25. R. Villano “Thesaurus Pharmacologicus: medicamenti, rimedi, segreti, strumenti e pratiche speziali”, con il patrocinio di: Pontificia Accademia Tiberina; Accademia di Storia dell’Arte Sanitaria; Nobile Collegio Chimico Farmaceutico; Accademia Europea per le Relazioni Economiche e Culturali; con la presentazione del Presidente della Federazione Ordini Farmacisti Italiani Dr. Andrea MANDELLI che, tra l’altro, afferma: “redatto con la tenacia del ricercatore, il gusto del bibliofilo e la mano sicura del farmacista. Con il merito della divulgazione delle origini della farmacologia, un merito da poco, in un’epoca che tende ad appiattire le discipline scientifiche in una sorta di eterno presente, nascondendone il faticoso divenire nell’arco dei secoli. In questo senso, il Thesaurus Pharmacologicus si inscrive nella giovane tradizione della storia del sapere scientifico, uno dei filoni più interessanti e fecondi della ricerca storica contemporanea”. Vincitore della LXXIV edizione del Premio nazionale Massimo Piccininiper la ricerca storico-scientifica (già assegnato ai massimi Storici Conci e Pedrazzini) conferito il 12 dicembre 2014 a Romadall’Accademia di Storia dell’Arte Sanitaria-Mi.BACT. È in molte Biblioteche specialistiche, civiche e nazionali in Italia e all’estero, tra cui: Ministero della Salute; Soprintendenza Beni architettonici, paesaggistici, storici, artistici ed etnoantropologici per province Caserta e Benevento; Marciana-Venezia; Istituto Storico Italiano per il Medio Evo; Institute for the Preservation of Medical Traditions of Smithsonian Institution-Washington USA; Medica Statale; Archivio di Stato-Roma; Nobile Collegio Chimico Farmaceutico Universitas Aromatariorum Urbis. (Ed. Chiron, ISBN 978-88-904235-05, pp. 115, giugno 2009; Prima ristampa, luglio 200, pp. 115);
XI Lezione - Arabo LAR Giath Rammo @ Libera Accademia Romana
R. Villano - THESAURUS PHARMACOLOGICUS- Ricette clisteri
1. Raimondo Villano
1
Raimondo Villano
THESAURUS PHARMACOLOGICUS
MEDICAMENTI, RIMEDI, SEGRETI E PRATICHE SPEZIALI
ANTICHE RICETTE E ANTICHI RIMEDI :
C L I S T E R I
“Nei ... (Secreti) si contengono i rimedi che si possono usare
in tutte le infermità che vengono all’uomo,
cominciando da’ capelli, fino alle piante dei piedi” ....
“et questo libro per l’utilità sua si chiama VIENI MECO”.
Piero Bairo da Torino
(già medico di Carlo II duca di Savoia)
in Secreti medicinali, Venezia, 1561
5. Raimondo Villano
5
Sotto l’Alto Patrocinio di:
Accademia Italiana di
Storia dell’Arte Sanitaria
Con la presentazione di:
Andrea Mandelli
Presidente Federazione Ordini Farmacisti Italiani
ACCADEMIA TIBERINA
Istituto di Cultura Universitaria e di Studi Superiori
6. Thesaurus pharmacologicus
6
INDICE
Presentazione 13
Antiche ricette ed antichi rimedi
Rimedio biblico contro la cecità dal Libro di Tobia 17
Ricetta contraccettiva dal “Papiro di Ebers” 17
Ricetta per diagnosi di gravidanza dal “Papiro di Berlino” 17
Kohl egizio 18
Amaroco di Coo 18
Dentifricio 18
Pillole Tribus 18
Pillole Tribus “riformate” 19
Ricette cosmetiche di Ovidio per il viso 19
Mal di testa, dovuto al Calore, soprattutto del Sole 20
Dolore generato dagli squilibri che si formano nella testa 20
Mal di testa dovuto alla Freddezza 20
Mal di testa dovuto a Vapori 21
Mal di testa dovuto alla Crudità di stomaco 21
Cura della forfora 21
Affezioni della gola 21
Affezioni delle vie respiratorie 22
Affezioni gastriche 22
Medicamenti per i capelli e per le affezioni della pelle della sommità del capo 23
Muscerda anti caduta dei capelli 23
Tonico rassodante per il seno 23
Maschera rassodante per il seno 24
Bevanda afrodisiaca 24
Pillola della virilità 24
Ricetta per la ricrescita dei capelli 24
Rimedi cosmetici di Plinio il Vecchio 24
Rimedi afrodisiaci di Plinio il Vecchio 25
Elettuario di lauro 25
Infuso di guaiaco (o Legno Santo) 25
Emplo crusta panis 25
Grasso di tasso 25
Hiera composita 26
Mitridatum antidoton 26
7. Raimondo Villano
7
Medicamenti romani 26
Ricetta romana contro l’alopecia 27
Ricetta romana lenitiva e cicatrizzante 27
Ricetta romana dello stomatice 27
Medicamento contro le affezioni dell’utero o la dissenteria 27
Medicamento per rianimare 28
Medicamento per la congiuntivite 28
Ricetta romana di essenza di mandorle amare 28
Colliri romani 28
Maschera di bellezza Poppeana pingua 28
Impiego di semplici per medicamenti 29
Impiego di semplici per cosmesi 30
Orvietano 31
Pillole angeliche di Mantova 31
Grasso dell’impiccato 32
Bezoar o calcolo prezioso 32
Pastiglie di terre sigillate 32
Spugna soporifera 33
