La valutazione è riferita alle capacità che la persona possiede e può essere fatta su due ambiti in particolare:
- prestazioni: verifica di quanto realizzato rispetto agli obiettivi fissati;
- potenziale: valutazione fatta sulle capacità della persona rispetto a ciò che potrebbe realizzare in futuro.
Con la valutazione del potenziale si vuole dunque comprendere se il percorso di carriera svolto è consono alle caratteristiche potenziali del candidato.
La valutazione è riferita alle capacità che la persona possiede e può essere fatta su due ambiti in particolare:
- prestazioni: verifica di quanto realizzato rispetto agli obiettivi fissati;
- potenziale: valutazione fatta sulle capacità della persona rispetto a ciò che potrebbe realizzare in futuro.
Con la valutazione del potenziale si vuole dunque comprendere se il percorso di carriera svolto è consono alle caratteristiche potenziali del candidato.
This slideshow presents an introduction to the oldest medical system in the World- Ayurveda. I have tried to offer a story of Ayurveda that, like its name (Ayu-Life and Veda-Knowledge) would give anyone an understanding of the fundamental principles, necessary to make the best use of their life and health.
Intervento di Alessandra Damiani, Managing Partner di Barbieri & Associati Dottori Commercialisti e Consulente per l'Organizzazione degli Studi, al Meeting Nazionale ACEF, - Convento San Domenico, Bologna
La presente relazione ha lo scopo di illustrare tutti gli elementi utilizzati e i passaggi fondamentali affrontati ai fini della stima del valore del capitale economico del gruppo Technogym.
Una domanda all’apparenza superficiale, come “Quanto vale Technogym?” porta inevitabilmente a tener conto di alcuni profili di complessità delle valutazioni d’azienda: la definizione dell’oggetto di valutazione, l’epoca di riferimento della valutazione, le informazioni disponibili e il contesto normativo e strategico.
In questa primissima analisi si è individuato l’oggetto di valutazione identificabile nel gruppo Technogym.
In questo contesto, è fondamentale definire quale sia l’epoca rispetto alla quale si intende calcolare il valore del capitale economico. Nello specifico, l’epoca di riferimento è quella relativa al 30/06/2016, data di pubblicazione della relazione finanziaria semestrale, rendendo utilizzabili senza particolari accorgimenti tutti i valori precedentemente pubblicati fino a quel momento, facendo si che possano essere ipotizzate delle stime di valori previsionali per le metodologie valutative presenti in tale documento.
Non essendo possibile avere accesso a tutte le informazioni esistenti nella teoria, c’è stato un lavoro di reperimento, selezione e analisi di tutte le informazioni ritenute congrue per la stesura di tale relazione, sia di natura qualitativa che quantitativa, provenienti da fonti istituzionali e non.
Il presente lavoro rientra nella categoria delle valutazioni volontarie, il cui scopo principale è quello di apprezzare il valore del capitale economico senza nessuna contestualizzazione in operazioni straordinarie, procedure concorsuali oppure operazioni di quotazione sui mercati finanziari.
Con questo scopo, si è proceduto ad una stima del valore del capitale mediante tre differenti metodologie.
In particolare, con l’ausilio del metodo basato sui multipli di mercato, con il metodo indiretto reddituale complesso unlevered e con il patrimoniale misto con stima autonoma dell’avviamento, si è giunti alla determinazione di una stima concreta del valore del capitale economico. Tali considerazioni portano a individuare il metodo dei multipli, secondo alcune osservazioni disquisite nella parte specifica, come la metodologia che offre un più ampio intervallo di valori entro cui è possibile stimare il valore della società, nonostante sia riconosciuto dalla dottrina che “Il valore dell’azienda è uno e uno solo e non lo conosce nessuno”. Il metodo reddituale trova conferma nel range di valori stimati tramite il metodo basato sui multipli di mercato, al contrario del metodo patrimoniale misto, le cui assunzioni impediscono una razionale determinazione del capitale economico.
Il sistema per la valutazione orientativa e motivante delle HR in azienda.
Per informazioni:
- Nomesis 0302793124
- Davide De Pra davide.depra@nomesis.net
This slideshow presents an introduction to the oldest medical system in the World- Ayurveda. I have tried to offer a story of Ayurveda that, like its name (Ayu-Life and Veda-Knowledge) would give anyone an understanding of the fundamental principles, necessary to make the best use of their life and health.
Intervento di Alessandra Damiani, Managing Partner di Barbieri & Associati Dottori Commercialisti e Consulente per l'Organizzazione degli Studi, al Meeting Nazionale ACEF, - Convento San Domenico, Bologna
La presente relazione ha lo scopo di illustrare tutti gli elementi utilizzati e i passaggi fondamentali affrontati ai fini della stima del valore del capitale economico del gruppo Technogym.
