HISTORY IGCSE CONTENT - 20TH CENTURY OPTION - DEPTH STUDY GERMANY: THE NAZI R...George Dumitrache
HISTORY IGCSE CONTENT - 20TH CENTURY OPTION - DEPTH STUDY GERMANY: THE NAZI REGIME - HOW EFFECTIVELY DID THE NAZIS DEAL WITH THEIR POLITICAL OPPONENTS.
Gli aunni delle classi V di scuola primaria e di tutte le classi di scuola secondara di primo grado dell'Istituto Comprensivo Ancona Nord hanno dedicato al tema della pace pensieri e poesie.
HISTORY IGCSE CONTENT - 20TH CENTURY OPTION - DEPTH STUDY GERMANY: THE NAZI R...George Dumitrache
HISTORY IGCSE CONTENT - 20TH CENTURY OPTION - DEPTH STUDY GERMANY: THE NAZI REGIME - HOW EFFECTIVELY DID THE NAZIS DEAL WITH THEIR POLITICAL OPPONENTS.
Gli aunni delle classi V di scuola primaria e di tutte le classi di scuola secondara di primo grado dell'Istituto Comprensivo Ancona Nord hanno dedicato al tema della pace pensieri e poesie.
La nascita e lo spirito della Costituzione ItalianaCristinaGalizia
La nascita e lo spirito della Costituzione Italiana: dall'Assemblea Costituente all'entrata in vigore. Il valore della Costituzione nne parole di Piero Calamandrei.
Il caso dei nostri Marò trattenuti in India è lo spunto per una più ampia riflessione sul concetto di tutela della sovranità nazionale, e di come essa venga a volte percepita in Italia da istituzioni e pubblica opinione
Prima bozza di lavoro sui 12 articoli della nostra Costituzione. Progetto "A scuola di legalità", a.s. 2012-13, IA e IIA San Vito Romano (Rm). Prof.ssa Cristina Galizia
www.arringo.blogspot.com
Festa della Pace 2011
I bambini e gli alunni delle scuole "Calanca" - "Paltrinieri" e "PIzzoli" festeggiano insieme nel giorno dedicato alla PACE.
A.S. 2010-'11 ins. Ermanna Forni
La nascita e lo spirito della Costituzione ItalianaCristinaGalizia
La nascita e lo spirito della Costituzione Italiana: dall'Assemblea Costituente all'entrata in vigore. Il valore della Costituzione nne parole di Piero Calamandrei.
Il caso dei nostri Marò trattenuti in India è lo spunto per una più ampia riflessione sul concetto di tutela della sovranità nazionale, e di come essa venga a volte percepita in Italia da istituzioni e pubblica opinione
Prima bozza di lavoro sui 12 articoli della nostra Costituzione. Progetto "A scuola di legalità", a.s. 2012-13, IA e IIA San Vito Romano (Rm). Prof.ssa Cristina Galizia
www.arringo.blogspot.com
Festa della Pace 2011
I bambini e gli alunni delle scuole "Calanca" - "Paltrinieri" e "PIzzoli" festeggiano insieme nel giorno dedicato alla PACE.
A.S. 2010-'11 ins. Ermanna Forni
Gli alunni della quinta Primaria di Guardiaregia (CB) e Sepino (CB) e della 1^Secondaria di I grado ricordano la figura di DON PEPPE DIANA e la sua lotta contro la camorra, che gli costò la vita!
Il piacere di Leggere - dal testo di Aidan Chambers (Sonda Edizioni)Milena Galeoto
Leggere non è solo decodificare i segni tracciati sulla carta: significa vivere infinite vite e storie, immergersi e riflettere sulle vicende virtuali dei personaggi per comprendere meglio noi stessi. Leggendo insieme ad altri e discutendo di quanto abbiamo letto, la comunicazione diviene poi un mezzo di conoscenza collettivo.
Come si guida al piacere della lettura nelle scuole italiane?
Ancora oggi si continua a proporre un solo libro di narrativa per tutta la classe, a cui si fanno seguire analisi, verifiche sulle comprensione del testo attraverso schede preconfezionate. Per Chambers il problema fondamentale è proprio quello della scelta, che va messa in relazione alle capacità del giovane lettore ma anche ai suoi interessi.
