Corso di preparazione ai concorsi - Lezione 12 di 13
1. Simulazione di una prova scritta
(aperta e quiz) e preparazione
all’orale. Tecniche e modalità
Materiale e corso a cura di
dott. Simone Chiarelli
simone.chiarelli@gmail.com
Cell. +39 3337663638
Lezione n. 12
4. I CONCORSI
D.P.R. 09/05/1994, n. 487
Regolamento recante norme sull'accesso
agli impieghi nelle pubbliche
amministrazioni e le modalità di
svolgimento dei concorsi, dei concorsi
unici e delle altre forme di assunzione nei
pubblici impieghi.
5. D.P.R. 09/05/1994, n. 487
Art 1. Modalità di accesso.
1. L'assunzione agli impieghi nelle amministrazioni pubbliche avviene:
a) per concorso pubblico aperto a tutti per esami, per titoli, per
titoli ed esami, per corso-concorso o per selezione mediante lo
svolgimento di prove volte all'accertamento della professionalità
richiesta dal profilo professionale di qualifica o categoria,
avvalendosi anche di sistemi automatizzati;
b) mediante avviamento degli iscritti nelle liste di collocamento tenute dagli uffici circoscrizionali del lavoro
che siano in possesso del titolo di studio richiesto dalla normativa vigente al momento della pubblicazione
dell'offerta di lavoro;
c) mediante chiamata numerica degli iscritti nelle apposite liste costituite dagli appartenenti alle categorie
protette di cui al titolo 1 della legge 2 aprile 1968, n. 482, e successive modifiche ed integrazioni. È fatto salvo
quanto previsto dalla legge 13 agosto 1980, n. 466
6. D.P.R. 09/05/1994, n. 487
4.Presentazione delle domande di ammissione.
5.Categorie riservatarie e preferenze.
6.Svolgimento delle prove.
7.Concorso per esame.
8.Concorso per titoli ed esami.
9.Commissioni esaminatrici.
10.Cessazione dall'incarico di componente di commissione esaminatrice.
11.Adempimenti della commissione.
12.Trasparenza amministrativa nei procedimenti concorsuali.
13.Adempimenti dei concorrenti durante lo svolgimento delle prove scritte.
14.Adempimenti dei concorrenti e della commissione al termine delle prove scritte.
15.Processo verbale delle operazioni d'esame e formazione delle graduatorie.
16.Presentazione dei titoli preferenziali e di riserva nella nomina.
17.Assunzioni in servizio.
18.Compensi.
18-bis.Norme di indirizzo per gli enti locali.
8. Commissione di concorso
Dott.ssa P.M., Dirigente del Settore
AAGG Personale e Servizi Sociali del
Comune di Arzachena, in qualità di
Presidente;
Dott. A. D., Dirigente del Settore
Commercio Suap Turismo del Comune
di Arzachena, in qualità di Componente;
Arch. M. G. C., Dirigente del Settore
Edilizia Privata, Urbanistica e Tutela
Paesaggio del Comune di Arzachena, in
qualità di Componente;
Dott.ssa S. P. – Direttore Sociale -
Presidente
Dott.ssa C. B. - Resp. U.O. Serv.
Promozione Sociale Comune di
Savona - Esperto
Dott. D. P. – Resp. Area Sociale e P.I.
Unione dei Comuni del Beigua -
Esperto
9. Giurisprudenza
Cons. Stato Sez. III, 29/03/2019, n. 2091
Costituiscono espressione di ampia discrezionalità, finalizzata a stabilire in concreto l'idoneità tecnica o
culturale ovvero attitudinale dei candidati, tanto il momento, a monte, dell'individuazione dei criteri di massima
per la valutazione delle prove, quanto quello, a valle, delle valutazioni espresse dalla commissione giudicatrice.
Da ciò discende che sia i criteri di giudizio che le valutazioni non sono sindacabili dal giudice amministrativo se
non nei limitati casi in cui l'esercizio del potere discrezionale trasmodi in uno o più dei vizi sintomatici
dell'eccesso di potere, irragionevolezza, irrazionalità, arbitrarietà o travisamento dei fatti, i quali tipicamente
rappresentano dei vizi della funzione amministrativa, per essere stato il potere scorrettamente esercitato o
finalizzato al raggiungimento di finalità estranee a quella della scelta dei soggetti più idonei a ricoprire la
funzione.
T.A.R. Sardegna Cagliari Sez. II, 13/03/2019, n. 227
Durante le prove orali di un concorso pubblico il libero ingresso al locale ove esse si tengono deve essere
garantito a chiunque voglia assistervi, quindi non soltanto a terzi estranei, bensì pure e soprattutto ai candidati,
sia che abbiano già sostenuto il colloquio, sia che non vi siano stati ancora sottoposti. Ciascun candidato è
titolare di un interesse qualificato a presenziare alle prove orali degli altri candidati, ivi compresa l'estrazione a
sorte dei quesiti, al fine di verificare di persona il corretto operare della commissione e l'assenza di parzialità
nei propri confronti.
10. Giurisprudenza
T.A.R. Lombardia Milano Sez. III, 07/03/2019, n. 473
Il principio di preventiva fissazione dei criteri e delle modalità di valutazione delle prove concorsuali, va
interpretato nel senso che i criteri di valutazione e le modalità delle prove concorsuali possono essere stabiliti
anche successivamente alla prima riunione della commissione, purché prima delle prove cui si riferiscono. La
finalità della previa fissazione dei criteri di valutazione è infatti quella di operare, in funzione di autolimitazione
della sfera di discrezionalità tecnica, un primo livello generale e astratto di valutazione, entro il quale sono
destinate a inserirsi le valutazioni concrete nei confronti dei singoli candidati, a garanzia di imparzialità,
trasparenza e buona amministrazione.
