SlideShare a Scribd company logo
1 of 53
Download to read offline
1/48
Introduzione Hacking & A.I. Project MAC software e ingegneria in Italia?
Il computer come calcolatore – 3
Epistemologia, Deontologia ed Etica dell’Informatica
Storia dell’Informatica e della Comunicazione Digitale
Federico Gobbo
federico.gobbo@uninsubria.it
CRII – Centro di Ricerca “Informatica Interattiva”
Universit`a dell’Insubria, Varese–Como
CC Alcuni diritti riservati.
A.A. 2010-11
2/48
Introduzione Hacking & A.I. Project MAC software e ingegneria in Italia?
L’informatica diventa pi´u complessa
In questa sezione vediamo la terza generazione dei
calcolatori, costruiti mediante la tecnologia dei circuiti integrati.
Inoltre vediamo l’atmosfera del MIT nei primi anni 1960, dove
nasce l’hacking e come risultato inatteso dell’Intelligenza
Artificiale. Dalla parte opposta la pratica di scrivere software
diventa pi´u razionale, e nasce l’ingegneria del software, e viene
fondata ARPANET, l’antenata di Internet.
2/48
Introduzione Hacking & A.I. Project MAC software e ingegneria in Italia?
L’informatica diventa pi´u complessa
In questa sezione vediamo la terza generazione dei
calcolatori, costruiti mediante la tecnologia dei circuiti integrati.
Inoltre vediamo l’atmosfera del MIT nei primi anni 1960, dove
nasce l’hacking e come risultato inatteso dell’Intelligenza
Artificiale. Dalla parte opposta la pratica di scrivere software
diventa pi´u razionale, e nasce l’ingegneria del software, e viene
fondata ARPANET, l’antenata di Internet.
Nota Benissimo: quanto esposto qui `e molto parziale, e va
integrato con il libro di testo, il volume di Paul E. Ceruzzi!
3/48
Introduzione Hacking & A.I. Project MAC software e ingegneria in Italia?
La legge di Moore della potenza di calcolo
Il transistor `e stato inventato nel 1947, e gi`a nel 1958 esce il
suo raffinamento, il circuito integrato, che permette di scalare
rapidamente la potenza di calcolo.
Nell’Aprile 1965 Gordon E. Moore scrive un articolo intitolato
Cramming More Components Onto Integrated Circuits, dove
sostiene che il numero di transistor componibili in un chip
raddoppier`a ogni anno. Questa previsione, con qualche ritocco,
si `e rivelata vera, e ha influenzato profondamente la visione
sociale del progresso tecnologico dell’informatica.
4/48
Introduzione Hacking & A.I. Project MAC software e ingegneria in Italia?
Il Tech Model Railroad Club (Tmrc)
Nel 1958 Peter Samson entra al MIT come matricola e si iscrive
a un club studentesco dedito al modellismo ferroviario, il Tech
Model Railroad Club, in cui gli aderenti costruiscono ferrovie
comandate elettricamente tramite rel´e.
Per i membri di quel club, il termine hack non significava
‘goliardata’, come per gli altri, ma veniva inteso gergalmente
come “innovazione, stile, virtuosismo tecnico”, cos´ı come il
termine to log non era “fare a pezzi”, ma smontare un sistema
(di qui, Levy 1994: cap. 1).
5/48
Introduzione Hacking & A.I. Project MAC software e ingegneria in Italia?
Il corso 641 del MIT, anno 1959
Nel 1959 viene aperto un corso nuovo, dal titolo Artificial
Intelligence. Lo tiene il professor John McCarthy. Il corso
afferisce all’istituto di ingegneria elettrica: nessuno considera i
calcolatori un oggetto degno di studio autonomo (“roba da
militari”). I membri del Tmrc si iscrivono in massa.
John McCarthy lavora a un linguaggio di programmazione per
poter operare sui calcolatori astraendo dal linguaggio macchina.
La macchina a disposizione era un IBM 704, che era proibito
anche avvicinare. Gli operatori in camice bianco, chiamati
spregiativamente clercks ‘chierici’ dai membri del Tmrc.
6/48
Introduzione Hacking & A.I. Project MAC software e ingegneria in Italia?
John McCarthy fonda l’Intelligenza Artificiale
John McCarthy (classe 1927) ottiene il PhD in matematica a
Princeton nel 1951 e pensa di applicare i risultati della
matematica costruttiva di Church ai calcolatori. Con l’aiuto
degli studenti del corso 641 disegner`a il linguaggio di
programmazione LISP, basato in parte sul lambda calcolo, che
diventa il primo linguaggio di riferimento per l’I.A. (le
applicazioni pi´u note scritte in LISP oggi sono AutoCAD e
Emacs.)
Nella relazione invitata per il centenario del MIT (1961)
sostiene che grazie al time sharing il software potr`a scorrere
come l’acqua o l’elettricit`a nella societ`a (metafora della
rete). Nel 1971 otterr`a il Turing Award per i suoi risultati di
I.A., termine da lui coniato.
Figura: John McCarthy nel 2006
8/48
Introduzione Hacking & A.I. Project MAC software e ingegneria in Italia?
La metafora della rete `e nell’aria
Lo psicologo Joseph C.R. Licklider, gi`a membro del SAGE,
pubblica nel 1960 un articolo dal titolo Man-Computer
Symbiosis, in cui postula l’interazione tra la “logica artificiale”
basata sulla nozione di algoritmo e la “logica naturale” basata
sulla nozione di euristica.
La sua idea, per certi versi analoga a McCarthy, `e usare la rete
dei centri SAGE per scopi cognitivi anzich´e militari: ogni
centro ha un “terminale interattivo” dove l’operatore si
interfaccia con i computer, che dialogano tra loro per fornire
informazioni elaborate computazionalmente.
9/48
Introduzione Hacking & A.I. Project MAC software e ingegneria in Italia?
Al MIT arriva il Tx-0, detto ‘Tixo’
Il Lincoln Lab del MIT nel 1956 costruisce il Transistorized
eXperimental computer Zero (Tx-0), uno dei primi
calcolatori completamente a transistor, avente 64.000 parole a
18 bit, basato su una reingegnerizzazione del Whirlwind.
Occupava una sola stanza (anzich´e un intero piano. . . ) e aveva
un video di 7x7 pollici con una risoluzione di 512x512 pixel,
inserito in un oscilloscopio.
La macchina disponeva di quattro istruzioni, che permettevano
di registrare in memoria, addizionare e fare i jump. Questa
“astronave stile H.G. Wells” (Levy 2000:25) cambia la vita agli
studenti di McCarthy: l’input `e una Flexowriter, che inserisce
un nastro perforato anche lungo, che nell’elaborazione produce
dei suoni simili a un organo elettronico.
Figura: Il Tx-0
11/48
Introduzione Hacking & A.I. Project MAC software e ingegneria in Italia?
Hacker: non camici bianchi ma scarpe da tennis
Con Tixo niente pi´u chierici: gli studenti di McCarty
cominciano a giocare a scacchi con Tixo, con cui vivono in
simbiosi, in una specie di comunit`a, i cui membri si
autonominano hacker. Questi i fondamenti della loro etica:
• L’accesso ai computer dev’essere illimitato e completo.
• Tutta l’informazione dev’essere libera.
• Dubitare dell’autorit`a. Promuovere il decentramento.
• Gli hacker devono essere giudicati per il loro operato, non
per razza o per posizione sociale.
• Con un computer puoi creare arte.
• I computer possono cambiare la vita in meglio.
12/48
Introduzione Hacking & A.I. Project MAC software e ingegneria in Italia?
Arriva il PDP-I, il primo minicomputer
Nel 1961 i ragazzi del Tmrc mettono le mani sul primo
minicomputer del mondo, il PDP-I della neonata DEC. Grosso
come circa tre frigoriferi, con un forte impianto di
raffreddamento, l’esemplare del MIT `e il secondo in ordine di
costruzione, ed era costato solo $ 120.000.
Mentre con Tixo si scriveva in FORTRAN, con PDP-I si scrive
in LISP, che per`o occupa molta memoria – non era stata ancora
inventata l’idea del garbage collection. Gli studenti in blocco
seguono un altro corso al MIT, dal titolo Introduzione all’I.A.
6.544, tenuto da Marvin Minsky, il quale incoraggia i nuovi
hacker e la loro relazione con le macchine in maniera esplicita:
“gli esseri umani sono macchine di carne”, esclama.
Figura: PDP-I
14/48
Introduzione Hacking & A.I. Project MAC software e ingegneria in Italia?
Marvin Minsky
Marvin Lee Minsky (classe 1927) consegue il PhD in
matematica nel 1954 a Princeton, dal 1958 lavora al MIT.
Turing Award nel 1969, registra diversi brevetti. Assieme a
Seymour Papert inventa il linguaggio di programmazione
LOGO e scrive il controverso libro Perceptrons, che negli anni
1970 `e concausa della caduta d’interesse nel paradigma
connessionista. Minsky e Papert formulano la teoria della
Societ`a delle Menti, oggi titolo del suo corso al MIT.
Nel 1986 esce Robotics, un libro dal taglio pi´u divulgativo. Nel
2006 ha pubblicato The Emotion Machine.
Tra l’altro `e stato consulente per 2001: A Space Odyssey (libro
di Arthur C. Clarke, film di Stanley Kubrick). Il suo sito `e
http://web.media.mit.edu/~minsky/.
Figura: Marvin Minsky nel 2006
16/48
Introduzione Hacking & A.I. Project MAC software e ingegneria in Italia?
Il linguaggio di programmazione LOGO
Il LOGO `e un buon esempio di applicazione del paradigma
dell’I.A. nel campo della didattica: il programmatore muove
una tartaruga sul piano, dandogli dei comandi per disegnare o
semplicemente spostarsi. In questo modo si imparano i principi
della trigonometria e si possono disegnare figure anche molto
complesse (Abelson-Disessa 1986).
PER XXX
RIPETI SEMPRE
AVANTI 1
DESTRA 1
16/48
Introduzione Hacking & A.I. Project MAC software e ingegneria in Italia?
Il linguaggio di programmazione LOGO
Il LOGO `e un buon esempio di applicazione del paradigma
dell’I.A. nel campo della didattica: il programmatore muove
una tartaruga sul piano, dandogli dei comandi per disegnare o
semplicemente spostarsi. In questo modo si imparano i principi
della trigonometria e si possono disegnare figure anche molto
complesse (Abelson-Disessa 1986).
PER XXX
RIPETI SEMPRE
AVANTI 1
DESTRA 1
Che cos’`e XXX?
16/48
Introduzione Hacking & A.I. Project MAC software e ingegneria in Italia?
Il linguaggio di programmazione LOGO
Il LOGO `e un buon esempio di applicazione del paradigma
dell’I.A. nel campo della didattica: il programmatore muove
una tartaruga sul piano, dandogli dei comandi per disegnare o
semplicemente spostarsi. In questo modo si imparano i principi
della trigonometria e si possono disegnare figure anche molto
complesse (Abelson-Disessa 1986).
PER XXX
RIPETI SEMPRE
AVANTI 1
DESTRA 1
Che cos’`e XXX?
Un cerchio!
Figura: Semplici disegni fatti con LOGO (Abelson-Disessa 1986:33)
18/48
Introduzione Hacking & A.I. Project MAC software e ingegneria in Italia?
La Societ`a delle Macchine delle Emozioni
Nel 1986 Minsky postula che l’intelligenza sia una propriet`a
emergente dall’interazione tra agenti non intelligenti e porta
argomenti filosofici a sostegno della sua tesi. Il libro usc´ı
doppio, con la versione ipertestuale su CD-ROM.
Vent’anni dopo, Minsky postula una nuova I.A. dove
parcellizzare i processi mentali in eventi cerebrali al fine di
riprodurli artificialmente (non robot che puliscono la casa, ma
che possono ridere a una barzelletta). Esempio: il S´e non `e un
Ente ma una decentralized cloud. Estratti del libro sulla
Macchina delle Emozioni sono disponibili sul suo sito.
19/48
Introduzione Hacking & A.I. Project MAC software e ingegneria in Italia?
Project MAC e derivati
Nel 1963 il DARPA (organo militare Usa) finanzia il MIT con 2
milioni di dollari per un progetto di ricerca, a cui prende parte
tra gli altri anche Minsky. L’obiettivo `e rendere disponibile la
potenza di calcolo degli elaboratori come l’acqua potabile: per
la prima volta la metafora caratterizzante dei computer `e
la Rete.
Tra i primi risultati del Project MAC annoveriamo il concetto
di time-sharing, sulla base del quale fu costruito il Multics,
un elaboratore di nuova concezione, che per la prima volta
aveva il concetto di sistema operativo (SO): la macchina
sostituisce (sic!) l’operator umano.
Dal 2007 il MIT ha rilasciato il sorgente del Multics a fini di
studio: http://web.mit.edu/multics-history/.
20/48
Introduzione Hacking & A.I. Project MAC software e ingegneria in Italia?
J.C.R. Licklider
Joseph Carl Robnett Licklider (1915–1990), dopo aver
conseguito il PhD in psicoacustica nel 1942, si interessa delle
tecnologie dell’informazione ad Harvard negli anni della guerra
e nel 1950 diventa professore associato al MIT.
Dopo aver lavorato al SAGE, nel 1960 scrive l’articolo
Man-Computer Symbiosis, dove postula la grafica come
interfaccia mediante computazione interattiva.
Nel 1968 diventa il direttore del Project MAC e scrive l’articolo
The Computer as a Communication Device, che d`a il via ad
ARPAnet.
Figura: J.C.R. Licklider
22/48
Introduzione Hacking & A.I. Project MAC software e ingegneria in Italia?
ARPAnet, l’antenata di Internet
Il dipartimento della difesa americano, per limitare i danni di
un attacco nucleare sul suolo americano, intende mettere gli
elaboratori in rete cos´ı le informazioni non sono centralizzate,
disassemblando le informazioni in pacchetti (packet
switching).
Grazie soprattutto a Licklider, vennero coinvolti quattro
elaboratori: alla UCLA, all’Augmentation Research Center di
Stanford, al centro IBM dell’UC di Santa Barbara, e
l’Universit`a dello Utah.
Il 29 ottobre 1969 viene trasmesso il primo messaggio.
Figura: Il log del primo messaggio su ARPANET (il “lo”[gin])
24/48
Introduzione Hacking & A.I. Project MAC software e ingegneria in Italia?
Douglas Engelbart
Douglas C. Engelbart (classe 1925), tecnico radar durante la
