SlideShare a Scribd company logo
1 of 2
Download to read offline
Come cambia il lavoro in azienda

dalle mansioni alle competenze
Tutte le aziende, ed in particolare le PMI, sono investite da un forte vento di
innovazione organizzativa. I fattori che provocano il cambiamento sono molteplici ed
in parte contraddittori: da un lato è necessario migliorare sempre più i servizi ai clienti
e raggiungere gli obiettivi strategici imposti dagli amministratori, dall'altro è necessario
contenere drasticamente i costi di struttura e fare i conti con risorse finanziarie sempre
più scarse.
Questa innovazione si concretizza nella riduzione delle risorse umane disponibili e
nella propensione ad avvalersi di persone che abbiano una forte flessibilità d'impiego,
manifestando al contempo la capacità di svolgere il lavoro di "routine", ma anche di
partecipare a nuovi progetti con atteggiamento costruttivo e propositivo. Per dirla con
altre parole, occorrono sempre meno persone che si limitino a svolgere le loro solite
mansioni e sempre più persone che manifestino la capacità di affrontare e risolvere
tempestivamente nuovi problemi.
L'organizzazione perde sempre più il carattere della stabilità, i ruoli organizzativi
risultano sempre più generici e le definizioni delle mansioni labili. Prevalgono a questo
punto le capacità delle persone e la loro attitudine ad interpretare il loro ruolo con un
forte orientamento al risultato.
Si dice che si passa dal "mansionarismo" alla valorizzazione delle "competenze" (v. Il
Manuale dei Profili di Competenza - Ce.P.A. Università Cattaneo Castellanza).
Per la Direzione delle Risorse Umane nascono a questo punto diversi problemi:
   •   quali sono le "competenze" importanti per la propria azienda?;
   •   come è possibile valutarle in modo oggettivo ai fini retributivi?;
   •   come è possibile gestirle in modo efficiente?
Una risposta interessante alla prima domanda viene dalle associazioni di categoria di
quadri e dirigenti AgenQuadri CGIL - AIDP - APQ CISL - CIQ UIL -
Federmanagement nel documento "Un linguaggio comune per le competenze":
"La competenza è l’insieme delle risorse individuali e di gruppo combinate e mobilitate
per risolvere i problemi. E` la costruzione congiunta tra l’individuo, la comunità e
l’organizzazione. E` la risultante di quattro nozioni:
1. Sapere: possesso delle conoscenze comunque acquisite,
                                            1/2
                                           Cap. Soc. € 20.400,00 i.v.       Vertical srl
                                           Reg. Soc. Trib. Udine n° 18605   Via F. Asquini, 11 - 33100 Udine
                                           C.C.I.A.A. n° 190563             Telefono 0432-26667 - Fax 0432-26071
                                           C.F. e P.I. 01708010309          e-mail: servizi@vertical.it
                                                                            www.vertical.it
2. Volere: capacità di comprensione del problema da risolvere,
3. Potere: acquisizione e controllo dei mezzi necessari,
4. Divenire: cambiamento agito attraverso l’apprendimento."
La manifestazione della competenza nello svolgimento del proprio ruolo è la risultante
di conoscenze, abilità e comportamenti individuali, che si alimentano ed arricchiscono
nel contesto delle relazioni con gli amministratori, i capi, i colleghi, i subordinati ed i
clienti nella propria organizzazione e nel proprio ambiente sociale, produttivo e
commerciale. Queste competenze risultano efficaci solo se applicate concretamente alla
risoluzione dei problemi, cioè non serve solo la teoria od il rispetto formale delle
procedure ma occorre anche raggiungere il risultato pratico sostanziale. Inoltre, la
persona non deve essere abbandonata a sé stessa, ma deve ricevere dall'azienda i mezzi
e gli strumenti per poter attuare le sue decisioni (non per nulla nel gergo comune si
dice che lo svolgimento di un lavoro spetta all'ufficio competente, cioè all'unità
organizzativa che ha il potere di svolgerlo).
Sulla base di questa definizione sarà possibile costruire il modello delle competenze
dell'azienda in funzione delle proprie finalità e strategie e comunicare e condividere la
nuova filosofia di lavoro nell'organizzazione.
Nel prossimo articolo vedremo quali siano gli orientamenti prevalenti, le cosiddette
pratiche migliori (best practices), nella valutazione oggettiva delle competenze e nella
gestione efficiente del sistema.
(Continua)




