Presentazione Orazzini III Forum Car Sharing Roma 21 Nov 2007IoGuido CarSharing
Il car sharing (auto in condivisione) è il sistema più semplice, comodo e conveniente per muoversi liberamente con un'auto, senza doverne essere il proprietario: un innovativo servizio di mobilità sostenibile, che coniuga rispetto per l'ambiente e possibilità di risparmio per il suo utilizzatore.
Con il car sharing, infatti, si acquista solo l'uso di un'auto (anziché l'auto stessa), per il tempo che serve - da una sola ora ad uno o più giorni consecutivi - e per andare ovunque, in città e fuori. E' possibile scegliere ogni volta un'auto diversa, tra i tanti modelli disponibili: i veicoli car sharing hanno moltissimi vantaggi, tra cui libero accesso nella Z.T.L. (Zona a Traffico Limitato), possibilità di percorrere corsie e vie riservate ai mezzi pubblici, sosta gratuita nei parcheggi a pagamento.
Tutto compreso: carburante, bollo e assicurazione!
Guest Lecture at HKU University of the Arts UtrechtEdo van Dijk
The slides of my guest lecture to 2nd year students at HKU University of the Arts Utrecht in september 2012, talking about some recent projects of Edenspiekermann and our service design approach
Neronote serviceblueprint - marketing B2B e serviziAlessia Morichi
Progetto creato in occasione dell'esame di Marketing dei servizi e B2B, Università Cattolica Milano insieme con Matteo Molari. L'obiettivo del progetto era scomporre le attività aziendali tramite il metodo del service blueprint e individuare quelle essenziali per il business. Oggetto: Neronote, azienda di camicie sartoriali vendute tramite e-commerce.
Service design: innovation for the employed "A better A&E in hospitals"ESF Vlaanderen
Here is a potential persona of a perpetrator based on the characteristics provided:
Type of perpetrator: Socially isolated, frustrated
Gender: Male
Name: Mark
Age: 45
Life situation: Unemployed, lives alone after divorce 5 years ago. Struggles with alcoholism.
Cause of injury: Fell at home while intoxicated, cut his arm.
Type of injury or treatment: Deep cut to forearm requiring stitches
Add other info: Frequent visitor to A&E due to alcoholism and resulting injuries. Suffers from depression.
How did he get to A&E: Taxi, alone.
This persona aims to understand the mindset and needs of a potential
The document discusses digital banking and omni-channel banking. It covers topics like internet banking, mobile banking, the internet of things, customer experience, content creation, data analytics, predictive analytics, CRM systems, and ensuring consistency across channels. The key aspects are using customer data and insights to improve the customer experience across online, mobile, and physical channels to provide a seamless omni-channel banking experience.
Presentazione Orazzini III Forum Car Sharing Roma 21 Nov 2007IoGuido CarSharing
Il car sharing (auto in condivisione) è il sistema più semplice, comodo e conveniente per muoversi liberamente con un'auto, senza doverne essere il proprietario: un innovativo servizio di mobilità sostenibile, che coniuga rispetto per l'ambiente e possibilità di risparmio per il suo utilizzatore.
Con il car sharing, infatti, si acquista solo l'uso di un'auto (anziché l'auto stessa), per il tempo che serve - da una sola ora ad uno o più giorni consecutivi - e per andare ovunque, in città e fuori. E' possibile scegliere ogni volta un'auto diversa, tra i tanti modelli disponibili: i veicoli car sharing hanno moltissimi vantaggi, tra cui libero accesso nella Z.T.L. (Zona a Traffico Limitato), possibilità di percorrere corsie e vie riservate ai mezzi pubblici, sosta gratuita nei parcheggi a pagamento.
Tutto compreso: carburante, bollo e assicurazione!
Guest Lecture at HKU University of the Arts UtrechtEdo van Dijk
The slides of my guest lecture to 2nd year students at HKU University of the Arts Utrecht in september 2012, talking about some recent projects of Edenspiekermann and our service design approach
Neronote serviceblueprint - marketing B2B e serviziAlessia Morichi
Progetto creato in occasione dell'esame di Marketing dei servizi e B2B, Università Cattolica Milano insieme con Matteo Molari. L'obiettivo del progetto era scomporre le attività aziendali tramite il metodo del service blueprint e individuare quelle essenziali per il business. Oggetto: Neronote, azienda di camicie sartoriali vendute tramite e-commerce.