guerra, consegue il PhD in ingegneria elettrica ed informatica
(EECS) a Berkeley nel 1955. Influenzato dalle idee di Vannevar
Bush sulle potenzialit`a della tecnologia sulla mente umana,
inizia la sua carriera di ricerca a Stanford. Nel 1962 scrive il suo
manifesto: Augmenting Human Intellect: a Conceptual
Framework, poi partecipa ad ARPAnet.
Costruisce il primo sistema interattivo ad interfaccia grafica,
inventando uno strumento di puntamento, chiamato mouse.
Sviluppa le idee di Bush concependo il concetto di applicativo:
programmi per scrivere o disegnare semplici da usare per
gruppi di utenti in collaborazione, secondo l’idea di ipertesto.
Nel 1968 fa quella che fu chiamata la “madre di tutte le demo”.
Figura: Il primo mouse
26/48
Introduzione Hacking & A.I. Project MAC software e ingegneria in Italia?
La teoria dell’accrescimento cognitivo
Engelbart introduce una micropolitica per le interfacce, vale a
dire tutti i programmi dovevano usare gli stessi meccanismi di
rappresentazione cognitiva, cos´ı da poterli condividere: nasce il
concetto di GUI standard.
L’obiettivo di Engelbart era di rendere il computer uno
strumento adeguato ad “accrescere” (augment) il funzionamento
dei gruppi, per accompagnare e dirigere in modo morbido la
co-evoluzione degli uomini e degli strumenti.
Il sistema Augment finale prevedeva tra le altre cose un
laboratorio di disegno, di programmazione, e diversi cataloghi
di documenti, oltre a un aiuto in linea incluso nel programma.
27/48
Introduzione Hacking & A.I. Project MAC software e ingegneria in Italia?
Cybersyn: esperimento di democrazia elettronica
Le idee di Bush, Licklider ed Engelbart hanno un potenziale di
trasformazione della societ`a enorme. Il governo cileno di
Salvador Allende nell’autunno del 1971 chiama Antony Stafford
Beer, cibernetico britannico, per assumere la direzione
scientifica del progetto Cybersyn: cybernetics + synergy. La
cibernetica dava i modelli per analizzare il sistema, la sinergia
sottende che gli elementi del progetto hanno ampi margini di
autonomia.
Con una rete basata sul telex governo, aziende, scuole,
accedevano a banche dati comuni mediante dei Datafeed. Il
colpo di stato militare di Pinochet (1973) mette fine a Cybersyn
instaurando la dittatura.
27/48
Introduzione Hacking & A.I. Project MAC software e ingegneria in Italia?
Cybersyn: esperimento di democrazia elettronica
Le idee di Bush, Licklider ed Engelbart hanno un potenziale di
trasformazione della societ`a enorme. Il governo cileno di
Salvador Allende nell’autunno del 1971 chiama Antony Stafford
Beer, cibernetico britannico, per assumere la direzione
scientifica del progetto Cybersyn: cybernetics + synergy. La
cibernetica dava i modelli per analizzare il sistema, la sinergia
sottende che gli elementi del progetto hanno ampi margini di
autonomia.
Con una rete basata sul telex governo, aziende, scuole,
accedevano a banche dati comuni mediante dei Datafeed. Il
colpo di stato militare di Pinochet (1973) mette fine a Cybersyn
instaurando la dittatura.
In Italia l’unico articolo su Cybersyn fu scritto nel 1977 dal
professor Gaetano Aurelio Lanzarone (De Cindio–De Michelis
1980:29).
Figura: Una stanza di controllo operativo di Cybersyn con i Datafeed
Figura: Copertina della biografia di Stafford Beer (2003)
30/48
Introduzione Hacking & A.I. Project MAC software e ingegneria in Italia?
Quei lunghissimi 20 minuti, anno 1960
Il 5 ottobre 1960 Thomas J. Watson Jr., presidente IBM, era al
quartiere generale della difesa a Colorado Springs: il computer
aveva intercettato degli oggetti non identificati entrare nel cielo
americano. Il livello di allarme era 5: 99,9 per cento che fosse
un missile nucleare sovietico.
Non c’era tempo per un controllo visivo: che fare? Il
colonnello canadese Slemon, a 18 mila piedi di quota, fa la
domanda fondamentale: “dov’`e Chruˇsˇc¨ev?” Il presidente URSS,
il rinnovatore del dopo Stalin, era a New York. L’operatore
decide che l’URSS non stava attaccando,
contrariamente a quanto diceva il computer.
30/48
Introduzione Hacking & A.I. Project MAC software e ingegneria in Italia?
Quei lunghissimi 20 minuti, anno 1960
Il 5 ottobre 1960 Thomas J. Watson Jr., presidente IBM, era al
quartiere generale della difesa a Colorado Springs: il computer
aveva intercettato degli oggetti non identificati entrare nel cielo
americano. Il livello di allarme era 5: 99,9 per cento che fosse
un missile nucleare sovietico.
Non c’era tempo per un controllo visivo: che fare? Il
colonnello canadese Slemon, a 18 mila piedi di quota, fa la
domanda fondamentale: “dov’`e Chruˇsˇc¨ev?” Il presidente URSS,
il rinnovatore del dopo Stalin, era a New York. L’operatore
decide che l’URSS non stava attaccando,
contrariamente a quanto diceva il computer.
Il computer aveva erroneamente visto la luna sorgere dietro la
Norvegia e l’aveva classificata come un missile intercontinentale!
(McKenzie 2001)
31/48
Introduzione Hacking & A.I. Project MAC software e ingegneria in Italia?
Il software non `e pi´u comprensibile dal singolo
Con il progetto SAGE e con le missioni Apollo degli anni 1960
il ruolo del software diventa sempre pi´u importante: non esiste
pi´u nessun singolo essere umano che conosca tutto il software di
un sistema complesso. La crisi del 5 ottobre 1960 fa sorgere la
domanda: che succede se il software di un sistema ad alta
criticit`a contiene un errore?
Uno degli ingegneri IBM leader del progetto System/360,
scritto in ALGOL, Frederick P. Brooks, Jr., sostiene che “a ogni
aggiornamento OS/360 introduce in media 1000 errori nel
sorgente” (in McKenzie 2001:31).
Lettura consigliata
Figura: Sulla difficolt`a di amministrare progetti software grossi
33/48
Introduzione Hacking & A.I. Project MAC software e ingegneria in Italia?
Il software costa sempre di pi´u
Negli anni 1960 ci si accorge che, mentre l’hardware costa
sempre meno, il numero di livelli di astrazione nella
programmazione diventa sempre pi´u alto e quindi la scrittura di
software viene a costare, in percentuale, sempre di pi´u. Occorre
dunque che la programmazione diventi qualcosa di non pi´u
artigianale ma professionale.
Esempio: nel 1955 il programmatore Barry Boehm `e pagato $2
l’ora, la macchina viene noleggiata a $600 l’ora. Nel 1966 il
costo di sviluppare software per il System/360 dell’IBM era
salito a circa $600 l’ora (McKenzie 2001: 34–35).
34/48
Introduzione Hacking & A.I. Project MAC software e ingegneria in Italia?
Nasce la programmazione strutturata
Nel 1968 viene organizzata la prima conferenza per parlare di
queste cose, a Garmisch–Partenkirchen (Baviera). Emerge come
figura Edsger W. Dijkstra (1930–2002), teorico
dell’informatica, il cui sistema operativo scritto per la
Technische Hoogeschool Eindhoven era stato lodato per la
semplicit`a e l’eleganza, ricordato di solito per una citazione
(1969): “program testing can be used to show the presence of
bugs, but never to show their absence!”.
Dijkstra descrive l’ingegneria del software in termini di
programmazione strutturata: analogamente alle
dimostrazioni matematiche, la programmazione va scomposta in
sottoproblemi da risolvere uno per volta: divide et impera
(McKenzie 2001:37).
Figura: Edsger Dijkstra
36/48
Introduzione Hacking & A.I. Project MAC software e ingegneria in Italia?
Classificazione della conoscenze data dal software
McKenzie (2001:2) ci ricorda le fonti della conoscenza
scientifica:
• induzione: apprendimento mediante osservazione,
esperimenti, test;
• autorit`a: persone degne di fiducia ci dicono quali sono le
conoscenze;
• deduzione: inferiamo le propriet`a a partire da credenze o
postulati, mediante teorie o modelli.
L’ingegneria del software introduce la deduzione nella
programmazione, che fino ad allora era dovuta all’induzione (se
il programma lo facevi da te) o dall’autorit`a (se il programma ti
veniva passato da qualcun altro).
37/48
Introduzione Hacking & A.I. Project MAC software e ingegneria in Italia?
Classificazione dei modelli di produzione del software
Campbell-Kelly (2004:9) classifica la produzione del software in
tre modelli:
• software nel contratto: il software viene dato come
parte del progetto – dal 1956 al 1968 circa, con progetti
come SAGE o MAC;
• software come prodotto corporate: il software viene
valutato come prodotto di mercato, e viene venduto con
contratti di assistenza, anche senza l’hardware – dal 1968 al
1977 circa, con compagnie nuove come SAP o Oracle;
• software come prodotto di massa: il software viene
venduto come un prodotto per il (nascente) mercato dei
consumatori – dal 1977 circa, con compagnie che non
producono hardware, quali Microsoft o Lotus.
38/48
Introduzione Hacking & A.I. Project MAC software e ingegneria in Italia?
Corrado B¨ohm
Corrado B¨ohm (classe 1923) durante la guerra studia ingegneria
elettrica a Losanna. Nel 1954 ottiene il dottorato in matematica
con una tesi in cui scrive un compilatore metacircolare, cio`e
scritto nel linguaggio del linguaggio programmazione.
Ricercatore allo IAC-CNR di Roma negli anni 1950, si occupa
soprattutto di lambda calcolo, MdT, architettura von
Neumann, semantica dei linguaggi di programmazione: nel 1966
enuncia il teorema di B¨ohm-Jacopini.
Nel 1970 ottiene la prima cattedra di informatica d’Italia,
presso l’Universit`a di Torino. Dal 1974 insegna alla Sapienza di
Roma. La sua pagina web:
http://www.dsi.uniroma1.it/~boehm/.
Figura: Corrado B¨ohm (sinitra), con Ida, Vestergaard, Antoy, Lucas al
workshop WRS01 tenuto a Utrecht (foto di Francisco Correa)
40/48
Introduzione Hacking & A.I. Project MAC software e ingegneria in Italia?
Primo sabotaggio dell’Olivetti (Bolognani 2004)
Nel 1960 muore Adriano Olivetti in circostanze tragiche, e
l’anno dopo muore anche il progettista Mario Tchou. La miopia
del gruppo di intervento finanziario per sostenere l’azienda
(Fiat, Pirelli, Mediobanca, Imi, Centrale) cerca di estirpare il
“neo” informatico dall’azienda.
Solo un piccolo gruppo di ricerca e sviluppo, capitanato da Pier
Giorgio Perotto, si oppone ai “contafagioli” (nel gergo
olivettiano, gli amministrativi).
41/48
Introduzione Hacking & A.I. Project MAC software e ingegneria in Italia?
L’Olivetti negli anni 1960 (de Witt 2005)
L’Olivetti del dopo Adriano nel 1956 fa uscire, grazie al
progettista Natale Capellaro, la Divisumma: una macchina
calcolatrice elettrica capace di fare le quattro operazioni su cifre
di 12 caratteri, dotata di stampante incorporata. Nel 1967 ne
vengono prodotte un milione di pezzi, imponendo l’Olivetti
come leader mondiale.
Negli anni 1960 l’Olivetti inventa le telescriventi, macchine da
scrivere che trasmettono sulla linea telefonica direttamente, e le
vende al Ministero delle Poste.
La fatturatrice Mercator fa un salto ulteriore: fatta a
transistor, `e dotata di registri di memoria e velocizza i conti.
Per la prima volta al mondo una macchina calcolatrice viene
venduta per la scrivania degli uffici.
Figura: Olivetti Divisumma 18 (fonte: Freaknet Computer Museum)
43/48
Introduzione Hacking & A.I. Project MAC software e ingegneria in Italia?
Programma 101, il primo desktop computer al mondo
A Pregnana Milanese nel 1962 si era costituita la Divisione
Elettronica Olivetti, con finalit`a di ricerca applicata, ceduta nel
1964 alla General Electric americana. Grazie all’interesse di
Roberto Olivetti e Natale Capellaro, Pier Giorgio Perotto
(1930–2002), “progettista riottoso”, gi`a membro del gruppo di
Barbaricina con Mario Tchou, continua a lavorare con il suo
piccolo gruppo a una macchina di tipo nuovo. Nel 1965
l’Olivetti presenta il risultato di Perotto e del suo gruppo a New
York: la Programma 101, che riscuote un grande successo
negli Usa, dove vengono vendute il 90% delle 40.000 prodotte.
Piccola, usabile da una segretaria, P101 ha una stampante
incorporata e permette di fare calcoli scientifici ed `e
programmabile con un set di 10 registri di memoria e fino a 120
istruzioni su una cartolina magnetica esterna (De Witt 2005:32).
Figura: Pier Giorgio Perotto (archivio storico Olivetti)
45/48
Introduzione Hacking & A.I. Project MAC software e ingegneria in Italia?
Ma?!? Perch´e Olivetti non `e diventata la Apple?
Con le parole dello stesso Perotto (Bolognani 2004:13):
Il guaio fu che, dopo l’exploit del Programma 101,
non si riusc´ı a “controllare” lo sviluppo delle
architetture nel campo dell’informatica distribuita. Si
sarebbe dovuto, dopo il primo prodotto, far uscire con
grande rapidit`a nuove versioni aggiornate e allargare
subito la gamma dei prodotti, in modo da occupare
tutti gli spazi, dettando gli standard di fatto del nuovo
immenso mercato che si apriva. Ma le risorse
mancavano e si diede tutto il tempo ai concorrenti di
occuparlo.
Figura: Olivetti Programma 101 (archivio storico Olivetti)
Figura: Interno dell’Olivetti Programma 101 (archivio storico Olivetti)
48/48
Introduzione Hacking & A.I. Project MAC software e ingegneria in Italia?
Grazie. Domande?
Potete scaricare questa presentazione qui:
http://www.slideshare.net/goberiko/
CC BY: $

