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CONVEGNO SCIENTIFICO
LA SOCIETÀ ITALIANA E LE GRANDI CRISI
ECONOMICHE 1929-2016
SAPIENZA UNIVERSITÀ DI ROMA
25 NOVEMBRE 2016
Viviana Egidi | Sapienza Università di Roma
Elena Demuru | Istituto Nazionale per la
promozione della salute delle popolazioni
Migranti e per il contrasto delle malattie della
Povertà (INMP)
IMPATTO DELLE GRANDI
CRISI ECONOMICHE SU
SALUTE E MORTALITÀ.
IL CASO ITALIANO
2
Andamento
economico,
crisi e salute
25-26 NOVEMBRE 2016 | SAPIENZA UNIVERSITÀ DI ROMA
IMPATTO DELLE GRANDI CRISI ECONOMICHE SU SALUTE E MORTALITÀ.
IL CASO ITALIANO
• Un tema classico della ricerca da Durkheim in
poi: la salute degli individui e delle
popolazioni è strettamente legata al
benessere economico, tanto a livello
individuale che collettivo
• Un nuovo stimolo alla ricerca dalla recente
crisi economica
• Molti studi sulle relazioni tra ciclo
economico e salute in condizioni normali
e in condizioni eccezionali (crisi)
• Macro e micro: due strategie di analisi con
risultati contrastanti
3
Dagli studi
macro: risultati
sorprendenti e
contraddittori
• “Effetto Thomas”: le crisi fanno bene alla salute?
• una relazione prociclica tra andamento economico e
mortalità (Eyer 1977; Ruhm 2000; Tapia Granados
2005; 2008; 2012; Neumayer 2004; Toffolutti et al.
2014)
• La mortalità complessiva si ridurrebbe dello 0.5-0.6%
per ogni aumento di 1 punto percentuale del tasso di
disoccupazione (Ruhm 2000, Neumayer 2004, Ariizumi
& Schirle 2012)
• Per la GD negli Stati Uniti si è stimata un aumento
della speranza di vita di 0.2 anni per 1 punto
percentuale di riduzione del PIL (Tapia Granados 2009)
• Cause di morte responsabili: cause violente (esclusi i
suicidi), malattie del cuore, del fegato e dell’apparato
respiratorio
• Fattori causali evocati: il sonno, l’attività fisica, una
migliore alimentazione, stili di vita più salutari (Brochu
et al. 2010, Dehejia & Lleras Muney 2004)
25-26 NOVEMBRE 2016 | SAPIENZA UNIVERSITÀ DI ROMA
IMPATTO DELLE GRANDI CRISI ECONOMICHE SU SALUTE E MORTALITÀ.
IL CASO ITALIANO
4
Dagli studi
macro: risultati
sorprendenti e
contraddittori
• Relazioni anticicliche tra andamento economico e
mortalità (Gerdthan & Johannesson 2003; Economou
2008)
• Nessuna relazione se non per i suicidi (Stuckler 2012,
Baumach & Gulis 2014)
• Un forte effetto contesto: specifica situazione del
paese e politiche di protezione sociale e sanitaria più
o meno efficaci (Stuckler et al. 2009)
Limitazioni degli studi su dati aggregati
• Ecological bias
• Periodi di studio generalmente insufficienti per
valutare possibili effetti ritardati
• Un peggioramento non implica necessariamente
un aumento dei rischi di morte o di cattiva salute
• I metodi per valutare le relazioni con i normali
cicli economici sono altrettanto validi ad
evidenziare l’impatto di una crisi ?
25-26 NOVEMBRE 2016 | SAPIENZA UNIVERSITÀ DI ROMA
IMPATTO DELLE GRANDI CRISI ECONOMICHE SU SALUTE E MORTALITÀ.
IL CASO ITALIANO
5
Dagli studi su
dati individuali
indicazioni
univoche
• Qualunque sia l’indicatore di salute (oggettivo o
soggettivo; fisico o mentale) gli effetti avversi delle
recessioni economiche si associano sempre a peggiori
esiti di salute (Astell-Burt & Feng 2010; Kaplan 2012;
Buffel et al. 2015)
• Le differenze sociali della salute tendono ad
aumentare nei periodi di crisi (Marmot 2010) anche
per effetto di comportamenti e scelte individuali
direttamente o indirettamente influenti sulla salute
(dieta, fumo, attività fisica) e legati alla condizione
economica (Mackenbach 2006)
• Particolari rischi per la salute dalla povertà,
soprattutto se persistente (Aue et al. 2016) e dalla
precarietà del rapporto di lavoro, soprattutto se
prolungata (Pirani & Salvini 2015)
25-26 NOVEMBRE 2016 | SAPIENZA UNIVERSITÀ DI ROMA
IMPATTO DELLE GRANDI CRISI ECONOMICHE SU SALUTE E MORTALITÀ.
IL CASO ITALIANO
6
• Esiste una relazione tra andamento economico e
mortalità ?
• La Grande Depressione (GD) e la Grande Recessione
(GR) hanno comportato conseguenze sull’evoluzione
della mortalità (complessiva, per età e per causa di
morte) degli italiani ?
• Due approcci diversi per rispondere a queste
domande
1) associazioni tra mortalità e alcuni indicatori del
ciclo economico nei periodi di osservazione
2) modifica dei trend a seguito dell’avvio delle crisi
• Per la GR: valutazione dell’evoluzione di altri
indicatori di salute e di alcuni differenziali (sociali,
territoriali, per età)
Obiettivi
25-26 NOVEMBRE 2016 | SAPIENZA UNIVERSITÀ DI ROMA
IMPATTO DELLE GRANDI CRISI ECONOMICHE SU SALUTE E MORTALITÀ.
IL CASO ITALIANO
7
Una straordinaria evoluzione
e(0) 30.2 85.0 e(0) 29.2 80.3
Fonte: E. Barbi
25-26 NOVEMBRE 2016 | SAPIENZA UNIVERSITÀ DI ROMA
IMPATTO DELLE GRANDI CRISI ECONOMICHE SU SALUTE E MORTALITÀ.
IL CASO ITALIANO
Donne, 1872-2013 Uomini, 1872-2013
8
Due periodi molto diversi in termini di rischi di morte
Fonte: E. Barbi
25-26 NOVEMBRE 2016 | SAPIENZA UNIVERSITÀ DI ROMA
IMPATTO DELLE GRANDI CRISI ECONOMICHE SU SALUTE E MORTALITÀ.
IL CASO ITALIANO
Donne Uomini
1920 1940 1990 2013 1920 1940 1990 2013
9
…e con diversi profili di mortalità per causa
25-26 NOVEMBRE 2016 | SAPIENZA UNIVERSITÀ DI ROMA
IMPATTO DELLE GRANDI CRISI ECONOMICHE SU SALUTE E MORTALITÀ.
IL CASO ITALIANO
Profilo per causa di morte all’avvio
della Grande Depressione. Valori
standardizzati per età (%)
Al netto della struttura per età, Tumori e
Malattie del sistema circolatorio
provocavano meno del 30% dei decessi. Le
malattie dell’apparato respiratorio il 20%
Profilo per causa di morte all’avvio
della Grande Recessione. Valori
standardizzati per età (%)
Al netto della struttura per età,
Tumori e Malattie del sistema circolatorio
provocano poco meno del 70% dei decessi.
Le malattie dell’apparato respiratorio il 6%
0
5
10
15
20
25
30
35
40
Uomini 2008
Donne 2008
0
5
10
15
20
25
30
35
40
Uomini 1929
Donne 1929
10
Scelta delle età,
delle cause di
morte e degli
indicatori
macroeconomici
25-26 NOVEMBRE 2016 | SAPIENZA UNIVERSITÀ DI ROMA
IMPATTO DELLE GRANDI CRISI ECONOMICHE SU SALUTE E MORTALITÀ.
IL CASO ITALIANO
 Età: Indicatori sintetici (speranza di vita e tasso
standardizzato); 0; 1-14; 15-29; 30-54; 55-64;
65-74; 75 e +
 6 Cause di morte: Malattie infettive;Tumori;
Malattie del sistema circolatorio; Malattie
dell’apparato respiratorio; Malattie dell’apparato
digerente; Cause esterne (Suicidi per GD e GR e
Accidenti del traffico per GR ); “Altre cause di
morte”
 Indicatori macroeconomici:
 PIL pro-capite, prezzi costanti 2005 per GD e
GR
 Tasso di disoccupazione per GR
11
Gli anni della Grande Depressione:
le prime fasi della transizione sanitaria
25-26 NOVEMBRE 2016 | SAPIENZA UNIVERSITÀ DI ROMA
IMPATTO DELLE GRANDI CRISI ECONOMICHE SU SALUTE E MORTALITÀ.
IL CASO ITALIANO
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Anni’20-’30: nessuna relazione significativa con il ciclo economico
25-26 NOVEMBRE 2016 | SAPIENZA UNIVERSITÀ DI ROMA
IMPATTO DELLE GRANDI CRISI ECONOMICHE SU SALUTE E MORTALITÀ.
IL CASO ITALIANO
e(0) 46.6 59.0 44.9 56.2
Il coefficiente di regressione con il
PIL (eliminato il trend e normalizzate
le variabili) non è mai significativo
Nelle età inferiori a 50 anni
(soprattutto per le donne) i rischi di
morte hanno continuato a ridursi
notevolmente, nonostante la Grande
Depressione
Donne Uomini
1920 1940 1920 1940
All’avvio della crisi 53.6 51.7
13
La Grande
Depressione non
ha provocato
significative
variazioni nel
trend positivo
della
sopravvivenza
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IMPATTO DELLE GRANDI CRISI ECONOMICHE SU SALUTE E MORTALITÀ.
