Progr defin 2014

PROGRAMMA
AMMINISTRATIVO
2014-2019
eBILANCIO
amministrativodi
tredicimesi
ElezioniAmministrative201
ListaCivica-Apricena
“UnitiperCambiare”

Cari Concittadini,
a distanza di soli due anni Apricena è chiamata, nuovamente, a scegliere a chi affidare
l’amministrazione della Città. Tutti ormai sapete cosa è successo. A causa del comportamento irresponsabile
di certi personaggi (alcuni dei quali si ripropongono in candidatura), dal 21 giugno 2013 la nostra Apricena è
stata costretta a quasi un anno di commissariamento.
È evidente che qualcuno, per la voglia di tornare al potere dopo la batosta del 2012, ha usato tutti i
mezzi a sua disposizione (compresi certi “legami oscuri”) per abbattere chi lo aveva sconfitto in una
democratica competizione elettorale. Con l’aiuto di chi, nella nostra squadra, ha preferito guardare ai propri
interessi e si è consegnato senza problemi alle opposizioni. Ritenendo che era meglio salvare il proprio
tornaconto invece che tutelare il bene di tutti i Cittadini.
Le conseguenze di un anno di commissariamento sono sotto gli occhi di tutti: tasse comunali alzate ai
massimi previsti, lavori e cantieri pubblici bloccati, gare d’appalto revocate, ufficio tecnico smantellato, cittadini
rimpallati a destra e sinistra negli uffici comunali …è stata fermata qualsiasi prospettiva di sviluppo e la Casa
Comunale tornata ad essere inaccessibile per i Cittadini. È stata dura reagire, anche umanamente, a quel
tradimento. Che ha fatto del male non a me, né agli amici leali della lista civica “Uniti per Cambiare”. Ma ha
devastato tutta la Comunità, che non poteva permettersi un anno di commissariamento in un periodo così
duro. E soprattutto non potevano permetterselo le fasce più deboli di questa Città.
Ecco perché, nonostante tutto, abbiamo deciso di ricominciare. Di riprendere quel percorso di vero
cambiamento per Apricena. Il nostro schieramento, LA SQUADRA MIGLIORE, è l’unico in grado di proseguire
quel percorso ben avviato dall’Amministrazione Potenza. I cui frutti sono sotto gli occhi di tutti. Gli altri
rappresentano, senza nasconderlo più di tanto, quel passato che Apricena ha voluto dimenticare, dandoci
fiducia già nel 2012.
“Uniti per Cambiare” vuole proseguire quel percorso di moralizzazione e di rinnovamento della vita
pubblica di Apricena. L’entusiasmo, la voglia, la forza ci viene da voi. NON SIAMO UN PARTITO, SIAMO UN
POPOLO. È una frase che amo ripetere. Siamo il Popolo del 21 giugno, il Popolo della Legalità, il Popolo che
vuole vedere riconosciuti i propri diritti, il Popolo che chiede Lavoro e Sviluppo.
Come abbiamo iniziato a fare, proseguiremo nel solco della collaborazione e della solidarietà. Siamo
consapevoli che solo facendo squadra, creando una rete sociale forte tra tutti gli attori del territorio, riusciremo,
INSIEME, a superare una crisi economica devastante. C’è bisogno di COLLABORAZIONE. L’invidia la
lasciamo a chi, per 60 anni, ha governato Apricena con questo comandamento: O SEI CON ME, O SEI
FUORI!
A noi, se ci darete ancora fiducia, spetterà il compito di creare le condizioni dello sviluppo. Una buona
politica è quella che deve favorire la collaborazione tra istituzioni, lavoratori, imprese, associazioni. Solo così si
può creare occupazione. Solo così ad Apricena si tornerà a sviluppare LAVORO, LAVORO, LAVORO.
Sappiamo della sfiducia che tutti voi avete nella politica. Qualcuno arriva addirittura a credere che votare sia
diventato inutile.
La migliore risposta alla sfiducia è invece partecipare. Con le proprie idee, con le proprie proposte e con
il voto. E’ fondamentale andare a votare. Perché se non ci occupiamo noi della politica, c’è il rischio di lasciare
la nostra Città nelle mani di gente affamata di potere.
C’è da scegliere quale politica vogliamo. C’è da scegliere se proseguire il cambiamento o far tornare
Apricena nelle mani di affaristi e oscuri personaggi, che hanno letteralmente spolpato la nostra Città. E che
oggi, dietro un finto e goffo tentativo di rinnovamento, cercano disperatamente e con ogni mezzo di recuperare
i consensi persi. Io e gli amici della lista civica “Uniti per Cambiare” siamo convinti che il Popolo di Apricena
saprà scegliere. Andate a votare e fatelo con coscienza. Dalla vostra scelta dipende il vostro futuro. Noi siamo
a vostra disposizione, come sempre...
Vi mando un caloroso abbraccio

Programma Elettorale Amministrative 2014 - Lista Civica Apricena Uniti per Cambiare – Candidato Sindaco A. Potenza
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INTRODUZIONE
In vista delle elezioni amministrative che si terranno in Apricena il Domenica 25 Maggio
2014 per eleggere il nuovo Sindaco e il nuovo Consiglio Comunale della città, la LISTA
CIVICA - APRICENA "UNITI PER CAMBIARE", tenuto conto dell'anomala situazione politico-
istituzionale, invita nuovamente la comunità apricenese ad adoperarsi affinché il vecchio
ceto politico dominante, che ha fatto dell'istituzione locale fino a Maggio del 2012 uno
strumento per fare i propri interessi, vada definitivamente dimenticato una volta per
tutte.
Intendiamoci, sarebbe una sciagura immane per i cittadini di Apricena se, dopo la piccola
parentesi amministrativa che abbiamo proposto, per i prossimi cinque anni fosse ancora il
vecchio ceto politico a ritornare ad amministrare la città, che ha dimostrato con i fatti la
sete di potere e la astinenza per l’allontanamento.
Quei vetusti politici, come dimostra la dissennata gestione amministrativa di sinistra degli
ultimi vent'anni, non essendo in grado di affrontare e realizzare le grandi questioni dello
sviluppo economico e sociale della città, hanno fatto solo ordinaria amministrazione
attraverso la costruzione di un sistema di potere arrogante e discriminatorio costruito:
a) sulla trasformazione della finanza pubblica locale, cioè i soldi dei cittadini contribuenti,
in strumento clientelare scandaloso come il nepotismo e il favoritismo agli appartenenti al
loro “clan”;
b) sulla gestione privatistica del comune finalizzata al voto di scambio della peggiore
specie, ovvero sulla trasformazione sistematica dei diritti sacrosanti dei cittadini (quali il
lavoro temporaneo agli ausiliari e l'assistenza sociale alle famiglie e alle persone singole
bisognose) in favori elargiti dall'amministrazione comunale o da singoli assessori.
Quel sistema di potere, care e cari elettori, che ha calpestato negli anni passati i diritti e
umilia la dignità delle persone, è qualcosa di cui occorre rapidamente liberarsene.
Dunque bisogna continuare sul cambiamento.
Apricena ha bisogno di tornare inevitabilmente quella ventata di aria fresca portata
dall’amministrazione Potenza per superare la grave anomalia democratica che ha bloccato
da decenni il normale avvicendamento di coalizioni politiche nella gestione della cosa
pubblica e a cui il solo anno di Amministrazione Potenza ha dato un validissimo esempio di
come di possa e si deve cambiare.
Avere affidato per decenni la gestione amministrativa del Comune a coalizioni di un unico
orientamento politico è stato un errore che non deve più ripetersi, pena l'acuirsi delle

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distorsioni democratiche e amministrative, nonché il rischio di corruzione, di pratiche
affaristiche e abusi di potere di ogni tipo.
Bisogna continuare nel cambiamento, per scongiurare il ritorno di quelle forze che in
maniera “imprudente e colpevole” hanno voluto bloccare il rinnovamento e che hanno
lascito Apricena in un disastroso anno di Commissariamento.
Apricena deve continuare su un virtuoso percorso che la porti a divenire una città normale
e aprirsi senza timore alcuno, anzi con coraggio ed orgoglio, a nuove esperienze
amministrative e realizzare una volta per tutte l'improrogabile questione dell’ALTERNANZA
DEMOCRATICA alla direzione del Comune.
L'applicazione di questa fondamentale regola democratica, care elettrici e cari elettori, ha
costituito e lo costituisce un viatico da cui si sprigionano idee, energie intellettuali e
progetti, nonché una sana competizione tra le forze in campo volta a fare di più e meglio
per lo sviluppo economico, sociale e civile della nostra comunità.
L'ALTERNANZA dunque, come dissero i padri della Costituzione Italiana, non è solo un
pilastro del sistema democratico ma anche e soprattutto un potente ANTIDOTO contro il
malaffare, la corruzione e gli abusi di ogni tipo; quindi è essa stessa strumento di
efficienza ed efficacia amministrativa.
Per quanto sopra detto e rappresentato, la LISTA CIVICA - "UNITI PER CAMBIARE", si
ricandida a ritornare ad essere l'unica vera alternativa democratica al sistema di potere
imperante in Apricena fino al maggio 2012.
Essa, inoltre, perché la si possa giudicare non solo in base alle sue idee di rinnovamento
democratico, di giustizia e di equità sociale, ma anche per ciò che concretamente intende
fare qualora fosse delegata ad amministrare ancora, dopo un breve e travagliato periodo,
questa città, vi sottopone i seguenti temi programmatici.
Il programma elettorale che segue si articola in tal senso e propone una linea guida del
percorso lungo cui si muoverà il governo di Apricena nei prossimi 5 anni.
IL METODO
Il nostro continua ad essere un progetto per una “alleanza politica locale” (Lista Civica)
trasversale, iniziato nel 2012, dove sono presenti, oltre a semplici cittadini, una
consistente rappresentanza dei riferimenti politici locali (dai partiti di sinistra a quelli di
centro destra) che esprimono la volontà di governare il nostro territorio in alternanza alla
coalizione clientelare affaristica che ci ha governato in passato.

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Vogliamo ragionare, come abbiamo già iniziato a fare in un anno di amministrazione, sulla
condivisione di pochi (cinque o sei) fondamentali, seri e realizzabili punti programmatici.
A tal fine, con tutte le forze costituenti l’alleanza, è stato concordato e collegialmente
condiviso il programma di governo.
IL COMUNE DEVE STABILMENTE DIVENTARE, COME ABBIAMO DIMOSTRATO, LA CASA DI
TUTTI I CITTADINI E NON DI UNA PARTE DI ESSI.
È, dunque, necessario avere l’apporto di ognuno per risolvere i numerosi problemi da
affrontare.
Amministrazione condivisa e plurale.
Per rendere concreto e tangibile il concetto di casa propria, vogliamo continuare su
progetto già avviato per la realizzazione di una Web TV, che consultabile sul sito internet
aggiornato e più razionale, come già realizzato, permetterà di seguire tutti i momenti della
vita amministrativa dell’aula consiliare in diretta (tranne i casi in cui la legge lo vieti), le
registrazioni verranno conservate in apposito archivio on-line consultabile in ogni momento
da parte del cittadino.
Continueremo a svolgere tutti i Consigli Comunali “Aperti”, presso Casa Matteo Salvatore,
per la discussione di tematiche che rivestono particolare interesse e coinvolgimento per
l’intera collettività.
In sintesi i cardini del programma saranno la trasparenza nella gestione della "cosa
pubblica", unita alla partecipazione dei cittadini al processo decisionale, come
abbiamo cominciato a fare nell’anno in cui siamo stati chiamati ad amministrate Apricena.
Gli Ambiti.
Gli ambiti su cui si dovrà lavorare per priorità sono:
1. La Moralizzazione della vita Pubblica;
2. Il Lavoro, l’Economia e lo Sviluppo;
3. La Sanità, Ambiente, l’Energia e il Territorio (la nostra vera ricchezza);
4. La Sicurezza, l’Ordine Pubblico e Legalità nel lavoro;
5. La Scuola, le Politiche Sociali, la Cultura e Sport.

