Giornata tecnica da Acque del Chiampo, 27 marzo 2024 | MAZZOLA Rosario
I limiti imposti dalle procedure autorizzative nella realizzazione delle reti idriche
1.
2. Ing. Piero Augusto Cassinelli
I limiti imposti dalle procedure autorizzative nella
realizzazione delle reti idriche
Direttore Tecnico - SMAT
Torino, 13-14 Giugno 2018 Centro Ricerche SMAT
3. Torino, 13-14 Giugno 2018 Centro Ricerche SMAT
TEMPI TEORICI
(giorni)
70
60
10
40
50
10
100
60
20
10
160
590
FASI PROGETTUALI
APPROVAZIONI
(interno/esterno)
PARTENZA
Gara di progettazione ed affidamento al professionista interno
PROGETTO PRELIMINARE
Consegna del progetto preliminare esterno
Provvedimento di approvazione interno
EGATO – Approvazione preliminare esterno
PROGETTO DEFINITIVO
Consegna del progetto definitivo esterno
Provvedimento di approvazione definitivo interno
Comune
ASL
Città Metropolitana
AIPO
Enti vari
EGATO – Approvazione definitivo
esterno
PROGETTO ESECUTIVO
Consegna del progetto esecutivo esterno
Verifica della progettazione esterno
Provvedimento di approvazione esecutivo interno
GARA
Gara di affidamento lavori + consegna lavori interno
TOTALE
4. Torino, 13-14 Giugno 2018 Centro Ricerche SMAT
Predisposizione dei documenti tecnici ed amministrativi per il bando di progettazione
• Documentazione tecnica preliminare (Mod 0): descrizione lavoro, planimetrie, importo stimato, tempistiche
• Valutazione dei compensi – Decreto Ministero della Giustizia 17 giugno 2016 – approvazione delle tabelle dei corrispettivi commisurati al
livello qualitativo delle prestazioni di progettazione adottato ai sensi dell’art. 24, comma 8, del D.Lgs. 50/2016.
• Art. 31, comma 8 D.Lgs. 50/2016: « ……. L’affidatario non può avvalersi del subappalto, fatta eccezione per indagini geologiche, geotecniche
e sismiche, sondaggi, rilievi, misurazioni e picchettazioni, predisposizione di elaborati specialistici e di dettaglio, con esclusione delle relazioni
geologiche, nonché per la sola redazione grafica degli elaborati progettuali.
Punti di attenzione:
- Non sempre è possibile distinguere chiaramente la ID.Opere più corretta in relazione all’opera da realizzare (es. impianti elettrici a servizio di
impianti del SII, progettazione di pozzi di emungimento);
- Nella compagine di progettazione occorre sempre prevedere la presenza di un geologo.
5. Torino, 13-14 Giugno 2018 Centro Ricerche SMAT
Predisposizione dei
documentazione
tecnico-amministrativi
Consegna progetto preliminare
Affidamento
incarico
6. Torino, 13-14 Giugno 2018 Centro Ricerche SMAT
Autorizzazioni sul progetto preliminare
Ente
Tipologia di
autorizzazione
Riferimenti legislativi
Tempi
autorizzativi
medi
SOPRAINTENDENZA
Verifica preventiva dell'interesse
archeologico
Art. 25, D.Lgs. 50/2016 Codice dei contratti pubblici
30 giorni + eventuali
sondaggi
GESTORI DELLE AREE PROTETTE:
Enti parco e/o gestori delle aree della rete
Natura 2000
Valutazione di incidenza per intervento in
aree all'interno della rete ecologica
regionale
Legge Regionale 19/2009
Testo unico sulla tutela delle aree naturali e
della biodiversità
60 giorni
MINISTERO AMBIENTE
(VIA di competenza statale)
REGIONE
CITTA' METROPOLITANA
Valutazione compatibilità ambientale degli
interventi
Valutazione impatto ambientale
a) fase di verifica, secondo le modalità di
cui all'articolo 10 della Legge Regionale
40/1998;
b) fase di valutazione, secondo le modalità
di cui all'articolo 12 della Legge Regionale
40/1998;
Art. 19 D.Lgs. 152/2006
L.R. 40/1998
Norme in materia ambientale.
