Ecco la presentazione, direi definitiva e la più chiara possibile dell'organizzazione della Lista CiVica.
C'e la distinzione tra piano B - o livello 1 - e piano A, cioè la soluzione minimale o comunque sia di partenza e quella più articolata e a cui credo dovremmo tendere a prescindere da tutto, per lo meno per quanto riguarda i principi su cui si fonda.
Guardatela in modalità presentazione.
Nel frattempo cerchiamo sempre di lavorare sullo scadenzario di Eugenio anche con vostre soluzioni alternative a queste. L'importante è che mercoledi usciamo con una proposta condivisa e abbastanza certa o comunque diverse ma fattibili. Da presentare in Assemblea Generale.
2. Vogliamo entrare nelle istituzioni o portare le istituzioni sul territorio? Vogliamo entrare nelle istituzioni o farvi entrare i cittadini? Dobbiamo proporre qualcosa di originale e veramente nuovo , che ci distingua dai partiti e dalla “politica”.
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5. Organizzazione Livello 1 (comitato elettorale) gruppi tematici (conferenze, informazione, proposte , etc.) gruppi di quartiere/zona (distribuzione (schede) sul territorio, relazione col territorio, info, proposte , etc) stanze necessarie da “arredare”, pronte per all’occorrenza, dove far “accomodare” le nuove forze che entrano! competenza Tesoreria (donazioni, bilancio, …) Segreteria ( redazione sito, logistica, Burocrazia, occupazione suolo, materiale ) Comunicazione (video, grafica, marketing, …) P.R. ( relazione con l’esterno, associazioni, etc. )
6. Organizzazione Livello 1 (comitato elettorale) Gruppi e referenti hanno compiti meramente operativi : non “pontificano” ma agiscono: fanno esclusivamente un servizio principalmente organizzativo. Sono tutti autonomi ma vincolati a decisioni coordinate *. (*fermo restando la trasparenza di azione, essi valutano autonomamente – ed il coordinamento in seconda battuta – il grado di coinvolgimento dal basso, sulla base dell’urgenza e della complessità della decisione. gruppi tematici gruppi territoriali gruppi tecnici dimenticatevi il “tutti decidono tutto”: divisione dei compiti – autoregolamentazione – coordinamento coordinamento
7. Organizzazione Livello 1 ( perché? ) flussi comunicativi e relazioni ( informazioni – conoscenza – competenza ) efficienza – coordinamento – controllo
13. Se le associazioni deficitano di una distribuzione territoriale , i gruppi territoriali (GdQ, comitati) possono deficitare di competenze . Creare un coordinamento permette di mettere in relazione entrambe le dimensioni ( temi e territori) e sanare le lacune dell’uno e dell’altro. Organizzazione Livello 1 ( perché? ) Una mappa “virtuale” con tutti gli iscritti (nick), le loro relazioni ed “ appartenenze ” (territoriali/tecniche/tematiche) ci permette di relazionarci al meglio riducendo la necessità (ed i limiti) di un coordinamento “fisico”.
14. Se le associazioni deficitano di una distribuzione territoriale , i gruppi territoriali (GdQ, comitati) possono deficitare di competenze . Creare un coordinamento permette di mettere in relazione entrambe le dimensioni ( temi e territori) e sanare le lacune dell’uno e dell’altro. Organizzazione Livello 1 ( perché? ) Una mappa “virtuale” con tutti gli iscritti (nick), le loro relazioni ed “ appartenenze ” (territoriali/tecniche/tematiche) ci permette di relazionarci al meglio riducendo la necessità (ed i limiti) di un coordinamento “fisico”.