                                            2/2

More Related Content

Viewers also liked

News Coverage of Hurricane Katrina
News Coverage of Hurricane KatrinaNews Coverage of Hurricane Katrina
News Coverage of Hurricane KatrinaAmy Joseph
 
Consigli per una perfetta organizzazione
Consigli per una perfetta organizzazioneConsigli per una perfetta organizzazione
Consigli per una perfetta organizzazioneRoberta Longoni
 
Complessità e organizzazione, business and complex networks
Complessità e organizzazione, business and complex networks Complessità e organizzazione, business and complex networks
Complessità e organizzazione, business and complex networks Valerio Eletti
 
Disorganizzazione e Organizzazione del Desiderio - Convegno del Porto Onlus -...
Disorganizzazione e Organizzazione del Desiderio - Convegno del Porto Onlus -...Disorganizzazione e Organizzazione del Desiderio - Convegno del Porto Onlus -...
Disorganizzazione e Organizzazione del Desiderio - Convegno del Porto Onlus -...Matteo Biaggini
 
l'organizzazione ben gestita
l'organizzazione ben gestital'organizzazione ben gestita
l'organizzazione ben gestitaFertile s.r.l.
 
Auto-organizzazione, Sistema e Azienda
Auto-organizzazione, Sistema e AziendaAuto-organizzazione, Sistema e Azienda
Auto-organizzazione, Sistema e AziendaFabrizio Pieroni
 
3 Gestione Collaboratori Collaboratori
3 Gestione Collaboratori Collaboratori3 Gestione Collaboratori Collaboratori
3 Gestione Collaboratori CollaboratoriGiovanni Negri
 
ItaStart-collaboratori
ItaStart-collaboratoriItaStart-collaboratori
ItaStart-collaboratoritwotm
 
Organizzazione aziendale processi motivazionali
Organizzazione aziendale   processi motivazionaliOrganizzazione aziendale   processi motivazionali
Organizzazione aziendale processi motivazionaliprofman
 
11897227 de-leonardis-d-2004-grandi-eventi-e-sviluppo-locale-rassegna-bibliog...
11897227 de-leonardis-d-2004-grandi-eventi-e-sviluppo-locale-rassegna-bibliog...11897227 de-leonardis-d-2004-grandi-eventi-e-sviluppo-locale-rassegna-bibliog...
11897227 de-leonardis-d-2004-grandi-eventi-e-sviluppo-locale-rassegna-bibliog...nidele
 
L’organizzazione che non si nasconde ma si mette in gioco
L’organizzazione che non si nasconde ma si mette in giocoL’organizzazione che non si nasconde ma si mette in gioco
L’organizzazione che non si nasconde ma si mette in giocoValeria Degiovanni
 
Comunicazione Organizzativa
Comunicazione OrganizzativaComunicazione Organizzativa
Comunicazione OrganizzativaNicola Mattina
 

Viewers also liked (20)

2009 November Newsletter
2009 November Newsletter2009 November Newsletter
2009 November Newsletter
 
News Coverage of Hurricane Katrina
News Coverage of Hurricane KatrinaNews Coverage of Hurricane Katrina
News Coverage of Hurricane Katrina
 
Consigli per una perfetta organizzazione
Consigli per una perfetta organizzazioneConsigli per una perfetta organizzazione
Consigli per una perfetta organizzazione
 