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I Progetti strategici
1 - Moralizzazione della vita Pubblica
Tutte le persone che saranno chiamate ad amministrare il nostro Comune dovranno
perseguire con ogni mezzo e modo attuabile la moralizzazione e la crescita del senso
civico ormai perduto nel nostro territorio.
- Tutti gli amministratori comunali, sindaco e assessori, avranno l’obbligo di rendere
pubblico e on-line sul sito comunale il proprio reddito (come abbiamo cominciato a fare
nell’anno di amministrazione Potenza).
- Si perseguirà una politica di eliminazione degli sprechi, delle spese inutili e clientelari
utilizzando le economie per fini produttivi.
- Rivisitazione e aggiornamento dell’ormai vetusto Statuto Comunale, in particolare
prevedere la possibilità di assessori tecnici esterni.
- Per la maggiore correttezza e trasparenza continueremo sul virtuoso percorso di
informatizzazione iniziato, per tutti i procedimenti amministrativi, a partire dal protocollo
generale e alla soluzione di un unica piattaforma informatica che leghi e razionalizzi tutti i
vari settori comunali.
Riproporremo la riorganizzazione della struttura amministrativa comunale, privilegiando
l’efficienza e valorizzando la professionalità dei dipendenti a prescindere dalla loro casacca
politica.
- Sarà realizzato uno Sportello informativo e di ascolto delle necessità individuali e
collettive a disposizione di tutti i cittadini, prevedendo anche un servizio destinato in
particolare alle persone anziane.
In particolare la nuova amministrazione continuerà nell’impegno di rispettare il Codice
etico del Sindaco e dei consiglieri eletti ed in particolare, in caso di successo elettorale il
candidato Sindaco, gli assessori ed i consiglieri eletti avranno il dovere di improntare la
propria azione politica ai seguenti principi:
• affrontare la soluzione dei problemi specifici con regole chiare, trasparenti e condivise al
fine di garantire diritti e non privilegi;
• garantire sempre la difesa degli interessi della comunità rispetto alle richieste di singoli,
strutture, associazioni e organizzazioni varie che abbiano sostenuto in campagna elettorale
la lista civica ed i suoi candidati;

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• operare per la realizzazione di quanto contenuto nel programma elettorale allegato alla
presentazione della lista;
• non condizionare l’attività e le scelte in funzione di una successiva campagna elettorale
di conferma o di future attività esterne;
• non anteporre e nemmeno confondere gli interessi dell’Amministrazione con quelli
personali, familiari, di amici, singoli e gruppi;
• concepire la carica elettiva con spirito di servizio nella consapevolezza della temporaneità
della stessa e capire che essa costituisce uno strumento finalizzato al miglioramento della
qualità della vita di una comunità e non di singoli o di gruppi di potere;
• l’eletto deve ricordarsi di essere un cittadino temporaneamente impegnato in un ruolo
politico amministrativo;
• l’indennità di carica deve essere decorosa e non sproporzionata in modo da non
diventare possibile motivazione alla candidatura.
Trasparenza Amministrativa
Con L’Amministrazione Potenza i Consigli Comunali si sono svolti a “Casa MATTEO
SALVATORE” per garantire a Voi Cittadini la massima partecipazione ai lavori del più
importante organo di governo della Città di Apricena. Inoltre chi non poteva essere
presente ai lavori nella sala, poteva comunque seguirli collegandosi via internet grazie
alla diretta streaming messa a disposizione.

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I numeri di un anno di attività amministrativa:
Ø 90 provvedimenti deliberati in Consiglio Comunale con una media di 2
convocazioni al mese;
Ø 415 deliberazioni di Giunta Comunale con lavori convocati due volte la
settimana per una media di oltre 30 provvedimenti al mese.

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Perseguire la Democrazia Partecipata e rendere costantemente conto del proprio
operato. Con questi obiettivi l’Amministrazione Potenza ha fortemente voluto continui
momenti di confronto con la popolazione. Tra questi la grande assemblea pubblica
dell’11 Gennaio 2013, a cui hanno partecipato oltre 700 cittadini e nella quale molti
dei presenti hanno posto domande e ottenuto rispostre direttamente dagli
amministratori. Cosa mai avenuta nella storia di Apricena.
Tratto da “La Gazzetta del Mezzogiorno” del 13 Gennaio 2013

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Il Comune diventa REALMENTE la casa di tutti i Cittadini. L’Amministrazione Potenza ha
aperto le porte di Palazzo Lombardi agli Apricenesi accolti quotidinamente dal Sindaco e
da tutti gli Amministratori. Un miglioramento della comunicazione testimoniata anche
dall’istituzione dell’U.R.P. (ufficio relazioni con il pubblico) e dal nuovo portale del
Comune (molto più accessibile) e dalla presenza dell’ente sui social network.

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Il Consigliere Nicola Carmine Leggiero all’inaugurazione dell’U.R.P., primo ufficio
comunale aperto in zona Sacra Famiglia.
Informatizzazione degli Uffici Comunali. L’Amministrazione Potenza ha voluto adottare
una piattaforma informatica unitaria per tutti gli uffici. Cosa che ha ridotto i tempi di
attesa per il cittadino nell’ottenimento delle pratiche. In quest’ottica rientra
l’istituzione del protocollo informatico, che la legge prevedeva da anni, grazie al quale
ogni cittadino ha la sicurezza che il proprio atto venga registrato con un codice ed una

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data certi impossibili da manomettere. (L’ufficio protocollo è stato trasferito al
piano terra per garantire l’accessibilità anche ai diversamente abili).
2 - Il Lavoro, l’Economia e lo Sviluppo
L’opposizione alla realizzazione del cementificio è stata portata avanti dalle forze che
costituiscono la nostra lista, con la convinzione che si possa davvero predisporre un’azione
di sviluppo in grado di far sì che il necessario progresso e la fondamentale crescita
economica non devono divenire un costo per tutti coloro che verranno dopo e, quindi,
auspichiamo un vero SVILUPPO ECOSOSTENIBILE per il nostro territorio.
In questa ottica puntiamo a risollevare l’economia del paese, dando il nostro apporto a
tutte le attività produttive, valorizzando le esperienze imprenditoriali locali e incentivando
quelle giovanili per rilanciare l’occupazione.
Più in generale occorrerà partire da concetti che serviranno per tutti i settori della nostra
economia e da cui non si potrà prescindere quali ad esempio:
- Promozione degli osservatori di settore (ad esempio, professionismo, artigianato,
commercio, volontariato, mondo giovanile, ecc.) per dialogare efficacemente con tutte le
realtà locali, acquisendo in tempi rapidi proposte e contributi volti a migliorare il tessuto
delle relazioni tra istituzione rappresentativa e territorio.
- Promozione della partecipazione, soprattutto dei giovani, alle attività del territorio
pubblicizzando tutte le iniziative meritevoli di attenzione, comprese le riunioni tenute dal
Consiglio Comunale.
- Realizzazione, in città e in zona industriale e artigianale, di aree dotate di copertura wifi
gratuite per l’accesso senza cavi a internet.
Più in particolare il lavoro, l’economia e lo sviluppo passa per alcuni settori che
necessitano di capitoli adeguati.
Un importante merito dell’amministrazione Potenza nel suo anno amministrativo è stato
quello di dare dignità a tanti Concittadini, molti padri di famiglia, da mesi fuori dal mondo
del lavoro. E’ stato questo l’obiettivo raggiunto con l’istituzione dei VOUCHER.

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Questi differiscono dalle borse lavoro. I VOUCHER, infatti, istituiti per la prima volta ad
Apricena dall’Amministrazione Potenza, sono buoni lavoro per prestazione occasionale
emessi dall’INPS che il Comune di Apricena ha richiesto per consentire a centinaia di
lavoratori di entrare nel circuito produttivo. Con essi, i lavoratori hanno copertura
assicurativa e previdenziale. Inoltre, nel caso in cui i soggetti impiegati sono destinatari di
sostegni statali alla disoccupazione, come la cassa integrazione, non perdono la possibilità
di accedervi.
Il Comune di Apricena e l’Amministrazione Potenza hanno effettuato 4 turnazioni di
prestazioni lavorative attraverso i voucher. Garantendo occupazione ad oltre un centinaio
di Concittadini, in un solo anno.
A settembre 2013 sarebbero partiti altri 70 voucher per altrettanti lavoratori che avrebbero
avuto durata semestrale con giornata lavorativa da tre ore.
Purtroppo qualcuno, il 21 giugno 2013, ha deciso di mandare a casa l’Amministrazione
Potenza, democraticamente eletta dal popolo, per fare i propri interessi. Un gruppo di
persone di cui fanno parte oggi candidati di una determinata parte politica che, con l’aiuto
di ex assessori-traditori della nostra Giunta, hanno “regalato” un anno di
commissariamento ad Apricena. Un periodo tragico, che ha bloccato i lavori pubblici e
annullato qualsiasi iniziativa che avrebbe portato sviluppo e occupazione ad Apricena.
Con l’utilizzo dei Voucher il Comune di Apricena e l’Amministrazione Potenza hanno
raggiunto un duplice obiettivo:
- Garantire un reddito a tante famiglie in difficoltà
- Effettuare lavori pubblici (spuntellamento basolato centro storico, verde pubblico,
manutenzione patrimonio comunale) con l’aiuto di maestranze apricenesi. Con forte
risparmio per le casse comunali.
Se ci darete fiducia, riproporremo di sicuro l’uso dei Voucher.
Con la nostra Amministrazione avremo, sin da subito, la possibilità di attivare 70 nuovi
voucher, che daranno dignità a tante famiglie senza reddito. Oltre a dare un fattivo
contributo alla Collettività, con i lavoratori che collaboreranno ad opere di pubblico
servizio. Per eliminare quel clima di assistenzialismo istaurato dalla sinistra, che elargiva,
secondo non si sa quali criteri, contributi una tantum come fossero elemosine.
I Cittadini di Apricena hanno una DIGNITA’. Che va rispettata soprattutto con queste
iniziative.

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Lavori Pubblici
In poco più di un anno di attività l’Amministrazione Potenza ha appaltato numerosi
lavori pubblici che hanno migliorato sensibilmente l’arredo urbano della nostra Città,
donandole nuovo ordine e decoro. Particolare attenzione è stata dedicata al recupero ed
alla manutenzione di alcune aree bisognose da lungo tempo di riqualificazione. Novità
assoluta per la nostra Città è stata l’introduzione dei VOUCHER. Grazie ad essi è stato
raggiunto un duplice obiettivo: realizzare tante opere pubbliche e garantire un reddito
a centinaia di persone bisognose.
Punto fermo per la realizzazione delle opere pubbliche è stato l’utilizzo della PIETRA DI
APRICENA, anche laddove precedentemente era previsto l’uso di materiali diversi (es.:
P.zza Dante Alighieri – La Giunta Zuccarino aveva preventivato di rivestirla con
betonelle ed asfalto)

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Recupero materiale di risulta dalla lavorazione della pietra: via Thaon de Revel
riqualificata con l’utilizzo del Cocciame.
RIQUALIFICAZIONE DI VIA ITALIA: sono stati eleiminati gli alberi, le cui radici avevano
distrutto da lungo tempo il passaggio pedonale, rendendo impossibile il passaggio dei
diversamente abili. I marciapiedi sono stati ricostruiti utilizzando PIETRA DI APRICENA
ed arricchiti con DISSUASORI del traffico, sempre realizzarti con LA NOSTRA PRINCIPALE
MATERIA PRIMA.