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0
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55
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1920
1921
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1926
1927
1928
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1930
1931
1932
1933
1934
1935
1936
1937
1938
1939
e(0) M
e(0) F
PILn.s.
+0.7%
+0.9%
n.s.
+4.8%
n.s.
+4.7%
Pil pro-capite (migliaia di euro, prezzi 2005) e
speranza di vita per genere. JoinPoint
regression. APC%
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IMPATTO DELLE GRANDI CRISI ECONOMICHE SU SALUTE E MORTALITÀ.
IL CASO ITALIANO
Malattie del sistema circolatorio. Tassi
standardizzati per 100 000. APC%
200
250
300
350
400
450
500
550
1920
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1923
1924
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1926
1927
1928
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1931
1932
1933
1934
1935
1936
1937
1938
1939
M
F
n.s.
n.s.
200
250
300
350
400
450
500
550
1920
1921
1922
1923
1924
1925
1926
1927
1928
1929
1930
1931
1932
1933
1934
1935
1936
1937
1938
1939
M, ST
F, ST
-1.0%
-1.5%
Malattie dell’apparato respiratorio.
Tassi standardizzati per 100 000. APC%
In lieve riduzioneAndamento costante
Per tutte le cause di morte più importanti
nessuna modificazione del trend per tutto il periodo
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IMPATTO DELLE GRANDI CRISI ECONOMICHE SU SALUTE E MORTALITÀ.
IL CASO ITALIANO
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1933
1934
1935
1936
1937
1938
1939
M, ST
F, ST
-2.4%
-2.2%0
50
100
150
200
250
1920
1921
1922
1923
1924
1925
1926
1927
1928
1929
1930
1931
1932
1933
1934
1935
1936
1937
1938
1939
M, ST
F, ST
-4.0%
-3.9%
Malattie infettive. Tassi standardizzati
per 100 000. APC%
Malattie dell’apparato digerente. Tassi
standardizzati per 100 000. APC%
In forte riduzione
Per tutte le cause di morte più importanti
nessuna modificazione del trend per tutto il periodo
10
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20
25
30
35
40
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1920
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1928
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1930
1931
1932
1933
1934
1935
1936
1937
1938
1939
M
F
+9.3%
-3.1%
n.s
+9.5%
-5.4%
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Per alcune età
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IMPATTO DELLE GRANDI CRISI ECONOMICHE SU SALUTE E MORTALITÀ.
IL CASO ITALIANO
20.0
25.0
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40.0
45.0
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55.0
1920
1921
1922
1923
1924
1925
1926
1927
1928
1929
1930
1931
1932
1933
1934
1935
1936
1937
1938
1939
M
F
n.s.
n.s.
-4.2%.
-4.4%.
Cause esterne a 0 anni. Tassi
standardizzati per 100 000. APC%
Malattie apparato digerente a 0 anni.
Tassi standardizzati per 100 000. APC%
Miglioramento negli anni della crisi
0
5
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25
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40
1920
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1922
1923
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1925
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1927
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1930
1931
1932
1933
1934
1935
1936
1937
1938
1939
M 1-14 a. F 1-14 a.
n.s.
n.s.
-5.3%
-6.8%
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IMPATTO DELLE GRANDI CRISI ECONOMICHE SU SALUTE E MORTALITÀ.
IL CASO ITALIANO
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1923
1924
1925
1926
1927
1928
1929
1930
1931
1932
1933
1934
1935
1936
1937
1938
1939
M 15-29 a. F 15-29
-1.8%
n.s
-5.2%
n.s
Malattie del sistema circolatorio 1-14 anni.
Tassi standardizzati per 100 000. APC%
Malattie del sistema circolatorio 15-29 anni.
Tassi standardizzati per 100 000. APC%
Peggioramento negli anni della crisi
Per alcune età
18
Nessuna relazione
significativa con il
PIL e modifiche del
trend a seguito
della crisi solo per
le donne
25-26 NOVEMBRE 2016 | SAPIENZA UNIVERSITÀ DI ROMA
IMPATTO DELLE GRANDI CRISI ECONOMICHE SU SALUTE E MORTALITÀ.
IL CASO ITALIANO
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1927
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1930
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1932
1933
1934
1935
1936
1937
1938
1939
M
F
n.s.
-0.6%
-0.6%
Cause esterne. Tassi standardizzati
per 100 000. APC%
19
Per gli uomini,
nessuna relazione
significativa e
nessun
miglioramento
significativo in
relazione alla crisi,
neppure per età
25-26 NOVEMBRE 2016 | SAPIENZA UNIVERSITÀ DI ROMA
IMPATTO DELLE GRANDI CRISI ECONOMICHE SU SALUTE E MORTALITÀ.
IL CASO ITALIANO
Cause esterne. Tassi per 100.000.
APC%
0
50
100
150
200
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1920
1921
1922
1923
1924
1925
1926
1927
1928
1929
1930
1931
1932
1933
1934
1935
1936
1937
1938
1939
M, 15-29
M, 30-54
M, 55-64
M, 65-74
M, 75+
+3.7%
+1.6%
n.s
.
n.s
.
-2.5%
-1.0%
-2.8%-0.4%
-9.7%
-1.2%
20
Un temporaneo aumento dei suicidi tra gli uomini
25-26 NOVEMBRE 2016 | SAPIENZA UNIVERSITÀ DI ROMA
IMPATTO DELLE GRANDI CRISI ECONOMICHE SU SALUTE E MORTALITÀ.
IL CASO ITALIANO
0.00
5.00
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35.00
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45.00
1920
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1922
1923
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1931
1932
1933
1934
1935
1936
1937
1938
1939
M 20-29
M 30-39
M 40-49
M 50-59
-3.1%
+5.3%
-6.8%
n.s.
n.s.
+12.0%
+2.3%
+4.5%
-2.7%
Per gli uomini oltre i 30 anni di
età, aumenti temporanei nel
1930 e 1931 che non modificano
il trend favorevole
Mortalità per suicidio. Tassi per 100.000. APC%
-9.1%
0
2
4
6
8
10
12
14
16
18
1920
1921
1922
1923
1924
1925
1926
1927
1928
1929
1930
1931
1932
1933
1934
1935
1936
1937
1938
1939
M, ST
F,ST
+5.8% -3.3%
+1.1% -3.6%
-9.5%
21
Gli anni della
Grande
Recessione :
una diversa fase
della transizione
sanitaria
25-26 NOVEMBRE 2016 | SAPIENZA UNIVERSITÀ DI ROMA
IMPATTO DELLE GRANDI CRISI ECONOMICHE SU SALUTE E MORTALITÀ.
IL CASO ITALIANO
e(0) 80.3 85.0 73.6 80.3
1990 2013 1990 2013
All’avvio della crisi 84.0 78.7
22
25-26 NOVEMBRE 2016 | SAPIENZA UNIVERSITÀ DI ROMA
IMPATTO DELLE GRANDI CRISI ECONOMICHE SU SALUTE E MORTALITÀ.
IL CASO ITALIANO
Chiaro andamento
anticiclico della
speranza di vita
Relazioni forti
soprattutto per la
mortalità degli adulti
e dei bambini
Andamento pro-ciclico
della mortalità degli
uomini 15-29 anni
PIL pro-capite Tasso disoccup.
Uomini
e(0) 0.75 *** -0.78 ***
m(0) -0.85 *** 0.50 **
m(1-14) -0.43 **
m(15-29) 0.82 *** -0.75 ***
m(30-54) -0.70 *** 0.58 **
m(55-64) -0.83 *** 0.59 **
m(65-74) 0.49 *
m(75+)
Donne
e(0) 0.82 *** -0.69 ***
m(0) -0.80 *** 0.51 *
m(1-14) -0.35 *
m(15-29)
m(30-54) -0.84 *** 0.71 ***
m(55-64) -0.77 *** 0.50 *
m(65-74) -0.46 * 0.67 ***
m(75+) -0.44 * 0.50 *
*** p<1 per mille; ** p<1 per cento;
* p<5 per cento
Coefficienti di regressione significativi.
Variabili detrendizzate e normalizzate
Più forte
relazione con
l’andamento
economico
23
Relazioni tra
PIL e
mortalità
per causa
25-26 NOVEMBRE 2016 | SAPIENZA UNIVERSITÀ DI ROMA
IMPATTO DELLE GRANDI CRISI ECONOMICHE SU SALUTE E MORTALITÀ.
IL CASO ITALIANO
Coefficienti di regressione significativi con il PIL pro-capite.
Variabili detrendizzate e normalizzate.
