Il sito di una destinazione turistica necessita di alcune direttive per realizzare un biglietto da visita degno di essere visitato dal potenziale turista
1. Il sitodi una destinazione turistica
La struttura del sito è fondamentale: deve contenere un’informazioneprecisa e
deve esserein grado di convinceree sedurreil potenziale turista. Una presentazione
povera può esseredeludente per chi cerca un posto doveandare a fare un week
end, dandogli la sensazioneche in quella destinazionenon ci siano attrattive,
mentre un sito mal strutturato, complicato e poco attraente, lo può stancare.
Trovarela giusta misura non è facile, perché il messaggio delle destinazioni
turistiche si indirizza a un mercato generale. Uno degli erroripiù comuninella
realizzazionedi un sito consistenel dargli una struttura molto avanzata
tecnologicamente, dimenticando che la prima regola del marketing turistico deve
esserela semplicità. Una pagina complessa, colorata, piena di immagini, impiega un
tempo molto lungo per aprirsinei computer degli utenti, con il risultato che questi
possano spazientirsiprima ancora che essa sia stata caricata e andare a cercarealtre
mete. È quindi necessario trovareun equilibrio fra disegno e rapidità, tenendo
presente che la pagina di presentazionedella destinazionedeve essereattraente,
deve colpire. Semplicità ed efficacia devono esserele caratteristiche del sito
turistico, la cui struttura deve comunqueessere adeguata al livello medio delle
attrezzaturedi cui dispongono gli utenti, che non è tecnicamente elevato. Ilsito
deve essererealizzato tenendo conto del target al quale sirivolge e quindi averei
contenuti giusti, fornirele informazioniche interessano i clienti-tipo e un disegno
attraente che serva da biglietto di presentazionedella destinazione. È importante
che sia facile da visitare, che l’utente, anche quello non esperto, possa muoversi
senza difficoltà, che l’informazioneappaia in modo ordinato e logico. Dal punto di
vista contenutistico va sottolineata la necessità di fornire, almeno nelle pagine
iniziali, pochi contenuti estremamente chiari. L’informazionedeveessereutile e
accattivante. La redazione dei testi deve esserecurata, per evitare ridondanzee
discorsinoiosi. La chiave dell’offerta turistica su Internetconsistenell’offrireun
valore aggiunto, in modo continuamente aggiornato, cosa che le pubblicazionisu
carta non possono garantire. È quindi sbagliato e particolarmente negativo il
comportamento delle destinazioniche non aggiornano costantemente il loro sito:
trovarein Internet i prezzidell’anno prima significa cogliere aspetti di incuria non
tollerabili.