Webinar (seminario on line) “9° Censimento generale dell'industria e dei servizi. Rilevazione sulle Istituzioni Pubbliche: Istat risponde”, 7 dicembre 2012.
Cnel, 2 febbraio 2012 - "Stati Generali sul lavoro delle donne in Italia".
Iniziativa di dibattito ed approfondimento organizzata dalla Commissione Politiche del lavoro e dei sistemi produttivi. L'intento dell'iniziativa è stato quello di contribuire a restituire centralità, nel dibattito economico, sociale e politico, sia alla annosa questione della scarsa partecipazione femminile al mercato del lavoro, sia alle principali problematiche che spesso ostacolano una adeguata valorizzazione e qualificazione del lavoro delle donne.
Capitolo 4 - LA RICERCA-AZIONE: ORIENTAMENTI E STRUMENTICorrado Izzo
I focus delle ricerca
Il lavoro di tesi intende presentare le pratiche e gli strumenti progettati ed applicati dal 1999 al 2012, anni in cui ho rivestito il ruolo di progettista-coordinatore e di responsabile per l’attività di analisi qualitativa e valutazione di processo nell’ambito delle attività di sperimentazione dell’Autonomia scolastica, del Programma Operativo Nazionale 2000/2006 e 2007/2013 e del Programma Operativo Regionale Campania 2009/2011.
Un’attività di ricerca e di sperimentazione continua che si è orientata e costruita intorno alla consapevolezza che le azioni di valutazione esterna e di autovalutazione non possono e non devono connotarsi “tecnicamente” per indagare prioritariamente i fattori generali di processo e gli esiti delle azioni formative, ma dovrebbero avere come punto di riferimento cardine lo “scenario complessivo” delineato dalla teoria e dalla ricerca pedagogica e lo “scenario di contesto” definito dall’attività di progettazione, verifica e riprogettazione elaborata da ogni singola istituzione scolastica.
Progetto follow-up attività FSE 2000-2006Moreno Toigo
Sistema di valutazione integrata del placement e della qualità dei corsi attraverso i dati forniti dalle Agenzie formative. Presentazione del 17 marzo 2008.
Presentazione della Dott.ssa Annamaria Leuzzi, Dirigente Ufficio IV del Dipartimento per la programmazione e la gestione delle risorse umane, finanziarie e strumentali del MIUR relativa al suo intervento al convegno internazionale "Migliorare la scuola"(14-15 Maggio 2015) organizzato dall'Indire.
La presentazione di Mirella Paglialunga, coordinatore regionale Marche e Maria Clara Cavalieri, tutor regionale Marche, relativa al loro intervento al convegno internazionale "Migliorare la scuola", organizzato dall'Indire a Napoli il 14 e 15 maggio 2015.
La presentazione di Mauro Palumbo e Valeria Pandolfini del Dipartimento di scienze della formazione dell'Università di Genova relativa al loro intervento "Progettare il miglioramento: dalla scelta delle priorità alla realizzazione delle azioni" al convegno internazionale "Migliorare la scuola", organizzato dall'Indire a Napoli dal 14 al 15 maggio 2015.
Webinar (seminario on line) “9° Censimento generale dell'industria e dei servizi. Rilevazione sulle Istituzioni Pubbliche: Istat risponde”, 7 dicembre 2012.
Cnel, 2 febbraio 2012 - "Stati Generali sul lavoro delle donne in Italia".
Iniziativa di dibattito ed approfondimento organizzata dalla Commissione Politiche del lavoro e dei sistemi produttivi. L'intento dell'iniziativa è stato quello di contribuire a restituire centralità, nel dibattito economico, sociale e politico, sia alla annosa questione della scarsa partecipazione femminile al mercato del lavoro, sia alle principali problematiche che spesso ostacolano una adeguata valorizzazione e qualificazione del lavoro delle donne.