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L’Amministrazione Potenza ha fortemente voluto che l’arredo urbano fosse realizzato
unicamente in Pietra di Apricena ne sono esempio i cestini che hanno dato nuova veste
al centro cittadino, i dissuasori di parcheggio posti su via Italia e le nuove targhe per la
denominazione di piazze e strade. Inoltre, la Pietra di Apricena è stata utilizzata
anche in altri ambiti (premi sportivi, culturali etc…), in modo da valorizzare e far
conoscere, anche fuori dai nostri confini, la nostra risorsa nei suoi molteplici usi.
Rifacimento completo del piazzale antistante la palestra “Martella” (palazzetto dello
sport), devastato da anni di abbandono ed incuria.

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Riqualificazione tribunetta palestra “Padre Pio”. L’Amministrazione Potenza con la
collaborazione dell’artista Apricenese Sandro Nardella ha provveduto a dare nuova
dignità ad una struttura sportiva distrutta da atti vandalici ed abbandonata al suo
destino, come tutta la zona “Sacra Famiglia”, nei decenni di amministrazione di
centrosinistra.
Ripavimentazio con basolato in Pietra di Apricena di Vico Rosario. Raccogliendo le
richieste, inascoltate in passato, di tanti Apricenesi, l’Amministrazione Potenza ha
provveduto a ripavimentare una delle strade più suggestive e caratteristiche del nostro
centro storico. In linea con la volontà di dare massimo risalto alle peculiarità del nostro
panorama urbano ( “ LI CHIANGHETT’”).

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Lavori di spuntellamento basolato Centro Storico. Nell’ottica della rivalutazione e del
recupero delle bellezze della nostra Città, l’Amministrazione Potenza ha avviato una
serie di lavori di spuntellamento del basolato del Centro Storico, impiegando
Concittadini senza occupazione attraverso l’utilizzo dei VOUCHER.
Nell’immagine, un dettaglio dei lavori eseguiti su Corso Garibaldi per far tornare alla
luce la bellezza della Pietra di Apricena presente nel nostro Centro Storico. Su tutta la
strada è stata portata avanti un’attenta opera di recupero del basolato, andando ad
eliminare le chiazze di asfalto presenti . Grazie a questa iniziativa è stato possibile
ridare il giusto valore e la giusta dignità alla principale arteria del nostro Centro Storico,
in passato ricoperto a chiazze dal catrame che, le passate amministrazioni avevano
scelto come materiale per ricoprire le nostre strade più belle.

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Nelle foto, i lavori di rifacimento di alcuni settori del cimitero. Particolare attenzione
è stata posta al lotto ad “N”, lasciato in uno stato fatiscente. Sulla struttura si stanno
attuando interventi di risanamento a partire dalla coibentazione del tetto. Nelle altre
immagini i lavori, già conclusi, di ripristino del verde pubblico, di rifacimento di alcuni
basolati in Pietra e la creazione delle pedane di accesso per i diversamente abili.
Attenzione alla QUALITA’ DELLA VITA DEI CITTADINI E AL TERRITORIO. Una delle
opere fortemente volute dall’Amministrazione Potenza è stata la “Casa dell’Acqua”
PUBBLICA che consente agli Apricenesi di acquistare acqua naturale o frizzante a prezzi
bassissimi (0.02 e 0.05 cent al litro), limitando drasticamente (come testimoniano i dati)
l’immissione nell’ambiente di pet e altre sostanze inquinanti. E garantendo un forte
risparmio sulle famiglei.
Su iniziativa del Consigliere Ivan Augelli, l’Amministrazione Potenza ha portato
all’attenzione della Giunta Comunale, lo scorso mese di novembre, un provvedimento
che ha previsto la concessione di due spazi pubblici su cui realizzare altrettante
strutture per l’erogazione dell’acqua.
Un successivo BANDO PUBBLICO, pubblicato l’8 febbraio 2012, se l’è aggiudicato
un’azienda di Apricena (la Termoidraulica Del Giudice), la quale ha portato a termine i
lavori per la realizzazione della prima struttura, su Piazza Dante Alighieri. Il bando
prevede che una seconda “Casa dell’Acqua” dovrà sorgere sul piazzale antistante Casa
Matteo Salvatore, in modo da avere una copertura totale di Apricena.

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L’iniziativa ha riscosso grande successo negli Apricenesi, che in massa, nel primo mese di
attività della struttura, hanno usufruito di questo servizio messo a disposizione
dall’Amministrazione Potenza.
Nella tabella seguente sono riportati i dati che la Ditta appaltatrice ha fornito
dopo il primo mese dalla messa in funzione della struttura
CASA DELL’ACQUA – DATI RILEVATI MESE LUGLIO-AGOSTO
(fonte Del Giudice Termoidraulica)
LITRI EROGATI 37MILA
BOTTIGLIE NON BUTTATE NELL’AMBIENTE 24.666
QUINTALI DI PET NON SMALTITO
NELL’AMBIENTE
9.8
TOT. CO2 NON IMMESSA NELL’AMBIENTE 31.5 ql.
2a – Settore Lapideo.
E’ innegabile che la maggiore risorsa del nostro territorio sono le cave di PIETRA
ORNAMENTALE.

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Tale ricchezza ci viene invidiata da tutto il mondo e da qui deve ripartire il nostro rilancio
occupazionale e di sviluppo industriale. Come abbiamo iniziato a vedere con
l’amministrazione Potenza.
Occorre che gli Enti locali di Apricena, Poggio Imperiale e Lesina, di concerto con le
organizzazioni dei sindacali e con le categorie datoriali, pianifichino il rilancio di questo
settore.
In particolare va’ organizzata una filiera per il DISTRETTO PIETRA DI APRICENA che veda
lo sfruttamento delle nostre cave in simbiosi con l’occupazione e con l’ambiente.
I freni frapposti allo sviluppo dell’attività estrattiva e di trasformazione sono
essenzialmente di carattere burocratico.
Il DISTRETTO PIETRA DI APRICENA deve riuscire:
- a far emanare o emendare adeguatamente la legge estrattiva appena licenziata in sede
di commissione sviluppo alla Regione Puglia;
- far recepire la necessità di ottenere autorizzazioni in tempi ridotti massimo 180 giorni
(applicazione dell’istituto del silenzio-assenso, procedimenti semplificati per le modifiche di
lieve entità ai piani di coltivazione, ecc.);
- far recepire le regole che valgono anche in altri distretti e cioè la necessità di sfruttare
tutto il giacimento disponibile nelle cave senza limitazioni di profondità, se non quelle
dettate dalla sicurezza e dalla salvaguardia della falda;
- avere uffici regionali o provinciali in loco, dove si potrà allocare insieme ad altri Consorzi
già attivi, il centro direzionale di tutta la filiera.
- realizzare un deposito consortile per tutti i sottoprodotti delle cave (terre e rocce) al fine
di evitare depositi incontrollati di sottoprodotti, ma soprattutto perché dalla lavorazione e
dalla cernita di questo prodotto si possa ricavare e separare da una parte gli scogli per
frangiflutti e pietrame da frantoio e dall’altra la frazione terrosa.
In questo progetto è appena il caso di ricordare che si possono mettere in moto e liberare
molte ricchezze, per cui, da una parte l’imprenditore riesce anche a vendere i sottoprodotti
che oggi si regalano, dall’altra si possono assumere molte maestranze dedite alla cernita e
alla vendita degli scogli da frangiflutti e materiale lapideo da frantoio.
Con questo sistema, oltre a tenere sotto controllo i depositi di sottoprodotti si generano
anche alcune decine di posti di lavoro.
Le risorse economiche per mettere in campo tutto questo progetto si possono recuperare
in parte da fondi della Comunità Europea, in quanto trattasi di risanamento del territorio e

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quindi attingere alla misura relativa, in parte con la costituzione di un consorzio pubblico
privato, che veda anche compartecipi consorzi già esistenti sul territorio, che bene hanno
fatto in questi anni per il conferimento controllato della marmettola (consorzio
CONPIETRA).
Partendo dalla constatazione di fatto che ormai è proibito scavare gli inerti e gli scogli
occorrenti per i frangiflutti nei greti dei fiumi e degli arenili, tutti gli operatori del settore
non potranno che trovare convenienza nel venire a comprare gli inerti qui nel distretto di
Apricena.
La frazione terrosa, che è l’unico problema della filiera, può essere utilizzata per il
recupero ambientale di molte cave abbandonate e che sono un costante pericolo per la
comunità oltre ad essere un’inutile ferita al paesaggio.
La filiera dovrà prevedere un ufficio marketing che possa servire anche e soprattutto per
gli artigiani e imprenditori delle segherie che non riescono da soli a entrare nel mercato
del materiale finito (lastre, pavimenti, cordoli, basole, ecc.).
A tal proposito la LISTA CIVICA - "UNITI PER CAMBIARE", si sente impegnata a istituire
una FIERA DELLA PIETRA DI APRICENA, che possa portare in loco operatori da tutto il
mondo. E’ nostra intenzione far rivivere il Simposio di scultura nata da una geniale idea
della Giunta Fusco nel ’90.
Ci impegniamo ad intervenire da subito presso le sedi competenti (Provincia e Organisti
intermedi) al fine di sfruttare al meglio le possibilità offerte dalle nuove regole sulla
costituzione degli Istituti di Formazione Tecnica Superiore onde avviare una intensa
attività di formazione degli addetti del settore lapideo (a tutti i livelli e per tutte le
professionalità coinvolte)..
Occorre, insomma, abbandonare la strada della contrapposizione tra imprenditori e tra
questi e i lavoratori, convinti come siamo che tutti fanno parte di un unico macro sistema
dove la divisione gioca a favore di altre aree geografiche che sono molto più organizzate
della nostra.
La Nuova amministrazione si farà carico, nei modi e nelle forme necessarie, affinché il
settore dell’estrazione e della lavorazione e trasformazione della pietra sia rappresentata
all’EXPO 2015 che si terrà a Milano dal 1 Maggio al 31 Ottobre. Per la presenza a questa
manifestazione si avvieranno i contatti con la regione, con la camera di commercio e tutte
le associazioni di categoria affinché questo possa realizzarsi.
Tra l’altro l’amministrazione targata Antonio Potenza, sempre nel suo breve anno di vita ha

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già dato dimostrazione di questa capacità di aggregare e organizzare un evento
internazionale come l’esperienza “MEDISTONE” a Bari (15 - 18 Maggio 2013).
Abbiamo dimostrato di poter collaborare all’organizzazione di eventi di portata
internazionale, con protagonista il settore lapideo. Testimonianza concreta di questo, le
modalità con cui abbiamo portato Apricena e il bacino estrattivo ad essere protagonista
alla fiera “Medistone Expo”, tenutasi a Bari, presso la Fiera del Levante, dal 15 al 18
maggio 2013.
Il primo passo, in avvicinamento all’esposizione, è stata la creazione di un marchio
caratterizzante per identificare la pietra di Apricena. Si tratta di “MADREPIETRA”, il cui
logo è stato coniato ricalcando le forme stilizzate della chiesa nuova di San Giovanni
Rotondo, disegnata da Renzo Piano. Mai, prima del 2013, il Comune di Apricena aveva
pensato ad un marchio per la propria principale materia prima. Spesso erroneamente
conosciuta sul mercato con il nome di Pietra di Trani. Lo ha fatto l’Amministrazione
Potenza, presentando “Madrepietra” proprio al “Medistone Expo”.
L’esposizione, la prima internazionale del settore lapideo, ha avuto come protagonista il
Bacino estrattivo di Apricena. La nostra Città ha avuto a disposizione un proprio padiglione
di 1.500 metri quadri, all’interno del quale hanno esposto 22 imprenditori del comparto
Pietra. Insieme, in un'unica squadra.
La capacità dell’Amministrazione Potenza si è riscontrata anche nell’organizzazione dei
costi. I Cittadini di Apricena non hanno speso un euro per la partecipazione alla
esposizione internazionale. I costi sono stati sostenuti per intero dalle imprese, orgogliose
di fare squadra, finalmente con il supporto delle istituzioni. Con lo stesso metodo si
potranno organizzare le altre esposizioni internazionali in cui valorizzare il nostro oro e altri
nostri prodotti peculiari.
Tornando a “Medistone”, illustri ospiti hanno preso parte alle varie conferenze organizzate
nel padiglione del Comune di Apricena. Ad alcune ha preso parte l’Assessore Regionale allo
Sviluppo Economico Loredana Capone (esponente della giunta Vendola), che ha più volte
lodato il lavoro svolto dall’Amministrazione Potenza. Capone ha elogiato la capacità di fare
squadra con gli imprenditori.
Apricena ha fatto da apripista nell’anno zero del “Medistone Expo”, con il grande lavoro
portato avanti da Vincenzo Ferullo, Tiziana Di Sipio e Antonio Potenza. E anche i numeri
hanno dato ragione alla scelta fatta dall’Amministrazione Potenza. La prima Biennale
Internazionale del settore Lapideo è stata una grande vetrina e un’occasione unica per