Tumori
S.Circo-
latorio
A.Respi-
ratorio
Esterne Infettive
A.Dige-
rente
"Altre"
Uomini
tasso stand 0.50* 0.61** -0.77*** -0.86***
m(0) -0.51* -0.62*** 0.15 -0.55** -0.83***
m(1-14) -0.64***
m(15-29) 0.63** -0.41* 0.91*** -0.67*** -0.66***
m(30-54) -0.82*** 0.51* -0.64***
m(55-64) -0.63*** -0.79*** 0.46* -0.76*** -0.76***
m(65-74) -0.50*
m(75+) 0.64*** -0.64*** -0.65*** -0.87***
Donne
tasso stand -0.55** -0.84***
m(0) -0.81***
m(1-14) -0.46*
m(15-29) 0.76*** -0.61** -0.70***
m(30-54) -0.86*** -0.71*** -0.45*
m(55-64) -0.41* -0.58** -0.60** 0.42* -0.68***
m(65-74) 0.54** -0.46* 0.59** -0.50*
m(75+) -0.79***
*** p<1 per mille; ** p<1 per cento; * p<5 per cento
Un chiaro
andamento
anti-ciclico per
malattie
respiratorie e
digerenti
24
Relazioni tra
PIL e
mortalità
per causa
25-26 NOVEMBRE 2016 | SAPIENZA UNIVERSITÀ DI ROMA
IMPATTO DELLE GRANDI CRISI ECONOMICHE SU SALUTE E MORTALITÀ.
IL CASO ITALIANO
Coefficienti di regressione significativi con il PIL pro-capite.
Variabili detrendizzate e normalizzate.
Tumori
S.Circo-
latorio
A.Respi-
ratorio
Esterne Infettive
A.Dige-
rente
"Altre"
Uomini
tasso stand 0.50* 0.61** -0.77*** -0.86***
m(0) -0.51* -0.62*** 0.15 -0.55** -0.83***
m(1-14) -0.64***
m(15-29) 0.63** -0.41* 0.91*** -0.67*** -0.66***
m(30-54) -0.82*** 0.51* -0.64***
m(55-64) -0.63*** -0.79*** 0.46* -0.76*** -0.76***
m(65-74) -0.50*
m(75+) 0.64*** -0.64*** -0.65*** -0.87***
Donne
tasso stand -0.55** -0.84***
m(0) -0.81***
m(1-14) -0.46*
m(15-29) 0.76*** -0.61** -0.70***
m(30-54) -0.86*** -0.71*** -0.45*
m(55-64) -0.41* -0.58** -0.60** 0.42* -0.68***
m(65-74) 0.54** -0.46* 0.59** -0.50*
m(75+) -0.79***
*** p<1 per mille; ** p<1 per cento; * p<5 per cento
Qualche
eccezione per
cause esterne,
malattie
infettive, del
sistema
circolatorio e
tumori
Un chiaro
andamento
anti-ciclico per
malattie
respiratorie e
digerenti
25
Per alcune
cause, le
relazioni tra
mortalità e
disoccupazione
sono più forti e
sempre anti-
cicliche
25-26 NOVEMBRE 2016 | SAPIENZA UNIVERSITÀ DI ROMA
IMPATTO DELLE GRANDI CRISI ECONOMICHE SU SALUTE E MORTALITÀ.
IL CASO ITALIANO
Sist.circolat. Suicidi
Uomini
Tasso stand 0.744***
m(0) 0.533**
m(1-14) 0.409* 0.265
m(15-29) 0.457***
m(30-54) 0.672** 0.688***
m(55-64) 0.644*** 0.641***
m(65-74) 0.648***
m(75+)
Donne
Tasso stand 0.780***
m(0) 0.518**
m (1-14)
m(15-29) 0.688***
m(30-54) 0.729*** 0.609**
m(55-64) 0.715*** 0.615**
m(65-74) 0.687***
m(75+) 0.584**
*** p<1 per mille; ** p<1 per cento; * p<5 per cento
Coefficienti di regressione significativi con il tasso di
disoccupazione. Variabili detrendizzate e normalizzate
26
Si confermano
anche in Italia
relazioni di
segno opposto
con suicidi e
incidenti del
traffico
25-26 NOVEMBRE 2016 | SAPIENZA UNIVERSITÀ DI ROMA
IMPATTO DELLE GRANDI CRISI ECONOMICHE SU SALUTE E MORTALITÀ.
IL CASO ITALIANO
Coefficienti di regressione significativi con il PIL pro-capite.
Variabili detrendizzate e normalizzate
Uomini Donne
Suicidi
Incidenti
del traffico
Suicidi
Incidenti del
traffico
Tasso stand -0.695** 0.937*** -0.743*** 0.794***
m(0) - -
m(1-14) 0.462*
m(15-29) 0.940*** 0.856***
m(30-54) -0.726*** 0.883*** -0.642*** 0.663***
m(55-64) -0.835*** -0.659***
m(65-74) -0.528** -0.714*** 0.409*
m(75+)
*** p<1 per mille; ** p<1 per cento; * p<5 per cento
27
La Grande Recessione modifica i trend
25-26 NOVEMBRE 2016 | SAPIENZA UNIVERSITÀ DI ROMA
IMPATTO DELLE GRANDI CRISI ECONOMICHE SU SALUTE E MORTALITÀ.
IL CASO ITALIANO
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66
68
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76
78
80
82
84
86
1990
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1992
1993
1994
1995
1996
1997
1998
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2000
2001
2002
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2008
2009
2010
2011
2012
2013
2014
2015
e(0) M
e(0) F
PIL pro-capite
Tasso di
disoccupazione
+0.3%
-1.4%-1.4%
+0.4%
+0.3%
-1.4%
+0.1%
+0.7%
-6.1%
-9.6%
Un cambiamento di
trend per tutti gli
indicatori
+1.4%
0
200
400
600
800
1000
1200
1990
1991
1992
1993
1994
1995
1996
1997
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2000
2001
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2010
2011
2012
2013
M, 30-54
M, 55-64
M, 65-74
F, 65-74
-3.1%
-6.0%
-2.8% -4.7% -1.9%
-4.1%
-2.9%
-2.4%
-3.0%
-5.9%
-1.7%
100
150
200
250
300
350
1990
1991
1992
1993
1994
1995
1996
1997
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1999
2000
2001
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2007
2008
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2010
2011
2012
2013
M, ST
F, ST
n.s.
n.s.
28
Un sensibile rallentamento dell’evoluzione positiva della
mortalità per malattie del sistema circolatorio
25-26 NOVEMBRE 2016 | SAPIENZA UNIVERSITÀ DI ROMA
IMPATTO DELLE GRANDI CRISI ECONOMICHE SU SALUTE E MORTALITÀ.
IL CASO ITALIANO
Malattie del sistema circolatorio. Tassi
standardizzati per 100 000. APC%
-3.6%
-2.3%
-2.7%
Malattie del sistema circolatorio. Tassi
per alcune età per 100 000. APC%
29
… mentre altre cause mantengono il loro trend,
favorevole o sfavorevole
25-26 NOVEMBRE 2016 | SAPIENZA UNIVERSITÀ DI ROMA
IMPATTO DELLE GRANDI CRISI ECONOMICHE SU SALUTE E MORTALITÀ.
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2009
2010
2011
2012
2013
M, Mal. digerente M, Infettive
M, Mal.respiratorio
-1.5%
+5.6%
-2.5%
Tumori. Tassi standardizzati per 100 000.
APC%
Mal. apparato respiratorio, apparato
digerente e infettive. Uomini. Tassi
standardizzati per 100 000. APC%
0
50
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150
200
250
300
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M F
-1.5%
n.s.
-1.0%
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3
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5
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2013
F, 15-29
F, 30-54
F, 55-64
F, 65-74
n.s.
n.s
.
-3.7%
-5.2%
-4.2%
+6.4%
n.s
-6.5% -2.3%
n.s.-2.0%
0
5
10
15
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25
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2009
2010
2011
2012
2013
M, 15-29
M, 30-54
M, 55-64
M, 65-74
n.s.
-4.8%
n.s.
n.s.
-1.9% +3.1%
-2.3%
+3.2%
+4.1% -3.8%
n.s.
30
Il suicidio
25-26 NOVEMBRE 2016 | SAPIENZA UNIVERSITÀ DI ROMA
IMPATTO DELLE GRANDI CRISI ECONOMICHE SU SALUTE E MORTALITÀ.
IL CASO ITALIANO
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2
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2007
2008
2009
2010
2011
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2013
M, ST
F, ST
n.s.
-3.0%
+1.9%
-3.0%
n.s.
Suicidi.Tassi standardizzati per
100 000. APC%
31
Una forte
contrazione della
mortalità per
accidenti del
traffico che
prolunga e
accentua il trend
già avviato
25-26 NOVEMBRE 2016 | SAPIENZA UNIVERSITÀ DI ROMA
IMPATTO DELLE GRANDI CRISI ECONOMICHE SU SALUTE E MORTALITÀ.
IL CASO ITALIANO
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1993
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1995
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2000
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2005
2006
2007
2008
2009
2010
2011
2012
2013
M, 15-29
M, 30-54
F, 15-29
-3.6%
n.s.
-10.9%
-4.4%.
n.s.
-7.4%
n.s.
n.s.
n.s. n.s. -4.3%
-8.7%
32
Quale andamento degli indicatori di salute ?
25-26 NOVEMBRE 2016 | SAPIENZA UNIVERSITÀ DI ROMA
IMPATTO DELLE GRANDI CRISI ECONOMICHE SU SALUTE E MORTALITÀ.
IL CASO ITALIANO
• 2 indicatori: cattiva SRH; limitazioni funzionali gravi
(disabilità) (15 anni e +)
• 3 indagini Istat sulle condizioni di salute: 2000; 2005; 2013
Variazione media
annua (%)*
2000-05 2005-13
Cattiva SRH -6.4 -1.6
Limitazioni f. gravi -1.2 +1.3
Rallenta il miglioramento
Inverte la tendenza positiva
* Controllata per età, genere, istruzione, stato civile e ripartizione territoriale
33
Si riducono
le differenze
sociali per la
salute
soggettiva
25-26 NOVEMBRE 2016 | SAPIENZA UNIVERSITÀ DI ROMA
IMPATTO DELLE GRANDI CRISI ECONOMICHE SU SALUTE E MORTALITÀ.
