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PROGRAMMA AMMINISTRATIVO 2021-2026
VIVERE: abbiamo riscoperto il senso più profondo e il valore di questa parola nella pandemia che ha
colpito duramente anche la nostra comunità.
Abbiamo avuto paura, abbiamo sofferto per la scomparsa di persone care, ci siamo sentiti impotenti
e fragili. Per troppo tempo ci siamo limitati a sopravvivere, ma dentro di noi si è acceso il desiderio
di tornare a vivere veramente e far VIVERE il nostro paese.
Questo desiderio ha unito un gruppo di persone diverse per età, formazione, status sociale proprio
mentre le regole imponevano il distanziamento sociale. Abbiamo usato gli strumenti digitali per
lavorare insieme a distanza. Abbiamo iniziato un percorso di confronto, studio e crescita che ha
portato alla creazione di questo programma e alla costituzione di una lista di candidati alle elezioni
comunali del 3 e 4 ottobre 2021.
Abbiamo scelto di nominare la lista ViVerE! perché è l’acronimo di parole che incarnano la nostra
visione di amministrazione comunale.
VI sta per Vicini alle persone.
Essere vicini a tutti i cittadini, ascoltare i loro bisogni è il primo passo per essere un’amministrazione
Respons-abile, capace di fornire risposte competenti a tutti, senza distinzioni o preferenze.
VER sta per verità, trasparenza e serietà.
Siamo stanchi di essere rappresentati da amministratori dediti alla pura propaganda. Meritiamo
un’amministrazione che non perde tempo a esibire risultati, prendendosi il merito di imprese
compiute da altri e scaricando le colpe su dipendenti o amministrazioni precedenti. Vogliamo
un’amministrazione che lavora seriamente per il bene comune.
Anche la comunicazione è un servizio reso al cittadino. Per questo deve essere chiara e trasparente.
La E con il punto esclamativo esprime il nostro entusiasmo.
L’entusiasmo è l’energia pulita che ci ha unito e messo in moto per realizzare un programma
ambizioso e, al tempo, stesso sostenibile.
Il nostro programma di lavoro per i prossimi 5 anni è basato sul dialogo, sulla concretezza, sulla
trasparenza e sull’impegno personale disinteressato.
ViVerE! esprime il desiderio e l’impegno di migliorare la qualità della vita di tutti e far rivivere il
nostro paese.
Elevare il livello di benessere e ben-vivere dei cittadini: questo è il vero scopo (il perché) di chi
amministra un Comune, ciò che orienta le decisioni e spinge le persone ad andare oltre gli interessi
personali.
Ispirandoci all’UrBES, l’indice di Benessere Equo e Sostenibile nelle città, e ascoltando le persone
che vivono nel nostro paese con sondaggi online e confronti di persona abbiamo individuato i
seguenti fattori del benessere e ben-vivere:
Ascolto e cura – Salute - Sicurezza - Risorse economiche - Produttività e lavoro - Ambiente e Territorio
- Formazione - Cultura - Sport - Innovazione e crescita – Relazioni – Servizi.
Abbiamo ascoltato i bisogni o i problemi avvertiti dai cittadini, abbiamo analizzato i servizi erogati
dal Comune e le aree di competenza dell’amministrazione comunale. Abbiamo definito obiettivi
specifici e azioni che intendiamo compiere per elevare il livello di ben-vivere, tenendo conto delle
indicazioni del Governo (molte contenute nel PNRR, Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza) e delle
opportunità di finanziamento di progetti e servizi.
Vogliamo Vivere in:
- un paese che si prende cura delle persone, attento ai bisogni di ogni fascia d’età,
- un paese più sicuro,
- un paese che lavora e produce benessere,
- un paese che si prende cura dell’ambiente e del territorio,
- un paese che investe in formazione e sul futuro,
- un paese che promuove la cultura e i talenti dei cittadini,
- un paese in cui si fa sport,
- un paese più smart (che offre servizi efficienti e risposte efficaci anche grazie agli strumenti digitali).
UN PAESE CHE SI PRENDE CURA DELLE PERSONE
Prima le persone!
Sembra uno slogan banale, ma non è così scontato. Negli ultimi anni l’amministrazione comunale
ha puntato a realizzare opere, edifici, strade da esibire come premi, ma si è dimenticata delle
persone, soprattutto quelle più fragili. Per noi le persone vengono prima di ogni altra cosa. Ecco
perché abbiamo deciso di partire dai servizi sociali.
1 SERVIZI SOCIALI
I servizi alla persona rappresentano il cuore di un Comune, l’area più delicata dove è richiesta non
solo competenza tecnica ma una maggiore capacità di ascolto empatico e collaborazione con altre
organizzazioni (scuola, parrocchia, forze dell’ordine, comunità, associazioni…) sia da parte degli
amministratori comunali che del personale comunale. Purtroppo negli ultimi 5 anni l’area dei servizi
sociali non ha ricevuto le giuste attenzioni dall’amministrazione.
Il personale ridotto e instabile non ha permesso di offrire servizi di qualità e risposte tempestive alle
richieste dei cittadini.
La scarsa partecipazione nei tavoli di lavoro del Piano di Zona di Dalmine ci ha fatto perdere alcune
opportunità come, ad esempio, l’adesione ai Progetti di Utilità Collettiva.
“Nella società attuale non è più possibile immaginare di gestire i servizi sociali senza un’accurata
pianificazione, ma soprattutto senza una logica sovracomunale e integrata fra attori differenti.”
(Cit. Dal sito del Piano di zona di Dalmine, lo strumento di programmazione territoriale introdotto
con l’art. 19 della L. 328/2000 ” Legge quadro per la realizzazione del sistema integrato di interventi
e servizi sociali.”)
Le sfide principali che dovremo affrontare nell’area servizi sociali riguardano l’assistenza degli
anziani, la crescita del livello di fragilità economica e psicologica acuite dalla pandemia, l’inclusione
e convivenza multiculturale. A queste sfide si aggiunge quella della tutela della salute, che sempre
concepita in senso più ampio della cura e collegata ai servizi sociali.
1.1 ANZIANI
Bisogni
Quasi il 20% della popolazione di Verdellino e Zingonia ha più di 65 anni. Ci sono anziani
autosufficienti e ancora attivi, altri parzialmente autosufficienti, altri non autosufficienti. I bisogni
degli anziani sono diversi e richiedono risposte diverse.
Obiettivi:
- ascoltare i bisogni degli anziani diversi per età e livello di autosufficienza,
- migliorare la qualità della vita degli anziani, mantenendo il loro legame con il territorio e la
comunità, rallentando il processo di invecchiamento,
- alleviare la fatica dei famigliari e caregiver (chi si prende cura dell’anziano).
Azioni
Intendiamo realizzare una mappatura dei bisogni e dei servizi sul territorio per offrire risposte
adeguate ad ogni fascia d’età.
Potenzieremo i servizi di assistenza domiciliare e punteremo su soluzioni residenziali (es. co-
housing, condomini assistiti per anziani) dove le persone possono vivere in uno spazio domestico
e sentirsi protette, ricevendo servizi di assistenza da parte di medici e infermieri.
Ci impegniamo a realizzare un centro diurno, integrando le sue attività con le iniziative offerte dalle
associazioni di volontariato.
Manterremo la collaborazione con Il Sole per il trasporto degli anziani che necessitano di cure
mediche.
Nei casi in cui sia necessario il ricovero in RSA supporteremo le famiglie per la ricerca della struttura
e per la riduzione della spesa.
Offriremo sostegno economico e psicologico (anche attraverso incontri e corsi di formazione) alle
persone che si prendono cura degli anziani (caregiver), sfruttando le opportunità offerte dal piano
di zona.
Sosterremo l’Università della Terza Età e organizzeremo corsi in biblioteca per l’uso del cellulare,
del pc e internet con volontari o giovani del servizio civile.
Organizzeremo corsi di ginnastica dolce e gruppi di cammino e punteremo a coinvolgere anziani
nelle attività degli orti o altre attività sociali.
Ci impegneremo per creare una rete di relazioni tra persone che possono dedicare del tempo per
fare compagnia, fare la spesa o assistere nelle piccole esigenze quotidiane con iniziative come
“adotta un nonno”.
1.2 FRAGILITÀ ECONOMICA
Bisogni
Sostegni economici e supporto nella ricerca di un lavoro.
Obiettivo:
- offrire alle persone in difficoltà non solo un supporto economico ma anche l’opportunità e il
sostegno per diventare autonome, limitando l’assistenzialismo.
Azioni
Sfrutteremo le opportunità offerte dal Fondo PON per la povertà previste nel Piano di Zona di
Dalmine.