Pozione afrodisiaca araba di acido formico 33
Rimedio alchemico al decadimento regolativo della salute 33
Ricetta alchemica antivecchiaia “delle 5 acque” 34
Raditura di corna di cervo 35
Ricette della Scuola Salernitana 35
Ricetta per calcolosi 36
Ricetta per depilazioni 36
Ricetta antidolorifica ed anticalcolosi 36
Usi clinici dell’urina 36
Uso terapeutico dello sterco 37
Epitima cordialia 37
Clistere antisciatico 37
Clisteri curativi per donne di Madame Fouquet 37
Clisteri del Redi 38
Clisteri di oppio 38
Clisteri di Paré 39
Clisteri di tabacco 39
Clisteri di urina del Sartorio 39
Clisteri nutritivi 39
Enema nutriens 40
Lavativo di Schroeder 40
Rimedio per emorroidi 40
Rimedi cosmetici per la pelle 40
8. Thesaurus pharmacologicus
8
Rimedi e cure contro la peste 41
Impieghi terapeutici delle feci umane 41
Clistere per poveri 41
Ricetta di Malpighi per malato di tisi polmonare 42
Inalazione di fumi di escrementi 42
Segreti cosmetici 42
Tamarindo 44
Teriaca 44
Balsamo della Mummia 47
Bevanda di ossa umane 47
Clisteri per bloccare le perdite di sangue delle donne 48
Clisteri per eliminare la melanconia delle donne 48
Olio di Cera d’api 48
Olio di Miele 49
Olio di Zucchero 49
Olio di Cranio umano 50
Zenexton di Paracelso 50
Anti calcolosi renale di Vallisnieri 50
Anti asma di Vallisnieri 50
Pozione Divina del Palmerio 51
Unguento per Scottature del Mynsicht 51
Clistere vermifugo 51
Elixir purgativo di Mr. Le Roy 51
Magistero di Coralli rossi 51
Pediluvio antigelonico del Sennerto 52
Antiasmatico del Sennerto 52
Opobalsamo di Cantiano 52
Polveri antigottose delle Benedettine di Pistoia 53
Grains de Santé del dott. Franck 53
Vino Medicamentoso Antiartritico 53
Spirito Balsamico Fioravanti 53
Coca-Cola 54
Applicazioni afrodisiache dell’energia elettrica 54
Sangue 54
Unguento Egiziaco di Mesué 55
Esempio di prodotti di origine animale che lo speziale deve avere nella sua
farmacia
55
Delle droghe minerali usate dai Greci e dai Romani 56
Droghe e semplici degli Arabi 56
9. Raimondo Villano
9
Terapie con pietre e materiali preziosi 57
Pomata callifuga 59
Massa di pillole antigottose 59
Liquore odontalgico 59
Acqua sbianca denti e anti scorbuto 59
Colluttorio per morbi discrasiatici devastatori e deturpanti della pelle e delle
mucose
60
Unguento per morbi discrasiatici devastatori e deturpanti della pelle e delle
mucose
60
Olio per rinforzare i bulbi dei capelli 60
Olio “Misolueceltico” 60
Polveri di Salamina 60
Sistemi curativi con ossigeno 61
Bagno di ossigeno Ozet di Sarason 62
Ricetta per gonfiezza delle gengive 62
Rimedi antianginosi 62
Rimedi antinevralgici 63
Cura ricostituente con iniezioni ferro-arsenicali-stricniche 63
Rimedi contro il raffreddore ostinato 63
Trattamento antidiabetico 63
Pasta antipsoriatica di Lassar 63
Collodio Salicilico (Unna) 64
Antiangina di Vaquez 64
Antinevralgico dentario Martinet 64
Antinevralgico dentario Ferrannini 64
Antireumatico Arcangeli 65
Antireumatico Martinet 65
Pozione di Todd 65
Antiche pratiche e forme speziali
Pratiche speziali 67
Di talune spedizioni di ricette 68
Forme speziali 68
Conservazione dei medicamenti 70
Tempi di conservazione dei semplici 70
Tempi di conservazione di soluzioni semplici 70
Tempi di conservazione di semplici e composti vari 71
Modalità particolari di conservazione 73
Modalità particolari di preparazione 73
Saggi di spezieria 75
Dosaggi di spezieria 75
10. Thesaurus pharmacologicus
10
Effetti medicamentosi 76
Modalità particolari di impieghi terapeutici 77
Strumenti e tecniche di laboratorio
- Tecniche di Laboratorio
Distillazione 79
Produzione di acidi forti 80
Acqua Forte che solve l’Oro 80
Distillazione (da G.B. Della Porta) 80
Distillazione al sole 81
Fermentazione 82
Riscaldamento e misurazione della temperatura 83
I gradi del Fuoco 84
Bagno Maria, o Marino, e Vaporoso 84
Digestione 85
Ulteriori informazioni 85
- Strumenti di Laboratorio 86
Bilance, pesi e misure
La bilancia 93
Pesi e misure 94
Mortai 99
Annotazioni
Aforismi e curiosità 103
Satira 108
Proverbi e aneddoti 108
Dialoghi burleschi 110
Elegia di Andromaco il Vecchio sopra la Teriaca 111
12. Thesaurus pharmacologicus
12
Presentazione
La storia della cura, della medicina risale altrettanto indietro della storia stessa
dell’uomo. Ripercorrere questa catena di eventi, significa senz’altro valutare i
progressi che la scienza modernamente intesa ha fatto registrare, ma anche cogliere
con sorpresa e commozione quanto di positivo, di efficace, aveva saputo trovare ciò
che scienza non era ancora ma sicuramente non era più magia o superstizione.
