Presentazione del gruppo wikimediano WikiUrbis in occasione dell'assemblea tenutasi il 17 marzo 2012 a Padova, dove sono state illustretate le attività e le prospettive del movimento romano di Wikimedia. Per maggiori informazioni, si rimanda al sito web http://wikiurbis.altervista.org :)
2. SI(E)NERGIE
A partire dalla scorsa assemblea del 3 dicembre 2011, che si era svolta proprio a Roma, il gruppo romano di
Wikimedia Italia si è rivitalizzato ed è cresciuto grazie all'ingresso di nuovi elementi. C'è stato un fiorire di
iniziative e idee e siamo diventati anche tutti insieme molto più attivi su alcuni dei progetti dell'associazione.
3. ORGANIZZAZIONE
SITO: HTTP://WIKIURBIS.ALTERVISTA.ORG
HTTP://WWW.FACEBOOK.COM/GROUPS/WLM.ROMA/
LAZIO@WIKIMEDIA.IT
Abbiamo anche un sito , che abbiamo chiamato WikiUrbis, ed abbiamo ripreso ad utilizzare la mailing list . È
stato anche aperto un gruppo su FB.
4. WIKICENE
Ci siamo incontrati già più volte con delle WikiCene, incontri conviviali nella migliore tradizione wikipediana,
che ci hanno consentito di conoscerci meglio e di rinsaldare il gruppo. Progettiamo naturalmente di
continuare ad incontrarci, allargando ogni volta a qualche nuova persona interessata, che così viene più
facilmente integrata, e per far crescere le attività con nuove idee di cui parlare insieme.
5. WIKIGITE
Le WikiGite erano state proposte nel 2009 e in questi anni ne sono state condotte 8: la nona è prevista il
prossimo 25 marzo 2012 a Ostia antica. Alcune delle future WikiGite, secondo un calendario che dovremo
decidere, saranno poi dedicate a scattare fotografie per il concorso WikiLovesMonuments.
Inoltre siamo entrati in contatto con il Gruppo Archeologico Romano e, sempre in occasione del concorso
WLM, potremmo sperimentare di fare delle WikiGite con loro, oltre a spiegare ai loro soci come si può
contribuire ai progetti Wikimedia.
6. SEDE
?
In quest'ambito la sede romana ci consentirebbe di passare al gradino successivo: non solo passeggiare
facendo fotografie, ma organizzare incontri successivi per spiegare con un esempio pratico e basato sulla
propria esperienza, come si contribuisce a Wikipedia e come si caricano le foto su Commons.
Ci stiamo dunque anche muovendo per portare a conclusione il vecchio progetto di avere una da condividere
con Liber Liber, e che tutto questo fiorire di idee rende sempre più indispensabile.
7. LA SCINTILLA
Quando siamo partiti, dopo l'assemblea wikimediana di dicembre, pensavamo di dover alla fine stilare noi
un elenco di monumenti che si sarebbero potuti fotografare, alla peggio cominciando con il metterne
quattro o cinque per provincia. Poi ci siamo allargati a uno per comune. Abbiamo anche messo su un sito e
cominciato a lavorare alla lista.
Lista georeferenziata: http://wikiurbis.altervista.org/index.php/Cartina_WLM
Elenco redattori: http://wikiurbis.altervista.org/index.php/Redattori_WLM
8. GLI SVILUPPI
Poi andando avanti abbiamo cominciato ad accorgerci che ci sono in realtà parecchie liste, dei più vari soggetti e che
utilizzando tutto quello che trovavamo avremmo potuto fare qualcosa anche di molto consistente, con una gran
quantità di dati da armonizzare. Ora da ultimo conoscere l'esistenza delle liste della Carta del Rischio del MIBAC, da
un lato, e di OpenStreetMap, dall'altro, significa che buona parte del lavoro è stata fatta e si tratta solo di sistemare
le cose per come servono per il concorso. Stiamo collaborando anche alla creazione del data base.
Raccogliere quanto si è già fatto in Italia a questo proposito nei più vari siti istituzionali ci sembra utile non
solo ai fini del concorso, ma anche, ad esempio, come un progetto direttamente legato all'arricchimento di
Wikipedia e di Commons. Siamo entrati in contatto con i redattori della lista MIBAC della carta del rischio e si
potrebbe collaborare con loro e proporre una collaborazione anche direttamente alle istituzioni (dalla
conoscenza alla tutela, liberare per valorizzare e proteggere).