Service design: innovation for the employed "A better A&E in hospitals"ESF Vlaanderen
Here is a potential persona of a perpetrator based on the characteristics provided:
Type of perpetrator: Socially isolated, frustrated
Gender: Male
Name: Mark
Age: 45
Life situation: Unemployed, lives alone after divorce 5 years ago. Struggles with alcoholism.
Cause of injury: Fell at home while intoxicated, cut his arm.
Type of injury or treatment: Deep cut to forearm requiring stitches
Add other info: Frequent visitor to A&E due to alcoholism and resulting injuries. Suffers from depression.
How did he get to A&E: Taxi, alone.
This persona aims to understand the mindset and needs of a potential
The document discusses digital banking and omni-channel banking. It covers topics like internet banking, mobile banking, the internet of things, customer experience, content creation, data analytics, predictive analytics, CRM systems, and ensuring consistency across channels. The key aspects are using customer data and insights to improve the customer experience across online, mobile, and physical channels to provide a seamless omni-channel banking experience.
Bike Sharing Napoli partecipa e vince il bando del MIUR “Smart Cities and Communities and Social Innovation” PON R&C 2007-2013 per le Regioni di Convergenza.
E' un progetto dell'associazione Cleanap che si occupa di ambiente, sostenibilità e social innovation.
Between, che da 10 anni effettua un monitoraggio sistematico della diffusione dell’ICT (dalla banda larga alle piattaforme di servizi digitali), ha creato lo Smart City Index, un ranking di tutti i 116 Comuni capoluogo di provincia “primari” individuati dall’ISTAT, basato su tre elementi distintivi:
1. Misura quello che c’è di Smart nelle città, già disponibile per i cittadini, e non solo i progetti o i dati di struttura e qualità della vita;
2.Deriva i dati principalmente da indagini ad hoc effettuate direttamente da Between; utilizza quindi dati originali, a
completamento di dati ufficiali di fonte istituzionale (ISTAT, MIUR, ecc.);
3. Va a coprire una vasta gamma di aree tematiche, dalle infrastrutture a banda larga ai servizi digitali (mobilità, scuola, sanità, ecc.), fino agli indicatori relativi allo sviluppo sostenibile delle città (Mobilità Alternativa, Energie Rinnovabili, Efficienza Energetica e gestione delle Risorse Naturali: aria, acqua, rifiuti).
Lo Smart City Index è uno strumento dinamico che deve crescere e svilupparsi seguendo la crescita e lo sviluppo delle innovazioni.
Mobilità sostenibile- Slides per Ecocamp Conversano (Ba) 29/03/2008 Walter Giacovelli
Slides proposte all'EcoCamp di Conversano (Ba) del 29/03/2008, su alcuni strumenti per la mobilità sostenibile (car sharing su tutti). Si ringrazia per la disponibilità del materiale ing. Mauro Maccagnani d Atc Bologna e Ing. Andrea Costa Ad di Cart ingegneria del software di Pesaro.
Strategia digitale per promuovere il lancio di un nuovo modello di City-Car di una famosa casa automobilistica italiana.
Il mobile doveva essere la leva strategica per raggiungere
gli obiettivi di brand awareness.
Il servizio Io Guido Car Sharing è un’iniziativa sostenuta dal Ministero dell’Ambiente e da ICS (Iniziativa Car Sharing) e promossa dal Comune di Parma e da Infomobility, gestore del servizio, per proporre un sistema alternativo di proprietà e d’uso dei veicoli, favorire la mobilità sostenibile e integrare l’offerta del trasporto pubblico su percorsi non standardizzati.
Il car sharing (auto in condivisione) è il sistema più semplice, comodo e conveniente per muoversi liberamente con un'auto, senza doverne essere il proprietario: un innovativo servizio di mobilità sostenibile, che coniuga rispetto per l'ambiente e possibilità di risparmio per il suo utilizzatore.
Con il car sharing, infatti, si acquista solo l'uso di un'auto (anziché l'auto stessa), per il tempo che serve - da una sola ora ad uno o più giorni consecutivi - e per andare ovunque, in città e fuori. E' possibile scegliere ogni volta un'auto diversa, tra i tanti modelli disponibili: i veicoli car sharing hanno moltissimi vantaggi, tra cui libero accesso nella Z.T.L. (Zona a Traffico Limitato), possibilità di percorrere corsie e vie riservate ai mezzi pubblici, sosta gratuita nei parcheggi a pagamento.