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tutti i 22 espositori che hanno riempito gli oltre 1.500 metri quadri del padiglione del
Comune di Apricena, realizzato in collaborazione con la Camera di Commercio.
Nella quattro giorni della Fera del Levante, 15-18 maggio 2013, i rappresentanti delle
imprese hanno avuto un centinaio di contatti diretti con i principali buyers del mercato
mondiale del settore, provenienti dai principali mercati mondiali (Cina, America, Medio
Oriente). Una possibilità di ulteriore sviluppo per un comparto già motore trainante
dell’intera economia regionale.
Basti pensare, infatti, che il settore estrattivo del Bacino marmifero di Apricena,
nonostante la crisi, ha visto crescere del 26% le esportazioni di pietra lavorata nel 2012
rispetto al 2012, con un indotto di 10.5 milioni.
Un trend confermato anche nell’export di pietra grezza, cresciuto del 40% nel 2012
rispetto all’anno precedente. In un settore che interessa 78 aziende nel Bacino di
Apricena, Lesina e Poggio Imperiale.
MADREPIETRA
Un nome alla Pietra di Apricena. Su iniziativa dell’Amministrazione Potenza il Comune
di Apricena ha partecipato con un proprio padiglione a MediStoneExpo 2013, la prima
biennale internazionale del settore lapideo organizzata presso la Fiera del Levante di
Bari. Un evento che ha visto la partecipazione dei principali operatori mondiali del
settore nel quale la nostra Pietra ha recitato da protagonista. Uno spazio di 1500 m2
in
cui, per la prima volta, si sono ritrovate INSIEME le prinicpali aziende del bacino
estrattivo di Apricena. L’iniziativa, a cui ha collaborato con grande entusiasmo la
Camera di Commercio di Foggia, ha ricevuto gli elogi dei visitatori, dei cittadini, degli

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imprenditori. La Regione Puglia, presente negli stand con l’Assessore allo Sviluppo
Economico Loredana Capone, si è complimentata con i nostri Amministratori per l’alta
valenza socio-economica dell’iniziativa che ha avuto il merito di far emergere,
finalmente, la nostra Pietra (prima conosciuta come “Pietra di Trani”) a livello
mondiale.
Durante i tre giorni di MediStoneExpo 2013 è stato presentato “Madrepietra”, il marchio
che ha dato finalmente riconoscibilità (e dignità) alla nostra eccezionale ed invidiata
risorsa naturale. Dopo anni di anonimato e miopia amministrativa della sinistra, grazie
all’Amministrazione Potenza, la Pietra di Apricena ha iniziato ad occupare il posto che
merita. A partire da quella vetrina sono notevolmente aumentati i contatti tra i nostri
imprenditori ed i rappresentati dei principali mercati internazionali del settore.

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L’Assessore Regionale Loredana Capone con il Sindaco Antonio Potenza
all’inaugurazione del MediStone Expo 2013. A proposito della modifica apportata
dall’Amministrazione Potenza al progetto di p.zza Dante Alighieri (che la giunta
Zuccarino voleva realizzare in cemento ed asfalto) ha dichiarato: “mettere l’asfalto
dove si ha la Pietra è una ferita, è un suicidio e la politica deve evitarlo. Complimenti
al Sindaco che ha riportato la giustizia nell’azione politica”.

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Piazzale del padiglione del Comune di Apricena, realizzato interamente con la
nostra pietra, grazie al contributo di tutti gli imprenditori presenti . Esempio di
collaborazione tra gli imprenditori locali, i quali, grazie anche al lavoro di mediazione
messo in campo dall’Amministrazione, hanno fatto squadra, per la prima volta,
perseguendo un unico obiettivo: LO SVILUPPO DEL NOSTRO SETTORE LAPIDEO.
L’Assessore Regionale Loredana Capone fotografata accanto alle panchine in Pietra di
Apricena che compongono il nuovo simbolo della Camera di Commercio di Foggia. Le
istallazioni saranno presenti nella nuova sede della CCIA, nella cui realizzazione la
Pietra di Apricena ha ricoperto un ruolo fondamentale.

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I NUMERI DI “MEDISTONE EXPO” 2013.
Ø 1.500 m2
: lo spazio espositivo occupato dal Comune di Apricena;
Ø 22: gli imprenditori della nostra Città che hanno partecipato;
Ø Centinaia i contatti avuti con i principali buyers mondiali durante la fiera;
Ø Migliaia i visitatori che hanno potuto conoscere la nostra Pietra;
Ø ZERO: gli euro spesi dal Comune per l’organizzazione del padiglione, pagato
interamente con le sponsorizzazioni degli imprenditori partecipanti e con il
contributo della CCIA e dell’Associazione PROMODAUNIA.

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2b – Settore Artigianale.
Il settore Artigianale è abbastanza composito e racchiude per la massima parte:
- artigiani edili;
- artigiani della trasformazione del settore lapideo;
- artigiani legati all’indotto.
Ebbene per gli artigiani del settore edile, dobbiamo arrivare immediatamente
all’approvazione definitiva del PUG.
Il documento di pianificazione dovrà prevedere e risolvere una volta per tutte la
localizzazione di nuovi piani per gli insediamenti produttivi nonché dare un assetto
definitivo ed operativo alla zona industriale che è imbrigliata da decenni da progetti di
dubbia fattibilità e da una classe politica che non riesce ad emergere da una situazione di
stallo decisionale in cui si è infilata.
Occorre, pertanto, dare la possibilità alle imprese e agli artigiani già insediati di potersi
ampliare senza ulteriori aggravi di spese e lungaggini burocratiche.
Occorre creare le condizioni per cui un’impresa che vuole insediarsi in zona industriale
trovi facilmente un suolo, occorre cioè incidere sulle politiche di sviluppo con azioni di
riequilibrio del mercato dei suoli edificabili. A tal proposito l’iniziativa delle aree fabbricabili
è un buono strumento che però va attentamente definito e gestito: vanno, infatti, ben
definite le zone omogenee di mercato immobiliare e va tenuto ben presente l’attuale
situazione del mercato immobiliare.
Occorre intervenire con decisione presso gli Enti erogatori di servizi per risolvere le
problematiche relative alla mancanza di rete telefonica o internet e all’interruzione
dell’erogazione dell’energia elettrica è anche necessario dotare la zona industriale di
infrastrutture energetiche e impianti tecnologici per farla diventare un’area autonoma con
migliore qualità visiva e paesaggistica.
Agli enti fornitori dei servizi prima citati diciamo che in mancanza di una soluzione
definitiva e nel breve periodo sarà l’Amministrazione Comunale, assieme alle categorie
interessate, a citarli in giudizio.
I Piani attuativi dovranno tenere in prima considerazione tutte le aree edificabili esistenti o
da saturare, e mettere mano al recupero di zone urbanisticamente degradate. Pertanto
crediamo sia importante stimolare le ristrutturazioni edilizie e incentivare l’edilizia bio-
sostenibile, con aumento di cubatura ed edilizia di sostituzione.
Crediamo che con scelte attente e larghe condivisioni si possa legare lo sviluppo edilizio

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alla riqualificazione e rivitalizzazione della città. Pensiamo alla previsione di premialità
edificatorie e crediti edilizi per chi interviene sulle aree pubbliche del centro storico o su
altre aree di interesse strategico che può attivare un mercato dei diritti immobiliari, capace
di ampliare le possibilità offerte ai vari soggetti interessati e creare nuove opportunità di
edificazione e di lavoro, occupazione e miglioramento della qualità urbana.
Prevedremo anche minori oneri di urbanizzazione per il recupero del centro storico e per la
riqualificazione di aree degradate.
L’Amministrazione da noi diretta, provvederà in tempi stretti a monitorare lo stato di
attuazione di quegli interventi previsti sui lotti commerciali e artigianali, in modo da
riassegnarli a chi ne avesse bisogno urgente.
E’ importante rivitalizzare il centro storico dove poter allocare anche piccole botteghe
artigianali, incentivando i giovani con riduzione drastica di tassazioni locali (cosap, imu
ecc.). E, come già fatto, collaboreremo con enti sopra comunali (es. GAL) per informare su
possibili finanziamenti.
Va sottolineato che un paese che crede nelle proprie risorse non può permettere che,
nell’edificazione del proprio patrimonio di opere Pubbliche, vengano utilizzati materiali
diversi dalla PIETRA DI APRICENA.
Pertanto, noi ci impegniamo a prevedere l’obbligo di inserire, nei capitolati delle opere
pubbliche da appaltarsi, l’uso della PIETRA DI APRICENA.
Anche nell’edilizia privata occorrerà che il regolamento edilizio Comunale preveda una
percentuale del costo dell’intera opera sia riferita all’uso della PIETRA DI APRICENA.
Solo se è il nostro Comune per primo a credere nella bontà del nostro prodotto potremo
passare questa convinzione ad altri Enti Appaltatori, quali, Province e Regione.
Concludiamo questo paragrafo con tre considerazioni degli artigiani che facciamo nostre:
- la necessità di fare una turnazione trasparente nell’assegnazione dei lavori di piccole
entità alle aziende artigiane. Purtroppo è sotto gli occhi di tutti che a farla da padrone
sono i soliti noti che fanno parte o sono parenti della Casta che da vent’anni ha mal
governato Apricena.
- Lotta al lavoro nero che non permette una sana competizione tra le ditte artigiane.
Contrasteremo il lavoro nero e sommerso con azioni coordinate tra organi di vigilanza e
associazioni di categoria.
- Ribadire che occorre un sistema di marketing per tutto il settore Lapideo che possa
rappresentare l’intera filiera.