Innovazione
InnovazioneInnovazione
Innovazione
 
Complessità e organizzazione, business and complex networks
Complessità e organizzazione, business and complex networks Complessità e organizzazione, business and complex networks
Complessità e organizzazione, business and complex networks
 
Disorganizzazione e Organizzazione del Desiderio - Convegno del Porto Onlus -...
Disorganizzazione e Organizzazione del Desiderio - Convegno del Porto Onlus -...Disorganizzazione e Organizzazione del Desiderio - Convegno del Porto Onlus -...
Disorganizzazione e Organizzazione del Desiderio - Convegno del Porto Onlus -...
 
l'organizzazione ben gestita
l'organizzazione ben gestital'organizzazione ben gestita
l'organizzazione ben gestita
 
Auto-organizzazione, Sistema e Azienda
Auto-organizzazione, Sistema e AziendaAuto-organizzazione, Sistema e Azienda
Auto-organizzazione, Sistema e Azienda
 
3 Gestione Collaboratori Collaboratori
3 Gestione Collaboratori Collaboratori3 Gestione Collaboratori Collaboratori
3 Gestione Collaboratori Collaboratori
 
ItaStart-collaboratori
ItaStart-collaboratoriItaStart-collaboratori
ItaStart-collaboratori
 
Organizzazione
OrganizzazioneOrganizzazione
Organizzazione
 
Organizzazione aziendale processi motivazionali
Organizzazione aziendale   processi motivazionaliOrganizzazione aziendale   processi motivazionali
Organizzazione aziendale processi motivazionali
 
Lezione 01
Lezione 01Lezione 01
Lezione 01
 
ELEMENTI DI ECONOMIA E ORGANIZZAZIONE
ELEMENTI DI ECONOMIA E ORGANIZZAZIONEELEMENTI DI ECONOMIA E ORGANIZZAZIONE
ELEMENTI DI ECONOMIA E ORGANIZZAZIONE
 
Organizzazioni e persone
Organizzazioni e personeOrganizzazioni e persone
Organizzazioni e persone
 
Organizzazione
OrganizzazioneOrganizzazione
Organizzazione
 
Organizzazione aziendale
Organizzazione aziendaleOrganizzazione aziendale
Organizzazione aziendale
 
11897227 de-leonardis-d-2004-grandi-eventi-e-sviluppo-locale-rassegna-bibliog...
11897227 de-leonardis-d-2004-grandi-eventi-e-sviluppo-locale-rassegna-bibliog...11897227 de-leonardis-d-2004-grandi-eventi-e-sviluppo-locale-rassegna-bibliog...
11897227 de-leonardis-d-2004-grandi-eventi-e-sviluppo-locale-rassegna-bibliog...
 
L’organizzazione che non si nasconde ma si mette in gioco
L’organizzazione che non si nasconde ma si mette in giocoL’organizzazione che non si nasconde ma si mette in gioco
L’organizzazione che non si nasconde ma si mette in gioco
 
Comunicazione Organizzativa
Comunicazione OrganizzativaComunicazione Organizzativa
Comunicazione Organizzativa
 

Similar to 20050101 come cambia il lavoro in azienda

Tesi i valori aziendali come opportunità  di business cristina felice civitillo
Tesi i valori aziendali come opportunità  di business  cristina felice civitilloTesi i valori aziendali come opportunità  di business  cristina felice civitillo
Tesi i valori aziendali come opportunità  di business cristina felice civitilloCristina FELICE CIVITILLO
 
Competenze per ... competere
Competenze per ... competereCompetenze per ... competere
Competenze per ... competereDeborah Morgagni
 
La crescita della diversità in azienda come fattore di vantaggio competitivo
La crescita della diversità in azienda come fattore di vantaggio competitivoLa crescita della diversità in azienda come fattore di vantaggio competitivo
La crescita della diversità in azienda come fattore di vantaggio competitivoFree Your Talent
 