C
Federico Gobbo 2010 di tutti i testi. Pubblicato in Italia.
Attribuzione – Non commerciale – Condividi allo stesso modo 2.5
c delle figure degli aventi diritto. In caso di violazione, scrivere a:
federico.gobbo@uninsubria.it.

More Related Content

What's hot

Microprocessor - A true history
Microprocessor - A true historyMicroprocessor - A true history
Microprocessor - A true historyLeo Sorge
 
Storia del computer
Storia del computerStoria del computer
Storia del computerMichele2014
 
La storia del computer dal 1890 al 2021
La storia del computer  dal 1890 al 2021La storia del computer  dal 1890 al 2021
La storia del computer dal 1890 al 2021BohdanaTelyatnikova1
 
La Storia del Computer dal 1890 ad oggi
La Storia del Computer dal 1890 ad oggiLa Storia del Computer dal 1890 ad oggi
La Storia del Computer dal 1890 ad oggialessiopelusi3
 
08 Il computer come calcolatore - 2
08 Il computer come calcolatore - 208 Il computer come calcolatore - 2
08 Il computer come calcolatore - 2Federico Gobbo
 
Storia del computer:dagli anni 50' ad oggi...
Storia del computer:dagli anni 50' ad oggi...Storia del computer:dagli anni 50' ad oggi...
Storia del computer:dagli anni 50' ad oggi...Zanaj4
 
La storia dell’informatica
La storia dell’informaticaLa storia dell’informatica
La storia dell’informaticaGiacomoAstolfi
 
Presentazione storia del computer
Presentazione storia del computer Presentazione storia del computer
Presentazione storia del computer PalombiniAlessandro
 
Breve storia del microprocessore di claudio strada
Breve storia del microprocessore di claudio stradaBreve storia del microprocessore di claudio strada
Breve storia del microprocessore di claudio stradaClaudio Strada
 
50 anni di internet
50 anni di internet 50 anni di internet
50 anni di internet Carmine2002
 
Linea del tempo sull'evoluzione del computer (800 x 1800 px)
Linea del tempo sull'evoluzione del computer (800 x 1800 px)Linea del tempo sull'evoluzione del computer (800 x 1800 px)
Linea del tempo sull'evoluzione del computer (800 x 1800 px)ChristianSantoro5
 
Intelligenza artificiale, robotica, rpa, machine learning Smau Bologna 2019
Intelligenza artificiale, robotica, rpa, machine learning Smau Bologna 2019Intelligenza artificiale, robotica, rpa, machine learning Smau Bologna 2019
Intelligenza artificiale, robotica, rpa, machine learning Smau Bologna 2019Alberto Sarullo
 
