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Finalità della HLS e novità della HS. La struttura HS e il documento “Struttura armonizzata per le norme sui sistemi di gestione e guida
per l’uso”
Gennaro Bacile di Castiglione – Antonio Terracina
Perché l’HLS/HS
• Necessità di maggiore coerenza tra le
norme (gli MSS)
• Fornire al mercato documenti integrabili ed
adattabili
• Recepire l’esperienza di 20 anni di
esperienza nei Sistemi di gestione
L’approccio basato sull’HLS/HS
•Contesto
•Leadership
•Approccio basato sul rischio
DEFINIZIONI
3.4 sistema di gestione
insieme di elementi correlati o interagenti di un’organizzazione (3.1) finalizzato a
stabilire le politiche (3.5), gli obiettivi (3.6) cosi come i processi (3.8) per conseguire
tali obiettivi
Nota 1: Un sistema di gestione può riferirsi a una o più discipline.
Nota 2: Gli elementi del sistema comprendono la struttura, i ruoli e le responsabilità, la
pianificazione e il funzionamento dell’organizzazione.
Nota 3: Il campo di applicazione di un sistema di gestione può comprendere l'intera
organizzazione, funzioni specifiche e identificate dell'organizzazione, settori specifici e
identificati dell'organizzazione, oppure una o più funzioni nell'ambito di un gruppo di
organizzazioni
• 3.8 processo
Insieme di attività correlate o interagenti che usano o trasformano un input per fornire un risultato
Nota 1: il risultato di un processo può essere chiamato “output”, “prodotto” o “servizio”, in
base al contesto di riferimento.
Struttura Armonizzata per i MSS e
guida per l’uso
XXX Management Systems – Sistemi di gestione (per la) XXX
«XXX» è un qualificatore specifico per indicare la
disciplina di cui si occupa il particolare Management
System Standard (MSS)
Un Sistema di Gestione (definizione 3.4) è
«dell’organizzazione» e non «della disciplina».
Cioè quella parte del sistema di gestione
dell’organizzazione per ottenere le migliori prestazioni
nella disciplina XXX
Quality management systems – Sistemi di gestione per la
qualità
Whistleblowing management systems – Sistemi di gestione
per il w…….
Environmental management systems – Sistemi di gestione
Eccezione
DEFINIZIONI
• Sparisce la definizione di OUTSOURCE;
• Testo 8.1.1 modificato di conseguenza L'organizzazione deve assicurare che i processi,
prodotti o servizi pertinenti al sistema di gestione (per la) XXX affidati all’esterno siano
tenuti sotto controllo.
3.18 audit
processo (3.8) sistematico e indipendente e documentato per ottenere evidenze
dell’audit e valutarle con obiettività, al fine di determinare in quale misura i criteri
dell’audit sono stati soddisfatti.
riformulato anche il paragrafo sull’audit ma non in maniera sostanziale
Altre modifiche
• 4.2 Comprendere le esigenze e le aspettative delle parti interessate
• L’organizzazione deve individuare:
 le parti interessate rilevanti per il sistema di gestione (per la) XXX;
 i requisiti pertinenti di tali parti interessate;
 quali di questi requisiti si vogliono gestire attraverso il sistema di gestione (per la) XXX.
Diventano anche oggetto di riesame della direzione
• Nota: le parti interessate rilevanti possono avere requisiti relativi ai cambiamenti climatici
(nel 4.1 L’organizzazione deve stabilire se il cambiamento climatico sia un fattore rilevante).
6.3 Pianificazione delle modifiche
Quando l'organizzazione determina l’esigenza di modifiche al sistema di gestione per
XXX, queste devono essere eseguite in modo pianificato.