Una domanda all’apparenza superficiale, come “Quanto vale Technogym?” porta inevitabilmente a tener conto di alcuni profili di complessità delle valutazioni d’azienda: la definizione dell’oggetto di valutazione, l’epoca di riferimento della valutazione, le informazioni disponibili e il contesto normativo e strategico.
In questa primissima analisi si è individuato l’oggetto di valutazione identificabile nel gruppo Technogym.
In questo contesto, è fondamentale definire quale sia l’epoca rispetto alla quale si intende calcolare il valore del capitale economico. Nello specifico, l’epoca di riferimento è quella relativa al 30/06/2016, data di pubblicazione della relazione finanziaria semestrale, rendendo utilizzabili senza particolari accorgimenti tutti i valori precedentemente pubblicati fino a quel momento, facendo si che possano essere ipotizzate delle stime di valori previsionali per le metodologie valutative presenti in tale documento.
Non essendo possibile avere accesso a tutte le informazioni esistenti nella teoria, c’è stato un lavoro di reperimento, selezione e analisi di tutte le informazioni ritenute congrue per la stesura di tale relazione, sia di natura qualitativa che quantitativa, provenienti da fonti istituzionali e non.
Il presente lavoro rientra nella categoria delle valutazioni volontarie, il cui scopo principale è quello di apprezzare il valore del capitale economico senza nessuna contestualizzazione in operazioni straordinarie, procedure concorsuali oppure operazioni di quotazione sui mercati finanziari.
Con questo scopo, si è proceduto ad una stima del valore del capitale mediante tre differenti metodologie.
In particolare, con l’ausilio del metodo basato sui multipli di mercato, con il metodo indiretto reddituale complesso unlevered e con il patrimoniale misto con stima autonoma dell’avviamento, si è giunti alla determinazione di una stima concreta del valore del capitale economico. Tali considerazioni portano a individuare il metodo dei multipli, secondo alcune osservazioni disquisite nella parte specifica, come la metodologia che offre un più ampio intervallo di valori entro cui è possibile stimare il valore della società, nonostante sia riconosciuto dalla dottrina che “Il valore dell’azienda è uno e uno solo e non lo conosce nessuno”. Il metodo reddituale trova conferma nel range di valori stimati tramite il metodo basato sui multipli di mercato, al contrario del metodo patrimoniale misto, le cui assunzioni impediscono una razionale determinazione del capitale economico.
Il sistema per la valutazione orientativa e motivante delle HR in azienda.
Per informazioni:
- Nomesis 0302793124
- Davide De Pra davide.depra@nomesis.net
Pillole formative: valutare nelle aziendeStefano Mino
Introdurre un sistema di valutazione nelle aziende significa agire direttamente sulla cultura e sullo stile manageriale dei capi. Quale approccio è più corretto adottare? Quali implicazioni nelle gestione delle performance? In allegato alcune prime pillole formative.
Intervento di Alessandra Damiani - Managing Partner di Barbieri & Associati Dottori Commercialisti - presso l'Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Padova, 28/10/2014
Il feedback 360 è una modalità di valutazione che consente di verificare come una persona (generalmente un manager) è percepita dagli altri (colleghi, collaboratori, altre persone con cui interagisce normalmente), e perciò di riflettere sulle discordanze.
1. 1
Convegno Unione Industriali – Pavia, 28 marzo 2007
LA VALUTAZIONE
DEL POTENZIALE
NEI CONTESTI LAVORATIVI
Piergiorgio Argentero
Università di Pavia
Convegno Unione Industriali – Pavia, 28 marzo 2007 2
Assumere
Conoscere
Scegliere
Sviluppare
Promuovere
Premiare
Punire
Mobilitare
POSSIBILI OBIETTIVI DELLA VALUTAZIONE
2. 2
Convegno Unione Industriali – Pavia, 28 marzo 2007 3
LA VALUTAZIONE
Attività
formalizzata
Attività non
formalizzata
Metodologie e
strumentazioni
Modalità
soggettive
TRATTI PERSONALI
COMPORTAMENTI ORGANIZZATIVI
Convegno Unione Industriali – Pavia, 28 marzo 2007 4
IL SISTEMA DI VALUTAZIONE
La classificazione e l’inquadramento del personale
