1. IL REPORTING DIREZIONALE
Attività di rilevazione e di misurazione dei risultati
Rappresentazione e comunicazione di tali misure
Principali tipologie:
reporting istituzionale: insieme delle comunicazioni
destinate ad interlocutori istituzionali; documenti contabili
redatti a fine esercizio in base alla normativa di riferimento
reporting direzionale: sintesi informative fornite ai dirigenti
per conoscere le dinamiche gestionali secondo principi
interni
reporting operativo: esigenze conoscitive che presentano
rilevazioni ed elaborazioni derivanti dall’applicazione di
procedure informatiche e sistemi informativi
2. ELEMENTI DEL REPORTING
Struttura e contenuto del reporting: insieme coordinato di
documenti elementari; strutturato conformemente alla mappa di
responsabilità; i contenuti sono:
Riferimento a specifiche responsabilità: i documenti mostrano i
dati di costo, di ricavo ed i risultati di sintesi
Confronto dei risultati effettivi con quelli attesi: rileva gli
scostamenti per le opportune azioni correttive
Valutazione dei risultati: interpretazione dei dati e trasparenza dei
processi di misurazione delle performance
Rilevanza e selettività delle informazioni: rilevanza correlata
all’importo dell’informazione; solo alcuni dati sono significativi
Forma del reporting: tabelle dei dati, sistemi di indici e
rappresentazioni grafiche
3. ELEMENTI DEL REPORTING
La frequenza dell’elaborazione e la disponibilità dei
report devono adeguarsi alle esigenze conoscitive dei
rispettivi stakeholders e alla dimensione temporale del
fenomeno oggetto di controllo
La tempestività della presentazione: rendere disponibili le
informazioni nei tempi idonei
L’affidabilità e l’attendibilità del reporting: il grado di
precisione delle informazioni rappresenta un elemento
critico
Reporting e contesto economico-aziendale:
individuazione dei punti di forza e di debolezza, delle
opportunità e delle minacce