Digital Transformation - Competenze per il management
Digital Transformation - Competenze per il managementDigital Transformation - Competenze per il management
Digital Transformation - Competenze per il managementFree Your Talent
 
Business agility come cavalcare onda della discontinuita dei mercati leader...
Business agility come cavalcare onda della discontinuita dei mercati   leader...Business agility come cavalcare onda della discontinuita dei mercati   leader...
Business agility come cavalcare onda della discontinuita dei mercati leader...Emiliano Soldi
 
DECIMO SALONE D'IMPRESA Ferdinando Azzariti
DECIMO SALONE D'IMPRESA Ferdinando AzzaritiDECIMO SALONE D'IMPRESA Ferdinando Azzariti
DECIMO SALONE D'IMPRESA Ferdinando AzzaritiRoberto Terzi
 
Una Squadra Per Vincere
Una Squadra Per VincereUna Squadra Per Vincere
Una Squadra Per Vincerezuleikapolo
 
I superpoteri di un leader agile
I superpoteri di un leader agileI superpoteri di un leader agile
I superpoteri di un leader agileEmiliano Soldi
 
Traccia pubblicazione intervista Aif Emanuel Benedetti
Traccia pubblicazione intervista Aif Emanuel BenedettiTraccia pubblicazione intervista Aif Emanuel Benedetti
Traccia pubblicazione intervista Aif Emanuel BenedettiEmanuel Benedetti
 
20070809 il ruolo del capo intermedio nella realtà complessa
20070809   il ruolo del capo intermedio nella realtà complessa20070809   il ruolo del capo intermedio nella realtà complessa
20070809 il ruolo del capo intermedio nella realtà complessaRaffaele Perrotta
 
Capitale intellettuale anno 7 n. 1 febbraio 2016 paper 1 pp
Capitale intellettuale anno 7 n. 1   febbraio 2016 paper 1 ppCapitale intellettuale anno 7 n. 1   febbraio 2016 paper 1 pp
Capitale intellettuale anno 7 n. 1 febbraio 2016 paper 1 ppEpistema
 
Presentazione cresciamo insieme
Presentazione cresciamo insiemePresentazione cresciamo insieme
Presentazione cresciamo insiemewinwin consulting
 
Costruzione Partecipata della Vision: proposta metodologica e case study - Me...
Costruzione Partecipata della Vision: proposta metodologica e case study - Me...Costruzione Partecipata della Vision: proposta metodologica e case study - Me...
Costruzione Partecipata della Vision: proposta metodologica e case study - Me...Mariangela Grimaudo
 
Verso l’organizzazione snella: la risposta della PA
Verso l’organizzazione snella: la risposta della PAVerso l’organizzazione snella: la risposta della PA
Verso l’organizzazione snella: la risposta della PAFondazione CUOA
 
2020 sett 16 diversificazione in collaterali
2020 sett 16 diversificazione in collaterali2020 sett 16 diversificazione in collaterali
2020 sett 16 diversificazione in collateraliDaniel Rueda H
 

Similar to 20050101 come cambia il lavoro in azienda (20)

Tesi i valori aziendali come opportunità  di business cristina felice civitillo
Tesi i valori aziendali come opportunità  di business  cristina felice civitilloTesi i valori aziendali come opportunità  di business  cristina felice civitillo
Tesi i valori aziendali come opportunità  di business cristina felice civitillo
 
Competenze per ... competere
Competenze per ... competereCompetenze per ... competere
Competenze per ... competere
 
La crescita della diversità in azienda come fattore di vantaggio competitivo
La crescita della diversità in azienda come fattore di vantaggio competitivoLa crescita della diversità in azienda come fattore di vantaggio competitivo
La crescita della diversità in azienda come fattore di vantaggio competitivo
 
Digital Transformation - Competenze per il management
Digital Transformation - Competenze per il managementDigital Transformation - Competenze per il management
Digital Transformation - Competenze per il management
 
Smart Training: La nostra idea di Formazione
Smart Training: La nostra idea di FormazioneSmart Training: La nostra idea di Formazione
Smart Training: La nostra idea di Formazione
 
Business agility come cavalcare onda della discontinuita dei mercati leader...
Business agility come cavalcare onda della discontinuita dei mercati   leader...Business agility come cavalcare onda della discontinuita dei mercati   leader...
Business agility come cavalcare onda della discontinuita dei mercati leader...
 
