24imo Forum di Medicina Vegetale - Bari, 13 dicembre 2012. Per saperne di più, leggi i reportage su Agronotizie:
• http://agronotizie.imagelinenetwork.com/difesa-e-diserbo/2012/12/20/la-medicina-vegetale-incontra-il-clima/17020
• http://agronotizie.imagelinenetwork.com/difesa-e-diserbo/2012/12/20/alieni-diserbi-e-normative/17022
• http://agronotizie.imagelinenetwork.com/difesa-e-diserbo/2012/12/20/pubblico-chiama-privato-risponde/17021
La classifcazione degli alimenti conservati e dei metodi di conservazione. La conservazione con il calore: pastorizzazione, sterilizzazione, appertizzazione, confezionamento asettico.
CONSIDERAZIONI SULLE PRINCIPALI CARATTERISTICHE QUALITATIVE DELLACQUAAlessio Marchesani
Un presupposto di notevole importanza
da cui il produttore di pasta non dovrebbe
prescindere è la definizione dei parametri
qualitativi delle materie prime; la
volontà di ottenere un prodotto con le
caratteristiche qualitative migliori deve
rispondere ai requisiti impliciti ed espliciti
cui fa riferimento il consumatore al
momento dellacquisto.
24imo Forum di Medicina Vegetale - Bari, 13 dicembre 2012. Per saperne di più, leggi i reportage su Agronotizie:
• http://agronotizie.imagelinenetwork.com/difesa-e-diserbo/2012/12/20/la-medicina-vegetale-incontra-il-clima/17020
• http://agronotizie.imagelinenetwork.com/difesa-e-diserbo/2012/12/20/alieni-diserbi-e-normative/17022
• http://agronotizie.imagelinenetwork.com/difesa-e-diserbo/2012/12/20/pubblico-chiama-privato-risponde/17021
La classifcazione degli alimenti conservati e dei metodi di conservazione. La conservazione con il calore: pastorizzazione, sterilizzazione, appertizzazione, confezionamento asettico.
CONSIDERAZIONI SULLE PRINCIPALI CARATTERISTICHE QUALITATIVE DELLACQUAAlessio Marchesani
Un presupposto di notevole importanza
da cui il produttore di pasta non dovrebbe
prescindere è la definizione dei parametri
qualitativi delle materie prime; la
volontà di ottenere un prodotto con le
caratteristiche qualitative migliori deve
rispondere ai requisiti impliciti ed espliciti
cui fa riferimento il consumatore al
momento dellacquisto.
Il progetto MicroEmiRo sfrutta il potenziale tecnologico e la biodiversità delle collezioni microbiche per favorire l’innovazione nell’industria agroalimentare regionale e il miglioramento qualitativo e igienico-sanitario di diversi prodotti. Il progetto si snoda su due assi:
Utilizzo dei microrganismi come agenti fermentativi per l’ottenimento di numerosi prodotti
Sfruttamento di alcuni ceppi come colture bioprotettive per aumentare la sicurezza e la shelf life di prodotti freschi
Principali filiere coinvolte: Agroalimentare, Lattiero-caseario
Sito web del progetto: www.microemiro.it
Presentazioni e video: cerr.eu/what-s-going-on/357-materiali-dei-seminari-disponibili-online
Acqua, gestione di piscine, centri benessere, strutture ricettive e ricreative - Convegno promosso del Centro Servizi Lapideo il 21 marzo alle Terme di Premia
Vi presenteremo le nostre nuove tecnologie e packaging sulla nostra nuova brochure aziendale durante il prossimo Fruit Logistica!
We will introduce you our new technologies and packaging on our brand new company brochure during next Fruit Logistica!
Terzo incontro del percorso formativo "La competitività dei prodotti agroalimentari" dedicato alla Sicurezza e qualità dei prodotti agroalimentari: metodologie e strumenti innovativi".
a cura della Prof.ssa Roberta Nuvoloni, Università Pisa (Dipartimento di Scienze Veterinarie)
L'esposizione si focalizza sulle tecnologie innovative per la sicurezza alimentare. In particolare si parla di:
- bioprotezione
- bioconservazione
- tecnologia HPP (high-pressure processing)
- PEF campi elettrici pulsati (Pulsed electric field).
- tecnologie innovative applicate al confezionamento che uniscono all'esigenza di sicurezza del prodotto quello della tutela ambientale: packaging funzionale e sostenibile (packaging attivo antimicrobico, pellicole e rivestimenti edibili formate da biopolimeri completamente compostabili e commestibili)
2. DISIDRATAZIONE:
l’effetto conservante è dovuto alla
saturazione di acqua ciò impedisce la
crescita e la moltiplicazione microbica.
procedimento molto antico
l’essiccamento vicino al fuoco unisce le
proprietà battericide del fumo possono
penetrare però nell’alimento sostanze
cancerogene (3,4 benzopirene)
oggi essiccamento con aria calda a
70° in forni o tunnel.