Capitolo 4 - LA RICERCA-AZIONE: ORIENTAMENTI E STRUMENTICorrado Izzo
I focus delle ricerca
Il lavoro di tesi intende presentare le pratiche e gli strumenti progettati ed applicati dal 1999 al 2012, anni in cui ho rivestito il ruolo di progettista-coordinatore e di responsabile per l’attività di analisi qualitativa e valutazione di processo nell’ambito delle attività di sperimentazione dell’Autonomia scolastica, del Programma Operativo Nazionale 2000/2006 e 2007/2013 e del Programma Operativo Regionale Campania 2009/2011.
Un’attività di ricerca e di sperimentazione continua che si è orientata e costruita intorno alla consapevolezza che le azioni di valutazione esterna e di autovalutazione non possono e non devono connotarsi “tecnicamente” per indagare prioritariamente i fattori generali di processo e gli esiti delle azioni formative, ma dovrebbero avere come punto di riferimento cardine lo “scenario complessivo” delineato dalla teoria e dalla ricerca pedagogica e lo “scenario di contesto” definito dall’attività di progettazione, verifica e riprogettazione elaborata da ogni singola istituzione scolastica.
Progetto follow-up attività FSE 2000-2006Moreno Toigo
Sistema di valutazione integrata del placement e della qualità dei corsi attraverso i dati forniti dalle Agenzie formative. Presentazione del 17 marzo 2008.
Presentazione della Dott.ssa Annamaria Leuzzi, Dirigente Ufficio IV del Dipartimento per la programmazione e la gestione delle risorse umane, finanziarie e strumentali del MIUR relativa al suo intervento al convegno internazionale "Migliorare la scuola"(14-15 Maggio 2015) organizzato dall'Indire.
La presentazione di Mirella Paglialunga, coordinatore regionale Marche e Maria Clara Cavalieri, tutor regionale Marche, relativa al loro intervento al convegno internazionale "Migliorare la scuola", organizzato dall'Indire a Napoli il 14 e 15 maggio 2015.
La presentazione di Mauro Palumbo e Valeria Pandolfini del Dipartimento di scienze della formazione dell'Università di Genova relativa al loro intervento "Progettare il miglioramento: dalla scelta delle priorità alla realizzazione delle azioni" al convegno internazionale "Migliorare la scuola", organizzato dall'Indire a Napoli dal 14 al 15 maggio 2015.
Una sintesi di quanto previsto dalla legge 107/15 sulla formazione del personale docente della scuola italiana con accenni alla Carta del docente e alla Valorizzazione del merito
Conclusione - Tesi sperimentale IL PROCESSO FORMATIVO E IL BILANCIO SOCIALECorrado Izzo
per sviluppare le prospettive del Bilancio sociale occorre innanzitutto innalzare i livelli di consapevolezza individuale e di gruppo circa la valorizzazione del capitale umano e la rendicontazione sociale.
Sarà necessario stimolare e verificare la capacità da parte dell’intero sistema educazione/istruzione di promuovere, sostenere e controllare (in ottica formativa) i connessi e propedeutici processi di crescita umana e professionale, soprattutto dei dirigenti scolastici, che così come ricordato da J. Delors, esercitano un ruolo fondamentale per ottenere importanti miglioramenti nella qualità della scuola.
Nell’ambito di tale processo bisognerà, infine, interrogarsi su alcune criticità emerse nel corso della ricerca che investono i livelli decisionali superiori.