Basti pensare a quante delle erbe officinali largamente impiegate nei secoli
scorsi hanno poi trovato la loro sistemazione nel corpo della farmacologia moderna,
ma non soltanto di questo si tratta. È facile reperire, anche prima di Galileo, i segni di
quell’osservazione attenta del fenomeno che ancora oggi è alla base di tutto l’agire
della medicina e con essa della farmacologia.
Tutto questo ben descrive il risultato della lettura del Thesaurus
Pharmacologicus redatto dal Collega Raimondo Villano con la tenacia del ricercatore,
il gusto del bibliofilo e, naturalmente, la mano sicura del farmacista.
Molte delle ricette, prescrizioni e spiegazioni riportate dal Thesaurus sarebbero
rimaste relegate all’ambito iperspecialistico e nelle pagine di codici difficilmente
consultabili dal profano della ricerca storica se non vi fosse stata la dedizione di
Raimondo Villano alla divulgazione delle origini della farmacologia.
Non è un merito da poco, in un’epoca come la nostra che tende ad appiattire le
discipline scientifiche in una sorta di eterno presente, nascondendone il faticoso
divenire nell’arco dei secoli.
In questo senso, il Thesaurus Pharmacologicus si inscrive nella giovane
tradizione della storia del sapere scientifico, uno dei filoni più interessanti e fecondi
della ricerca storica contemporanea.
Andrea Mandelli
Presidente Federazione Ordini dei Farmacisti Italiani
13. Raimondo Villano
13
* In tema di clisteri gli Egizi, convinti della correlazione tra stato
patologico e cattiva assimilazione dei cibi, hanno la consuetudine
di purgarsi per tre giorni consecutivi e di praticare clisteri
evacuativi di scorie e tossine(64)
; questi ultimi rimedi rettali sono
di tale rilievo nella società delle piramidi da avere finanche un
medico di alta specializzazione denominato “custode
dell’ano(65)
”.
Per i medici greci il clistere è l’enema (“versare dentro”) o il
clyster, (“lavativo”). L’Antologia Palatina(66)
usa il verbo klyzein
(“lavare dentro”).
Per i Romani il clister è metodo igienico d’uso corrente anti stipsi
e purificante. Il medico Celso adora il clistere e scrive che “è
molto conveniente un uso moderato, di modo che né troppo
spesso debba sperimentarsi il clistere, né lo si eviti per una o due
volte se la testa è pesante, se gli occhi si abbagliano, se è malato
l’intestino grosso che i Greci chiamano colon, se si hanno dolori
in fondo al ventre o all’anca, se nello stomaco si radunano
materie biliose o vi si raccoglie della pituita o qualche umore
acquoso, se la respirazione è faticosa, se il ventre non si svuota
da sé, e ancor più se la feccia è discesa e rimane dentro, oppure
se l’ammalato non andando di corpo sente nel proprio alito un
odore di feci, o se queste sono corrotte, o se lo stare a dieta non
ha eliminato la febbre, o se lo stato delle forze non permette il
14. Thesaurus pharmacologicus
14
salasso di sangue, o se la persona ha bevuto molto prima di
ammalarsi, o infine se dopo essere andato abbondantemente di
corpo tutt’a un tratto gli si chiude(67)
”
Inoltre, molte donne praticano il “clistere d’aria” come…
antimeteorico (!) avvalendosi di cannula collegata ad un otre di
pelle pieno di aria o ad un mantice manovrato da un servo(68)
.
L’imperatore Nerone, poi, si fa praticare con regolarità i clisteri
addirittura per conservare una “voce forte e squillante(69)
”.
Nella Germania del XVIII secolo il clyster è “una formula di
medicamento fluido d’uso esterno che a vario scopo è iniettato
tramite cannula o siringa nell’intestino retto. L’invenzione di tale
medicamento va attribuita alla cicogna nera chiamata ibis(70)
”
A metà Settecento in Italia il clysterium è sia un “medicamentum
liquidum quod intestino injicitur ad abluendum alvum(71)
” che un
instrumentum”, arnese cilindrico a pistone simile ad una siringa
per immettere fluidi attraverso l’ano.
Le donne africane dei Bondios, nella regione di Oragui nel
Congo, ancora a fine XIX secolo, praticano il clistere ai loro
bambini soffiando energicamente nel retto l’acqua calda raccolta
nella bocca con apposita canna di bambù(72)
.
Ancora in tempi moderni, infine, è per tradizione praticato
quotidianamente dagli indigeni dei villaggi interni della Costa
15. Raimondo Villano
15
d’Avorio il clistere di acqua e peperoni forti: polpa di peperoni
forti macinati in mortaio di pietra e macerati in acqua versata in
una zucca secca dal collo molto lungo introdotto nell’ano. È
intuibile che, al più non appena ultimato l’enteroclisma,
inevitabilmente lo “stoico” indigeno sia assalito da un certo
improcrastinabile stimolo all’evacuazione(73)
!
_______________
(64) Erodoto, Storie degli Egizi.
(65) Papiro del 1500 a.C. circa della Valle del Nilo del faraone Amenophis I (XVIII
Dinastia) - Ritrovamento dell’egittologo G.M.Ebers, 1870.
(66) II, 18.
(67) Celso, I purgativi.
(68) Avicenna, Canon.
(69) Svetonio, Vite dei dodici Cesari.
(70) Enciclopedia Zedier Universal Lexicon, lemma “Clyster”, vol. VI, Lipsia (De)
1733.
(71) Manuale “Calepino”, Padova, 1752.
(72) Relazionato dal medico coloniale Huot (1904).