Gli alimenti liquidivengono polverizzati,
nebulizzandoli in correnti di
aria calda.
3. Ancor abbiamo la LIOFILIZZAZIONE
Congelamento e successiva
disidratazione sotto vuoto
per sublimazione rispetta
tutte le caratteristiche
organolettiche
resta anche l’80% della vit. C
4. CALORE: a temperature e tempi
opportuni uccide i microrganismi patogeni
ed inattiva quelli saprofiti consentendo la
conservazione a breve, medio o lungo
termine.
Alcuni alimenti possono essere
STERILIZZATI in autoclave a T.
120°C per più di 15 minuti uccisione
anche delle spore conservazione
indefinita
per molti alimenti ciò, però, altera le
caratteristiche organolettiche e
diminuisce il valore nutritivo.
5. FREDDO: sospende o rallenta la
moltiplicazione microbica e l’attività
enzimatica propria dell’alimento
conservazione delle caratteristiche
organolettiche e del valore nutritivo per un
tempo più o meno lungo a sec. della
temperatura di esposizione.
T.0°C refrigerazione frigorifero
impedisce la moltiplicazione dei patogeni –
Alcuni saprofiti continuano però a
moltiplicarsi, anche se lentamente
(Pseudomonas, Penicillium, Aspergillus………)
gli alimenti più deperibili (pesce, carne)
si alterano in pochi giorni.
6. T. -18°C congelamento
surgelazione
Niente moltiplicazione microbica – Alcuni
processi enzimatici possono ancora
svolgersi, ma con estrema lentezza.
Inapplicabile per alcuni alimenti
(frutta) formazione di cristalli la cui
rottura porta al rimescolamento delle
sostanze
congelamento rapido in cui in
un tempo max di 4, ore anche il
cuore dell’alimento raggiunge
una T. di –18°C
permette il congelamento
anche di molti vegetali
I microrganismi patogeni non devono essere
presenti all’atto del congelamento perché, una
volta scongelato il prodotto, riprenderanno a
moltiplicarsi
7. RADIAZIONI IONIZZANTIraggi β
e soprattutto Υ distruzione di tutti i
microrganismi con sterilizzazione se ad
alte dosi uccisione dei soli patogeni se a
basse dosi.
Su alcuni ortaggi (patate) ne impedisce il
germogliamento.
MICROONDE rapido riscaldamento
omogeneo in tutta la massa morte dei
microrganismi ed in attivazione degli
enzimi.
Occorrono confezioni particolari perché
non attraversano il metallo.
8. Metodi basati sull’eliminazione di aria
Per isolare i prodotti dall’aria è possibile
ricorrere alla tecnica del
confezionamento sottovuoto oppure
confezionamento in atmosfera
protettiva:
Nel primo caso viene semplicemente eliminata
l’aria dalla confezione, mentre nel secondo
caso avviene l’introduzione nella confezione di
una appropriata miscela di gas inerti, di norma
azoto e anidride carbonica, che non
interferiscono con le caratteristiche degli
alimenti e limitano fortemente lo sviluppo
batterico.
Uno dei vantaggi di questo metodo, rispetto al
sottovuoto, è la possibilità di evitare che i
prodotti si schiaccino o, nel caso per esempio
degli affettati, che le singole fette aderiscano
indissolubilmente tra loro, causando
disappunto al consumatore.
9. CONSERVANTI CHIMICI
Sale: sottrazione di acqua e debole azione
antimicrobica negli insaccati la sua
azione è rinforzata dall’aggiunta di nitriti e
nitrati.
Zucchero: acqua
Aceto: Ph
cloruro di sodio
saccarosio
acido acetico
alcool etilico
10. E’ IMPORTANTE DISTINGUERE TRA:
infezioni veicolate da alimenti
tossinfezioni alimentari
possono trasmettersi anche con altre
modalità (per es. contatto diretto)
non è necessaria la moltiplicazione dello
agente etiologico all’interno dell’alimento
prima del consumo
l’infezione si sviluppa anche con la
ingestione di una carica microbica
modesta
hanno spesso un lungo periodo di
incubazione
11. i batteri esplicano la loro azione
patogena solo se riescono a moltiplicarsi
abbondantemente nell’alimento prima
del suo consumo
l’azione patogena è legata alla presenza
del batterio + la produzione di tossine
breve è il periodo di incubazione
il tasso di incidenza e prevalenza di
queste può abbassarsi notevolmente
osservando correttamente le norme di
manipolazione e di conservazione degli
alimenti.