I nodi problematici, secondo chi scrive, sono i seguenti:
S. Corradini, L. Martinez, 30 Novembre - 1 Dicembre 2021 -
Webinar: L'inclusione lavorativa: il panorama nazionale e l'esperienza dell'Istat
Titolo: La condizione occupazionale delle persone con disabilità
L. Lavecchia, 30 Novembre - 1 Dicembre 2021 -
Webinar: Il quadro informativo per il Green Deal: sviluppi e domanda informativa per le questioni energetiche
Titolo: La misura della povertà energetica in Italia
V. Buratta, 30 Novembre - 1 Dicembre 2021 -
Webinar: La strategia dei dati: l’iniziativa europea e la risposta nazionale
Titolo: Il ruolo dell'Istat nella Strategia Nazionale ed Europea dei Dati
E. Fornero, 30 Novembre - 1 Dicembre 2021 -
Webinar: Gender statistics by default: il cambiamento di paradigma nelle statistiche e oltre
Titolo: Illusioni, luoghi comuni e verità nella lotta alle disparità di genere
A. Perrazzelli, 30 Novembre - 1 Dicembre 2021 -
Webinar: Gender statistics by default: il cambiamento di paradigma nelle statistiche e oltre
Titolo: Qualità di genere per sostenere la crescita
A. Tinto, 30 Novembre - 1 Dicembre 2021 -
Webinar: Gli effetti della pandemia sulla soddisfazione per la vita e il benessere: analisi e prospettive
Titolo: L'impatto della pandemia sulla componente soggettiva del Benessere Equo e Sostenibile
L. Becchetti, 30 Novembre - 1 Dicembre 2021 -
Webinar: Gli effetti della pandemia sulla soddisfazione per la vita e il benessere: analisi e prospettive
Titolo: La pandemia attraverso gli indicatori soggettivi a livello internazionale: un paradosso?
G. Onder, 30 Novembre - 1 Dicembre 2021 -
Webinar: La lezione della crisi per le statistiche demografiche e sociali
Titolo: Il sistema di sorveglianza dei decessi dell'ISS e le nuove prospettive
C. Romano, 30 Novembre - 1 Dicembre 2021 -
Webinar: La lezione della crisi per le statistiche demografiche e sociali
Titolo: Nuovi strumenti e indagini per un'informazione pertinente in fase di emergenza
S. Prati, M. Battaglini, G. Corsetti, 30 Novembre - 1 Dicembre 2021 -
Webinar: La lezione della crisi per le statistiche demografiche e sociali
Titolo: La sfida per la demografia: tempestività e qualità dell'informazione
P. Scalisi - L’armonizzazione dei processi di formazione e monitoraggio delle reti di rilevazione
1. L’armonizzazione dei processi di formazione e
monitoraggio delle reti di rilevazione
CEF/F DISA/B
Organizzazione, formazione Progettazione e implementazione
e tecniche di rilevazione delle nuove reti di rilevazione e
tecniche di indagine
Le innovazioni metodologiche nelle indagini socio-economiche sulle famiglie
Roma, 20 maggio 2014
2. • La transizione a tecniche di rilevazione computer assisted ha
determinato mutamenti significativi in tutte le fasi del processo di
indagine, comprese quelle relative ai processi di formazione e
monitoraggio delle reti di rilevazione.
• Documentare questi cambiamenti, presentando le scelte
metodologiche e le prassi in uso nei sistemi di monitoraggio e di
formazione nell‟ambito delle indagini socio-economiche sulle famiglie,
può alimentare il confronto per migliorare ulteriormente la qualità dei
processi di produzione statistica dei dati.
Obiettivo dell’intervento
L‟armonizzazione dei processi di formazione e monitoraggio delle reti di rilevazione
CEF/F - DISA/B – Roma, 20 maggio 2014
3. • Riprogettare il disegno delle rilevazioni, condividendo obiettivi e
problemi metodologici comuni, ha consolidato un approccio di lavoro
trasversale all‟interno dell‟Istituto, in grado di generare sinergie
virtuose tra le diverse esperienze di indagine.
I principi guida della transizione:
l’approccio trasversale
Dipartimento
Direzione Direzione
Servizio ServizioServizio Servizio
Unità trasversale
Unità trasversale
L‟armonizzazione dei processi di formazione e monitoraggio delle reti di rilevazione
CEF/F - DISA/B – Roma, 20 maggio 2014
4. • L‟impiego delle tecniche computer assisted ha aumentato l‟integrazione e
l‟interdipendenza tra le diverse fasi di indagine.
