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Materiale
per i fogli
parrocchiali
•
per le nostre
N.3,1 • Contenuto: Gennaio 2000 • Anno B
Contenuto
1
Mo,;.., Madre di Dio
2
20 domenica dopo Notole
4
B.aH...imo del Signo'"
5
20 dome<>òca ordinorio 8
6
30 d"""",ico ordinono 8
7
40 domenòco ordinono 8
8
Immagini domenòcoli
9
Imn'109ini domenicali
10
11
p", medim..: i Mogi
12
Vario,,,,,,,
I);.. _ _ un 1Nl.'>IiO .to:lI.. ";I~i...
SI ~'uurtlò ...t........ ., oIt_
-s....o liiolo.
mi _Inùrù ..,I mornk.- .
Fin dm'c poteva giungere ['occhio di 010,
['oscuritù coprl<l ogni COSti,
piì, ne nl di cento mCZZIlIlotll in "'''' vullc di dI'ressi.
Allom Dio sorrise, C vc nne la luce.
I;oscurltà rlfluì da una parte, C dull'ah.m urlllò la luce,
c Dio dissc: .ì~ veramente una cosa buona!•...
•
3. • • •
'lmmag'ln'l ANNOB
r GENNAIO 2000
MARIA, MADRE DI DIO - CAPODANNO
per le nostre parrocchie
CAPODANNO
Z:i benedica il Signore
e ti protegga.
" Signore faccia brillare
il suo uolto su di te e ti
sia propizio.
" Signore riuolga su di
te il suo uolto
e ti conceda pace.
Nm 6, 24-26
Maria.,
Madre di Dio
DIMMI IL MIO DOMANI
--- --~~----------------~
Signore, dimmi
quale sarà il domani, il mio domani,
il domani di quelli che amo.
Tutti questi domani seminati di speranza
che attendono di germogliare.
Tu le vedi, Signore,
Come sarà il domani. ..
Ma dopo tutto, che importa
dal momento che la tua presenza,
Signore, mi accompagnerà
lungo i miei deserti
come nei giorni di grande gioia.
La tua presenza che mi invita
a vivere bene l'oggi
per realizzare il domani.
No, Signore, non dirmi,
quale sarà il mio domani.
queste speranze nascoste
nel profondo dei nostri giardini segreti,
là dove nessuno entra
se non Tu e Tu solo.
Dimmi se le farai sbocciare
un giorno queste nostre
speranze ancora in seme,
i nostri sogni,
i nostri progetti. ..
Dimmi solamente
che tu sei qui.
Robert RIBE.R
PREGARE
LA PACE
Q
----------Ii)
per
la pace
4. • • •
tmmagtnt ANNOB
2 GENNAIO 2000
2a DOMENICA DOPO NATALE
per le nostre parrocchie
2 GENNAIO
2a DOMENICA DOPO NATALE
(jlorifica il Signore,
Gerusalemme,
loda il tuo Dio, Sion.
Sal 146
La Parola
si è fatta carne
e ha piantato
la sua tenda
• •
In mezzo a nOI.
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UN DIO CHE NASCE
Ogni nascita è fonte
di stupore.
Ma questa nascita,
in particolare,
viene a stupirei,
a sconvolgerei.
Dio viene messo al mondo.
Dio viene generato
nell'umanità.
Nasce in mezzo alle
nostre preghiere,
ai nostri dubbi e alle
nostre speranze,
alle nostre ferite e alle
nostre tenerezze.
Dio mette radice nella
storia umana.
L'uomo diventa libero
di seguirlo,
di allontanarsi da lui,
di cercarlo,
di lasciarlo, di incontrarlo.
Con la nascita di Gesù
di Nazaret
l'umanità riceve la libertà,
una libertà cosciente,
maggiorenne, ragionata.
~uomo nasce alla libertà.
Thierry VEJUX
Alcuni consultano
gli astri e attendono.
Altri consultano
la parola
00 ' ~i Dio e
D/1:~ p~/{:r agIscono.
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5. • • •
tmmagtnt ANNOB 6 GENNAIO 2000
EPIFANIAper le nostre parrocchie
6 GENNAIO
EPIFANIA
Alei suoi giorni
fiorirà la giustizia
e abbonderà
la pace.
Il Sal 7I
Epifania:
Dio si rivela
a coloro che cercano,
a coloro che scrutano
il cielo e le stelle,
a coloro che
percorrono la terra
per cambiarla,
per trasformarla.
Epifania,
l'avvenire di Dio.
La stella e la parola
f.
