Azioni di promozione attiva della domiciliarità per le persone non autosufficienti mediante l’introduzione dei modelli innovativi nella gestione dei servizi
1. FONDAZIONE VALENTINO PONTELLO ONLUSSinergie e partecipazione per la gestione dei servizi alla disabilità RELATORI: Dott. Andrea Dose - Dott.sa Marta De Narda PALMANOVA – 29 giugno 2011 1
2. IL NOSTRO DOMANI 1987- NOSTRO DOMANI Genitori e parenti di disabili psicofisici si associano per garantire un futuro ai propri figli FINALITA’: SENSIBILIZZAZIONE E DIVULGAZIONE GESTIONE ATTIVITA’ quali soggiorni montani e centri vacanza, corsi di educazione motoria, natatoria ed attività ricreative 2000 - L’associazione da vita, quale socio promotore e sovventore, alla cooperativa sociale di tipo B “RAGNATELA” 2006 – Entra in funzione la struttura che ospita il Centro diurno e residenziale per disabili “Valentino Pontello” 2
3. UNA RETE DI RELAZIONI LE GRANDI SFIDE NON SI VINCONO DA SOLI, VANNO AFFRONTATE INSIEME. L’IMPORTANZA DELLE SINERGIE Comuni e Comunità Collinare Azienda Socio Sanitaria Locale Mondo aziendale Associazioni del territorio Famiglie e stakeholders 3
4. DALL’ASSOCIAZIONE ALLA FONDAZIONE: LA SVOLTA NASCONO NUOVE ESIGENZE: garantire STABILITA’ e CONTINUITA’ nel tempo al progetto dell’Associazione aumentare il COINVOLGIMENTO del territorio e la PARTECIPAZIONE dei diversi soggetti valorizzando la rete di relazioni esistente strutturare una realtà divenuta complessa stimolando la SINERGIA PUBBLICO-PRIVATO 4
5. DALL’ASSOCIAZIONE ALLA FONDAZIONE: LA SVOLTA Nel gennaio del 2008 l’associazione NOSTRO DOMANI assieme alla COMUNITA’ COLLINARE DEL FRIULI costituiscono la FONDAZIONE VALENTINO PONTELLO ONLUS elemento personale ASSOCIAZIONE elemento patrimoniale FONDAZIONE FONDAZIONE DI PARTECIPAZIONE 5
6. COSTITUZIONE DELLA FONDAZIONE: I PASSI Il percorso di costituzione ha interessato: Decisioni strategiche: Analisi del contesto Definizione degli obiettivi Definizione dei ruoli Scelta dei criteri per definire organi statutari e loro relazioni Procedure di costituzione 6
7. 1. DECISIONI SRATEGICHE (A) ANALISI DEL CONTESTO Mappa delle relazioni tra l’Associazione Nostro Domani ed i soggetti del territorio. Identificazione dei soggetti coinvolti nel problema della disabilità sul territorio e loro modalità di azione. Ruolo giocato dall’Associazione Nostro Domani e dalla Cooperativa Ragnatela nel momento attuale. Grado di informazione dei soci rispetto a che cosa è una fondazione di partecipazione e loro grado di coinvolgimento. 7
8. 1. DECISIONI SRATEGICHE (B) DEFINIZIONE DEGLI OBIETTIVI Diventare punto di riferimento per la disabilità sul territorio, accompagnando e sostenendo le persone disabili e le loro famiglie nel loro percorso di vita, nel quadro dei piani di zona 8
9. 1. DECISIONI SRATEGICHE (C) DEFINIZIONE DEI RUOLI Fondazione Valentino Pontello gestione diretta dei servizi rivolti alle persone disabili Associazione Nostro Domani sostegno alle famiglie promozione e formazione del volontariato CooperativaRagnatela inserimento lavorativo 9
10. 1. DECISIONI SRATEGICHE (D) SCELTA DEI CRITERI GUIDA PER DEFINIRE ORGANI STATUTARI E LORO RELAZIONI Valorizzazione delle relazioni esistenti con i soggetti del territorio. Partecipazione di tutti i soggetti coinvolti nell’attività della Fondazione Compresenza di soggetti dell’ambito della disabilità e soggetti che hanno competenze professionali e manageriali, con prevalenza dei primi sui secondi all’interno del Consiglio di Indirizzo 10
12. GLI ORGANI COLLEGIO DEI PROMOTORI EDEI PARTECIPANTI CONSIGLIO DI INDIRIZZO COLLEGIO DEI REVISORI COLLEGIO DEI SOGGETTI DISABILI UTENTI DELLA FONDAZIONE CONSIGLIO DI GESTIONE 12
13. CONSIGLIO DI INDIRIZZO APPARTENENZA N° MEMBRI Associazione Nostro Domani Onlus 30% Collegio dei soggetti disabili utenti della Fondazione 15% Cooperativa “Ragnatela” 10% Presidente della Comunità Collinare 1 Presidente della BCC di Martignacco 1 Membri Promotori 2 Membri Partecipanti 1 AREA DISABILITA’ 13
16. CONCLUSIONI (A) La fondazione di partecipazione E’ UNO STRUMENTO e come tale è utile nella gestione dei problemi della disabilità, ma è solo UNA TAPPA nel percorso di crescita, non il punto di arrivo. 16
17. CONCLUSIONI (B) Ci sono ora delle SFIDE – OPPORTUNITA’ da cogliere: Continuo coinvolgimento del territorio Stimolo alla partecipazione dei suoi soggetti, anche per favorire il ricambio generazionale Professionalizzazione Strutturazione del fundraising, per raccogliere fondi e dare impulso alla partecipazione Interpretazione del contesto in cui ci si trova ad operare, dando risposte adeguate attraverso servizi adeguati 17