2. La maglia più
bella di Wj si è
macchiata
WJ è disperato per
due ragioni :
•La bella maglia è da
buttare.
•Chi la sente la
mamma?
WJ si dispera così
3. Nella nebbia della
disperazione si
affaccia una frase
misteriosa
Il simile scioglie il proprio simile
Incomprensibili
stupidaggini
chimiche
WJ vorrebbe archiviare
quell’inutile frase che però non
solo non se ne va’, ma richiama
altri concetti
4. Legame
Polare- chimico
non
polare
Forma
molecole
Il simile scioglie il suo
simile
5. Polare o
non polare
Questo è il
problema!
WJ ricorda che in
laboratorio
Aveva visto che una
bacchetta di vetro,
elettrizzata con un panno di
lana, deviava il flusso
dell’acqua che usciva da una
buretta.
6. Ricordava che aveva provato , con la
bacchetta, il comportamento di altri
due liquidi:
Etanolo (quello del vino e della birra)
Esano (un idrocarburo, quello degli
smacchiatori)
WJ comincia a cogliere il
Smacchiatori? nesso tra la sua macchia e la
frase
Il simile scioglie il suo
simile
E’ meno depresso
Io sono Nesso
ma che
c’entro
7. acqua
• Veniva deviata dalla bacchetta
• polare
etanolo
• Veniva deviato dalla bacchetta
• polare
esano
• Non veniva deviato dalla bacchette
• apolare
8. W J non ricordava
bene il significato di
quelle parole e non
capiva a che cosa
fosse dovuto l’effetto
POLARE? osservato.
NON
POLARE?
Improvvisamente ricordò il
disegno delle molecole alla
lavagna.
9. O
H H
3HC-CH2
OH
H3C-CH2-CH2-CH2-CH2-CH3
Le formule
11. L’elettronegatività è la
misura della tendenza
di un atomo ad
Pauling (1901-1994)( attrarre verso di sé gli
1931) elettroni di legame che
lo tengono unito all’altro
atomo in una molecola
Ipnosi!
A me gli
elettroni!
Margherita Spanedda
12. Ora doveva solo mettere
assieme questi ricordi
Legame chimico
Differenza di elettronegatività
Struttura delle molecole
Separazione di carica
13. Struttura
delle
molecole
Differenza di
elettronegatività WJ Legame
chimico
Separazione di
carica
14. Ecco:
per conoscere la polarità di legame
bisogna sicuramente calcolare la
differenza di elettronegatività fra
gli elementi impegnati nel legame
solvente Coppia di Differenza di Polarità
elementi elettronegati del legame
impegnati vità
nel legame
H2O O-H 1,24 Sì
C2H5-OH C-H 0.35 Sì
O-H 1,24 Sì
C6H14 C-H 0.35 Sì
15. I legami in gioco sono tutti polari
ma solo alcol e acqua vengono
deviati dalla bacchetta .
PERCHE’ LA CHIMICA
DEVE ESSRE COSI’
COMPLICATA?
CHE ALTRO C’E’?
La forma della molecola!
16. O
H H
3HC-CH2
OH
H3C-CH2-CH2-CH2-CH2-CH3
Le strutture!
17. M0lecola piegata Legame
acqua covalente
polare
M0lecola Due parti: una Legame covalente
etanolo lineare e una polare
piegata.
Asimmetrica.
M0lecola Lineare Legame covalente
esano simmetrica apolare
18. Da questo esperimento si ricava
che:
due sono i fattori che
influiscono sulla polarità:
•La polarità del legame ovvero la
differenza di elettronegatività
•La forma della molecola
19. Ma la mia macchia
cosa c’entra in tutto
ciò!!!
La disperazione sembra
nuovamente impossessarsi di
WJ, quando … una nuova
lampadina si accende.
20. La mia macchia è WJ si è sporcato
polare o non polare? con una sostanza
nera … liquida!
WJ prova la polarità
del liquido
incriminato:
Liquido NON
POLARE
21. E quindi? Che ci
faccio con questa
informazione? Ma
sì!!
La miscibilità !
Il simile scioglie il suo simile!