RAFFORZATO: Devono essere disponibili le informazioni documentate (Competenze, controllo
operativo, performance, audit, riesame di direzione, non conformità)
Annex SL (normative)
Harmonized approach for management
system standards
SL.2 Terms and definitions
SL.2.5 Type A MSS: MSS providing requirements
SL.2.6 Type B MSS: MSS providing guidelines – There
are different categories of Type B MSS: guidance
related or not directly-related to a Type A MSS
Appendix 1 (normative): Justification criteria questions
Appendix 3 (informative): Terminology guidance in support
of Annex SL
ISO/IEC Directives Part 1 - Consolidated ISO Supplement - Procedures
specific to ISO
ANNEXES APPLICABLE TO ISO ONLY
Harmonized Structure for MSS with
guidance for use
ISO/IEC Directives Part 1 - Consolidated ISO Supplement - Procedures
specific to ISO
Annex SL – Appendix 2 (normative)
Perché è stato deciso di tradurre e pubblicare la traduzione?
Quali le persone cui è destinata?
Harmonized Structure for MSS with
guidance for use
ISO/IEC Directives Part 1 - Consolidated ISO Supplement - Procedures
specific to ISO
Annex SL – Appendix 2 (normative)
• Premessa
• Generalità
• Introduzione
1. Scopo e campo di …..
2. Riferimenti
normativi
3. Termini e
definizioni
4. Contesto ……
5. ………………..
6. ………………..
…………………..…..
……………………….
Approccio basato sul rischio
Nel testo HS il termine rischio/i è presente nella
definizione (3.7) e al punto 6.1 - «azioni per affrontare rischi e
opportunità»
3.7 rischio: effetto dell’incertezza
Uncertainty (ISO 31073:2022 Risk management — Vocabulary, 3.1.3): state, even partial, of
deficiency of information related to understanding or knowledge
Note 2: Uncertainty is the root source of risk, namely any kind of “deficiency of
information” that matters* in relation to objectives (and objectives, in turn,
relate to all relevant interested parties’ needs and expectations).
Rischio come situazione dovuta all’incertezza in relazione a obiettivi impliciti ed
espliciti; tale incertezza influenza il processo decisionale
(*) David Hillson : RISK = Uncertainty that Matters
Rischio come situazione dovuta
all’incertezza
Una situazione che evolve può portare sia benefici sia danni in misura variabile. A
volte può prevalere la tendenza ad avere benefici, a volte ad avere danni.
Sempre però vi saranno sia benefici (guadagni), sia danni (perdite)
danni
benefici
anche se una delle due potenziali
conseguenze può essere considerata
trascurabile.
Ogni situazione è caratterizzata da un
proprio grado di incertezza/e che
influenza le decisioni volte a
massimizzare i benefici e a
minimizzare gli effetti indesiderati
danni
benefici
Approccio basato sul rischio
«rischi e opportunità»
Reference to ‘Risks and Opportunities’ is intended to
broadly describe something that poses a threat having
detrimental or negative effect, or alternatively,
something that has the potential for a beneficial or
positive effect. It is not intended to be the same as the
technical, statistical, or scientific interpretation of
the term risk.
Threat and opportunity determination may be through
informal means, or may be though formal qualitative or
quantitative methodologies
JTCG N360 - Concept document to support of Annex SL
«rischi associati a minacce e opportunità»
Approccio basato sul rischio
Chi scrive un MSS deve essere consapevole del fatto che la HS include sia
requisiti espliciti relativi a rischi e opportunità in 6.1 sia impliciti nei restanti
punti norma.
Nel testo HS il termine rischio/i è presente nella
definizione (3.7) e al punto 6.1 - «azioni per affrontare rischi e
opportunità»
La gestione del rischio permea tutti i punti di HS e dei MSS
derivati
I rischi associati a minacce ed opportunità devono essere considerati in tutti gli
altri punti norma anche quando non richiamati esplicitamente.
Qualsiasi requisito delle precedenti e delle nuove norme di Sistema di Gestione
più diffuse può essere messo in pratica sulla base di una considerazione del
rischio in termini di opportunità da cogliere e/o di minacce da fronteggiare.