Attiveremo Progetti di Utilità Collettiva con beneficiari di Reddito di cittadinanza con il duplice
intento di offrire alle persone la possibilità di ricambiare l’aiuto economico con servizi utili alla
comunità e di attrarre nuove opportunità professionali anche grazie alla certificazione del lavoro
svolto.
Potenzieremo lo sportello lavoro con l’offerta di servizi efficaci di orientamento e formazione per
la ricerca attiva del lavoro.
1.3 FRAGILITÀ MENTALE E DISABILITÀ
Bisogni
Ascolto, attenzione, assistenza e integrazione attiva nella vita della comunità.
Obiettivi:
- far sentire le persone con fragilità fisica o mentale e le loro famiglie meno sole, ma partecipi
della vita della comunità,
- intercettare situazioni a rischio di disagio mentale per intervenire prima che sia troppo tardi,
- supportare le persone con fragilità mentale, prevenire e ridurre il peggioramento delle
condizioni.
Azioni
Organizzeremo momenti d’incontro con le famiglie per accogliere richieste o condividere
esperienze.
Continueremo a offrire assistenti educatori a scuola per bambini disabili e per altre iniziative nei
periodi estivi.
Manterremo il servizio di trasporto per disabili in collaborazione con l’associazione il Sole.
Collaboreremo con altre organizzazioni presenti sul territorio per il Sostegno Formazione e
Autonomia per ragazzi e persone con fragilità fisica o mentale.
Collaboreremo con la scuola e le altre istituzioni sul territorio per intercettare situazioni di fragilità
mentale (individuale o famigliare) e intervenire prima che sia troppo tardi.
1.4 MINORI E FAMIGLIE
Bisogni
Supporto nell’accudimento ed educazione dei figli.
Obiettivo:
Offrire supporto alla genitorialità non solo nell’accudimento dei bambini, ma anche nell’educazione
e crescita.
Azioni
Apriremo l’Asilo Nido alla comunità affinché, da servizio per pochi, diventi un centro di iniziative per
il sostegno alla genitorialità.
Realizzeremo corsi e momenti d’incontro anche per genitori di bambini e ragazzi in età scolare.
Riproporremo le giornate di spazio gioco in biblioteca.
Ripristineremo il tavolo di comunità (con referenti di amministrazione, servizi sociali, parrocchia,
oratorio, associazioni) per una migliore organizzazione di centri ricreativi estivi e altre iniziative di
socializzazione rivolte a bambini e adolescenti con particolare attenzione a chi vive in famiglie
fragili.
1.5 IMMIGRAZIONE
Bisogni
Accoglienza, orientamento, supporto, integrazione.
Obiettivo:
Facilitare il processo di inclusione e convivenza multiculturale
Azioni
Collaboreremo con le comunità, i Comuni vicini, le istituzioni sul territorio (scuola, parrocchia, forze
dell’ordine, associazioni) e operatori sociali per favorire la coabitazione e convivenza multiculturale,
a beneficio di tutti.
Continueremo a sostenere il Progetto Orizzonte Zingonia, ripristinando la cabina di regia iniziale.
Intendiamo coinvolgere i giovani di seconda generazione in progetti volti a costruire un ponte di
comunicazione e facilitare l’accesso a servizi comunali e la relazione con il Comune.
1.6 SALUTE
La pandemia ha messo in luce le carenze del sistema sanitario nazionale e regionale. Tali carenze
sono state, in parte, colmate dalla solidarietà e dall’impegno di volontari. Nel PNRR il Governo
Draghi ha previsto la creazione di Case della Comunità, strutture che offrono servizi di tipo socio-
sanitario (ambulatori di medici di famiglia, ambulatori specialistici e servizi di diagnostica
strumentale, servizi infermieristici con le attività di assistenza domiciliare, servizi sociali). Nella
Regione Lombardia si prevede di realizzare 216 Case della Comunità, 1 ogni 50 mila abitanti. I
Sindaci, responsabili della salute dei cittadini, dovranno farsi portavoce dei bisogni locali e
individuare, in collaborazione con le ASST, le sedi più adatte per accogliere i servizi socio sanitari. In
attesa che diventino operative le case della Comunità, il nostro Comune deve rispondere in tempi
brevi ad un bisogno che è diventato più impellente con la pandemia: un nuovo spazio per ospitare i
medici di base.
Se l’area di decisione dei Sindaci e delle amministrazioni comunali è limitata sul fronte della salute,
intesa come cura della malattia, c’è un ampio spazio d’intervento per iniziative volte a mantenere
le persone in salute, uno spazio che va dalla salvaguardia dell’ambiente alla formazione ed
educazione delle persone.
Obiettivi
- Offrire alla popolazione servizi socio-sanitari sicuri e facilmente accessibili.
- Promuovere la cultura della salute come “condizione di benessere fisico e psichico dovuta a
uno stato di perfetta funzionalità dell'organismo.” (Organizzazione Mondiale della Sanità)
Azioni
Ci impegniamo a individuare nuovi spazi adeguati e sicuri per i medici di base.
Parteciperemo ai tavoli di lavoro con ASST e altri comuni per rappresentare i bisogni di servizi socio
assistenziali di qualità e vicini ai cittadini.
Daremo continuità al progetto Comunità della salute, partecipando attivamente ai tavoli di lavoro.
Organizzeremo incontri per la promozione di un corretto stile di vita (alimentare, sportivo…) per
varie fasce d’età.
2 UN PAESE PIÙ SICURO
SICUREZZA
La sicurezza è uno dei bisogni essenziali da cui dipende lo stato di benessere e ben-vivere di un
cittadino.
Il percorso che ha portato all’istituzione della Tenenza sul nostro territorio ha permesso di avere un
maggiore presidio del territorio da parte dei Carabinieri. Ciò ha portato ad una riduzione dei
fenomeni di delinquenza, ma c’è ancora molta strada da fare per tutelare la sicurezza dei cittadini.
L’eccessivo turnover del personale (soprattutto nella figura del Comandante) e il fallimento del
Consorzio con altri Comuni vicini sono i punti critici dell’attuale gestione della Polizia Locale su cui si
dovrà lavorare.
L’impegno dell’amministrazione deve essere volto a creare le condizioni migliori per lo svolgimento
dell’attività delle forze dell’ordine senza alcuna strumentalizzazione e nel rispetto delle aree di
responsabilità di ciascuno.
Bisogni
- Più sicurezza in tutte le zone di Verdellino e Zingonia
- Risposte e punti di riferimento sicuri nella Polizia Locale
Obiettivo:
rendere il nostro paese un luogo più sicuro per chi ci vive e per chi svolge attività commerciali e
produttive.
Azioni
Realizzeremo il progetto di allargamento della caserma per mantenere la sede della Tenenza.
Collaboreremo con la Tenenza nel rispetto delle aree di responsabilità e intervento.
Daremo stabilità al personale della Polizia Locale e punteremo su formazione-aggiornamento
professionale degli agenti.
Daremo vita ad un consorzio con Comuni vicini al nostro per presidiare meglio il territorio e
potenziare l’attività della Polizia locale.
3. UN PAESE CHE LAVORA E PRODUCE BENESSERE
Far rivivere un paese significa anche dare impulso alle attività produttive e commerciali con un piano
che integra sicurezza, cura del territorio, comunicazione-promozione, collaborazione con altri enti,
oltre che servizi comunali efficienti.
3.1 ATTIVITÀ PRODUTTIVE
Sul nostro territorio operano 606 imprese iscritte alla Camera del Commercio, di cui il 35% opera
nel settore commercio, il 23% nel settore edilizia, il 21% nel manifatturiero. Questi sono alcuni dati
emersi nella prima fase del progetto Attract 2019. All’analisi deve seguire un piano di azioni concrete
ed un costante supporto delle aziende del territorio. Il dialogo dell’amministrazione con le imprese
e le associazioni di riferimento sarà fondamentale per tradurre le analisi in scelte operative.
Obiettivi:
- supportare le imprese con servizi di qualità e risposte tempestive, contribuendo alla loro
crescita,
- riqualificare l’area industriale,
- rendere il nostro territorio più attraente per nuovi investimenti,
- offrire più opportunità di lavoro ai cittadini e favorire l’incontro tra domanda e offerta.
Azioni
Semplificheremo le procedure per migliorare il livello di efficienza dello Sportello Unico per le
Attività Produttive.
Insieme ai Comuni che gravitano su Zingonia studieremo un piano di viabilità che risponda alle
esigenze logistiche delle aziende presenti sul territorio.