DECIMO SALONE D'IMPRESA Ferdinando Azzariti
DECIMO SALONE D'IMPRESA Ferdinando AzzaritiDECIMO SALONE D'IMPRESA Ferdinando Azzariti
DECIMO SALONE D'IMPRESA Ferdinando Azzariti
 
Una Squadra Per Vincere
Una Squadra Per VincereUna Squadra Per Vincere
Una Squadra Per Vincere
 
I superpoteri di un leader agile
I superpoteri di un leader agileI superpoteri di un leader agile
I superpoteri di un leader agile
 
Traccia pubblicazione intervista Aif Emanuel Benedetti
Traccia pubblicazione intervista Aif Emanuel BenedettiTraccia pubblicazione intervista Aif Emanuel Benedetti
Traccia pubblicazione intervista Aif Emanuel Benedetti
 
20070809 il ruolo del capo intermedio nella realtà complessa
20070809   il ruolo del capo intermedio nella realtà complessa20070809   il ruolo del capo intermedio nella realtà complessa
20070809 il ruolo del capo intermedio nella realtà complessa
 
Agile working
Agile workingAgile working
Agile working
 
Capitale intellettuale anno 7 n. 1 febbraio 2016 paper 1 pp
Capitale intellettuale anno 7 n. 1   febbraio 2016 paper 1 ppCapitale intellettuale anno 7 n. 1   febbraio 2016 paper 1 pp
Capitale intellettuale anno 7 n. 1 febbraio 2016 paper 1 pp
 
Newsletter dicembre 2013
Newsletter dicembre 2013Newsletter dicembre 2013
Newsletter dicembre 2013
 
Webinar 9 marzo 23 con Alessio Cini
Webinar 9 marzo 23 con Alessio CiniWebinar 9 marzo 23 con Alessio Cini
Webinar 9 marzo 23 con Alessio Cini
 
Presentazione cresciamo insieme
Presentazione cresciamo insiemePresentazione cresciamo insieme
Presentazione cresciamo insieme
 
Costruzione Partecipata della Vision: proposta metodologica e case study - Me...
Costruzione Partecipata della Vision: proposta metodologica e case study - Me...Costruzione Partecipata della Vision: proposta metodologica e case study - Me...
Costruzione Partecipata della Vision: proposta metodologica e case study - Me...
 
PMI - In breve come la penso
PMI - In breve come la pensoPMI - In breve come la penso
PMI - In breve come la penso
 
Verso l’organizzazione snella: la risposta della PA
Verso l’organizzazione snella: la risposta della PAVerso l’organizzazione snella: la risposta della PA
Verso l’organizzazione snella: la risposta della PA
 
2020 sett 16 diversificazione in collaterali
2020 sett 16 diversificazione in collaterali2020 sett 16 diversificazione in collaterali
2020 sett 16 diversificazione in collaterali
 

More from Raffaele Perrotta

La creatività nel ciclo del sapere organizzativo
La creatività nel ciclo del sapere organizzativoLa creatività nel ciclo del sapere organizzativo
La creatività nel ciclo del sapere organizzativoRaffaele Perrotta
 
20120919 conoscenze e capacità degli ingegneri al servizio del territorio
20120919   conoscenze e capacità degli ingegneri al servizio del territorio20120919   conoscenze e capacità degli ingegneri al servizio del territorio
20120919 conoscenze e capacità degli ingegneri al servizio del territorioRaffaele Perrotta
 