Tutto compreso: carburante, bollo e assicurazione!
Le slide affrontano la tematica di Milano Smart City evidenziandone progetti particolarmente esplicativi e sottolineando punti di forza e problematiche.
- Cos'è una Smart City?
- Milano Smart City
- Milano e le città italiane
- Milano e le città del mondo
TERRITORI SMART PER CITTÀ DIFFUSE_I sistemi di mobilità intelligente nella C...Federica Buffarini
Il rapporto tra nuove tecnologie e territorio assume una declinazione particolare in contesti territoriali come quello marchigiano dove l’assetto insediativo ha il carattere predominante di città diffusa. Nella grande città diffusa delle Marche la dilatazione degli spazi comporta l’esigenza di rimodulare i progetti concepiti per le città compatte: il fattore distanza gioca un ruolo a volte essenziale che non ha nella città compatta e nei relativi progetti. L’avvento e la diffusione delle ICT sono destinati a modificare i nostri modi di vita e, in particolare, il nostro rapporto con il territorio in cui viviamo: il fatto stesso che molte funzioni possano essere svolte in modo indifferente rispetto ai luoghi in cui si esercitano determina un radicale rivolgimento nei criteri di localizzazione che finora hanno guidato le nostre scelte. Nella distribuzione delle funzioni acquistano una diversa incidenza rispetto al passato sia le distanze fisiche che tutti i fattori che finora hanno favorito la loro concentrazione nello spazio; ne consegue l’esigenza di riorganizzare alcuni dei servizi essenziali, tra cui quelli relativi alla mobilità e ai trasporti.
Il riferimento spaziale per i progetti attualmente in discussione sotto la sigla smart cities, è la città compatta, sia essa di grandi o medio-piccole dimensioni, mentre la tipologia insediativa della città diffusa risulta in gran parte esclusa dal dibattito. Eppure, i problemi che si pongono in una città che si dirada su un ampio territorio, pur con alcune affinità, sono di natura diversa rispetto a quelli della città compatta a causa della diversa dimensione spaziale. D’altronde, le tecnologie innovative possono aiutare ad eliminare alcuni degli aspetti negativi connessi con la dispersione insediativa, mentre lo studio di soluzioni smart da applicare sulle distanze dilatate della città diffusa può fornire utili indicazioni anche per la città compatta.
Tra il trasporto collettivo e il trasporto privato si colloca il servizio pubblico personalizzato, come quello a chiamata che consente di acquisire ed elaborare le richieste di trasporto provenienti dagli utenti, creando una soluzione flessibile e ottimizzata sulla base di orari, destinazioni e disponibilità.
Il servizio a chiamata, garantendo collegamenti temporanei sull’intero territorio e minimizzando i costi operativi, può essere utilizzato in affiancamento al TPL tradizionale esistente o in sostituzione ad esso, in ben definite fasce di morbida. Tramite convenzione del vettore con attività commerciali, centri sanitari, e i principali POI, può essere effettuato il pagamento del biglietto. Così si potranno attivare servizi specifici ed innovativi da offrire ai clienti, permettendo la fidelizzazione dei consumatori. Questa forma di trasporto è destinata a ridurre la dipendenza dagli autoveicoli privati e, in particolare, disincentivare gli spostamenti sistematici tra i luoghi di residenza e lavoro.
GCEMED2012 - Anagrafe della Bicicletta [Ciclospazio]ElaborAZIONI.org
Per cercare di diminuire il fenomeno dei furti e della compravendita di bici rubate il CicloSpazio offre ai suoi soci la possibilità di marchiare sul telaio della bici una targa indelebile micropunzonata con un apparecchio a percussione, in modo da renderla riconoscibile e da renderne possibile la restituzione al legittimo proprietario in caso di ritrovamento.
trafficO2 è un progetto d'innovazione sociale per la mobilità urbana delle comunità.
Un'applicazione per smartphone che punta a ridurre il traffico e l'inquinamento coinvolgendo le comunità organizzate di cittadini, le imprese locali e gli sponsor, proponendo un accordo conveniente: premi in cambio di spostamenti sostenibili.
