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WORKSHOP 9 DIC 2011 - Progetto presto a casa

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WORKSHOP 9 DIC 2011 - Progetto presto a casa

  1. 1. Presto a Casa: Modelli innovativi di domicili temporanei dedicati a utenti con disabilità fisiche sub-acute
  2. 2. PARTNER  COMUNE DI TRIESTE (capofila)  CONSORZIO per l’AREA DI RICERCA scientifica e tecnologica di Trieste  ATER TRIESTE con la stretta collaborazione di Provincia di Trieste, Area Riabilitazione Ospedali Riuniti di Trieste Progetto finanziato dalla Regione FVG, legge26/2005, art.22 L’obiettivo Ristrutturare 2 appartamenti con tecnologie domotiche, arredi tecnici e particolari soluzioni progettuali e costruttive in grado di rendere fruibili gli spazi e facilitare le attività domestiche a chi deve fare i conti con un’autonomia improvvisamente limitata, in misura più o meno grave.
  3. 3. Risultati attesi  sviluppare un progetto di sostegno e aiuto alle persone nella realizzazione del loro percorso di vita grazie all’impiego e all’utilizzo delle tecnologie (i risultati della ricerca) al servizio della persona (del grande pubblico)  linee guida nell’ambito della progettazione residenziale che individuano caratteristiche spaziali ed impiantistiche applicabili sino dalla fase progettuale, sia per le nuove costruzioni che per le ristrutturazioni  la collaborazione e la messa in rete di professionalità diverse che operano con uno scopo comune e che sostengono un processo di sensibilizzazione della cittadinanza su queste tematiche
  4. 4. Il progetto e la tecnologia La progettazione delle abitazioni “palestra” è stata orientata in modo tale da creare un ambiente domestico reale in cui le persone che stanno seguendo un percorso di riabilitazione fisica possono sperimentare personalmente per un periodo adeguato, le tecnologie domotiche, gli ausili ICT e gli arredi tecnici per il recupero di un buon livello di autonomia. Gli appartamenti sono stati allestiti in maniera il più possibile coerente con le reali necessità dell’utente:  le soluzioni tecnologiche individuate sono focalizzate sugli aspetti di accessibilità e usabilità richiesti  i criteri di scelta delle soluzioni tecnologiche e degli allestimenti infrastrutturali sono l’economicità e la ripetibilità in abitazioni di tipologie non lussuose
  5. 5. Il progetto e il contesto di riferimento  Un passo in più per rispondere ai nuovi bisogni, alle nuove richieste ed esigenze dei cittadini disabili che si stanno via via diversificando e ampliando per “abitare in autonomia ”  L’utilizzo degli alloggi come “palestra” per il reinserimento domiciliare della persona disabile, sia in regime di ricovero presso la S.C. Medicina Riabilitativa, sia nei week-end prossimi alla dimissione per il paziente e il care-giver principale, per una simulazione concreta di ciò che avverrà dopo la dimissione.
  6. 6. L’INDIVIDUAZIONE DEGLI UTENTI
  7. 7. DISABILITA' E DOMOTICA Casa domotica o smart home è una promettente e conveniente via per incrementare l'assistenza domiciliare per le persone anziane ed i disabili con una modalità non intrusiva, permettendo una grande indipendenza, mantenendo un buon grado di salute e prevenendo l'isolamento sociale. Chan, 2009 AUTONOMIA E’ la capacità di progettare la propria vita, di entrare in relazione con gli altri e, sempre con gli altri, di partecipare alla costruzione della società. Andrich, 1990
  8. 8. GLI APPARTAMENTI: PIAZZA UNITA ’ localizzazione nella città CASTELLO DI S. GIUSTO ’ TRIESTE VIA CAPITOLINA 3/2 E 3/3 La scelta degli immobili: • posizione centrale • facilità accesso con auto e pulmini • Vicinanza attrezzature pubbliche • immobile di recente costruzione • assenza barriere architettoniche • alloggi di dimensioni medie CASTELLO DI S. GIUSTO ’
  9. 9. LOCALIZZAZIONE APPARTAMENTI TRIESTE VIA CAPITOLINA 3/2 E 3/3 Gli alloggi sono siti al 2°piano. L’accesso avviene da due distinti vani scala, ciascuno dotato di ascensore. Ogni alloggio è dotato di parcheggio di pertinenza
  10. 10. INGRESSO E PARCHEGGIO RISERVATO ALL’UTENZA
  11. 11. STATO DI FATTO Appartamento via Capitolina 3/3 Superficie utile netta 75,45mq Superficie utile lorda 86,40mq Superficie poggiolo 10,65mq  ALLOGGIO DI DIMENSIONI MEDIE PER 3 PERSONE  PORTE CON LUCE NETTA DI 80 CM  FINITURE IN BUONO STATO MANUTENTIVO
  12. 12. Immagini PRIMA DEI LAVORI CAMERA SINGOLA CUCINA BAGNO FINESTRATO CUCINA CAMERA MATRIMONIALE POGGIOLO BAGNO CIECO SOGGIORNO INGRESSO