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2c - Agricoltura
L’agricoltura ad Apricena deve tornare ad essere protagonista.
Il settore agricolo è uno dei punti di forza dell’economia locale in grado di
contraddistinguersi in una combinazione di qualità, biodiversità e tipicità.
Nonostante ciò la nostra agricoltura vive un momento di profonda crisi dovuta a
congiunture internazionali e locali e soprattutto a produttori non trasformatori. Si assiste
alla perdita di quel surplus di mercato dovuto allo spread elevato tra prodotto grezzo e
prodotto finito.
La Lista Civica UNITI PER CAMBIARE, vede nella Casa Comunale l’organo politico
designato a svolgere un ruolo primario per la promozione delle produzioni agricole quali:
azioni promozionali ed eventi fieristici per far conoscere la qualità dei nostri prodotti
mediante la creazione di cooperative di produzione, lavorazione e commercializzazione. La
debolezza del singolo produttore deve essere cancellata con la concentrazione dell’offerta
dei prodotti in pochi organismi consortili o realtà cooperativistiche.
In tal modo la nostra ortofrutta, i nostri oli, i nostri cereali e i nostri vini verranno proiettati
sui mercati internazionali ed esteri con legittima soddisfazione dei consumatori e dei nostri
produttori agricoli.
Un’attenzione particolare sarà rivolta alla zootecnia, oggi sempre più marginale,
valorizzando gli allevamenti podolici di ovini, caprini e bovini.
E’ necessario organizzare la filiera superando egoismi con la creazione di un consorzio di
tutela che attingendo alle risorse economiche dell’U.E., valorizzino le produzioni agricole
donando ai nostri prodotti un notevole valore aggiunto.
L’agricoltura posta al centro delle attività produttive può e deve dare risposte adeguate al
reddito degli agricoltori e all’occupazione giovanile.
Proprio per favorire l’occupazione giovanile nel settore agricolo alcune aree demaniali
montane e pianeggianti verranno messe a disposizione di cooperative di giovani che
vorranno impegnarsi in questo settore. Ciò per alleviarli, nei primi esercizi, dai grandi
impegni economici rappresentati dall’acquisto delle aree.
La Lista Civica UNITI PER CAMBIARE ritiene, inoltre, strategici i punti infrascritti
impegnandosi per la loro realizzazione:
- Ruolo presidio del territorio: valorizzare il ruolo dell’agricoltore come “sentinella” del
territorio, ruolo fondamentale nell’opera di prevenzione e soccorso, a presidio del
territorio, degli spazi rurali e degli ecosistemi forestali naturali. Ribadire il principio della

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multifunzionalità dell’agricoltura e, in particolare, la sua importanza nella salvaguardia del
territorio e nella difesa dell’ambiente. Con un attenta verifica degli indici di edificabilità
consentiremo a chiunque possegga dei suoli agricoli di poter edificare fabbricati edilizi e
produttivi, senza alcuna limitazione alla categoria di appartenenza, al fine di incentivare il
ritorno all’uso della campagna ormai da anni abbandonata.
- Mercati agricoli: intercettare finanziamenti comunitari e regionali per istituire mercati
agricoli a Km 0 riservati agli imprenditori agricoli professionali o ai coltivatori diretti, singoli
o associati, nei quali poter effettuare la vendita diretta dei prodotti agricoli provenienti
unicamente da aziende agricole o zootecniche ubicate nel territorio in modo da ridurre i
costi di trasporto; proporre al cittadino produzioni di qualità e garantire un risparmio
concreto per i consumatori. In tal modo le aziende potranno anche offrire informazioni
dettagliate sui prodotti tipici del territorio e promuovere la cultura e le tradizioni contadine.
- Rete stradale rurale: le strade comunali extraurbane necessitano di continue
manutenzioni e meritano maggiore controllo per il ruolo che rivestono ciò richiede un
impegno economico rilevante che, mancando, produce il totale abbandono delle stesse. Il
nostro impegno sarà quello di continuare a manutenere con assiduità le strade rurali che
rivestono maggiore importanza per la comunità, utilizzando i proventi derivanti
dall’affrancazione dei livelli, degli usi civici e dalla dismissione di alcuni relitti stradali a
privati. Avvieremo ogni iniziativa utile e necessaria per la realizzazione di interventi
migliorativi sugli acquedotti rurali al fine di risolvere i problemi di approvvigionamento
idrico nelle campagne.
- Giovani agricoltori: incoraggiare l'imprenditoria giovanile e porre le condizioni
affinché la stessa si orienti verso la creazione di aziende efficienti, dinamiche, disposte
all'innovazione che vadano non solo nella direzione delle produzioni finalizzate ad ottenere
il massimo degli aiuti comunitari, ma anche nella direzione delle produzioni tipiche e di
qualità. Istituzione di progetti e corsi di formazione–informazione per i giovani agricoltori
affinché possano migliorare le proprie capacità tecnico–conoscitive nel settore in cui
operano.
- Logistica e organizzazione della produzione: nel nostro territorio, così come in quelli
limitrofi, la produzione di ortaggi e frutta è superiore al consumo locale e quindi il settore
si presta molto all’esportazione dei prodotti ortofrutticoli. Pur tuttavia la numerosità delle
aziende agricole e la loro ridotta dimensione non permettono quel salto di qualità
necessario ad avviare progetti di sistema. Un notevole impulso può arrivare

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dall’ottimizzazione della logistica al fine di ridurre drasticamente i costi e migliorare i
margini di profitto. E’ necessario far arrivare facilmente ed a basso costo i nostri prodotti
nei mercati generali, cioè il luogo destinato a fare incontrare la domanda e l’offerta di
prodotti freschi, i quali svolgono un ruolo significativo nella fornitura dei prodotti
agroalimentari dei centri urbani, offrono ai produttori una serie di servizi, come lo
stoccaggio, il frazionamento, oltre che fornire un orientamento alla produzione e alla
penetrazione di nuovi mercati. Il nostro impegno sarà quello di promuovere e sostenere la
creazione di una piattaforma logistica per il conferimento ed il trasporto dei prodotti
ortofrutticoli verso i mercati generali nonché promuovere e sostenere la creazione di
organizzazioni di produttori e/o gruppi di acquisto che hanno il principale obiettivo di
garantire una costante produzione, condizione necessaria per penetrare nei nuovi mercati.
- Sportello S.U.A.P. (Sportello Unico per le Attività Produttive): all’interno dello sportello
S.U.A.P. identificare uno spazio indirizzato al mondo agricolo in merito alle opportunità di
finanziamento, agevolazioni e sburocratizzazione per le aziende.
- Accordi con le strutture scolastiche: promuovere accordi con le mense che si trovano nel
territorio affinché siano gli agricoltori locali a rifornirle in modo da garantire l’alta qualità e,
dove se ne richiedesse, anche la provenienza biologica certificata (Progetto Frutta e
Ortaggi nelle scuole).
- Patrimonio arboreo: sensibilizzazione indirizzata ad una maggiore tutela per il patrimonio
arboreo e boschivo presente sul territorio comunale. Realizzazione di percorsi agro-silvo-
pastorali all’interno del territorio del Parco del Gargano. Particolare attenzione può essere
conferita ad azioni volte a preservare il patrimonio arboreo degli ulivi secolari.
- Sorveglianza e sicurezza nei campi: contributi a fondo perduto per le aziende agricole
che si vogliano dotare di sistemi di sorveglianza e videosorveglianza tali da proteggere in
maniera più decisa il proprio capitale troppo spesso vessato da furti di ogni genere.
- Casetta del latte: dopo la riuscitissima iniziativa della realizzazione della Casa dell’Acqua,
la Lista Civica UNITI PER CAMBIARE vuole proseguire il progetto culturale di riduzione
degli imballi (rifiuti zero) e promozione della filiera corta dei produttori locali con un
distributore di latte crudo alla spina che permetterebbe di consegnare alla cittadinanza un
prodotto genuino, di qualità e con ottime caratteristiche nutritive.
- Agriturismo: tutela e promozione dell’attività agrituristica, strumento importante per la
tutela dei fabbricati rurali e del patrimonio paesaggistico e importante veicolo di sviluppo
del turismo rurale.

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- Zootecnia: contributi a fondo perduto per le aziende zootecniche che si innovano e
puntano ad ottenere le certificazioni di qualità.
- Agro-energie: il tema delle agro-energie è molto importante in un territorio dove
l’agricoltura svolge un ruolo importante. Il patrimonio agricolo va salvaguardato e tutelato
ma allo stesso tempo va dato agli imprenditori agricoli ed agli agricoltori il sostegno alle
iniziative di creazione di filiere di agro-energie (dalla produzione allo sfruttamento) in
modo da integrare il reddito che, in questo settore, è particolarmente in flessione.
- Rifiuti agricoli: altro aspetto che riveste particolare interesse per gli agricoltori e per la
comunità è quello della gestione dei rifiuti provenienti dalle attività agricole. La tutela
dell’ambiente e del paesaggio agrario è condizione irrinunciabile ma al tempo stesso i
nostri agricoltori non devono essere lasciati soli nell’affrontare i problemi che riguardano la
gestione dei rifiuti agricoli. Nel nostro territorio, particolarmente vocato per le attività
agricole, è indispensabile la presenza di un centro autogestito di stoccaggio e raccolta di
questa tipologia di rifiuti nonché di servizi correlati. Il nostro impegno in tal senso è quello
di promuovere e sostenere questo servizio anche al fine di ridurre i costi che oggi i nostri
agricoltori devono sopportare.
- IMU e tassazione agricola: riproporremo come nel 2012 la facoltà di riduzione delle
aliquote IMU previste per i fabbricati rurali e abbattere sensibilmente la tassazione prevista
per i terreni ad uso agricolo in modo da non gravare ulteriormente su chi vive di
agricoltura ed evitare di preservare chi possiede la terra solo per fini meramente
speculativi o lobbistici. Rimodulare i confini, le aliquote e la tassazione relativamente ai
terreni agricoli presenti nella zona industriale.
Valorizzare le imprese e gli operatori agricoli è una sfida imprescindibile e fondamentale
per il futuro del nostro territorio che intendiamo mettere al centro delle nostre politiche.
Politiche agricole e Sicurezza del territorio
L’Assessorato alle Politiche Agricole, guidato da Giuseppe Solimando, ha intrapreso
diverse iniziative in favore di un settore, quello agricolo, che riveste grande importanza,

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insieme alla Pietra, per la nostra Città. In particolare, il Comune di Apricena ha aderito
al Consorzio Peranzana Alta Daunia, per valorizzare i nostri prodotti locali.
Grazie alle sinergie con il Gal, alcuni imprenditori Apricenesi hanno intercettato
importanti fondi provenienti dalla Comunità Europea che nei prossimi mesi
consentiranno l’apertura di nuove attività. Con l’Assessore Solimando, inoltre, si sono
avviate importanti relazioni con le associazioni del mondo agricolo, tra cui la Pro Agri
Apricena. Si ricorda, a tal proposito, un’importante iniziativa organizzata per
promuovere il mondo agricolo durante le feste natalizie dello scorso anno
Un altro importante provvedimento, già deliberato in Consiglio Comunale, è stato l’avvio
delle procedure per l’istituzione, FINALMENTE, di una PESA PUBBLICA COMUNALE,
assolutamente necessaria per la nostra Apricena, in cui i trasportatori ricoprono una
parte importante del tessuto del lavoro locale. Giuseppe Solimando sta ancora seguendo
il progetto della Pesa Pubblica, sollecitando anche la gestione commissariale, per
portare avanti l’iter e istituire ad Apricena una struttura indispensabile.

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2d - Riorganizzazione uffici comunali.
Dopo la prima esperienza di governo della città, ci siamo resi conto che è necessaria una
totale riorganizzazione degli uffici che devono avere autonomia tecnico/amministrativa.
La casa Comunale deve diventare una “casa di vetro” trasparente e non opacizzata da
gestioni personali e affaristiche.
Pertanto realizzeremo uno Sportello informativo e di ascolto delle necessità individuali e
collettive a disposizione di tutti i cittadini, prevedendo anche un servizio destinato in
particolare alle persone anziane.
Abbiamo risorse umane all’interno degli Uffici Comunali molto preparate che però vengono
imbrigliate da conduzioni nepotistiche da parte degli Amministratori degli ultimi vent’anni.
Dobbiamo lasciare che le capacità degli addetti ai vari servizi si possano estrinsecare.
Dobbiamo utilizzare il metodo della meritocrazia se non vogliamo appiattire al ribasso
anche i più meritevoli e capaci.
Certo gli impiegati del Comune devono capire che devono essere al servizio del cittadino
utente e non il contrario.
Pertanto, come già dimostrato, non permetteremo mai che i cittadini, specie i meno
abbienti o anziani, vengano trattati con aria di sufficienza, vengano palleggiandoli da un
ufficio all’altro senza dare loro delle risposte adeguate ed esaustive.
Certo, occorre dire che ormai di impiegati in attività ne sono rimasti ben pochi, per cui è
necessario che, anche col turnover bloccato per legge, vi debba essere una giusta
proporzione tra cittadini e impiegati in attività. Il nostro impegno rispetto a questo
problema è quello di utilizzare tutte le possibili forme contrattuali previste dalle normative
in tema di lavoro per incrementare il personale, con particolare attenzione ai giovani neo-
laureati.
2e – Commercio
Stesura di un piano commerciale per regolare lo sviluppo del settore, puntando soprattutto
alla riqualificazione delle aree urbane.
Svolgimento nella giornata domenicale con cadenza mensile di mercati tematici
(antiquariato, artigianato, etnici, ecc.) in piazza Federico II e piazza Campo dei Fiori. La
nuova amministrazione proseguirà sulla scorta di quanto organizzato per il “mercatino
dell’antiquariato”.
Svolgimento di Fiere con cadenza trimestrale per prodotti tipici.