Bike Sharing Napoli partecipa e vince il bando del MIUR “Smart Cities and Communities and Social Innovation” PON R&C 2007-2013 per le Regioni di Convergenza.
E' un progetto dell'associazione Cleanap che si occupa di ambiente, sostenibilità e social innovation.
Between, che da 10 anni effettua un monitoraggio sistematico della diffusione dell’ICT (dalla banda larga alle piattaforme di servizi digitali), ha creato lo Smart City Index, un ranking di tutti i 116 Comuni capoluogo di provincia “primari” individuati dall’ISTAT, basato su tre elementi distintivi:
1. Misura quello che c’è di Smart nelle città, già disponibile per i cittadini, e non solo i progetti o i dati di struttura e qualità della vita;
2.Deriva i dati principalmente da indagini ad hoc effettuate direttamente da Between; utilizza quindi dati originali, a
completamento di dati ufficiali di fonte istituzionale (ISTAT, MIUR, ecc.);
3. Va a coprire una vasta gamma di aree tematiche, dalle infrastrutture a banda larga ai servizi digitali (mobilità, scuola, sanità, ecc.), fino agli indicatori relativi allo sviluppo sostenibile delle città (Mobilità Alternativa, Energie Rinnovabili, Efficienza Energetica e gestione delle Risorse Naturali: aria, acqua, rifiuti).
Lo Smart City Index è uno strumento dinamico che deve crescere e svilupparsi seguendo la crescita e lo sviluppo delle innovazioni.
Mobilità sostenibile- Slides per Ecocamp Conversano (Ba) 29/03/2008 Walter Giacovelli
Slides proposte all'EcoCamp di Conversano (Ba) del 29/03/2008, su alcuni strumenti per la mobilità sostenibile (car sharing su tutti). Si ringrazia per la disponibilità del materiale ing. Mauro Maccagnani d Atc Bologna e Ing. Andrea Costa Ad di Cart ingegneria del software di Pesaro.
Strategia digitale per promuovere il lancio di un nuovo modello di City-Car di una famosa casa automobilistica italiana.
Il mobile doveva essere la leva strategica per raggiungere
gli obiettivi di brand awareness.
Il servizio Io Guido Car Sharing è un’iniziativa sostenuta dal Ministero dell’Ambiente e da ICS (Iniziativa Car Sharing) e promossa dal Comune di Parma e da Infomobility, gestore del servizio, per proporre un sistema alternativo di proprietà e d’uso dei veicoli, favorire la mobilità sostenibile e integrare l’offerta del trasporto pubblico su percorsi non standardizzati.
Il car sharing (auto in condivisione) è il sistema più semplice, comodo e conveniente per muoversi liberamente con un'auto, senza doverne essere il proprietario: un innovativo servizio di mobilità sostenibile, che coniuga rispetto per l'ambiente e possibilità di risparmio per il suo utilizzatore.
Con il car sharing, infatti, si acquista solo l'uso di un'auto (anziché l'auto stessa), per il tempo che serve - da una sola ora ad uno o più giorni consecutivi - e per andare ovunque, in città e fuori. E' possibile scegliere ogni volta un'auto diversa, tra i tanti modelli disponibili: i veicoli car sharing hanno moltissimi vantaggi, tra cui libero accesso nella Z.T.L. (Zona a Traffico Limitato), possibilità di percorrere corsie e vie riservate ai mezzi pubblici, sosta gratuita nei parcheggi a pagamento.
Tutto compreso: carburante, bollo e assicurazione!
Le slide affrontano la tematica di Milano Smart City evidenziandone progetti particolarmente esplicativi e sottolineando punti di forza e problematiche.
- Cos'è una Smart City?