20120419 business intelligence ed analisi multidimensionale dei dati
20120419   business intelligence ed analisi multidimensionale dei dati20120419   business intelligence ed analisi multidimensionale dei dati
20120419 business intelligence ed analisi multidimensionale dei datiRaffaele Perrotta
 
20121003 lo sviluppo delle competenze degli ingegneri per l'industria
20121003   lo sviluppo delle competenze degli ingegneri per l'industria20121003   lo sviluppo delle competenze degli ingegneri per l'industria
20121003 lo sviluppo delle competenze degli ingegneri per l'industriaRaffaele Perrotta
 
20051001 come introdurre la cultura della valutazione senza traumi
20051001   come introdurre la cultura della valutazione senza traumi20051001   come introdurre la cultura della valutazione senza traumi
20051001 come introdurre la cultura della valutazione senza traumiRaffaele Perrotta
 
20050901 l'integrazione della gestione degli obiettivi e delle competenze
20050901   l'integrazione della gestione degli obiettivi e delle competenze20050901   l'integrazione della gestione degli obiettivi e delle competenze
20050901 l'integrazione della gestione degli obiettivi e delle competenzeRaffaele Perrotta
 
20050202 perché valutare e come gestire le prestazioni
20050202   perché valutare e come gestire le prestazioni20050202   perché valutare e come gestire le prestazioni
20050202 perché valutare e come gestire le prestazioniRaffaele Perrotta
 

More from Raffaele Perrotta (9)

La creatività nel ciclo del sapere organizzativo
La creatività nel ciclo del sapere organizzativoLa creatività nel ciclo del sapere organizzativo
La creatività nel ciclo del sapere organizzativo
 
Vademecum per le votazioni
Vademecum per le votazioniVademecum per le votazioni
Vademecum per le votazioni
 
20120919 conoscenze e capacità degli ingegneri al servizio del territorio
20120919   conoscenze e capacità degli ingegneri al servizio del territorio20120919   conoscenze e capacità degli ingegneri al servizio del territorio
20120919 conoscenze e capacità degli ingegneri al servizio del territorio
 
20120419 business intelligence ed analisi multidimensionale dei dati
20120419   business intelligence ed analisi multidimensionale dei dati20120419   business intelligence ed analisi multidimensionale dei dati
20120419 business intelligence ed analisi multidimensionale dei dati
 
20121003 lo sviluppo delle competenze degli ingegneri per l'industria
20121003   lo sviluppo delle competenze degli ingegneri per l'industria20121003   lo sviluppo delle competenze degli ingegneri per l'industria
20121003 lo sviluppo delle competenze degli ingegneri per l'industria
 
20051001 come introdurre la cultura della valutazione senza traumi
20051001   come introdurre la cultura della valutazione senza traumi20051001   come introdurre la cultura della valutazione senza traumi
20051001 come introdurre la cultura della valutazione senza traumi
 
20050901 l'integrazione della gestione degli obiettivi e delle competenze
20050901   l'integrazione della gestione degli obiettivi e delle competenze20050901   l'integrazione della gestione degli obiettivi e delle competenze
20050901 l'integrazione della gestione degli obiettivi e delle competenze
 
20050202 perché valutare e come gestire le prestazioni
20050202   perché valutare e come gestire le prestazioni20050202   perché valutare e come gestire le prestazioni
20050202 perché valutare e come gestire le prestazioni
 
