2. OBIETTIVO DEL CORSO
Comprendere i principi alla base del successo
professionale per definire un proprio action plan
sul quale muovere i primi passi
3. A CHI E’ RIVOLTO IL CORSO?
A social Star o aspiranti tali ?
NO
E’ stato pensato soprattutto
per persone normali che desiderano trovare-
cambiare lavoro o fare carriera e
per lavoratori autonomi che desiderano posizionarsi
professionalmente e trovare clienti
5. IMPIEGATI E MANAGER
• Per fare carriera
• Per riqualificarsi o ritrovare lavoro
GIOVANI UNDER 30
• Per trovare un percorso professionale/lavoro riuscendo
ad inserirsi nel mercato del lavoro
6. FREELANCE O ASPIRANTI TALI
• Per Avviare un’attività da libero professionista o
riposizionarsi sul digitale
IMPRENDITORI, TOP MANAGER, PROFESSIONISTI
• Per rafforzare la credibilità della propria impresa o
attività professionale
7. PROGRAMMA
PERSONAL PRODUCT
• Attitudini, punti di forza
• Mercato target e “Professional Positioning”
• Le competenze: acquisirle ed allenarle
• La specializzazione
• Obiettivi: Goal setting
• Planning and Execution
8. PERSONAL MARKETING
• “Professional Portfolio”
• Personal search marketing
• Personal Social marketing
• Personal content marketing
• Personal content curation
• Personal Co-branding
• Personal relationship marketing
10. UN ESEMPIO DI SUCCESSO PROFESSIONALE?
CLICCA SULLA FOTO PER VEDERE IL VIDEO
ALBERTO COVA è stato
Campione Olimpico a Los
Angeles nel 1984 nei 10.000 Metri
oltre che Campione del Mondo
ad Helsinki nel 1983 e Campione
Europeo ad Atene nel 1982. Nella
sua carriera ha vinto anche 15
titoli italiani.
11. ALCUNE DOMANDE PER ALBERTO COVA
1. Ci racconti la tua storia dalla provincia di Como alla Vittoria a Los
Angeles delle Olimpiadi ?
2. Come avete fatto a scoprire le tue attitudini, i tuoi talenti e punti
di forza ?
3. Da dilettanti a professionisti nello sport : come è il viaggio, quanto
dura, perché lo si fa?
4. Planning: come definivate i plan di lungo, breve e medio termine
per affrontare ogni grande avvenimento ?
5. Come studiavate i competitor e preparavate le gare importanti ?
14. COME POSSIAMO DEFINIRE LE ATTITUDINI ?
Sono dei tratti personali che in maniera del tutto naturale e
senza alcuno sforzo mettiamo in atto.
Ciò che ci risulta semplice e piacevole fare e che spesso si
traduce in talenti in grado di aiutarci ad eccellere .
15. NEL CASO DI ALBERTO: FISICO: Corsa su lunghe distanze, MENTALE:
disciplina, razionalità, propensione a lavorare in team.
ALTRI ESEMPI:
Orientamento al risultato o alle relazioni,
Creatività/precisione/organizzazione, orientamento sistemico o
analitico, logico o intuitivo, introversione o estroversione,
proattività/reattività.
16. QUALI SONO LE TUE PRINCIPALI
ATTITUDINI ?
HAI 8 MINUTI PER RISPONDERE
18. COME POSSIAMO DEFINIRE I PUNTI DI FORZA ?
Sono quelle caratteristiche personali ( attitudini, aspetti caratteriali,
motivazioni, capacità, caratteristiche fisiche ) che possediamo in
maniera più spiccata rispetto agli altri e che ci distinguono.
Ciò che ci rende forti in qualcosa. Ciò in cui siamo vincenti rispetto
ad altri. Ti hanno probabilmente in passato consentito di
raggiungere i tuoi migliori risultati nella vita
Non è detto coincidano con ciò che ti piace fare o che sei bravo
a fare dato che potresti anche saper fare bene qualcosa che non
ti motiva affatto al momento o che ancora non sai di poter fare
19. NEL CASO DI ALBERTO: FISICI: Sprint finale, resistenza,
MENTALI: pianificazione del lavoro, pianificazione delle strategie
di gara e dunque lucida gestione durante le gare
ALTRI ESEMPI :
determinazione, capacità di gestire le relazioni, leadership,
creatività, pazienza, diplomazia, empatia, decisione, gusto
estetico, pragmatismo, organizzazione personale, capacità di
gestire lo stress, ……
20. QUALI SONO I TUOI PRINCIPALI
PUNTI DI FORZA ?
HAI 8 MINUTI PER RISPONDERE
21. CHE "CAPITALE”
HAI A DISPOSIZIONE ?
Inteso come competenze già acquisite, esperienze utili, relazioni
pregresse, lingue che parli, persone che possono supportarti, partner,
livello di motivazione verso l'obiettivo, tempo a disposizione, orizzonte
temporale, disponibilità economica.
NEL CASO DI ALBERTO: un equilibrio tra un’entrata economica pur
base utile per potersi dedicare all’atletica e avere il tempo per farlo,
grande allenatore, un ottimo team di lavoro, dei compagni di
allenamento/competitor di alto livello, un arco temporale di 5 anni in
cui poter crescere.
Hai 5 minuti per rispondere .