T.A.R. Toscana Firenze Sez. II, 23/01/2019, n. 114
L'art. 12 del D.P.R. n. 487 del 1994, che prevede il sorteggio delle domande di esame, è normativa applicabile ai
concorsi pubblici per assunzione di pubblici dipendenti per un limitato numero di posti da coprire, ma non alla
diversa procedura di abilitazione per la professione forense, stante l'oggettiva diversità di ratio sottesa a tali
procedure.
Cons. Stato Sez. V, 21/01/2019, n. 495
In materia di concorsi pubblici, gli enti locali, nell'esercizio della loro autonomia, sono tenuti comunque a
conformarsi ai meccanismi oggettivi e trasparenti, idonei a verificare il possesso dei requisiti attitudinali e
professionali richiesti in relazione alla posizione da ricoprire, propri di qualsivoglia procedura concorsuale,
statale o locale.
16. PRIMA PROVA (QUIZ)
5 regole dei quiz
1) non cercare MAI la risposta esatta
2) scartare la risposta errata più evidente
3) le due rimaste sono SIMILI: rileggere domanda
4) rileggere bene domanda
5) cercare aggettivo, avverbio, congiunzione che
rendono sbagliata una delle due (che spesso è la
risposta corretta ad una domanda simile)
17. PRIMA PROVA (QUIZ)
Cosa si intende per accesso civico?
A. Il diritto di ogni soggetto di richiedere l’accesso a documenti, informazioni o
dati inerenti il procedimento amministrativo, riconosciuto al fine di favorire la
partecipazione e di assicurare l’imparzialità e la trasparenza dell’azione
amministrativa
B. Il diritto di ogni soggetto di richiedere alle pubbliche amministrazioni
documenti, informazioni o dati che le stesse avevano l’obbligo di pubblicare,
ma non vi hanno proceduto
C. Il diritto di soggetti portatori di interessi civici qualificati di richiedere la
pubblicazione di documenti, informazioni o dati che la pubblica
amministrazione ha l’obbligo di pubblicare
18. PRIMA PROVA (QUIZ)
Ai sensi di quale disposizione codicistica è configurabile la
risarcibilità del danno da lesione di interessi legittimi?
A. Ai sensi dell’art. 2059 cc, per la fattispecie di risarcimento del
danno non patrimoniale
B. Ai sensi dell’art. 2043 cc, per la fattispecie di risarcimento del
danno per fatto illecito
C. Ai sensi dell’art. 1223 cc per la fattispecie di risarcimento del
danno da inadempimento
19. PRIMA PROVA (QUIZ)
Entro il termine del 31 luglio di ciascun anno è deliberato
l'assestamento del bilancio di previsione. Dopo tale data sono
possibili ulteriori variazioni al bilancio di previsione?
A. Si, sono possibili ulteriori variazioni al bilancio di previsione di
competenza e di cassa
B. No, la legge lo esclude
C. Si, possono essere disposte dal collegio dei revisori dei conti
20. PRIMA PROVA (QUIZ)
Nell’ambito dei rapporti tra le fonti del diritto, quale
delle seguenti fattispecie è inesatta?
A. La norma di grado superiore modifica o abroga
quella di grado inferiore
B. La norma di grado inferiore può modificare
quella di grado superiore
C. Due norme di pari grado possono modificarsi in
base al criterio cronologico
21. PRIMA PROVA (QUIZ)
Quante domande? quanto tempo? quale punteggio?
1) Di solito sono dalle 20 alle 40 domande
2) mediamente 45/90 secondi a domanda
3) Corretta= +1; Sbagliata= - 0,5; Non data= 0
Corretta= +0,75; Sbagliata= 0; Non data= 0
Corretta= +1; Sbagliata= -1; Non data= 0
4) Conviene sempre rispondere a TUTTE!?
5) Non ragionare troppo
22. Esercitazione
1 CHE TIPO DI ORGANO E’ IL GOVERNO?
a. Un organo complesso
b. Un organo misto
c. Un organo collegiale perfetto
2 SECONDO LA COSTITUZIONE, I COMUNI,
LE PROVINCE, LE CITTA’ METROPOLITANE
E LE REGIONI STABILISCONO ED
APPLICANO TRIBUTI ED ENTRATE
PROPRIE:
a. In armonia con la Costituzione e secondo i
principi di coordinamento della finanza
pubblica e del sistema tributario
b. Secondo i propri statuti
c. Liberamente
3 DA CHI E’ COMPOSTO IL CONSIGLIO DI
GABINETTO PREVISTO DALLA LEGGE N.