Sosterremo la creazione di un distretto produttivo di Zingonia, creando occasioni di incontro e
confronto tra imprese, associazioni.
Tradurremo il piano Attract in azioni concrete volte a sostenere lo sviluppo e la promozione delle
imprese del territorio.
Faremo una mappatura delle richieste di competenze da sviluppare per orientare meglio le scelte
formative dei giovani del territorio e collaboreremo con istituti superiori per attività di placement.
Faremo in modo che lo sportello lavoro diventi uno strumento utile per la ricerca di personale da
parte delle aziende.
3.2. COMMERCIO
Chi percorre Via Principe Amedeo e Piazza Affari oggi ha una sensazione di vuoto e desolazione
derivante da una molteplicità di immobili commerciali vuoti. La crisi acuita dalla pandemia ha
impedito ad altre persone di investire per aprire un’attività commerciale.
Il fallimento del distretto del Commercio impone una riflessione più attenta per comprenderne le
cause e individuare modalità di collaborazione più operative.
Obiettivi:
- attrarre nuove attività commerciali di qualità,
- valorizzare le attività già presenti sul territorio,
- collaborare con i commercianti per coordinare iniziative di promozione,
- facilitare la relazione dei commercianti con gli uffici comunali.
Azioni
Predisporremo un piano di marketing operativo territoriale per attrarre nuove attività commerciali.
Organizzeremo un gruppo di coordinamento dove commercianti, rappresentanti di associazioni e
referenti comunali possono unire le forze per progettare e realizzare iniziative di promozione.
Ci impegneremo per consentire ai commercianti di partecipare a bandi e accedere a finanziamenti
per la riqualificazione di negozi e competenze.
Premieremo le attività storiche.
UN PAESE CHE SI PRENDE CURA DELL’AMBIENTE E DEL TERRITORIO
4.1 AMBIENTE E TERRITORIO
“Abitiamo a Verdellino e rischiamo che l’unico verde che rimarrà sarà quello nel nome del paese” ci
ha scritto un cittadino. E ormai sono in tanti a pensarlo.
Verdellino, contrariamente a quanto il nome lasci immaginare, ha il triste primato di essere il terzo
comune in Provincia di Bergamo per percentuale di suolo occupato.
Con il passare del tempo le aree destinate alla vegetazione o all’agricoltura sono state
progressivamente coperte dal cemento e da altre superfici impermeabili. Ciò ha ridotto
drasticamente la capacità del suolo di assorbire l’acqua piovana e ha messo in pericolo l’ecosistema
nel quale viviamo. L’eccesso di impermeabilizzazione dei suoli che negli ultimi anni, proseguito senza
sosta, ha portato ad un sempre maggior sovraccarico dei sistemi di drenaggio con conseguenti
allagamenti di case, box ed industrie, trasformando un rischio ambientale anche in un problema
economico e sociale.
Obiettivi
- preservare i pochi spazi verdi rimasti nel nostro paese, renderli più vivibili per il benessere
dei cittadini e delle generazioni future,
- trovare soluzioni sostenibili per il crescente problema del dissesto idrogeologico,
- ridurre il degrado e l’inquinamento ambientale,
- riqualificare alcune aree urbane attraverso azioni che mirino alla reintroduzione della natura
nel contesto urbano e attraverso il coinvolgimento della comunità locale per una maggior
coesione e benessere sociale.
Azioni
Diciamo No all’autostrada Bergamo-Treviglio e SI a soluzioni alternative sostenibili
(potenziamento di tratti già esistenti come le strade verso Stezzano, Arcene e Capriate).
Ci impegneremo per realizzare un parco agricolo nella zona su cui è previsto il tratto di autostrada
(Zona Morletta) in collaborazione con gli altri Comuni interessati, preservando il carattere agricolo
del territorio, incrementando i percorsi ciclopedonali, e studiando soluzioni per percorsi attrezzati.
Valorizzeremo alcune aree verdi pubbliche con panchine, giochi e attrezzi per tenersi in forma (es.
Parco delle Rimembranze vicino al Cimitero, spazio tra Corso Asia e via Madre Teresa di Calcutta).
Pianteremo un albero per ogni bambino nato e celebreremo questo momento con la festa
dell’albero nella giornata mondiale del pianeta.
Forniremo tutto il supporto necessario per lo sviluppo del progetto degli orti sociali come strumento
di coesione sociale.
Ricercheremo ulteriori soluzioni più efficaci ai disagi provocati dalle frequenti piogge in
collaborazione con il Consorzio di Bonifica.
Aumenteremo il numero dei parcheggi permeabili per ridurre il rischio di allagamento del sistema
stradale.
Sarà redatto annualmente un programma efficace di disinfestazione nelle aree più colpite da topi e
scarafaggi.
Organizzeremo incontri di informazione e formazione per incentivare buone pratiche di
sostenibilità.
Installeremo colonnine di ricarica di mezzi elettrici e altri distributori di acqua.
4.2 GESTIONE DEI RIFIUTI
Obiettivi:
- aumento della percentuale di Raccolta differenziata riduzione delle emissioni di Co2
- riduzione del costo della TARI per i cittadini,
Azioni:
Modificheremo il regolamento sui rifiuti e del verde per migliorarne la gestione.
Avvieremo progetti pilota per modificare l’attuale Tassa sui rifiuti (TARI) secondo modelli efficaci
che incentivino la corretta differenziazione e riducano notevolmente il costo complessivo della
tariffa.
Useremo in modo sistematico lo strumento delle fototrappole per contrastare l’abbandono dei
rifiuti.
Faremo installare nuovi cestini con la differenziazione dei rifiuti nei luoghi pubblici.
Daremo impulso per la creazione di compostiere nelle zone degli orti urbani
4.3 VIABILITÀ
Problemi
La circolazione dei mezzi in alcune zone di Verdellino è difficile a causa di alcuni sensi unici e in
alcune zone è poco sicura.
Obiettivi
- Aumentare la sicurezza stradale
- Facilitare la circolazione in paese e ridurre le barriere architettoniche
Azioni
Ci impegneremo per la redazione di un nuovo Piano Urbano del Traffico adatto alla normativa
vigente, alle esigenze del territorio e della popolazione. Verranno effettuati incontri con la
popolazione che potrà segnalare le criticità riscontrate e proporre alternative. Nello sviluppo di una
viabilità adatta alle esigenze della cittadinanza verrà valutata la modifica di alcuni sensi unici,
l’abbassamento dei dossi eccessivamente alti e la rimozione delle Barriere architettoniche per
rendere fruibili tutti gli spazi a chi ha ridotte capacità motorie.
Ripristineremo il Piano pluriennale delle manutenzioni di Verdellino e comunicheremo alla
popolazione gli interventi programmati per ridurre i disagi.
UN PAESE CHE SI PRENDE CURA DELLE FUTURE GENERAZIONI
5.1 SCUOLA
L’ambito di intervento del Comune in materia di istruzione scolastica spazia dagli interventi
strutturali per assicurare la sicurezza dei locali al “piano allo studio” che comprende sia servizi
(refezione, trasporto, assistenti educatori) ai cittadini che sostegni economici per acquisto di
dispositivi e realizzazione di progetti.
La presenza di diversi plessi scolastici sul nostro territorio è da sempre causa di dispersione di risorse
economiche. Un migliore utilizzo delle strutture consentirebbe di avere più risorse per offrire
strumenti e il supporto necessario per una scuola orientata ai bisogni formativi delle nuove
generazioni nate nell’era digitale.
I giusti interventi di efficientamento realizzati negli ultimi anni hanno donato ai bambini della
primaria e ai ragazzi della secondaria degli spazi più sicuri ed efficienti, ma gli spazi non educano.
Sono le persone che educano. La collaborazione tra genitori, insegnanti, dirigente,
amministrazione è fondamentale per offrire ai bambini e ragazzi una scuola che accoglie e facilita il
processo di crescita.
Il nostro Comune Verdellino ospita anche la sede della scuola degli Adulti che forma circa 250
persone l’anno. Oltre all’italiano per stranieri e all’inglese questa scuola potrebbe soddisfare anche
altri bisogni formativi come quelli relativi alle competenze digitali sempre più richieste dal mercato
del lavoro.
Obiettivi
- offrire mezzi, strutture e risorse economiche per una scuola al passo con i tempi,
- formare cittadini responsabili in collaborazione con la scuola e i genitori,
- Soddisfare i bisogni di crescita e formazione anche in età adulta.
Azioni
Proseguiremo nelle attività di adeguamento delle strutture anche grazie a fondi come quelli previsti
dal PNRR per la riqualificazione di edifici pubblici.