Posizioni di lavoro
La valorizzazione e lo sviluppo del personale
Competenze Prestazioni Potenziale
VALUTAZIONE DI …
3. 3
Convegno Unione Industriali – Pavia, 28 marzo 2007 5
VALUTAZIONE POTENZIALE
Capire quanto le competenze
possedute da una persona possono
contribuire in futuro ai risultati
aziendali
Prevedere quanto una persona
potrebbe fare di più o di diverso,
facendo riferimento a caratteristiche
solo in parte espresse nell’attività
lavorativa
Quanto vale ciò che una persona
potrebbe fare/dare
Obiettivo
Modalità
Oggetto
Convegno Unione Industriali – Pavia, 28 marzo 2007 6
LA VALUTAZIONE DEL POTENZIALE
ottimizzare l’utilizzo delle risorse
Conoscere sistematicamente le
caratteristiche possedute dalle persone per:
individuare interventi formativi mirati
definire piani di sviluppo (mobilità/carriera)
approntare carte di sostituzione
1
2
3
4
4. 4
Convegno Unione Industriali – Pavia, 28 marzo 2007 7
CHI VALUTA
Superiori
Auto
valutazioni
Colleghi
Dipendenti
Clienti
VALUTAZIONE
Specialista
Convegno Unione Industriali – Pavia, 28 marzo 2007 8
GLI STRUMENTI DELLA VALUTAZIONE
(diffusione)
ASSESSMENT CENTRES (59%)
TEST ATTITUDINALI (70%)
BIODATI (19%)
ASTROLOGIA (0%)
GRAFOLOGIA (2.6%)
100%
90%
80%
70%
60%
50%
40%
30%
20%
10%
0%
INTERVISTA (100%)
CURRICULUM DI LAVORO (93%)
TEST DI PERSONALITÀ (64%)
5. 5
Convegno Unione Industriali – Pavia, 28 marzo 2007 9
GLI STRUMENTI DELLA VALUTAZIONE
(validità)
ASSESSMENT CENTRES (.68)
TEST ATTITUDINALI (.54)
GRAFOLOGIA (.02)
ASTROLOGIA (.00)
PROVE PRATICHE/CAPOLAVORO (.54)
INTERVISTA STRUTTURATA (.62)
BIODATI (.40)
TEST DI PERSONALITÀ (.38)
INTERVISTA NON STRUTTURATA (.31)
PREVISIONE PERFETTA (1.0)
INTERESSI (.10)
1.0
0.9
0.8
0.7
0.6
0.5
0.4
0.3
0.2
0.1
0.0
Convegno Unione Industriali – Pavia, 28 marzo 2007 10
PROBLEMI METODOLOGICI NELLA
VALUTAZIONE
BIASES PERCETTIVI DEL
VALUTATORE
– Effetto alone
– Indulgenza/Severità
– Effetto tendenza centrale
– Effetto di
contrasto/somiglianza
– Schemi, pregiudizi,
stereotipi
– Proiezione
REAZIONI DEI VALUTATI
– Desiderabilità sociale
– Compiacenza
– Reazioni aggressive, di
rifiuto e svalutazione
– Distorsioni connesse
con la paura di essere
valutati
6. 6
Convegno Unione Industriali – Pavia, 28 marzo 2007 11
PROBLEMI METODOLOGICI NELLA
VALUTAZIONE
EFFETTI LEGATI AL SETTING
DI VALUTAZIONE
– Clima psicosociale
negativo
– Relazioni tra valutatore
e valutati
INFORMAZIONI INSUFFICIENTI
– Memoria
– Attenzione
– Frettolosità
Convegno Unione Industriali – Pavia, 28 marzo 2007 12
QUINDI …
• PIÙ VALUTATORI
• PIÙ ELEMENTI DI VALUTAZIONE
MAGGIORE OGGETTIVITA’
ASSESSMENT CENTER
7. 7
Convegno Unione Industriali – Pavia, 28 marzo 2007 13
COS’È L’ASSESSMENT CENTER
L’Assessment Center è uno strumento di valutazione del potenziale che ha
l’obiettivo di mettere in luce le capacità e le qualità individuali dei
partecipanti. Al termine i partecipanti ricevono un feedback individuale.
L’intero processo consente di avere un quadro complessivo sulla persona e
sul suo inserimento in azienda.
Simulazioni
Role play
Dinamiche di gruppo
Questionari
8 partecipanti
3-4 valutatori
Comprensione di
personalità e
motivazioni
Feedback punti di
forza e aree di
miglioramento
PERSONE
ESERCIZI
STANDARDIZZATI
RISULTATI
Convegno Unione Industriali – Pavia, 28 marzo 2007 14
COSA SI VALUTA
“Insieme delle capacità che
consentono di interagire sul
piano dell’integrazione e
della negoziazione con tutti
i clienti interni ed esterni”
Capacità Relazionali
“Insieme delle capacità che
permettono di ottenere
risultati sia in prima persona
sia governando risorse
interne ed esterne, poggiando
prevalentemente su capacità
realizzative di indirizzo, spinta
propulsiva ed integrazione”
Capacità Gestionali
“Insieme delle capacità che
consentono di gestire il
processo di identificazione e
soluzione dei problemi,
compiendo l’analisi dei dati,
delle connessioni interne ed
esterne ai problemi stessi, dei
riferimenti organizzativi,
componendo sintesi logiche o
creative coerenti”
Capacità Intellettuali
Le caratteristiche individuali, oggetto di indagine dell’A.C., possono essere
raggruppate in tre macro categorie.