Eco Philosophy 20-09-2007
Eco Philosophy 20-09-2007Eco Philosophy 20-09-2007
Eco Philosophy 20-09-2007Valerio Balbi
 
Linea del tempo sull'evoluzione del computer (800 x 1800 px) (2)
Linea del tempo sull'evoluzione del computer (800 x 1800 px) (2)Linea del tempo sull'evoluzione del computer (800 x 1800 px) (2)
Linea del tempo sull'evoluzione del computer (800 x 1800 px) (2)ChristianSantoro5
 

What's hot (20)

Microprocessor - A true history
Microprocessor - A true historyMicroprocessor - A true history
Microprocessor - A true history
 
Storia del computer
Storia del computerStoria del computer
Storia del computer
 
La storia del computer dal 1890 al 2021
La storia del computer  dal 1890 al 2021La storia del computer  dal 1890 al 2021
La storia del computer dal 1890 al 2021
 
Computer
ComputerComputer
Computer
 
La Storia del Computer dal 1890 ad oggi
La Storia del Computer dal 1890 ad oggiLa Storia del Computer dal 1890 ad oggi
La Storia del Computer dal 1890 ad oggi
 
1c informatica storia
1c informatica storia1c informatica storia
1c informatica storia
 
Storia del computer
Storia del computerStoria del computer
Storia del computer
 
Breve storia del PC
Breve storia del PCBreve storia del PC
Breve storia del PC
 
08 Il computer come calcolatore - 2
08 Il computer come calcolatore - 208 Il computer come calcolatore - 2
08 Il computer come calcolatore - 2
 
Storia del computer:dagli anni 50' ad oggi...
Storia del computer:dagli anni 50' ad oggi...Storia del computer:dagli anni 50' ad oggi...
Storia del computer:dagli anni 50' ad oggi...
 
La storia dell’informatica
La storia dell’informaticaLa storia dell’informatica
La storia dell’informatica
 
Presentazione storia del computer
Presentazione storia del computer Presentazione storia del computer
Presentazione storia del computer
 
Breve storia del microprocessore di claudio strada
Breve storia del microprocessore di claudio stradaBreve storia del microprocessore di claudio strada
Breve storia del microprocessore di claudio strada
 
50 anni di internet
50 anni di internet 50 anni di internet
50 anni di internet
 
Storia del computer
Storia del computerStoria del computer
Storia del computer
 
Linea del tempo sull'evoluzione del computer (800 x 1800 px)
Linea del tempo sull'evoluzione del computer (800 x 1800 px)Linea del tempo sull'evoluzione del computer (800 x 1800 px)
Linea del tempo sull'evoluzione del computer (800 x 1800 px)
 
Storia dell'informatica
Storia dell'informaticaStoria dell'informatica
Storia dell'informatica
 
Intelligenza artificiale, robotica, rpa, machine learning Smau Bologna 2019
Intelligenza artificiale, robotica, rpa, machine learning Smau Bologna 2019Intelligenza artificiale, robotica, rpa, machine learning Smau Bologna 2019
Intelligenza artificiale, robotica, rpa, machine learning Smau Bologna 2019
 
Eco Philosophy 20-09-2007
Eco Philosophy 20-09-2007Eco Philosophy 20-09-2007
Eco Philosophy 20-09-2007
 
Linea del tempo sull'evoluzione del computer (800 x 1800 px) (2)
Linea del tempo sull'evoluzione del computer (800 x 1800 px) (2)Linea del tempo sull'evoluzione del computer (800 x 1800 px) (2)
Linea del tempo sull'evoluzione del computer (800 x 1800 px) (2)
 

Similar to 09 Il computer come calcolatore - 3

Intelligenza artificiale applicata al diritto ed alla giustizia
Intelligenza artificiale applicata al diritto ed alla giustiziaIntelligenza artificiale applicata al diritto ed alla giustizia
Intelligenza artificiale applicata al diritto ed alla giustiziaEdoardo E. Artese
 
Lezione 02 2015-2016 Introduzione a Internet
Lezione 02 2015-2016 Introduzione a InternetLezione 02 2015-2016 Introduzione a Internet
Lezione 02 2015-2016 Introduzione a InternetFederico Costantini
 
Corso uni3 lezione 1
Corso uni3  lezione 1Corso uni3  lezione 1
Corso uni3 lezione 1manugaia
 
Storia dell'Informatica in Italia
Storia dell'Informatica in ItaliaStoria dell'Informatica in Italia
Storia dell'Informatica in ItaliaRetronomicon
 
Lezione 2. i 4 paradigmi
Lezione 2. i 4 paradigmiLezione 2. i 4 paradigmi
Lezione 2. i 4 paradigmiMarco Gorini
 
Intelligenza artificiale e diritto - SMAU 2018
Intelligenza artificiale e diritto - SMAU 2018Intelligenza artificiale e diritto - SMAU 2018
Intelligenza artificiale e diritto - SMAU 2018Alberto Sarullo
 
Smau Milano 2018 - Intelligenza artificiale applicata al diritto e alla giust...
Smau Milano 2018 - Intelligenza artificiale applicata al diritto e alla giust...Smau Milano 2018 - Intelligenza artificiale applicata al diritto e alla giust...
Smau Milano 2018 - Intelligenza artificiale applicata al diritto e alla giust...Edoardo E. Artese
 
Informatica: una disciplina fondamentale per il XXI secolo
Informatica: una disciplina fondamentale per il XXI secoloInformatica: una disciplina fondamentale per il XXI secolo
Informatica: una disciplina fondamentale per il XXI secoloEnrico Nardelli
 
Storia della Comunicazione Digitale
Storia della Comunicazione DigitaleStoria della Comunicazione Digitale
Storia della Comunicazione DigitaleRoberto Nicolai
 
Storia dei computer
Storia dei computerStoria dei computer
Storia dei computerinf0143
 

Similar to 09 Il computer come calcolatore - 3 (20)

Storia Di Internet
Storia Di InternetStoria Di Internet
Storia Di Internet
 
Intelligenza artificiale applicata al diritto ed alla giustizia
Intelligenza artificiale applicata al diritto ed alla giustiziaIntelligenza artificiale applicata al diritto ed alla giustizia
Intelligenza artificiale applicata al diritto ed alla giustizia
 
Lezione 02 2015-2016 Introduzione a Internet
Lezione 02 2015-2016 Introduzione a InternetLezione 02 2015-2016 Introduzione a Internet
Lezione 02 2015-2016 Introduzione a Internet
 
Linux day
Linux dayLinux day
Linux day
 
Corso uni3 lezione 1
Corso uni3  lezione 1Corso uni3  lezione 1
Corso uni3 lezione 1
 
Pensiero computazionale
Pensiero computazionalePensiero computazionale
Pensiero computazionale
 
Informatica
InformaticaInformatica
Informatica
 
Foss-Ingegneria
Foss-IngegneriaFoss-Ingegneria
Foss-Ingegneria
 
Storia dell'Informatica in Italia
Storia dell'Informatica in ItaliaStoria dell'Informatica in Italia
Storia dell'Informatica in Italia
 
Pres
PresPres
Pres
 
La storia dei computer
La storia dei computerLa storia dei computer
La storia dei computer
 
Il computer (storia)
Il computer (storia)Il computer (storia)
Il computer (storia)
 
Lezione 2. i 4 paradigmi
Lezione 2. i 4 paradigmiLezione 2. i 4 paradigmi
Lezione 2. i 4 paradigmi
 
Storia dei computer
Storia dei computerStoria dei computer
Storia dei computer
 
Storia dell'Informatica
Storia dell'InformaticaStoria dell'Informatica
Storia dell'Informatica
 
Intelligenza artificiale e diritto - SMAU 2018
Intelligenza artificiale e diritto - SMAU 2018Intelligenza artificiale e diritto - SMAU 2018
Intelligenza artificiale e diritto - SMAU 2018
 
Smau Milano 2018 - Intelligenza artificiale applicata al diritto e alla giust...
Smau Milano 2018 - Intelligenza artificiale applicata al diritto e alla giust...Smau Milano 2018 - Intelligenza artificiale applicata al diritto e alla giust...
Smau Milano 2018 - Intelligenza artificiale applicata al diritto e alla giust...
 
Informatica: una disciplina fondamentale per il XXI secolo
Informatica: una disciplina fondamentale per il XXI secoloInformatica: una disciplina fondamentale per il XXI secolo
Informatica: una disciplina fondamentale per il XXI secolo
 
Storia della Comunicazione Digitale
Storia della Comunicazione DigitaleStoria della Comunicazione Digitale
Storia della Comunicazione Digitale
 
Storia dei computer
Storia dei computerStoria dei computer
Storia dei computer
 

More from Federico Gobbo

Open Issues of Language Contestation in Italy
Open Issues of Language Contestation in ItalyOpen Issues of Language Contestation in Italy
Open Issues of Language Contestation in ItalyFederico Gobbo
 
Human-Machine Communication strategies in today’s Esperanto community of prac...
Human-Machine Communication strategies in today’s Esperanto community of prac...Human-Machine Communication strategies in today’s Esperanto community of prac...
Human-Machine Communication strategies in today’s Esperanto community of prac...Federico Gobbo
 
Esperanto as Lingua Receptiva / Esperanto Ricevema
Esperanto as Lingua Receptiva / Esperanto RicevemaEsperanto as Lingua Receptiva / Esperanto Ricevema
Esperanto as Lingua Receptiva / Esperanto RicevemaFederico Gobbo
 
L’utilizzo di lingue inventate come strumento di educazione interculturale in...
L’utilizzo di lingue inventate come strumento di educazione interculturale in...L’utilizzo di lingue inventate come strumento di educazione interculturale in...
L’utilizzo di lingue inventate come strumento di educazione interculturale in...Federico Gobbo
 
One species, many languages
One species, many languagesOne species, many languages
One species, many languagesFederico Gobbo
 
Una lingua comune per l'Europa?
Una lingua comune per l'Europa?Una lingua comune per l'Europa?
Una lingua comune per l'Europa?Federico Gobbo
 
Esperanto: el Eŭropa lulilo al disvastiĝo tra la tuta mondo
Esperanto: el Eŭropa lulilo al disvastiĝo tra la tuta mondoEsperanto: el Eŭropa lulilo al disvastiĝo tra la tuta mondo
Esperanto: el Eŭropa lulilo al disvastiĝo tra la tuta mondoFederico Gobbo
 
