1. Partenariato Apprendimento Grundtvig
“Learning Positive Discipline” (LPD)
“Educazione dei figli attraverso discipline positive
Dati di ricerca e pratica corrente in Europa”
Questo questionario è frutto di un progetto supportato dalla Unione Europea, che coinvolge 11
istituzioni provenienti da 10 paesi diversi. Puoi contribuire alla nostra ricerca rispondendo a
questo semplice e anonimo questionario. Grazie!
Parte I. Dati dell’intervistato/a
Nazione/Città: .........................................................................
Sesso:
Età:
Luogo di residenza
Livello di educazione (completato)
Stato di occupazione
1
FEMMINA MASCHIO
16-24 anni
25-44 anni
45-54 anni
55-64 anni
Oltre 65 anni
URBANO RURALE
A Scuola Elementare
B Scuola Media
C Scuola Superiore
D Istituto professionale
E Università
A. Attivo nel mercato del lavoro (impiegato, imprenditore, etc….)
B. Inattivo nel mercato del lavoro (disoccupato, senza lavoro, cassa integrazione)
C. Inattivo nel mercato del lavoro (studente, alunno)
1. Tipologia familiare1. Tipologia familiare1. Tipologia familiare1. Tipologia familiare
A. Famiglia “nucleare” composta da marito, moglie, figlio/figliFamiglia “nucleare” composta da marito, moglie, figlio/figli
B. Famiglia “estesa” oltre al nucleo familiare “nucleare” include anche in nonni,
bisnonni, zii.
Famiglia “estesa” oltre al nucleo familiare “nucleare” include anche in nonni,
bisnonni, zii.
C. Coniugi separati-divisi Tipologia di famiglia in cui il figlio vive con uno dei
genitori, con quale?
MadreC. Coniugi separati-divisi Tipologia di famiglia in cui il figlio vive con uno dei
genitori, con quale? Padre
2. Parte II. Informazioni sulla famiglia dell'intervistato/a
2. Status della famiglia
Come si confronta il reddito della vostra famiglia, con le vostre esigenze?
Scegli la
risposta
Non basta a coprire le spese base
Sufficiente per l’essenziale
È abbastanza per una vita decente
Ci permettiamo comprare alcune cose costose, ma con degli sforzi economici
Nessun problema
Parte III. Metodi disciplinari
1. Nella vostra famiglia, quando il figlio/a commette qualcosa di
improprio, chi è che applica la punizione?
Scegli la
risposta
Il padre
La madre
Entrambi i genitori alla stessa maniera
Uno dei nonni
Solitamente non viene punito
2. Nella vostra famiglia, quando il figlio/a è obbediente e raggiunge i
risultati desiderati, chi lo premia più spesso?
Scegli la
risposta
Il padre
La madre
Entrambi i genitori alla stessa maniera
Uno dei nonni
Solitamente non viene premiato
3. Nella vostra famiglia, quando il figlio/a è obbediente e raggiunge i
risultati desiderati, solitamente come viene premiato?
Scegli la
risposta
In maniera verbale, complimentandosi (incoraggiandolo)
Abbracciandolo, dimostrando affetto e stima fisicamente
Con ricompense finanziarie e materiali (Remunerazione in soldi o acquisto di
un bene tanto desiderato dal bambino, etc.)
Gli è permesso di fare alcune attività che gli sono piacevoli
(giochi al computer, play station, uscire con gli amici…)
Solitamente non è premiato
2
3. (esprimi, con una X, il tuo giudizio per ognuna delle frasi riportate nelle righe)
4. Qual è stata la frequenza di utilizzo
delle seguenti strategie disciplinari, nel
corso dell'anno passato?
Molto
spesso Spesso
Qualche
volta
Di
rado
Mai
Mantenere la calma e discutere del
problema
Litigare, criticare
Minacciare, insultare, maledire
Sculacciare, schiaffeggiare, prendere per
l’orecchio, tirare i capelli, ecc.
Diminuzione della “paghetta”
Divieto temporaneo di alcune attività (uso
del cellulare, uso del computer, guardare
la TV, stare con gli amici, etc.)
Dare ulteriori compiti da svolgere
Fare sperimentare le conseguenze del suo
atto.
“Minacciare” (di picchiare, di ridurre la
paghetta con rimozione temporanea dei
privilegi, ecc), ma la minaccia non è
stata poi attuata
Rifiutare di parlare per un periodo
Picchiare (con cintura, bacchette...)
Chiudere in una stanza
Lasciare senza cibo
5. Qual è stata nella vostra infanzia, la
frequenza di utilizzo da parte dei
genitori delle seguenti strategie
disciplinari?
5. Qual è stata nella vostra infanzia, la
frequenza di utilizzo da parte dei
genitori delle seguenti strategie
disciplinari?