IL CASO ITALIANO
si arresta la
diminuzione per
i livelli più alti di
istruzione
aumenta la
prevalenza per i
livelli più alti e
per quelli più
bassi
* Controllata per età, genere, stato civile e ripartizione territoriale
Variazione media annua (%) per livello di
istruzione (*)
cattiva SRH 2000-05 2005-13
Δ vs. Alto dal
2005 al 2013
Alto -6.0 ns rif
Medio -5.0 ns ≈
Basso -6.7 -3.0 ↓
Limitazioni
gravi
Alto ns +1.6 rif
Medio +3.5 ns ≈
Basso -1.9 +1.6 ≈
34
I differenziali
sociali di
salute si
mantengono
molto alti
25-26 NOVEMBRE 2016 | SAPIENZA UNIVERSITÀ DI ROMA
IMPATTO DELLE GRANDI CRISI ECONOMICHE SU SALUTE E MORTALITÀ.
IL CASO ITALIANO
* Controllato per età, genere, stato civile e ripartizione territoriale
Differenziale per livello di istruzione (*)
cattiva SRH: RRR 2000 2005 2013
Alto rif. rif. rif.
Medio 1.8 1.9 1.8
Basso 4.5 4.2 3.1
Limitazioni gravi: OR
Alto rif. rif. rif.
Medio 1.4 1.2 1.5
Basso ns 2.7 2.7
35
Aumenta lo
svantaggio del
Mezzogiorno
per la salute
percepita
25-26 NOVEMBRE 2016 | SAPIENZA UNIVERSITÀ DI ROMA
IMPATTO DELLE GRANDI CRISI ECONOMICHE SU SALUTE E MORTALITÀ.
IL CASO ITALIANO
* Controllata per età, genere, stato civile e titolo di studio
Nel Mezzogiorno si
arresta la riduzione
al Nord rimane
invariata mentre
aumenta al Centro
e nel Mezzogiorno
Variazione media annua (%) per
ripartizione geografica (*)
cattiva SRH 2000-052005-13
Δ vs. Nord dal
2005 al 2013
Nord -6.0 -2.4 rif
Centro -4.9 -4.4 ↓
Sud+Isole -7.7 ns ↑
Limitazioni
gravi
Nord ns ns rif
Centro ns +1.6 ≈
Sud+Isole -0.2 +1.6 ≈
36
Si riduce il
vantaggio
dei più
giovani per
la salute
soggettiva
25-26 NOVEMBRE 2016 | SAPIENZA UNIVERSITÀ DI ROMA
IMPATTO DELLE GRANDI CRISI ECONOMICHE SU SALUTE E MORTALITÀ.
IL CASO ITALIANO
peggiora la salute
dei giovani e
migliora quella degli
anziani
si arresta la
contrazione della
disabilità a tutte le
età
Variazione media annua ( % ) per età (*)
cattiva SRH 2000-052005-13
Δ vs. 15-39 dal
2005 al 2013
15-39 -8.5 +5.4 rif.
40-64 -6.6 ns ↓
65-74 -6.2 -3.4 ↓
75+ -4.1 -3.9 ↓
Limitazioni
gravi 2000-052005-13
15-39 -3.6 +2.5 rif.
40-64 -3.1 +3.7 ≈
65-74 -1.9 ns ≈
75+ ns +0.8 ≈
* Controllata per genere, stato civile, titolo di studio e ripartizione territoriale
37
Un’ipoteca sul futuro:
25-26 NOVEMBRE 2016 | SAPIENZA UNIVERSITÀ DI ROMA
IMPATTO DELLE GRANDI CRISI ECONOMICHE SU SALUTE E MORTALITÀ.
IL CASO ITALIANO
Impatto della
crisi sull’accesso
al sistema
sanitario
* OR controllati per
genere e stato civile
*
*
Rinuncia agli accertamenti diagnostici per cause economiche
Rinuncia alle visite specialistiche per cause economiche
38
25-26 NOVEMBRE 2016 | SAPIENZA UNIVERSITÀ DI ROMA
IMPATTO DELLE GRANDI CRISI ECONOMICHE SU SALUTE E MORTALITÀ.
IL CASO ITALIANO
Povertà assoluta (% di persone in povertà
assoluta sul totale delle persone della
stessa età)
Povertà relativa (% di persone in povertà
assoluta sul totale delle persone della
stessa età)
Quale eredità per le giovani
generazioni?
Un’ipoteca sul futuro:
0
5
10
15
20
25
2005
2006
2007
2008
2009
2010
2011
2012
2013
2014
2015
<18
65 e +
Totale
0
5
10
15
20
25
2005
2006
2007
2008
2009
2010
2011
2012
2013
2014
2015
<18
65 e +
Totale
39
Conclusioni
25-26 NOVEMBRE 2016 | SAPIENZA UNIVERSITÀ DI ROMA
IMPATTO DELLE GRANDI CRISI ECONOMICHE SU SALUTE E MORTALITÀ.
IL CASO ITALIANO
• Nei due periodi storici: relazioni molto diverse tra
andamento economico e mortalità
– diverse fasi della transizione sanitaria
– nel periodo recente, la relazione con l’andamento
economico è anticiclica per gran parte le cause (non
per gli incidenti del traffico)
• Le due grandi crisi hanno avuto conseguenze
diverse sulla mortalità:
– la GD non ha comportato alcuna conseguenza
immediata sulla mortalità, né totale né specifica per
età e per causa
– al contrario, la GR ha conseguenze sensibili
• un significativo rallentamento della riduzione
della mortalità per Malattie del sistema
circolatorio ha agito negativamente sulla
mortalità complessiva
40
Conclusioni
25-26 NOVEMBRE 2016 | SAPIENZA UNIVERSITÀ DI ROMA
IMPATTO DELLE GRANDI CRISI ECONOMICHE SU SALUTE E MORTALITÀ.
IL CASO ITALIANO
• Il suicidio è la causa di morte più direttamente
influenzata dalle crisi economiche
– Per entrambe le crisi, si è osservato un aumento
del rischio, sebbene per la GD non in grado di
alterare il trend positivo
• Relazioni con la salute: un impatto significativo
sull’indicatore di salute soggettiva e sulla
prevalenza di limitazioni funzionali gravi, con un
rallentamento del trend favorevole o un
peggioramento
• Conseguenze sui differenziali:
– si riducono i differenziali sociali per la salute
soggettiva
– il Mezzogiorno perde ulteriormente terreno
– soffrono soprattutto i giovani e gli adulti
41
Conclusioni
25-26 NOVEMBRE 2016 | SAPIENZA UNIVERSITÀ DI ROMA
IMPATTO DELLE GRANDI CRISI ECONOMICHE SU SALUTE E MORTALITÀ.
IL CASO ITALIANO
• Emergono nuove vulnerabilità che si aggiungono a
quelle ben note
• Ulteriori conseguenze della crisi per la salute potranno
emergere nel futuro: la rinuncia di molti ai servizi
sanitari potrebbe comportare ritardi nelle diagnosi e
un aumento della morbosità sostenibilità del SSN
• Ipoteca pesante sulla salute futura delle giovani
generazioni dovuta al loro crescente svantaggio
economico
– le condizioni di vita nell’infanzia influenzano gli esiti di
mortalità e di salute durante l’intero corso della vita (Wunsch
et al. 1996; Davey Smith et al. 2001;Turrel et al 2006; Elo et al.
2014; Siegrist 2015)
• Impossibile stabilire relazioni di causa-effetto con i
dati disponibili, ma troppi indizi e troppo consistenti
per non attivare più efficaci strategie di difesa
Andamento del PIL durante la grande
Depressione (1929-1935)
0
200,000
400,000
600,000
800,000
1,000,000
1,200,000
1,400,000
1,600,000
1,800,000
0
50,000
100,000
150,000
200,000
250,000
300,000
350,000
400,000
450,000
191919201921192219231924192519261927192819291930193119321933193419351936193719381939194019411942194319441945
Mln$1990
France Germany Italy Japan Spain UK United States
Great
depression
Fonte: Rota, Schettino 2015
45
25-26 NOVEMBRE 2016 | SAPIENZA UNIVERSITÀ DI ROMA
IMPATTO DELLE GRANDI CRISI ECONOMICHE SU SALUTE E MORTALITÀ.
IL CASO ITALIANO
Molte variazioni di
trend per i tumori:
andamento anticiclico
con un possibile
rallentamento durante
la crisi
0
20
40
60
80
100
120
140
1920
1921
1922
1923
1924
1925
1926
1927
1928
1929
1930
1931
1932
1933
1934
1935
1936
1937
1938
1939
M, ST
n.s.
-6.3%
n.s.
+5.0%
0
20
40
60
80
100
120
140
1920
1921
1922
1923
1924
1925
1926
1927
1928
1929
1930
1931
1932
1933
1934
1935
1936
1937
1938
1939
F, ST
n.s.