22. Miscibilità tra Liquidi polari
DIPOLO
+
Alcol etilico
+ -
+ - Acqua + - + -
+ -
+-
+ + -+ + - +
+-+ +
+ -+ - + -
+ -+ +
+ -
+ - + -+ ++
+ -
++ - + - + -
+ -
Due o più liquidi polari si miscelano tra di loro
grazie all’instaurarsi di attrazioni dipolo-dipolo
23. Liquidi polari e apolari
Esano acqua miscela
+
+ + + + +
+ + + + + +
+ +
+ + + + + +
+
+ + + + + +
+ + +
Un liquido apolare non potrà miscelarsi con uno
polare, perché le forze intermolecolari sono
diverse
24. Liquidi apolari
Esano olio miscela
+
Due o più liquidi apolari si miscelano tra loro
perché tra essi si instaurano le forze di Van der
Waals.
25. Etanolo e esano
Miscibili
+
-
Le molecola di etanolo ha una
parte simile a quella dell’esano: la
parte idrocarburica e questa lo
rende miscibile con l’esano,
+ + +
parte idrocarburica +
- - + -
- -
CH3 – CH2 - OH
26. Va bene ho capito
come funziona la
miscibilità fra liquidi.
Ma la solubilità come
funzionava pure …?
27. Cloruro di glucosio polistirolo
sodio
acqua solubile solubile insolubile
etanolo Meno Meno insolubile
solubile solubile
esano insolubile insolubile solubile
31. Soluto apolare in solvente apolare
polistirolo
esano
Il polistirolo è solubile nell’ esano quindi il
polistirolo è apolare (tra le due sostanze si
instaurano le forze di Van der Waals.)
32. I soluti possono essere: Il processo
• ionici di
• di tipo covalente polare solubilizzazione
• di tipo covalente non
polare
I solventi possono
essere
• di tipo covalente
polare
• di tipo covalente non
polare
33. •I soluti ionici sono solubili in
solventi covalenti polari.
•I soluti covalenti polari sono
solubili in solventi covalenti
polari.
•I soluti non polari (o
leggermente polari) sono solubili in
solventi non polari (o
leggermente polari).
34. E la mia macchia?
Ma sì adesso so come
procedere!
Ti farò sparire
orrida
macchia!!
35. “il simile scioglie il simile”:
1 ) Quando ho una macchia su
un tessuto devo domandarmi di
che sostanza si tratti, ovvero :
che struttura ha la sua
molecola?
36. Ho già capito che la molecola
della sostanza che mi ha
macchiato è apolare
2) dovrò perciò cercare delle
sostanze apolari che mi aiutino a
rimediare al disastro.
Vediamo che cosa ho in casa ,
Preferisco un liquido che entra
meglio nel tessuto.
37. Per togliere la mia
macchia potrei usare
dell’ olio: anche l’olio è
apolare!!!
Forse le molecole
appartenenti alla
macchia andranno via
ma poi come elimino
tutte quelle dell’olio
usato per la pulizia!
No, l’olio no.
38. Il mio solvente, deve
essere facilmente
allontanabile!
Vediamo nell’armadietto.:
Boccetta vuota di Trielina:
forse andava bene ma guarda
quanti segnali di pericolo! E
poi è vuota,
39. Alcool forse, no, no è polare però … c’è
anche dell’acetone : vediamo la molecola
CH3COCH3
Polare.
Questo è uno
smacchiatore. Vediamo
l’etichetta:
n- esano
Che fortuna!
40. Come faccio ad usarlo!
Andiamo a vedere se su
Chimicare trovo qualcosa!
Vediamo … ecco
la chimica delle macchie!
41. “Un consiglio: se avete a disposizione una quantità
definita di un certo solvente, ad esempio un
flaconcino da 200 grammi di esano, sappiate che
esiste addirittura una dimostrazione matematica del
fatto che a parità di quantità di solvente disponibile
si estrae molto di più con tante estrazioni
consecutive realizzate con piccole quantità di
solvente, piuttosto che con poche estrazioni
realizzate con dosi maggiori di solvente. ”
42. “Dato che questi solventi non disgregano la
macchia, ma semplicemente la sciolgono
spostandola di posizione, la tecnica migliore per
impiegarli per rimuovere una singola macchia è
quella di far loro attraversare in tessuto in
corrispondenza del punto da trattare: provate ad
esempio ad appoggiare una tazzina o un
bicchierino in vetro o ceramica (non in plastica!)
sotto il tessuto, leggermente piegato a conchetta
all’interno della tazzina e versate il solvente
dall’alto con un contagocce o un cucchiaino.”
43. Fatto!
Ho un dubbio: forse la
chimica è meno strana di
quel che penso?
Forse ,,,,