400 DEL 1988?
a. Dal Presidente del Consiglio, dal
Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio
e dal Vicepresidente del Consiglio
b. Dal Presidente del Consiglio e dai Ministri
preposti a dicasteri economici
c. Dai Ministri designati dal Presidente del
Consiglio
4 PER QUALI TIPI DI RIUNIONI L’ART. 17
COST. PRESCRIVE CHE DEVE ESSERE
RILASCIATA AUTORIZZAZIONE?
a. Per le riunioni in luogo aperto al pubblico
b. Per tutte le riunioni
c. Per nessuna
23. Esercitazione
5 QUANDO IL PARLAMENTO SI RIUNISCE IN
SEDUTA COMUNE:
a. Il Presidente è quello del Senato della
Repubblica
b. Il Presidente è quello della Camera dei
Deputati
c. Il Presidente è il parlamentare più anziano
d’età
6 LA CONFERENZA PERMANENTE PER I
RAPPORTI TRA LO STATO, LE REGIONI E LE
PROVINCE AUTONOME E’ COMPOSTA:
a. Dai Presidenti dei Consigli delle Regioni a
statuto speciale e ordinario e dai Presidenti
dei Consigli delle Province autonome
b. Da tre delegati per ogni Regione e
Provincia autonoma eletti dai rispettivi
Consigli in modo che sia assicurata la
rappresentanza delle minoranze
c. Dai Presidenti delle Regioni a statuto
speciale e ordinario e dai Presidenti delle
Province autonome
24. Esercitazione
7 L'ART.2 COST PREVEDE L'ADEMPIMENTO
DEI DOVERI INDEROGABILI DI:
a. Di solidarietà economica
b. Di solidarietà sociale
c. Di solidarietà politica, economica e sociale
8 LE LEGGI COSTITUZIONALI HANNO:
a. Forza maggiore di quelle ordinarie e per
essere approvate devono seguire una
procedura rafforzata (o aggravata)
b. Forza minore di quelle ordinarie e per
essere approvate non devono seguire una
procedura rafforzata (o aggravata)
c. Forza identica rispetto a quelle ordinarie
9 LE DECISIONI DELLA CORTE
COSTITUZIONALE CHE RIGUARDANO LA
COSTITUZIONALITA' DI UNA LEGGE,
POSSONO ESSERE IMPUGNATE?
a. Si, sempre
b. No, mai
c. Solo dal Governo
10 SECONDO LA COSTITUZIONE ITALIANA,
A CHI SPETTA REGOLARE I RAPPORTI
GIURIDICI SORTI SULLA BASE DEI DECRETI
NON CONVERTITI?:
a Al Parlamento, con legge
b Alla Corte costituzionale
c Al Governo
25. Esercitazione
11 LA PROPOSTA SOGGETTA A
REFERENDUM ABROGATIVO E' APPROVATA
SE, RISPETTO AI VOTI VALIDAMENTE
ESPRESSI, E' RAGGIUNTA LA
MAGGIORANZA:
a Dei tre quarti
b Relativa
c Dei due terzi
12 PER L'APPROVAZIONE DI UN PROGETTO
DI LEGGE STATALE E' SEMPRE
OBBLIGATORIO IL PROCEDIMENTO
ORDINARIO?
a E' obbligatorio per l'approvazione
dei bilanci e consuntivi
b No, è discrezionale
c No, è facoltativo
13 QUANDO VIENE RITIRATO UN ATTO
AMMINISTRATIVO PER IL SOPRAVVENIRE
DI NUOVE CIRCOSTANZE DI FATTO CHE
RENDONO L’ATTO NON PIÙ RISPONDENTE
AL PUBBLICO INTERESSE, SI PONE IN
ESSERE UN PROVVEDIMENTO DI....
a. Abrogazione dell’atto amministrativo
b. Riforma dell’atto amministrativo
c. Diniego di rinnovo dell’atto amministrativo
14 AI SENSI DELLA LEGGE N. 1034 DEL
1971, LA PERENZIONE DEL GIUDIZIO
DAVANTI AL T.A.R. E’ PRONUNCIATA CON:
a. Decreto
b. Ordinanza
c. Sentenza
26. Esercitazione
15 GLI ATTI AMMINISTRATIVI SI
DISTINGUONO IN ATTI PROCEDIMENTALI E
ATTI PRESUPPOSTI.
GLI ATTI CHE, PUR RILEVANDO AI FINI
DELLA PRODUZIONE DELL’EFFETTO
GIURIDICO FINALE, ACQUISTANO UN
RILIEVO AUTONOMO IN SENO AL
PROCEDIMENTO AMMINISTRATIVO O
COSTITUISCONO ATTO FINALE DI UN
PROCEDIMENTO AUTONOMO
a. Sono atti amministrativi presupposti
b. Sono atti amministrativi procedimentali ad
istanza di parte
c. Sono atti amministrativi procedimentali
propulsivi
16 L’ECCESSO DI POTERE È STATO ANCHE
DEFINITO....
a. Vizio dell’atto
b. Vizio del potere
c. Vizio della funzione
17 QUALE È CORRETTA:
a. L’annullamento d’ufficio in sede di
controllo è un atto di controllo preventivo di
legittimità
b. L’approvazione è un atto di controllo che
non si limita al sindacato sulla legittimità
dell’atto, ma accerta anche l’opportunità e la
convenienza dell’atto controllato
c. L’omologazione è un atto di controllo
preventivo esclusivamente di legittimità
27. Esercitazione
18 UN'ISTANZA DA PRESENTARE
ALL'ESERCENTE DI UN PUBBLICO SERVIZIO
PUO' ESSERE TRASMESSA PER VIA
TELEMATICA?
a. Si, lo prevede espressamente il D.P.R. n.