Azioni per affrontare le opportunità
Coloro che scrivono i MSS possono fornire indicazioni
sulla gestione delle opportunità. Nel farlo, dovrebbero
riconoscere che “opportunità” non è un termine definito in
HS, quindi si applica il significato del dizionario
comune, a meno non si voglia definire il termine.
Opportunità (UNI CEI EN IEC 31010:2019 - Risk assessment techniques)
insieme di circostanze che ci si attende siano favorevoli agli obiettivi
Nota 1: un’opportunità è una situazione positiva in cui è probabile un
guadagno e sulla quale si ha un discreto livello di controllo.
Nota 2: un’opportunità per una parte può essere una minaccia per un’altra
Nota 3: cogliere o non cogliere un’opportunità sono entrambe fonti di rischio
Pianificazione - Azioni per
affrontare le opportunità
Sfruttare o cogliere una opportunità non significa
ottenere risultati migliori di quelli pianificati.
Il conseguimento di un risultato migliore di quanto previsto è dovuto ad una serie di
circostanze fortuite che non si è stati in grado di controllare.
In linea con quanto richiesto dal punto 6.1 (HLS/HS), il risultato migliore denota un
errore di pianificazione, anche se con conseguenze vantaggiose.
A volte, però, risultati migliori di quanto pianificato potrebbero creare palesi difficoltà
ad un’organizzazione.
6. Pianificazione
6.1 Azioni per affrontare rischi e opportunità
6.2 Obiettivi (per la) XXX e pianificazione per il loro raggiungimento
6.3 Pianificazione delle modifiche
Sembrerebbero del tutto indipendenti e collegati tra loro solo per il fatto di essere
riferibili tutti e tre alla pianificazione strategica. In realtà sono fortemente interconnessi
e si influenzano mutuamente.
6.3 Pianificazione delle modifiche, potrebbe essere considerato come una precisazione
del punto 6.2, tenendo conto che una modifica al MS per XXX risulterebbe un’azione da
effettuare per ottenere un miglioramento di un particolare aspetto di quel MS.
Se gli obiettivi sono «risultati da conseguire» (definizione 3.6), cioè risultati attesi, la
pianificazione delle azioni per affrontare «rischi e opportunità» fa parte della
pianificazione del raggiungimento degli obiettivi (per la) XXX
7.3 Consapevolezza
Finalità del requisito/i
Assicurare che le persone nell'organizzazione siano consapevoli dei requisiti del MSS e
delle politiche pertinenti, nonché di qualsiasi situazione o aspetto che può avere un
effetto sui risultati attesi del MS.
Guida per chi scrive MSS
Ulteriori elementi di cui le persone possono essere rese consapevoli possono includere:
• gli obiettivi (per la) XXX, il loro impatto sul raggiungimento degli stessi e
sull'esposizione al rischio;
• cultura (della) XXX e comportamenti specifici desiderati.
8.1 Pianificazione e controllo
operativi
Finalità del requisito/i
Si richiede di attuare la pianificazione effettuata in accordo al Punto 6 (livello strategico),
pianificando, attuando e controllando i suoi processi a livello operativo, inclusi i processi
forniti esternamente. In rif. al Punto 6, questo requisito include la considerazione di rischi e
opportunità, obiettivi per la XXX e pianificazione del cambiamento nel determinare l'entità
del controllo per i processi.
Guida per chi scrive MSS
La pianificazione operativa può essere più dettagliata della pianificazione effettuata nel
Punto 6, per supportare le azioni pianificate in 6.1 e 6.2 e per assicurare l'effettiva
attuazione di eventuali modifiche pianificate in accordo al Punto 6.3.
10.2 Non conformità e azioni
correttive
Finalità del requisito/i
Specificare le risposte necessarie per affrontare il mancato rispetto di un requisito relativo a
processo, a risultati del processo, prodotto, servizio, a MS o qualsiasi altro requisito che
influisca sulla capacità del MS di raggiungere i risultati attesi.