L’insegnante, come «facilitatore», deve pertanto conoscere bene il mondo del lettore, bambino o adolescente che sia, i suoi pensieri, comportamenti, desideri.
A questo deve aggiungere una conoscenza approfondita della letteratura contemporanea, per offrire quei testi in cui i ragazzi possano ritrovare se stessi e il loro mondo. Testi in cui potranno riconoscersi perché i protagonisti pensano, agiscono e si comportano come loro.
Leggere è importante? Secondo Aidan Chambers, che alla scrittura e alla critica letteraria ha dedicato tutta la sua attività, ogni bambino, imparando a leggere e a parlare dei libri che legge a scuola, potrà conservare sia l’amore per la lettura che la capacità di comunicare in modo appropriato ed efficace.
Partendo dunque da questo presupposto, l’autore propone il suo «approccio», più che un metodo sistematicamente definito che ogni insegnante può applicare adattandolo ai propri alunni, grazie alle informazioni pratiche per condurre un incontro a scuola, alle diverse tecniche e ai suggerimenti per guidare i bambini a esprimersi nel modo migliore.
Chambers si sofferma soprattutto sui diversi criteri di scelta delle letture, sulle domande e le frasi chiave per avviare e far procedere la lettura coinvolgendo anche i non lettori.
Arricchito da esperienze e approfondimenti a cura di Maria Pia Alignani e da un saggio introduttivo di Livio Sossi sugli elementi fondamentali della scrittura per ragazzi, questo manuale è indispensabile per gli insegnanti della scuola elementare e media, ma anche per gli studenti universitari di Scienze dell’educazione.
Una miniera di esperienze pratiche, approfondimenti e riferimenti bibliografici italiani e stranieri a cura di Maria Pia Alignani, e un saggio di Livio Sossi sulla scrittura per ragazzi e il valore del contributo di Chambers nel campo della letteratura.
Il Bambino e il Gioco come promozione della SaluteGiancarlo Izzi
Presso Comune di Lesignano de’ Bagni
e Istituto Comprensivo di Lesignano de’ Bagni il giorno mercoledì 16 Aprile 2014 ho tenuto la conferenza
"Il Bambino e il Gioco come promozione della Salute"
Istituto Comprensivo Potenza Settimo
Scuola primaria “N. Stigliani”
LABORATORIO LINGUISTICO
Anno scolastico 2009/10
Ins. Rosaria Bifolco
“La posta del cuore”
CLASSI PRIME
A e B
Strumento didattico utile a quegli insegnanti che volessero condividere questa esperienza didattica per l'insegnamento della storia attraverso i media.Vedi anche la descrizione dell' esperienza PDF.
Ipertesto multimediale con tutto il percorso e le attività laboratoriali della classe terza " G. Rodari"-VII Circolo-PZ.
Purtroppo qui non ci sono i video inseriti nella presentazione e le immagini animate.
1. A SCUOLA DI COSTITUZIONE CLASSI I-II Scuola Primaria “ G. Rodari” VII Circolo Potenza
2. Progettazione SCUOLA PRIMARIA "GIANNI RODARI" VII CIRCOLO POTENZA Concorso"A SCUOLA DI COSTITUZIONE" Titolo - “Vivere insieme per vivere in pace” Finalità : Educare alla convivenza democratica. Obiettivi: Conoscere l’ art.11 della Costituzione . Promuovere la cultura della pace come un traguardo da raggiungere, attraverso il rispetto della persona umana, la difesa dei suoi diritti, la giustizia e la verità, principi su cui si fonda la nostra Costituzione. Sviluppo delle abilità sociali: amicizia, responsabilità personale, rispetto degli altri e della diversità, collaborazione, consapevolezza del valore delle regole della vita democratica. Bisogni rilevati :difficoltà nel gestire le relazioni nel gruppo classe, nel rispetto delle regole- inserimento e accettazione di bambini stranieri. Campi di intervento : Lingua italiana, Attività motoria, Educazione all'immagine, Informatica. Organizzazione del lavoro : Gruppi eterogenei di alunni di classe prima e seconda (le due classi organizzate in tre gruppi); Lavoro di intergruppo per socializzare i lavori dei sottogruppi; Lavoro individuale per le riflessioni personali; conversazioni e discussioni. Attività : Lettura delle poesie dal libro Anna Sarfatti, La Costituzione raccontata ai bambini, Mondadori Simulazioni e giochi di ruolo, conversazioni, testi, poesie, fumetti, disegni, rielaborazione iconiche delle idee e delle esperienze, implementazione su supporto informatico. Metodologia : Ricerca-azione- Utilizzo delle abilità di scrittura creativa - Integrazione di linguaggi diversi . Oggetto di ricerca : Si partirà dai contrasti e dai conflitti che di solito sorgono tra compagni di scuola, per giungere alla soluzione dei problemi, con l’ acquisizione delle regole della convivenza democratica, basate sul rispetto e l’ accoglienza dell’ altro. La scuola sarà il luogo in cui sperimentare relazioni socioaffettive di vita di gruppo, di ascolto e di dialogo, in cui ciascun bambino/a potrà esprimere sentimenti, emozioni e il piacere di sentirsi confermato e protagonista dei propri processi di socializzazione. Poi si volgerà uno sguardo alle guerre nel mondo, ai bambini soldato e alla necessità della pace. Tempi : durata Aprile- Maggio Materiale prodotto : CD multimediale in presentazione POWER POINT, con animazioni in Flash e Gif animate e con sottofondo musicale dell’Inno nazionale.