(73) Lorenzoni Piero, La giuliva siringa – Milano, 1969.
16. Thesaurus pharmacologicus
16
Clistere antisciatico
La sciatica si cura efficacemente con i lavativi di
urina, secondo un medico del Rinascimento: “Per
guarire ogni sciatica calda o fredda, humida o
secca: tre serviziali da mettere un dì si e l’altro no,
con decozione di varie erbe, vin bianco buono, vino
cotto e orina di fanciullo…”.
Clisteri curativi per donne di Madame Fouquet
- Recueil des remèdes faciles et domestiques (Digione 1686)
“Per bloccare le perdite di sangue delle donne somministrare
loro due o tre volte al giorno clisteri di Oxierat, cioè sei parti
d’acqua e una di aceto”; “Per eliminare la malinconia
aggiungere all’acqua del clistere (2 lb) radici di polipodio di
quercia (1 oz), radici di prezzemolo, finocchio e asparago (6
pizzichi ciascuno), foglie di fumaria, di scolopendra e di melitoto
(1/2 oz ciascuno), fiori di camomilla, di borragine e di buglossa
(2 pizzichi ciascuno), semi di finocchio e di anice (1 pizzico
ciascuno), vino emetico (1 oz e mezza), catholicon fine (1/2
pizzico), preparato d’Hamec (1/2 pizzico). Far bollire l’acqua
17. Raimondo Villano
17
con tutti i componenti - tranne gli ultimi tre che vanno aggiunti a
decotto ultimato - fino a che si riduce della metà”.
Clisteri del Redi
- Francesco Redi, Consulti medici (Arezzo 1726).
“E sebbene ho detto che i Clisteri si debbono fare di puro brodo,
soggiungo che invece di brodo si può servirsi dell’acqua pura di
fontana, dell’acqua di Nocera, dell’acqua di orzo, della bollitura
di cocuzza e di altre cose simili. Quegli diacattoliconi, quei
diafiniconi, quelle benedette lassative, quei lattuari di Hiera, che
come sacri dal volgo vogliono essere fitti nei Clisteri, si debbono
fuggire come un veleno o come una peste, siccome ancora tutti
quegli altri Olj di Ruta, di Camomilla e d’Aneto. Non mi
meraviglio che i Clisteri di latte sieno riusciti dannosi:
imperrocché entrato il latte negli intestini, qualche parte di esso
latte per l’aspersione di qualche acido si coagula, e diventa
caciosa, e ritenuta tra le rughe di essi intestini acquista maggiore
acrimonia e maggior acidità, e per conseguenza può cagionare il
danno…”.
A Roma nel Seicento i clisteri sono prescritti di rado dai medici
locali e di piccola misura. Se ne lamenta il Redi che così scrive
per lettera al suo paziente, l’Eminentissimo Sig. Cardinale
18. Thesaurus pharmacologicus
18
Colonna, sofferente di “artritide o reumatismo”: “Si frequentino i
Clisteri, ma sieno in maggior dose di quello che usa in Roma (...)
E poiché mi sovviene di aver osservato quando io era in Roma
che costì usano i Clisteri piccolissimi, che mettono in moto e
poscia poco risolvono, perciò stimerei che V.Sig. Illustrissima se
gli facesse un poco maggiori e che almeno almeno arrivassero
alle due libbre ed anche a qualcosa di più, e non abbia mai
V.Sig.Illustrissima paura dei Clisteri, che sono medicamento
innocentissimo, ma bensì abbia paura di quei neri e torbidi
beveroni che noi altri Medici pazzi ed indiscreti facciamo
ingollare alla gente…”. Acqua semplice, magari con aggiunta di
brodo, sale, zucchero e burro sono gli ingredienti preferiti dal
Redi per i clisteri che prescrive frequentemente ai suoi pazienti
per “gravezza di stomaco”, “tumore nell’utero”, “stitichezza di
ventre”, “ipocondria”, febbri , “flussioni podagriche”, “ardore di
stomaco”. Redi, poi, preferendo che il liquido benefico del
clistere che “umetta le fecce” e fa tanto bene al ventre resti più a
lungo possibile nel corpo del malato, afferma che “né s’inquieti
mai il Signor Presidente quando il Clistere farà poca operazione,
anzi allora si rallegri, perché allora i suoi intestini rimarranno
più mollificati, meno smunti e risecchi, e per conseguenza appoco
appoco si ridurranno in grado di poter senza aiuto sgravarsi
19. Raimondo Villano
19
dalle fecce spontaneamente: A questo fine ho esperimentato
maravigliosamente utilissimo in pratica il farsi per molti giorni
continuamente ogni sera un piccolissimo Clistere…”.
Clisteri di oppio
- Alberico Benedicenti, Malati, medici e farmacisti (Hoepli, Milano 1924).
L’oppio è aggiunto ai clisteri presumibilmente per calmare forti e
prolungati dolori. Se ne hanno notizie in Piemonte, dove pare che
nel Quattrocento è molto in uso presso i medici ebrei. Altri
medici, tuttavia, tra cui il piemontese Guarniero già archiatra di
Amedeo VIII di Savoia, stigmatizza questo uso terapeutico
definendolo molto pericoloso in quanto l’oppio finisce per essere
assorbito dall’organismo e quei clisteri “invece di calmare,
provocano sovente il sonno eterno”.
Clisteri di Paré
- Alberico Benedicenti, Malati, medici e farmacisti (Hoepli, Milano 1924).