Disposizioni concernenti la compatibilità
ambientale e le procedure di valutazione
Oltre 90 giorni
ATO Approvazione progetto
Art. 3 Legge Regionale n. 3 del
27/01/2009
Legge Regionale n. 7 del 2012
Art. 4 della Deliberazione ATO n. 344
del 16/02/2009
Disposizioni collegate alla manovra
finanziaria per l'anno 2008 in materia di
tutela dell'ambiente.
Disposizioni in materia di servizio idrico
integrato e di gestione integrata dei rifiuti
urbani.
Regolamento disciplinante le funzioni
tecnico amministrative nell’ATO/3
“Torinese” in materia di approvazione dei
progetti delle infrastrutture del servizio idrico
integrato.
7. Torino, 13-14 Giugno 2018 Centro Ricerche SMAT
Verifica preventiva dell’interesse archeologico – Art. 25 del D.Lgs. 50/2016
Comma 1 – Ai fini dell’applicazione dell’art. 28, comma 4 del codice dei beni culturali……. le stazioni appaltanti trasmettono al soprintendente
territorialmente competente, prima dell’approvazione, copia del progetto di fattibilità dell’intervento o di uno stralcio di esso sufficiente ai fini
archeologici, ivi compresi gli esiti delle indagini geologiche ed archeologiche preliminari …….
Le stazioni appaltanti raccolgono ed elaborano tale documentazione mediante i dipartimenti archeologici delle università, ovvero mediante i
soggetti in possesso di diploma di laurea e specializzazione in archeologia o di dottorato di ricerca in archeologia.
La trasmissione della documentazione suindicata non è richiesta per gli interventi che non comportano nuova edificazione o scavi a quote
diverse da quelle già impegnate dai manufatti esistenti.
La soprintendenza risponde in 30 giorni e « ….qualora ravvisi l’esistenza di un interesse archeologico, può richiedere l’attivazione della procedura
di verifica preventiva dell’interesse archeologico, consistente in:
- esecuzione di carotaggi;
- prospezioni geofisiche e geochimiche;
- saggi archeologici e, ove necessario, esecuzione di sondaggi e di scavi, anche in estensione tali da assicurare una sufficiente campionatura
dell’are interessata dai lavori.» (commi 3 e 8)
Punti di attenzione:
- al progettista deve essere affiancato un archeologo;
- impossibile eseguire scavi in questa fase in quanto non è stata ancora completata la procedura espropriativa e pertanto non si ha la disponibilità
dei luoghi.
Spesso è più opportuna la prescrizione dell’assistenza continua di un archeologo, anche se non prevista dalla norma.
8. Torino, 13-14 Giugno 2018 Centro Ricerche SMAT
Verifica della presenza di siti di interesse naturalistico Legge regionale 29 giugno 2009, n. 19
Testo unico sulla tutela delle aree naturali e della biodiversità.
Art. 1
(Principi generali e ambito di applicazione)
La Regione riconosce l'importanza dell'ambiente naturale in quanto valore universale attuale e per le generazioni future e definisce con la
presente legge le modalità per la conservazione della biodiversità e per la gestione e per la promozione dei territori facenti parte della rete
ecologica regionale.
Art. 43.
(Valutazione di incidenza di interventi, le attività e progetti)
1. Gli interventi, le attività ed i progetti suscettibili di determinare, direttamente o indirettamente, incidenze significative sulle specie e sugli
habitat e che non sono direttamente connessi e necessari al loro mantenimento in uno stato di conservazione soddisfacente nelle aree della
rete Natura 2000 e nei siti di importanza comunitaria proposti, in considerazione degli specifici obiettivi di conservazione, sono sottoposti a
procedura di valutazione di incidenza di cui all'articolo 5 del d.p.r. 357/1997.
9. Ai fini della valutazione di incidenza il proponente dell'intervento o del progetto presenta all'autorità competente di cui ai commi 3 e 4 la
seguente documentazione:
a) gli elaborati relativi al progetto preliminare;
b) la relazione contenente gli elementi di cui all'allegato C;
c) l'elenco delle autorizzazioni, dei nulla osta, dei pareri e degli altri atti di analoga natura da acquisire ai fini della realizzazione dell'intervento
o del progetto e del successivo esercizio.