9. NON SOLO WLM
Poco dopo la sua costituzione, ci siamo posti la domanda – ribadita anche in mailing list – su cosa sarebbe
potuto succedere a WikiUrbis dopo il definitivo varo di WLM, scintilla aggregatrice. Il dubbio è durato poco,
perché grazie alla compagine variegata ed entusiasta dei suo partecipanti, sono nate nuove idee ed
iniziative, che riguardano l’Open Access , vicende storiche , momenti di aggregazione, collaborazioni con il
mondo dell’Open Source, archivi e documenti , escursioni, più altre idee allo stadio di formulazione, che
verranno poi meglio definite in prossimi incontri.
10. TRA PASSATO E PRESENTE
Dall'idea di un nuovo socio, si potrebbe fare anche un piccolo concorso locale e parallelo legato alla Roma
sparita, dalle stampe antiche agli acquerelli della celebre serie, invitando a riprendere in fotografia lo stesso
punto di vista rappresentato in queste immagini di tanto tempo fa e stabilendo un piccolo premio per il
vincitore. Naturalmente i particolari sono da definire, ma se non ci riusciamo per questo concorso, potrebbe
sempre essere un'idea per il concorso futuro
11. OPEN ACCESS
SITO: WMIOPENACCESS.ALTERVISTA.ORG
L'idea è: cosa può fare WMI a favore dell'Open Access? Noi, in particolare, siamo interessati a capire quale
sia la situazione e a proporre progetti nel campo umanistico. Collaboriamo al sito di lavoro di WMI in
formato wiki (http://wmiopenaccess.altervista.org) e scriviamo sulla mailing list dedicata
(openaccess@wikimedia.it). In quest'ambito abbiamo anche diversi progetti in "incubazione”, tra OA e
GLAM (Galleries, Libraries, Archives, Museums), ai quali vogliamo provare a lavorare.
12. PROGETTO «OPEN INASA»
http://www.inasa-roma.it/
Vorremmo collaborare con l'Istituto Nazionale di Archeologia e Storia dell'Arte L'istituto possiede un vasto
archivio (manoscritti, disegni, incisioni e volumi antichi a stampa. Vorremmo contribuire all'indicizzazione
digitalizzazione e catalogazione per poterlo mettere in rete con licenza libera, a bassa risoluzione. La
maggiore difficoltà sarà naturalmente trovare anche altri finanziamenti necessari. Tuttavia se riusciremo a
realizzare il progetto avremo messo a disposizione di tutti un considerevole patrimonio di conoscenze e
avremo un esempio da proporre per altri simili progetti da realizzarsi con altre istituzioni culturali.
13. PROGETTO «GLOCAL ACCESS»
http://www.archiviodistatoroma.beniculturali.it/
L'Archivio di Stato di Roma viene consultato da moltissimi ricercatori, che studiano e trascrivono e
traducono i documenti a cui sono interessati per utilizzarne i dati nella propria indagine. Tuttavia il lavoro
che ciascuno svolge sui documenti va perduto e chiunque sia interessato agli stessi documenti deve
ricominciarlo da capo. L'idea in questo caso sarebbe di ricercare, se possibile, un accordo con l'Archivio
stesso per pubblicare in rete le trascrizioni e le traduzioni già effettuate dai ricercatori, rilasciate in OA.
Questo sarebbe possibile in collaborazione con Wikisource. Se l'accordo sarà possibile queste ricerche
potrebbero essere pubblicate sul sito stesso dell'Archivio, eventualmente accompagnate da scansioni dei
documenti a bassa risoluzione.
A partire dalla scorsa assemblea del 3 dicembre 2011, che si era svolta proprio a Roma, il gruppo romano di Wikimedia Italia si è rivitalizzato ed è cresciuto grazie all'ingresso di nuovi elementi.C'è stato un fiorire di iniziative e idee e siamo diventati anche tutti insieme molto più attivi su alcuni dei progetti dell'associazione.
WikiUrbis sul web Abbiamo anche un sito: http://wikiurbis.altervista.org/ e abbiamo ripreso ad utilizzare la mailing list <lazio@wikimedia.it>È stato anche aperto un gruppo su Facebook: http://www.facebook.com/groups/WLM.Roma/
Ci siamo incontrati già più volte con delle WikiCene , incontri conviviali nella migliore tradizione wikipediana, che ci hanno consentito di conoscerci meglio e di rinsaldare il gruppo. Progettiamo naturalmente di continuare ad incontrarci, allargando ogni volta a qualche nuova persona interessata, che così viene più facilmente integrata, e per far crescere le attività con nuove idee di cui parlare insieme.
