Giornata tecnica da Acque del Chiampo, 27 marzo 2024 | MAZZOLA Rosario
Sostituzione condotte in fibrocemento con lega polimerica
1.
2. Geom. Paolo Picco
«Sostituzione condotte in fibrocemento con
lega polimerica»
Responsabile Servizio Tecnico LOGO AZIENDALE
Torino, 13-14 Giugno 2018 Centro Ricerche SMAT
3. Torino, 13-14 Giugno 2018 Centro Ricerche SMAT
«Sostituzione condotta di adduzione intercomunale in C.A. nel
comune di Montegrosso d’Asti con tubi PVC-A Fitt-Bluforce.»
Per il susseguirsi di rotture della condotta adduttrice in CA Ø315mm di 8Km del 1960 abbiamo
deciso di sostituirne due tratte soggette a maggior pressione. I tempi ristretti ed il contenimento dei
costi al fine di sostituirne un maggior tratto in questo caso hanno portato alla scelta della tubazione
in PVC-A, Fitt-Bluforce, già testata nelle riparazioni, per capacità idraulica, economicità e velocità di
posa.
4. La nostra storia
L'Acquedotto della Valtiglione è stato costituito e costruito grazie alla volontà dei Sindaci dei Comuni che si trovano
nella vallata attraversata dal torrente Tiglione.
Il decreto prefettizio n. 2.601 del 4 febbraio 1952 sanciva la fondazione del Consorzio dei Comuni per l'Acquedotto di
Valtiglione con il quale si riconosceva l'obiettivo istituzionale di costruire e di gestire un acquedotto per soddisfare la
necessità di approvvigionamento idropotabile della popolazione residente.
Facevano parte del C.A.V. quali soci fondatori 10 comuni
Successivamente, vista la deliberazione dell'Assemblea Generale in data 11 agosto 1956 e secondo i suggerimenti della
Giunta Provinciale Amministrativa, il Prefetto della provincia di Asti, con proprio decreto n. 15.864 del 11 settembre
1956, modificato lo Statuto in vigore ammetteva a far parte del Consorzio Valtiglione altri sedici comuni.
Con decorrenza 15 giugno 2005 nasce l'Acquedotto Valtiglione S.p.A. a seguito della trasformazione del Consorzio in
società per azioni ai sensi del D.Lgs. 267/2000.
Dal 1° gennaio 2007 sono state acquisite le gestioni del S.I.I. anche per alcuni Comuni non soci e precisamente: Azzano,
Castel Rocchero, Quaranti e Rocca d'Arazzo.
Dal 1° gennaio 2008 sono state acquisite le gestioni del S.I.I. anche per i comuni di Canelli e Nizza M.to.
http://www.acquedottovaltiglione.it/index.php/azienda/comuni-serviti
5. La condotta in oggetto d’intervento è una tubazione di adduzione con diametro esterno 305 mm che alimentava
la torre Piezometrica di Calosso per la distribuzione dei 2/3 del territorio gestito che, a seguito della costruzione
di una condotta in acciaio DN 500, è stata impiegata per l’alimentazione dei sistemi idrici dei comuni che
attraversa .
La stessa nei punti più sfavorevoli è soggetta ad un carico costantemente sopra le 13 atm, nel corso del tempo si
sono verificate delle rotture tali da indurci ad verificarne le cause.
Pur individuando e risolvendo alcuni problemi di transitori di pressione (colpi d’ariete) la condotta nei punti
soggetta a maggiore pressione risultava ormai compromessa.
6. La sostituzione della condotta si è resa necessaria per eliminare i disservizi ed i danni derivanti dalla rotture e
seguenti riparazioni con interruzione della distribuzione.
7. Individuati tali punti si provvedeva alla progettazione della loro sostituzione puntando su di un materiale di
qualità ma che risultasse economicamente vantaggioso sia dal punto di vista dell’acquisto che delle
metodologie di posa. Il che ci ha consentito di poter sostituire in economia più di un chilometro di condotta,
suddivisa in due tratte.
8. Inizialmente la progettazione puntava sull’impiego di una tubazione in PEAD100 PN25 che per garantire stesso
diametro interno dell’originari condotta in Fibro Cemento avrebbe dovuto essere del diametro esterno 280 mm.
L’alternativa conosciuta fino ad allora era quella dell’utilizzo di condotte in PVC-U che non erano però mai state
utilizzate da A.V. S.p.A. in condizioni simili.
Esplorando la possibilità di utilizzo di nuove tipologie di materiali, mentendo i vantaggi di entrambe le condotte,
abbiamo sviluppato la progettazione inserendo la tubazione in PVC-A PN20 che, mantenendo elevate caratteristiche di
resistenza a parità di diametro interno, consentiva l’utilizzo di una tubazione del D.E. 225 mm.
9. Questo ha consentito un risparmio sull’acquisto dovuto al minor diametro ed anche sulla posa che risulta più
agevole e veloce eliminando i tempi dalla saldatura di tubazioni in PEAD100 SDR 7,4 diam 280 PN25 valutati in circa
41 minuti oltre ai tempi di raffreddamento di circa 60 min.
10. Altro aspetto valutato positivamente è la tipologia di guarnizione preinserita a caldo che in termini di tenuta idraulica
da le stesse garanzie del materiale originariamente previsto a progetto, andando anche ad eliminare eventuali errori
durante la procedura di saldatura.
I due tratti di condotta posati sono stati collaudati mantenendoli a pressioni superiori a quella di esercizio per alcuni
giorni.
12. LA NOSTRA STORIA
1969
FITT nasce
dalla passione
e dalla
lungimirante
creatività del
suo fondatore
Rinaldo
Mezzalira…
anni '70-'90
…raggiunge
la leadership
in Italia e
consolida la
propria presenza
sul mercato
Europeo…
anni 2000
…si afferma
negli Stati Uniti,
in Australia
e Giappone
grazie a
partnership
tecnologiche
e commerciali…
dal 2007
al futuro
…la gestione
dell’azienda passa
ad Alessandro
Mezzalira,
la seconda
generazione
di imprenditori
che guida il
gruppo all’insegna
della continuità.
14. 6 Stabilimenti produttivi
4 Centri logistici
Stabilimento produttivo
3 Consociate
4 Centri Logistici
Consociata
Centro Logistico Consociata
Centro Logistico
Partnership produttiva
Centro Logistico
PRESENZA GLOBALE
Progetto in progress
15. FITT SPA – I PRODOTTI BUILDING DIVISION
Trasporto fluidi a gravità
Norma UNI EN 1401
Trasporto fluidi in pressione
Norma UNI EN ISO 1452
Trasporto fluidi in pressione
Norma ST IIP 1.1/19
16. CHE COS’E’ IL PVC-A
L’aggiunta di CPE abbassa il
luogo della sezione netta di
snervamento.
La Lega CPE-PVC/U aumenta
la Toughness
Questo elimina per sempre il
luogo fragile dalla condizione di
snervamento
e assicura duttilità.
PVC-U
PVC-A
17. Prova a trazione
Campione intagliato
La concentrazione dello sforzo
all’apice della cricca causa lo
snervamento del materiale e sviluppa
una zona plastica.
La plasticità fa si che la punta della
cricca assuma forma arrotondata,
e quindi annulli la concentrazione
degli sforzi.
Le zone plastiche Assorbono
Energia e prevengono la Propagazione
della Crescita Lenta della Cricca.
18. Dipende dal diametro, per esempio
A = 1,10 m per il DN110
La tenuta è garantita anche
per disassamenti pari a 3°
DUTTILITA’ : ELEVATA FLESSIBILITA’