Studieremo soluzioni che ci consentano di utilizzare meglio gli spazi e le strutture scolastiche.
Miglioreremo i rapporti di collaborazione con il dirigente, gli insegnanti e i genitori per realizzare
analisi dei bisogni (ad esempio servizio di pre e post scuola), valutazione della soddisfazione dei
servizi e nuove iniziative.
Manterremo i servizi di trasporto e il servizio di refezione scolastica, monitorando costantemente il
livello di qualità dei pasti e del servizio di assistenza.
Ci impegniamo per realizzare iniziative di educazione civica in collaborazione con la scuola.
Svilupperemo il progetto relativo al Consiglio Comunale dei ragazzi, per coinvolgere maggiormente
i ragazzi nella vita del Comune.
Manterremo le borse di studio per premiare l’impegno dei ragazzi delle scuole secondarie.
Individueremo spazi adeguati per potenziare e arricchire l’offerta formativa della Scuola degli
adulti.
6. POLITICHE GIOVANILI
I giovani sono spesso assenti dalla vita del Comune dove non trovano adeguati spazi e stimoli per
esprimere i propri talenti e per crescere come cittadini responsabili.
Il rischio di emarginazione sociale e devianza è cresciuto negli ultimi anni.
Il Dipartimento per le Politiche Giovanili e il Servizio Civile Universale ha indicato tra le linee guida
d’intervento e finanziamento la realizzazione di progetti volti ad abbassare il rischio di devianza,
l’offerta di opportunità di espressione dei talenti, l’orientamento formativo e professionale.
Bisogni
Ascolto, espressione, valorizzazione, socializzazione, aggregazione, orientamento e
autorealizzazione.
Obiettivi
- Offrire ai giovani spazi e momenti di espressione, socializzazione e crescita
- Abbassare il rischio di comportamenti pericolosi e di devianza
- Supportare i giovani nel momento dell’incontro con il mercato del lavoro
Azioni
Daremo continuità al progetto A Beautiful Wave e sosterremo la creazione di un gruppo di giovani
da coinvolgere nella definizione di un programma di iniziative per questa fascia di popolazione.
Allestiremo spazi per attività sportive e ricreative (es. campi di beach volley, attrezzi per
allenamento all’aperto).
Aderiremo a progetti di prevenzione di comportamenti a rischio per la sicurezza stradale (es. On the
Road) e la prevenzione di disagio.
Organizzeremo incontri di orientamento professionale (anche con referenti di aziende del
territorio) e per la ricerca attiva del lavoro per giovani.
Organizzeremo incontri con ragazzi e adulti del territorio che possono essere modelli positivi di
successo personale.
UN PAESE CHE PROMUOVE LA CULTURA E I TALENTI DEI CITTADINI
7. CULTURA
La cultura è solitamente considerata un tema marginale nei programmi elettorali.
In realtà è un elemento che contribuisce all’arricchimento emotivo, al benessere personale e al
miglioramento delle relazioni sociali.
Il bisogno di cultura è cresciuto nel periodo di lockdown e distanziamento. La biblioteca,
l’International School of Arts, l’Auditorium sono solo alcuni dei luoghi che potrebbero essere
utilizzati meglio per soddisfare tale bisogno e offrire anche spazio all’espressione del talento delle
persone che vivono nel nostro paese.
Bisogni
Conoscenza, bellezza, scambio, aggregazione ed espressione.
Obiettivi:
- valorizzare la biblioteca, l’International School of Arts e l’Auditorium come luoghi di
socializzazione e crescita,
- dare voce e spazi di espressione ai gruppi culturali e ai talenti del territorio,
- realizzare iniziative di arricchimento culturale per contrastare la povertà educativa,
- valorizzare le diverse culture presenti sul territorio e favorire lo scambio oltre che la
reciproca conoscenza.
Azioni
Parteciperemo attivamente al sistema interbibliotecario comunale per avere voce in capitolo nelle
scelte di iniziative di valore da realizzare sul territorio.
Collaboreremo con gruppi locali (come Circolo culturale fotografico, Chiaroleggenti, Associazione
Culturale Pannistesi …) per definire e sostenere un programma di iniziative culturali che vedono
come protagonisti i cittadini di Verdellino e Zingonia.
Realizzeremo progetti per contrastare la povertà educativa e culturale in collaborazione con la
scuola.
Organizzeremo incontri rivolti ad adolescenti (e genitori) per insegnare a usare gli strumenti digitali
in modo sicuro e consapevole.
Estenderemo gli orari della biblioteca e valuteremo la possibilità di aperture serali per iniziative
rivolte a giovani e adulti.
Organizzeremo iniziative culturali in varie aree del paese, visite guidate e rassegne teatrali.
UN PAESE IN CUI SI FA SPORT
8. SPORT
Lo sport è la via per migliorare lo stato di benessere fisico e mentale. Inoltre ha una funzione
educativa per le nuove generazioni.
Obiettivi:
- Promuovere la diffusione dello sport come strumento di educazione, crescita e benessere
- Supportare e collaborare con i gruppi sportivi del territorio
Azioni
Proseguiremo il processo di riqualificazione del centro sportivo con interventi strutturali (ad
esempio rifacimento di spogliatoi campi calcio) da programmare in collaborazione con la
Polisportiva e ufficio tecnico, sfruttando bandi e finanziamenti.
Sosterremo la Polisportiva e collaboreremo per lo sviluppo e la promozione delle attività delle
società sportive.
Faremo sistemare il campo da bocce al centro sociale.
Promuoveremo il Diritto allo sport, contribuendo alle spese di partecipazione alle attività sportive
di bambini, adolescenti e giovani con particolare riguardo a soggetti con difficoltà economiche.
UN PAESE PIÙ SMART
9. INNOVAZIONE E DIGITALIZZAZIONE
La digitalizzazione è una delle principali aree di investimento previste dal PNRR che rende
obbligatoria la creazione di raggruppamenti di Comuni per la trasformazione-migrazione digitale.
La digitalizzazione dei servizi e dell’archivio consentirà di ridurre i tempi di attesa per pratiche e
risposte, aumentando l’efficienza e la soddisfazione del cittadino.
Obiettivi:
diventare uno smart town per rendere il nostro paese più efficiente e attrattivo per persone e
attività commerciali,
aumentare il livello di efficienza dei servizi comunali e semplificare l’accesso da parte dei cittadini.
Azioni
Collaboreremo con altri Comuni per attuare il processo di digitalizzazione come suggerito-imposto
dal PNRR.
Punteremo sulla formazione del personale per far acquisire nuove competenze digitali.
Implementeremo lo sportello telematico.
UN COMUNE CHE DIALOGA CON I CITTADINI
La comunicazione è uno dei servizi principali da cui dipende la soddisfazione e la qualità della
relazione tra Comune, amministrazione e cittadino.
La comunicazione, se ben studiata e fatta in modo trasparente, contribuisce inoltre alla costruzione
sociale della legalità.
Oltre a migliorare l’uso degli strumenti di comunicazione per informare, ascoltare ed educare i
cittadini è necessario anche prestare attenzione al modo con cui si comunica.
Il Comune deve utilizzare il mix di strumenti (digitali e cartacei) per comunicare in modo efficace e
cortese distinguendo la comunicazione pubblica dalla propaganda.
Obiettivo:
Migliorare il dialogo con i cittadini
Azioni
Creeremo spazi e strumenti di ascolto dei cittadini (incontri pubblici e sondaggi online) per
conoscere meglio bisogni, idee e monitorare il livello di soddisfazione dei servizi.
Implementeremo la comunicazione digitale con un aggiornamento costante del sito e della pagina
Facebook e forniremo risposte alle domande formulate via Messenger.
Oltre al notiziario cartaceo realizzeremo una newsletter: un notiziario inviato via email con novità e
appuntamenti per un aggiornamento più frequente.
Creeremo uno sportello di supporto online per risposte di primo livello: “a chi mi rivolgo per…?”,
aggiornamento degli strumenti di comunicazione (sito, social).
COME INTENDIAMO RAGGIUNGERE GLI OBIETTIVI
Il nostro impegno per un’amministrazione responsabile
● Ascolteremo in modo attivo bisogni e proposte di chi vive a Verdellino e Zingonia per offrire
risposte competenti.
● Comunicheremo in modo chiaro, trasparente ed efficace usando strumenti diversi (sito
internet, canali social, notiziario cartaceo…) e incontri di persona.
● Punteremo sulla selezione, organizzazione e formazione del personale comunale per
offrire alla popolazione risposte puntuali, servizi di qualità e punti di riferimento sicuri.