-9.6%
+2.0%
-6.1%

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Viviana Egidi, Elena Demuru, Impatto delle grandi crisi economiche su salute e mortalità. Il caso italiano

  • 1. CONVEGNO SCIENTIFICO LA SOCIETÀ ITALIANA E LE GRANDI CRISI ECONOMICHE 1929-2016 SAPIENZA UNIVERSITÀ DI ROMA 25 NOVEMBRE 2016 Viviana Egidi | Sapienza Università di Roma Elena Demuru | Istituto Nazionale per la promozione della salute delle popolazioni Migranti e per il contrasto delle malattie della Povertà (INMP) IMPATTO DELLE GRANDI CRISI ECONOMICHE SU SALUTE E MORTALITÀ. IL CASO ITALIANO
  • 2. 2 Andamento economico, crisi e salute 25-26 NOVEMBRE 2016 | SAPIENZA UNIVERSITÀ DI ROMA IMPATTO DELLE GRANDI CRISI ECONOMICHE SU SALUTE E MORTALITÀ. IL CASO ITALIANO • Un tema classico della ricerca da Durkheim in poi: la salute degli individui e delle popolazioni è strettamente legata al benessere economico, tanto a livello individuale che collettivo • Un nuovo stimolo alla ricerca dalla recente crisi economica • Molti studi sulle relazioni tra ciclo economico e salute in condizioni normali e in condizioni eccezionali (crisi) • Macro e micro: due strategie di analisi con risultati contrastanti
  • 3. 3 Dagli studi macro: risultati sorprendenti e contraddittori • “Effetto Thomas”: le crisi fanno bene alla salute? • una relazione prociclica tra andamento economico e mortalità (Eyer 1977; Ruhm 2000; Tapia Granados 2005; 2008; 2012; Neumayer 2004; Toffolutti et al. 2014) • La mortalità complessiva si ridurrebbe dello 0.5-0.6% per ogni aumento di 1 punto percentuale del tasso di disoccupazione (Ruhm 2000, Neumayer 2004, Ariizumi & Schirle 2012) • Per la GD negli Stati Uniti si è stimata un aumento della speranza di vita di 0.2 anni per 1 punto percentuale di riduzione del PIL (Tapia Granados 2009) • Cause di morte responsabili: cause violente (esclusi i suicidi), malattie del cuore, del fegato e dell’apparato respiratorio • Fattori causali evocati: il sonno, l’attività fisica, una migliore alimentazione, stili di vita più salutari (Brochu et al. 2010, Dehejia & Lleras Muney 2004) 25-26 NOVEMBRE 2016 | SAPIENZA UNIVERSITÀ DI ROMA IMPATTO DELLE GRANDI CRISI ECONOMICHE SU SALUTE E MORTALITÀ. IL CASO ITALIANO
  • 4. 4 Dagli studi macro: risultati sorprendenti e contraddittori • Relazioni anticicliche tra andamento economico e mortalità (Gerdthan & Johannesson 2003; Economou 2008) • Nessuna relazione se non per i suicidi (Stuckler 2012, Baumach & Gulis 2014) • Un forte effetto contesto: specifica situazione del paese e politiche di protezione sociale e sanitaria più o meno efficaci (Stuckler et al. 2009) Limitazioni degli studi su dati aggregati • Ecological bias • Periodi di studio generalmente insufficienti per valutare possibili effetti ritardati • Un peggioramento non implica necessariamente un aumento dei rischi di morte o di cattiva salute • I metodi per valutare le relazioni con i normali cicli economici sono altrettanto validi ad evidenziare l’impatto di una crisi ? 25-26 NOVEMBRE 2016 | SAPIENZA UNIVERSITÀ DI ROMA IMPATTO DELLE GRANDI CRISI ECONOMICHE SU SALUTE E MORTALITÀ. IL CASO ITALIANO
  • 5. 5 Dagli studi su dati individuali indicazioni univoche • Qualunque sia l’indicatore di salute (oggettivo o soggettivo; fisico o mentale) gli effetti avversi delle recessioni economiche si associano sempre a peggiori esiti di salute (Astell-Burt & Feng 2010; Kaplan 2012; Buffel et al. 2015) • Le differenze sociali della salute tendono ad aumentare nei periodi di crisi (Marmot 2010) anche per effetto di comportamenti e scelte individuali direttamente o indirettamente influenti sulla salute (dieta, fumo, attività fisica) e legati alla condizione economica (Mackenbach 2006) • Particolari rischi per la salute dalla povertà, soprattutto se persistente (Aue et al. 2016) e dalla precarietà del rapporto di lavoro, soprattutto se prolungata (Pirani & Salvini 2015) 25-26 NOVEMBRE 2016 | SAPIENZA UNIVERSITÀ DI ROMA IMPATTO DELLE GRANDI CRISI ECONOMICHE SU SALUTE E MORTALITÀ. IL CASO ITALIANO
  • 6. 6 • Esiste una relazione tra andamento economico e mortalità ? • La Grande Depressione (GD) e la Grande Recessione (GR) hanno comportato conseguenze sull’evoluzione della mortalità (complessiva, per età e per causa di morte) degli italiani ? • Due approcci diversi per rispondere a queste domande 1) associazioni tra mortalità e alcuni indicatori del ciclo economico nei periodi di osservazione 2) modifica dei trend a seguito dell’avvio delle crisi • Per la GR: valutazione dell’evoluzione di altri indicatori di salute e di alcuni differenziali (sociali, territoriali, per età) Obiettivi 25-26 NOVEMBRE 2016 | SAPIENZA UNIVERSITÀ DI ROMA IMPATTO DELLE GRANDI CRISI ECONOMICHE SU SALUTE E MORTALITÀ. IL CASO ITALIANO
  • 7. 7 Una straordinaria evoluzione e(0) 30.2 85.0 e(0) 29.2 80.3 Fonte: E. Barbi 25-26 NOVEMBRE 2016 | SAPIENZA UNIVERSITÀ DI ROMA IMPATTO DELLE GRANDI CRISI ECONOMICHE SU SALUTE E MORTALITÀ. IL CASO ITALIANO Donne, 1872-2013 Uomini, 1872-2013
  • 8. 8 Due periodi molto diversi in termini di rischi di morte Fonte: E. Barbi 25-26 NOVEMBRE 2016 | SAPIENZA UNIVERSITÀ DI ROMA IMPATTO DELLE GRANDI CRISI ECONOMICHE SU SALUTE E MORTALITÀ. IL CASO ITALIANO Donne Uomini 1920 1940 1990 2013 1920 1940 1990 2013
  • 9. 9 …e con diversi profili di mortalità per causa 25-26 NOVEMBRE 2016 | SAPIENZA UNIVERSITÀ DI ROMA IMPATTO DELLE GRANDI CRISI ECONOMICHE SU SALUTE E MORTALITÀ. IL CASO ITALIANO Profilo per causa di morte all’avvio della Grande Depressione. Valori standardizzati per età (%) Al netto della struttura per età, Tumori e Malattie del sistema circolatorio provocavano meno del 30% dei decessi. Le malattie dell’apparato respiratorio il 20% Profilo per causa di morte all’avvio della Grande Recessione. Valori standardizzati per età (%) Al netto della struttura per età, Tumori e Malattie del sistema circolatorio provocano poco meno del 70% dei decessi. Le malattie dell’apparato respiratorio il 6% 0 5 10 15 20 25 30 35 40 Uomini 2008 Donne 2008 0 5 10 15 20 25 30 35 40 Uomini 1929 Donne 1929
  • 10. 10 Scelta delle età, delle cause di morte e degli indicatori macroeconomici 25-26 NOVEMBRE 2016 | SAPIENZA UNIVERSITÀ DI ROMA IMPATTO DELLE GRANDI CRISI ECONOMICHE SU SALUTE E MORTALITÀ. IL CASO ITALIANO  Età: Indicatori sintetici (speranza di vita e tasso standardizzato); 0; 1-14; 15-29; 30-54; 55-64; 65-74; 75 e +  6 Cause di morte: Malattie infettive;Tumori; Malattie del sistema circolatorio; Malattie dell’apparato respiratorio; Malattie dell’apparato digerente; Cause esterne (Suicidi per GD e GR e Accidenti del traffico per GR ); “Altre cause di morte”  Indicatori macroeconomici:  PIL pro-capite, prezzi costanti 2005 per GD e GR  Tasso di disoccupazione per GR
  • 11. 11 Gli anni della Grande Depressione: le prime fasi della transizione sanitaria 25-26 NOVEMBRE 2016 | SAPIENZA UNIVERSITÀ DI ROMA IMPATTO DELLE GRANDI CRISI ECONOMICHE SU SALUTE E MORTALITÀ. IL CASO ITALIANO