Il famoso medico Ambroise Paré, passando in rassegna le
sostanze usate nei clisteri, ce ne lascia una lista sorprendente:
infusi di fiori, foglie e frutti di tutte le piante medicamentose, ma
anche rimedi “anodini”, detergenti, narcotici , succhi vari,
20. Thesaurus pharmacologicus
20
mucillagini, perfino tuorli d’uovo, albume, miele, brodo di pollo o
di cappone o di castrato, intestini di vari animali, siero di latte,
sego, strutto, olio di oliva, olio di noci e quant’altro offrisse la
natura e la fantasia.
Clisteri di tabacco
- Alberico Benedicenti, Malati, medici e farmacisti (Hoepli, Milano 1924).
Tra gli ingredienti meno usuali ma pur presenti nei clisteri del
Seicento e del Settecento ci sono anche gli infusi di foglie
tabacco (talvolta rivelatisi mortali). I vapori di tabacco, poi,
inalati con un curioso clistere e non pericolosi come i clisteri di
infuso di tabacco, sono ottenuti facendo bollire le foglie di
Nicotiana con poca acqua in vasi a collo stretto e sono convogliati
per mezzo di un complesso sistema, costituito da un soffietto e da
una cannula, direttamente nell’ano del malcapitato. Il grande
medico inglese Sydenham inventa a fine Seicento una sorta di
vescica iniettoria idonea per il fumo del decotto di tabacco. I
clisteri di fumo di tabacco sono raccomandati anche dal Murray e
dal Tissot e, sorprendentemente, annoverano estimatori fino
all’Ottocento, quando lo Schaeffer li prescrive anche per l’ernia
strozzata.
21. Raimondo Villano
21
Clisteri di urina del Sartorio (XVI secolo)
- Alberico Benedicenti, Malati, medici e farmacisti (Hoepli, Milano 1924).
L’urina è considerata a
lungo un lavativo naturale,
pratico, economico e
salutare da molti speziali e
medici benché tale impiego
susciti anche comprensibili
forti contrapposizioni
terapeutiche e polemiche. Il
celebre fisiologo e medico
istriano del Cinquecento
Giovanni Sartorio,
sostenendo che il clistere
d’urina “eccita i movimenti peristaltici intestinali”, fa costruire
uno speciale apparecchio composto da una vescica cui è applicata
nella parte inferiore una cannula che, gestita dallo stesso malato,
assicura orinando l’autoimmissione diretta della propria urina
nell’intestino. Il tutto a costo zero in un “mercato”, invero, dai
prezzi non di rado proibitivi dei clisteri.
22. Thesaurus pharmacologicus
22
Clisteri nutritivi
- Regnier de Graaf, De Clysteribus.
Orzo, crusca, rose, bietole, mercuriale, agrimonio, centaurea, semi
di anice, bacche di alloro, lupini, zucchero, miele rosato, bocca di
leone, latte, brodi, vino, perfino “crema d’orzo”, tuorlo d’uovo,
calomelano, grasso di montone, trementina ecc. È la lista, molto
abbreviata, delle sostanze vegetali, animali e perfino minerali che
gli speziali aggiungono all’acqua tiepida del lavativo intestinale
secondo l’autore del trattato. Tali lavativi da clistere sono
soprattutto impiegati in alcuni casi di debilitazione grave, quando
un malato non può nutrirsi in alcun modo per impossibilità di
ingestire gli alimenti, per nausea o per gastropatie. L’autore
afferma, in particolare, che “per la produzione del chilo non è
necessario che gli alimenti sono digeriti dallo stomaco: anche gli
intestini possono formare il chilo…”: dunque, una vera e propria
nutrizione parenterale di emergenza.
23. Raimondo Villano
23
Clisteri per poveri
- De Graaf, De Clysteribus, (1668)
“Come si possa con poca spesa e per
mezzo del clistere dar sollievo agli
ammalati poveri”: (...) “Abbiamo
visto talvolta clisteri composti di
decotti dei medicamenti più
eterogenei, cui venivano aggiunti
elettuari, oli e altre sostanze,
rimanere senza effetto; mentre un
clistere di acqua, miele e sale
procurava ai pazienti i migliori
risultati. Questo semplice lavativo è
considerato dai più come un gran
segreto”.
Ricette di clisteri curativi
- Madame Fouquet, Recueil des remèdes faciles et domestiques (Digione 1686).
Per bloccare le perdite di sangue delle donne
“Somministrare loro due o tre volte al giorno clisteri di Oxierat:
cioè sei parti d’acqua e una di aceto”.
24. Thesaurus pharmacologicus
24
Per eliminare la malinconia delle donne
“Aggiungere all’acqua del clistere (2 lb) radici di polipodio di
quercia (1 oz), radici di prezzemolo, di finocchio e d’asparago (6
pizzichi ciascuno), foglie di fumaria, di scolopendra e di melitoto
(1/2 oz ciascuno), fiori di camomilla, di borragine e di buglossa
(2 pizzichi ciascuno), semi di finocchio e di anice (1 pizzico
ciascuno), vino emetico (1 oz e mezza), catholicon fine (1/2
pizzico), preparato d’Hamec (1/2 pizzico). Far bollire l’acqua
con tutti i componenti - tranne gli ultimi tre che vanno aggiunti a
decotto ultimato - fino a che si riduce della metà”.
Clistere vermifugo
- da “La Médecine et la Chirurgie des pauvres” (Parigi, 1758)
Contro i vermi intestinali è consigliato il decotto di genziana
maggiore, cui si possono aggiungere aristolochia, assenzio e
cicoria amara, oltre al vino bianco; ma nei casi più gravi sono
indicati clisteri con “grani di mercurio dolce”, olio d’oliva, succo
di limone, latte zuccherato.