445/2000, nei modi ivi indicati
b. No, mai
c. Soltanto in alcune ipotesi particolari
19 UNA VOLTA APERTA LA FASE
DELL'INIZIATIVA DEL PROCEDIMENTO
AMMINISTRATIVO LA LEGGE N. 241/1990
PREVEDE:
a. Tre obblighi ovvero: la previsione di un
termine di conclusione dell'iter
procedimentale, la individuazione del
responsabile del procedimento e la
comunicazione dell'avvio del procedimento
agli interessati
b. L’obbligo relativo alla previsione di un
termine di conclusione dell'iter
procedimentale
c. L’obbligo di comunicazione dell'avvio del
procedimento agli interessati
28. Esercitazione
20 SE L'INTERESSATO È SOGGETTO ALLA
POTESTÀ DEI GENITORI, A TUTELA O A
CURATELA, LE DICHIARAZIONI E I
DOCUMENTI DI CUI AL D.P.R. 28 DICEMBRE
2000, N. 445, SONO SOTTOSCRITTI:
a. dal tutore o dall'interessato stesso con
l'assistenza del curatore
b. dal genitore esercente la potestà
c. rispettivamente dal genitore esercente la
potestà, dal tutore, o dall'interessato stesso
con l'assistenza del curatore.
21 A NORMA DEL D.P.R. 8 GIUGNO 2001, N.
327, SE IL BENE DA ESPROPRIARE
APPARTIENE AD UN INTERDETTO, GLI ATTI
DEL PROCEDIMENTO, SALVA
L'APPROVAZIONE DEL TRIBUNALE CIVILE
PER LA DETERMINAZIONE CONSENSUALE
O PER L'ACCETTAZIONE DELL'INDENNITÀ
OFFERTA DALL'ESPROPRIANTE OVVERO
PER LA CONCLUSIONE DELL'ACCORDO DI
CESSIONE:
a. richiedono di espressa autorizzazione
b. richiedono numerose autorizzazioni
c. non richiedono alcuna autorizzazione
29. Esercitazione
22 A NORMA DEL D. LGS. 30/03/01, N. 165,
NELLE AMMINISTRAZIONI DELLO STATO,
ANCHE AD ORDINAMENTO AUTONOMO,
L'ESERCIZIO DEI COMPITI E DEI POTERI
ATTRIBUITI AI DIRIGENTI DI UFFICI
DIRIGENZIALI GENERALI:
a. può essere conferito solo a dirigenti
preposti all'attuazione di particolari gestioni
b. può essere conferito anche a dirigenti
preposti all'attuazione di particolari gestioni
c. non può essere conferito a dirigenti
preposti all'attuazione di particolari gestioni
23 A NORMA DEL D. LGS. 30/03/01, N. 165,
LE P.A. AL FINE DI GARANTIRE LA PARI
OPPORTUNITÀ NELL'ORGANIZZARE I CORSI
DI FORMAZIONE ED AGGIORNAMENTO
PROFESSIONALE:
a. adottano modalità atte a favorire la
partecipazione delle proprie dipendenti,
consentendo la conciliazione fra vita
professionale e vita familiare
b. non possono adottare modalità atte a
favorire la partecipazione delle proprie
dipendenti, consentendo la conciliazione fra
vita professionale e vita familiare
c. a volte adottano modalità atte a favorire la
partecipazione delle proprie dipendenti,
consentendo la conciliazione fra vita
professionale e vita familiare
30. Esercitazione
24 AI SENSI DEL TESTO UNICO
SULL’ORDINAMENTO DEGLI ENTI LOCALI, DI
CUI AL DECRETO LEGISLATIVO N. 267 DEL
2000, IL CONFERIMENTO DI INCARICHI
DIRIGENZIALI AL DI FUORI DELLA
DOTAZIONE ORGANICA DELL’ENTE
AVVIENE:
a. Necessariamente mediante contratto di
diritto pubblico
b. Mediante contratto di diritto privato o,
eccezionalmente, di diritto pubblico
c. Mediante contratto di diritto pubblico o,
eccezionalmente, di diritto privato
25 IN BASE AL TESTO UNICO
SULL’ORDINAMENTO DEGLI ENTI LOCALI, DI
CUI AL DECRETO LEGISLATIVO N. 267 DEL
2000, E’ PREVISTA UNA SOGLIA DI
SBARRAMENTO PER L’ACCESSO DELLE
LISTE ALLA RIPARTIZIONE DEI SEGGI DEL
CONSIGLIO COMUNALE?
a. No
b. Sì, ma solo per i comuni con popolazione
superiore a 15.000 abitanti
c. Sì, senza alcuna distinzione
31. Esercitazione
26 AI SENSI DEL TESTO UNICO
SULL’ORDINAMENTO DEGLI ENTI LOCALI, DI
CUI AL DECRETO LEGISLATIVO N. 267 DEL
2000, ENTRO QUALE TERMINE DEVE
TENERSI LA PRIMA SEDUTA DEL
CONSIGLIO COMUNALE/PROVINCIALE?
a. Entro trenta giorni dalla proclamazione
degli eletti.
b. Entro dieci giorni dalla convocazione.
c. Entro dieci giorni dalla proclamazione
degli eletti.
27 SE LE RETI UTILIZZATE PER LA
GESTIONE DEI SERVIZI PUBBLICI LOCALI DI
RILEVANZA ECONOMICA SONO DI
PROPRIETÀ DI SOGGETTI DIVERSI DAGLI ENTI
LOCALI, TALI ENTI:
a. Possono essere autorizzati a gestire i servizi
o loro segmenti, a discrezione dell’ente locale
b. Possono essere autorizzati a gestire i servizi
o loro segmenti, a condizione che siano
rispettati, tra l’altro, gli standard di sicurezza
definiti dalla competente Autorità di settore e
siano praticate tariffe non superiori alla media
regionale, salvo che le discipline di carattere
settoriale o le relative Autorità dispongano
diversamente
c. Possono essere autorizzati a gestire i servizi
o loro segmenti, previa autorizzazione del
Ministro per le infrastrutture
32. Esercitazione
28 AI SENSI DELL’ART. 170 DEL D. LGS.
267/2000, PER LA PARTE SPESA LA
RELAZIONE PREVISIONALE E
PROGRAMMATICA
a. È redatta solo per programmi, con
espresso riferimento ai programmi indicati
nel bilancio annuale e nel bilancio
pluriennale
b. È redatta solo per programmi con
espresso riferimento ai programmi indicati
nel bilancio annuale
c. È redatta per programmi e per eventuali
progetti, con espresso riferimento ai
programmi indicati nel bilancio annuale e nel
bilancio pluriennale
29 AI SENSI DELL’ART. 186 DEL D. LGS.
267/2000, IL RISULTATO CONTABILE DI
AMMINISTRAZIONE E' ACCERTATO:
a. Con l'approvazione del rendiconto del
penultimo esercizio chiuso ed e' pari al
fondo di cassa aumentato dei residui attivi e
diminuito dei residui passivi
b. Con l'approvazione del rendiconto
dell'ultimo esercizio chiuso ed e' pari al
fondo di cassa aumentato dei residui attivi e
diminuito dei residui passivi
c. Con l'approvazione del rendiconto
dell'ultimo esercizio chiuso ed e' pari al
fondo di cassa aumentato dei residui passivi
e diminuito dei residui attivi
33. Esercitazione
30 AI SENSI DELL'ART. 150 DEL D. LGS.
267/2000, L'ORDINAMENTO FINANZIARIO E
CONTABILE DEGLI ENTI LOCALI E'
RISERVATO:
a. Alla legge dello Stato e stabilito dalle
disposizioni di principio del testo unico delle
leggi sull'ordinamento degli enti locali
b. Al regolamento di contabilità dell'ente
c. Allo Statuto ed al regolamento di
contabilità dell'ente
31 AI SENSI DELL'ART. 163 DEL D. LGS.
267/2000 OVE LA SCADENZA DEL TERMINE
PER LA DELIBERAZIONE DEL BILANCIO DI
PREVISIONE SIA STATA FISSATA DA
NORME STATALI IN UN PERIODO
SUCCESSIVO ALL'INIZIO DELL'ESERCIZIO
FINANZIARIO DI RIFERIMENTO,
a. La gestione provvisoria si intende
automaticamente autorizzata sino a tale
termine
b. L'esercizio provvisorio si intende
automaticamente autorizzato sino a tale
termine
c. L'esercizio provvisorio si intende
automaticamente prorogato sino a tale
termine
34. Esercitazione
32 AI SENSI DELL'ART. 149 DEL D. LGS.
267/2000 AI COMUNI E ALLE PROVINCE LA
LEGGE RICONOSCE, NELL'AMBITO DELLA
FINANZA PUBBLICA, AUTONOMIA
FINANZIARIA FONDATA SU CERTEZZA:
a. Di risorse proprie e trasferite
b. Solo di risorse trasferite
c. Solo di risorse proprie
33 AI SENSI DEL D. LGS. 267/2000 QUALE
TRA I SOGGETTI INDICATI PROVVEDE ALLA
PROCEDURA DI RISANAMENTO DELL'ENTE
LOCALE?
a. Il commissario prefettizio
b. Il direttore generale
c. L'organo straordinario di liquidazione
34 LA SOSPENSIONE DI DIRITTO DALLA
CARICA DI SINDACO PUO' VERIFICARSI:
a. Nei confronti di chi ha riportato condanna
non definitiva per determinati delitti previsti
dalla legge, e inoltre nel caso di applicazione
non definitiva di misura di prevenzione in
quanto indiziato di appartenere ad associazione
mafiosa e ove sia disposta l'applicazione delle
misure coercitive degli arresti domiciliari, della
custodia cautelare in carcere o in luogo di cura
b. Al passaggio in giudicato della sentenza di
condanna ad una pena non inferiore a tre anni
di reclusione, e in ogni caso di applicazione di
misure di coercizione previste dal codice di
procedura penale
c. Solo al passaggio in giudicato della sentenza
di condanna per determinati delitti previsti dalla
legge
35. Esercitazione
35 E' ATTO FONDAMENTALE DELLE
AZIENDE SPECIALI ISTITUTITE DALL'ENTE
LOCALE:
a. La carta dei diritti dell'utente
b. La carta dei servizi
c. Il conto consuntivo
36 A NORMA DEL DECRETO LEGISLATIVO N.
165 DEL 2001, IL CODICE DI
COMPORTAMENTO DEI DIPENDENTI DELLE
PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI:
a. È consegnato al dipendente all’atto
dell’assunzione
b. Deve essere affisso nell’ufficio del
dipendente
c. Deve essere richiesto dal dipendente
all’atto dell’assunzione
37 A NORMA DEL DECRETO LEGISLATIVO N.
165 DEL 2001, OVE NON RICORRANO I
PRESUPPOSTI PREVISTI DALLA LEGGE ED
IL PRESTATORE DI LAVORO VENGA
COMUNQUE ADIBITO A MANSIONI PROPRIE
DELLA QUALIFICA IMMEDIATAMENTE
SUPERIORE:
a. Al lavoratore non spetta la differenza di
trattamento economico con la qualifica
superiore
b. Il lavoratore acquisisce comunque la
qualifica superiore, salva la responsabilità
dirigenziale
c. Al lavoratore spetta la differenza di
trattamento economico con la qualifica
superiore
36. Esercitazione
38 IN MATERIA DI DURATA MASSIMA
DELLA GIORNATA LAVORATIVA, L'ART. 36,
C. 2, COST., PREVEDE CHE:
a. Spetta alla legge costituzionale stabilire la
durata massima della giornata lavorativa
b. Spetta al legislatore ordinario stabilire la
durata massima della giornata lavorativa
c. Spetta al legislatore regionale stabilire la
durata massima della giornata lavorativa
39 A NORMA DEL DECRETO LEGISLATIVO N.
165 DEL 2001, PER LA SUA ATTIVITA',
L'ARAN SI AVVALE:
a. Delle risorse derivanti da contributi posti a
carico delle singole amministrazioni
b. Delle risorse derivanti dallo Stato
c. Delle risorse derivanti dalle Regioni
40 AI SENSI DELL'ART. 36, D. LGS. N.
165/2001, LA VIOLAZIONE DI DISPOSIZIONI
IMPERATIVE RIGUARDANTI L'ASSUNZIONE
O L'IMPIEGO DI LAVORATORI, DA PARTE DI
UNA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE:
a. Comportare in ogni caso la costituzione di
un rapporto di lavoro a tempo indeterminato
con la medesima P. A. ferma restando ogni
responsabilità e sanzione
b. Non può comportare in ogni caso la
costituzione di un rapporto di lavoro a tempo
indeterminato con la medesima P. A. ferma
restando ogni responsabilità e sanzione
c. Potrebbe comportare la costituzione di un
rapporto di lavoro a tempo indeterminato
con la medesima P. A. ferma restando ogni
responsabilità e sanzione
37. Esercitazione
41 A NORMA DELL'ART. 53 DEL DECRETO
LEGISLATIVO N. 165 DEL 2001, ENTRO
QUALE TERMINE DEVE PRONUNCIARSI
L'AMMINISTRAZIONE DI APPARTENENZA
DEL DIPENDENTE CUI SIA STATO
CONFERITO UN INCARICO NON
RIENTRANTE NEI PROPRI DOVERI
D'UFFICIO?
a. Entro 30 giorni dalla ricezione della
richiesta di autorizzazione
b. Entro 10 giorni dalla ricezione della
richiesta di autorizzazione
c. Entro il termine indicato nella richiesta di
autorizzazione
42 IL BENESSERE AZIENDALE PER LE
AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE E'
RAPPRESENTATO DA:
a. La creazione di nuovi servizi
b. La creazione di valore in condizioni di
equilibrio economico a valere nel tempo
c. La creazione di nuovi servizi senza alcun
costo aggiuntivo nel tempo
38. Esercitazione
43 IL D. LGS. 165/2001, ALL'ART. 11, COMMA
1, DISPONE CHE GLI URP PROVVEDANO:
a. Ad un servizio che consenta la
partecipazione dell'utenza
b. Ad un servizio che consenta la
partecipazione dell'utenza; ad informare
l'utenza relativamente agli atti ed allo stato dei
procedimenti; alla formulazione di proposte
indirizzate alla propria amministrazione, inerenti
agli aspetti organizzativi e logistici del rapporto
con l'utenza
c. Ad un servizio che informi l'utenza
relativamente agli atti ed allo stato dei
procedimenti; alla formulazione di proposte
indirizzate alla propria amministrazione, inerenti
agli aspetti organizzativi e logistici del rapporto
con l'utenza
44 A NORMA DEL D. LGS. 30/03/01, N. 165, I
DIPENDENTI DELLE PUBBLICHE
AMMINISTRAZIONI ELETTI AL
PARLAMENTO NAZIONALE:
a. sono collocati in aspettativa senza
assegni per la durata del mandato
b. sono collocati in aspettativa con diritto
alla retribuzione
c. non sono collocati in aspettativa senza
assegni per la durata del mandato
39. Esercitazione
45 A NORMA DELL’ART. 53 DEL DECRETO
LEGISLATIVO N. 165 DEL 2001, IL
CONFERIMENTO DI INCARICO RETRIBUITO
A DIPENDENTI DI ALTRE AMMINISTRAZIONI
PUBBLICHE SENZA LA PREVIA
AUTORIZZAZIONE DELL’AMMINISTRAZIONE
DI APPARTENENZA DEI DIPENDENTI
STESSI:
a. Costituisce in ogni caso infrazione
disciplinare per il funzionario responsabile
del procedimento
b. Costituisce in ogni caso infrazione
disciplinare per il dirigente dell’unità
amministrativa preposta
c. Costituisce illecito civile risarcibile ex art.
2043 del codice civile
46 CHI CONTESTA AL LAVORATORE
DIPENDENTE DI UNA PUBBLICA
AMMINISTRAZIONE IL COMPORTAMENTO
RILEVANTE AI FINI DELL'APPLICAZIONE
DELLA SANZIONE DISCIPLINARE DELLA
SOSPENSIONE DAL SERVIZIO CON
PRIVAZIONE DELLA RETRIBUZIONE PER PIÙ
DI DIECI GIORNI?
a. L'ufficio competente per i procedimenti
disciplinari ovvero il responsabile della
struttura con qualifica dirigenziale
b. Il capo della struttura in cui il dipendente
lavora.
c. L'ufficio competente per i procedimenti
disciplinari.