10. L'autorità competente esprime il giudizio di valutazione di incidenza mediante provvedimento entro il termine perentorio di sessanta giorni
dal ricevimento dell'istanza.
9. Torino, 13-14 Giugno 2018 Centro Ricerche SMAT
FASI PROGETTUALI
APPROVAZIONI
(interno/esterno)
TEMPI TEORICI
(giorni)
PARTENZA
Gara di progettazione ed affidamento al
professionista
interno 70
PROGETTO PRELIMINARE
Consegna del progetto preliminare esterno 60
Provvedimento di approvazione interno 10
EGATO – Approvazione preliminare esterno 40
PROGETTO DEFINITIVO
Consegna del progetto definitivo esterno 50
Provvedimento di approvazione definitivo interno 10
Comune
esterno 100
ASL
Città Metropolitana
AIPO
Enti vari
EGATO – Approvazione definitivo
PROGETTO ESECUTIVO
Consegna del progetto esecutivo esterno 60
Verifica della progettazione esterno 20
Provvedimento di approvazione esecutivo interno 10
GARA
Gara di affidamento lavori + consegna lavori interno 160
TOTALE 590
TEMPI EFFETTIVI
(giorni)
0
200
100
20
120 (°)
(°) Comprese altre autorizzazioni sul
preliminare
10. Torino, 13-14 Giugno 2018 Centro Ricerche SMAT
Redazione e
consegna
progetto definito
Comune
Regione
Città Metropolitana
ASL
AIPO
ATO
MISE
ANAS
FERROVIE
AUTOSTRADE
Consorzi irrigui
Approvazione
SMAT
????
SMAT
ARPA
Altri gestori di
servizi a rete
11. Torino, 13-14 Giugno 2018 Centro Ricerche SMAT
Autorizzazioni sul progetto definitivo
Ente
Tipologia di
autorizzazione
Riferimenti legislativi
Tempi
autorizzativi
medi
COMUNE
Permesso di costruire Art. 10 D.P.R. 380/01
Testo unico delle disposizioni legislative e
regolamentari in materia edilizia
60 giorni
Approvazione progetto in linea tecnica Art. 7 D.P.R. 380/01
Testo unico delle disposizioni legislative e
regolamentari in materia edilizia
60 giorni
Variante al Piano Regolatore per progetti
non Conformi e/o per apposizione vincolo
preordinato all'esproprio
Art. 158bis D.Lgs. 152/2006 (Conferenza
dei Servizi indetta dall'ATO)
Circolare del Presidente della Giunta
regionale 8 novembre 2016, n. 4/AMB
Norme in materia ambientale
Indicazioni in merito alle varianti relative a
procedimenti concernenti progetti la cui
approvazione comporti variante per
espressa previsione di legge, di cui al
comma 15 bis dell’articolo 17 bis della
legge regionale 5 dicembre 1977, n. 56
(Tutela ed uso del suolo)
4-6 mesi
COMUNE
REGIONE
Variante al Piano Regolatore per progetti
non Conformi e/o per apposizione vincolo
preordinato all'esproprio
Art.19 comma 2 DPR N. 327/2001
Legge Regionale art. 17 Bis L.R. 56/77
Testo unico delle disposizioni legislative e
regolamentari in materia di espropriazione
per pubblica utilità.
Tutela ed uso del suolo.
4-6 mesi
COMUNE
REGIONE
Autorizzazione usi civici Legge Regionale n. 29 del 02/12/2009
Attribuzioni funzioni amministrative e
disciplina usi civici.
30 giorni
REGIONE Autorizzazione idraulica Regio Decreto 523/1904 Testo unico sulle opere idrauliche 2-4 mesi
AIPO Autorizzazione idraulica DPCM del 24 maggio 2001
Piano stralcio per l'assetto idrogeologico del
bacino idrografico del fiume Po.
2-4 mesi
AIPO
REGIONE
COMUNE
Interferenza fasce del PAI DPCM del 24 maggio 2001
Piano stralcio per l'assetto idrogeologico del
bacino idrografico del fiume Po.