23. COME POSSIAMO DEFINIRE IL MERCATO TARGET?
L’ambito che, dopo aver considerato da un lato fattori
esterni (come le prospettive future, la qualità e quantità di
competitor) e dall’altro tuoi fattori personali ( attitudini,
motivazioni, punti di forza, esperienze pregresse,
competenze già acquisite ) ritieni che meriti i tuoi
investimenti di tempo e risorse nel medio lungo termine.
NEL CASO DI ALBERTO : saper passare dal sogno iniziale
dei 1.500 metri alle più adatte lunghe distanze, prima i
5.000 Mt e poi la distanza ideale per lui ovvero i 10.000 Mt
24. PER INDIVIDUARLO SEGUI I 4 PASSAGGI DI SEGUITO:
1. Mappa dei possibili mercati valutando :
• In crescita, maturo, in declino
• Quantità di competitor
• Qualità dei competitor
• Prospettive/previsioni future
25. 2. Tra i possibili mercati selezionati nella prima fase domandati
quali competenze, attitudini, esperienze e motivazioni
consentono probabilmente di diventare dei Best Performer in
quel mercato.
3. Fai poi un bilancio di :
• Tuoi punti di forza e attitudini
• Tue esperienze pregresse
• Tue motivazioni/passioni
In relazione all’analisi fatta al punto 2
26. 4 . Fai ora la tua scelta di Mercato Target che ( punto
successivo ) determinerà il tuo “Professional Positioning”.
Deve essere una scelta che sarai disposto a perseguire per
almeno 3-5 anni, nonostante possibili difficoltà, imprevisti e
incidenti di percorso, mancanza momentanea di risorse.
NEL CASO DI ALBERTO : la visione era fin dall’inizio ad almeno
5 anni con traguardi progressivamente crescenti: titolo
italiano, titolo europeo, campionati del mondo, Olimpiadi .
28. COME POSSIAMO DEFINIRE IL PROFESSIONAL POSITIONING ?
1. Il tuo posizionamento e modo di proporti al tuo mercato target
al fine di riuscire a essere vincente in tale contesto.
I tuoi punti di forza, le tue esperienze e le tue motivazioni ti rendono
particolarmente indicato e dunque attrattivo per tale mercato .
Descrivilo nella maniera più precisa e specifica possibile
29. NEL CASO DI ALBERTO:
10.000 metri distanza ideale
Atleta da gare valide per campionati ( mondo, europa..)
Vincere gare importanti e non fare primati del mondo
Gare che si decidono allo sprint
ESEMPIO: Localizzazione geografica, tipologia di azienda ( grande,
media, piccola; italiana o multinazionale, settori possibili come servizi o
industria, alimentare o moda…), funzione organizzativa, specializzazione
…..
30. QUALE SARA’ DUNQUE IL
TUO “PROFESSIONAL
POSITIONING” ?
HAI 8 MINUTI PER RISPONDERE
32. COME POSSIAMO DEFINIRE GLI OBIETTIVI
PROFESSIONALI ?
I traguardi di lungo termine a partire dai quali determino a cascata quelli
di medio e breve termine funzionali al loro raggiungimento .
ESEMPI :
OBIETTIVO FINALE diventare il digital marketing manager di una
multinazionale nel settore moda.
OBIETTIVO DI MEDIO : diventare un web marketing manager
OBIETTIVO DI BREVE : fare diverse esperienze da specialist in ambito seo-
sem-web analytics
33. NEL CASO DI ALBERTO:
OBIETTIVO FINALE Olimpiadi e campionato del mondo
OBIETTIVO DI MEDIO : campionato europeo
OBIETTIVI DI BREVE : campionati italiani.
OBIETTIVI TEST: singole gare del circuito dei meeting
34. QUALE È IL TUO OBIETTIVO
PROFESSIONALE
DI LUNGO TERMINE ?
(3-5 ANNI MINIMO)
36. COME POSSIAMO DEFINIRE IL
PROFESSIONAL PLAN ?
Una selezione di obiettivi di medio e breve termine funzionali al
raggiungimento del tuo obiettivo di lungo termine. Che a loro
volta presuppongono delle specifiche azioni da realizzare.
Gli obiettivi dovrebbero essere monitorabili con dei precisi
indicatori ( KPI ) che mi consentono di valutare l’andamento
del mio viaggio verso la destinazione finale
37. NEL CASO DI ALBERTO :
Obiettivi di lungo termine ( 3-5 anni )
Obiettivi annuali ( 1 anno )
Piano di allenamento dell’anno
Scelta delle gare test adatte coerenti con il piano di
allenamento
Partecipazione alle gare e conseguente messa a
punto del piano di lavoro successivo
40. COME POSSIAMO DEFINIRE L’EXECUTION ?
Un metodo/processo attraverso il quale sistematicamente
faccio il punto sulla rotta, sugli imprevisti incontrati, sulle nuove
variabili emerse, sugli obiettivi intermedi raggiunti, al fine di
apportare eventuali correttivi alle azioni previste nel mio plan.
Il tutto al fine di mantenere continuamente focus sulla meta
finale e riallineare le azioni ad essa
41. UN BUON SISTEMA DI
EXECUTION MANAGEMENT
• Definisci delle Review mensili per verificare risultati
raggiungi definire obiettivi mensili e pianificare azioni
del mese
• Definisci i tuoi obiettivi
• Definisci i tuoi KPI