● Collaboreremo con altre istituzioni (scuola, parrocchia…), gruppi, associazioni di
volontariato, sportive, culturali nel rispetto dei ruoli e delle responsabilità per crescere
insieme come comunità solidale.
● Costruiremo rapporti di collaborazione e sinergie con Comuni vicini.
● Gestiremo in modo oculato le risorse economiche del Comune e parteciperemo ai bandi per
il finanziamento dei vari progetti.
Vivere!
La scelta civica per Verdellino e Zingonia
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Programma Vivere!

  • 2. VIVERE: abbiamo riscoperto il senso più profondo e il valore di questa parola nella pandemia che ha colpito duramente anche la nostra comunità. Abbiamo avuto paura, abbiamo sofferto per la scomparsa di persone care, ci siamo sentiti impotenti e fragili. Per troppo tempo ci siamo limitati a sopravvivere, ma dentro di noi si è acceso il desiderio di tornare a vivere veramente e far VIVERE il nostro paese. Questo desiderio ha unito un gruppo di persone diverse per età, formazione, status sociale proprio mentre le regole imponevano il distanziamento sociale. Abbiamo usato gli strumenti digitali per lavorare insieme a distanza. Abbiamo iniziato un percorso di confronto, studio e crescita che ha portato alla creazione di questo programma e alla costituzione di una lista di candidati alle elezioni comunali del 3 e 4 ottobre 2021. Abbiamo scelto di nominare la lista ViVerE! perché è l’acronimo di parole che incarnano la nostra visione di amministrazione comunale. VI sta per Vicini alle persone. Essere vicini a tutti i cittadini, ascoltare i loro bisogni è il primo passo per essere un’amministrazione Respons-abile, capace di fornire risposte competenti a tutti, senza distinzioni o preferenze. VER sta per verità, trasparenza e serietà. Siamo stanchi di essere rappresentati da amministratori dediti alla pura propaganda. Meritiamo un’amministrazione che non perde tempo a esibire risultati, prendendosi il merito di imprese compiute da altri e scaricando le colpe su dipendenti o amministrazioni precedenti. Vogliamo un’amministrazione che lavora seriamente per il bene comune. Anche la comunicazione è un servizio reso al cittadino. Per questo deve essere chiara e trasparente. La E con il punto esclamativo esprime il nostro entusiasmo. L’entusiasmo è l’energia pulita che ci ha unito e messo in moto per realizzare un programma ambizioso e, al tempo, stesso sostenibile. Il nostro programma di lavoro per i prossimi 5 anni è basato sul dialogo, sulla concretezza, sulla trasparenza e sull’impegno personale disinteressato.
  • 3. ViVerE! esprime il desiderio e l’impegno di migliorare la qualità della vita di tutti e far rivivere il nostro paese. Elevare il livello di benessere e ben-vivere dei cittadini: questo è il vero scopo (il perché) di chi amministra un Comune, ciò che orienta le decisioni e spinge le persone ad andare oltre gli interessi personali. Ispirandoci all’UrBES, l’indice di Benessere Equo e Sostenibile nelle città, e ascoltando le persone che vivono nel nostro paese con sondaggi online e confronti di persona abbiamo individuato i seguenti fattori del benessere e ben-vivere: Ascolto e cura – Salute - Sicurezza - Risorse economiche - Produttività e lavoro - Ambiente e Territorio - Formazione - Cultura - Sport - Innovazione e crescita – Relazioni – Servizi. Abbiamo ascoltato i bisogni o i problemi avvertiti dai cittadini, abbiamo analizzato i servizi erogati dal Comune e le aree di competenza dell’amministrazione comunale. Abbiamo definito obiettivi specifici e azioni che intendiamo compiere per elevare il livello di ben-vivere, tenendo conto delle indicazioni del Governo (molte contenute nel PNRR, Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza) e delle opportunità di finanziamento di progetti e servizi. Vogliamo Vivere in: - un paese che si prende cura delle persone, attento ai bisogni di ogni fascia d’età, - un paese più sicuro, - un paese che lavora e produce benessere, - un paese che si prende cura dell’ambiente e del territorio, - un paese che investe in formazione e sul futuro, - un paese che promuove la cultura e i talenti dei cittadini, - un paese in cui si fa sport, - un paese più smart (che offre servizi efficienti e risposte efficaci anche grazie agli strumenti digitali).
  • 4. UN PAESE CHE SI PRENDE CURA DELLE PERSONE Prima le persone! Sembra uno slogan banale, ma non è così scontato. Negli ultimi anni l’amministrazione comunale ha puntato a realizzare opere, edifici, strade da esibire come premi, ma si è dimenticata delle persone, soprattutto quelle più fragili. Per noi le persone vengono prima di ogni altra cosa. Ecco perché abbiamo deciso di partire dai servizi sociali. 1 SERVIZI SOCIALI I servizi alla persona rappresentano il cuore di un Comune, l’area più delicata dove è richiesta non solo competenza tecnica ma una maggiore capacità di ascolto empatico e collaborazione con altre organizzazioni (scuola, parrocchia, forze dell’ordine, comunità, associazioni…) sia da parte degli amministratori comunali che del personale comunale. Purtroppo negli ultimi 5 anni l’area dei servizi sociali non ha ricevuto le giuste attenzioni dall’amministrazione. Il personale ridotto e instabile non ha permesso di offrire servizi di qualità e risposte tempestive alle richieste dei cittadini. La scarsa partecipazione nei tavoli di lavoro del Piano di Zona di Dalmine ci ha fatto perdere alcune opportunità come, ad esempio, l’adesione ai Progetti di Utilità Collettiva. “Nella società attuale non è più possibile immaginare di gestire i servizi sociali senza un’accurata pianificazione, ma soprattutto senza una logica sovracomunale e integrata fra attori differenti.” (Cit. Dal sito del Piano di zona di Dalmine, lo strumento di programmazione territoriale introdotto con l’art. 19 della L. 328/2000 ” Legge quadro per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali.”) Le sfide principali che dovremo affrontare nell’area servizi sociali riguardano l’assistenza degli anziani, la crescita del livello di fragilità economica e psicologica acuite dalla pandemia, l’inclusione e convivenza multiculturale. A queste sfide si aggiunge quella della tutela della salute, che sempre concepita in senso più ampio della cura e collegata ai servizi sociali.
  • 5. 1.1 ANZIANI Bisogni Quasi il 20% della popolazione di Verdellino e Zingonia ha più di 65 anni. Ci sono anziani autosufficienti e ancora attivi, altri parzialmente autosufficienti, altri non autosufficienti. I bisogni degli anziani sono diversi e richiedono risposte diverse. Obiettivi: - ascoltare i bisogni degli anziani diversi per età e livello di autosufficienza, - migliorare la qualità della vita degli anziani, mantenendo il loro legame con il territorio e la comunità, rallentando il processo di invecchiamento, - alleviare la fatica dei famigliari e caregiver (chi si prende cura dell’anziano). Azioni Intendiamo realizzare una mappatura dei bisogni e dei servizi sul territorio per offrire risposte adeguate ad ogni fascia d’età. Potenzieremo i servizi di assistenza domiciliare e punteremo su soluzioni residenziali (es. co- housing, condomini assistiti per anziani) dove le persone possono vivere in uno spazio domestico e sentirsi protette, ricevendo servizi di assistenza da parte di medici e infermieri. Ci impegniamo a realizzare un centro diurno, integrando le sue attività con le iniziative offerte dalle associazioni di volontariato. Manterremo la collaborazione con Il Sole per il trasporto degli anziani che necessitano di cure mediche. Nei casi in cui sia necessario il ricovero in RSA supporteremo le famiglie per la ricerca della struttura e per la riduzione della spesa. Offriremo sostegno economico e psicologico (anche attraverso incontri e corsi di formazione) alle persone che si prendono cura degli anziani (caregiver), sfruttando le opportunità offerte dal piano di zona. Sosterremo l’Università della Terza Età e organizzeremo corsi in biblioteca per l’uso del cellulare, del pc e internet con volontari o giovani del servizio civile. Organizzeremo corsi di ginnastica dolce e gruppi di cammino e punteremo a coinvolgere anziani nelle attività degli orti o altre attività sociali.