2-4 mesi
12. Torino, 13-14 Giugno 2018 Centro Ricerche SMAT
Autorizzazioni sul progetto definitivo
Ente
Tipologia di
autorizzazione
Riferimenti legislativi
Tempi
autorizzativi
medi
REGIONE Concessione demaniale
L.R. 12/2004
D.P.G.R. 06/12/2004 14/R
Disposizioni collegate alla legge finanziaria
per l'anno 2004.
(Modifica della l.r. 20/2002, e disposizioni
per il rilascio delle concessioni per l'utilizzo
di pertinenze idrauliche e determinazione dei
relativi canoni)
“Prime disposizioni per il rilascio delle
concessioni per l’utilizzo di beni del demanio
idrico fluviale e lacuale non navigabile e
determinazione dei relativi canoni (Legge
regionale 18 maggio 2004, n. 12)
3-6 mesi
COMUNE
REGIONE
Vincolo idrogeologico Legge Regionale 45/1989
Nuove norme per gli interventi da eseguire su
terreni sottoposti a vincolo idrogeologico
30-60 giorni
COMUNE
REGIONE
Salvaguardia e promozione beni culturali e
paesaggistici
D.Lgs. 42/2004
Legge Regionale 20/89 smi
Codice dei beni culturali e del paesaggio, ai
sensi dell'articolo 10 della legge 6 luglio
2002, n. 137.
Norme in materia di tutela di beni culturali,
ambientali e paesistici.
3-4 mesi
REGIONE
CITTA' METROPOLITANA
Parere compensazione ambientale mediante
rimboschimento
Legge Regionale 4/2009
Gestione e promozione economica delle
foreste.
MINISTERO DELLO SVILUPPO
ECONOMICO
Interferenze di tubazioni metalliche con
linee di comunicazione elettroniche
Art. 95 co. 5 e 7 del D.Lgs. 259/03 Codice delle comunicazioni elettroniche
Telecom 30-90 giorni
Ministero 30 giorni
13. Torino, 13-14 Giugno 2018 Centro Ricerche SMAT
Autorizzazioni sul progetto definitivo
Ente
Tipologia di
autorizzazione
Riferimenti legislativi
Tempi
autorizzativi
medi
CITTA' METROPOLITANA
Autorizzazione alla percorrenza e
all'attraversamento delle strade ex
Provinciali
D.Lgs. 285 del 30/04/1992
D.P.R. 495 del 16/12/1992
Nuovo codice della strada
Regolamento di esecuzione e di attuazione
del nuovo codice della strada
2-3 mesi
Parere su progetti di impianti di
depurazione/impianti di sollevamento e
autorizzazioni allo scarico durante la
gestione provvisoria impianti di
trattamento acque
D.P.G.R. n. 17/R del 16/12/2008
Disposizioni in materia di progettazione e
autorizzazione provvisoria degli impianti di
trattamento delle acque reflue urbane
(Legge regionale 29 dicembre 2000, n. 61)
2-6 mesi
Richiesta autorizzazione alla ricerca
acque sotterranee
D.P.G.R. n° 10R/2003 integrato dal
D.P.G.R. n° 2R/2015
'Disciplina dei procedimenti di
concessione di derivazione di acqua
pubblica (Legge regionale 29 dicembre
2000, n. 61).
“Abrogazione del regolamento regionale
14 marzo 2014, n. 1/R e revisione della
disciplina dei procedimenti di concessione
di derivazione di acqua pubblica di cui al
regolamento regionale 29 luglio 2003, n.
10/R (Legge regionale 29 dicembre 2000,
n. 61).
7-9 mesi
CONSORZI IRRIGUI Attraversamenti canali 60 giorni
CITTA' METROPOLITANA Realizzazione opere in ambienti acquaticiLegge Regionale 37 del 29/12/2006
Norme per la gestione della fauna
acquatica, degli ambienti acquatici e
regolamentazione della pesca.