25. Raimondo Villano
25
* Quando gli apotecari vanno a casa del malato per praticare il
clistere indossano un abito leggero di lana nera con un
grembiulino bianco e un ampio cappello, sono muniti di un vaso
di stagno per riporvi il clistere e di una grande siringa chiusa in
una custodia di cuoio che portano agganciata alla cintura a mo’ di
faretra.
A seconda del ceto e della ricchezza del cliente(75)
gli apprendisti
apotecari applicano alla loro siringa cannule di avorio (tipo lusso)
o di legno (tipo economico).
_______________
(75) Berthe.
26. Thesaurus pharmacologicus
26
“Non cercare di diventare un uomo di successo,
ma piuttosto un uomo di valore”
Albert Einstein
Raimondo Villano - Nato nel 1960. Vive tra Roma e Torre Ann.ta. La moglie è
biologa, farmacista, assistente sociale e valente docente di ruolo di Scienze nei Licei
Classico e Scientifico statali; il figlio è un brillante matematico universitario
magistrale. Ruoli: Diplomatico (Roma, dal 2011); Operatore economico
internazionale (Roma, dal 2004); General manager Villano International Business
Team, con attività in 16 ambiti di business, consulting & service, tra cui: affari internazionali,
immobiliare d’alta gamma, edilizia-restauro, import-export, informatica, sanità, arte e cultura
(Roma, dal 2012); Membro (dal 2013), Hon. Associate Professor in History of Health
Administration Pharmaceutical Department (dal 2014) e Membro Onorario dell’University of
Florida State (dal 2015); Trader (dal 1976), Trader immobiliare (1980-81), Trader operativo
finanziario indipendente di borse e forex (dal 1983), Donato di Devozione (dal 2002) e
Cavaliere di Grazia Magistrale del Sovrano Militare Ordine di Malta (dal 2007), presentato dal
Cav. di Giustizia Fra’ Giorgio Maria Castriota Scanderbeg (discendente dell’Eroe fondatore del
Regno d’Albania); Presidente della Fondazione di attività internazionale sociosanitaria,
umanitaria e culturale Chiron (dal 1985); Amministratore Unico Chiron Editore (dal 2006);
Farmacista (iscritto all’Albo dal 1986). Accademie: International Society History Pharmacy
(dal 2001), Acc. Italiana Storia Farmacia (dal 2001), Studi Melitensi (dal 2002), Storia Arte
Sanitaria-Ministero B.C. (dal 2006), già pontificia Tiberina (dal 2009), Medical Tradition
Smithsonian Institution-USA (dal 2011), Fondazione Treccani (dal 2016), Fondazione Italia
USA (dal 2019); ad honorem Nobile Collegio Chimico Farmaceutico (dal 2006). Sul piano
basilare e determinante dei comportamenti, si è sempre distinto nell’esercitare qualunque carica
con disciplina e onore, con autentico disinteresse personale e con rigoroso rispetto deontologico.
Oltre 100 conferenze e chairman in decine di congressi. Collabora con importanti Riviste
nazionali e internazionali. È Advisory Board Member per l’Editore statunitense DPC, che
pubblica in oltre 150 nazioni; è stato Direttore del Notiziario A.Gi.Far. (1986-90) e del
Bollettino Rotary Club (1990-94). Studi: classici; laurea e abil.: Farmacia (1985); corsi
certificati di: Piante officinali, Tecniche cosmetiche, Sicurezza aziendale, Haccp, Storia,
Dottrina sociale Chiesa, Teologia. Lauree h.c.: Scienze Umane e Sociali (2009); Storia e
Filosofia (2010); Scienze Comunicazione (2013); Diplomazia e Studi internazionali (2015).
Master h.c.: Science Medical Ethics (2010). È stato: autore, organizzatore e chairman Corso
Sicurezza e Qualità per imprenditori e manager, ottenendo Alti Patronati dal Capo dello Stato
Scalfaro e dalle Nazioni Unite (2000), Consigliere Diplomatico dpt ENVA (2011-15),
Segretario International Committee Biothecnologies Wabt-Unesco (2008-13), membro della
World Academy Biomedical Technology (Unesco 2007-12), membro del Gruppo di Studio
“History and definition of pharmacopoeias” dell’International Society for the History of
Pharmacy, coordinato dal Prof. François Ledermann, dell’Università di Berna e Presidente
internazionale Emerito ISHP (Berna, 2012-13), 11 anni in Comitato scientifico sicurezza
sanitaria di IBD (azienda responsabile della sicurezza dei Tribunali della Corte d’Appello di
Napoli), Consigliere di Amministrazione della Fondazione Beaumont Onlus per le ricerche sul
cancro, presieduta dallo scienziato Tarro e con il Prefetto di Napoli (2011-12), Accademico
Europeo per Relazioni Economiche e Culturali (2004-15). Socio (1978-85), contitolare (1986-
97) e titolare (1997-2010) di un’importante farmacia privata territoriale urbana. Nel Rotary
International è: Socio del Club Pompei Oplonti Vesuvio Est (1990-2007); Segretario a 29 anni
(1990-95), tra i più giovani d’Italia; Presidente (2000-01); per 14 anni Delegato unico dei
Governatori per l’Archivio del Distretto 2100-Italia (oltre 3.000 rotariani e circa 80 Club) e
27. Raimondo Villano
27
presso l’Istituto Culturale Rotariano per il Rotary di tutta l’Italia; membro dell’Institute,
massimo organo amministrativo per le Regioni di Europa e Africa (Luzern, CH, 2000); in
Commissioni Distretto 2100-Italia: Etica professionale, Azione Mondiale, Informatica; tra i
molti ruoli internazionali: archeologia Pompei-Cartagine; Comitato Premio Magna Grecia;
autore e presentatore al Consiglio Mondiale di Legislazione del Rotary della Proposta di
istituzione della Giornata internazionale a tutela della Vita (2001-04); Fondatore Rotaract
(1999) e Interact (2001), Socio Onorario Rotaract (2000). Scout Rover Asci e Agesci (anni ’70).