• Ogni fase del processo si alimenta delle fasi precedenti e, a sua volta, le influenza,
sollecitando continue revisioni e adattamenti del disegno, sia in itinere sia a
posteriori per le future occasioni di indagine.
• Ne consegue che il miglioramento della qualità dei dati si persegue focalizzando
l‟attenzione sul processo di rilevazione nella sua interezza, favorendo le sinergie che
scaturiscono tra una fase e l‟altra.
Predisposizione
questionario Formazione
Monitoraggio
Rilevazione
Progettazione
Debriefing
I principi guida della transizione:
l’integrazione tra le diverse fasi di indagine
L‟armonizzazione dei processi di formazione e monitoraggio delle reti di rilevazione
CEF/F - DISA/B – Roma, 20 maggio 2014
5. • L‟approccio trasversale e l‟integrazione tra le indagini ha favorito una
maggiore armonizzazione delle proposte formative relative alle
istruzioni d‟indagine e dei sistemi di monitoraggio, implementando…
Programmi formativi
che integrano
moduli omogenei, comuni a più
indagini, con moduli specifici,
che trasmettono le peculiarità di
contenuto delle singole
rilevazioni.
Sistemi di indicatori
standardizzati e trasversali,
costituiti in parte da misure
comuni alle indagini e in
parte da misure specifiche.
I principi guida della transizione:
l’armonizzazione dei processi
L‟armonizzazione dei processi di formazione e monitoraggio delle reti di rilevazione
CEF/F - DISA/B – Roma, 20 maggio 2014
6. • La consapevolezza della pluralità dei soggetti coinvolti nel processo di
rilevazione presuppone il saper cogliere le loro aspettative, motivarli alla
partecipazione e corresponsabilizzarli nel perseguimento degli obiettivi di
indagine.
I principi guida della transizione:
il ruolo attivo di tutti i soggetti coinvolti nelle indagini
Istat
(Produzione e
U.R.)
Società
esterna
Rete di
rilevazione
Organi
intermedi
(Comuni,
Prefetture,ecc.)
Unità di
rilevazione
L‟armonizzazione dei processi di formazione e monitoraggio delle reti di rilevazione
CEF/F - DISA/B – Roma, 20 maggio 2014
Capitolato
di gara
Manuale di
istruzioni
Circolari
Informativa
alle
famiglie
7. • ll rapporto che si instaura con la rete di rilevazione della Società,
intermediaria tra l‟Istat e le famiglie, assume, in particolare, una importanza
strategica per il buon esito delle indagini.
• Tale rapporto, pur nel riconoscimento della diversità dei ruoli, si sviluppa su
un piano di reciprocità.
• Sviluppare canali di
comunicazione continui e
significativi con la rete di
rilevazione, che riducano la
distanze, consente di…
In particolare, il protagonismo dei rilevatori
Trasmettere in
maniera
efficace i
contenuti e la
metodologia
delle indagini
Valutare la
qualità dei
prodotti
Ricevere un
feed back sulla
rilevazione e
sulla dinamica
delle interviste
Motivare e
coinvolgere
negli obiettivi
delle indagini
L‟armonizzazione dei processi di formazione e monitoraggio delle reti di rilevazione
CEF/F - DISA/B – Roma, 20 maggio 2014
8. • Le informazioni raccolte in tempo reale consentono un trattamento
tempestivo delle criticità che dovessero emergere nel corso della
rilevazione, nonché prevengono la reiterazione di comportamenti
anomali da parte della rete.
• Queste tecniche, in particolare, oltre a consentire il controllo di
coerenza dell‟informazione nel momento stesso in cui viene rilevata e
di correggerla in presenza del rispondente, permettono di monitorare
l‟andamento del lavoro sul campo e di valutare l‟accuratezza dei dati
rilevati.