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3 – Sanità, Ambiente, Energia e Territorio
- Miglioreremo la sicurezza sanitaria e quindi promuoveremo la salute dei cittadini
applicando misure di prevenzione primaria (eliminazione delle cause di malattia al fine di
far rimanere sana la popolazione) oppure applicando anche il principio della prevenzione
(eliminazione di fattori potenzialmente nocivi anche in assenza di prove scientificamente
certe di danno alla salute); inoltre produrremo e diffonderemo informazioni e conoscenze
in materia di salute.
- Tuteleremo l’ambiente con lo scopo di prevenire la contaminazione dell’aria, dell’acqua e
del terreno dovuta ad inquinamento, a residui industriali ed agricoli;
- Preserveremo l’integrità dei processi naturali minacciata dagli effetti della
industrializzazione, dell’agricoltura, dello sviluppo commerciale e di altre attività dell’uomo;
- Proteggeremo le specie animali e vegetali e le località di interesse paesaggistico;
- Le questioni di maggiore attualità in Apricena riguardano le varie forme di inquinamento
dell’aria e dell’acqua e le inadeguate procedure di trattamento ed eliminazione dei rifiuti,
che sono, senza alcun dubbio, i principi cardine del risparmio energetico e dello sviluppo
ecosostenibile.
- Sosterremo i progetti di produzione di energie pulite e rinnovabili, quali eolico, solare
fotovoltaico e centrali di cogenerazione, anche attraverso il finanziamento delle opere in
project financing, con particolare attenzione alla salvaguardia dell’integrità del territorio
agrario e naturale.
- La promozione e la gestione in particolare delle fonti rinnovabili tramite l’installazione di
impianti fotovoltaici e solare termico sugli edifici pubblici, come già iniziato per la scuola
Padre Pio.
- Incentivazione all’utilizzo di impianti da fonti rinnovabili sugli edifici privati e nelle aree
industriali e per l’edilizia sostenibile;
- Costituzione di una o più società miste che permettano all’amministrazione comunale di
valorizzare a fini di produzione energetica il proprio patrimonio immobiliare e di ricavare
utili per le casse comunali.
- Favorire l’integrazione fra le diverse tipologie di energia pulita autorizzando la diffusione
di generatori microeolici ad uso privato e aziendale.
- Dotare l’Amministrazione comunale di veicoli elettrici.
- Sfruttare la presenza sul territorio di impianti cogenerativi, collegati all’attività agricola a
filiera corta, per prelevare il calore prodotto, che può essere utilizzato per riscaldare e

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rinfrescare le utenze pubbliche a costo praticamente nullo. Incentivare i privati a fare lo
stesso.
Controllo e bonifica delle discariche abusive di cui il territorio apricenese è pieno.
Quello che sta emergendo nelle ultime ore è la prova certificata di quanto purtroppo ad
Apricena si vociferava da decenni. Il nostro territorio, già da diverso tempo, è vittima di
uno STUPRO consumato da dei delinquenti. E paga, purtroppo, l’assordante silenzio di chi
ha governato le istituzioni in quel periodo.
Ci impegniamo, sin da subito, laddove eletti, ad istituire la COMMISSIONE AMBIENTALE.
L’abbiamo inserita tra i primi punti del nostro programma, l’abbiamo annunciata nel corso
della presentazione delle nostre proposte, anche durante trasmissioni televisive. E
proporremo la sua istituzione come primo atto della nostra Amministrazione, già dal
prossimo 27 maggio.
Considerato l’esiguo organico della Polizia Municipale (che abbiamo in programma di
ampliare con nuove assunzioni) sarà proposto un piano di coordinamento a tutte le forze
dell’ordine operanti nel territorio (Polizia Municipale, Guardia Forestale, Carabinieri, Polizia
di Stato, ecc.) per una più efficace attività di prevenzione alla quale saranno chiamati a
cooperare anche le associazioni di volontariato.
Contestualmente andranno incentivati i servizi che possono scongiurare il rischio di nuove
discariche abusive. Potenziamento e maggiore informazione sul servizio di raccolta dei
rifiuti ingombranti, delimitazione di un’area attrezzata di deposito per materiali di risulta,
agricoli e inerti, informazione sui servizi di smaltimento di rifiuti pericolosi, specie quelli
contenenti amianto. Creazione di un centro di raccolta inerti provenienti da attività edilizia
in genere, in accordo con le associazioni di categoria. Incentivazione e sostegno alla
cultura della demolizione selettiva delle opere.
Salute

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Strettamente collegata allo sport è l’attenzione che l’Amministrazione Potenza ha posto
alla Salute e alla Sanità. Iniziative di sensibilizzazione su alcune particolari tematiche,
campagne di prevenzione e provvedimenti significativi nell’ottica della PRIORITARIA
tutela della salute del Cittadino (PRIMA TRA TUTTE LA RINUNCIA DEFINITIVA AL
CEMENTIFICIO VOLUTO DALL’AMMINISTRAZIONE ZUCCARINO - PASQUA). Nella foto sopra,
un’immagine che richiama l’iniziativa del Consigliere e Dottore Radiologo Giuseppe
Specchiulli che ha messo a disposizione le proprie competenze e i propri mezzi per
offrire radiografie GRATUITE agli Apricenesi, nell’ottica di prevenire alcune disfunzioni
delle aritcolazioni e in particoalre la DISPLASIA NEONATALE ALL’ANCA. Il Consigliere
Specchiulli ha stilato un calendario di visite fino a dicembre 2013. In questo modo tanti
Apricenesi potranno evitare le lunghe liste d’attesa agli ospedali per far effettuare ai
propri figli questo particolare esame.
3b - Territorio e Piani Urbanistici.

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Noi vogliamo riscoprire l'urbanistica come strumento di pianificazione strategica e di
controllo del territorio che persegue nelle sue trasformazioni il rispetto e la tutela del
"bene comune". Insomma, un'urbanistica intesa come importante strumento di riforma
sociale, che porti al miglioramento della qualità di vita e benessere dei cittadini, in una
logica di salvaguardia del territorio e del verde pubblico inteso come equilibrio
sostenibile di aree verdi, orti e terreni agricoli da tutelare e valorizzare.
Le prime esperienze della passata amministrazione e la crescente sensibilità della
cittadinanza ai processi decisionali culminati come nel caso del cementificio nella capacità
di influire e modificare le scelte dell’amministrazione, ci impongono un rinnovato approccio
alla pianificazione territoriale.
La pianificazione, a partire anche dagli impulsi degli operatori economici, deve
a) garantire la partecipazione dei cittadini promuovendo tutte le più opportune forme di
comunicazione oltre a quelle espressamente previste dalla legge;
b) garantire un elevato livello di protezione dell'ambiente;
c) integrare considerazioni ambientali già all'atto dell'elaborazione, dell'adozione e
approvazione dei piani;
d) favorire le condizioni per uno sviluppo sostenibile, nel rispetto della capacità
rigenerativa degli ecosistemi e delle risorse, della salvaguardia della biodiversità e di
un'equa distribuzione degli effetti connessi all'attività economica;
e) assicurare che il soddisfacimento dei bisogni delle generazioni attuali non comprometta
la qualità della vita e le opportunità delle generazioni future.
Poche regole queste enunciate nella più recente normativa e che sul nostro territorio si
traducono nelle seguenti specifiche azioni:
1. Approvazione del Piano Urbanistico Generale (PUG) il cui iter è stato avviato ma che va
rivisitato per la garanzia del rispetto degli interessi diffusi (non particolaristici) e di
sostenibilità economica e ambientale perché strumento principe in cui confluiscono le
scelte strategiche dell’amministrazione. In mancanza si rischia di rincorrere progetti
singoli, non coordinati e destinati a morire nel tempo.
2. Recupero del patrimonio edilizio esistente nel rispetto delle peculiarità del tessuto
urbanistico e dell’architettura tipica della nostra terra.
3. Rivalutazione del centro storico anche attraverso l’incentivazione all’insediamento di
attività economiche con i piani di valorizzazione commerciale quali strumenti già previsti
dalle norme. I piani commerciali definiti dalle precedenti amministrazioni erano rivolti più

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che alla tenuta e sviluppo della rete commerciale, alla definizione di improponibili direttrici
sulle quali appendere nuovi insediamenti a dispetto di ogni pianificazione programmata di
sostenibilità territoriale e ambientale.
4. L’attuazione del piano della zona industriale sulla SS 89 come luogo privilegiato
dell’insediamento delle attività produttive scongiurando richieste di ulteriori territori da
parte di operatori economici per l’insediamento delle proprie attività solo perché la zona
industriale attualmente pianificata è ancora priva di urbanizzazioni e infrastrutture.
L’amministrazione si farà promotore per il coordinamento di fondi pubblici e privati per
l’attuazione del piano anche per comparti compiuti. La vecchia amministrazione di sinistra
ha infatti convogliato finanziamenti pubblici per la costruzione di infrastrutture fine a se
stesse, cattedrali nel deserto, mancando di una visione complessiva e senza essere riuscita
a sbloccare una sola area per la sua effettiva edificazione.
5. Approvazione del PRAE per il riordino del sistema territoriale e infrastrutturale a
sostegno dell’attività estrattiva.
E’ chiaro che senza un tessuto urbano ben pianificato, l’occupazione connessa con l’edilizia
non può che segnare il passo.
Abbiamo detto che occorre riappropriarsi del centro storico permettendo da una parte il
recupero ed accorpamento di più lotti d’altra mantenendo quelle caratteristiche peculiari
dell’architettura da cui deriviamo.
Dobbiamo invertire la tendenza che vede l’abbandono del centro storico invogliando i
cittadini che vogliono recuperare il patrimonio edilizio e accogliere tutte quelle attività di
piccolo artigianato, commercio di vicinato, ecc.
Per facilitare tutto questo creeremo un mercato dei diritti edificatori che possa premiare
chi propone interventi di recupero e rivitalizzazione del centro storico. Verranno previsti
minori oneri di urbanizzazione per i permessi a costruire in quest’ambito nonché minori
tassazioni locali per i commercianti e gli artigiani che vi si insediano, anche alla luce della
nuova IMU.
Per evitare l’abbandono del centro storico occorrerà anche ripensare alla sua chiusura,
perché attualmente non vi è un’attrazione di visitatori tali da giustificare una sua totale
preclusione al traffico cittadino.
Un’attenzione particolare e improcrastinabile occorre dare alla zona industriale e alla zona
artigianale anche prevedendone una nuova.
Dobbiamo portare a compimento l’iter già deliberato per la nuova circonvallazione esterna