13. Le regole sociali diritti doveri Ad ogni diritto risponde un dovere; hai diritto all’ istruzione, ma devi studiare la lezione. Hai diritto di parlare, Ma devi prima ascoltare. Hai diritto a giocare , ma le regole devi rispettare. Hai diritto di circolare, ma i cartelli devi guardare. Un altro diritto è la libertà, così tutti viviamo con felicità.
14. La PACE è……. Picasso – Il volto della pace Acrostico P ER A MORE C I E MOZIONIAMO P IACEVOLE A MICIZIA C HE E SPRIMIAMO L’alfabeto della pace A come amore B come bontà C come cuore D come dolcezza E come emozione F come felicità G come gioia H come hippy I come insieme L come libertà M come mondo N come notizia O come onestà P come piacere Q come quiete R come risata S come sorriso T come tutti insieme U come uguaglianza V come verità Z come zelo.
15.
16. SONO IN PACE QUANDO… Sono in pace quando non c’è la guerra, sono in pace quando siamo tutti amici, sono in pace quando ci stringiamo la mano, sono in pace quando condividiamo la gioia, sono in pace quando un bimbo gioca allegramente, sono in pace quando aiuto chi ha bisogno, sarò in pace quando tutto il mondo sarà in pace.
17.
18. Per un mondo di PACE Atteggiamenti NEGATIVI Noi Ingiustizia, violenza, illegalità, privilegi… giustizia,libertà, rispetto della legge, solidarietà,.. Nella società Invidia, rivalità, egoismo, rifiuto, indifferenza, Solidarietà, amicizia, Ascolto,rispetto, lealtà, … POSITIVI
19. Bambini soldato Mentre noi giochiamo alla playstation e facciamo finta di fare la guerra con un pupazzo animato, 300.000 bambini o bambine del mondo, dai 7 ai 18 anni, imbracciano armi vere e vengono utilizzati come spie o informatori e fanno la vera guerra.Vari governi - tra cui quelli di Myanmar, Burundi, Congo, Sudan, Stati Uniti d’America - hanno mandato bambini al fronte. Ex bambini soldato Stop ai bambini soldato
20. Speciale: I bambini e la guerra I conflitti dell'ultimo decennio hanno: ucciso 2 milioni di bambini; resi invalidi 4-5 milioni di bambini; causato traumi psicologici seri a 10 milioni di bambini; provocato un milione di orfani e 12 milioni di bambini senza casa. Si stima che in 64 paesi siano seppellite oltre 110 milioni di mine: una ogni venti bambini. (fonte: Unicef)
21. ART.11 della Costituzione DALLA COSTITUZIONE DELLA REPUBBLICA ITALIANA Principi fondamentali Art. 11 L'Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali.
22. vivere insieme per vivere in pace Classi Prima & Seconda Scuola Primaria G. Rodari VII CIRCOLO POTENZA Insegnanti: Rosa Massaro & Rosaria Bifolco Concorso CIDI “ A SCUOLA DI COSTITUZIONE”2007 FINE