Le WikiGite erano state proposte nel 2009 e in questi anni ne sono state condotte 8: la nona è prevista il prossimo 25 marzo 2012 a Ostia antica. Alcune delle future WikiGite, secondo un calendario che dovremo decidere, saranno poi dedicate a scattare fotografie per il concorso WikiLovesMonuments. Inoltre siamo entrati in contatto con il Gruppo Archeologico romano http://www.gruppoarcheologico.it/ e, sempre in occasione del concorso WLM, potremmo sperimentare di fare delle WikiGite con loro, oltre a spiegare ai loro soci come si può contribuire ai progetti Wikimedia.
In quest'ambito la sede romana ci consentirebbe di passare al gradino successivo: non solo passeggiare facendo fotografie, ma organizzare incontri successivi per spiegare con un esempio pratico e basato sulla propria esperienza, come si contribuisce a Wikipedia e come si caricano le foto su Commons. Ci stiamo dunque anche muovendo per portare a conclusione il vecchio progetto di avere una da condividere con Liber Liber, e che tutto questo fiorire di idee rende sempre più indispensabile.
Quando siamo partiti, dopo l'assemblea wikimediana di dicembre, pensavamo di dover alla fine stilare noi un elenco di monumenti che si sarebbero potuti fotografare, alla peggio cominciando con il metterne quattro o cinque per provincia. Poi ci siamo allargati a uno per comune. Abbiamo anche messo su un sito e cominciato a lavorare alla lista: Lista georeferenziata: http://wikiurbis.altervista.org/index.php/Cartina_WLM Elenco redattori: http://wikiurbis.altervista.org/index.php/Redattori_WLM
Poi andando avanti abbiamo cominciato ad accorgerci che ci sono in realtà parecchie liste, dei più vari soggetti e che utilizzando tutto quello che trovavamo avremmo potuto fare qualcosa anche di molto consistente, sebbene la quantità di dati da armonizzare, almeno a me, un po' spaventava. Ora da ultimo conoscere l'esistenza delle liste della Carta del Rischio del MIBAC, da un lato, e di OpenStreetMap, dall'altro, significa che buona parte del lavoro è stata fatta e si tratta solo di sistemare le cose per come servono per il concorso. Stiamo collaborando anche alla creazione del data base.
Riassunto: Open Access – Tra passato e presente – WikiLab – Inasa e archivio di stato – Wikigite – Incubatore
Dall'idea di un nuovo socio, si potrebbe fare anche un piccolo concorso locale e parallelo legato alla Roma sparita, dalle stampe antiche agli acquerelli della celebre serie, invitando a riprendere in fotografia lo stesso punto di vista rappresentato in queste immagini di tanto tempo fa e stabilendo un piccolo premio per il vincitore. Naturalmente i particolari sono da definire, ma se non ci riusciamo per questo concorso, potrebbe sempre essere un'idea per il concorso futuro
L'idea è: cosa può fare WMI a favore dell'Open Access? Noi, in particolare, siamo interessati a capire quale sia la situazione e a proporre progetti nel campo umanistico Collaboriamo al sito di lavoro di WMI in formato wiki: http://wmiopenaccess.altervista.org e scriviamo sulla mailing list dedicata <Openaccess@wikimedia.it>In quest'ambito abbiamo anche diversi progetti in &quot;incubazione”, tra OA e GLAM (galleries, libraries, archives, museums), ai quali vogliamo provare a lavorare.
Abbiamo preso contatti e vorremmo collaborare con l'Istituto Nazionale di Archeologia e Storia dell'Arte L'istituto possiede un vasto archivio (manoscritti, disegni, incisioni e volumi antichi a stampa. Vorremmo contribuire all'indicizzazione digitalizzazione e catalogazione per poterlo mettere in rete con licenza libera, a bassa risoluzione. La maggiore difficoltà sarà naturalmente trovare anche altri finanziamenti necessari. Tuttavia se riusciremo a realizzare il progetto avremo messo a disposizione di tutti un considerevole patrimonio di conoscenze e avremo un esempio da proporre per altri simili progetti da realizzarsi con altre istituzioni culturali.
L'Archivio di Stato di Roma viene consultato da moltissimi ricercatori, che studiano e trascrivono e traducono i documenti a cui sono interessati per utilizzarne i dati nella propria indagine. Tuttavia il lavoro che ciascuno svolge sui documenti va perduto e chiunque sia interessato agli stessi documenti deve ricominciarlo da capo. L'idea in questo caso sarebbe di ricercare, se possibile, un accordo con l'Archivio stesso per pubblicare in rete le trascrizioni e le traduzioni già effettuate dai ricercatori, rilasciate in OA. Questo sarebbe possibile in collaborazione con Wikisource. Se l'accordo sarà possibile queste ricerche potrebbero essere pubblicate sul sito stesso dell'Archivio, eventualmente accompagnate da scansioni dei documenti a bassa risoluzione.