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per eliminare il traffico pesante che attualmente invade molte arterie cittadine.
Va ripensato l’assetto della S.S. n. 89 nel tratto che percorre il territorio comunale,
soprattutto quello che costeggia la zona industriale, sia per le questioni legate alla
sicurezza stradale che per quanto riguarda gli accessi alle aziende insediate o da
insediarsi, gravate da oneri sovracomunali insostenibili. Come va rivisto rapidamente
l’assetto dell’intera zona industriale, definendo nuove strategie di intervento nella
trasformazione urbanistica dell’area volte a favorire l’insediamento delle imprese sia per
ciò che attiene gli aspetti autorizzativi che quelli legati ai costi di iniziali.
Dobbiamo mettere a disposizione delle aziende che vogliono insediarsi nel nostro territorio
aree urbanizzate a basso costo.
Certo occorre evitare di fare cattedrali nel deserto, nel senso che non possiamo lasciare
insediare imprese e poi lasciarle senza energia elettrica, senza rete internet, senza
pubblica illuminazione, acqua e fogna.
Occorre procedere con piccoli comparti in modo che questi siano sempre ben serviti.
Per quanto attiene l’edilizia residenziale, occorrerà rivedere le previsioni di sviluppo per i
prossimi dieci anni e rimodulare il PUG in base a queste esigenze.
Ci dedicheremo a recuperare le aree degradate, quelle soggette a piani particolareggiati
come quelle della Via della Stazione e di Via Milano che da decenni aspettano una loro
sistemazione urbanistica.
Dobbiamo concentrare le nostre risorse economiche e volgerle a migliorare il tessuto
urbano esistente e non verso nuove iniziative di speculazione edilizia.
Occorrerà, inoltre, trovare giuste e valide soluzioni legali per quanto attiene al riscatto del
diritto di superficie per gli alloggi in zona PEEP, anche stipulando accordi e convenzioni
con professionisti ed istituti di credito al fine di rendere più favorevole per i cittadini
ricorrere a tale istituto.
4 - La Sicurezza e Ordine Pubblico
Particolare impegno metteremo anche nell’ambito della sicurezza e ordine pubblico con le
seguenti iniziative:
- Attivazione dello “Sportello Immigrati” in capo al Servizio di Polizia Municipale, con il
compito di esercitare il controllo e censimento dell’immigrazione sul territorio comunale e
di favorire la massima integrazione possibile oltre che ad un supporto per la profilassi.
- Induzione al rispetto del Codice della Strada (vedi osservanza dei cartelli stradali, uso del

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casco, cinture di sicurezza ecc.)
- Potenziamento del telecontrollo attraverso l’installazione di telecamere in aree sensibili di
vigilanza come scuole, arterie vie principali, centro storico, cimitero e una particolare
attenzione ai semafori. (con gestione delle registrazioni presso ufficio di Polizia
Municipale).
- Riqualificazione del Corpo di Polizia Municipale con adeguamento turni di lavoro. Dotare
lo stesso corpo di mezzo fuoristrada per facilitare accesso in zone impervie e di mezzi
ciclomotore per facilitare e velocizzare movimenti in zone pedonali.
- Garantire, attraverso la Polizia Municipale, azioni di prevenzione presso gli istituti
scolastici, vigilanza notturna a zone periferiche e case isolate, monitoraggio dei centri di
potenziale occupazione abusiva (stazione ferroviaria e simili).
Convenzionamento con gli istituti di vigilanza privata al fine di garantire la vigilanza di
quartieri a rischio e del centro cittadino, ciò in coordinamento con la locale stazione dei
Carabinieri e con la Polizia locale.
- Potenziamento dell'illuminazione pubblica presente nelle aree già oggetto di atti
vandalici.
- Adeguamento operativo del Servizio di Protezione Civile, attraverso la dotazione annuale
di un fondo di emergenza da utilizzarsi per la formazione della popolazione in caso di
eventi calamitosi. Attivazione di un punto coordinato di crisi capace di gestire ogni
possibile evento catastrofico, con reperimento immediato del soccorso e creazione di
un’area capace di ospitare nuclei abitativi in emergenza. L’attenzione alla sicurezza e
l’organizzazione della protezione civile saranno presenti sin dalle fasi iniziali a tutti i livelli
di pianificazione e progettazione nell’ambito urbano.
- Istituire un Ufficio comunale di Protezione Civile Permanente, denominato C.O.C (Centro
Operativo Comunale), per il quale l’amministrazione Potenza ha già ottenuto un
finanziamento di euro 70.000,00, in base alla Legge n. 225 del 24/02/1992, quale
struttura di supporto del Sindaco nell'esercizio delle funzioni di autorità di Protezione
Civile. Il responsabile del servizio si potrebbe identificare con il dipendente comunale
responsabile dell'ufficio tecnico comunale.
Affidare la gestione dell'Ufficio comunale di Protezione Civile al gruppo di Apricena;
quest'ultimo è composto dai componenti di tutte le associazioni di volontariato esistenti nel
comune.
Concedere le strutture ed i materiali, già concessi ad altre associazioni di volontariato, al

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gruppo comunale di protezione civile per l'espletamento delle sue funzioni istituzionali e
associative.
Nelle immagini alcuni momenti della serata inaugurale della sede delle “Guardie
Ecologiche”, un nuovo corpo di volontari che, insieme alle altre associazioni, ha
collaborato egregiamente con l’Amministrazione.

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Uno dei provvedimenti, in tal senso, è stata la deliberazione in Consiglio Comunale e in
Giunta dell’implementazione del sistema di videosorveglianza di Apricena per un
migliore controllo della Città.
Alcune telecamere hanno già cominciato a funzionare, con risvolti positivi per la
sicurezza.
5 – Scuola, Politiche Sociali, Cultura e Sport
Il continuo evolversi dei bisogni formativi dettati dal mondo del lavoro richiede oggi una
maggiore attenzione alla qualità della formazione dell’individuo che deve essere
rispondente alle moderne esigenze, sintesi di cultura generale e professionalità.
Dobbiamo quindi dare all’istruzione e alla formazione un ruolo centrale nello sviluppo
sociale, civile, culturale, produttivo e occupazionale del nostro paese; è necessario attuare,
quindi, un più stretto rapporto tra scuola, istituzioni locali, territorio, società e mondo del
lavoro, individuando gli obiettivi qualitativi e quantitativi della produttività che il sistema
scolastico e formativo deve raggiungere. Le scuole del nostro comune devono poter
dialogare con il territorio ed essere integrate in un complesso progettuale organico
che coinvolge anche le istituzioni; così come la formazione professionale deve saper
dialogare con le realtà produttive e le aziende del territorio. L’educazione è infatti un
processo che non può essere delegato alla sola istituzione scolastica ma deve trasformarsi
in un’assunzione di responsabilità che coinvolge l’intera comunità, perché è attorno ai
processi scolastici che le comunità si strutturano e nascono i sistemi di relazione tra
cittadini .
Lo sviluppo della formazione professionale, in stretto accordo con le aziende, è uno
degli strumenti importanti per garantire un futuro ai nostri giovani, per arginare il
fenomeno della dispersione scolastica e favorire sbocchi occupazionali. Pertanto, obiettivo
primario sarà quello di creare canali attraverso i quali favorire il dialogo tra la scuola media
superiore ed il tessuto imprenditoriale locale, con lo scopo di rendere più agevole l'incontro
tra domanda ed offerta lavorativa.

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Per sottolineare il valore dell'impegno nello studio si continueranno a trovare, come già
fatto in un anno di amministrazione, forme di gratificazione anche per i giovani neolaureati
residenti, tali da consentire un primo approccio al mondo del lavoro: facilitazioni nella
frequenza di master e borse di studio per svolgere stage formativi retribuiti presso gli uffici
comunali o altri enti locali.
L’Amministrazione comunale ha il dovere di prendersi cura dei propri cittadini, a
cominciare dalla più tenera età; per questo motivo consideriamo importanti quelle
iniziative destinate a migliorare la qualità del servizio di asili nido, scuole materne e scuole
dell'obbligo, in maniera tale da garantire una importante collaborazione tra Istituzioni,
Enti privati e famiglie.
L'obiettivo da perseguire sarà quello di trovare la forma giusta di collaborazione e
integrazione tra pubblico e privato, garantendo alle famiglie un'ottima qualità nei servizi
offerti e rispettando nello stesso tempo i diritti dei nuclei più bisognosi e delle fasce sociali
più deboli.
Saranno, perciò, resi più efficienti i servizi complementari erogati dal Comune quali, ad
esempio, gli asili-nido, il trasporto degli alunni e la qualità delle mense scolastiche.
Verrà, ovviamente, prestata particolare attenzione ai problemi degli studenti diversamente
abili, attraverso interventi mirati di assistenza e sostegno.
Considerando quali primi indicatori di efficacia degli investimenti la sicurezza delle
strutture scolastiche, la loro adeguatezza alle esigenze didattiche e l’accessibilità a tutti gli
studenti, gli investimenti nell'edilizia scolastica saranno mirati ad una tempestiva e
programmata manutenzione degli edifici scolastici e degli spazi verdi limitrofi. Particolare
attenzione sarà riservata agli arredi, alle strutture per la pratica sportiva e alle fonti
energetiche degli edifici scolastici, per renderli il più possibile autosufficienti con
l'installazione di impianti fotovoltaici.
La scuola rappresenta, come sottolineato poc'anzi, un momento fondamentale ed
essenziale della crescita culturale della collettività, e in quest'ottica saranno incentivati i
progetti tendenti a coinvolgere gli studenti in attività riguardanti la riscoperta della storia
e della cultura locale.
Il nostro impegno sarà quello di continuare a sostenere la realizzazione di progetti
contenuti nel Piano dell'Offerta Formativa, per favorire una crescente qualità dei percorsi
educativi.
Saranno tenuti in maggiore considerazione i progetti attinenti l'ambiente, la valorizzazione

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del territorio e dei suoi siti di pregio, l'educazione stradale, ma anche quelli che
emergeranno dalla collaborazione quotidiana tra la Scuola e l' Amministrazione. Particolare
impegno sarà, inoltre, profuso nell'attuare forme di collaborazione con il "Palazzo della
Cultura", istituito dall’amministrazione Potenza, ed in particolare con la Biblioteca
Comunale, incentivando la fruizione di questi luoghi da parte di "piccoli" utenti, al fine di
far nascere in loro senso critico nonché "sete di conoscenza".
Altro obiettivo di primario significato per l’indirizzo politico della nuova amministrazione
comunale è il sostegno all’attività sportiva e ricreativa, a partire da bambini e giovani,
anche al fine di arginare il fenomeno dell’emigrazione pendolare nei centri limitrofi alla
ricerca di attività per il tempo libero.
Fondamentale sarà il potenziamento delle infrastrutture disponibili, programmando
investimenti adeguati, dando priorità al campo sportivo ma senza trascurare tutte le
possibili attività extracalcistiche.
Al riguardo sarà fondamentale l’assetto che sarà dato all’attività di recupero dell’ampio
patrimonio di opere abbandonate o incompiute.
Incentivare l’attività fisica svolta attualmente dalla popolazione su Via Madonna degli
Angeli con la realizzazione di un percorso ciclo-pedonale lungo questa arteria.
Eliminazione delle innumerevoli barriere architettoniche ancora presenti sia in ambito di
strutture pubbliche che private. (Esempio di alcune Chiese cittadine con ingresso
inaccessibile).
Realizzazione all’interno della Villa Comunale di un servizio di bagni pubblici.
5a - Banca del tempo
Organizzazione di una struttura agile del volontariato, capace di mettere al servizio della
comunità locale le energie personali disponibili e le capacità collettive destinate allo
sviluppo di un progetto di condivisione tra persone che vivono nello stesso territorio.
Con appuntamenti periodici le capacità di ciascuno saranno messe a disposizione della
collettività. In questa iniziativa saranno coinvolte anche le persone anziane che, così
potranno mettere a disposizione degli altri il proprio tempo, ricco di esperienze e
competenze.
5b - Sviluppo della cultura
Obiettivo principale in ambito culturale sarà quello di riscoprire le numerose ed affascinanti
peculiarità del territorio.