Richiesta in fase di
esecuzione lavori
14. Torino, 13-14 Giugno 2018 Centro Ricerche SMAT
Autorizzazioni sul progetto definitivo
Ente
Tipologia di
autorizzazione
Riferimenti legislativi
Tempi
autorizzativi
medi
ASL
Parere preventivo Igienico Sanitario
realizzazione di acquedotti e fognature
Art. 1 legge 1007 del 20/07/1952
Modificazione dell'art. 228 del testo unico
27 luglio 1934, n. 1265, per il
decentramento delle attribuzioni consultive
spettanti all'Amministrazione sanitaria in
materia di opere igieniche e dell'art. 1 della
legge 21 marzo 1949, n. 101, per la
composizione del Consiglio superiore di
sanita'.
30 giorni
Parere preventivo Igienico Sanitario per
richiesta autorizzazione alla ricerca di
acque sotterranee
art. 8 D.P.G.R. 2/R /2015
“Abrogazione del regolamento regionale 14
marzo 2014, n. 1/R e revisione della
disciplina dei procedimenti di concessione
di derivazione di acqua pubblica di cui al
regolamento regionale 29 luglio 2003, n.
10/R (Legge regionale 29 dicembre 2000, n.
61).
30 giorni
ANAS
Attraversamenti e parallelismi su strade di
competenza ANAS
D.Lgs. 285 del 30/04/1992
D.P.R. 495 del 16/12/1992
Nuovo codice della strada
Regolamento di esecuzione e di attuazione
del nuovo codice della strada
4-6 mesi
FERROVIE Attraversamenti e parallelismi ferroviari
Decreto ministeriale 4 aprile 2014
pubblicato sulla Gazzetta ufficiale n.97 del
28 aprile 2014 - Nuove norme tecniche
Norme Tecniche per gli attraversamenti ed i
parallelismi di condotte e canali
convoglianti liquidi e gas con ferrovie ed
altre linee di trasporto
???
CONCESSIONARI AUTOSTRADE:
SITAF - ATIVA - SATAP
Attraversamenti e/o parallelismi nelle
fasce di rispetto autostradali
2-6 mesi
15. Torino, 13-14 Giugno 2018 Centro Ricerche SMAT
Autorizzazioni sul progetto definitivo
Ente
Tipologia di
autorizzazione
Riferimenti legislativi
Tempi
autorizzativi
medi
ATO
Approvazione progetto
Art. 3 Legge Regionale n. 3 del 27/01/2009
Legge Regionale n. 7 del 2012
Art. 7 della Deliberazione ATO n. 344 del
16/02/2009
Disposizioni collegate alla manovra
finanziaria per l'anno 2008 in materia di
tutela dell'ambiente.
Disposizioni in materia di servizio idrico
integrato e di gestione integrata dei rifiuti
urbani.
Regolamento disciplinante le funzioni
tecnico amministrative nell’ATO/3
“Torinese” in materia di approvazione dei
progetti delle infrastrutture del servizio
idrico integrato.
Art. 158bis D.Lgs. 152/2006 (Conferenza
dei Servizi indetta dall'ATO)
Norme in materia ambientale
Dichiarazione di pubblica utilità per
interventi su proprietà private
Art. 12 DPR 8 giugno 2001, n. 327
Art. 158bis D.Lgs. 152/2006 (Conferenza
dei Servizi indetta dall'ATO)
Testo unico delle disposizioni legislative e
regolamentari in materia di espropriazione
per pubblica utilità.
Norme in materia ambientale.
16. Analisi presenza ordigni bellici inesplosi
Torino, 13-14 Giugno 2018 Centro Ricerche SMAT
Settantacinque anni dopo al Lingotto di Torino la guerra fa 500 sfollati
17. Analisi presenza ordigni bellici inesplosi
La legge n° 177 del 1 ottobre 2012 ha modificato il D.Lgs. 81/08 ed introdotto delle sostanziali novità nell’ambito della valutazione dei rischi
relativa ai cantieri temporanei o mobili interessati da attività di scavo. Tali modifiche sono divenute operative a partire dal 26/06/2016.
Art 91, comma 2-bis: «….la valutazione del rischio dovuto alla presenza di ordigni bellici inesplosi rinvenibili durante le attività di scavo nei
cantieri è eseguita dal coordinatore per la progettazione….».