20121121 Smart Cities
20121121   Smart Cities20121121   Smart Cities
20121121 Smart Cities
 

20050101 come cambia il lavoro in azienda

  • 1. Come cambia il lavoro in azienda dalle mansioni alle competenze Tutte le aziende, ed in particolare le PMI, sono investite da un forte vento di innovazione organizzativa. I fattori che provocano il cambiamento sono molteplici ed in parte contraddittori: da un lato è necessario migliorare sempre più i servizi ai clienti e raggiungere gli obiettivi strategici imposti dagli amministratori, dall'altro è necessario contenere drasticamente i costi di struttura e fare i conti con risorse finanziarie sempre più scarse. Questa innovazione si concretizza nella riduzione delle risorse umane disponibili e nella propensione ad avvalersi di persone che abbiano una forte flessibilità d'impiego, manifestando al contempo la capacità di svolgere il lavoro di "routine", ma anche di partecipare a nuovi progetti con atteggiamento costruttivo e propositivo. Per dirla con altre parole, occorrono sempre meno persone che si limitino a svolgere le loro solite mansioni e sempre più persone che manifestino la capacità di affrontare e risolvere tempestivamente nuovi problemi. L'organizzazione perde sempre più il carattere della stabilità, i ruoli organizzativi risultano sempre più generici e le definizioni delle mansioni labili. Prevalgono a questo punto le capacità delle persone e la loro attitudine ad interpretare il loro ruolo con un forte orientamento al risultato. Si dice che si passa dal "mansionarismo" alla valorizzazione delle "competenze" (v. Il Manuale dei Profili di Competenza - Ce.P.A. Università Cattaneo Castellanza). Per la Direzione delle Risorse Umane nascono a questo punto diversi problemi: • quali sono le "competenze" importanti per la propria azienda?; • come è possibile valutarle in modo oggettivo ai fini retributivi?; • come è possibile gestirle in modo efficiente? Una risposta interessante alla prima domanda viene dalle associazioni di categoria di quadri e dirigenti AgenQuadri CGIL - AIDP - APQ CISL - CIQ UIL - Federmanagement nel documento "Un linguaggio comune per le competenze": "La competenza è l’insieme delle risorse individuali e di gruppo combinate e mobilitate per risolvere i problemi. E` la costruzione congiunta tra l’individuo, la comunità e l’organizzazione. E` la risultante di quattro nozioni: 1. Sapere: possesso delle conoscenze comunque acquisite, 1/2 Cap. Soc. € 20.400,00 i.v. Vertical srl Reg. Soc. Trib. Udine n° 18605 Via F. Asquini, 11 - 33100 Udine C.C.I.A.A. n° 190563 Telefono 0432-26667 - Fax 0432-26071 C.F. e P.I. 01708010309 e-mail: servizi@vertical.it www.vertical.it
  • 2. 2. Volere: capacità di comprensione del problema da risolvere, 3. Potere: acquisizione e controllo dei mezzi necessari, 4. Divenire: cambiamento agito attraverso l’apprendimento." La manifestazione della competenza nello svolgimento del proprio ruolo è la risultante di conoscenze, abilità e comportamenti individuali, che si alimentano ed arricchiscono nel contesto delle relazioni con gli amministratori, i capi, i colleghi, i subordinati ed i clienti nella propria organizzazione e nel proprio ambiente sociale, produttivo e commerciale. Queste competenze risultano efficaci solo se applicate concretamente alla risoluzione dei problemi, cioè non serve solo la teoria od il rispetto formale delle procedure ma occorre anche raggiungere il risultato pratico sostanziale. Inoltre, la persona non deve essere abbandonata a sé stessa, ma deve ricevere dall'azienda i mezzi e gli strumenti per poter attuare le sue decisioni (non per nulla nel gergo comune si dice che lo svolgimento di un lavoro spetta all'ufficio competente, cioè all'unità organizzativa che ha il potere di svolgerlo). Sulla base di questa definizione sarà possibile costruire il modello delle competenze dell'azienda in funzione delle proprie finalità e strategie e comunicare e condividere la nuova filosofia di lavoro nell'organizzazione. Nel prossimo articolo vedremo quali siano gli orientamenti prevalenti, le cosiddette pratiche migliori (best practices), nella valutazione oggettiva delle competenze e nella gestione efficiente del sistema. (Continua) 2/2