  • 12. 12 Anni’20-’30: nessuna relazione significativa con il ciclo economico 25-26 NOVEMBRE 2016 | SAPIENZA UNIVERSITÀ DI ROMA IMPATTO DELLE GRANDI CRISI ECONOMICHE SU SALUTE E MORTALITÀ. IL CASO ITALIANO e(0) 46.6 59.0 44.9 56.2 Il coefficiente di regressione con il PIL (eliminato il trend e normalizzate le variabili) non è mai significativo Nelle età inferiori a 50 anni (soprattutto per le donne) i rischi di morte hanno continuato a ridursi notevolmente, nonostante la Grande Depressione Donne Uomini 1920 1940 1920 1940 All’avvio della crisi 53.6 51.7
  • 13. 13 La Grande Depressione non ha provocato significative variazioni nel trend positivo della sopravvivenza 25-26 NOVEMBRE 2016 | SAPIENZA UNIVERSITÀ DI ROMA IMPATTO DELLE GRANDI CRISI ECONOMICHE SU SALUTE E MORTALITÀ. IL CASO ITALIANO 0 0.5 1 1.5 2 2.5 3 3.5 4 40 45 50 55 60 65 1920 1921 1922 1923 1924 1925 1926 1927 1928 1929 1930 1931 1932 1933 1934 1935 1936 1937 1938 1939 e(0) M e(0) F PILn.s. +0.7% +0.9% n.s. +4.8% n.s. +4.7% Pil pro-capite (migliaia di euro, prezzi 2005) e speranza di vita per genere. JoinPoint regression. APC%
  • 14. 14 25-26 NOVEMBRE 2016 | SAPIENZA UNIVERSITÀ DI ROMA IMPATTO DELLE GRANDI CRISI ECONOMICHE SU SALUTE E MORTALITÀ. IL CASO ITALIANO Malattie del sistema circolatorio. Tassi standardizzati per 100 000. APC% 200 250 300 350 400 450 500 550 1920 1921 1922 1923 1924 1925 1926 1927 1928 1929 1930 1931 1932 1933 1934 1935 1936 1937 1938 1939 M F n.s. n.s. 200 250 300 350 400 450 500 550 1920 1921 1922 1923 1924 1925 1926 1927 1928 1929 1930 1931 1932 1933 1934 1935 1936 1937 1938 1939 M, ST F, ST -1.0% -1.5% Malattie dell’apparato respiratorio. Tassi standardizzati per 100 000. APC% In lieve riduzioneAndamento costante Per tutte le cause di morte più importanti nessuna modificazione del trend per tutto il periodo
  • 15. 15 25-26 NOVEMBRE 2016 | SAPIENZA UNIVERSITÀ DI ROMA IMPATTO DELLE GRANDI CRISI ECONOMICHE SU SALUTE E MORTALITÀ. IL CASO ITALIANO 0 10 20 30 40 50 60 70 80 90 1920 1921 1922 1923 1924 1925 1926 1927 1928 1929 1930 1931 1932 1933 1934 1935 1936 1937 1938 1939 M, ST F, ST -2.4% -2.2%0 50 100 150 200 250 1920 1921 1922 1923 1924 1925 1926 1927 1928 1929 1930 1931 1932 1933 1934 1935 1936 1937 1938 1939 M, ST F, ST -4.0% -3.9% Malattie infettive. Tassi standardizzati per 100 000. APC% Malattie dell’apparato digerente. Tassi standardizzati per 100 000. APC% In forte riduzione Per tutte le cause di morte più importanti nessuna modificazione del trend per tutto il periodo
  • 16. 10 15 20 25 30 35 40 45 1920 1921 1922 1923 1924 1925 1926 1927 1928 1929 1930 1931 1932 1933 1934 1935 1936 1937 1938 1939 M F +9.3% -3.1% n.s +9.5% -5.4% 16 Per alcune età 25-26 NOVEMBRE 2016 | SAPIENZA UNIVERSITÀ DI ROMA IMPATTO DELLE GRANDI CRISI ECONOMICHE SU SALUTE E MORTALITÀ. IL CASO ITALIANO 20.0 25.0 30.0 35.0 40.0 45.0 50.0 55.0 1920 1921 1922 1923 1924 1925 1926 1927 1928 1929 1930 1931 1932 1933 1934 1935 1936 1937 1938 1939 M F n.s. n.s. -4.2%. -4.4%. Cause esterne a 0 anni. Tassi standardizzati per 100 000. APC% Malattie apparato digerente a 0 anni. Tassi standardizzati per 100 000. APC% Miglioramento negli anni della crisi
  • 17. 0 5 10 15 20 25 30 35 40 1920 1921 1922 1923 1924 1925 1926 1927 1928 1929 1930 1931 1932 1933 1934 1935 1936 1937 1938 1939 M 1-14 a. F 1-14 a. n.s. n.s. -5.3% -6.8% 17 25-26 NOVEMBRE 2016 | SAPIENZA UNIVERSITÀ DI ROMA IMPATTO DELLE GRANDI CRISI ECONOMICHE SU SALUTE E MORTALITÀ. IL CASO ITALIANO 0 5 10 15 20 25 30 35 40 1920 1921 1922 1923 1924 1925 1926 1927 1928 1929 1930 1931 1932 1933 1934 1935 1936 1937 1938 1939 M 15-29 a. F 15-29 -1.8% n.s -5.2% n.s Malattie del sistema circolatorio 1-14 anni. Tassi standardizzati per 100 000. APC% Malattie del sistema circolatorio 15-29 anni. Tassi standardizzati per 100 000. APC% Peggioramento negli anni della crisi Per alcune età
  • 18. 18 Nessuna relazione significativa con il PIL e modifiche del trend a seguito della crisi solo per le donne 25-26 NOVEMBRE 2016 | SAPIENZA UNIVERSITÀ DI ROMA IMPATTO DELLE GRANDI CRISI ECONOMICHE SU SALUTE E MORTALITÀ. IL CASO ITALIANO 0 10 20 30 40 50 60 70 80 90 1920 1921 1922 1923 1924 1925 1926 1927 1928 1929 1930 1931 1932 1933 1934 1935 1936 1937 1938 1939 M F n.s. -0.6% -0.6% Cause esterne. Tassi standardizzati per 100 000. APC%
  • 19. 19 Per gli uomini, nessuna relazione significativa e nessun miglioramento significativo in relazione alla crisi, neppure per età 25-26 NOVEMBRE 2016 | SAPIENZA UNIVERSITÀ DI ROMA IMPATTO DELLE GRANDI CRISI ECONOMICHE SU SALUTE E MORTALITÀ. IL CASO ITALIANO Cause esterne. Tassi per 100.000. APC% 0 50 100 150 200 250 1920 1921 1922 1923 1924 1925 1926 1927 1928 1929 1930 1931 1932 1933 1934 1935 1936 1937 1938 1939 M, 15-29 M, 30-54 M, 55-64 M, 65-74 M, 75+ +3.7% +1.6% n.s . n.s . -2.5% -1.0% -2.8%-0.4% -9.7% -1.2%
  • 20. 20 Un temporaneo aumento dei suicidi tra gli uomini 25-26 NOVEMBRE 2016 | SAPIENZA UNIVERSITÀ DI ROMA IMPATTO DELLE GRANDI CRISI ECONOMICHE SU SALUTE E MORTALITÀ. IL CASO ITALIANO 0.00 5.00 10.00 15.00 20.00 25.00 30.00 35.00 40.00 45.00 1920 1921 1922 1923 1924 1925 1926 1927 1928 1929 1930 1931 1932 1933 1934 1935 1936 1937 1938 1939 M 20-29 M 30-39 M 40-49 M 50-59 -3.1% +5.3% -6.8% n.s. n.s. +12.0% +2.3% +4.5% -2.7% Per gli uomini oltre i 30 anni di età, aumenti temporanei nel 1930 e 1931 che non modificano il trend favorevole Mortalità per suicidio. Tassi per 100.000. APC% -9.1% 0 2 4 6 8 10 12 14 16 18 1920 1921 1922 1923 1924 1925 1926 1927 1928 1929 1930 1931 1932 1933 1934 1935 1936 1937 1938 1939 M, ST F,ST +5.8% -3.3% +1.1% -3.6% -9.5%
  • 21. 21 Gli anni della Grande Recessione : una diversa fase della transizione sanitaria 25-26 NOVEMBRE 2016 | SAPIENZA UNIVERSITÀ DI ROMA IMPATTO DELLE GRANDI CRISI ECONOMICHE SU SALUTE E MORTALITÀ. IL CASO ITALIANO e(0) 80.3 85.0 73.6 80.3 1990 2013 1990 2013 All’avvio della crisi 84.0 78.7
  • 22. 22 25-26 NOVEMBRE 2016 | SAPIENZA UNIVERSITÀ DI ROMA IMPATTO DELLE GRANDI CRISI ECONOMICHE SU SALUTE E MORTALITÀ. IL CASO ITALIANO Chiaro andamento anticiclico della speranza di vita Relazioni forti soprattutto per la mortalità degli adulti e dei bambini Andamento pro-ciclico della mortalità degli uomini 15-29 anni PIL pro-capite Tasso disoccup. Uomini e(0) 0.75 *** -0.78 *** m(0) -0.85 *** 0.50 ** m(1-14) -0.43 ** m(15-29) 0.82 *** -0.75 *** m(30-54) -0.70 *** 0.58 ** m(55-64) -0.83 *** 0.59 ** m(65-74) 0.49 * m(75+) Donne e(0) 0.82 *** -0.69 *** m(0) -0.80 *** 0.51 * m(1-14) -0.35 * m(15-29) m(30-54) -0.84 *** 0.71 *** m(55-64) -0.77 *** 0.50 * m(65-74) -0.46 * 0.67 *** m(75+) -0.44 * 0.50 * *** p<1 per mille; ** p<1 per cento; * p<5 per cento Coefficienti di regressione significativi. Variabili detrendizzate e normalizzate Più forte relazione con l’andamento economico