Reflecting upon the European Day of Languages
Reflecting upon the European Day of LanguagesReflecting upon the European Day of Languages
Reflecting upon the European Day of LanguagesFederico Gobbo
 
Interlinguistica ed esperantologia oggi: l’esperienza di Amsterdam
Interlinguistica ed esperantologia oggi: l’esperienza di AmsterdamInterlinguistica ed esperantologia oggi: l’esperienza di Amsterdam
Interlinguistica ed esperantologia oggi: l’esperienza di AmsterdamFederico Gobbo
 
Adpositional Argumentation: How Logic Originates In Natural Argumentative Dis...
Adpositional Argumentation: How Logic Originates In Natural Argumentative Dis...Adpositional Argumentation: How Logic Originates In Natural Argumentative Dis...
Adpositional Argumentation: How Logic Originates In Natural Argumentative Dis...Federico Gobbo
 
Complex Arguments in Adpositional Argumentation
Complex Arguments in Adpositional ArgumentationComplex Arguments in Adpositional Argumentation
Complex Arguments in Adpositional ArgumentationFederico Gobbo
 
Assessing linguistic unease to understand (socio)linguistic justice
Assessing linguistic unease to understand (socio)linguistic justiceAssessing linguistic unease to understand (socio)linguistic justice
Assessing linguistic unease to understand (socio)linguistic justiceFederico Gobbo
 
Lingua di contatto e mobilità: il caso dell'esperanto
Lingua di contatto e mobilità: il caso dell'esperantoLingua di contatto e mobilità: il caso dell'esperanto
Lingua di contatto e mobilità: il caso dell'esperantoFederico Gobbo
 
Le lingue di minoranza: il caso dell'esperanto
Le lingue di minoranza: il caso dell'esperantoLe lingue di minoranza: il caso dell'esperanto
Le lingue di minoranza: il caso dell'esperantoFederico Gobbo
 
The Religious Dimensions of the Esperanto Collective Identity
The Religious Dimensions of the Esperanto Collective IdentityThe Religious Dimensions of the Esperanto Collective Identity
The Religious Dimensions of the Esperanto Collective IdentityFederico Gobbo
 
I limiti dell'invenzione linguistica: la tipologia linguistica dall'esperanto...
I limiti dell'invenzione linguistica: la tipologia linguistica dall'esperanto...I limiti dell'invenzione linguistica: la tipologia linguistica dall'esperanto...
I limiti dell'invenzione linguistica: la tipologia linguistica dall'esperanto...Federico Gobbo
 
Sei definizioni in cerca di una disciplina - Interlinguistica tra comunicazio...
Sei definizioni in cerca di una disciplina - Interlinguistica tra comunicazio...Sei definizioni in cerca di una disciplina - Interlinguistica tra comunicazio...
Sei definizioni in cerca di una disciplina - Interlinguistica tra comunicazio...Federico Gobbo
 
Lingva Kafejo: Esperanto
Lingva Kafejo: EsperantoLingva Kafejo: Esperanto
Lingva Kafejo: EsperantoFederico Gobbo
 
Fare musica in esperanto : ieri, oggi, domani
Fare musica in esperanto : ieri, oggi, domaniFare musica in esperanto : ieri, oggi, domani
Fare musica in esperanto : ieri, oggi, domaniFederico Gobbo
 
Hollywood Languages: The Challenge of Interlinguistics in the New Millennium
Hollywood Languages: The Challenge of Interlinguistics in the New MillenniumHollywood Languages: The Challenge of Interlinguistics in the New Millennium
Hollywood Languages: The Challenge of Interlinguistics in the New MillenniumFederico Gobbo
 

More from Federico Gobbo (20)

Open Issues of Language Contestation in Italy
Open Issues of Language Contestation in ItalyOpen Issues of Language Contestation in Italy
Open Issues of Language Contestation in Italy
 
Human-Machine Communication strategies in today’s Esperanto community of prac...
Human-Machine Communication strategies in today’s Esperanto community of prac...Human-Machine Communication strategies in today’s Esperanto community of prac...
Human-Machine Communication strategies in today’s Esperanto community of prac...
 
Esperanto as Lingua Receptiva / Esperanto Ricevema
Esperanto as Lingua Receptiva / Esperanto RicevemaEsperanto as Lingua Receptiva / Esperanto Ricevema
Esperanto as Lingua Receptiva / Esperanto Ricevema
 
L’utilizzo di lingue inventate come strumento di educazione interculturale in...
L’utilizzo di lingue inventate come strumento di educazione interculturale in...L’utilizzo di lingue inventate come strumento di educazione interculturale in...
L’utilizzo di lingue inventate come strumento di educazione interculturale in...
 
One species, many languages
One species, many languagesOne species, many languages
One species, many languages
 
Una lingua comune per l'Europa?
Una lingua comune per l'Europa?Una lingua comune per l'Europa?
Una lingua comune per l'Europa?
 
Esperanto: el Eŭropa lulilo al disvastiĝo tra la tuta mondo
Esperanto: el Eŭropa lulilo al disvastiĝo tra la tuta mondoEsperanto: el Eŭropa lulilo al disvastiĝo tra la tuta mondo
Esperanto: el Eŭropa lulilo al disvastiĝo tra la tuta mondo
 
Reflecting upon the European Day of Languages
Reflecting upon the European Day of LanguagesReflecting upon the European Day of Languages
Reflecting upon the European Day of Languages
 
Interlinguistica ed esperantologia oggi: l’esperienza di Amsterdam
Interlinguistica ed esperantologia oggi: l’esperienza di AmsterdamInterlinguistica ed esperantologia oggi: l’esperienza di Amsterdam
Interlinguistica ed esperantologia oggi: l’esperienza di Amsterdam
 
Adpositional Argumentation: How Logic Originates In Natural Argumentative Dis...
Adpositional Argumentation: How Logic Originates In Natural Argumentative Dis...Adpositional Argumentation: How Logic Originates In Natural Argumentative Dis...
Adpositional Argumentation: How Logic Originates In Natural Argumentative Dis...
 
Complex Arguments in Adpositional Argumentation
Complex Arguments in Adpositional ArgumentationComplex Arguments in Adpositional Argumentation
Complex Arguments in Adpositional Argumentation
 
Assessing linguistic unease to understand (socio)linguistic justice
Assessing linguistic unease to understand (socio)linguistic justiceAssessing linguistic unease to understand (socio)linguistic justice
Assessing linguistic unease to understand (socio)linguistic justice
 
Lingua di contatto e mobilità: il caso dell'esperanto
Lingua di contatto e mobilità: il caso dell'esperantoLingua di contatto e mobilità: il caso dell'esperanto
Lingua di contatto e mobilità: il caso dell'esperanto
 
Le lingue di minoranza: il caso dell'esperanto
Le lingue di minoranza: il caso dell'esperantoLe lingue di minoranza: il caso dell'esperanto
Le lingue di minoranza: il caso dell'esperanto
 
The Religious Dimensions of the Esperanto Collective Identity
The Religious Dimensions of the Esperanto Collective IdentityThe Religious Dimensions of the Esperanto Collective Identity
The Religious Dimensions of the Esperanto Collective Identity
 
I limiti dell'invenzione linguistica: la tipologia linguistica dall'esperanto...
I limiti dell'invenzione linguistica: la tipologia linguistica dall'esperanto...I limiti dell'invenzione linguistica: la tipologia linguistica dall'esperanto...
I limiti dell'invenzione linguistica: la tipologia linguistica dall'esperanto...
 
Sei definizioni in cerca di una disciplina - Interlinguistica tra comunicazio...
Sei definizioni in cerca di una disciplina - Interlinguistica tra comunicazio...Sei definizioni in cerca di una disciplina - Interlinguistica tra comunicazio...
Sei definizioni in cerca di una disciplina - Interlinguistica tra comunicazio...
 
Lingva Kafejo: Esperanto
Lingva Kafejo: EsperantoLingva Kafejo: Esperanto
Lingva Kafejo: Esperanto
 
Fare musica in esperanto : ieri, oggi, domani
Fare musica in esperanto : ieri, oggi, domaniFare musica in esperanto : ieri, oggi, domani
Fare musica in esperanto : ieri, oggi, domani
 
Hollywood Languages: The Challenge of Interlinguistics in the New Millennium
Hollywood Languages: The Challenge of Interlinguistics in the New MillenniumHollywood Languages: The Challenge of Interlinguistics in the New Millennium
Hollywood Languages: The Challenge of Interlinguistics in the New Millennium
 

Recently uploaded

Lorenzo D'Emidio_Francesco Petrarca.pptx
Lorenzo D'Emidio_Francesco Petrarca.pptxLorenzo D'Emidio_Francesco Petrarca.pptx
Lorenzo D'Emidio_Francesco Petrarca.pptxlorenzodemidio01
 
San Giorgio e la leggenda del drago.pptx
San Giorgio e la leggenda del drago.pptxSan Giorgio e la leggenda del drago.pptx
San Giorgio e la leggenda del drago.pptxMartin M Flynn
 
Lorenzo D'Emidio_Vita di Cristoforo Colombo.pptx
Lorenzo D'Emidio_Vita di Cristoforo Colombo.pptxLorenzo D'Emidio_Vita di Cristoforo Colombo.pptx
Lorenzo D'Emidio_Vita di Cristoforo Colombo.pptxlorenzodemidio01
 
RICERCA_SUGLI ANFIBI PER LA PRIMA MEDIA.
RICERCA_SUGLI ANFIBI PER LA PRIMA MEDIA.RICERCA_SUGLI ANFIBI PER LA PRIMA MEDIA.
RICERCA_SUGLI ANFIBI PER LA PRIMA MEDIA.giuliofiorerm
 
XIII Lezione - Arabo G.Rammo @ Libera Accademia Romana
XIII Lezione - Arabo G.Rammo @ Libera Accademia RomanaXIII Lezione - Arabo G.Rammo @ Libera Accademia Romana
XIII Lezione - Arabo G.Rammo @ Libera Accademia RomanaStefano Lariccia
 
Lorenzo D'Emidio_Vita e opere di Aristotele.pptx
Lorenzo D'Emidio_Vita e opere di Aristotele.pptxLorenzo D'Emidio_Vita e opere di Aristotele.pptx
Lorenzo D'Emidio_Vita e opere di Aristotele.pptxlorenzodemidio01
 
Lorenzo D'Emidio- Lavoro sulla Bioarchittetura.pptx
Lorenzo D'Emidio- Lavoro sulla Bioarchittetura.pptxLorenzo D'Emidio- Lavoro sulla Bioarchittetura.pptx
Lorenzo D'Emidio- Lavoro sulla Bioarchittetura.pptxlorenzodemidio01
 