La valutazione può effettuata sia tramite un’analisi storica e documentale sia, se necessario, attraverso un’analisi strumentale, tramite indagini
magnetometriche di superficie effettuate allo scopo di rilevare importanti masse metalliche.
Qualora l’analisi effettuata dal CSP individui aree di rischio per le quali sono necessari ulteriori approfondimenti, «…. il committente provvede a
incaricare un'impresa specializzata, in possesso dei requisiti di cui all'articolo 104, comma 4-bis. L'attività di bonifica preventiva e sistematica è
svolta sulla base di un parere vincolante dell'autorità militare competente per territorio (5° Reparto Infrastrutture di Padova per Nord e centro
Italia) in merito alle specifiche regole tecniche da osservare in considerazione della collocazione geografica e della tipologia dei terreni interessati,
nonché mediante misure di sorveglianza dei competenti organismi del Ministero della difesa, del Ministero del lavoro e delle politiche sociali e del
Ministero della salute.»
Sulla base del parere vincolante e delle prescrizioni da questo formulate (emesso entro 30 giorni dall’assunzione al protocollo dell’istanza), viene
redatto il progetto di bonifica bellica (progetto di B.O.B.). Il Reparto Infrastrutture, ricevuta la sottoscrizione per accettazione delle prescrizioni e il
progetto di bonifica (sottoscritti sia dal committente che dalla ditta specializzata incaricata dei lavori), entro 30 giorni verifica e approva il progetto,
rilasciando il nulla osta all’avvio della bonifica.
Torino, 13-14 Giugno 2018 Centro Ricerche SMAT
18. Torino, 13-14 Giugno 2018 Centro Ricerche SMAT
L’albo delle imprese specializzate in bonifica bellica sistematica è stato istituito con D.M. n° 82 del 11 maggio 2015.
Bonifica superficiale
La bonifica superficiale viene eseguita su tutta l’area di cantiere interessata dall’opera. Il lavoro consiste nella ricerca, localizzazione ed
eliminazione di tutte le masse ferrose, di tutti gli ordigni e manufatti bellici esistenti fino a m 1,00 di profondità dal piano di campagna originario
o dall’alveo. La bonifica superficiale è propedeutica a qualsiasi bonifica profonda.
Bonifica in profondità
Consiste nell’esplorazione e localizzazione in profondità mediante trivellazioni verticali.
Allo scopo, l’area viene suddivisa in quadrati con lato di m 2,80×2,80 al centro dei quali, tramite trivellazioni non a percussione, vengono
praticati dei fori in cui viene calata la sonda del metaldetector e, in assenza di presenza di masse metalliche, si allunga il foro di un altro metro e
così via fino alla profondità richiesta.
Tale suddivisione permette di controllare il terreno in profondità disinfestandolo da residuati di medio e grosso calibro.
Ai sensi dell’art. 4, comma 2 del D.M. 28 febbraio 2017, il Ministero della Difesa ha emanato, in data 6 ottobre 2017, la Direttiva GEN-BST
001 inerente il settore della Bonifica Bellica Sistematica Terrestre, recante le nuove procedure tecnico amministrative cui attenersi per
l’esecuzione del servizio di ricerca e scoprimento di ordigni esplosivi residuati bellici.
Al termine delle attività di bonifica, la ditta specializzata rilascia l’attestato di bonifica bellica.
L’iter si conclude con un sopralluogo del personale del Reparto Infrastrutture e del rilascio da parte di questi (entro 60 giorni dall’acquisizione al
protocollo dell’attestato di bonifica bellica) del verbale di constatazione si conclude il procedimento.