  • 23. 23 Relazioni tra PIL e mortalità per causa 25-26 NOVEMBRE 2016 | SAPIENZA UNIVERSITÀ DI ROMA IMPATTO DELLE GRANDI CRISI ECONOMICHE SU SALUTE E MORTALITÀ. IL CASO ITALIANO Coefficienti di regressione significativi con il PIL pro-capite. Variabili detrendizzate e normalizzate. Tumori S.Circo- latorio A.Respi- ratorio Esterne Infettive A.Dige- rente "Altre" Uomini tasso stand 0.50* 0.61** -0.77*** -0.86*** m(0) -0.51* -0.62*** 0.15 -0.55** -0.83*** m(1-14) -0.64*** m(15-29) 0.63** -0.41* 0.91*** -0.67*** -0.66*** m(30-54) -0.82*** 0.51* -0.64*** m(55-64) -0.63*** -0.79*** 0.46* -0.76*** -0.76*** m(65-74) -0.50* m(75+) 0.64*** -0.64*** -0.65*** -0.87*** Donne tasso stand -0.55** -0.84*** m(0) -0.81*** m(1-14) -0.46* m(15-29) 0.76*** -0.61** -0.70*** m(30-54) -0.86*** -0.71*** -0.45* m(55-64) -0.41* -0.58** -0.60** 0.42* -0.68*** m(65-74) 0.54** -0.46* 0.59** -0.50* m(75+) -0.79*** *** p<1 per mille; ** p<1 per cento; * p<5 per cento Un chiaro andamento anti-ciclico per malattie respiratorie e digerenti
  • 24. 24 Relazioni tra PIL e mortalità per causa 25-26 NOVEMBRE 2016 | SAPIENZA UNIVERSITÀ DI ROMA IMPATTO DELLE GRANDI CRISI ECONOMICHE SU SALUTE E MORTALITÀ. IL CASO ITALIANO Coefficienti di regressione significativi con il PIL pro-capite. Variabili detrendizzate e normalizzate. Tumori S.Circo- latorio A.Respi- ratorio Esterne Infettive A.Dige- rente "Altre" Uomini tasso stand 0.50* 0.61** -0.77*** -0.86*** m(0) -0.51* -0.62*** 0.15 -0.55** -0.83*** m(1-14) -0.64*** m(15-29) 0.63** -0.41* 0.91*** -0.67*** -0.66*** m(30-54) -0.82*** 0.51* -0.64*** m(55-64) -0.63*** -0.79*** 0.46* -0.76*** -0.76*** m(65-74) -0.50* m(75+) 0.64*** -0.64*** -0.65*** -0.87*** Donne tasso stand -0.55** -0.84*** m(0) -0.81*** m(1-14) -0.46* m(15-29) 0.76*** -0.61** -0.70*** m(30-54) -0.86*** -0.71*** -0.45* m(55-64) -0.41* -0.58** -0.60** 0.42* -0.68*** m(65-74) 0.54** -0.46* 0.59** -0.50* m(75+) -0.79*** *** p<1 per mille; ** p<1 per cento; * p<5 per cento Qualche eccezione per cause esterne, malattie infettive, del sistema circolatorio e tumori Un chiaro andamento anti-ciclico per malattie respiratorie e digerenti
  • 25. 25 Per alcune cause, le relazioni tra mortalità e disoccupazione sono più forti e sempre anti- cicliche 25-26 NOVEMBRE 2016 | SAPIENZA UNIVERSITÀ DI ROMA IMPATTO DELLE GRANDI CRISI ECONOMICHE SU SALUTE E MORTALITÀ. IL CASO ITALIANO Sist.circolat. Suicidi Uomini Tasso stand 0.744*** m(0) 0.533** m(1-14) 0.409* 0.265 m(15-29) 0.457*** m(30-54) 0.672** 0.688*** m(55-64) 0.644*** 0.641*** m(65-74) 0.648*** m(75+) Donne Tasso stand 0.780*** m(0) 0.518** m (1-14) m(15-29) 0.688*** m(30-54) 0.729*** 0.609** m(55-64) 0.715*** 0.615** m(65-74) 0.687*** m(75+) 0.584** *** p<1 per mille; ** p<1 per cento; * p<5 per cento Coefficienti di regressione significativi con il tasso di disoccupazione. Variabili detrendizzate e normalizzate
  • 26. 26 Si confermano anche in Italia relazioni di segno opposto con suicidi e incidenti del traffico 25-26 NOVEMBRE 2016 | SAPIENZA UNIVERSITÀ DI ROMA IMPATTO DELLE GRANDI CRISI ECONOMICHE SU SALUTE E MORTALITÀ. IL CASO ITALIANO Coefficienti di regressione significativi con il PIL pro-capite. Variabili detrendizzate e normalizzate Uomini Donne Suicidi Incidenti del traffico Suicidi Incidenti del traffico Tasso stand -0.695** 0.937*** -0.743*** 0.794*** m(0) - - m(1-14) 0.462* m(15-29) 0.940*** 0.856*** m(30-54) -0.726*** 0.883*** -0.642*** 0.663*** m(55-64) -0.835*** -0.659*** m(65-74) -0.528** -0.714*** 0.409* m(75+) *** p<1 per mille; ** p<1 per cento; * p<5 per cento
  • 27. 27 La Grande Recessione modifica i trend 25-26 NOVEMBRE 2016 | SAPIENZA UNIVERSITÀ DI ROMA IMPATTO DELLE GRANDI CRISI ECONOMICHE SU SALUTE E MORTALITÀ. IL CASO ITALIANO 0 5 10 15 20 25 30 66 68 70 72 74 76 78 80 82 84 86 1990 1991 1992 1993 1994 1995 1996 1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 e(0) M e(0) F PIL pro-capite Tasso di disoccupazione +0.3% -1.4%-1.4% +0.4% +0.3% -1.4% +0.1% +0.7% -6.1% -9.6% Un cambiamento di trend per tutti gli indicatori +1.4%
  • 28. 0 200 400 600 800 1000 1200 1990 1991 1992 1993 1994 1995 1996 1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 M, 30-54 M, 55-64 M, 65-74 F, 65-74 -3.1% -6.0% -2.8% -4.7% -1.9% -4.1% -2.9% -2.4% -3.0% -5.9% -1.7% 100 150 200 250 300 350 1990 1991 1992 1993 1994 1995 1996 1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 M, ST F, ST n.s. n.s. 28 Un sensibile rallentamento dell’evoluzione positiva della mortalità per malattie del sistema circolatorio 25-26 NOVEMBRE 2016 | SAPIENZA UNIVERSITÀ DI ROMA IMPATTO DELLE GRANDI CRISI ECONOMICHE SU SALUTE E MORTALITÀ. IL CASO ITALIANO Malattie del sistema circolatorio. Tassi standardizzati per 100 000. APC% -3.6% -2.3% -2.7% Malattie del sistema circolatorio. Tassi per alcune età per 100 000. APC%
  • 29. 29 … mentre altre cause mantengono il loro trend, favorevole o sfavorevole 25-26 NOVEMBRE 2016 | SAPIENZA UNIVERSITÀ DI ROMA IMPATTO DELLE GRANDI CRISI ECONOMICHE SU SALUTE E MORTALITÀ. IL CASO ITALIANO 0 10 20 30 40 50 60 70 1990 1991 1992 1993 1994 1995 1996 1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 M, Mal. digerente M, Infettive M, Mal.respiratorio -1.5% +5.6% -2.5% Tumori. Tassi standardizzati per 100 000. APC% Mal. apparato respiratorio, apparato digerente e infettive. Uomini. Tassi standardizzati per 100 000. APC% 0 50 100 150 200 250 300 1990 1991 1992 1993 1994 1995 1996 1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 M F -1.5% n.s. -1.0%
  • 30. 0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 1990 1991 1992 1993 1994 1995 1996 1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 F, 15-29 F, 30-54 F, 55-64 F, 65-74 n.s. n.s . -3.7% -5.2% -4.2% +6.4% n.s -6.5% -2.3% n.s.-2.0% 0 5 10 15 20 25 1990 1991 1992 1993 1994 1995 1996 1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 M, 15-29 M, 30-54 M, 55-64 M, 65-74 n.s. -4.8% n.s. n.s. -1.9% +3.1% -2.3% +3.2% +4.1% -3.8% n.s. 30 Il suicidio 25-26 NOVEMBRE 2016 | SAPIENZA UNIVERSITÀ DI ROMA IMPATTO DELLE GRANDI CRISI ECONOMICHE SU SALUTE E MORTALITÀ. IL CASO ITALIANO 0 2 4 6 8 10 12 1990 1991 1992 1993 1994 1995 1996 1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 M, ST F, ST n.s. -3.0% +1.9% -3.0% n.s. Suicidi.Tassi standardizzati per 100 000. APC%
  • 31. 31 Una forte contrazione della mortalità per accidenti del traffico che prolunga e accentua il trend già avviato 25-26 NOVEMBRE 2016 | SAPIENZA UNIVERSITÀ DI ROMA IMPATTO DELLE GRANDI CRISI ECONOMICHE SU SALUTE E MORTALITÀ. IL CASO ITALIANO 0 5 10 15 20 25 30 35 40 45 1990 1991 1992 1993 1994 1995 1996 1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 M, 15-29 M, 30-54 F, 15-29 -3.6% n.s. -10.9% -4.4%. n.s. -7.4% n.s. n.s. n.s. n.s. -4.3% -8.7%
  • 32. 32 Quale andamento degli indicatori di salute ? 25-26 NOVEMBRE 2016 | SAPIENZA UNIVERSITÀ DI ROMA IMPATTO DELLE GRANDI CRISI ECONOMICHE SU SALUTE E MORTALITÀ. IL CASO ITALIANO • 2 indicatori: cattiva SRH; limitazioni funzionali gravi (disabilità) (15 anni e +) • 3 indagini Istat sulle condizioni di salute: 2000; 2005; 2013 Variazione media annua (%)* 2000-05 2005-13 Cattiva SRH -6.4 -1.6 Limitazioni f. gravi -1.2 +1.3 Rallenta il miglioramento Inverte la tendenza positiva * Controllata per età, genere, istruzione, stato civile e ripartizione territoriale
