
abbandonate, dove la vegetazione cresce
incontrollata.
Per combattere disoccupazione, povertà diffusa e
degrado sono nati molti progetti di agricoltura
urbana:
Greening of Detroit,coordinare tutti i progetti green
e dare supporto agli oltre 1500 orti urbani cittadini.
Keep growing Detroit, con l’obiettivo di rendere la
città completamente autosufficiente per il cibo.
L’Eastern Market è il più grande mercato all’aperto
degli USA, visitato al sabato da quasi 45000 persone.
20. New York e Newark
In città si coltiva en plen air, indoor e in modo
idroponico. Si allevano anche animali come le galline
per le uova e api per il miele.
Come già visto altrove, l’orto urbano è un luogo
polifunzionale dove si parla soprattutto di lifestyle.
Gli orti urbani sono sui tetti: Brooklyn Grange, sito su
un ex cantiere navale, è l’orto urbano più grande del
mondo. In 2 diverse location produce 23 tonnellate
di prodotti agricoli organic e possiede 30 arnie di api.
Radicle Farm gestisce numerose serre idroponiche,
su tetti e su terreni tra New York e New Jersey.
Produce “microgreens” (insalate) che sono vendute
“vive”, cioè con radici, eliminando spese di trasporto
e garantendo un prodotto più fresco a prezzi bassi.