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La cultura è sinonimo di libertà e quindi la propria storia e la propria cultura fanno di ogni
Comunità un prezioso bene da tutelare e valorizzare pin primis con interventi di natura
amministrativa.
E’ importante considerare la cultura non un costo ma una risorsa, un vero investimento
per l’Amministrazione comunale, in una prospettiva di valorizzazione turistica, mirata
soprattutto alla destagionalizzazione dei flussi turistici per migliorare l'immagine del nostro
Comune, occupandocene in modo serio ed intelligente.
Palazzo Paolicelli con l'amministrazione Potenza é diventato “Palazzo della Cultura”, un
polo cittadino in cui concentrare le principali iniziative culturali di Apricena, includendo
oltre la Biblioteca Comunale “Nicola Pitta” e il Museo Civico anche le Associazioni Culturali
di Apricena che possono promuovere le proprie attività.
La nostra volontà è quindi quella di implementare gli obiettivi raggiunti in un anno di
amministrazione, ampliando l'offerta culturale proposta dal Palazzo della Cultura,
proponendo iniziative in tutti gli ambiti artistici, rivolte alle diverse fasce d'età, a
cominciare dai bambini per proseguire con il giovani e gli adulti, in collaborazione con le
Associazioni e cercando sponsor per realizzare le manifestazioni più impegnative.
Per quanto riguarda la Biblioteca comunale, attraverso incontri di lettura e/o ricerca si
potrà rafforzare la collaborazione tra la stessa e le scuole operanti sul territorio, oltre ad
arricchire le espressioni del linguaggio e della fantasia dei lettori con varie iniziative mirate
alla diffusione del patrimonio librario presente nella Biblioteca.
In particolare:
- saranno incentivati incontri con autori, convegni tematici, meeting su personaggi che
hanno contribuito alla costruzione della nostra storia e della nostra cultura, laboratori
artistici, corsi di informatica, sviluppo di progetti finanziati con fondi pubblici e privati, in
collaborazione con altri Enti locali e Istituzioni.
- grande impegno verrà dedicato a reperire le risorse necessarie a rendere fruibile
l'Archivio storico.
- saranno sostenute e divulgate le potenzialità offerte dallo Sportello Informagiovani,
collegato in rete, presso la biblioteca comunale.
Un'attenzione particolare sarà rivolta al Museo Civico che per tanti anni è stato trascurato
e che, con l'amministrazione Potenza, ha iniziato a delinearsi come importante luogo della
storia della nostra Comunità. Grazie all'impegno della passata Amministrazione, la
Sovrintendenza ai beni archeologici, ha riconosciuto il nostro Museo Civico che oggi è in

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fase di allestimento e presto sarà fruibile per i visitatori.
Per valorizzare lo studio e la conoscenza del nostro territorio, fondamentale sarà costituire
una Rete Multipla composta da Biblioteca-Mediateca-Museo-Associazioni culturali, che sia
di supporto all'Assessorato alla Cultura, con il compito di formulare proposte e coordinare
le iniziative culturali da intraprendere ed in particolare:
- promuovere le risorse bibliografiche, con specifica attenzione a quelle locali
- Intercettare Finanziamenti per recupero e restauri architettonici dei nostri patrimoni
“Santa Maria di Selva della Rocca", “Pozzo Salso", “San Giovanni in Piano”
- Intercettare Finanziamenti per sistemazione, valorizzazione e fruizione dei siti
archeologici presenti nel nostro territorio
- Creare infrastrutture viarie, di sicurezza e informative (Realizzazione e sistemazioni dei
percorsi per il raggiungimento e l’accesso ai siti archeologici, creazione presso il Comune
di sportelli e punti informativi Turistici, predisposizione di supporti cartacei e informatici
- Promuovere iniziative di turismo sostenibile legate alla fruizione del patrimonio culturale:
agriturismo, bed and breakfast, etc.
- Creare Itinerari turistico-culturali sui temi storici, archeologici, architettonici, ambientali,
naturalistici
- promuovere uno dei nostri beni primari, la Pietra di Apricena, con eventi culturali che
possano coinvolgere tutta la cittadinanza in iniziative pubbliche e private mirate alla
diffusione della nostra Cultura in tutte le sue forme
- sostenere tutte le iniziative che favoriscono la pratica di attività sportive, non fini a se
stesse, ma tendenti a valorizzare i siti storici, ambientali, naturalistici, peculiari del
territorio e le nostre tradizioni locali
Un settore verso il quale l’Ente locale avrà un occhio di riguardo sarà quello della cultura
tradizionale locale: usi, costumi, saggezza popolare, gastronomia locale, manifestazioni
teatrali, feste stagionali, espressioni musicali, letteratura ed arte popolare. Si partirà dalla
constatazione che l’identità culturale e storica del nostro popolo è un bene primario da
valorizzare attraverso una vasta tipologia di interventi, anche in accordo con altri Enti
locali, che andranno dal rilancio di manifestazioni dimenticate o decadute,
all’organizzazione di convegni sulle materie in questione, all’edizione di pubblicazioni
illustrative.
Non mancheranno ovviamente le occasioni di confronto con forme di espressione artistica
contemporanee, poiché dal confronto tra tradizione locale ed innovazione può nascere nel

51

cittadino una migliore consapevolezza della cultura e delle sue trasformazioni nel corso
del tempo.
Saranno inoltre concessi aiuti ed incentivi a quelle associazioni che si occupano di
ricostruire, attraverso le loro azioni, la personalità storica e culturale della Comunità.
La nostra Amministrazione sponsorizzerà le iniziative e le feste “popolari” in grado di
aumentare la vivibilità del nostro Comune e la socializzazione tra i cittadini, oltre che
l'inclusione sociale. Cercheremo di incentivare maggiormente l'attività culturale tra i
giovani, e presteremo particolare attenzione agli artisti locali (mediante incentivo e/o
patrocinio delle loro attività). Non mancheremo inoltre di sostenere le iniziative editoriali
tendenti ad approfondire la storia delle nostre zone.
In definitiva il nostro impegno verterà sulla promozione di una politica culturale in
armonico equilibrio tra tradizione e modernità, volta al recupero della nostra identità ma
contemporaneamente pronta a coglierne le modificazioni in atto. La cultura è un
elemento fondamentale della nostra Comunità: saperla valorizzare, nel pieno rispetto della
tradizione ma anche in una contemporanea prospettiva di innovazione, costituisce un
validissimo strumento per promuovere l’intero territorio e diffonderne la conoscenza
anche al di fuori dell’ambito locale.
Promozione e rivalutazione del patrimonio culturale locale. Valorizzazione delle
manifestazioni culturali e ricreative attraverso un maggiore coinvolgimento e
coordinamento delle realtà associative. Appuntamenti periodici di cineforum, letteratura,
arte e musica, promuovendo anzitutto la volontaria adesione delle personalità vive del
territorio e organizzando tutte le energie positive presenti nella città.
Cultura

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AD OGNI SERA (E AD OGNI PIAZZA) IL SUO EVENTO: IL GRANDE SUCCESSO DI APRICENA
“E’STATE”. L’Assessorato alla Cultura, sotto la guida del Vicesindaco Anna Maria
Torelli, è stato uno dei più prolifici nel corso del primo anno di Amministrazione
Potenza. Il primo atto, a pochi mesi dalle elezioni, è stata l’organizzazione di
“APRICENA E’STATE”, un cartellone di 75 eventi, realizzato a costi ridotti, che hanno
animato ogni serata dell’estate di Apricena, con particolare attenzione agli spazi della
zona Sacra Famiglia, prima mai coinvolti nell’organizzazione degli eventi culturali.
Nella foto a sinistra il riconoscimento in Pietra donato agli organizzatori di “Jazz is
Back” (nell’immagine a destra un momento dell’ultima serata), l’evento più votato tra
quelli del cartellone di “Apricena E’State”.

53

54

CULTURA, PROMOZIONE DELLA PIETRA E SOLIDARIETA’: IL CARTELLONE NATALIZIO.
Anche durante il periodo natalizio, l’Amministrazione Potenza ha organizzato una
cartellone di eventi dall’alta valenza culturale e sociale. Di particolare pregio, sono
state tutte le iniziative collegate alla raccolta fondi “Telethon”. Apricena è risultato
essere il Comune che ha donato di più alla ricerca in tutta la provincia di Foggia. Un
lavoro di squadra che ha visto la collaborazione di Associazioni, Amministratori e
titolari di negozi e locali. Sempre nell’ottica della promozione delle nostre peculiarità,
con l’aiuto di tanti imprenditori locali, l’Amministrazione Potenza ha allestito su Piazza
Federico II un albero natalizio in Pietra di Apricena.
Nella foto la consegna dell’assegno con i contributi raccolti durante il periodo natalizio e
destinati a Telethon. La cerimonia si è svolta nella sede della FIDAPA di Apricena,
associazione tra le più attive nell’allestimento delle manifestazioni. L’assegno è stato
consegnato direttamente a Nico Palatella (il primo a destra nell’immagine) coordinatore
provinciale Telethon.
UN RICONOSCIMENTO CONCRETO AI LAUREATI DI APRICENA: LE BORSE DI STUDIO
COMUNALI. Durante le feste natalizie si è tenuta la classica “Festa del Laureato”,
manifestazione pensata per celebrare i neodottori di Apricena che hanno conseguito il
titolo durante l’anno accademico trascorso. L’Amministrazione Potenza ha inserito una
grande novità rispetto agli anni precedenti: sono state istituite, PER LA PRIMA VOLTA,
DUE BORSE DI STUDIO che hanno permesso a due ragazzi meritevoli di Apricena di
effettuare UNO STAGE FORMATIVO RETRIBUITO PRESSO GLI UFFICI COMUNALI. Un modo
CONCRETO per PREMIARE IL MERITO DEI RAGAZZI E dare loro un approccio al mondo del
lavoro.

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LA NASCITA DEL “PALAZZO DELLA CULTURA”
Grazie all’impegno ed alla dedizione dell’Assessore Anna Maria Torelli, l’Amm. Potenza,
in materia di cultura, si è adoperata per creare un polo cittadino in cui concentrare le
principali iniziative culturali di Apricena. Da qui l’idea di far diventare Palazzo Paolicelli
il “Palazzo della Cultura” della Città, sede naturale, oltre che per la Biblioteca, per il
Museo Civico e altri spazi in cui le Associazioni di Apricena possono promuovere le
proprie attività. A proposito del Museo Civico, l’Assessore Torelli si è battuta affinchè la
struttura, MAI MESSA IN FUNZIONE DALL’AMMINISTRAZIONE ZUCCARINO PUR AVENDO
INCASSATO I FONDI DAL MINISTERO PER FARLA PARTIRE, diventasse finalmente fruibile
per il territorio. Nel frattempo, a Palazzo della Cultura di sono svolte svariate attività,
tra cui l’importante convegno sul turismo con il Consigliere Regionale Giandiego Gatta
(foto in basso a destra).
L’Assessore alla Cultura Anna Maria Torelli, per conto del Comune, ha inoltre
sottoscritto una convenzione con l’Associazione “Borghi e Castelli del Gargano” per il
recupero di uno dei beni storici di Apricena più trascurati dalla passate Amministrazioni:
il sito archeologico di Castelpagano. Torelli, nell’ottica della promozione del nostro
territorio, ha anche dato il via ad una serie di iniziative con le scuole per svolgere visite
guidate nel Centro Storico (nella foto al centro un particolare della Torre
dell’Orologio), sempre con la collaborazione di Associazioni qualificate.
Alcuni momenti dell’inaugurazione della nuova sede di “Punto Donna”, intitolata a RITA
LEVI MONTALCINI. L’Amministrazione Potenza ha donato all’Associazione una nuova e

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