Cosa hanno aggiunto ai sistemi di monitoraggio le
tecniche computer assisted?
da un sistema di
monitoraggio
sequenziale, fra
mmentato
ed ex-post
a un sistema di
monitoraggio
continuo,
integrato
e in itinere
L‟armonizzazione dei processi di formazione e monitoraggio delle reti di rilevazione
CEF/F - DISA/B – Roma, 20 maggio 2014
9. La scheda contatti:
tenere traccia del lavoro propedeutico all’intervista
L‟armonizzazione dei processi di formazione e monitoraggio delle reti di rilevazione
CEF/F - DISA/B – Roma, 20 maggio 2014
• Le informazioni necessarie alla costruzione degli indicatori di
monitoraggio sono raccolte attraverso la cosiddetta Scheda Contatti,
una sezione del questionario elettronico che consente di tracciare
l‟evoluzione e gli esiti di contatto con le famiglie campione e di
analizzare, in tempo reale, tutte le fasi propedeutiche all‟intervista: la
ricezione dell‟informativa, il numero di contatti con la famiglia, le
motivazioni di eventuali „cadute‟, la collaborazione dei comuni, ecc.
10. Prevenire le criticità nell’andamento della rilevazione
Tasso di completezza per regione
(% interviste complete su assegnate)
L‟armonizzazione dei processi di formazione e monitoraggio delle reti di rilevazione
CEF/F - DISA/B – Roma, 20 maggio 2014
11. Monitorare il carico complessivo della rete e la
qualità delle performance
Tasso di RifiutoFamiglie assegnate Tasso di Inattività
INDAGINI
INDICATORI
Tasso di Completezza
Stranieri
Spese
Eusilc
Adult
education
Professioni
Totale
Stranieri
Spese
Eusilc
Adult
education
Professioni
Totale
Stranieri
Spese
Eusilc
Adult
education
Professioni
Totale
Stranieri
Spese
Eusilc
Adult
education
Professioni
Totale
INDAGINI
TOTALE
Cod
Ril
Nome
Ril
1
2
3
4
…
L‟armonizzazione dei processi di formazione e monitoraggio delle reti di rilevazione
CEF/F - DISA/B – Roma, 20 maggio 2014
12. Valutare l’accuratezza dei dati rilevati ovvero
quando il monitoraggio diventa training on the job
RILEVAZIONE CONTINUA SULLE FORZE DI LAVORO: III TRIMESTRE 2012
MONITORAGGIO DELLA QUALITA' DELLE CODIFICHE DELLE PROFESSIONI
% codifiche esatte
(pertinenti e accurate)
% codifiche errate
(dalle risposte è desumibile una
codifica più adeguato)
% descrittive inadeguate
(nomi generici o non informativi
della professione)
id ril 99999 77.8 11.1 11.1
totale rete rilevazione 79.5 8.4 12.1
Esempi di errore di codifica: Codifica assegnata
POTATORE 83110
GUARDIA PENITENZIARIA 54831
Esempi di nomi generici: Codifica assegnata
MAGLIERISTA 65322
OPERAIO TECNICO 72330
Codifica esatta:
Motivazione:
Le informazioni non definiscono in cosa consiste la professione
Occorre specificare se la lavorazione è artigianale o industriale
64120 - E' una professione specializzata addetta a mansioni qualificate
54850 - Esiste una UP specifica per gli agenti degli istituti di pena
L‟armonizzazione dei processi di formazione e monitoraggio delle reti di rilevazione
CEF/F - DISA/B – Roma, 20 maggio 2014
13. • La formazione „a piramide‟ – Istat, referenti regionali, referenti
comunali – propria delle rilevazioni condotte con il questionario
cartaceo, diventa “orizzontale”, con uno scambio continuo tra tutti gli
attori coinvolti (Istat, Società esterna, intervistatori).
• La maggiore integrazione tra le indagini favorisce la predisposizione di
moduli formativi armonizzati.