Sono molti gli uomini e le donne che si sono messi in
~ carrunino a causa di una stella. D'oro o d 'argento, essa
,, ' / brillava nel cielo d 'Oriente. Rossa, donÙTIava gli edifici
~ ~PubbliCi e anch e le chiese recuperate. Stelle gialle,
blu, bianch e... che si iscrivono sui vessilli delle
' nazioni. Ce n'è addirittura una a tre punte che
,,l O orna un'automobJe, simbolo eli successo. Ma
. ---': ~ una stella non basta per arrivare alla meta. Ci
vuole lo scritto, J testo. Gli scribi di Israele
conoscevano i loro testi a memoria. Così
poterono fornire ai magi un complemento
di infonnazione. E ssi, però, non si mos-
~ ~II',""~
sero. Erano bibliotecari e n on pellegrini
ch e seguono stelle! Alla fin fine gli
unici che riuscirono a trovare colui che
cercavano furono quelli che si misero in
cammino e che hanno accolto la Parola.
Le due cose, infatti, saranno sempre
legate tra loro.
François Arnold
olteplici le strade degli uomini,
dritte e tortuose.
Anche la loro fede si presenta
con mille sfumature.
E tuttavia, misteriosamente,
è un'unica stella a guidarli
verso l'unico amore che viene loro proposto
e che tutti desiderano. F.A.
Una Chiesa stella?
Molti uomini, oggi, sono
d'accordo nel voler discer-
nere quali siano le priorità
essenziali e per quali stra-
de sia possibile progredire
verso un'esistenza colma di
densità umana.
Come incoraggiarli?
Anche se la Chiesa si deci-
de ad imboccare con lucidi-
tà il temibile tornante che
le impone il cammino della
Storia, essa non potrà mai
rispondere a tutti i gusti, né soddisfare tutte le aspira-
zioni. Ma la sua lunga esperienza dell'Uorno le permette
almeno di rischiarare la strada.
L.A Elchinger
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tmmagtntper le nostre parrocchie
ANNOB MARZO 2000
IL GIARDINO DELLE DELIZIE
Creazione dell'aria e dell'acqua
// ome il sole e la luna, anche l'aria viene personificata. È simbo-
l/ lizzata da un cavaliere lanciato al galoppo: cavalca quello che gli
antichi chiamavano un grifone e tiene con la mano destra una grossa
nube, da cui escono la grandine, la pioggia e un lampo. Attorno al ca-
valiere si vedono quatto teste di uomo: dalla loro bocca esce un soffio
di aria. Sono i venti: del nord e del sud, dell'est e dell'ovest.
Nel racconto della Bibbia non si parla della creazione dell'aria con ciò
che ad essa è collegato, ma nelle cosmologie antiche, ancora ben co-
nosciute nel Medioevo, se ne parlava molto, così che nei libri di istru-
zione dei conventi esse trovarono un posto.
Il resto dell'immagine riguarda la creazione dell'acqua.
Vediamo Dio che dirige la sua mano verso il basso, là dove scorre
l'acqua. Anche questa è rappresentata da una figura umana che alcu-
ni chiamano Poseidone, altri Aqua. Noi la vediamo seduta in mezzo
all'acqua, con in testa un berretto tondo: una mano tiene un pesce e
l'altra un tridente. Il testo che si trova in alto a destra, è significativo:
"Tutti i fiumi e i piccoli mari fanno scorrere le loro acque verso l'ocea-
no, e questi li riempie di nuovo" (Nel Medioevo si aveva già una nozio-
ne dell'evaporazione delle acque degli oceani). Un altro testo, al cen-
tro, indica le tre proprietà dell'acqua: essa serve a lavare (Iavabilis),
scorre talora con forza (Iabilis), rende possibile il nuoto e la navigazio-
ne (nabilis). Ecco perché il personaggio che simbolizza l'acqua tiene
in mano il tridente.
LA CHIESA NELLA STORIA (fatti importanti accaduti in marzo)
7 marzo 1274
Morte di san Tommaso
d'Aquino. Domenicano,
formatosi nel monastero di
Montecassino e nelle grandi
scuole del tempo, divenne
maestro negli studi (univer-
sità) di Parigi, Roma,
Viterbo e Napoli. La sua
"Somma Teologica" ha un
tale valore che ha esercitato
un influsso determinante
nell'insegnamento teologico
fino ad oggi.
12 marzo 604
Morte di san Gregorio
Magno. Fu il primo monaco
che divenne papa. È il
primo ad applicare a sé
l'espressione "Servo dei
servi di Dio". Iniziatore del
canto gregoriano e
dell'evangelizzazione
dell'Inghilterra.
10 marzo 1938
Morte del padre Garrigou
Lagrange, fondatore della
Scuola Biblica di
Gerusalemme, che dirigerà
fino al 1935. Aprì la Chiesa
cattolica ad uno studio
critico coraggioso,
influenzato dal contesto
del Nuovo Testamento.
24 marzo 1980
Mons. Romero, vescovo di
San Salvador, fortemente
impegnato a favore della
riforma agraria, viene
assassinato nella sua
chiesa, mentre celebra la
Messa.