40. Esercitazione
50 A NORMA DEL D. LGS. 30/03/01, N. 165, IL
DIPENDENTE DI UN'AMMINISTRAZIONE
PUBBLICA AL QUALE SIA CONTESTATO UN
ADDEBITO DISCIPLINARE, QUANDO VIENE
SENTITO A SUA DIFESA:
a. può avvalersi dell'eventuale assistenza di un
procuratore ovvero di un rappresentante
dell'associazione sindacale cui aderisce o
conferisce mandato
b. non può avvalersi dell'eventuale assistenza
di un procuratore ovvero di un rappresentante
dell'associazione sindacale
c. può avvalersi solo di un rappresentante
dell'associazione sindacale cui aderisce o
conferisce mandato
51 A NORMA DEL D. LGS. 30/03/01, N. 165,
IL GIUDICE ORDINARIO, IN FUNZIONE DI
GIUDICE DEL LAVORO, ADITO PER LA
DECISIONE DELLE CONTROVERSIE
RELATIVE AI RAPPORTI DI LAVORO ALLE
DIPENDENZE DELLE PUBBLICHE
AMMINISTRAZIONI, QUALORA VENGA IN
QUESTIONE UN ATTO AMMINISTRATIVO
PRESUPPOSTO:
a. quando quest'ultimo sia rilevante ai fini
della decisione, lo disapplica, se illegittimo
b. quando quest'ultimo sia irrilevante ai fini
della decisione, lo disapplica
c. quando quest'ultimo sia rilevante ai fini
della decisione, lo disapplica, anche se
legittimo
41. Esercitazione
52 AI SENSI DELL'ART. 9, D.LGS. N. 66 DEL
2003, IL RIPOSO SETTIMANALE DI 24 ORE
CONSECUTIVE:
a. Deve coincidere di regola con la
domenica, fatte salve le eccezioni previste
dalla legge
b. Non può coincidere con la domenica se il
servizio è articolato in turni
c. Deve coincidere con la domenica, senza
alcuna eccezione
53 CHE COSA E' IL COMANDO?
a. Un istituto contrattuale in virtù del quale si
attua il trasferimento del dipendente tra
azienda ed enti del comparto o da e verso
altre amministrazioni
b. Un istituto contrattuale in virtù del quale si
attua la mobilità temporanea del dipendente
tra azienda ed enti del comparto o da e
verso altre amministrazioni
c. Un istituto contrattuale in virtù del quale si
attua la mobilità temporanea del dipendente
solo Enti dello stesso comparto
42. Esercitazione
54 CHE COSA SI VERIFICA QUANDO IL
PUBBLICO IMPIEGATO VIENE COLLOCATO
IN DISPONIBILITA'?
a. Viene sospeso dal servizio senza diritto
allo stipendio
b. Viene iscritto nella lista per la mobilità
volontaria
c. Viene sospeso dal servizio con diritto allo
stipendio
55 COME SI DEFINISCE IL RAPPORTO CON
CUI UNA PERSONA FISICA PONE
VOLONTARIAMENTE LA PROPRIA ATTIVITA'
CONTINUATIVAMENTE E DIETRO
RETRIBUZIONE, AL SERVIZIO DI UN ENTE
PUBBLICO, ASSUMENDO DIRITTI E DOVERI?
a. Rapporto di pubblico impiego
b. Rapporto di lavoro parasubordinato
c. Rapporto di lavoro autonomo
43. Esercitazione
56 CON LA VINCITA DI UN CONCORSO, SI
VIENE INQUADRATI COME PUBBLICO
DIPENDENTE. CHE COS’E'
L'INQUADRAMENTO?
a. L'atto con cui si viene temporaneamente
inseriti nella struttura organizzativa dell'ente
b. L'atto con cui si viene stabilmente inseriti
nella struttura organizzativa dell'ente
c. L'atto con cui si viene trasferiti ad altro
Ente
57 DA QUALE DELLE SEGUENTI FONTI
NORMATIVE CHE DISCIPLINANO IL
RAPPORTO DI PUBBLICO IMPIEGO, SI PUO'
RICAVARE IL COSIDDETTO PRINCIPIO
DELLA SEPARAZIONE DI POTERI TRA
ORGANO POLITICO E DIRIGENZA?
a. Dal Dlgs. n. 165/01
b. Dalla Legge n. 241/90
c. Dalla Legge n. 300/70
44. Esercitazione
58 DA QUALE FONTE, SALVO ECCEZIONI
PREVISTE DALLA LEGGE, E' DISCIPLINATA
LA MISURA DELLA RETRIBUZIONE NEL
RAPPORTO DI PUBBLICO IMPIEGO?
a. Da Dpr.
b. Da Legge statale
c. Dai contratti collettivi
59 FERMO RESTANDO IL RIPOSO
SETTIMANALE E QUELLO GIORNALIERO,
L'ART. 8, D. LGS. N. 66/2003 PREVEDE CHE
IL LAVORATORE HA DIRITTO ANCHE AD UN
INTERVALLO PER PAUSA:
a. Le cui modalità e la cui durata sono
fissate dalla Legge stessa
b. Le cui modalità e la cui durata sono
fissate dal contratto collettivo, ogni
qualvolta l'orario giornaliero ecceda il limite
di 6 ore
c. Le cui modalità e la cui durata sono
fissate dal contratto collettivo, ogni
qualvolta l'orario giornaliero ecceda il limite
di 8 ore
45. Esercitazione
60 I DATORI DI LAVORO PRIVATI, GLI ENTI
PUBBLICI ECONOMICI E LE PUBBLICHE
AMMINISTRAZIONI SONO TENUTI A
COMUNICARE AL SERVIZIO COMPETENTE
ANCHE LA TRASFORMAZIONE DA
RAPPORTO DI TIROCINIO A RAPPORTO DI
LAVORO SUBORDINATO?