Dal 1986 al 1990 Presidente a Napoli, Coordinatore nazionale e cofondatore Federazione
Nazionale Giovani Farmacisti Fenagifar; Rappresentante nazionale Sindacato Federativo.
Rappresentante nazionale onorario Agifar Na c/o Fenagifar (dal 1990). Istituisce in farmacia un
apprezzatissimo centro di ascolto riservato e di assistenza sociosanitaria (anche personalizzata
e/o domiciliare) per anziani stabilmente operativo negli anni senza soluzione di continuità
(1978-2010); da dirigente locale e nazionale dei giovani Farmacisti italiani e del Sindacato
sostiene con convinzione la diffusione e l’ampliamento di tali iniziative sul territorio,
auspicando e favorendo (tra i pochi antesignani degli anni ‘80) l’avvento di un’effettiva
‘farmacia dei servizi’ (1985-90). Assist. Prof. Microbiologia Fac. F.cia Na (1985-90, cattedra
Prof. Lembo-Ist. Sup. Sanità), Effettivo della Società Napoletana di Storia Patria, ammesso
sotto la presidenza dallo storico di fama internazionale e Accademico dei Lincei On. Prof.
Giuseppe GALASSO (Napoli, Maschio Angioino 2009-15). Proponente e padrino di vari Soci
Onorari, tra cui: Arciv. di Pompei Mons. Francesco Saverio TOPPI, dal 2013 Servo di Dio in
Causa di Beatificazione e Canonizzazione (Rotary, 1992); Dino DE LAURENTIIS (proposto
nel 2000), produttore cinematografico di Hollywood e Premio Oscar alla carriera (Rotary,
2001); Antonio GRECO, Presidente Tribunale Civile e Penale TA (Rotary, 2000); Giulio
TARRO, virologo candidato al Premio Nobel per la Medicina nel 2000 e nel 2015 (Asas, 2011);
Gianni RIVERA, Vice Campione del Mondo di Calcio (Aerec, 2012); Luigi CASTIELLO,
Cappellano Magistrale SMOM e Operatore Pastorale Salute-Conferenza Episcopale Italiana
(Asas, 2014); Gualtiero RICCIARDI, Presidente Istituto Superiore di Sanità (Asas, 2016);
Patrizio POLISCA, già aiutante dei medici di Paolo VI e Giovanni Paolo II e Medico del Papa
con Benedetto XVI e Francesco e Direttore Sanitario del Vaticano (Asas, 2016). Premi
internazionali: Diploma d’Onore per Servizi eccezionali a titolo individuale nelle 5 Vie di
Azione da Presidente Rotary International (Evanston 2001: solo 100/anno/1,5 mln soci);
Benemerenza Anticrimine-Task Force Rotary Italia, Albania, ex-Jugoslavia, S. Marino (Zurigo
2001); Sapientia Mundi-Etica (Rm 2008); Unione Legion d’Oro-Lavoro (Rm 2010); Veritas in
Charitate-Religione (2011); Bonifaciano-Cultura e Società (2011); Norman Ac.-Editoria
Medaglia aurata (Rm 2014); Norman Ac.-Sanità Galeno di Pergamo (Rm 2014); Norman Ac.-
Sanità 2^ ed. Galeno di Pergamo (Rm 2015); Norman Ac.-Arte fotografica Medaglia aurata
(Rm 2015). Premi nazionali: Aesculapius-Sanità Patroc. Presidenza Consiglio Ministri (Rm
1987); LXVIII Piccinini Asas-Mi.BAC-Ricerca storico-scientifica (Rm 2006); LXV Stramezzi-
Sanità (Rm 2007); Capitolino-Attività umanitaria (Rm 2010); Tiberino- Cultura (Rm 2012);
LXXIV Serono-Storia e Letteratura (Rm 2012), Aerec-Cultura (Rm 2013); Benemerenza al
merito Sanità pubblica (Roma, DPR 2013): solo 269 dal 1800 al 2013, Tiberino-Scienza (Rm
2014); LXXIV Piccinini Asas-Mi.BACT-Ricerca storico-scientifica (Rm 2014); Medaglia
Argento al merito Sanità pubblica (Roma, DPR 2016); Asas-Mi.BACT-Speciale Storia Scienze
Biomediche (Rm 2016); Asas-Mi.BACT-Speciale Menzione storico-scientifica (Rm 2019).