Guida per chi scrive MSS
Nel formulare qualsiasi requisito specifico della disciplina, chi scrive MSS dovrebbe essere
consapevole di quanto segue:
• differenza tra “correzione” e “azione correttiva”
• non sempre è possibile, tecnicamente o economicamente identificare o eliminare
integralmente la causa; “l'organizzazione deve valutare la necessità di agire” e “le AC
devono essere adeguate agli effetti delle NC riscontrate”;
• HS non utilizza il termine “azione preventiva”. Le azioni per affrontare rischi e
opportunità sono di natura preventiva rispetto ai potenziali effetti negativi.
Risk management vs Risk based thinking
(AS/NZS 4360:2004): la cultura, i processi e le strutture che sono indirizzate a
concretizzare opportunità potenziali mentre si gestiscono gli effetti negativi.
(ISO 9001:2015): La gestione dei processi e del sistema nel suo complesso può essere
realizzata utilizzando il ciclo PDCA, con un orientamento generale al risk-based
thinking, volto a cogliere le opportunità e a prevenire risultati indesiderati.
(UNI 11865:2022): risk-based thinking come cultura diffusa e ben radicata
nell’organizzazione, parte della “conoscenza organizzativa”, un modo di pensare
per poter prendere decisioni consapevoli, senza richiedere metodologie formali
per la valutazione e il trattamento del rischio.
10.1 Miglioramento continuo
(HS definizione 3.12): attività ricorrente per migliorare le prestazioni
Guida per chi scrive MSS
MSS writers need to be aware that the term adopted by the HS is “continual
improvement” and not “continuous improvement”
Chi scrive MSS deve essere consapevole che il termine adottato dalla HS è
“miglioramento continuo” (vedi 3.12) e non “miglioramento continuativo”. Nel
contesto degli MSS, questi termini non sono sinonimi, quindi dovrebbe essere
evitata l'introduzione del termine “miglioramento continuativo” negli MSS di una
specifica disciplina. “Continuo” implica accadimento in un arco di tempo, ma con
possibili intervalli di interruzione (a differenza di “continuativo” che indica
accadimento senza interruzione).
Grazie per l’attenzione

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  • 1. Finalità della HLS e novità della HS. La struttura HS e il documento “Struttura armonizzata per le norme sui sistemi di gestione e guida per l’uso” Gennaro Bacile di Castiglione – Antonio Terracina
  • 2. Perché l’HLS/HS • Necessità di maggiore coerenza tra le norme (gli MSS) • Fornire al mercato documenti integrabili ed adattabili • Recepire l’esperienza di 20 anni di esperienza nei Sistemi di gestione
  • 4. DEFINIZIONI 3.4 sistema di gestione insieme di elementi correlati o interagenti di un’organizzazione (3.1) finalizzato a stabilire le politiche (3.5), gli obiettivi (3.6) cosi come i processi (3.8) per conseguire tali obiettivi Nota 1: Un sistema di gestione può riferirsi a una o più discipline. Nota 2: Gli elementi del sistema comprendono la struttura, i ruoli e le responsabilità, la pianificazione e il funzionamento dell’organizzazione. Nota 3: Il campo di applicazione di un sistema di gestione può comprendere l'intera organizzazione, funzioni specifiche e identificate dell'organizzazione, settori specifici e identificati dell'organizzazione, oppure una o più funzioni nell'ambito di un gruppo di organizzazioni • 3.8 processo Insieme di attività correlate o interagenti che usano o trasformano un input per fornire un risultato Nota 1: il risultato di un processo può essere chiamato “output”, “prodotto” o “servizio”, in base al contesto di riferimento.