  • 6. Ci impegneremo per creare una rete di relazioni tra persone che possono dedicare del tempo per fare compagnia, fare la spesa o assistere nelle piccole esigenze quotidiane con iniziative come “adotta un nonno”. 1.2 FRAGILITÀ ECONOMICA Bisogni Sostegni economici e supporto nella ricerca di un lavoro. Obiettivo: - offrire alle persone in difficoltà non solo un supporto economico ma anche l’opportunità e il sostegno per diventare autonome, limitando l’assistenzialismo. Azioni Sfrutteremo le opportunità offerte dal Fondo PON per la povertà previste nel Piano di Zona di Dalmine. Attiveremo Progetti di Utilità Collettiva con beneficiari di Reddito di cittadinanza con il duplice intento di offrire alle persone la possibilità di ricambiare l’aiuto economico con servizi utili alla comunità e di attrarre nuove opportunità professionali anche grazie alla certificazione del lavoro svolto. Potenzieremo lo sportello lavoro con l’offerta di servizi efficaci di orientamento e formazione per la ricerca attiva del lavoro. 1.3 FRAGILITÀ MENTALE E DISABILITÀ Bisogni Ascolto, attenzione, assistenza e integrazione attiva nella vita della comunità. Obiettivi:
  • 7. - far sentire le persone con fragilità fisica o mentale e le loro famiglie meno sole, ma partecipi della vita della comunità, - intercettare situazioni a rischio di disagio mentale per intervenire prima che sia troppo tardi, - supportare le persone con fragilità mentale, prevenire e ridurre il peggioramento delle condizioni. Azioni Organizzeremo momenti d’incontro con le famiglie per accogliere richieste o condividere esperienze. Continueremo a offrire assistenti educatori a scuola per bambini disabili e per altre iniziative nei periodi estivi. Manterremo il servizio di trasporto per disabili in collaborazione con l’associazione il Sole. Collaboreremo con altre organizzazioni presenti sul territorio per il Sostegno Formazione e Autonomia per ragazzi e persone con fragilità fisica o mentale. Collaboreremo con la scuola e le altre istituzioni sul territorio per intercettare situazioni di fragilità mentale (individuale o famigliare) e intervenire prima che sia troppo tardi. 1.4 MINORI E FAMIGLIE Bisogni Supporto nell’accudimento ed educazione dei figli. Obiettivo: Offrire supporto alla genitorialità non solo nell’accudimento dei bambini, ma anche nell’educazione e crescita. Azioni Apriremo l’Asilo Nido alla comunità affinché, da servizio per pochi, diventi un centro di iniziative per il sostegno alla genitorialità. Realizzeremo corsi e momenti d’incontro anche per genitori di bambini e ragazzi in età scolare. Riproporremo le giornate di spazio gioco in biblioteca.
  • 8. Ripristineremo il tavolo di comunità (con referenti di amministrazione, servizi sociali, parrocchia, oratorio, associazioni) per una migliore organizzazione di centri ricreativi estivi e altre iniziative di socializzazione rivolte a bambini e adolescenti con particolare attenzione a chi vive in famiglie fragili. 1.5 IMMIGRAZIONE Bisogni Accoglienza, orientamento, supporto, integrazione. Obiettivo: Facilitare il processo di inclusione e convivenza multiculturale Azioni Collaboreremo con le comunità, i Comuni vicini, le istituzioni sul territorio (scuola, parrocchia, forze dell’ordine, associazioni) e operatori sociali per favorire la coabitazione e convivenza multiculturale, a beneficio di tutti. Continueremo a sostenere il Progetto Orizzonte Zingonia, ripristinando la cabina di regia iniziale. Intendiamo coinvolgere i giovani di seconda generazione in progetti volti a costruire un ponte di comunicazione e facilitare l’accesso a servizi comunali e la relazione con il Comune. 1.6 SALUTE La pandemia ha messo in luce le carenze del sistema sanitario nazionale e regionale. Tali carenze sono state, in parte, colmate dalla solidarietà e dall’impegno di volontari. Nel PNRR il Governo Draghi ha previsto la creazione di Case della Comunità, strutture che offrono servizi di tipo socio- sanitario (ambulatori di medici di famiglia, ambulatori specialistici e servizi di diagnostica strumentale, servizi infermieristici con le attività di assistenza domiciliare, servizi sociali). Nella Regione Lombardia si prevede di realizzare 216 Case della Comunità, 1 ogni 50 mila abitanti. I Sindaci, responsabili della salute dei cittadini, dovranno farsi portavoce dei bisogni locali e individuare, in collaborazione con le ASST, le sedi più adatte per accogliere i servizi socio sanitari. In
  • 9. attesa che diventino operative le case della Comunità, il nostro Comune deve rispondere in tempi brevi ad un bisogno che è diventato più impellente con la pandemia: un nuovo spazio per ospitare i medici di base. Se l’area di decisione dei Sindaci e delle amministrazioni comunali è limitata sul fronte della salute, intesa come cura della malattia, c’è un ampio spazio d’intervento per iniziative volte a mantenere le persone in salute, uno spazio che va dalla salvaguardia dell’ambiente alla formazione ed educazione delle persone. Obiettivi - Offrire alla popolazione servizi socio-sanitari sicuri e facilmente accessibili. - Promuovere la cultura della salute come “condizione di benessere fisico e psichico dovuta a uno stato di perfetta funzionalità dell'organismo.” (Organizzazione Mondiale della Sanità) Azioni Ci impegniamo a individuare nuovi spazi adeguati e sicuri per i medici di base. Parteciperemo ai tavoli di lavoro con ASST e altri comuni per rappresentare i bisogni di servizi socio assistenziali di qualità e vicini ai cittadini. Daremo continuità al progetto Comunità della salute, partecipando attivamente ai tavoli di lavoro. Organizzeremo incontri per la promozione di un corretto stile di vita (alimentare, sportivo…) per varie fasce d’età.
  • 10. 2 UN PAESE PIÙ SICURO SICUREZZA La sicurezza è uno dei bisogni essenziali da cui dipende lo stato di benessere e ben-vivere di un cittadino. Il percorso che ha portato all’istituzione della Tenenza sul nostro territorio ha permesso di avere un maggiore presidio del territorio da parte dei Carabinieri. Ciò ha portato ad una riduzione dei fenomeni di delinquenza, ma c’è ancora molta strada da fare per tutelare la sicurezza dei cittadini. L’eccessivo turnover del personale (soprattutto nella figura del Comandante) e il fallimento del Consorzio con altri Comuni vicini sono i punti critici dell’attuale gestione della Polizia Locale su cui si dovrà lavorare. L’impegno dell’amministrazione deve essere volto a creare le condizioni migliori per lo svolgimento dell’attività delle forze dell’ordine senza alcuna strumentalizzazione e nel rispetto delle aree di responsabilità di ciascuno. Bisogni - Più sicurezza in tutte le zone di Verdellino e Zingonia - Risposte e punti di riferimento sicuri nella Polizia Locale Obiettivo: rendere il nostro paese un luogo più sicuro per chi ci vive e per chi svolge attività commerciali e produttive. Azioni Realizzeremo il progetto di allargamento della caserma per mantenere la sede della Tenenza. Collaboreremo con la Tenenza nel rispetto delle aree di responsabilità e intervento. Daremo stabilità al personale della Polizia Locale e punteremo su formazione-aggiornamento professionale degli agenti. Daremo vita ad un consorzio con Comuni vicini al nostro per presidiare meglio il territorio e potenziare l’attività della Polizia locale.
  • 11. 3. UN PAESE CHE LAVORA E PRODUCE BENESSERE Far rivivere un paese significa anche dare impulso alle attività produttive e commerciali con un piano che integra sicurezza, cura del territorio, comunicazione-promozione, collaborazione con altri enti, oltre che servizi comunali efficienti. 3.1 ATTIVITÀ PRODUTTIVE Sul nostro territorio operano 606 imprese iscritte alla Camera del Commercio, di cui il 35% opera nel settore commercio, il 23% nel settore edilizia, il 21% nel manifatturiero. Questi sono alcuni dati emersi nella prima fase del progetto Attract 2019. All’analisi deve seguire un piano di azioni concrete ed un costante supporto delle aziende del territorio. Il dialogo dell’amministrazione con le imprese e le associazioni di riferimento sarà fondamentale per tradurre le analisi in scelte operative. Obiettivi: - supportare le imprese con servizi di qualità e risposte tempestive, contribuendo alla loro crescita, - riqualificare l’area industriale, - rendere il nostro territorio più attraente per nuovi investimenti, - offrire più opportunità di lavoro ai cittadini e favorire l’incontro tra domanda e offerta. Azioni Semplificheremo le procedure per migliorare il livello di efficienza dello Sportello Unico per le Attività Produttive. Insieme ai Comuni che gravitano su Zingonia studieremo un piano di viabilità che risponda alle esigenze logistiche delle aziende presenti sul territorio. Sosterremo la creazione di un distretto produttivo di Zingonia, creando occasioni di incontro e confronto tra imprese, associazioni. Tradurremo il piano Attract in azioni concrete volte a sostenere lo sviluppo e la promozione delle imprese del territorio. Faremo una mappatura delle richieste di competenze da sviluppare per orientare meglio le scelte formative dei giovani del territorio e collaboreremo con istituti superiori per attività di placement.