XI Lezione - Arabo LAR Giath Rammo @ Libera Accademia Romana
XI Lezione - Arabo LAR Giath Rammo @ Libera Accademia RomanaXI Lezione - Arabo LAR Giath Rammo @ Libera Accademia Romana
XI Lezione - Arabo LAR Giath Rammo @ Libera Accademia RomanaStefano Lariccia
 

Recently uploaded (8)

Lorenzo D'Emidio_Francesco Petrarca.pptx
Lorenzo D'Emidio_Francesco Petrarca.pptxLorenzo D'Emidio_Francesco Petrarca.pptx
Lorenzo D'Emidio_Francesco Petrarca.pptx
 
San Giorgio e la leggenda del drago.pptx
San Giorgio e la leggenda del drago.pptxSan Giorgio e la leggenda del drago.pptx
San Giorgio e la leggenda del drago.pptx
 
Lorenzo D'Emidio_Vita di Cristoforo Colombo.pptx
Lorenzo D'Emidio_Vita di Cristoforo Colombo.pptxLorenzo D'Emidio_Vita di Cristoforo Colombo.pptx
Lorenzo D'Emidio_Vita di Cristoforo Colombo.pptx
 
RICERCA_SUGLI ANFIBI PER LA PRIMA MEDIA.
RICERCA_SUGLI ANFIBI PER LA PRIMA MEDIA.RICERCA_SUGLI ANFIBI PER LA PRIMA MEDIA.
RICERCA_SUGLI ANFIBI PER LA PRIMA MEDIA.
 
XIII Lezione - Arabo G.Rammo @ Libera Accademia Romana
XIII Lezione - Arabo G.Rammo @ Libera Accademia RomanaXIII Lezione - Arabo G.Rammo @ Libera Accademia Romana
XIII Lezione - Arabo G.Rammo @ Libera Accademia Romana
 
Lorenzo D'Emidio_Vita e opere di Aristotele.pptx
Lorenzo D'Emidio_Vita e opere di Aristotele.pptxLorenzo D'Emidio_Vita e opere di Aristotele.pptx
Lorenzo D'Emidio_Vita e opere di Aristotele.pptx
 
Lorenzo D'Emidio- Lavoro sulla Bioarchittetura.pptx
Lorenzo D'Emidio- Lavoro sulla Bioarchittetura.pptxLorenzo D'Emidio- Lavoro sulla Bioarchittetura.pptx
Lorenzo D'Emidio- Lavoro sulla Bioarchittetura.pptx
 
XI Lezione - Arabo LAR Giath Rammo @ Libera Accademia Romana
XI Lezione - Arabo LAR Giath Rammo @ Libera Accademia RomanaXI Lezione - Arabo LAR Giath Rammo @ Libera Accademia Romana
XI Lezione - Arabo LAR Giath Rammo @ Libera Accademia Romana
 