Molto
spesso
SpessoSpesso Qualche
volta
Qualche
volta
Qualche
volta
Di
rado
Di
rado
Mai
Mantenere la calma e discutere del
problema
Mantenere la calma e discutere del
problema
Litigare, criticareLitigare, criticare
Minacciare, insultare, maledireMinacciare, insultare, maledire
Sculacciate, schiaffeggiare, prendere per
l’orecchio, tirare i capelli ecc.
Sculacciate, schiaffeggiare, prendere per
l’orecchio, tirare i capelli ecc.
Diminuzione della “paghetta”Diminuzione della “paghetta”
Divieto temporaneo di alcune attività (uso
del telefono, uso del computer, guardare la
TV, stare con gli amici, etc.)
Divieto temporaneo di alcune attività (uso
del telefono, uso del computer, guardare la
TV, stare con gli amici, etc.)
Dare ulteriori compiti da svolgereDare ulteriori compiti da svolgere
Fare sperimentare le conseguenze del suo
atto.
Fare sperimentare le conseguenze del suo
atto.
“Minacciare” (di picchiare, di ridurre la
paghetta con rimozione temporanea dei
privilegi, ecc), ma la minaccia non è
stata poi attuata
“Minacciare” (di picchiare, di ridurre la
paghetta con rimozione temporanea dei
privilegi, ecc), ma la minaccia non è
stata poi attuata
3
4. Rifiutare di parlare per un tempo stabilitoRifiutare di parlare per un tempo stabilito
Picchiare con oggettiPicchiare con oggetti
Chiudere in una stanzaChiudere in una stanza
Lasciare senza ciboLasciare senza cibo
6. Atteggiamento verso punizioni
fisiche (percosse e schiaffi)
Approvo
fortemente
Approvo
fortemente
Approvo
fortemente
ApprovoApprovoNeutrale Non
approvo
Non
approvo
Disapprovo
fortemente
Disapprovo
fortemente
Schiaffeggiare è un metodo efficace per
disciplinare i figli perché previene
inquietudine e ribellione e deve essere
applicato di volta in volta.
I genitori hanno il diritto di “punire
fisicamente” i figli quando vogliono.
La punizione fisica è l'ultima soluzione
che i genitori dovrebbero utilizzare.
Punire fisicamente danneggia il rapporto
tra genitore e figlio.
La punizione fisica non è necessaria per
educare un figlio e non dovrebbe mai
essere utilizzata.
La punizione fisica è un metodo molto
efficace per prevenire in futuro
comportamenti indesiderati.
La punizione fisica da parte dei genitori
dovrebbe essere vietata dalla legge.
Un trattamento più severo rafforzerà i
bambini e, alla fine, sarà un beneficio
per la vita del bambino in età adulta.
La punizione fisica si addice piuttosto a
genitori incompetenti nell’educare i loro
figli con metodi appropriati.
I figli devono essere schiaffeggiati di
tanto in tanto per evitare di diventare
viziati e disobbedienti
Uno schiaffo dato di tanto in tanto non
può assolutamente far loro del male.
I genitori hanno il diritto di
schiaffeggiare i figli quando vogliono.
La sculacciata non è necessaria per
educare un bambino e non dovrebbe mai
essere utilizzata.
La sculacciata è un metodo molto
efficace per prevenire futuri
comportamenti indesiderati.
4
5. Grazie per aver completato il questionario.
Questo contribuirà al successo del Progetto Europeo.
Il progetto „Learning Positive Discipline” (LPD) è stato finanziato con il supporto della
Commissione Europea. Questa pubblicazione riflette la visione dell’Autore e la Commissione
non è responsabile per l’uso che ne verrà fatto delle informazioni rilevate. Il tutto serve alla
realizzazione di una statistica europea sulle discipline positive.
Grazie!
Titolo dello studio: "L'educazione dei bambini attraverso una disciplina positiva.
Dati di ricerca e pratica attuale in Europa.».
Metodologia: La ricerca è basata sull'applicazione e analisi dei questionari
Destinatari: genitori
L'obiettivo principale di questa ricerca è quello di individuare le forme di disciplina utilizzati
dai genitori ed i loro atteggiamenti nei confronti delle punizioni corporali (schiaffi, percosse).
Struttura del questionario:
- Sezione I: profilo dell’intervistato (età, istruzione, residenza, stato occupazionale)
- Sezione II: due domande chiuse sulla famiglia dell’intervistato (status familiare, esigenze);
- Sezione III: 6 domande chiuse in grado di fornire una panoramica delle tecniche disciplinari
utilizzate dai genitori. Una domanda si riferisce alle tecniche usate dai genitori dell’intervistato
in modo da individuare alcune analogie o cambiamenti (in quanto alcuni genitori applicano
semplicemente e automaticamente le regole che sono state utilizzate nei loro confronti dai
propri genitori e/o nonni).
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