• L‟impiego del personal computer estende l‟ambito della formazione a
contenuti tecnici e comportamentali.
Come hanno modificato le strategie formative le
tecniche computer assisted?
da una
formazione
verticale,
focalizzata sui
contenuti,
progettata per
singola indagine
a una formazione
orizzontale,
armonizzata,
estesa a skill e
tecniche
comportamentali
L‟armonizzazione dei processi di formazione e monitoraggio delle reti di rilevazione
CEF/F - DISA/B – Roma, 20 maggio 2014
14. Un’offerta formativa rinnovata
Progettare una proposta formativa in cui i rilevatori non siano
considerati semplici fruitori, a cui trasmettere determinate
conoscenze, ma attori protagonisti di un percorso, che li deve
coinvolgere e interessare e che possono a loro volta indirizzare.
PATTO
D’AULA
ESERCITAZIONI
TECNICHE
FOCUS
CONTENUTI
TEORICI
TEST DI
VALUTAZIONE
DEL CORSO
SIMULAZIONI DI
INTERVISTA
ROLE
PLAYING
TEST DI
VERIFICA
TESTIMONI
ESPERTI
L‟armonizzazione dei processi di formazione e monitoraggio delle reti di rilevazione
CEF/F - DISA/B – Roma, 20 maggio 2014
15. Armonizzare e integrare le proposte formative
• Migliore bilanciamento e integrazione tra contenuti
teorici e aspetti pratici, ovvero tra moduli frontali ed
esercitazioni tecniche.
• Definizione di moduli armonizzati, spendibili in più
indagini, alternati a moduli specifici dedicati ai
contenuti peculiari delle indagini.
Obiettivi
Contenuto
informativo
Metodologia e strumenti
formativi
Consentire una migliore
gestione dell’intervista
Le tecniche di
somministrazione
CA
Contenuti teorici,
esercitazioni e role playing
Presentare le
classificazioni e fornire gli
elementi per una corretta
codifica
Le classificazioni del
lavoro
Contenuti teorici ed
esercitazioni tecniche
Condividere strategie per
affrontare efficacemente il
lavoro sul campo
La comunicazione
efficace
Contenuti teorici,
esercitazioni e role playing
L‟armonizzazione dei processi di formazione e monitoraggio delle reti di rilevazione
CEF/F - DISA/B – Roma, 20 maggio 2014
16. Introduzione di moduli dedicati alla comunicazione
e alle tecniche di somministrazione
• L‟attenzione a questi aspetti denota la volontà di fornire non solo
training mirato alle mansioni specifiche da svolgere, ma anche
competenze comunicative trasversali, facilmente spendibili nel
lavoro sul campo.
• In questi moduli sono affrontati gli effetti psicologici dell‟impiego del
personal computer sul comportamento dell‟intervistatore e del
rispondente. Il computer, se non gestito adeguatamente, può
diventare una barriera nel flusso comunicativo tra i due attori.
• Tra le proposte con cui sono implementati questi moduli
rientra anche la testimonianza di rilevatori esperti,
esercitazioni sull‟assertività e l‟ascolto attivo,
simulazioni di interviste e la somministrazione integrale
„a regola d‟arte‟ di un questionario.
L‟armonizzazione dei processi di formazione e monitoraggio delle reti di rilevazione
CEF/F - DISA/B – Roma, 20 maggio 2014
17. I de-briefing
L‟esperienza condotta nei de-briefing, occasioni privilegiate di incontro con i
rilevatori, in cui formazione e monitoraggio si fondono perfettamente, dimostra
come adottando un modello organizzativo caratterizzato da un alto livello di
circolarità, i continui feed-back tra i diversi soggetti della rilevazione
favoriscono il raggiungimento degli obiettivi dell‟indagine e assicurano un dato
di qualità.
L‟armonizzazione dei processi di formazione e monitoraggio delle reti di rilevazione
CEF/F - DISA/B – Roma, 20 maggio 2014