15. partecipazione come i GAS: pratica quotidiana campagna elettorale come risultato, non inizio campagna elettorale su programma candidati «50 siamo e in 50 decidiamo» senza partecipazione Il Livello 1 non ha poteri decisionali in termini di programma e di candidati, ma operativi: rendono possibile la partecipazione altrui . Organizzazione Livello 1 ( per cosa? ) campagna elettorale su metodo (programma e candidati ) «50 siamo e in 500 decidiamo» con partecipazione «chiediamo il voto per fare in futuro questo» «vi facciamo vedere già le cose per cui chiediamo il voto» PARTECIPAZIONE A B Il Livello 1 decide al più presto programma e candidati per cominciare quanto prima la campagna elettorale È l’apertura del flusso di informazioni e comunicazione (rete) che ci ha portato al MoVimento e alle sue idee o viceversa?
16. Che piano? ( dipende da… ) A B ? Tempo Persone Denaro Beppe A Candidati interni o eccellenti Partecipazione (semmai, ma come?) post-voto Rete della società civile Partecipazione pre-voto
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18. Come? Coinvolgiamo i cittadini? Coinvolgiamo le associazioni esistenti? NO SI NO SI dobbiamo essere originali e innovativi e distinguerci dalle modalità tradizionali di “co-optazione” dei partiti!
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30. sito web proposte candidati/aree di intervento associazioni (network) quartiere/zona città proposta 1 proposta 2 proposta 3 priorità candidati (competenze, idee, attività, forum) associazioni (idee, attività, iniziative) proposte (inserimento libero per quartiere/zona/tema; forum) priorità (per temi e per quartieri/zone ) Piattaforma nazionale (??)
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35. Realtà stabile e organizzata sul territorio ( perché tutta sta menata? ) Come portare le istituzioni sul territorio? Come far entrare i cittadini nelle istituzioni?
36. Partito = organizzazione sociale caratterizzata dalla territorialità e orientata ad affrontare ogni aspetto della vita pubblica ( onnicompetenza ). Per questo motivo è politico nel senso che nasce con la sola finalità di governare un territorio. Visione d’insieme (ideologia e/o programma) e dunque di governo. Associazione = organizzazione sociale caratterizzata dalla tematicità e settorialità e per tale ragione tendenzialmente orientata ad un pubblico interessato e non necessariamente situato in un territorio definito ( extra-territorialità ). Per questo motivo può essere politica ma è apartitica, nel senso che cura un aspetto della vita pubblica ma non tutti e pertanto non è deputato al governo di un territorio. associazioni culturale associazioni di assistenza sociale associazioni antimafia comitati/gruppi di quartiere associazioni ambientalista
37. associazioni di assistenza sociale associazioni antimafia associazioni culturale associazioni ambientalista comitati/gruppi di quartiere
38. voti ? Grazie al voto multiplo, ciascun candidato sarà scelto anche sulla base di una specifica priorità e proposta per la propria zona/quartiere e per il proprio ambito di interesse/attività. Una volta eletti i consiglieri che fine fanno i candidiati che hanno contribuito alla elezione con i propri voti? La possibilità di candidarsi per una sola area tematica favorisce la partecipazione di associazioni , la candidatura di esperti (non politici) e di persone dell’ interland
43. Steps ( draft) t0) individuazione dei gruppi e referenti territoriali (zone/quartieri), tecnici e tematici: numeri di telefono, email, skype. realizzazione di una mappa interattiva con i contatti realizzazione della scheda-voto/proposta creazione del sito "partecipativo" organizzazione eventi formativi (individuazione di esperti e calendario per ogni quartiere/zona) preparazione della campagna di comunicazione (lista civica ed il suo carattere "partecipativo") individuazione dei tempi/ calendario (raccolta firme, presentazione candidature, assemblee decisionali e primarie) t1) distribuzione delle schede campagna di comunicazione raccolta costante delle schede raccolta candidature aggiornamento del sito (candidati e proposte/priorità) t2) schede candidature – primarie (schede priorità/proposte) assemblee di votazione (priorità, progetti e candidati) campagna elettorale vera e propria (candidati e programma)
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Editor's Notes
Muoviamoci sui principi , sul valore o meno d’essi
Quello che proponiamo fuori lo dobbiamo fare anche dentro e viceversa.