19. Torino, 13-14 Giugno 2018 Centro Ricerche SMAT
FASI PROGETTUALI
APPROVAZIONI
(interno/esterno)
TEMPI TEORICI
(giorni)
PARTENZA
Gara di progettazione ed affidamento al
professionista
interno 70
PROGETTO PRELIMINARE
Consegna del progetto preliminare esterno 60
Provvedimento di approvazione interno 10
EGATO – Approvazione preliminare esterno 40
PROGETTO DEFINITIVO
Consegna del progetto definitivo esterno 50
Provvedimento di approvazione definitivo interno 10
Comune
esterno 100
ASL
Città Metropolitana
AIPO
Enti vari
EGATO – Approvazione definitivo
PROGETTO ESECUTIVO
Consegna del progetto esecutivo esterno 60
Verifica della progettazione esterno 20
Provvedimento di approvazione esecutivo interno 10
GARA
Gara di affidamento lavori + consegna lavori interno 160
TOTALE 590
TEMPI EFFETTIVI
(giorni)
0
200
100
20
120
80
40
250
20. Torino, 13-14 Giugno 2018 Centro Ricerche SMAT
Redazione e
consegna
progetto
esecutivo Approvazione
SMAT
Verifica per la
validazione
Gara
di
affidamento lavori
21. Torino, 13-14 Giugno 2018 Centro Ricerche SMAT
Verifica preventiva della progettazione – Art. 26 del D.Lgs. 50/2016
Comma 1 – La stazione appaltante nei contratti relativi ai lavori, verifica la rispondenza degli elaborati progettuali ai documenti di cui all’art.23
(Livelli della progettazione) nonché la loro conformità alla normativa vigente.
Comma 2 – La verifica ha luogo prima delle procedure di affidamento…..
Comma 6 – La attività di verifica è effettuata:
- per lavori di importo inferiore a 1.000.000 dal RUP;
- per lavori di importo compreso tra 1.000.000 e 5.225.000 dagli uffici tecnici delle stazioni appaltanti ove il progetto sia stato redatto da
progettisti esterni;
- per lavori di importo compreso tra 5.225.000 e 20.000.000 da organismi di controllo accreditati ai sensi della norma UNI CEI EN ISO/IEC
17020 e da «operatori economici per l’affidamento dei servizi di architettura ed ingegneria (art 46, comma 1)» che dispongano di un sistema
interno di controllo della qualità;
- per lavori di importo superiore a 20.000.000 esclusivamente da organismi di controllo accreditati ai sensi della norma UNI CEI EN ISO/IEC
17020;
Punti di attenzione:
- Tempo medio per una verifica: da 1 settimana a 2 mesi
22. Torino, 13-14 Giugno 2018 Centro Ricerche SMAT
FASI PROGETTUALI
APPROVAZIONI
(interno/esterno)
TEMPI TEORICI
(giorni)
PARTENZA
Gara di progettazione ed affidamento al
professionista
interno 70
PROGETTO PRELIMINARE
Consegna del progetto preliminare esterno 60
Provvedimento di approvazione interno 10
EGATO – Approvazione preliminare esterno 40
PROGETTO DEFINITIVO
Consegna del progetto definitivo esterno 50
Provvedimento di approvazione definitivo interno 10
Comune
esterno 100
ASL
Città Metropolitana
AIPO
Enti vari
EGATO – Approvazione definitivo
PROGETTO ESECUTIVO
Consegna del progetto esecutivo esterno 60
Verifica della progettazione esterno 20
Provvedimento di approvazione esecutivo interno 10
GARA
Gara di affidamento lavori + consegna lavori interno 160
TOTALE 590
PROGETTI
ANALIZZATI
35
37
33
26
28
34
24
26
35
35
36
TEMPI EFFETTIVI
(giorni)
0
200
100
20
120
80
40
250
65
20
30
155
1080
24. Torino, 13-14 Giugno 2018 Centro Ricerche SMAT
Riorganizzazione
attività
interne
Personale
dedicato
per
processo
Incremento
utilizzo
della CdS
per l’approvazione
dei progetti
definitiviApplicazione della Legge sul silenzio assenso
Nuovo software per la programmazione e
la gestione degli investimenti
Riorganizzazione
attività
interne
25. Torino, 13-14 Giugno 2018 Centro Ricerche SMAT
Redazione e
consegna
progetto definito
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SMAT
SMAT
26. Torino, 13-14 Giugno 2018 Centro Ricerche SMAT
LEGGE 7 agosto 2015, n. 124 Deleghe al Governo in materia di riorganizzazione delle amministrazioni pubbliche
Art. 3. Silenzio assenso tra amministrazioni pubbliche e tra amministrazioni pubbliche e gestori di beni o servizi pubblici
Alla legge 7 agosto 1990, n. 241, dopo l'articolo 17 è inserito il seguente:
«Art. 17-bis. Silenzio assenso tra amministrazioni pubbliche e tra amministrazioni pubbliche e gestori di beni o servizi pubblici
1. Nei casi in cui è prevista l'acquisizione di assensi, concerti o nulla osta comunque denominati di amministrazioni pubbliche e di gestori di
beni o servizi pubblici, per l'adozione di provvedimenti normativi e amministrativi di competenza di altre amministrazioni pubbliche, le
amministrazioni o i gestori competenti comunicano il proprio assenso, concerto o nulla osta entro trenta giorni dal ricevimento dello
schema di provvedimento, corredato della relativa documentazione, da parte dell'amministrazione procedente. Il termine è interrotto qualora
l'amministrazione o il gestore che deve rendere il proprio assenso, concerto o nulla osta rappresenti esigenze istruttorie o richieste di
modifica, motivate e formulate in modo puntuale nel termine stesso. In tal caso, l'assenso, il concerto o il nulla osta è reso nei successivi
trenta giorni dalla ricezione degli elementi istruttori o dello schema di provvedimento; non sono ammesse ulteriori interruzioni di termini.