  • 5. Struttura Armonizzata per i MSS e guida per l’uso XXX Management Systems – Sistemi di gestione (per la) XXX «XXX» è un qualificatore specifico per indicare la disciplina di cui si occupa il particolare Management System Standard (MSS) Un Sistema di Gestione (definizione 3.4) è «dell’organizzazione» e non «della disciplina». Cioè quella parte del sistema di gestione dell’organizzazione per ottenere le migliori prestazioni nella disciplina XXX Quality management systems – Sistemi di gestione per la qualità Whistleblowing management systems – Sistemi di gestione per il w……. Environmental management systems – Sistemi di gestione Eccezione
  • 6. DEFINIZIONI • Sparisce la definizione di OUTSOURCE; • Testo 8.1.1 modificato di conseguenza L'organizzazione deve assicurare che i processi, prodotti o servizi pertinenti al sistema di gestione (per la) XXX affidati all’esterno siano tenuti sotto controllo. 3.18 audit processo (3.8) sistematico e indipendente e documentato per ottenere evidenze dell’audit e valutarle con obiettività, al fine di determinare in quale misura i criteri dell’audit sono stati soddisfatti. riformulato anche il paragrafo sull’audit ma non in maniera sostanziale
  • 7. Altre modifiche • 4.2 Comprendere le esigenze e le aspettative delle parti interessate • L’organizzazione deve individuare:  le parti interessate rilevanti per il sistema di gestione (per la) XXX;  i requisiti pertinenti di tali parti interessate;  quali di questi requisiti si vogliono gestire attraverso il sistema di gestione (per la) XXX. Diventano anche oggetto di riesame della direzione • Nota: le parti interessate rilevanti possono avere requisiti relativi ai cambiamenti climatici (nel 4.1 L’organizzazione deve stabilire se il cambiamento climatico sia un fattore rilevante). 6.3 Pianificazione delle modifiche Quando l'organizzazione determina l’esigenza di modifiche al sistema di gestione per XXX, queste devono essere eseguite in modo pianificato. RAFFORZATO: Devono essere disponibili le informazioni documentate (Competenze, controllo operativo, performance, audit, riesame di direzione, non conformità)
  • 8. Annex SL (normative) Harmonized approach for management system standards SL.2 Terms and definitions SL.2.5 Type A MSS: MSS providing requirements SL.2.6 Type B MSS: MSS providing guidelines – There are different categories of Type B MSS: guidance related or not directly-related to a Type A MSS Appendix 1 (normative): Justification criteria questions Appendix 3 (informative): Terminology guidance in support of Annex SL ISO/IEC Directives Part 1 - Consolidated ISO Supplement - Procedures specific to ISO ANNEXES APPLICABLE TO ISO ONLY
  • 9. Harmonized Structure for MSS with guidance for use ISO/IEC Directives Part 1 - Consolidated ISO Supplement - Procedures specific to ISO Annex SL – Appendix 2 (normative) Perché è stato deciso di tradurre e pubblicare la traduzione? Quali le persone cui è destinata?
  • 10. Harmonized Structure for MSS with guidance for use ISO/IEC Directives Part 1 - Consolidated ISO Supplement - Procedures specific to ISO Annex SL – Appendix 2 (normative) • Premessa • Generalità • Introduzione 1. Scopo e campo di ….. 2. Riferimenti normativi 3. Termini e definizioni 4. Contesto …… 5. ……………….. 6. ……………….. …………………..….. ……………………….