  • 12. Faremo in modo che lo sportello lavoro diventi uno strumento utile per la ricerca di personale da parte delle aziende. 3.2. COMMERCIO Chi percorre Via Principe Amedeo e Piazza Affari oggi ha una sensazione di vuoto e desolazione derivante da una molteplicità di immobili commerciali vuoti. La crisi acuita dalla pandemia ha impedito ad altre persone di investire per aprire un’attività commerciale. Il fallimento del distretto del Commercio impone una riflessione più attenta per comprenderne le cause e individuare modalità di collaborazione più operative. Obiettivi: - attrarre nuove attività commerciali di qualità, - valorizzare le attività già presenti sul territorio, - collaborare con i commercianti per coordinare iniziative di promozione, - facilitare la relazione dei commercianti con gli uffici comunali. Azioni Predisporremo un piano di marketing operativo territoriale per attrarre nuove attività commerciali. Organizzeremo un gruppo di coordinamento dove commercianti, rappresentanti di associazioni e referenti comunali possono unire le forze per progettare e realizzare iniziative di promozione. Ci impegneremo per consentire ai commercianti di partecipare a bandi e accedere a finanziamenti per la riqualificazione di negozi e competenze. Premieremo le attività storiche.
  • 13. UN PAESE CHE SI PRENDE CURA DELL’AMBIENTE E DEL TERRITORIO 4.1 AMBIENTE E TERRITORIO “Abitiamo a Verdellino e rischiamo che l’unico verde che rimarrà sarà quello nel nome del paese” ci ha scritto un cittadino. E ormai sono in tanti a pensarlo. Verdellino, contrariamente a quanto il nome lasci immaginare, ha il triste primato di essere il terzo comune in Provincia di Bergamo per percentuale di suolo occupato. Con il passare del tempo le aree destinate alla vegetazione o all’agricoltura sono state progressivamente coperte dal cemento e da altre superfici impermeabili. Ciò ha ridotto drasticamente la capacità del suolo di assorbire l’acqua piovana e ha messo in pericolo l’ecosistema nel quale viviamo. L’eccesso di impermeabilizzazione dei suoli che negli ultimi anni, proseguito senza sosta, ha portato ad un sempre maggior sovraccarico dei sistemi di drenaggio con conseguenti allagamenti di case, box ed industrie, trasformando un rischio ambientale anche in un problema economico e sociale. Obiettivi - preservare i pochi spazi verdi rimasti nel nostro paese, renderli più vivibili per il benessere dei cittadini e delle generazioni future, - trovare soluzioni sostenibili per il crescente problema del dissesto idrogeologico, - ridurre il degrado e l’inquinamento ambientale, - riqualificare alcune aree urbane attraverso azioni che mirino alla reintroduzione della natura nel contesto urbano e attraverso il coinvolgimento della comunità locale per una maggior coesione e benessere sociale. Azioni Diciamo No all’autostrada Bergamo-Treviglio e SI a soluzioni alternative sostenibili (potenziamento di tratti già esistenti come le strade verso Stezzano, Arcene e Capriate). Ci impegneremo per realizzare un parco agricolo nella zona su cui è previsto il tratto di autostrada (Zona Morletta) in collaborazione con gli altri Comuni interessati, preservando il carattere agricolo del territorio, incrementando i percorsi ciclopedonali, e studiando soluzioni per percorsi attrezzati.
  • 14. Valorizzeremo alcune aree verdi pubbliche con panchine, giochi e attrezzi per tenersi in forma (es. Parco delle Rimembranze vicino al Cimitero, spazio tra Corso Asia e via Madre Teresa di Calcutta). Pianteremo un albero per ogni bambino nato e celebreremo questo momento con la festa dell’albero nella giornata mondiale del pianeta. Forniremo tutto il supporto necessario per lo sviluppo del progetto degli orti sociali come strumento di coesione sociale. Ricercheremo ulteriori soluzioni più efficaci ai disagi provocati dalle frequenti piogge in collaborazione con il Consorzio di Bonifica. Aumenteremo il numero dei parcheggi permeabili per ridurre il rischio di allagamento del sistema stradale. Sarà redatto annualmente un programma efficace di disinfestazione nelle aree più colpite da topi e scarafaggi. Organizzeremo incontri di informazione e formazione per incentivare buone pratiche di sostenibilità. Installeremo colonnine di ricarica di mezzi elettrici e altri distributori di acqua. 4.2 GESTIONE DEI RIFIUTI Obiettivi: - aumento della percentuale di Raccolta differenziata riduzione delle emissioni di Co2 - riduzione del costo della TARI per i cittadini, Azioni: Modificheremo il regolamento sui rifiuti e del verde per migliorarne la gestione. Avvieremo progetti pilota per modificare l’attuale Tassa sui rifiuti (TARI) secondo modelli efficaci che incentivino la corretta differenziazione e riducano notevolmente il costo complessivo della tariffa. Useremo in modo sistematico lo strumento delle fototrappole per contrastare l’abbandono dei rifiuti. Faremo installare nuovi cestini con la differenziazione dei rifiuti nei luoghi pubblici.
  • 15. Daremo impulso per la creazione di compostiere nelle zone degli orti urbani 4.3 VIABILITÀ Problemi La circolazione dei mezzi in alcune zone di Verdellino è difficile a causa di alcuni sensi unici e in alcune zone è poco sicura. Obiettivi - Aumentare la sicurezza stradale - Facilitare la circolazione in paese e ridurre le barriere architettoniche Azioni Ci impegneremo per la redazione di un nuovo Piano Urbano del Traffico adatto alla normativa vigente, alle esigenze del territorio e della popolazione. Verranno effettuati incontri con la popolazione che potrà segnalare le criticità riscontrate e proporre alternative. Nello sviluppo di una viabilità adatta alle esigenze della cittadinanza verrà valutata la modifica di alcuni sensi unici, l’abbassamento dei dossi eccessivamente alti e la rimozione delle Barriere architettoniche per rendere fruibili tutti gli spazi a chi ha ridotte capacità motorie. Ripristineremo il Piano pluriennale delle manutenzioni di Verdellino e comunicheremo alla popolazione gli interventi programmati per ridurre i disagi.
  • 16. UN PAESE CHE SI PRENDE CURA DELLE FUTURE GENERAZIONI 5.1 SCUOLA L’ambito di intervento del Comune in materia di istruzione scolastica spazia dagli interventi strutturali per assicurare la sicurezza dei locali al “piano allo studio” che comprende sia servizi (refezione, trasporto, assistenti educatori) ai cittadini che sostegni economici per acquisto di dispositivi e realizzazione di progetti. La presenza di diversi plessi scolastici sul nostro territorio è da sempre causa di dispersione di risorse economiche. Un migliore utilizzo delle strutture consentirebbe di avere più risorse per offrire strumenti e il supporto necessario per una scuola orientata ai bisogni formativi delle nuove generazioni nate nell’era digitale. I giusti interventi di efficientamento realizzati negli ultimi anni hanno donato ai bambini della primaria e ai ragazzi della secondaria degli spazi più sicuri ed efficienti, ma gli spazi non educano. Sono le persone che educano. La collaborazione tra genitori, insegnanti, dirigente, amministrazione è fondamentale per offrire ai bambini e ragazzi una scuola che accoglie e facilita il processo di crescita. Il nostro Comune Verdellino ospita anche la sede della scuola degli Adulti che forma circa 250 persone l’anno. Oltre all’italiano per stranieri e all’inglese questa scuola potrebbe soddisfare anche altri bisogni formativi come quelli relativi alle competenze digitali sempre più richieste dal mercato del lavoro. Obiettivi - offrire mezzi, strutture e risorse economiche per una scuola al passo con i tempi, - formare cittadini responsabili in collaborazione con la scuola e i genitori, - Soddisfare i bisogni di crescita e formazione anche in età adulta. Azioni Proseguiremo nelle attività di adeguamento delle strutture anche grazie a fondi come quelli previsti dal PNRR per la riqualificazione di edifici pubblici. Studieremo soluzioni che ci consentano di utilizzare meglio gli spazi e le strutture scolastiche.