2. Decorsi i termini di cui al comma 1 senza che sia stato comunicato l'assenso, il concerto o il nulla osta, lo stesso si intende acquisito……
3. Le disposizioni dei commi 1 e 2 si applicano anche ai casi in cui è prevista l'acquisizione di assensi, concerti o nulla osta comunque
denominati di amministrazioni preposte alla tutela ambientale, paesaggistico-territoriale, dei beni culturali e della salute dei cittadini,
per l'adozione di provvedimenti normativi e amministrativi di competenza di amministrazioni pubbliche. In tali casi, ove disposizioni di
legge o i provvedimenti di cui all'articolo 2 non prevedano un termine diverso, il termine entro il quale le amministrazioni competenti
comunicano il proprio assenso, concerto o nulla osta è di novanta giorni dal ricevimento della richiesta da parte dell'amministrazione
procedente. Decorsi i suddetti termini senza che sia stato comunicato l'assenso, il concerto o il nulla osta, lo stesso si intende acquisito.
27. Torino, 13-14 Giugno 2018 Centro Ricerche SMAT
Nuovo software per la gestione degli interventi previsti dal Piano d’Ambito
Investimenti SMAT previsti nel periodo 2016-2033: 1.534.138.723,82 € sistema di gestione innovativo
L’obiettivo generale è gestire in modo efficiente la pianificazione, la progettazione e la realizzazione di ogni investimento, monitorandone tutte le
fasi, nonché il rispetto dei termini temporali pianificati attraverso la gestione di allarmi, monitorando gli scostamenti dal pianificato sia in termini
temporali sia in termini economici.
Tale attività è indirizzata ad una corretta gestione degli interventi contenuti nel documento di pianificazione denominato Piano degli Interventi
(PdI) che identifica gli interventi puntuali da eseguire. Tale documento stabilisce anche il budget degli investimenti di SMAT per il quadriennio
2016-2019 (“budget statico”).
Oltre agli interventi già previsti nel PdI ed alla loro evoluzione economica e temporale, dovrà essere possibile gestire un “budget dinamico” in
grado di tener conto degli interventi non previsti nel PdI, ma la cui realizzazione si rende necessaria nel corso del tempo sia per richieste da parte
delle Amministrazioni comunali, sia per necessità emerse dalla gestione operativa.
La nuova soluzione applicativa, basata su Oracle Primavera, andrà a sostituire gli applicativi attualmente in uso e dovrà essere integrata con gli
altri strumenti già operativi in azienda.
Il software è stato sviluppato e sono in corso le attività di interfaccia con gli altri sistemi aziendali quali la gestione documentale, contabilità e
fatturazione (AP e GL) di Oracle. Sono previste ulteriori implementazioni con Ordini di acquisto, contabilità lavori…..
29. Pianificazione temporale:
• Modulazione tempistiche per ogni intervento
• Collegamento Attività della schedula con CBS (semplificata)
Torino, 13-14 Giugno 2018 Centro Ricerche SMAT