09 Il computer come calcolatore - 3

  • 1. 1/48 Introduzione Hacking & A.I. Project MAC software e ingegneria in Italia? Il computer come calcolatore – 3 Epistemologia, Deontologia ed Etica dell’Informatica Storia dell’Informatica e della Comunicazione Digitale Federico Gobbo federico.gobbo@uninsubria.it CRII – Centro di Ricerca “Informatica Interattiva” Universit`a dell’Insubria, Varese–Como CC Alcuni diritti riservati. A.A. 2010-11
  • 2. 2/48 Introduzione Hacking & A.I. Project MAC software e ingegneria in Italia? L’informatica diventa pi´u complessa In questa sezione vediamo la terza generazione dei calcolatori, costruiti mediante la tecnologia dei circuiti integrati. Inoltre vediamo l’atmosfera del MIT nei primi anni 1960, dove nasce l’hacking e come risultato inatteso dell’Intelligenza Artificiale. Dalla parte opposta la pratica di scrivere software diventa pi´u razionale, e nasce l’ingegneria del software, e viene fondata ARPANET, l’antenata di Internet.
  • 3. 2/48 Introduzione Hacking & A.I. Project MAC software e ingegneria in Italia? L’informatica diventa pi´u complessa In questa sezione vediamo la terza generazione dei calcolatori, costruiti mediante la tecnologia dei circuiti integrati. Inoltre vediamo l’atmosfera del MIT nei primi anni 1960, dove nasce l’hacking e come risultato inatteso dell’Intelligenza Artificiale. Dalla parte opposta la pratica di scrivere software diventa pi´u razionale, e nasce l’ingegneria del software, e viene fondata ARPANET, l’antenata di Internet. Nota Benissimo: quanto esposto qui `e molto parziale, e va integrato con il libro di testo, il volume di Paul E. Ceruzzi!
  • 4. 3/48 Introduzione Hacking & A.I. Project MAC software e ingegneria in Italia? La legge di Moore della potenza di calcolo Il transistor `e stato inventato nel 1947, e gi`a nel 1958 esce il suo raffinamento, il circuito integrato, che permette di scalare rapidamente la potenza di calcolo. Nell’Aprile 1965 Gordon E. Moore scrive un articolo intitolato Cramming More Components Onto Integrated Circuits, dove sostiene che il numero di transistor componibili in un chip raddoppier`a ogni anno. Questa previsione, con qualche ritocco, si `e rivelata vera, e ha influenzato profondamente la visione sociale del progresso tecnologico dell’informatica.
  • 5. 4/48 Introduzione Hacking & A.I. Project MAC software e ingegneria in Italia? Il Tech Model Railroad Club (Tmrc) Nel 1958 Peter Samson entra al MIT come matricola e si iscrive a un club studentesco dedito al modellismo ferroviario, il Tech Model Railroad Club, in cui gli aderenti costruiscono ferrovie comandate elettricamente tramite rel´e. Per i membri di quel club, il termine hack non significava ‘goliardata’, come per gli altri, ma veniva inteso gergalmente come “innovazione, stile, virtuosismo tecnico”, cos´ı come il termine to log non era “fare a pezzi”, ma smontare un sistema (di qui, Levy 1994: cap. 1).
  • 6. 5/48 Introduzione Hacking & A.I. Project MAC software e ingegneria in Italia? Il corso 641 del MIT, anno 1959 Nel 1959 viene aperto un corso nuovo, dal titolo Artificial Intelligence. Lo tiene il professor John McCarthy. Il corso afferisce all’istituto di ingegneria elettrica: nessuno considera i calcolatori un oggetto degno di studio autonomo (“roba da militari”). I membri del Tmrc si iscrivono in massa. John McCarthy lavora a un linguaggio di programmazione per poter operare sui calcolatori astraendo dal linguaggio macchina. La macchina a disposizione era un IBM 704, che era proibito anche avvicinare. Gli operatori in camice bianco, chiamati spregiativamente clercks ‘chierici’ dai membri del Tmrc.
  • 7. 6/48 Introduzione Hacking & A.I. Project MAC software e ingegneria in Italia? John McCarthy fonda l’Intelligenza Artificiale John McCarthy (classe 1927) ottiene il PhD in matematica a Princeton nel 1951 e pensa di applicare i risultati della matematica costruttiva di Church ai calcolatori. Con l’aiuto degli studenti del corso 641 disegner`a il linguaggio di programmazione LISP, basato in parte sul lambda calcolo, che diventa il primo linguaggio di riferimento per l’I.A. (le applicazioni pi´u note scritte in LISP oggi sono AutoCAD e Emacs.) Nella relazione invitata per il centenario del MIT (1961) sostiene che grazie al time sharing il software potr`a scorrere come l’acqua o l’elettricit`a nella societ`a (metafora della rete). Nel 1971 otterr`a il Turing Award per i suoi risultati di I.A., termine da lui coniato.
  • 9. 8/48 Introduzione Hacking & A.I. Project MAC software e ingegneria in Italia? La metafora della rete `e nell’aria Lo psicologo Joseph C.R. Licklider, gi`a membro del SAGE, pubblica nel 1960 un articolo dal titolo Man-Computer Symbiosis, in cui postula l’interazione tra la “logica artificiale” basata sulla nozione di algoritmo e la “logica naturale” basata sulla nozione di euristica. La sua idea, per certi versi analoga a McCarthy, `e usare la rete dei centri SAGE per scopi cognitivi anzich´e militari: ogni centro ha un “terminale interattivo” dove l’operatore si interfaccia con i computer, che dialogano tra loro per fornire informazioni elaborate computazionalmente.
  • 10. 9/48 Introduzione Hacking & A.I. Project MAC software e ingegneria in Italia? Al MIT arriva il Tx-0, detto ‘Tixo’ Il Lincoln Lab del MIT nel 1956 costruisce il Transistorized eXperimental computer Zero (Tx-0), uno dei primi calcolatori completamente a transistor, avente 64.000 parole a 18 bit, basato su una reingegnerizzazione del Whirlwind. Occupava una sola stanza (anzich´e un intero piano. . . ) e aveva un video di 7x7 pollici con una risoluzione di 512x512 pixel, inserito in un oscilloscopio. La macchina disponeva di quattro istruzioni, che permettevano di registrare in memoria, addizionare e fare i jump. Questa “astronave stile H.G. Wells” (Levy 2000:25) cambia la vita agli studenti di McCarthy: l’input `e una Flexowriter, che inserisce un nastro perforato anche lungo, che nell’elaborazione produce dei suoni simili a un organo elettronico.
  • 12. 11/48 Introduzione Hacking & A.I. Project MAC software e ingegneria in Italia? Hacker: non camici bianchi ma scarpe da tennis Con Tixo niente pi´u chierici: gli studenti di McCarty cominciano a giocare a scacchi con Tixo, con cui vivono in simbiosi, in una specie di comunit`a, i cui membri si autonominano hacker. Questi i fondamenti della loro etica: • L’accesso ai computer dev’essere illimitato e completo. • Tutta l’informazione dev’essere libera. • Dubitare dell’autorit`a. Promuovere il decentramento. • Gli hacker devono essere giudicati per il loro operato, non per razza o per posizione sociale. • Con un computer puoi creare arte. • I computer possono cambiare la vita in meglio.
  • 13. 12/48 Introduzione Hacking & A.I. Project MAC software e ingegneria in Italia? Arriva il PDP-I, il primo minicomputer Nel 1961 i ragazzi del Tmrc mettono le mani sul primo minicomputer del mondo, il PDP-I della neonata DEC. Grosso come circa tre frigoriferi, con un forte impianto di raffreddamento, l’esemplare del MIT `e il secondo in ordine di costruzione, ed era costato solo $ 120.000. Mentre con Tixo si scriveva in FORTRAN, con PDP-I si scrive in LISP, che per`o occupa molta memoria – non era stata ancora inventata l’idea del garbage collection. Gli studenti in blocco seguono un altro corso al MIT, dal titolo Introduzione all’I.A. 6.544, tenuto da Marvin Minsky, il quale incoraggia i nuovi hacker e la loro relazione con le macchine in maniera esplicita: “gli esseri umani sono macchine di carne”, esclama.
  • 15. 14/48 Introduzione Hacking & A.I. Project MAC software e ingegneria in Italia? Marvin Minsky Marvin Lee Minsky (classe 1927) consegue il PhD in matematica nel 1954 a Princeton, dal 1958 lavora al MIT. Turing Award nel 1969, registra diversi brevetti. Assieme a Seymour Papert inventa il linguaggio di programmazione LOGO e scrive il controverso libro Perceptrons, che negli anni 1970 `e concausa della caduta d’interesse nel paradigma connessionista. Minsky e Papert formulano la teoria della Societ`a delle Menti, oggi titolo del suo corso al MIT. Nel 1986 esce Robotics, un libro dal taglio pi´u divulgativo. Nel 2006 ha pubblicato The Emotion Machine. Tra l’altro `e stato consulente per 2001: A Space Odyssey (libro di Arthur C. Clarke, film di Stanley Kubrick). Il suo sito `e http://web.media.mit.edu/~minsky/.
  • 17. 16/48 Introduzione Hacking & A.I. Project MAC software e ingegneria in Italia? Il linguaggio di programmazione LOGO Il LOGO `e un buon esempio di applicazione del paradigma dell’I.A. nel campo della didattica: il programmatore muove una tartaruga sul piano, dandogli dei comandi per disegnare o semplicemente spostarsi. In questo modo si imparano i principi della trigonometria e si possono disegnare figure anche molto complesse (Abelson-Disessa 1986). PER XXX RIPETI SEMPRE AVANTI 1 DESTRA 1
  • 18. 16/48 Introduzione Hacking & A.I. Project MAC software e ingegneria in Italia? Il linguaggio di programmazione LOGO Il LOGO `e un buon esempio di applicazione del paradigma dell’I.A. nel campo della didattica: il programmatore muove una tartaruga sul piano, dandogli dei comandi per disegnare o semplicemente spostarsi. In questo modo si imparano i principi della trigonometria e si possono disegnare figure anche molto complesse (Abelson-Disessa 1986). PER XXX RIPETI SEMPRE AVANTI 1 DESTRA 1 Che cos’`e XXX?
  • 19. 16/48 Introduzione Hacking & A.I. Project MAC software e ingegneria in Italia? Il linguaggio di programmazione LOGO Il LOGO `e un buon esempio di applicazione del paradigma dell’I.A. nel campo della didattica: il programmatore muove una tartaruga sul piano, dandogli dei comandi per disegnare o semplicemente spostarsi. In questo modo si imparano i principi della trigonometria e si possono disegnare figure anche molto complesse (Abelson-Disessa 1986). PER XXX RIPETI SEMPRE AVANTI 1 DESTRA 1 Che cos’`e XXX? Un cerchio!
  • 20. Figura: Semplici disegni fatti con LOGO (Abelson-Disessa 1986:33)
  • 21. 18/48 Introduzione Hacking & A.I. Project MAC software e ingegneria in Italia? La Societ`a delle Macchine delle Emozioni Nel 1986 Minsky postula che l’intelligenza sia una propriet`a emergente dall’interazione tra agenti non intelligenti e porta argomenti filosofici a sostegno della sua tesi. Il libro usc´ı doppio, con la versione ipertestuale su CD-ROM. Vent’anni dopo, Minsky postula una nuova I.A. dove parcellizzare i processi mentali in eventi cerebrali al fine di riprodurli artificialmente (non robot che puliscono la casa, ma che possono ridere a una barzelletta). Esempio: il S´e non `e un Ente ma una decentralized cloud. Estratti del libro sulla Macchina delle Emozioni sono disponibili sul suo sito.
  • 22. 19/48 Introduzione Hacking & A.I. Project MAC software e ingegneria in Italia? Project MAC e derivati Nel 1963 il DARPA (organo militare Usa) finanzia il MIT con 2 milioni di dollari per un progetto di ricerca, a cui prende parte tra gli altri anche Minsky. L’obiettivo `e rendere disponibile la potenza di calcolo degli elaboratori come l’acqua potabile: per la prima volta la metafora caratterizzante dei computer `e la Rete. Tra i primi risultati del Project MAC annoveriamo il concetto di time-sharing, sulla base del quale fu costruito il Multics, un elaboratore di nuova concezione, che per la prima volta aveva il concetto di sistema operativo (SO): la macchina sostituisce (sic!) l’operator umano. Dal 2007 il MIT ha rilasciato il sorgente del Multics a fini di studio: http://web.mit.edu/multics-history/.
  • 23. 20/48 Introduzione Hacking & A.I. Project MAC software e ingegneria in Italia? J.C.R. Licklider Joseph Carl Robnett Licklider (1915–1990), dopo aver conseguito il PhD in psicoacustica nel 1942, si interessa delle tecnologie dell’informazione ad Harvard negli anni della guerra e nel 1950 diventa professore associato al MIT. Dopo aver lavorato al SAGE, nel 1960 scrive l’articolo Man-Computer Symbiosis, dove postula la grafica come interfaccia mediante computazione interattiva. Nel 1968 diventa il direttore del Project MAC e scrive l’articolo The Computer as a Communication Device, che d`a il via ad ARPAnet.
  • 25. 22/48 Introduzione Hacking & A.I. Project MAC software e ingegneria in Italia? ARPAnet, l’antenata di Internet Il dipartimento della difesa americano, per limitare i danni di un attacco nucleare sul suolo americano, intende mettere gli elaboratori in rete cos´ı le informazioni non sono centralizzate, disassemblando le informazioni in pacchetti (packet switching). Grazie soprattutto a Licklider, vennero coinvolti quattro elaboratori: alla UCLA, all’Augmentation Research Center di Stanford, al centro IBM dell’UC di Santa Barbara, e l’Universit`a dello Utah. Il 29 ottobre 1969 viene trasmesso il primo messaggio.
  • 26. Figura: Il log del primo messaggio su ARPANET (il “lo”[gin])