  • 17. Miglioreremo i rapporti di collaborazione con il dirigente, gli insegnanti e i genitori per realizzare analisi dei bisogni (ad esempio servizio di pre e post scuola), valutazione della soddisfazione dei servizi e nuove iniziative. Manterremo i servizi di trasporto e il servizio di refezione scolastica, monitorando costantemente il livello di qualità dei pasti e del servizio di assistenza. Ci impegniamo per realizzare iniziative di educazione civica in collaborazione con la scuola. Svilupperemo il progetto relativo al Consiglio Comunale dei ragazzi, per coinvolgere maggiormente i ragazzi nella vita del Comune. Manterremo le borse di studio per premiare l’impegno dei ragazzi delle scuole secondarie. Individueremo spazi adeguati per potenziare e arricchire l’offerta formativa della Scuola degli adulti. 6. POLITICHE GIOVANILI I giovani sono spesso assenti dalla vita del Comune dove non trovano adeguati spazi e stimoli per esprimere i propri talenti e per crescere come cittadini responsabili. Il rischio di emarginazione sociale e devianza è cresciuto negli ultimi anni. Il Dipartimento per le Politiche Giovanili e il Servizio Civile Universale ha indicato tra le linee guida d’intervento e finanziamento la realizzazione di progetti volti ad abbassare il rischio di devianza, l’offerta di opportunità di espressione dei talenti, l’orientamento formativo e professionale. Bisogni Ascolto, espressione, valorizzazione, socializzazione, aggregazione, orientamento e autorealizzazione. Obiettivi - Offrire ai giovani spazi e momenti di espressione, socializzazione e crescita - Abbassare il rischio di comportamenti pericolosi e di devianza - Supportare i giovani nel momento dell’incontro con il mercato del lavoro Azioni Daremo continuità al progetto A Beautiful Wave e sosterremo la creazione di un gruppo di giovani da coinvolgere nella definizione di un programma di iniziative per questa fascia di popolazione.
  • 18. Allestiremo spazi per attività sportive e ricreative (es. campi di beach volley, attrezzi per allenamento all’aperto). Aderiremo a progetti di prevenzione di comportamenti a rischio per la sicurezza stradale (es. On the Road) e la prevenzione di disagio. Organizzeremo incontri di orientamento professionale (anche con referenti di aziende del territorio) e per la ricerca attiva del lavoro per giovani. Organizzeremo incontri con ragazzi e adulti del territorio che possono essere modelli positivi di successo personale. UN PAESE CHE PROMUOVE LA CULTURA E I TALENTI DEI CITTADINI 7. CULTURA La cultura è solitamente considerata un tema marginale nei programmi elettorali. In realtà è un elemento che contribuisce all’arricchimento emotivo, al benessere personale e al miglioramento delle relazioni sociali. Il bisogno di cultura è cresciuto nel periodo di lockdown e distanziamento. La biblioteca, l’International School of Arts, l’Auditorium sono solo alcuni dei luoghi che potrebbero essere utilizzati meglio per soddisfare tale bisogno e offrire anche spazio all’espressione del talento delle persone che vivono nel nostro paese. Bisogni Conoscenza, bellezza, scambio, aggregazione ed espressione. Obiettivi: - valorizzare la biblioteca, l’International School of Arts e l’Auditorium come luoghi di socializzazione e crescita, - dare voce e spazi di espressione ai gruppi culturali e ai talenti del territorio, - realizzare iniziative di arricchimento culturale per contrastare la povertà educativa, - valorizzare le diverse culture presenti sul territorio e favorire lo scambio oltre che la reciproca conoscenza.
  • 19. Azioni Parteciperemo attivamente al sistema interbibliotecario comunale per avere voce in capitolo nelle scelte di iniziative di valore da realizzare sul territorio. Collaboreremo con gruppi locali (come Circolo culturale fotografico, Chiaroleggenti, Associazione Culturale Pannistesi …) per definire e sostenere un programma di iniziative culturali che vedono come protagonisti i cittadini di Verdellino e Zingonia. Realizzeremo progetti per contrastare la povertà educativa e culturale in collaborazione con la scuola. Organizzeremo incontri rivolti ad adolescenti (e genitori) per insegnare a usare gli strumenti digitali in modo sicuro e consapevole. Estenderemo gli orari della biblioteca e valuteremo la possibilità di aperture serali per iniziative rivolte a giovani e adulti. Organizzeremo iniziative culturali in varie aree del paese, visite guidate e rassegne teatrali. UN PAESE IN CUI SI FA SPORT 8. SPORT Lo sport è la via per migliorare lo stato di benessere fisico e mentale. Inoltre ha una funzione educativa per le nuove generazioni. Obiettivi: - Promuovere la diffusione dello sport come strumento di educazione, crescita e benessere - Supportare e collaborare con i gruppi sportivi del territorio Azioni Proseguiremo il processo di riqualificazione del centro sportivo con interventi strutturali (ad esempio rifacimento di spogliatoi campi calcio) da programmare in collaborazione con la Polisportiva e ufficio tecnico, sfruttando bandi e finanziamenti. Sosterremo la Polisportiva e collaboreremo per lo sviluppo e la promozione delle attività delle società sportive.
  • 20. Faremo sistemare il campo da bocce al centro sociale. Promuoveremo il Diritto allo sport, contribuendo alle spese di partecipazione alle attività sportive di bambini, adolescenti e giovani con particolare riguardo a soggetti con difficoltà economiche. UN PAESE PIÙ SMART 9. INNOVAZIONE E DIGITALIZZAZIONE La digitalizzazione è una delle principali aree di investimento previste dal PNRR che rende obbligatoria la creazione di raggruppamenti di Comuni per la trasformazione-migrazione digitale. La digitalizzazione dei servizi e dell’archivio consentirà di ridurre i tempi di attesa per pratiche e risposte, aumentando l’efficienza e la soddisfazione del cittadino. Obiettivi: diventare uno smart town per rendere il nostro paese più efficiente e attrattivo per persone e attività commerciali, aumentare il livello di efficienza dei servizi comunali e semplificare l’accesso da parte dei cittadini. Azioni Collaboreremo con altri Comuni per attuare il processo di digitalizzazione come suggerito-imposto dal PNRR. Punteremo sulla formazione del personale per far acquisire nuove competenze digitali. Implementeremo lo sportello telematico.
  • 21. UN COMUNE CHE DIALOGA CON I CITTADINI La comunicazione è uno dei servizi principali da cui dipende la soddisfazione e la qualità della relazione tra Comune, amministrazione e cittadino. La comunicazione, se ben studiata e fatta in modo trasparente, contribuisce inoltre alla costruzione sociale della legalità. Oltre a migliorare l’uso degli strumenti di comunicazione per informare, ascoltare ed educare i cittadini è necessario anche prestare attenzione al modo con cui si comunica. Il Comune deve utilizzare il mix di strumenti (digitali e cartacei) per comunicare in modo efficace e cortese distinguendo la comunicazione pubblica dalla propaganda. Obiettivo: Migliorare il dialogo con i cittadini Azioni Creeremo spazi e strumenti di ascolto dei cittadini (incontri pubblici e sondaggi online) per conoscere meglio bisogni, idee e monitorare il livello di soddisfazione dei servizi. Implementeremo la comunicazione digitale con un aggiornamento costante del sito e della pagina Facebook e forniremo risposte alle domande formulate via Messenger. Oltre al notiziario cartaceo realizzeremo una newsletter: un notiziario inviato via email con novità e appuntamenti per un aggiornamento più frequente. Creeremo uno sportello di supporto online per risposte di primo livello: “a chi mi rivolgo per…?”, aggiornamento degli strumenti di comunicazione (sito, social).
  • 22. COME INTENDIAMO RAGGIUNGERE GLI OBIETTIVI Il nostro impegno per un’amministrazione responsabile ● Ascolteremo in modo attivo bisogni e proposte di chi vive a Verdellino e Zingonia per offrire risposte competenti. ● Comunicheremo in modo chiaro, trasparente ed efficace usando strumenti diversi (sito internet, canali social, notiziario cartaceo…) e incontri di persona. ● Punteremo sulla selezione, organizzazione e formazione del personale comunale per offrire alla popolazione risposte puntuali, servizi di qualità e punti di riferimento sicuri. ● Collaboreremo con altre istituzioni (scuola, parrocchia…), gruppi, associazioni di volontariato, sportive, culturali nel rispetto dei ruoli e delle responsabilità per crescere insieme come comunità solidale. ● Costruiremo rapporti di collaborazione e sinergie con Comuni vicini. ● Gestiremo in modo oculato le risorse economiche del Comune e parteciperemo ai bandi per il finanziamento dei vari progetti. Vivere! La scelta civica per Verdellino e Zingonia https://www.facebook.com/Vivere.LaSceltaCivica vivere.lasceltacivicapervz@gmail.com