a. Si
b. Solo i datori privati
c. No FINE
47. PRIMA PROVA (RISPOSTA APERTA)
Regole dei per la risposta aperta
1) traccia di almeno 4/8 punti
2) premessa di inquadramento (no in medias res)
3) attenzione al “fuori tema”
4) focus
5) concludere con proprie valutazioni personali,
jolly e spunti di riflessione critica
6) grafia e anonimato
48. PRIMA PROVA (RISPOSTA APERTA)
https://books.google.it/books?id=zElaCiO3Tt0C&pg=PA292&lpg=PA292&dq=%22quesiti+a+risposta+aperta%22+comune&source=bl&ots=cNCS0Mwmw
5&sig=ACfU3U26YGzKGoXvxz7upFb_WzA6u0HBAw&hl=it&sa=X&ved=2ahUKEwj_2MWvj4DiAhVIKuwKHXOpDnk4ChDoATAJegQICRAB#v=onepage&q=%
22quesiti%20a%20risposta%20aperta%22%20comune&f=false
49. PRIMA PROVA (RISPOSTA APERTA)
Criteri di valutazione della prova:
1. aderenza della risposta alla domanda
2. conoscenza della normativa
3. capacità di sintesi
4. chiarezza e completezza espositiva
50. PRIMA PROVA (RISPOSTA APERTA)
Il candidato tratti della
programmazione degli enti locali
con riferimento a finalità, contenuti
e tempi di approvazione degli
strumenti di programmazione.
51. PRIMA PROVA (RISPOSTA APERTA)
Il candidato tratti della programmazione degli enti locali con riferimento a finalità, contenuti e tempi di
approvazione degli strumenti di programmazione.
1 - La programmazione come metodo scientifico di
gestione delle attività (PDCA)
2 - La programmazione delle attività (PDO), del
territorio, economia ecc…
3 - La programmazione economico finanziaria
4 - Gli strumenti (DUP, bilancio, triennale/biennale)
5 - Approfondimento su tempi e ciclo finanziario
6 - Conclusioni
53. PRIMA PROVA (RISPOSTA APERTA)
Il candidato tratti delle procedure di
approvazione e dei contenuti dello
Statuto e dei regolamenti comunali.
54. PRIMA PROVA (RISPOSTA APERTA)
Il candidato tratti delle procedure di approvazione e dei contenuti dello Statuto e dei regolamenti comunali.
1 - La autonomia degli Enti Locali in Costituzione e nel
TUEL
2 - Autonomia statutaria e regolamentare e fonti del
diritto
3 - Statuto: contenuti e procedure di approvazione
4 - Regolamenti: contenuti e procedure di approvazione
5 - L’impugnazione e l’illegittimità derivata
6 - Conclusioni
56. PRIMA PROVA (RISPOSTA APERTA)
Il candidato tratti in modo sintetico
del procedimento amministrativo.
57. PRIMA PROVA (RISPOSTA APERTA)
Il candidato tratti in modo sintetico del procedimento amministrativo.
1 - Il procedimento amministrativo: definizione e
evoluzione
2 - Le fasi del procedimento
3 - Gli istituti principali (responsabile, avvio, termine)
4 - Procedimenti speciali (esempi)
5 - Procedimento, provvedimento ed autotutela
6 - Conclusioni
59. PRIMA PROVA (RISPOSTA APERTA)
1 - Accesso L. 241/1990 breve introduzione
2 - Oggetto di accesso
3 - Finalità di accesso
4 - Differenze con accesso civico
5 - Differenze con accesso civico generalizzato
6 - Conclusioni
60. PRIMA PROVA (RISPOSTA APERTA)
1 - La logica della programmazione
2 - Strumenti di programmazione
3 - Programmazione finanziaria
4 - DUP-PEG-PDO
5 - Particolarità, jolly ecc….
6 - Conclusioni
61. PRIMA PROVA (RISPOSTA APERTA)
1 - Comune (dal medioevo ad oggi) e defizione organo
2 - Organi politici e tecnici
3 - Sindaco: ruolo e funzioni
4 - Ufficiale di governo
5 - Ordinanze, decreti
6 - Conclusioni
65. SECONDA PROVA (PRATICA)
A seguito informativa degli addetti enti esterni circa
il perdurare delle condizioni atmosferiche con
rilevanti precipitazioni nevose nei prossimi due
giorni, l'apposito organo comunale decide la
sospensione delle attività scolastiche in tali
giornate. Il candidato rediga l'atto utile a tal fine.
66. SECONDA PROVA (PRATICA)
II Comune di Verdellino deve affidare il servizio di
progetto grafico e stampa di 4.000 pieghevoli
contenenti le informazioni necessarie alla
promozione delle attività della Biblioteca Civica al
costo complessivo di € 800,00 + IVA 22% - II
candidato rediga l'apposito atto d'impegno spesa.
67. SECONDA PROVA (PRATICA)
II Comune di Verdellino deve provvedere alla
sostituzione degli arredi delle scuole pubbliche
presenti sul territorio. La spesa prevista è di circa €
41.000,00 + IVA 22%. Il candidato rediga l'apposita
determinazione a contrattare, ai sensi dell'ari. 192
del d.lgs. 18 agosto 2000 n. 267.
98. INGLESE
In the town where i was born, lived a man who sailed to sea
And he told us of his life, in the land of submarine
So we sailed up to the sun til we found the sea of green
And we lived beneath the waves in on yellow submarine.
140. “Essere, o non essere, questo è il dilemma: se sia più
nobile nella mente soffrire i colpi di fionda e i dardi
dell’oltraggiosa fortuna o prendere le armi contro un mare
di affanni e, contrastandoli, porre loro fine?”
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William Shakespeare (1564-1616) - drammaturgo
Simone Chiarelli