  • 11. Approccio basato sul rischio Nel testo HS il termine rischio/i è presente nella definizione (3.7) e al punto 6.1 - «azioni per affrontare rischi e opportunità» 3.7 rischio: effetto dell’incertezza Uncertainty (ISO 31073:2022 Risk management — Vocabulary, 3.1.3): state, even partial, of deficiency of information related to understanding or knowledge Note 2: Uncertainty is the root source of risk, namely any kind of “deficiency of information” that matters* in relation to objectives (and objectives, in turn, relate to all relevant interested parties’ needs and expectations). Rischio come situazione dovuta all’incertezza in relazione a obiettivi impliciti ed espliciti; tale incertezza influenza il processo decisionale (*) David Hillson : RISK = Uncertainty that Matters
  • 12. Rischio come situazione dovuta all’incertezza Una situazione che evolve può portare sia benefici sia danni in misura variabile. A volte può prevalere la tendenza ad avere benefici, a volte ad avere danni. Sempre però vi saranno sia benefici (guadagni), sia danni (perdite) danni benefici anche se una delle due potenziali conseguenze può essere considerata trascurabile. Ogni situazione è caratterizzata da un proprio grado di incertezza/e che influenza le decisioni volte a massimizzare i benefici e a minimizzare gli effetti indesiderati danni benefici
  • 13. Approccio basato sul rischio «rischi e opportunità» Reference to ‘Risks and Opportunities’ is intended to broadly describe something that poses a threat having detrimental or negative effect, or alternatively, something that has the potential for a beneficial or positive effect. It is not intended to be the same as the technical, statistical, or scientific interpretation of the term risk. Threat and opportunity determination may be through informal means, or may be though formal qualitative or quantitative methodologies JTCG N360 - Concept document to support of Annex SL «rischi associati a minacce e opportunità»
  • 14. Approccio basato sul rischio Chi scrive un MSS deve essere consapevole del fatto che la HS include sia requisiti espliciti relativi a rischi e opportunità in 6.1 sia impliciti nei restanti punti norma. Nel testo HS il termine rischio/i è presente nella definizione (3.7) e al punto 6.1 - «azioni per affrontare rischi e opportunità» La gestione del rischio permea tutti i punti di HS e dei MSS derivati I rischi associati a minacce ed opportunità devono essere considerati in tutti gli altri punti norma anche quando non richiamati esplicitamente. Qualsiasi requisito delle precedenti e delle nuove norme di Sistema di Gestione più diffuse può essere messo in pratica sulla base di una considerazione del rischio in termini di opportunità da cogliere e/o di minacce da fronteggiare.
  • 15. Azioni per affrontare le opportunità Coloro che scrivono i MSS possono fornire indicazioni sulla gestione delle opportunità. Nel farlo, dovrebbero riconoscere che “opportunità” non è un termine definito in HS, quindi si applica il significato del dizionario comune, a meno non si voglia definire il termine. Opportunità (UNI CEI EN IEC 31010:2019 - Risk assessment techniques) insieme di circostanze che ci si attende siano favorevoli agli obiettivi Nota 1: un’opportunità è una situazione positiva in cui è probabile un guadagno e sulla quale si ha un discreto livello di controllo. Nota 2: un’opportunità per una parte può essere una minaccia per un’altra Nota 3: cogliere o non cogliere un’opportunità sono entrambe fonti di rischio
  • 16. Pianificazione - Azioni per affrontare le opportunità Sfruttare o cogliere una opportunità non significa ottenere risultati migliori di quelli pianificati. Il conseguimento di un risultato migliore di quanto previsto è dovuto ad una serie di circostanze fortuite che non si è stati in grado di controllare. In linea con quanto richiesto dal punto 6.1 (HLS/HS), il risultato migliore denota un errore di pianificazione, anche se con conseguenze vantaggiose. A volte, però, risultati migliori di quanto pianificato potrebbero creare palesi difficoltà ad un’organizzazione.
  • 17. 6. Pianificazione 6.1 Azioni per affrontare rischi e opportunità 6.2 Obiettivi (per la) XXX e pianificazione per il loro raggiungimento 6.3 Pianificazione delle modifiche Sembrerebbero del tutto indipendenti e collegati tra loro solo per il fatto di essere riferibili tutti e tre alla pianificazione strategica. In realtà sono fortemente interconnessi e si influenzano mutuamente. 6.3 Pianificazione delle modifiche, potrebbe essere considerato come una precisazione del punto 6.2, tenendo conto che una modifica al MS per XXX risulterebbe un’azione da effettuare per ottenere un miglioramento di un particolare aspetto di quel MS. Se gli obiettivi sono «risultati da conseguire» (definizione 3.6), cioè risultati attesi, la pianificazione delle azioni per affrontare «rischi e opportunità» fa parte della pianificazione del raggiungimento degli obiettivi (per la) XXX
  • 18. 7.3 Consapevolezza Finalità del requisito/i Assicurare che le persone nell'organizzazione siano consapevoli dei requisiti del MSS e delle politiche pertinenti, nonché di qualsiasi situazione o aspetto che può avere un effetto sui risultati attesi del MS. Guida per chi scrive MSS Ulteriori elementi di cui le persone possono essere rese consapevoli possono includere: • gli obiettivi (per la) XXX, il loro impatto sul raggiungimento degli stessi e sull'esposizione al rischio; • cultura (della) XXX e comportamenti specifici desiderati.