Ciascuna categoria viene declinata in singole capacità/qualità
8. 8
Convegno Unione Industriali – Pavia, 28 marzo 2007 15
GLI STRUMENTI
Nel corso dell’A.C. vengono proposte diverse tipologie di esercitazioni che
permettono di rilevare le diverse caratteristiche dell’individuo:
Esercitazioni di gruppo
Lavori individuali
Giochi / simulazioni
Questionari
Capacità relazionali e gestionali, stabilità emotiva
Capacità intellettuali e gestionali
Capacità relazionali
Autopercezione
Interviste Motivazione, aspirazioni, stabilità emotiva
Convegno Unione Industriali – Pavia, 28 marzo 2007 16
I VALUTATORI
VALUTATI
2 3
4
5
67
8
1
ASSESSOR ASSESSOR
ASSESSORASSESSOR
COORDINATORE supporto
logistico-informatico
9. 9
Convegno Unione Industriali – Pavia, 28 marzo 2007 17
IL RUOLO DEI VALUTATORI
OSSERVAZIONE
REVISIONE
INDIVIDUALE
REVISIONE
COLLETTIVA
Ciascun valutatore prende
nota di tutto ciò che
viene detto dai
partecipanti
Il valutatore utilizza solo
fogli bianchi per la
rilevazione.
Ciascun valutatore i propri
appunti e per ciascun item
annota un’osservazione
riassuntiva.
Successivamente
confronta le osservazioni
con le definizioni e
assegna il punteggio
corrispondente per ciascun
item.
Al termine dell’A.C. i
valutatori condividono, per
ciascun partecipante, le
proprie osservazioni e
punteggi e definiscono il
profilo finale.
Convegno Unione Industriali – Pavia, 28 marzo 2007 18
COME FARE LA VALUTAZIONE
• VALUTARE FATTI E COMPORTAMENTI OSSERVABILI E MISURABILI
• DEFINIRE CRITERI E PARAMETRI DI MISURAZIONE
• CONSAPEVOLEZZA DEI RISCHI DI ERRORE
• ESSERE SISTEMATICI E NON EPISODICI
• VISIONE COMPLESSIVA DELLE VALUTAZIONI ESPRESSE
• CONFRONTO CON ALTRI VALUTATORI
10. 10
Convegno Unione Industriali – Pavia, 28 marzo 2007 19
L’OUTPUT
L’output dell’A.C. è rappresentato dal profilo qualitativo e quantitativo del
partecipante articolato in diverse sezioni:
quadro complessivo della persona
dettaglio per area (relazionale, gestionale, intellettuale)
punti di forza e aree di miglioramento
orientamenti motivazionali
• GENERA SODDISFAZIONE / APPAGAMENTO
• CREA TENSIONE POSITIVA VERSO L’APPRENDIMENTO,
IL MIGLIORAMENTO, LO SVILUPPO
LA VALUTAZIONE È MOTIVANTE SE:
Convegno Unione Industriali – Pavia, 28 marzo 2007 20
SUGGERIMENTI PRATICI
• CHIAREZZA E TRASPARENZA DEL CONTESTO DELLA
VALUTAZIONE
• CLIMA SOCIALE FAVOREVOLE E COOPERATIVO
• CONCENTRARSI SU COMPORTAMENTI E RISULTATI
• USARE PIÙ VALUTATORI
• ADDESTRARE I VALUTATORI
• DARE FEEDBACK (tempestivo, specifico, oggettivo, con intenti
positivi)
COMUNICAZIONE
COINVOLGIMENTO
PARTECIPAZIONE
11. 11
Convegno Unione Industriali – Pavia, 28 marzo 2007 21
I DIRITTI DEI CANDIDATI
• EQUITA’
• RISPETTO
• PERTINENZA
• STRUMENTI VALIDI E AFFIDABILI
• COMPETENZA ESAMINATORE
Convegno Unione Industriali – Pavia, 28 marzo 2007 22
CONCLUSIONI
• LA VALUTAZIONE DEL POTENZIALE È UN TEMA CENTRALE
SIA PER I LAVORATORI SIA PER LE ORGANIZZAZIONI
• CON UNA PROGETTAZIONE ATTENTA E UN USO
APPROPRIATO, LA VALUTAZIONE PUÒ MIGLIORARE LA
PRODUTTIVITÀ E L’EQUA ATTRIBUZIONE DELLE RISORSE
• SONO DISPONIBILI METODOLOGIE E STRUMENTI
COLLAUDATI PER UNA CORRETTA APPLICAZIONE DELLE
PROCEDURE DI VALUTAZIONE (PROFESSIONALITA’)