- Milano Smart City
- Milano e le città italiane
- Milano e le città del mondo
TERRITORI SMART PER CITTÀ DIFFUSE_I sistemi di mobilità intelligente nella C...Federica Buffarini
Il rapporto tra nuove tecnologie e territorio assume una declinazione particolare in contesti territoriali come quello marchigiano dove l’assetto insediativo ha il carattere predominante di città diffusa. Nella grande città diffusa delle Marche la dilatazione degli spazi comporta l’esigenza di rimodulare i progetti concepiti per le città compatte: il fattore distanza gioca un ruolo a volte essenziale che non ha nella città compatta e nei relativi progetti. L’avvento e la diffusione delle ICT sono destinati a modificare i nostri modi di vita e, in particolare, il nostro rapporto con il territorio in cui viviamo: il fatto stesso che molte funzioni possano essere svolte in modo indifferente rispetto ai luoghi in cui si esercitano determina un radicale rivolgimento nei criteri di localizzazione che finora hanno guidato le nostre scelte. Nella distribuzione delle funzioni acquistano una diversa incidenza rispetto al passato sia le distanze fisiche che tutti i fattori che finora hanno favorito la loro concentrazione nello spazio; ne consegue l’esigenza di riorganizzare alcuni dei servizi essenziali, tra cui quelli relativi alla mobilità e ai trasporti.
Il riferimento spaziale per i progetti attualmente in discussione sotto la sigla smart cities, è la città compatta, sia essa di grandi o medio-piccole dimensioni, mentre la tipologia insediativa della città diffusa risulta in gran parte esclusa dal dibattito. Eppure, i problemi che si pongono in una città che si dirada su un ampio territorio, pur con alcune affinità, sono di natura diversa rispetto a quelli della città compatta a causa della diversa dimensione spaziale. D’altronde, le tecnologie innovative possono aiutare ad eliminare alcuni degli aspetti negativi connessi con la dispersione insediativa, mentre lo studio di soluzioni smart da applicare sulle distanze dilatate della città diffusa può fornire utili indicazioni anche per la città compatta.
Tra il trasporto collettivo e il trasporto privato si colloca il servizio pubblico personalizzato, come quello a chiamata che consente di acquisire ed elaborare le richieste di trasporto provenienti dagli utenti, creando una soluzione flessibile e ottimizzata sulla base di orari, destinazioni e disponibilità.
Il servizio a chiamata, garantendo collegamenti temporanei sull’intero territorio e minimizzando i costi operativi, può essere utilizzato in affiancamento al TPL tradizionale esistente o in sostituzione ad esso, in ben definite fasce di morbida. Tramite convenzione del vettore con attività commerciali, centri sanitari, e i principali POI, può essere effettuato il pagamento del biglietto. Così si potranno attivare servizi specifici ed innovativi da offrire ai clienti, permettendo la fidelizzazione dei consumatori. Questa forma di trasporto è destinata a ridurre la dipendenza dagli autoveicoli privati e, in particolare, disincentivare gli spostamenti sistematici tra i luoghi di residenza e lavoro.
GCEMED2012 - Anagrafe della Bicicletta [Ciclospazio]ElaborAZIONI.org
Per cercare di diminuire il fenomeno dei furti e della compravendita di bici rubate il CicloSpazio offre ai suoi soci la possibilità di marchiare sul telaio della bici una targa indelebile micropunzonata con un apparecchio a percussione, in modo da renderla riconoscibile e da renderne possibile la restituzione al legittimo proprietario in caso di ritrovamento.
trafficO2 è un progetto d'innovazione sociale per la mobilità urbana delle comunità.
Un'applicazione per smartphone che punta a ridurre il traffico e l'inquinamento coinvolgendo le comunità organizzate di cittadini, le imprese locali e gli sponsor, proponendo un accordo conveniente: premi in cambio di spostamenti sostenibili.
Carsharing in Switzerland has seen significant growth since 1987. As of 2003, there were 58,000 customers sharing 1,700 cars located at 1,000 locations across 400 communities. Customers are increasingly using carsharing as part of multimodal transportation, complementing use of public transit, biking, and walking. The largest carsharing organization, Mobility, has partnerships with hotels, retailers, car rental agencies, and public transit organizations to further integrate carsharing into the transportation network. Future plans include expanding an "EasyTicket" system for integrated ticketing across modes of transportation.
Reiner Langendorf gave a presentation on car sharing through Mobility Support AG. He discussed that car sharing is decentralized, operates on an hourly basis, and is self-service 24 hours a day. Mobility Support AG has over 1750 cars available at 1000 locations across 400 cities in Switzerland. Their car sharing system has grown substantially, now serving over 72,000 customers and handling 1.2 million reservations and 800,000 trips annually. Mobility Support AG offers a fully automated electronic system from reservation to invoice, helping the continued growth and success of car sharing.