  • 33. 33 Si riducono le differenze sociali per la salute soggettiva 25-26 NOVEMBRE 2016 | SAPIENZA UNIVERSITÀ DI ROMA IMPATTO DELLE GRANDI CRISI ECONOMICHE SU SALUTE E MORTALITÀ. IL CASO ITALIANO si arresta la diminuzione per i livelli più alti di istruzione aumenta la prevalenza per i livelli più alti e per quelli più bassi * Controllata per età, genere, stato civile e ripartizione territoriale Variazione media annua (%) per livello di istruzione (*) cattiva SRH 2000-05 2005-13 Δ vs. Alto dal 2005 al 2013 Alto -6.0 ns rif Medio -5.0 ns ≈ Basso -6.7 -3.0 ↓ Limitazioni gravi Alto ns +1.6 rif Medio +3.5 ns ≈ Basso -1.9 +1.6 ≈
  • 34. 34 I differenziali sociali di salute si mantengono molto alti 25-26 NOVEMBRE 2016 | SAPIENZA UNIVERSITÀ DI ROMA IMPATTO DELLE GRANDI CRISI ECONOMICHE SU SALUTE E MORTALITÀ. IL CASO ITALIANO * Controllato per età, genere, stato civile e ripartizione territoriale Differenziale per livello di istruzione (*) cattiva SRH: RRR 2000 2005 2013 Alto rif. rif. rif. Medio 1.8 1.9 1.8 Basso 4.5 4.2 3.1 Limitazioni gravi: OR Alto rif. rif. rif. Medio 1.4 1.2 1.5 Basso ns 2.7 2.7
  • 35. 35 Aumenta lo svantaggio del Mezzogiorno per la salute percepita 25-26 NOVEMBRE 2016 | SAPIENZA UNIVERSITÀ DI ROMA IMPATTO DELLE GRANDI CRISI ECONOMICHE SU SALUTE E MORTALITÀ. IL CASO ITALIANO * Controllata per età, genere, stato civile e titolo di studio Nel Mezzogiorno si arresta la riduzione al Nord rimane invariata mentre aumenta al Centro e nel Mezzogiorno Variazione media annua (%) per ripartizione geografica (*) cattiva SRH 2000-052005-13 Δ vs. Nord dal 2005 al 2013 Nord -6.0 -2.4 rif Centro -4.9 -4.4 ↓ Sud+Isole -7.7 ns ↑ Limitazioni gravi Nord ns ns rif Centro ns +1.6 ≈ Sud+Isole -0.2 +1.6 ≈
  • 36. 36 Si riduce il vantaggio dei più giovani per la salute soggettiva 25-26 NOVEMBRE 2016 | SAPIENZA UNIVERSITÀ DI ROMA IMPATTO DELLE GRANDI CRISI ECONOMICHE SU SALUTE E MORTALITÀ. IL CASO ITALIANO peggiora la salute dei giovani e migliora quella degli anziani si arresta la contrazione della disabilità a tutte le età Variazione media annua ( % ) per età (*) cattiva SRH 2000-052005-13 Δ vs. 15-39 dal 2005 al 2013 15-39 -8.5 +5.4 rif. 40-64 -6.6 ns ↓ 65-74 -6.2 -3.4 ↓ 75+ -4.1 -3.9 ↓ Limitazioni gravi 2000-052005-13 15-39 -3.6 +2.5 rif. 40-64 -3.1 +3.7 ≈ 65-74 -1.9 ns ≈ 75+ ns +0.8 ≈ * Controllata per genere, stato civile, titolo di studio e ripartizione territoriale
  • 37. 37 Un’ipoteca sul futuro: 25-26 NOVEMBRE 2016 | SAPIENZA UNIVERSITÀ DI ROMA IMPATTO DELLE GRANDI CRISI ECONOMICHE SU SALUTE E MORTALITÀ. IL CASO ITALIANO Impatto della crisi sull’accesso al sistema sanitario * OR controllati per genere e stato civile * * Rinuncia agli accertamenti diagnostici per cause economiche Rinuncia alle visite specialistiche per cause economiche
  • 38. 38 25-26 NOVEMBRE 2016 | SAPIENZA UNIVERSITÀ DI ROMA IMPATTO DELLE GRANDI CRISI ECONOMICHE SU SALUTE E MORTALITÀ. IL CASO ITALIANO Povertà assoluta (% di persone in povertà assoluta sul totale delle persone della stessa età) Povertà relativa (% di persone in povertà assoluta sul totale delle persone della stessa età) Quale eredità per le giovani generazioni? Un’ipoteca sul futuro: 0 5 10 15 20 25 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 <18 65 e + Totale 0 5 10 15 20 25 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 <18 65 e + Totale
  • 39. 39 Conclusioni 25-26 NOVEMBRE 2016 | SAPIENZA UNIVERSITÀ DI ROMA IMPATTO DELLE GRANDI CRISI ECONOMICHE SU SALUTE E MORTALITÀ. IL CASO ITALIANO • Nei due periodi storici: relazioni molto diverse tra andamento economico e mortalità – diverse fasi della transizione sanitaria – nel periodo recente, la relazione con l’andamento economico è anticiclica per gran parte le cause (non per gli incidenti del traffico) • Le due grandi crisi hanno avuto conseguenze diverse sulla mortalità: – la GD non ha comportato alcuna conseguenza immediata sulla mortalità, né totale né specifica per età e per causa – al contrario, la GR ha conseguenze sensibili • un significativo rallentamento della riduzione della mortalità per Malattie del sistema circolatorio ha agito negativamente sulla mortalità complessiva
  • 40. 40 Conclusioni 25-26 NOVEMBRE 2016 | SAPIENZA UNIVERSITÀ DI ROMA IMPATTO DELLE GRANDI CRISI ECONOMICHE SU SALUTE E MORTALITÀ. IL CASO ITALIANO • Il suicidio è la causa di morte più direttamente influenzata dalle crisi economiche – Per entrambe le crisi, si è osservato un aumento del rischio, sebbene per la GD non in grado di alterare il trend positivo • Relazioni con la salute: un impatto significativo sull’indicatore di salute soggettiva e sulla prevalenza di limitazioni funzionali gravi, con un rallentamento del trend favorevole o un peggioramento • Conseguenze sui differenziali: – si riducono i differenziali sociali per la salute soggettiva – il Mezzogiorno perde ulteriormente terreno – soffrono soprattutto i giovani e gli adulti
  • 41. 41 Conclusioni 25-26 NOVEMBRE 2016 | SAPIENZA UNIVERSITÀ DI ROMA IMPATTO DELLE GRANDI CRISI ECONOMICHE SU SALUTE E MORTALITÀ. IL CASO ITALIANO • Emergono nuove vulnerabilità che si aggiungono a quelle ben note • Ulteriori conseguenze della crisi per la salute potranno emergere nel futuro: la rinuncia di molti ai servizi sanitari potrebbe comportare ritardi nelle diagnosi e un aumento della morbosità sostenibilità del SSN • Ipoteca pesante sulla salute futura delle giovani generazioni dovuta al loro crescente svantaggio economico – le condizioni di vita nell’infanzia influenzano gli esiti di mortalità e di salute durante l’intero corso della vita (Wunsch et al. 1996; Davey Smith et al. 2001;Turrel et al 2006; Elo et al. 2014; Siegrist 2015) • Impossibile stabilire relazioni di causa-effetto con i dati disponibili, ma troppi indizi e troppo consistenti per non attivare più efficaci strategie di difesa
  • 42.
  • 43.
  • 44. Andamento del PIL durante la grande Depressione (1929-1935) 0 200,000 400,000 600,000 800,000 1,000,000 1,200,000 1,400,000 1,600,000 1,800,000 0 50,000 100,000 150,000 200,000 250,000 300,000 350,000 400,000 450,000 191919201921192219231924192519261927192819291930193119321933193419351936193719381939194019411942194319441945 Mln$1990 France Germany Italy Japan Spain UK United States Great depression Fonte: Rota, Schettino 2015
  • 45. 45 25-26 NOVEMBRE 2016 | SAPIENZA UNIVERSITÀ DI ROMA IMPATTO DELLE GRANDI CRISI ECONOMICHE SU SALUTE E MORTALITÀ. IL CASO ITALIANO Molte variazioni di trend per i tumori: andamento anticiclico con un possibile rallentamento durante la crisi 0 20 40 60 80 100 120 140 1920 1921 1922 1923 1924 1925 1926 1927 1928 1929 1930 1931 1932 1933 1934 1935 1936 1937 1938 1939 M, ST n.s. -6.3% n.s. +5.0% 0 20 40 60 80 100 120 140 1920 1921 1922 1923 1924 1925 1926 1927 1928 1929 1930 1931 1932 1933 1934 1935 1936 1937 1938 1939 F, ST n.s. -9.6% +2.0% -6.1%

Editor's Notes

  1. Rivedere PIL
  2. Per le donne è l’età 0
  3. E gli incidenti??
  4. E gli incidenti??