Autore di un’ampia e qualificata produzione letteraria che ammonta a oltre 900 pubblicazioni
sanitarie, professionali, scientifiche, storiche, religiose, artistiche, di cui gran parte su riviste
dotate di revisione critica, indexate e con impact factor, particolarmente apprezzati per
l’originalità, la capacità argomentativa e la logica del pensiero, l’ampiezza e l’approfondimento
delle analisi (con risultati anche di riconosciuto elevato contenuto teorico), la finezza delle
intuizioni e la raffinatezza della prosa; oltre 50 libri (di cui 15, nella sola versione italiana, con
complessive 36 edizioni e 22 ristampe; numerosi tradotti anche in inglese, francese, tedesco e
28. Thesaurus pharmacologicus
28
spagnolo) con editori prestigiosi come Zanichelli, con patrocini da Ministero Beni Culturali,
Unesco, Rotary, Università, Accademie, Istituzioni professionali, Enti Morali, ecc., recensiti da
Testate di rilievo nazionale, presenti in oltre 120 Biblioteche italiane (tra cui: Quirinale,
Accademia Nazionale delle Scienze, Ministeri) e in più di 60 biblioteche di oltre quaranta altre
Nazioni (tra cui: National Institute Health-USA, Nationale de France, Congress USA), in Istituti
di Cultura, Università, Musei, Istituzioni pontificie e vaticane. Alla Fiera di Francoforte ha
debuttato un suo libro (2004). Oltre 200 opere multimediali (in varie lingue e più edizioni e
ristampe) spesso di notevole pregio e pubblicate con editori e patrocini prestigiosi (tra cui Bayer
S.p.A.). È autore in oltre 40 anni anche di centinaia di opere fotografiche realizzate con vena
innata, apprezzato talento e particolare sensibilità che lo inducono a guardare il mondo con
originale e, tutt’altro che di rado, unica inclinazione. È in molti Cataloghi internazionali
scientifici, accademici, istituzionali, pontifici e religiosi tra cui: Scheda Authority File di U.S.A.
Library of Congress (NACO) no2006049598; Bibliothèque nationale de France; Deutsche
Nationalbibliothek; Library of National Institutes of Health (NIH) U.S.A.; Wellcome Library
UK; Biblioteca Magistrale S.M. Ordine di Malta; Accademia Nazionale delle Scienze detta dei
XL (Italia); Biblioteca Romana della Fondazione Joseph Ratzinger-Benedetto XVI (Vaticano);
2000 Outstanding Intellectuals IBC-Cambridge UK dal 2010; Biblioteche Centrali dei
Ministeri: Beni Culturali; Grazia e Giustizia; Istruzione, Università e Ricerca; Salute. Opac Sbn
con oltre 300 opere; Scheda di Autorità Ministero BAC dal 2010. Vari libri hanno
apprezzamenti da autorità istituzionali, tra cui alcuni Sovrani di Paesi europei e più volte il
Capo dello Stato e il Santo Padre.
* * *
Alcuni libri: Verso la Società globale informazione (patr. Rotary, pres. Governatore
Carosella, 2 ediz., 1996); Rotary per l’Uomo (patr. Rotary, 2 ediz., 2001); La gestione della
sicurezza in Farmacia (pres. Dr. Renzulli, già Consulente della Sicurezza all’ONU, 2004);
Arte e storia della Farmacia (pres. Prof. Ledermann, Presid. International Society History
Pharmacy, 2 ediz., 2006); Storia e attività del SMOM (patr. Asas-Mi.BAC; pres. Mons. Prof.
Ferriero, 4 ediz., 2007); Meridiani farmaceutici tra etica laica e morale cattolica (patr. Asas-Mi.BAC;
pres. Prof. Tarro, Comm. Naz.le Bioetica, 3 ediz., 2008); Thesaurus Pharmacologicus (patr.: Accad.
Tiberina, Asas-Mi.BAC, Nobile Collegio Chimico Farmaceutico, Aerec; pres.: Presid. Farmacisti Italiani
Dr. Mandelli, 2 ed., 2009); Il tempo scolpito nel silenzio dell’eternità. Riflessioni sull’indagine diacronica
per la memoria dell’homo faber (Alto patroc.: Ministero B.A.C.; patroc.: Acc. Tiberina, Asas-Mi.BAC,
Nobile Collegio Chimico Farmaceutico, Aerec, Univ. Ruggero II - Florida, J. Monnet Univ. Europenne,
Univ. Telem. Pegaso, Norman Academy; pres. eminenti storico Fra’ von Lobstein e critico Prof.
Carosella, 6 rist., 2010); Attività farmaceutiche nel Regno di Napoli (pres.: Presid. Acc. It. Storia
Farmacia Dr. Corvi, 2010); Logos e teofania nel tempo digitale (patr. Acc. Tiberina e Aerec; pres. Mons.
Trafny, Presid. Dpt Scienza-Fede Pontificio Consiglio Cultura, 2012); Aspetti religiosi e dimensione
ecclesiale del SMOM (2013); Musei di farmacia: eco del passato per un riscatto futuro (pres. Prof.
Ledermann, Direttore Biblioteca Svizzera, 2015); Fotografie - circa 200 sue opere, selezionate per temi
filosofici e creativi tra quelle realizzate in oltre 40 anni (2015); Magistero ecclesiastico ai farmacisti da
Pio XII a Benedetto XVI (patroc. Nobile Collegio Chimico Farmaceutico; pres. Sen. Garavaglia, già
Ministro Sanità - 2 ediz., 2019). Alcuni multimedia: Cenni di arte e storia della farmacia (patroc. AISF
e Rotary, 2002); Influenza A/H1N1 (patroc. Unesco, 2009).
“Ho imparato così tanto da voi, Uomini…
Ho imparato che ognuno vuole vivere sulla cima della montagna,
senza sapere che la vera felicità sta nel come questa montagna è stata scalata”
Gabriel Garcia Marquez
29. Raimondo Villano
29
Lo storico racconta le cose accadute,
il potere quelle che potrebbero accadere (…)
la poesia ha a che fare con le verità generali,
la storia con eventi specifici.
Aristotele, Poetica
Il passato è indistruttibile,
anche perché gli avvenimenti storici
sono parte della trama delle nostre vite.
Erich G. Hobsbawn, Il secolo breve