1. III° FORUM CAR SHARING
Roma 21 novembre 2007
Le strategie di impresa degli operatori di car sharing nazionali
Flaminio Orazzini
2. CAR CITY CLUB – l’esperienza del gestore di Torino
• Lancio e avvio del servizio il 18 novembre 2002
Car City Club compie in questi giorni 5 anni !
Car City Club
La mobilità intelligente
mobilità
3. Torino città dell’auto
• Forte domanda di mobilità
• Insufficienza dei trasporti pubblici locali
• Forte impatto dei veicoli privati sul tessuto urbano
Car City Club
• Difficoltà crescente di circolazione e di parcheggio
La mobilità intelligente
mobilità
4. Il contesto urbano - limiti alla circolazione veicoli privati
• Indice di motorizzazione elevato
• Anzianità del parco circolante
• Peso elevato dei veicoli non ecologici
• Elevato tasso di inquinamento cittadino
conseguenza
• Piano anti smog
Car City Club
• Introduzione di barriere e vincoli alla circolazione
• Limiti alla mobilità individuale
La mobilità intelligente
mobilità
6. L’auto al centro dei nostri problemi
i co st i ? Il c
to m aro
uan
ia q ass
Auto m icu
r az
i on
e
io …
Car City Club
egg
La benzina aumenta pa rch
trovo
N on
La mobilità intelligente
mobilità
7. Car City Club – esperienza consolidata
In un contesto critico l’esperienza torinese dimostra che:
• Il servizio di car sharing funziona
• Il trend di crescita è positivo
• Il passa parola è positivo
• Il gradimento è positivo
• Le prospettive di sviluppo sono positive
Car City Club
Il servizio di car sharing ha attecchito!
La mobilità intelligente
mobilità
8. Trend di crescita parcheggi
t r e nd pa r c he ggi
70
60
50
40
30
20
Car City Club
10
0
di c-02 gi u-03 di c-03 gi u-04 di c-04 gi u-05 di c-05 gi u-06 di c-06 gi u-07 ott-07
par cheggi 11 13 19 24 26 36 44 52 56 59 60
La mobilità intelligente
mobilità
9. Car City Club I parcheggi – le botteghe del car sharing
La mobilità intelligente
mobilità
10. Car City Club Parcheggi : totem di informazione
La mobilità intelligente
mobilità
11. Car City Club Criteri distribuzione parcheggi: uno ogni km
La mobilità intelligente
mobilità
12. Car City Club Mappa parcheggi car sharing a Torino
La mobilità intelligente
mobilità
13. Trend di crescita auto
t r e nd a ut o
120
100
80
60
40
Car City Club
20
0
di c-02 gi u-03 di c-03 gi u-04 di c-04 gi u-05 di c-05 gi u-06 di c-06 gi u-07 ott-07
auto 14 21 26 38 48 60 79 89 94 95 99
La mobilità intelligente
mobilità
14. Trend di crescita abbonati
abbonati
1.600
1.400
1.200
1.000
800
600
400
Car City Club
200
0
di c-02 gi u-03 di c-03 gi u-04 di c-04 gi u-05 di c-05 gi u-06 di c-06 gi u-07 ott-07
abbonati 85 313 489 626 755 876 1.041 1.078 1.293 1.359 1.450
La mobilità intelligente
mobilità
15. Gli utenti – Le professioni
Im pie gati
100
S tu de nt i
80 Ins e gnant i
60 Dir ige nt i - Fu nz io nar i
P e ns ionat i
40
C as alin ghe
20 M e d ici
0 C ons ule nt i
12
Avvo cati
60 10
Ar ch ite tti
8
40 Privati Co ns ule nti
6
Professionisti Co m m e r cialis ti
20 4
Aziende Libe r i pr ofe s s io nis ti
2
0 0
Ag e nti di C om m e r cio
Enti Pubblici
10
Aziende di
Car City Club
8 Consulenza
Edilizia
6 Istituti di Credito
4 Aziende di
ristorazione
2 Agenzie di
pubblicità
0 Case editrici
La mobilità intelligente
mobilità
16. Fatturato per tipologia clientela
m ix fatturato ( dic 06)
priv ati
30%
pr iv ati
pr ofes sionis t i
az iende az iende
55%
Car City Club
prof es s ionis ti
15%
La mobilità intelligente
mobilità
17. L’esperienza torinese-sviluppi a breve termine
• Van Sharing per il trasporto merci nel centro città
• Non solo abbonati residenti, ma anche turisti
• Il car sharing :una stella in più per gli alberghi
• Fiat 500 -target giovani-nuovi automobilisti
• Progetto 500 Climaneutral: compensazione CO2
Car City Club
• Progetto Politecnico di Torino-studenti universitari
La mobilità intelligente
mobilità
18. Car City Club Progetto Fiat 500 climaneutral
La mobilità intelligente
mobilità
19. Progetto 500 climaneutral – compensazione CO2