  • 19. 8.1 Pianificazione e controllo operativi Finalità del requisito/i Si richiede di attuare la pianificazione effettuata in accordo al Punto 6 (livello strategico), pianificando, attuando e controllando i suoi processi a livello operativo, inclusi i processi forniti esternamente. In rif. al Punto 6, questo requisito include la considerazione di rischi e opportunità, obiettivi per la XXX e pianificazione del cambiamento nel determinare l'entità del controllo per i processi. Guida per chi scrive MSS La pianificazione operativa può essere più dettagliata della pianificazione effettuata nel Punto 6, per supportare le azioni pianificate in 6.1 e 6.2 e per assicurare l'effettiva attuazione di eventuali modifiche pianificate in accordo al Punto 6.3.
  • 20. 10.2 Non conformità e azioni correttive Finalità del requisito/i Specificare le risposte necessarie per affrontare il mancato rispetto di un requisito relativo a processo, a risultati del processo, prodotto, servizio, a MS o qualsiasi altro requisito che influisca sulla capacità del MS di raggiungere i risultati attesi. Guida per chi scrive MSS Nel formulare qualsiasi requisito specifico della disciplina, chi scrive MSS dovrebbe essere consapevole di quanto segue: • differenza tra “correzione” e “azione correttiva” • non sempre è possibile, tecnicamente o economicamente identificare o eliminare integralmente la causa; “l'organizzazione deve valutare la necessità di agire” e “le AC devono essere adeguate agli effetti delle NC riscontrate”; • HS non utilizza il termine “azione preventiva”. Le azioni per affrontare rischi e opportunità sono di natura preventiva rispetto ai potenziali effetti negativi.
  • 21. Risk management vs Risk based thinking (AS/NZS 4360:2004): la cultura, i processi e le strutture che sono indirizzate a concretizzare opportunità potenziali mentre si gestiscono gli effetti negativi. (ISO 9001:2015): La gestione dei processi e del sistema nel suo complesso può essere realizzata utilizzando il ciclo PDCA, con un orientamento generale al risk-based thinking, volto a cogliere le opportunità e a prevenire risultati indesiderati. (UNI 11865:2022): risk-based thinking come cultura diffusa e ben radicata nell’organizzazione, parte della “conoscenza organizzativa”, un modo di pensare per poter prendere decisioni consapevoli, senza richiedere metodologie formali per la valutazione e il trattamento del rischio.
  • 22. 10.1 Miglioramento continuo (HS definizione 3.12): attività ricorrente per migliorare le prestazioni Guida per chi scrive MSS MSS writers need to be aware that the term adopted by the HS is “continual improvement” and not “continuous improvement” Chi scrive MSS deve essere consapevole che il termine adottato dalla HS è “miglioramento continuo” (vedi 3.12) e non “miglioramento continuativo”. Nel contesto degli MSS, questi termini non sono sinonimi, quindi dovrebbe essere evitata l'introduzione del termine “miglioramento continuativo” negli MSS di una specifica disciplina. “Continuo” implica accadimento in un arco di tempo, ma con possibili intervalli di interruzione (a differenza di “continuativo” che indica accadimento senza interruzione).