  • 27. 24/48 Introduzione Hacking & A.I. Project MAC software e ingegneria in Italia? Douglas Engelbart Douglas C. Engelbart (classe 1925), tecnico radar durante la guerra, consegue il PhD in ingegneria elettrica ed informatica (EECS) a Berkeley nel 1955. Influenzato dalle idee di Vannevar Bush sulle potenzialit`a della tecnologia sulla mente umana, inizia la sua carriera di ricerca a Stanford. Nel 1962 scrive il suo manifesto: Augmenting Human Intellect: a Conceptual Framework, poi partecipa ad ARPAnet. Costruisce il primo sistema interattivo ad interfaccia grafica, inventando uno strumento di puntamento, chiamato mouse. Sviluppa le idee di Bush concependo il concetto di applicativo: programmi per scrivere o disegnare semplici da usare per gruppi di utenti in collaborazione, secondo l’idea di ipertesto. Nel 1968 fa quella che fu chiamata la “madre di tutte le demo”.
  • 29. 26/48 Introduzione Hacking & A.I. Project MAC software e ingegneria in Italia? La teoria dell’accrescimento cognitivo Engelbart introduce una micropolitica per le interfacce, vale a dire tutti i programmi dovevano usare gli stessi meccanismi di rappresentazione cognitiva, cos´ı da poterli condividere: nasce il concetto di GUI standard. L’obiettivo di Engelbart era di rendere il computer uno strumento adeguato ad “accrescere” (augment) il funzionamento dei gruppi, per accompagnare e dirigere in modo morbido la co-evoluzione degli uomini e degli strumenti. Il sistema Augment finale prevedeva tra le altre cose un laboratorio di disegno, di programmazione, e diversi cataloghi di documenti, oltre a un aiuto in linea incluso nel programma.
  • 30. 27/48 Introduzione Hacking & A.I. Project MAC software e ingegneria in Italia? Cybersyn: esperimento di democrazia elettronica Le idee di Bush, Licklider ed Engelbart hanno un potenziale di trasformazione della societ`a enorme. Il governo cileno di Salvador Allende nell’autunno del 1971 chiama Antony Stafford Beer, cibernetico britannico, per assumere la direzione scientifica del progetto Cybersyn: cybernetics + synergy. La cibernetica dava i modelli per analizzare il sistema, la sinergia sottende che gli elementi del progetto hanno ampi margini di autonomia. Con una rete basata sul telex governo, aziende, scuole, accedevano a banche dati comuni mediante dei Datafeed. Il colpo di stato militare di Pinochet (1973) mette fine a Cybersyn instaurando la dittatura.
  • 31. 27/48 Introduzione Hacking & A.I. Project MAC software e ingegneria in Italia? Cybersyn: esperimento di democrazia elettronica Le idee di Bush, Licklider ed Engelbart hanno un potenziale di trasformazione della societ`a enorme. Il governo cileno di Salvador Allende nell’autunno del 1971 chiama Antony Stafford Beer, cibernetico britannico, per assumere la direzione scientifica del progetto Cybersyn: cybernetics + synergy. La cibernetica dava i modelli per analizzare il sistema, la sinergia sottende che gli elementi del progetto hanno ampi margini di autonomia. Con una rete basata sul telex governo, aziende, scuole, accedevano a banche dati comuni mediante dei Datafeed. Il colpo di stato militare di Pinochet (1973) mette fine a Cybersyn instaurando la dittatura. In Italia l’unico articolo su Cybersyn fu scritto nel 1977 dal professor Gaetano Aurelio Lanzarone (De Cindio–De Michelis 1980:29).
  • 32. Figura: Una stanza di controllo operativo di Cybersyn con i Datafeed
  • 33. Figura: Copertina della biografia di Stafford Beer (2003)
  • 34. 30/48 Introduzione Hacking & A.I. Project MAC software e ingegneria in Italia? Quei lunghissimi 20 minuti, anno 1960 Il 5 ottobre 1960 Thomas J. Watson Jr., presidente IBM, era al quartiere generale della difesa a Colorado Springs: il computer aveva intercettato degli oggetti non identificati entrare nel cielo americano. Il livello di allarme era 5: 99,9 per cento che fosse un missile nucleare sovietico. Non c’era tempo per un controllo visivo: che fare? Il colonnello canadese Slemon, a 18 mila piedi di quota, fa la domanda fondamentale: “dov’`e Chruˇsˇc¨ev?” Il presidente URSS, il rinnovatore del dopo Stalin, era a New York. L’operatore decide che l’URSS non stava attaccando, contrariamente a quanto diceva il computer.
  • 35. 30/48 Introduzione Hacking & A.I. Project MAC software e ingegneria in Italia? Quei lunghissimi 20 minuti, anno 1960 Il 5 ottobre 1960 Thomas J. Watson Jr., presidente IBM, era al quartiere generale della difesa a Colorado Springs: il computer aveva intercettato degli oggetti non identificati entrare nel cielo americano. Il livello di allarme era 5: 99,9 per cento che fosse un missile nucleare sovietico. Non c’era tempo per un controllo visivo: che fare? Il colonnello canadese Slemon, a 18 mila piedi di quota, fa la domanda fondamentale: “dov’`e Chruˇsˇc¨ev?” Il presidente URSS, il rinnovatore del dopo Stalin, era a New York. L’operatore decide che l’URSS non stava attaccando, contrariamente a quanto diceva il computer. Il computer aveva erroneamente visto la luna sorgere dietro la Norvegia e l’aveva classificata come un missile intercontinentale! (McKenzie 2001)
  • 36. 31/48 Introduzione Hacking & A.I. Project MAC software e ingegneria in Italia? Il software non `e pi´u comprensibile dal singolo Con il progetto SAGE e con le missioni Apollo degli anni 1960 il ruolo del software diventa sempre pi´u importante: non esiste pi´u nessun singolo essere umano che conosca tutto il software di un sistema complesso. La crisi del 5 ottobre 1960 fa sorgere la domanda: che succede se il software di un sistema ad alta criticit`a contiene un errore? Uno degli ingegneri IBM leader del progetto System/360, scritto in ALGOL, Frederick P. Brooks, Jr., sostiene che “a ogni aggiornamento OS/360 introduce in media 1000 errori nel sorgente” (in McKenzie 2001:31).
  • 37. Lettura consigliata Figura: Sulla difficolt`a di amministrare progetti software grossi
  • 38. 33/48 Introduzione Hacking & A.I. Project MAC software e ingegneria in Italia? Il software costa sempre di pi´u Negli anni 1960 ci si accorge che, mentre l’hardware costa sempre meno, il numero di livelli di astrazione nella programmazione diventa sempre pi´u alto e quindi la scrittura di software viene a costare, in percentuale, sempre di pi´u. Occorre dunque che la programmazione diventi qualcosa di non pi´u artigianale ma professionale. Esempio: nel 1955 il programmatore Barry Boehm `e pagato $2 l’ora, la macchina viene noleggiata a $600 l’ora. Nel 1966 il costo di sviluppare software per il System/360 dell’IBM era salito a circa $600 l’ora (McKenzie 2001: 34–35).
  • 39. 34/48 Introduzione Hacking & A.I. Project MAC software e ingegneria in Italia? Nasce la programmazione strutturata Nel 1968 viene organizzata la prima conferenza per parlare di queste cose, a Garmisch–Partenkirchen (Baviera). Emerge come figura Edsger W. Dijkstra (1930–2002), teorico dell’informatica, il cui sistema operativo scritto per la Technische Hoogeschool Eindhoven era stato lodato per la semplicit`a e l’eleganza, ricordato di solito per una citazione (1969): “program testing can be used to show the presence of bugs, but never to show their absence!”. Dijkstra descrive l’ingegneria del software in termini di programmazione strutturata: analogamente alle dimostrazioni matematiche, la programmazione va scomposta in sottoproblemi da risolvere uno per volta: divide et impera (McKenzie 2001:37).
  • 41. 36/48 Introduzione Hacking & A.I. Project MAC software e ingegneria in Italia? Classificazione della conoscenze data dal software McKenzie (2001:2) ci ricorda le fonti della conoscenza scientifica: • induzione: apprendimento mediante osservazione, esperimenti, test; • autorit`a: persone degne di fiducia ci dicono quali sono le conoscenze; • deduzione: inferiamo le propriet`a a partire da credenze o postulati, mediante teorie o modelli. L’ingegneria del software introduce la deduzione nella programmazione, che fino ad allora era dovuta all’induzione (se il programma lo facevi da te) o dall’autorit`a (se il programma ti veniva passato da qualcun altro).
  • 42. 37/48 Introduzione Hacking & A.I. Project MAC software e ingegneria in Italia? Classificazione dei modelli di produzione del software Campbell-Kelly (2004:9) classifica la produzione del software in tre modelli: • software nel contratto: il software viene dato come parte del progetto – dal 1956 al 1968 circa, con progetti come SAGE o MAC; • software come prodotto corporate: il software viene valutato come prodotto di mercato, e viene venduto con contratti di assistenza, anche senza l’hardware – dal 1968 al 1977 circa, con compagnie nuove come SAP o Oracle; • software come prodotto di massa: il software viene venduto come un prodotto per il (nascente) mercato dei consumatori – dal 1977 circa, con compagnie che non producono hardware, quali Microsoft o Lotus.
  • 43. 38/48 Introduzione Hacking & A.I. Project MAC software e ingegneria in Italia? Corrado B¨ohm Corrado B¨ohm (classe 1923) durante la guerra studia ingegneria elettrica a Losanna. Nel 1954 ottiene il dottorato in matematica con una tesi in cui scrive un compilatore metacircolare, cio`e scritto nel linguaggio del linguaggio programmazione. Ricercatore allo IAC-CNR di Roma negli anni 1950, si occupa soprattutto di lambda calcolo, MdT, architettura von Neumann, semantica dei linguaggi di programmazione: nel 1966 enuncia il teorema di B¨ohm-Jacopini. Nel 1970 ottiene la prima cattedra di informatica d’Italia, presso l’Universit`a di Torino. Dal 1974 insegna alla Sapienza di Roma. La sua pagina web: http://www.dsi.uniroma1.it/~boehm/.
  • 44. Figura: Corrado B¨ohm (sinitra), con Ida, Vestergaard, Antoy, Lucas al workshop WRS01 tenuto a Utrecht (foto di Francisco Correa)
  • 45. 40/48 Introduzione Hacking & A.I. Project MAC software e ingegneria in Italia? Primo sabotaggio dell’Olivetti (Bolognani 2004) Nel 1960 muore Adriano Olivetti in circostanze tragiche, e l’anno dopo muore anche il progettista Mario Tchou. La miopia del gruppo di intervento finanziario per sostenere l’azienda (Fiat, Pirelli, Mediobanca, Imi, Centrale) cerca di estirpare il “neo” informatico dall’azienda. Solo un piccolo gruppo di ricerca e sviluppo, capitanato da Pier Giorgio Perotto, si oppone ai “contafagioli” (nel gergo olivettiano, gli amministrativi).
  • 46. 41/48 Introduzione Hacking & A.I. Project MAC software e ingegneria in Italia? L’Olivetti negli anni 1960 (de Witt 2005) L’Olivetti del dopo Adriano nel 1956 fa uscire, grazie al progettista Natale Capellaro, la Divisumma: una macchina calcolatrice elettrica capace di fare le quattro operazioni su cifre di 12 caratteri, dotata di stampante incorporata. Nel 1967 ne vengono prodotte un milione di pezzi, imponendo l’Olivetti come leader mondiale. Negli anni 1960 l’Olivetti inventa le telescriventi, macchine da scrivere che trasmettono sulla linea telefonica direttamente, e le vende al Ministero delle Poste. La fatturatrice Mercator fa un salto ulteriore: fatta a transistor, `e dotata di registri di memoria e velocizza i conti. Per la prima volta al mondo una macchina calcolatrice viene venduta per la scrivania degli uffici.
  • 47. Figura: Olivetti Divisumma 18 (fonte: Freaknet Computer Museum)
  • 48. 43/48 Introduzione Hacking & A.I. Project MAC software e ingegneria in Italia? Programma 101, il primo desktop computer al mondo A Pregnana Milanese nel 1962 si era costituita la Divisione Elettronica Olivetti, con finalit`a di ricerca applicata, ceduta nel 1964 alla General Electric americana. Grazie all’interesse di Roberto Olivetti e Natale Capellaro, Pier Giorgio Perotto (1930–2002), “progettista riottoso”, gi`a membro del gruppo di Barbaricina con Mario Tchou, continua a lavorare con il suo piccolo gruppo a una macchina di tipo nuovo. Nel 1965 l’Olivetti presenta il risultato di Perotto e del suo gruppo a New York: la Programma 101, che riscuote un grande successo negli Usa, dove vengono vendute il 90% delle 40.000 prodotte. Piccola, usabile da una segretaria, P101 ha una stampante incorporata e permette di fare calcoli scientifici ed `e programmabile con un set di 10 registri di memoria e fino a 120 istruzioni su una cartolina magnetica esterna (De Witt 2005:32).
  • 49. Figura: Pier Giorgio Perotto (archivio storico Olivetti)
  • 50. 45/48 Introduzione Hacking & A.I. Project MAC software e ingegneria in Italia? Ma?!? Perch´e Olivetti non `e diventata la Apple? Con le parole dello stesso Perotto (Bolognani 2004:13): Il guaio fu che, dopo l’exploit del Programma 101, non si riusc´ı a “controllare” lo sviluppo delle architetture nel campo dell’informatica distribuita. Si sarebbe dovuto, dopo il primo prodotto, far uscire con grande rapidit`a nuove versioni aggiornate e allargare subito la gamma dei prodotti, in modo da occupare tutti gli spazi, dettando gli standard di fatto del nuovo immenso mercato che si apriva. Ma le risorse mancavano e si diede tutto il tempo ai concorrenti di occuparlo.
  • 51. Figura: Olivetti Programma 101 (archivio storico Olivetti)
  • 52. Figura: Interno dell’Olivetti Programma 101 (archivio storico Olivetti)
  • 53. 48/48 Introduzione Hacking & A.I. Project MAC software e ingegneria in Italia? Grazie. Domande? Potete scaricare questa presentazione qui: http://www.slideshare.net/goberiko/ CC BY: $ C Federico Gobbo 2010 di tutti i testi. Pubblicato in Italia. Attribuzione – Non commerciale – Condividi allo stesso modo 2.5 c delle figure degli aventi diritto. In caso di violazione, scrivere a: federico.gobbo@uninsubria.it.