• Fiat 500 prima auto che rispetta i limiti di emissioni EURO 5
• Compensazione di CO2 con l’acquisto di crediti di emissione
volontari certificati
• Contributi al finanziamento di progetti di produzione di
energia pulita ( Protocollo di Kyoto)
Fiat 500 in uso car sharing a impatto neutro per l’ambiente
Car City Club
La mobilità intelligente
mobilità
20. Il car sharing per gli studenti universitari
• Formazione ed educazione ad una mobilità sostenibile
• Uso razionale dell’automobile
• Sensibilizzazione ai problemi dell’ambiente
• Target studenti universitari/futuri opinion leaders
• Coinvolgimento del brand Fiat
Convenzione con il Politecnico di Torino
Car City Club
La mobilità intelligente
mobilità
21. L’esperienza torinese. Sostenibilità economica
• Frequenza utilizzi ridotta :
Il 45% degli abbonati usa mensilmente il servizio
2 corse al mese per utente
30 corse al mese per auto
• Durata media delle corse ridotta:
Percorrenza chilometrica per corsa 40 km
Car City Club
Durata oraria per corsa 6,5 ore
La mobilità intelligente
mobilità
22. L’esperienza torinese – sostenibilità economica
• Tariffe orarie a partire da € 2,00/ora
• Tariffazione oraria a scatti ogni 15 minuti
• Tariffe chilometriche a partire da € 0,45/km
• Carburante già compreso
• Vantaggio economico cliente vs auto di proprietà
Car City Club
Fatturato medio per corsa € 30,00 (IVA inclusa)
Fatturato medio per corsa € 25,00 al netto IVA
La mobilità intelligente
mobilità
23. Un esempio di costi : Panda natural power
corsa dalle 14.00 alle 20.00 con percorrenza di 40 km
Tariffa oraria euro 2,00 X 6 ore = € 12,00
Tariffa km euro 0,45 X 40 km = € 18,00
Costo totale € 30,00
Car City Club
IVA e carburante compresi
La mobilità intelligente
mobilità
24. Esempio di convenienza
Fiat Panda con percorrenza di 8.000 chilometri anno
Car Sharing vs.
Auto proprietà
- 32.75 %
Car Sharing vs.
Noleggio
- 51.15 %
Car City Club
Voci di spesa
Auto di proprietà
Oneri finanziari (svalutazione…), tassa di circolazione, assicurazione, carburante, manutenzione, parcheggi
Noleggio
Canone medio mensile, carburante
Car Sharing
140 corse da 50 chilometri (durata 4 ore), costo abbonamento
Fonte: Quattroruote, primarie compagnie di Assicurazione e di noleggio
La mobilità intelligente
mobilità
25. Il car sharing nelle aree deboli
• Distribuzione dei parcheggi c.s. in tutte le
circoscrizioni di Torino
• Capillarità diffusa in ottica servizio di interesse
pubblico
• 25 parcheggi nella ZTL
• 35 parcheggi fuori dalla ZTL
• Fatturato medio per auto differenziato tra zona e zona
Car City Club
Fatturato zone periferiche critico
La mobilità intelligente
mobilità
26. Distribuzione fatturato auto per zona
fatturato auto per zona (IV° trim 06)
140
120
100
80
60
Car City Club
40
20
0
totale città ZTL I° anello II° anello III° anello IV° an ello V° anello
indice 100 130 86 97 101 81 79
La mobilità intelligente
mobilità
27. L’esperienza di tutti i gestori italiani – punti deboli
• Cultura italiana ancorata al possesso dell’auto
• Scarsa notorietà del servizio
• Mancanza di identificazione /brand identity
• Forte localizzazione del servizio
• Servizio di nicchia/anonimo per mancanza di massa
critica
Car City Club
Sostenibilità economica del servizio difficile
Alti rischi di impresa per i gestori locali
La mobilità intelligente
mobilità
28. Margine di contribuzione per corsa
indici m dc per corsa
100,0%
90,0%
80,0%
70,0%
60,0%
50,0%
40,0%
30,0%
Car City Club
20,0%
10,0%
0,0%
locazio RCA-K- trasmis parche costi ricavi margin
gestion carbur kit di smart call fattura
ne F/I- sione ggi produz (km+or e
e auto ante bordo card center zione
auto Tasse dati (amm.) ione e) variabil
Serie1 28,0% 18,6% 7,9% 15,5% 4,3% 0,8% 9,9% 7,4% 2,9% 1,0% 96,4% 100,0% 3,6%
La mobilità intelligente
mobilità
29. Il car sharing ? – mancanza di normativa legislativa
• C.S. non recepito dal Codice della Strada
• Impossibilità di ricorrere alla rimozione forzata
• Occupazione abusiva degli stalli riservati al c.s.