  13. 13. COMPARAZIONE ALLOGGIO INSERIMENTO PORTA SCORREVOLE DEMOLIZIONE TRAMEZZE TAMPONAMENTO VANO PORTA
  14. 14. CUCINA
  15. 15. CUCINA - SOGGIORNO  Lavello con facilità di accostamento  Miscelatore con limitatore di temperatura  Piano elettrico  Forno ad incasso con accesso ergonomico  Lavastoviglie a cassetto  Lavasciuga  Cappa con telecomando  Pensile movimentato
  16. 16. ALCUNI AUSILI UTILI IN CUCINA
  17. 17. CAMERA UTENTE Gli interventi principali sono a livello di impiantistica e nella scelta degli arredi CAMERA UTENTE CON LETTO ATTREZZATO SINGOLO ARMADIO CON PORTE SCORREVOLI O A BATTENTE DOTATO DI SOLLEVATORE COMODINO ATTREZZATO CAMERA SINGOLA LETTO AD UNA PIAZZA E MEZZA ARMADIO GUARDAROBA CASSETTIERA
  18. 18. ALTRI AUSILI
  19. 19. BAGNO UTENTE  Opere edili (demolizioni, predisposizioni scarichi, rifacimento intonaci, rivestimenti )  Posa pavimentazione antisdrucciolo  Sanitari sospesi  Maniglioni a 85 cm da terra  Specchio reclinabile  Doccia a pavimento, miscelatore termostatato e doccetta estraibile e regolabile  Seggiolino a parete, maniglioni e schienale regolabili
  20. 20. ALCUNI AUSILI PER L’IGIENE PERSONALE
  21. 21. Le caratteristiche del sistema domotico di Presto a Casa Il sistema domotico è stato progettato e implementato per essere:  Versatile: controllabile da PC, da telecomando radio, da pulsanti a muro, manualmente, con invio sms, programmabile con funzionamento automatico  Aperto all’utilizzo di comandi vocali o di altre interfacce utente adeguate alle necessità specifiche dei diversi utenti che si avvicenderanno  Aperto all’integrazione di ulteriori funzionalità senza la necessità di ulteriori modifiche strutturali ed impiantistiche di rilievo  Affidabile in quanto realizzato con componenti di mercato, segmentato in diverse linee di impianto indipendenti e dotato di un gruppo di continuità per le linee prioritarie dell’impianto  Connesso con l’esterno: per fornire un’assistenza remota all’utente, per l’invio di messaggi di allarme ai servizi di competenza e per la tele manutenzione del sistema
  22. 22. L’architettura del sistema  Interfacce hw di comando e supervisione costituite da PC e telecomando radio, oltre che da pulsanti a muro e via SMS. Emulatori di mouse, comand i vocali, tablet  Interfaccia sw pc touch screen,…
  23. 23. L’architettura del sistema Climatizzazione Motorizzazioni Radiocomando Illuminazione Videosorveglianza Comandi e sensori PC di supervisione
  24. 24. Le funzionalità del sistema implementate (1)  Apertura/chiusura automatica della porta d’ingresso e dello scrocco della serratura  Apertura/chiusura motorizzata di porte interne, finestre, tapparelle e tende  Rilevamento condizioni meteo (vento e pioggia) per chiusura automatica di finestre e tapparelle
  25. 25. Le funzionalità del sistema implementate (2)  Rilevamento di movimento per l’accensione automatica delle luci e per l’apertura automatica di porte  Controllo di prese e degli apparecchi ad esse collegate  Rilevamento di perdite di gas metano dalla caldaia per la chiusura del gas e la segnalazione e invio di allarmi  Rilevamento della presenza di monossido di carbonio per apertura automatica finestre e per segnalazione e invio allarmi  Rilevamento di fuoriuscita d’acqua dal lavandino o dal piatto doccia per evitare possibili allagamenti e segnalare l’emergenza
  26. 26. Le funzionalità del sistema implementate (3)  Acquisizione immagini tramite videocamera per controllo di chi ha suonato alla porta di casa o per controllo della situazione nella zona giorno  Segnalazione e richiesta di soccorso  Controllo di carichi elettrici (forno, lavasciuga, climatizzatore) per evitare sovraccarichi e la necessità di uscire di casa per il ripristino della corrente  Accensione/chiusura anche da remoto del riscaldamento o del condizionamento  Utilizzo di scenari per la realizzazione di una combinazione di comandi (es spegnere tutte le luci della casa,…)
  27. 27. Lo schema dell’impianto
  28. 28. Immagini DOPO I LAVORI CUCINACUCINA CAMERA SINGOLA BAGNO FINESTRATO CUCINA POGGIOLO CAMERA MATRIMONIALE SOGGIORNO INGRESSO
  29. 29. La sperimentazione degli alloggi: il parere degli utenti: indicazioni, suggerimenti, potenzialità di soluzioni, arredi …
  30. 30. Per maggiori informazioni: http://www.retecivica.trieste.it/prestoacasa/ Per contatti: prestoacasa@comune.trieste.it

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