Editor's Notes

  1. AT
  2. AT
  3. AT
  4. GB - 14001:1996 Environmental MSS è stato il primo MSS - 9001/9002/9003 del 1964 erano ancora un “Modello per l’assicurazione della Qualità…” 14001:2015, 10.3 Miglioramento continuo: L'organizzazione deve migliorare in modo continuo l'idoneità, l'adeguatezza e l'efficacia del sistema di gestione ambientale per migliorare la prestazione ambientale
  5. AT
  6. AT
  7. GB Annex SL riporta le regole per un approccio «armonizzato» per i MSS: Definizioni, requisiti e criteri per il Jiustification Study (quando deve essere presentato e quando non è necessario) Qual è il reale significato di Harmonized Approach/Harmonized Structure vs HLS
  8. GB - nella parte normativa ripresa dalla colonna di sinistra del documento originale e che rappresenta la “struttura armonizzata”, il testo delle “identiche parti di testo punti e titoli, termini comuni e definizioni di base” è in blu; all’interno di tale testo “XXX” rappresenta un qualificatore specifico della disciplina trattata dal Management System Standard (MSS) - la parte informativa di Guida per chi scrive MSS, ripresa dalla colonna di destra del documento originale, è tutta riportata con il testo nero su sfondo grigio. MSS Writers non si riferisce ai singoli esperti che partecipano negli organi tecnici ISO, ma agli stessi organi tecnici: ISO TC/SC/PC TC/SC sub-committees PC Project Committees
  9. GB
  10. GB
  11. GB
  12. GB
  13. GB Esempi di punti in cui la valutazione del rischi dovrebbe essere alla base dei singoli aspetti del Sistema di Gestione: Documenti – informazioni documentate: presenza - assenza - grado di dettaglio Strumenti di misura: scelta – frequenza di taratura Qualificazione, scelta e sorveglianza dei fornitori Verifiche sui prodotti acquistati Verifiche in produzione …….
  14. GB Opportunità per il miglioramento continuo (9.3.2 – Elementi in ingresso al Riesame di Direzione): insieme di circostanze che ci si attende siano favorevoli al miglioramento continuo del sistema di gestione (per la) XXX. 10.1 Miglioramento continuo L'organizzazione deve migliorare in modo continuo l’idoneità, l’adeguatezza e l’efficacia del sistema di gestione (per la) XXX.
  15. GB Qualcuno aveva scritto che in HLS (era un documento di discussione nel WG per la revisione che avrebbe portato ad HS) vi erano due tipi di Opportunità: Quella come input al Riesame di Direzione e quella di cui al punto 6.1
  16. GB La differenza (molto sottile) è che al 6.1 si parla di risultati attesi del MS per XXX ed al 6.2 di obiettivi per la particolare disciplina. Ma il MS è uno strumento e gli obiettivi per il MS o gli obiettivi per la disciplina sono comunque fissati dall’organizzazione e sono una parte degli obiettivi complessivi dell’organizzazione. In ogni caso la pianificazione per il raggiungimento degli obiettivi per la XXX deve necessariamente comprendere la pianificazione delle «Azioni per affrontare rischi associati a minacce ed opportunità» in modo da fornire assicurazione del raggiungimento dei risultati attesi (obiettivi). Il MS è uno strumento che, se progettato ed attuato bene, ci dovrebbe aiutare a raggiungere gli obiettivi complessivi dell’organizzazione, soddisfacendo esigenze ed aspettative delle Parti interessate rilevanti
  17. GB
  18. GB
  19. GB Valutazioni «costi – benefici» non solo in termini economici Quando si presenta una NC in realtà le NC sono 2... Provocazione… Non si era identificato il rischio che potesse presentarsi o ripresentarsi quella NC, o, se identificato, l’efficacia del trattamento o della AC lasciano a desiderare
  20. GB
  21. GB in italiano il termine «continuo» ha un duplice significato, cioè sia quello di ininterrotto, senza soluzione di continuità (continuous), sia quello di qualcosa che si ripete con elevata frequenza (continual) «continuativo» ha il significato di ininterrotto ed è utilizzato soprattutto pe «impiego continuativo» e simili. È soprattutto sinonimo di «durevole, stabile, costante, duraturo» ed ha come contrari «momentaneo, saltuario, occasionale, temporaneo, periodico».