• Incidenza media elevata : 6% delle corse
• Picchi di occupazione nel centro storico fino al 24%
• Lamentela molto sentita dagli abbonati
Car City Club
Disservizio percepito che porta spesso alla revoca
La mobilità intelligente
mobilità
30. Il car sharing: necessità di un cambiamento di velocità
Da parte delle Istituzioni nazionali:
• Adozione di iniziative che consentano l’estensione del
servizio nelle aree più deboli, come le periferie dei
grandi centri urbani
• Adozione di nuove forme di comunicazione ( Portale
ICS, community, punti informativi, testimonianze,
forum… ) per favorire lo sviluppo e la notorietà
Car City Club
dell’idea car sharing
La mobilità intelligente
mobilità
31. Il car sharing: cambiamento di velocità
Da parte delle Pubbliche Amministrazioni locali:
• come promotrici sul territorio
• come utilizzatrici del servizio stesso
c.s. come strumento di mobilità sostenibile proprio
della città
Car City Club
La mobilità intelligente
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32. Il car sharing: cambiamento di velocità
Da parte delle aziende di trasporto pubblico locali:
• Iniziative per incrementare l’intermodalità tra mezzi
pubblici e car sharing
• Inserimento del c.s. in tutti gli eventi di comunicazione
• Mappatura dei parcheggi c.s.
• Links sui portali delle aziende di TPL
• Promozioni per incentivare carte multiservizi
Car City Club
• Punti di info e sottoscrizione degli abbonamenti al c.s.
Il c.s. come integrazione al TPL
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33. Car City Club Integrazione con i mezzi pubblici
La mobilità intelligente
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34. Il car sharing : cambiamento di velocità
Da parte degli operatori di car sharing nazionali:
• Intraprendenza dei singoli gestori locali
• Estensione del servizio a livello provinciale e regionale
• Raggruppamenti tra vari gestori
• Uscire dalla localizzazione a favore della
nazionalizzazione
Car City Club
Adottare una nuova strategia di impresa è possibile?
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35. Strategie di impresa degli operatori italiani di car sharing
• I Gestori italiani si trovano nella fase di sviluppo e
consolidamento a livello locale e sono tesi a
raggiungere la massa critica per conseguire il punto di
pareggio economico ( BEP).
• I gestori più grandi hanno da poco avviato la prima fase
di espansione a livello provinciale e regionale,
utilizzando le sinergie offerte dalle risorse e strutture
della sede madre.
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• La struttura e l’organizzazione attuale dei gestori, che
operano per lo più attraverso una partecipazione mista
di tipo pubblico e privato diversa da caso a caso ,
costituisce un freno alla concentrazione tra realtà non
omogenee.
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36. Il futuro del car sharing in Italia- servizio o business
Ottica puro servizio :
Mantenimento di un’attività locale/regionale
Ricerca di una sostenibilità economica
Ottica di business:
Necessità di interfacciarsi con i grandi clienti
Garanzia di capillarità su tutto il territorio
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Coinvolgimento di nuovi partners/operatori privati
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37. Il car sharing: l’esperienza internazionale
Le esperienze internazionali indicano che:
• il consolidamento del car sharing avviene attraverso la
diffusione del circuito a livello nazionale
• la concentrazione di più gestori è condizione necessaria
per raggiungere volumi di attività economicamente
sostenibili
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Il c.s. può costituire una impresa di profitto a lungo
termine
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